Avviso pubblico di manifestazione di interesse rivolto alle testate giornalistiche on -line locali

Avviso pubblico di manifestazione di interesse rivolto alle testate giornalistiche on -line locali

books-1245690_1280

Avviso pubblico di manifestazione di interesse rivolto alle testate giornalistiche on-line locali, per l’acquisizione di spazi di informazione e comunicazione istituzionale sulle attività della Regione Piemonte.

Il presente Avviso ha ad oggetto l’acquisizione di manifestazione di interesse per l’acquisto di spazi di informazione e comunicazione istituzionale sulla attività della Regione Piemonte da veicolare sulle testate giornalistiche on line locali.

Oggetto del servizio è l’acquisizione di uno spazio permanente di informazione e comunicazione istituzionale sulla home page della testata giornalistica online (banner statico dedicato), preferibilmente di dimensione 300 x 110 pixel, per la durata di 12 mesi, avente ad oggetto iniziative su tematiche di competenza della Regione Piemonte, campagne di comunicazione, iniziative promosse o partecipate dalla Regione; il banner dovrà essere posizionato entro il 33% della videata (nel primo terzo della pagina), e dovrà essere aggiornato almeno una volta al mese per dodici mesi.

Il servizio prevede altresì la pubblicazione sull’ home page e sulle pagine social della testata, di almeno 24 articoli publi-redazionali di cui 12 comprensivi di video, per la durata di dodici mesi.

Offerte da: 23/09/2021 – 13:00

Scadenza: 28/10/2021 – 12:00

 

CCIAA Ravenna: bando Voucher digitali I4.0 2021

CCIAA Ravenna: bando Voucher digitali I4.0 2021

international-154119_1280

 

La Camera di commercio di Ravenna ha lanciato l’edizione 2021 del bando Voucher digitali I4.0 per promuovere la digitalizzazione nelle PMI, sostenendo iniziative, anche green oriented, delle imprese del ravennate.

In particolare, le aziende riceveranno contributi per le spese legate a servizi di formazione, servizi di consulenza, e/o all’acquisto di beni e servizi in diversi rami tecnologici, tra cui: manifattura additiva e stampa 3D, internet delle cose e delle macchine, cyber security, intelligenza artificiale, sistemi per lo smart working e il telelavoro, ecc.

Il bando è rivolto alle PMI di tutti i settori economici che hanno sede e/o unità locale in provincia di Ravenna.

Il bando prevede una dotazione finanziaria di 200.000 euro per contributi del valore massimo di 5.000 euro per singola impresa, che copriranno il 50% delle spese ammissibili. L’investimento minimo del progetto è di 1.000 euro.

Sarà possibile presentare le richieste di contributo dal 18 ottobre 2021.

Scadenza: 25 ottobre 2021

Bando “Facciamola facile”: cultura e tecnologia

Bando “Facciamola facile”: cultura e tecnologia

business-561387__340

 

Il bando è destinato ai soggetti pubblici e privati che intendano realizzare un progetto finalizzato ad individuare soluzioni innovative, con il supporto della tecnologia, per aiutare chi, nel contesto attuale, ha difficoltà a sostenere costi per lo sviluppo di idee e progetti. Obiettivo del bando è individuare progetti che rendano più semplice la fruizione della cultura nei musei, nei teatri, negli auditori per tutte le persone.

Le proposte per il bando si avvarranno del supporto della tecnologia, ma anche dei servizi alla persona e dovranno sempre essere in sintonia con la filosofia e con lo spirito innovativo di FTIM, considerando le tecnologie più innovative, quali ad esempio:

  • Intelligenza artificiale
  • App
  • Realtà aumentata
  • Soluzione web based
  • Computer programs
  • Piattaforma informatizzata di fruizione virtuale
  • I progetti devono avere una durata di massimo 12 mesi.

Possono presentare una proposta di progetto, in qualità di soggetto responsabile, organizzazioni che non abbiano finalità di lucro, ovvero non esercitino attività d’impresa:

Fondazioni museali di diritto privato e pubblico

  • Associazioni riconosciute
  • Onlus iscritte all’anagrafe unica di cui al d.lgs. 460/97
  • Organizzazioni di volontariato iscritte ai registri di cui alla L. 266/91
  • Associazioni di Promozione Sociale iscritte ai registri di cui alla Legge 383/2000
  • Cooperative Sociali senza scopo di lucro
  • Università
  • Enti di ricerca
  • Enti religiosi
  • Enti Pubblici.

Fondazione TIM accetterà proposte provenienti da un solo soggetto o da team composti da un soggetto proponente e un partner. In ogni caso l’ente proponente potrà avvalersi di prestazioni terze per la realizzazione del progetto che non dovranno superare la percentuale del 49%.

Il fondo erogativo totale stanziato per il bando è pari 100.000,00 euro.

In caso di esito positivo della selezione, Fondazione TIM accorderà un contributo economico di 100.000,00 euro ciascuno, corrispondenti a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti.

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online, previa registrazione.

Scadenza: 25 ottobre 2021

Supporto alle imprese: online nuovo bando EISMEA per la fase IV del Centro europeo per le PMI in Cina

Supporto alle imprese: online nuovo bando EISMEA per la fase IV del Centro europeo per le PMI in Cina

business-561387__340

 

EISMEA, l’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l’innovazione e delle PMI, ha pubblicato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito della fase IV del Centro europeo per le PMI in Cina. Il bando si chiude il 24 novembre 2021.

Il Centro europeo per le PMI in Cina sostiene le PMI che desiderano entrare o espandere le loro attività in Cina, fornendo:

  • Servizi generali di supporto commerciale e legale;
  • Nuovi servizi di supporto che riflettono le esigenze delle PMI nel post pandemia COVID-19, le nuove priorità politiche dell’UE e lo stato delle relazioni economiche UE-Cina.

Il bando è aperto a (i) persone giuridiche, (ii) stabilite in uno dei paesi ammissibili, (iii) che siano organizzazioni di sostegno alle imprese degli Stati membri dell’UE e paesi associati al SMP COSME o entità che rappresentano gruppi di imprese, comprese le PMI, e/o gli interessi economici delle imprese dell’UE o dei paesi associati al SMP COSME che offrono servizi non individualizzati per la promozione del commercio e degli investimenti tra l’Europa e la Cina.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno quattro candidati, di cui almeno due provenienti da diversi stati membri dell’UE e almeno due stabiliti in Cina.

Il budget totale è di 2,400,000 euro.

Scadenza: 24 novembre 2021

Al via il bando dell’Istituto Banca europea per gli investimenti nell’ambito del Programma Sapere

Al via il bando dell’Istituto Banca europea per gli investimenti nell’ambito del Programma Sapere

environmental-protection-886669_640

 

L’Istituto Banca europea per gli investimenti ha lanciato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito del Programma Sapere, rivolto a facoltà universitarie o centri di ricerca associati a università dell’Unione europea.

Il tema sul quale dovranno essere presentate proposte è il seguente: “L’industria europea delle tecnologie pulite, il Green Deal europeo e la domanda di capitale azionario delle PMI”.

Le facoltà o centri di ricerca selezionati riceveranno borse di studio nell’ambito dell’EIBURS (EIB University Research Sponsorship Programme), che prevedono una dotazione annua complessiva fino a 100 000 euro su un periodo di tre anni.

Scadenza: 15 novembre 2021

Fusione: pubblicato il nuovo bando “Fusion Technology Transfer Demonstrator”

Fusione: pubblicato il nuovo bando “Fusion Technology Transfer Demonstrator”

environmental-protection-886669_640

Il programma Fusion for Energy (F4E) ha pubblicato un invito a presentare proposte dedicato alle “Fusion Technology Transfer Demonstrator” con l’obiettivo di promuovere l’uso delle tecnologie di fusione energetica.

In particolare, il bando mira ad accelerare il trasferimento tecnologico e ed esplorare le sinergie tra le tecnologie di fusione e altre tipologie di applicazione

La Call è aperta a tutte le aziende e organizzazioni europee. Possono essere presentati progetti dimostrativi in cui si prevede di utilizzare una tecnologia di fusione o un know-how in un ambiente non di fusione e che affrontino le barriere tecnologiche.

Il budget totale è di 35.000 euro e verrà selezionato e finanziato un solo progetto. È possibile partecipare fino al 15 ottobre 2021.

SMP-COSME: cooperazione fra città e regioni sui temi dell’economia sociale e degli accordi verdi per PMI più resilienti

SMP-COSME: cooperazione fra città e regioni sui temi dell'economia sociale e degli accordi verdi per PMI più resilienti

5912946760_8ff8ff4acc_o(1)

 

Nel quadro del programma per il mercato unico – sezione COSME, l’agenzia EISMEA ha pubblicato un bando che promuove la cooperazione interurbana, transnazionale e interregionale per rafforzare la transizione verde delle PMI locali attraverso accordi verdi locali (local green deals) e per sostenere gli ecosistemi dell’economia sociale locale, in particolare le PMI. Tale cooperazione ha l’obiettivo di sviluppare le capacità di tutte le regioni e città dell’UE per metterle in grado di costruire soluzioni coerenti a livello locale in questi due campi, aprendo la strada concreta verso economie e comunità locali più resilienti.

Le azioni possono riguardare 2 temi/topic (un progetto può riguardare un solo topic)

  1. GREEN DEAL LOCALI (ID: SMP-COSME-2021-RESILIENCE-LGD)

Per questo topic saranno finanziati progetti che promuovono la cooperazione transnazionale e transfrontaliera tra le amministrazioni locali e le imprese locali per co-creare, co-progettare e realizzare accordi verdi locali, con l’obiettivo di fornire sostegno alle PMI e agli operatori economici regionali e locali per guidare la doppia transizione verde e digitale e attuare azioni volte a orientare l’economia locale verso un percorso sostenibile e inclusivo, creare nuovi posti di lavoro, mitigare l’impatto socioeconomico della crisi COVID-19 e accelerare una nuova ripresa, più verde ed equa.

I green deal locali devono essere coerenti con il green del europeo, con la strategia industriale europea, la strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, l’ondata di ristrutturazioni, il nuovo Bauhaus europeo, il patto europeo per il clima, la strategia “dai campi alla tavola” e il Piano degli obiettivi climatici 2030.

Attività ammissibili:

  • cooperazione transnazionale e interurbana, scambio di buone pratiche, modelli di business collaborativi tra industria, PMI e altri operatori economici, mappatura di esempi esistenti e opportunità nello sviluppo e nell’attuazione di accordi verdi locali;
  • apprendimento tra i partner del progetto e co-creazione di pratiche e soluzioni sostenibili, intelligenti e inclusive per le sfide urbane e locali più pressanti relative alla transizione verde dell’economia locale;
  • misure di sostegno alle amministrazioni locali, all’industria, alle imprese e agli altri attori locali nello sviluppo e implementazione degli accordi verdi locali, come parte della cooperazione transnazionale e interurbana. Questi accordi locali tra gli stakeholder per cooperare devono identificare chiaramente le azioni chiave che ciascuno si impegna a condurre, il supporto offerto da tutti gli attori e i tempi per realizzazione;
  • misure per aumentare la consapevolezza e applicare il piano Local Green Deals nello sviluppo e nell’implementazione dei Green Deals locali.

Temi possibili (elenco non esaustivo)

  1. modelli innovativi e collaborativi per la trasformazione verde di imprese e PMI
  2. infrastrutture verdi
  3. catene del valore locali sostenibili
  4. appalti verdi e sociali

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 3 partner (massimo 10) così composti: almeno 2 amministrazioni pubbliche locali (municipalità o città) di 2 diversi Stati ammissibili e almeno 1 organizzazione di imprese (associazione di PMI, organizzazione di imprese sociali, camera di commercio, ecc) rilevante per questo topic. Del consorzio possono far parte come partner aggiuntivi anche organizzazioni di rete o ombrello, organizzazioni di PMI, PMI, organizzazioni o imprese dell’economia sociale, organizzazioni della società civile, agenzie locali per lo sviluppo urbano e l’innovazione, centri tecnologici e fornitori di servizi, poli di innovazione digitale, parchi scientifici, distretti industriali, istituzioni educative, organizzazioni educative o di formazione professionale, camere di commercio, ecc. rilevanti per questo topic.

n.b. l’organizzazione di imprese e gli eventuali partner aggiuntivi devono essere stabiliti negli stessi territori delle amministrazioni pubbliche locali partner (eccetto che per organizzazioni ombrello)

  1. MISSIONI DELL’ECONOMIA SOCIALE PER LA RESILIENZA DELLA COMUNITA’ (ID: SMP-COSME-2021-RESILIENCE-SEM)

Per questo topic saranno finanziati progetti che costruiscano la resilienza e aumentino la capacità delle amministrazioni pubbliche regionali o locali, delle PMI dell’economia sociale e della società civile di superare difficoltà e crisi, in particolare attraverso l’apprendimento tra pari transnazionale e interregionale e la collaborazione nel campo dell’economia sociale, lo sviluppo di piani d’azione locali dell’economia sociale e la formulazione di raccomandazioni potenzialmente replicabili in altre parti d’Europa.

Azioni finanziabili:

  • sviluppo di collaborazione transnazionale e interregionale tra gli stakeholder dell’economia sociale (settore pubblico e privato);
  • misure tese a promuovere l’apprendimento tra pari, condividere e replicare buone pratiche e storie di successo tra le gli stakeholder dell’economia sociale;
  • miglioramento della collaborazione tra le reti dell’economia sociale esistenti e gli stakeholder a livello regionale e locale;
  • misure di presentazione di imprese e organizzazioni dell’economia sociale e di promozione del loro ruolo nella costruzione della resilienza nei territori;
  • sviluppo di piani d’azione locali con le imprese dell’economia sociale e gli stakeholder.

Temi possibili (elenco non esaustivo)

  1. Migliorare il contesto imprenditoriale e sostenere modelli di impresa sostenibili basati sull’economia sociale
  2. Transizione verde e digitale attraverso l’economia sociale a livello regionale e locale
  3. Istruzione, formazione e competenze per lo sviluppo dell’ecosistema dell’economia sociale
  4. Trasformazione sociale attraverso il nuovo Bauhaus europeo

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 4 partner (massimo 10) così composti: almeno 3 amministrazioni pubbliche locali (regioni, municipalità o città) di 3 diversi Stati ammissibili e almeno 1 organizzazione collegata alle imprese, come un’organizzazione o associazione di PMI, un’organizzazione di imprese sociali, una camera di commercio, ecc. rilevante per questo topic. Del consorzio possono far parte come partner aggiuntivi anche organizzazioni di rete o ombrello, organizzazioni di PMI, PMI, organizzazioni o imprese dell’economia sociale, organizzazioni della società civile, agenzie locali per lo sviluppo urbano e l’innovazione, centri tecnologici e fornitori di servizi, poli di innovazione digitale, parchi scientifici, distretti industriali, istituzioni educative, organizzazioni educative o di formazione professionale, camere di commercio, ecc. rilevanti per questo topic.

Il budget complessivo del bando ammonta a 4.000.000 euro, equamente divisi fra i due topic.

I progetti devono avere un budget massimo di 200.000 euro

Scadenza: 24/11/2021

PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Azione 2.2.1 – Digitalizzazione pubblica amministrazione – Autorità Urbana di Catania-Acireale – Avviso Seconda Finestra

PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Azione 2.2.1 – Digitalizzazione pubblica amministrazione – Autorità Urbana di Catania-Acireale – Avviso Seconda Finestra

international-154119_1280

 

L’Organismo Intermedio Autorità Urbana di Catania con DD n.19/39 del 22.09.2021 ha approvato l’Avviso Seconda Finestra indirizzato al Comune di Catania Avviso Pubblico PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Asse Prioritario 2 – Azione 2.2.1 “Soluzioni tecnologiche per la digitalizzazione e innovazione dei processi interni dei vari ambiti della Pubblica Amministrazione” – Strategia Sviluppo Urbano Sostenibile Catania – Acireale.

Il presente Avviso è rivolto al Comune di Catania in qualità di Ente Locale facente parte dell’Agenda Urbana di Catania in ITI con la città di Acireale, coerentemente con quanto previsto nella sezione 1, punto 1.1.1 del documento della Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile approvato con la Convenzione n. 1500 del 6.09.2019.

Sono ammissibili al contributo finanziario di cui al presente Avviso le operazioni di:

  • digitalizzazione per l’innovazione dei processi interni nei vari ambiti della PA;
  • implementazione e diffusione di servizi interoperabili nel quadro del Sistema Pubblico di Connettività;
  • soluzioni integrate per le smart ciFes e communiFes (in raccordo con azioni PON METRO nelle ciGà interessate)

La dotazione finanziaria dell’Avviso è di 650.000,00 euro.

Il contributo finanziario in conto capitale viene concesso fino al 100 % dei costi totali ammissibili dell’operazione, determinati in applicazione delle pertinenti disposizioni comunitarie, anche in materia di progetti generatori di entrata. I progetti di importo superiore alla dotazione finanziaria disponibile dovranno prevedere il cofinanziamento per la somma eccedente. In tal caso il Beneficiario, al momento dell’ammissione al finanziamento, dovrà produrre il provvedimento ovvero delibera di impegno per il cofinanziamento.

Scadenza: 7 novembre 2021

PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana Catania-Acireale – Azione 2.2.3 – Interoperabilità banche dati pubbliche – Avviso Seconda Finestra

PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana Catania-Acireale – Azione 2.2.3 – Interoperabilità banche dati pubbliche – Avviso Seconda Finestra

international-154119_1280

 

L’Organismo Intermedio Autorità Urbana di Catania con DD n. 19/40 del 22.09.2021 ha approvato l’Avviso Seconda Finestra indirizzato al Comune di Catania Avviso Pubblico PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Asse Prioritario 2 – Azione 2.2.3 “Interventi per assicurare l’interoperabilità delle banche dati pubbliche”- Strategia Sviluppo Urbano Sostenibile Catania – Acireale.  La dotazione finanziaria dell’Avviso è di 620.000,00 euro.

Il presente Avviso è rivolto al Comune di Catania in qualità di Ente Locale facente parte dell’Agenda Urbana di Catania in ITI con la città di Acireale, coerentemente con quanto previsto nella sezione 1, punto 1.1.1 del documento della Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile approvato con la Convenzione n. 1500 del 6.09.2019.

Sono ammissibili al contributo finanziario di cui al presente Avviso le operazioni di:

Interventi finalizzati all’adozione di piattaforme comuni e razionalizzazione delle BD pubbliche, in particolare nei piccoli comuni, “riuso” di soluzioni e prassi comuni (anche in PPP), garantire Business Continuity e Disaster Recovery

A titolo esemplificativo ma non esaustivo gli interventi ammissibili dovranno riguardare:

  • attivazione di servizi in cloud computing;
  • realizzazione ed implementazione presso le PP.AA. della conservazione sostitutiva;
  • aggiornamento e normalizzazione delle banche dati pubbliche;
  • strutturazione di piattaforme interoperabili;
  • razionalizzazione in cooperazione con data center regionali.

Il contributo finanziario in conto capitale viene concesso fino al 100 % dei costi totali ammissibili dell’operazione, determinati in applicazione delle pertinenti disposizioni comunitarie, anche in materia di progetti generatori di entrata. I progetti di importo superiore alla dotazione finanziaria disponibile dovranno prevedere il cofinanziamento per la somma eccedente. In tal caso il Beneficiario, al momento dell’ammissione al finanziamento, dovrà produrre il provvedimento ovvero delibera di impegno per il cofinanziamento.

Scadenza: 7 novembre 2021

PSR 2014-2020, Operazione 3.1.1 Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2021

PSR 2014-2020, Operazione 3.1.1 Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2021

6-Agri-Food

 

L’operazione sostiene gli agricoltori e loro associazioni che partecipano per la prima volta dopo la presentazione della domanda di sostegno o che hanno partecipato per la prima volta nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno ai regimi di qualità:

  • DOP, IGP, STG; DOC, DOCG;
  • indicazioni geografiche delle bevande spiritose;
  • vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli;
  • BIOLOGICO;
  • sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ);
  • sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
  • regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli elencati nella scheda della Misura 3.

Il sostegno è condizionato all’approvazione da parte della Commissione europea delle modifiche riguardanti il prolungamento del PSR nel biennio 2021-2022 e all’assegnazione delle necessarie risorse in base al riparto fra Regioni e Province autonome in via di definizione a livello nazionale.

Il presente bando è riservato agli agricoltori attivi singoli o loro associazioni nel caso di approccio collettivo, come specificato dal regolamento (UE) n. 1305 all’articolo 16 paragrafo 1, che aderiscono ai regimi di qualità ammissibili dal bando, per la prima volta successivamente alla presentazione della domanda di sostegno o che abbiano aderito a uno o più regimi di qualità nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno per un massimo di cinque anni a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo.

Nel caso di domanda presentata in approccio collettivo per associazioni di agricoltori si intendono forme associative che raggruppano, ancorché in forma non esclusiva, agricoltori in attività che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari:

  • organizzazioni di produttori e loro associazioni, riconosciute;
  • organizzazioni interprofessionali riconosciute;
  • gruppi definiti all’art. 3, comma 2, del Reg. UE 1151/2012, compresi i consorzi di tutela delle Dop, Igp e Stg riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 53 della legge 128/1998 come sostituito dall’art. 14 della legge 526/1999;
  • gruppi di produttori indicati all’art. 95 del Reg. UE n. 1308/2013, compresi i consorzi di tutela vitivinicoli riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 41 della legge n. 238/2016;
  • associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;
  • associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
  • cooperative agricole e loro consorzi;
  • gruppi o associazioni di produttori (associazioni, consorzi) anche in forma temporanea (ATI e ATS) e altre forme associative costituite con atto ad evidenza pubblica.

Il sostegno è erogato come contributo in conto capitale concesso a titolo di incentivo, sotto forma di pagamento annuale, in base ai costi semplificati (in caso di approvazione delle modifiche del PSR riguardanti l’utilizzo dei costi semplificati) o alle spese di certificazione realmente sostenute ed in base ai giustificativi di spesa che attestino sia l’ammontare che la natura delle spese (in caso di mancata approvazione delle modifiche del PSR riguardanti l’utilizzo dei costi semplificati), per un importo concedibile da un minimo di 40,00 Euro fino ad un massimo di 3.000,00 euro per azienda, indipendentemente dal numero di regimi di qualità ai quali essa partecipa e dall’entità complessiva della spesa dichiarata.

Il sostegno per la partecipazione ad un regime di qualità può essere riconosciuto per un massimo di cinque anni, anche non consecutivi, a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo (e pagamento del contributo).

Il periodo massimo di cinque anni è ridotto del numero di anni trascorsi tra la prima partecipazione a un regime di qualità e la data della presentazione della domanda di sostegno nel caso di prima partecipazione a uno o più regimi di qualità anteriormente alla presentazione della domanda di sostegno (ad esempio, trasmissione domanda di sostegno sulla sottomisura 3.1. in data 10/03/2021: la prima adesione al regime di qualità deve essere avvenuta dal 10/03/2017 in poi e chi ha partecipato per la prima volta ai regimi di qualità nel corso dell’anno 2017 può avere la concessione del contributo solo per il bando anno 2021).

Per le domande presentate dalle associazioni di agricoltori per le loro imprese agricole il massimale di Euro 3.000,00 è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola individuata ai fini dell’approccio collettivo.

Scadenza: 30/09/2021

1 98 99 100 101 102 180