Bando VP/2018/004 – Migliorare le competenze nel campo delle relazioni industriali

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Obiettivo del seguente bando è migliorare le competenze e le conoscenze sulle relazioni industriali attraverso l’analisi e la ricerca, a livello UE e in termini comparativi, contribuendo in questo modo allo sviluppo e al rafforzamento della qualità e dell’efficacia delle strutture e dei processi di relazioni industriali negli Stati membri e in Europa.

Sostegno alle seguenti azioni:

– Attività per approfondire ulteriormente l’analisi su argomenti/risultati chiave che sono stati esaminati nei Rapporti della Commissione europea sulle Relazioni Industriali in Europa e/o nei capitoli sul dialogo sociale contenuti nella relazione ESDE (Occupazione e Sviluppi Sociali in Europa);

– Attività di ricerca sulle relazioni industriali e il dialogo sociale, quali studi, sondaggi e altre forme di raccolta di dati, monitoraggio, ricerca-azione;

– Misure per migliorare la raccolta e l’uso di informazioni (comparative) sui sistemi di relazioni industriali negli Stati membri UE e nei Paesi candidati, e sugli sviluppi a livello europeo;

– Iniziative per promuovere la sensibilizzazione riguardo a pratiche di relazioni industriali efficaci, sia a livello nazionale che europeo, anche riunendo attori pertinenti come accademici, parti sociali e responsabili politici;

– Misure per identificare e scambiare informazioni nel settore delle relazioni industriali, anche attraverso le attività di reti che coinvolgono stakeholder delle relazioni industriali e/o esperti;

– Azioni per divulgare i risultati, in particolare pubblicazioni, tavole rotonde, seminari, conferenze, misure e strumenti di formazione.

Sono ritenute di particolare interesse azioni che affrontano le seguenti tematiche:

1) Il ruolo e il contributo delle relazioni industriali, compreso il dialogo sociale a diversi livelli:

– nel rispondere alle principali sfide /opportunità determinate dalla digitalizzazione, dalla globalizzazione, dall’evoluzione demografica, dai cambiamenti climatici e tecnologici, compresa l’intelligenza artificiale;

– nell’affrontare le sfide occupazionali, sociali ed economiche tracciate dal Pilastro europeo dei diritti sociali;

– nel contesto del Semestre Europeo e dell’Unione Economica e Monetaria;

– nel raggiungere risultati economici e sociali in termini di crescita economica e competitività; inclusione sociale ed equità; creazione di posti di lavoro e qualità del lavoro.

2) Funzionamento ed effetti del coordinamento della contrattazione collettiva a diversi livelli e territori.

Le azioni devono essere realizzate nei Paesi UE o nei Paesi candidati.

Beneficiari di questo bando sono: Università, istituti di ricerca, parti sociali, autorità pubbliche, organizzazioni internazionali.

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta deve essere compresa tra € 150.000 e € 500.000.

I progetti possono essere presentati da:

– un singolo proponente, che può essere unicamente un’organizzazione internazionale;

– un consorzio, che deve coinvolgere almeno una università o un istituto di ricerca come lead o co-applicant (questa condizione non si applica se lead applicant è un’organizzazione internazionale). Il lead applicant deve essere stabilito in uno degli Stati membri UE, mentre i co-applicant possono essere stabiliti anche in uno dei Paesi candidati.

I progetti devono prevedere una durata di 24 mesi.

Scadenza: 15/06/2018