DMS ACCELERATOR: lanciato il terzo bando per start-up e PMI data-centric

DMS ACCELERATOR: lanciato il terzo bando per start-up e PMI data-centric

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Aperte le candidature per il terzo bando DMS Accelerator, che offre un programma di accelerazione rivolto a startup e PMI data-centric.

Durante il programma di accelerazione, della durata di 6 mesi, 50 startup selezionate riceveranno una formazione su argomenti chiave come GDPR, proprietà intellettuale, matchmaking degli investimenti e fundraising, formazione legale. Tutte le sessioni di formazione saranno tenute da esperti provenienti da tutta Europa.

Il programma sarà principalmente online, il che significa che le startup potranno ricevere formazione e mentoring senza doversi spostare in un’altra città o paese. Durante i sei mesi di apprendimento, le migliori startup riceveranno inviti a partecipare a eventi dedicati per promuovere il loro business e avranno anche l’opportunità di candidarsi a programmi di mobilità.

Il processo di accelerazione si concluderà con un evento finale in cui le startup di maggior successo del programma avranno accesso a 3 giorni di attività di networking, mentoring esclusivo con esperti, formazione di gruppo, sessioni one-to-one, presentazioni davanti agli investitori.

La scadenza per la presentazione delle candidature è il 30 aprile 2021. Il programma avrà inizio il 31 maggio e si concluderà a novembre 2021.

EaSI – Asse Progress: bando VP/2020/012 – Rafforzare il ruolo delle parti sociali nel mitigare l’impatto economico e sociale della crisi da Covid-19

EaSI - Asse Progress: bando VP/2020/012 – Rafforzare il ruolo delle parti sociali nel mitigare l’impatto economico e sociale della crisi da Covid-19

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Obiettivo del bando è quello di sostenere le attività del dialogo sociale nel contesto della crisi da Covid-19 e aiutare le parti sociali nazionali a continuare a svolgere un importante ruolo nel dialogo sociale e nel contribuire a salvaguardare i posti di lavoro e supportare le strategie di ripresa economica.

Si intende sostenere la condivisione di buone pratiche a livello europeo basate sul lavoro delle parti sociali nazionali. Le attività che possono essere finanziate comprendono:

– promozione e partecipazione al dialogo sociale nazionale bipartito e tripartito e alla contrattazione collettiva per tutelare i posti di lavoro e sostenere la ripresa economica;

– adempimento del proprio ruolo nel dialogo sociale europeo, a livello intersettoriale e settoriale, nelle sue diverse dimensioni di scambio di informazioni, consultazione, negoziazione, in particolare nel quadro delle priorità della Commissione UE e del Pilastro europeo dei diritti sociali;

– miglioramento della consapevolezza del dialogo sociale europeo e della capacità di parteciparvi, anche nel contesto di un crescente coinvolgimento delle parti sociali nel processo del Semestre europeo e nell’attuazione del Dispositivo per la ripresa e la resilienza;

– attività di analisi e di formazione pertinenti;

– preparazione, monitoraggio, follow-up e/o attuazione di testi congiunti concordati a livello intersettoriale e settoriale.

Il risultato atteso dai progetti è migliorare la capacità delle parti sociali, soprattutto per quanto riguarda contributi o risposte congiunte agli sforzi nazionali per salvaguardare i posti di lavoro e supportare le strategie di ripresa economica, in particolare in relazione all’impatto del Covid-19.

Beneficiari del bando:

Organizzazioni delle parti sociali a livello europeo stabilite in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE; Islanda e Norvegia; Albania, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Turchia.

Il cofinanziamento UE può coprire fino al 95% dei costi totali ammissibili del progetto e la sovvenzione richiesta deve essere compresa tra 1.000.000 € e 5.000.000 €.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 2 organizzazioni delle parti sociali (il lead applicant + almeno un co-applicant). Il lead-applicant deve essere un’organizzazione delle parti sociali a livello europeo intersettoriale, rappresentativa dei lavoratori o dei datori di lavoro, stabilita in uno dei Paesi UE, in Islanda o in Norvegia.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi con inizio indicativamente a settembre 2021.

Scadenza: 26/04/2021

Interreg MED: aperte le candidature per progetti di Carbon Footprint Compensation

Interreg MED: aperte le candidature per progetti di Carbon Footprint Compensation

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Il programma Interreg MED ha aperto la Call for Carbon Footprint Compensation Projects con la quale prevede di finanziare un solo progetto che dovrà essere in grado di sviluppare una metodologia e uno strumento per il calcolo dell’impronta di carbonio dei progetti Interreg MED.

Lo strumento servirà come supporto decisionale per limitare le emissioni di gas serra e per promuovere buone pratiche di compensazione delle emissioni.

Gli enti partecipanti devono avere esperienze documentabile in questo settore e il coordinatore deve essere un ente pubblico o governato dal diritto pubblico. Inoltre, il partenariato deve essere composto da soggetti di almeno 3 paesi diversi. Date le dimensioni del progetto, si suggerisce di non superare un massimo di 4 partner incluso il coordinatore.

Il budget disponibile ammonta a 5 milioni di euro. Il cofinanziamento UE coprirà al massimo l’85% dei costi ammissibili (50% per le imprese).

La scadenza per partecipare è il 15 aprile 2021.

Aperto il 5° bando per progetti modulari del programma Interreg Mediterranean

Aperto il 5° bando per progetti modulari del programma Interreg Mediterranean

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È aperto il quinto bando per progetti modulari del programma Interreg MED per la cooperazione transnazionale nel Mediterraneo.

L’obiettivo del bando è quello di diffondere e trasferire i prodotti e i risultati di un catalogo di progetti Interreg Med 2014-2020 conclusi, per favorirne la capitalizzazione.

Le tipologie di progetti ammissibili sono:

  • Progetti di trasferimento di strumenti e metodologie sviluppate
  • Progetti di mainstreaming (diffusione e adozione) dei risultati nelle politiche locali, regionali o nazionali

Le proposte dovranno quindi riferirsi a una lista di 17 progetti conclusi selezionati dal programma, da cui partire per il trasferimento o il mainstreaming dei risultati. Tali progetti riguardano i temi dell’innovazione dei cluster mediterranei, i trasporti low carbon, il turismo costiero e marittimo, la biodiversità e le zone protette.

I coordinatori delle proposte devono avere partecipato come partner in uno dei progetti conclusi e fungeranno da “givers”, ovvero da coloro che effettueranno il processo di trasferimento o mainstreaming verso i nuovi partner destinatari (“receivers”) dei prodotti e risultati da capitalizzare.

I coordinatori inoltre devono essere enti pubblici o governati dal diritto pubblico. Ciascun progetto deve coinvolgere soggetti di almeno 3 paesi diversi partecipanti a Interreg MED.

Le risorse complessive messe a disposizione dal bando sono pari a 4,6 milioni di euro. Il co-finanziamento europeo coprirà l’85% dei costi di progetto.

Il bando resterà aperto fino al 15 aprile 2021.

ENI SUD- Climate for Cities (C4C) nelle città della sponda sud del Mediterraneo

ENI SUD- Climate for Cities (C4C) nelle città della sponda sud del Mediterraneo

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Bando nel quadro dello strumento ENI per supportare e accelerare l’attuazione dei Piani d’Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile (SECAPs) e iniziative simili volte ad aumentare la resilienza climatica e l’uso sostenibile delle risorse naturali a livello locale nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo beneficiari della politica di vicinato.

I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi il progetto, sono i Paesi dell’asse Sud del programma ENI, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Questo bando intende contribuire allo sviluppo umano sostenibile nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo, promuovendo una transizione verso città più verdi e resilienti ai cambiamenti climatici, in linea con gli impegni assunti da questi Paesi nell’ambito dell’accordo di Parigi, e fare un uso ottimale degli strumenti di finanziamento sul clima.

Il bando promuove approcci locali integrati che avranno come risultato un miglioramento della coesione sociale a livello locale, attraverso la costruzione di partenariati tra autorità locali, società private, investitori locali, ONG e società civile.

Una proposta progettuale deve rispondere alle seguenti priorità:

1) Implementazione a livello locale dei Piani d’Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile, parzialmente o integralmente,

2) Qualora non sia stato ancora sviluppato il SECAP, attuazione di piani alternativi (come i piani d’azione per città verdi della BERS) già sviluppati concentrati su misure sostenibili e integrate di mitigazione e/o adattamento al clima a livello locale, in linea con i piani nazionali e locali esistenti e con gli impegni internazionali dei paesi in materia di cambiamenti climatici,

3) Attuazione di misure non vincolanti per integrare e massimizzare l’impatto a livello locale delle priorità 1) e 2).

Una proposta progettuale deve riguardare le piorità 1) e 3) oppure le prioirità 2) e 3) e deve essere composta da un pacchetto coerente di attività che comprenda una combinazione di una o più componenti infrastrutturali ecocompatibili e di misure “soft”, complementari, nelle quali deve essere applicato un approccio equilibrato sotto il profilo del genere e nelle quali si devono tenere in considerazione le esigenze dei vari gruppi di popolazione (compresi quelli che si trovano nelle situazioni più vulnerabili).

Componenti infrastrutturali

  • Realizzazione delle componenti infrastrutturali di un SECAP, che possono riguardare, ad esempio: efficienza energetica negli edifici pubblici, soluzioni di energia rinnovabile, misure di efficienza idrica, illuminazione stradale efficiente dal punto di vista energetico, mobilità sostenibile e intelligente, infrastrutture di trattamento delle acque reflue, gestione dei rifiuti solidi ecc, purché possano dimostrare di contribuire agli obiettivi dell’azione per il clima.
  • Attuazione di progetti inclusivi di mitigazione del clima e/o adattamento climatico (ad es. riguardanti la preparazione alle catastrofi e gli interventi di riduzione del rischio) basati su piani già sviluppati in linea con i piani e gli impegni nazionali del Paese (come i Contributi Determinati a Livello Nazionale o i Piani di Adattamento Nazionali) e i piani di sviluppo locale sostenibile esistenti.

Componenti “soft”

– Campagne di sensibilizzazione mirate inclusive a livello municipale (per famiglie, scuole, aziende private, ecc.),

– Workshop di formazione per i rappresentanti delle amministrazioni locali/cittadine sulla gestione efficiente delle risorse naturali e sui metodi e i principi di governance urbana sostenibile,

– Supporto tecnico ai centri accademici e di ricerca nello sviluppo di nuovi programmi di istruzione o formazione che promuovono l’ecoinnovazione e la diffusione delle tecnologie verdi,

– Capacity building per le banche commerciali locali o altri attori finanziari nell’identificazione di nuovi settori di credito con un impatto climatico elevato e positivo e nello sviluppo di meccanismi di finanziamento innovativi appropriati per una più ampia replicabilità,

– Capacity building per i media locali per migliorare la loro comprensione e promozione dell’efficienza nell’uso delle risorse naturali e della resilienza di fronte ai cambiamenti climatici,

– Sviluppare piani inclusivi di preparazione alle catastrofi e di riduzione dei rischi e fornire una formazione corrispondente agli utenti interessati, come parte di interventi più ampi, che possono avere una componente infrastrutturale. Le proposte dovrebbero garantire la complementarità ed evitare duplicazioni con altre iniziative pertinenti a livello nazionale o locale.

Le proposte devono prevedere partenariati efficaci e coerenti tra un’autorità locale e gli attori locali rilevanti (comprese le ONG, le imprese private locali/gli investitori privati, le organizzazioni della società civile, gli istituti di finanziamento ed eventualmente altre municipalità) al fine di cooperare su un progetto integrato a livello locale; devono poi basarsi su piani di finanziamento bancabili sicuri e solidi, che identificano chiaramente investitori e partner finanziari e dimostrano il fermo impegno di tali partner verso la sostenibilità del progetto a lungo termine. Devono inoltre dimostrare il pieno impegno e i mezzi che l’autorità locale coinvolta nel partenariato dispone per integrare l’azione proposta all’interno del suo piano di sviluppo e per assegnare risorse umane esperte per guidare e seguire l’attuazione dell’azione.

Le proposte devono dimostrare il loro potenziale di replicabilità e/o riproduzione in scala maggiore e il loro potenziale in termini di mobilitazione di ulteriori fonti di finanziamento per progetti di mitigazione e/o adattamento ai cambiamenti climatici.

Il contributo comunitario può coprire fino al 50% delle spese ammissibili (minimo 5%) per un contributo massimo di 3.500.000 euro. Non saranno considerati per la valutazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 2.500.000 euro. Il contributo non può coprire più del 30% della componente infrastruttura del progetto.

I progetti devono svolgersi in uno dei Paesi beneficiari del bando, essere scritti in inglese o francese e avere una durata prevista fra 36 e 48 mesi.

Scadenza- 31/03/2021

i-Portunus: bando per la mobilità transnazionale di artisti e professionisti del settore del patrimonio culturale

i-Portunus: bando per la mobilità transnazionale di artisti e professionisti del settore del patrimonio culturale

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i-Portunus, il progetto finanziato dal programma Europa Creativa che offre agli artisti e ai professionisti della cultura l’opportunità di beneficiare di un breve periodo di mobilità in un altro Paese, ha lanciato un invito a presentare candidature per gli operatori del settore del patrimonio culturale.

Questo bando è indirizzato ad artisti, creativi e professionisti attivi nel settore del patrimonio culturale, di età superiore ai 18 anni, aventi qualsiasi tipo di titolo di studio e livello di esperienza e residenti in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa.

Oltre a candidature individuali, è possibile presentare anche candidature di gruppo (fino a 5 persone) e potrà essere sostenuta sia la mobilità continua che la mobilità segmentata (più periodi di almeno 5 giorni).

Si richiede che la mobilità abbia preferibilmente almeno uno dei seguenti obiettivi:

– favorire collaborazioni internazionali, come ad esempio scambi di conoscenze o migliori pratiche nell’ambito di un progetto internazionale;

– prendere parte a residenze orientate alla produzione, avendo, ad esempio, l’opportunità di svolgere ricerche sul posto e sviluppare nuove abilità;

– sviluppare competenze professionali, ad esempio, partecipando a riunioni di rete, workshop, master class e altre iniziative di formazione al di fuori dell’istruzione formale, come gli hub creativi.

La mobilità deve svolgersi in uno o più Paesi che partecipano ad Europa Creativa diversi dal proprio di residenza. La sua durata complessiva deve essere compresa tra 7 e 60 giorni ed è possibile partire nel periodo che va dal 16 luglio al 30 novembre 2021.

Il sostegno finanziario consentirà di coprire parzialmente le spese di viaggio (trasporto, alloggio,…) e sarà variabile a seconda della durata della mobilità e del Paese di destinazione. L’importo massimo che potrà essere erogato è di 3000 euro per persona (350 euro per il trasporto, 2650 euro per il soggiorno).

La scadenza per presentare candidature è il 15 aprile 2021.

i-Portunus: 2° bando per la mobilità transnazionale di compositori, musicisti e cantanti

i-Portunus: 2° bando per la mobilità transnazionale di compositori, musicisti e cantanti

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i-Portunus, il progetto finanziato dal programma Europa Creativa che offre agli artisti e ai professionisti della cultura l’opportunità di beneficiare di un breve periodo di mobilità in un altro Paese, ha aperto un secondo invito a presentare candidature per il settore musicale, dopo quello lanciato lo scorso 9 dicembre e in chiusura il 28 febbraio prossimo.

Questo secondo invito, come il precedente, è rivolto a compositori, musicisti e cantanti, preferibilmente di musica classica, jazz e musica tradizionale, di età superiore ai 18 anni, aventi qualsiasi tipo di titolo di studio e livello di esperienza e residenti in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa.

Oltre a candidature individuali, è possibile presentare anche candidature di gruppo (fino a 5 persone) e potrà essere sostenuta sia la mobilità continua che la mobilità segmentata (più periodi di almeno 5 giorni).

La mobilità deve svolgersi in uno o più Paesi che partecipano ad Europa Creativa diversi dal proprio di residenza. La sua durata complessiva deve essere compresa tra 7 e 60 giorni ed è possibile partire nel periodo che va dal 16 luglio al 30 novembre 2021.

Si richiede che la mobilità abbia preferibilmente almeno uno dei seguenti obiettivi:

– favorire collaborazioni internazionali, come ad esempio la realizzazione di una composizione musicale attraverso la collaborazione internazionale, in loco, tra interpreti o tra compositori e interpreti;

– prendere parte a residenze orientate alla produzione musicale;

– sviluppare competenze professionali, ad esempio, partecipando a riunioni di rete, workshop, master class e altre iniziative di formazione al di fuori dell’istruzione formale.

Il sostegno finanziario consentirà di coprire parzialmente le spese di viaggio (trasporto, alloggio,…) e sarà variabile a seconda della durata della mobilità e del Paese di destinazione. L’importo massimo che potrà essere erogato è di 3000 euro per persona (350 euro per il trasporto, 2650 euro per il soggiorno).

La scadenza per presentare candidature è il 15 aprile 2021.

Aperte le candidature per la prima Open Call PULSATE rivolta alle PMI per l’applicazione di tecnologie laser per la produzione

Aperte le candidature per la prima Open Call PULSATE rivolta alle PMI per l'applicazione di tecnologie laser per la produzione

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Lanciata nell’ambito del progetto PULSATE la nuova Open Call for Technology Transfer Experiments che si pone l’obiettivo di sostenere l’adozione di tecnologie laser per la produzione da parte di piccole e medie imprese (PMI) europee.

Il bando è volto a finanziare progetti presentati da consorzi di PMI o imprese leggermente più grandi (fornitori di tecnologia e imprese manufatturiere), per lo sviluppo, il test e la validazione della fattibilità tecnica ed economica dell’applicazione delle tecnologie basate sul laser.

I progetti selezionati entreranno a far parte del programma di supporto PULSATE di 13 mesi che include:

  • Supporto tecnico da parte di esperti del settore
  • Supporto allo sviluppo del business
  • Fino a 150.000 euro di finanziamento per esperimento
  • Esposizione mediatica
  • Accesso a finanziamenti pubblici e privati

Il principale beneficio per ogni partecipante all’esperimento sarà:

  • Per il fornitore di tecnologia: un nuovo prodotto pronto per le esigenze del settore manifatturiero
  • Per l’utente finale: la convalida di un sistema prototipo applicato al suo specifico ambiente operativo

La scadenza per l’invio delle candidature è il 22 aprile 2021.

BETTER FACTORY: bando preliminare per la collaborazione tra imprese, artisti e fornitori di tecnologie

BETTER FACTORY: bando preliminare per la collaborazione tra imprese, artisti e fornitori di tecnologie

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Il progetto Better Factory lancerà la prima Open Call for Full Proposals a maggio 2021. Attualmente sono aperte le candidature per un bando preliminare con scadenza 18/03/2021 con l’obiettivo di selezionare le sfide più innovative affrontate da PMI manifatturiere e Mid-cap e di identificare artisti e fornitori di tecnologia disposti a collaborare con le PMI manifatturiere.

Possono essere proposte candidature in riferimento a tre call:

  • Call for Expressions of Interest from Manufacturing SMEs and Mid-Caps
  • Call for Experts from Artists
  • Call for Experts from Tech Suppliers.

Una volta selezionate le manifestazioni di interesse delle PMI manifatturiere, i candidati scelti entreranno in un processo di matchmaking per garantire lo sviluppo di partenariati di qualità in grado di presentare proposte di successo nell’ambito del primo bando Better Factory – “Knowledge Transfer Experiments (KTE)”.

Saranno accolte proposte congiunte di partenariati composti da una PMI manifatturiera, un artista e un fornitore tecnologico. Anche i consorzi che non hanno seguito il processo di matchmaking saranno ammissibili.

Internazionalizzazione delle imprese: parte il programma Bridgehead dell’EIT Health

Internazionalizzazione delle imprese: parte il programma Bridgehead dell'EIT Health

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Sono aperte le candidature per partecipare al programma Bridgehead dell’EIT Health che mira a sostenere gli imprenditori sanitari europei interessati a far crescere il loro business oltre il mercato nazionale.

Il programma è suddiviso in due tipologie:

  • Bridgehead Europe
  • Bridgehead Global

Entrambe sono simili nella struttura ma differiscono nell’organizzazione. Bridgehead Europe mira ad aiutare le start-up ad espandere il business oltre il loro mercato nazionale in un altro paese europeo, mentre Bridgehead Global mira all’internazionalizzazione oltre l’Europa. A seconda delle loro esigenze di internazionalizzazione, le start-up possono candidarsi all’uno o all’altro programma.

Le imprese partecipanti otterranno:

  • Un finanziamento di 30.000 euro (Europa) o 40.000 euro (globale)
  • Consigli per l’ingresso nel mercato specifico del paese
  • Supporto per conoscere e comprendere i sistemi normativi locali
  • Contatti con leader del settore, fabbricanti, produttori e distributori
  • Accesso ad infrastrutture di test, esperimenti e convalida

Per partecipare al Bridgehead (Europe o Global) un’azienda deve rispettare determinati requisiti:

  • Essere registrata in Europa
  • Vendere un prodotto o un servizio in almeno un mercato in Europa ed essere pronta ad aprire un nuovo mercato
  • Fornire prodotti o servizi innovativi e trasformativi nei settori biotech, medtech e salute digitale
  • Avere meno di 250 dipendenti a tempo pieno

Nel corso del 2021 sono previste due scadenze per la partecipazione al programma: 16 marzo 2021 e 14 settembre 2021.

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