Gal del Ducato A.1.1. – 4.1.01 – “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema – II Edizione

Gal del Ducato A.1.1. - 4.1.01 - “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema – II Edizione

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Possono partecipare al presente bando le imprese agricole che rispettino le condizioni di ammissibilità del tipo di operazione e che presentino un Piano di Investimenti (PI) coerente con le finalità della stessa. Per imprese agricole sono da intendersi sia quelle in forma singola, che quelle in forma aggregata quale quella cooperativa, nonché le imprese agricole costituenti “Comunioni a scopo di godimento” di cui all’art. 1100 e seguenti del codice civile che potranno aderire per la realizzazione di investimenti di interesse comune.

Le imprese agricole che si configurino anche quali “Proprietà collettive” potranno accedere al presente bando esclusivamente per investimenti realizzati per la gestione diretta dei terreni non sottoposti ad assegnazione.

Risorse: 904.229 euro

Sostegno previsto:

  • 45% se imprese condotte da giovani agricoltori e/o in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici (esclusi investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali);
  • 35% negli altri casi e in caso di investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali

Spese ammissibili:

  • costruzione/ristrutturazione di immobili produttivi;
  • sistemi di sicurezza pe la tutela dei fattori produttivi aziendali, esclusivamente a complemento di progetti ricomprendenti ulteriori investimenti;
  • miglioramenti fondiari;
  • macchinari, attrezzature, funzionali al processo di miglioramento aziendale;
  • impianti lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali;
  • investimenti funzionali alla vendita diretta delle produzioni aziendali;
  • investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti, entro il limite massimo del 10% delle stesse.
  • investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze

Scadenza: 12 dicembre 2022

PROOF OF CONCEPT PNRR

PROOF OF CONCEPT PNRR

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Il bando Proof of Concept PNRR finanzia, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Programmi di valorizzazione di brevetti o domande di brevetto detenuti da soggetti appartenenti al mondo della ricerca.

Possono presentare domanda per la realizzazione di programmi di valorizzazione dei brevetti: Università statali, Università non statali dotate di Ufficio di trasferimento tecnologico o di analoga struttura specificatamente dedicata al trasferimento tecnologico, Istituti Universitari ad ordinamento speciale, Enti Pubblici di Ricerca,Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici e privati.

Il soggetto proponente deve essere titolare di almeno un brevetto o aver presentato almeno una domanda di brevetto.  Sono ammessi: brevetti concessi a partire dal 1° gennaio 2019; domande nazionali di brevetto per invenzione industriale depositate dal 1° gennaio 2018 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”; domande di brevetto europeo o domande internazionali di brevetto depositate dal 1° gennaio 2018, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichino la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Sono ammissibili i seguenti costi: spese di personale assunto a tempo determinato e/o indeterminato; materiali, attrezzature e licenze software; servizi di consulenza specialistica tecnologica.

L’importo massimo da destinare al finanziamento di ciascun progetto di PoC è pari a 60.000 euro a copertura del 90% del totale dei costi ammissibili. Il finanziamento massimo, per ciascun Programma di valorizzazione, è fissato in 480.000 euro. È inoltre prevista la copertura aggiuntiva dei costi di personale impegnato nelle attività di gestione del Programma per un tetto massimo di 10.000 euro.

A partire dal 24 settembre e fino al 31 ottobre 2022 sarà possibile presentare i progetti tramite PEC al seguente indirizzo pocpnrr@postacert.invitalia.it.

Scadenza: 31 ottobre 2022

Progetti per l’organizzazione, conservazione e restauro del patrimonio costumistico delle rievocazioni storiche – Anno 2022

Progetti per l'organizzazione, conservazione e restauro del patrimonio costumistico delle rievocazioni storiche - Anno 2022

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La Regione Emilia-Romagna intende perseguire le seguenti finalità:

  • sostenere l’organizzazione delle manifestazioni storiche inserite nel calendario delle manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna organizzate dagli Enti locali o dalle associazioni iscritte all’elenco delle associazioni di rievocazione storica;
  • sostenere progetti di conservazione, restauro, integrazione del patrimonio costumistico e del patrimonio costituito da attrezzature e materiali necessari alle attività di rievocazione storica, che siano presentati dalle associazioni iscritte nell’elenco delle Associazioni di rievocazione storica.

Possono presentare la domanda le associazioni di rievocazione storica iscritte nell’apposito elenco e gli Enti locali. Ogni associazione o ente locale può presentare una sola domanda di contributo e per un’unica manifestazione inserita nel calendario delle manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna per l’anno 2022.

Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:

  • spese per l’organizzazione e la promozione delle manifestazioni storiche
  • spese di conservazione, restauro, integrazione del patrimonio costumistico e del patrimonio di attrezzature e materiali
  • spese di consulenza e assistenza tecnico-specialistica per progettazione, sviluppo e verifica dei risultati
  • spese forfetarie di carattere generale

Scadenza: 10 ottobre 2022.

Road to Social Change – Call 2022 per fare sistema tra Terzo Settore e imprese for profit

Road to Social Change – Call 2022 per fare sistema tra Terzo Settore e imprese for profit

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La Call Road to Social Change intende intercettare e valorizzare progetti a forte ricaduta sociale e comunitaria in linea con i temi e le missioni del PNRR e volti a promuovere uno sviluppo integrale del territorio, realizzati da Organizzazioni Non Profit che svolgono attività a scopo benefico e non lucrativo in sinergia con imprese for profit.

Attraverso la Call si intende raccogliere progetti:

  • che siano frutto di alleanze e sinergie con attori for profit ed in cui sia evidente il ruolo significativo e strategico di tutti i promotori;
  • che rispondano in modo innovativo – anche attraverso un utilizzo mirato e consapevole della tecnologia digitale – ai bisogni sociali del proprio territorio di riferimento sviluppando valore economico e sociale;
  • che generino impatto sociale, ossia un cambiamento sistemico e benefici misurabili sulla comunità di riferimento;
  • che siano scalabili, replicabili, economicamente sostenibili.

Nello specifico la Call intende supportare i progetti sviluppati in uno o più dei seguenti ambiti, individuati a partire dalle missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza:

  • Turismo e cultura 4.0
  • Sostenibilità ambientale e economia circolare
  • Istruzione e formazione
  • Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale
  • Rigenerazione urbana e housing sociale
  • Salute e assistenza sanitaria.

Possono partecipare Organizzazioni Non Profit con sede in Italia che svolgono attività a scopo benefico e non lucrativo che presentino il progetto realizzato sul territorio italiano in sinergia con una o più imprese for profit.

UniCredit attribuirà  ai vincitori dei 7 progetti della Call (uno per ciascun Territorio: Sicilia, Sud, Centro, Centro-Nord, Nord-Est, Nord-Ovest, Lombardia) un contributo il cui ammontare, fino ad un importo massimo di 15.000 Euro (eventuali oneri fiscali sono a carico dei vincitori) per ciascun vincitore, sarà stabilito in base al valore attribuito ad insindacabile giudizio di UniCredit a ciascuno Progetto.

Scadenza: 5 ottobre 2022.

Coltiviamo Agricoltura Sociale 2022

Coltiviamo Agricoltura Sociale 2022

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Scopo fondamentale è perseguire quanto già realizzato nelle precedenti edizioni ma anche offrire, dopo la grande emergenza del Coronavirus, un contributo concreto al rilancio ed allo sviluppo delle attività che l’agricoltura realizza in tema sociale.

Si ritiene pertanto importante promuovere e valorizzare le iniziative delle aziende agricole e delle cooperative sociali che intendono realizzare progetti di Agricoltura Sociale, con particolare riferimento alla solidarietà tra le generazioni, all’assistenza sociale e sociosanitaria dei gruppi sociali svantaggiati, alla tutela dei diritti civili e all’inclusione sociale di chi vive nelle zone rurali. A tale scopo, Confagricoltura, Senior Onlus e Reale Foundation bandiscono per l’anno 2022 la settima edizione del concorso (“sezione ordinaria”).

Inoltre, in linea con gli orientamenti della politica nazionale ed internazionale attenta all’ambiente, alla qualità della vita e alla sostenibilità sociale, per la settima edizione, Senior L’Età della Saggezza Onlus istituisce un premio speciale 2022 aggiuntivo a favore delle cooperative sociali che si occupano della gestione e riqualificazione del verde pubblico.

Le proposte dovranno collocarsi in una, e una soltanto, delle seguenti aree:

  • potenziamento e sviluppo di servizi socio educativi e/o socio assistenziali già esistenti;
  • costruzione e sviluppo di reti e partenariati tra i diversi attori territoriali, tra cui, inderogabilmente, operatori di Agricoltura Sociale e servizi socio educativi e/o socio assistenziali;
  • sperimentazione e modellizzazione di nuovi servizi socio educativi e/o socio assistenziali.

Le proposte dovranno fare espresso riferimento a una o al massimo due delle seguenti tipologie di beneficiari: minori e giovani in situazione di disagio sociale; donne; anziani; disabili; immigrati che godano dello stato di rifugiato o richiedenti asilo.

I progetti dovranno riguardare uno o più delle seguenti attività:

  • l’inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità o svantaggiate e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale;
  • le prestazioni e le attività sociali e di servizio per le comunità locali che utilizzino le risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per sviluppare le abilità e le capacità delle persone e per favorire la loro inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana;
  • le prestazioni e i servizi a supporto delle terapie mediche, psicologiche e riabilitative per il miglioramento delle condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive delle persone interessate, anche con l’ausilio di animali addestrati e la coltivazione delle piante;
  • l’educazione ambientale e alimentare, la salvaguardia della biodiversità, la conoscenza del territorio mediante le fattorie sociali e didattiche per l’accoglienza e il soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.

I progetti dovranno essere realizzati entro il 31 ottobre 2023. Il bando nella “sezione ordinaria” prevede tre premi di 40.000 Euro ciascuno per tre progetti innovativi di Agricoltura Sociale. Ai 3 progetti vincitori sarà inoltre assegnata una borsa di studio per la frequenza del Master di Agricoltura Sociale presso l’Università di Roma Tor Vergata. La “sezione speciale 2022” prevede un premio di 20.000 euro per progetti riguardanti la gestione e riqualificazione del verde pubblico.

Scadenza: 20 ottobre 2022.

Resto al Sud: credito d’imposta per le startup siciliane

Resto al Sud: credito d'imposta per le startup siciliane

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Per favorire la ripresa economica e sostenere le start-up siciliane, messe in difficoltà dalla pandemia da COVID-19, la Regione Sicilia ha istituito un contributo, sotto forma di credito di imposta, finalizzato ad accrescere l’efficacia, sul territorio regionale, della misura agevolativa Resto al Sud.

La Regione rende dunque disponibile, a chi ha scelto di avviare le proprie attività imprenditoriali in Sicilia usufruendo dell’incentivo, uno strumento finanziario rafforzato con il quale sostenere il proprio sviluppo e contrastare l’emigrazione di giovani professionisti, in questo periodo di grave crisi economica.

Le istanze dovranno essere compilate su piattaforma messa a disposizione dalla Regione Sicilia, nel periodo compreso tra le ore 12:00 del 15 settembre ed entro le ore 12:00 del 30 settembre 2022 alla pagina dedicata con accesso attraverso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) – livello 2 e successivamente trasmesse via PEC al Dipartimento Finanze e Credito.

I fondi disponibili per l’anno 2022 ammontano a 1,9 milioni di euro.

L’incentivo messo a disposizione dalla Regione siciliana va a rafforzare il mix agevolativo di cui beneficiano le aziende ammesse a Resto al Sud e consente l’abbattimento di parte delle imposte e tasse regionali.

Scadenza: 30 settembre 2022

Apertura del Bando finalizzato al trasferimento d’azienda

Apertura del Bando finalizzato al trasferimento d’azienda

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La Regione Piemonte ha stabilito i termini per la presentazione delle domande sulla Misura “Strumenti finanziari a nuove imprese nate con i Servizi ex ante a sostegno della creazione d’impresa finalizzati al trasferimento d’azienda (ricambio generazionale)”.

Obiettivo dell’incentivo è agevolare il trasferimento intra famiglia ed extra famiglia, con finalità di recupero degli antichi mestieri e la valorizzazione delle produzioni di qualità, in specie artigiane, ma anche recupero delle attività commerciali, anche in conseguenza dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.

Possono richiedere il contributo a fondo perduto le imprese di nuova costituzione nate con il supporto dei servizi consulenziali per la creazione di impresa, finalizzati al trasferimento d’azienda (ricambio generazionale), regolarmente iscritte alla CCIAA competente e in possesso di un business plan validato dal

Dirigente “pro tempore” del settore Politiche del Lavoro della Direzione regionale Istruzione Formazione e Lavoro o dal Dirigente “pro tempore” della Direzione Attività produttive–Dipartimento dello sviluppo economico della Città metropolitana di Torino; insediate con sede legale e attività prevalente in Regione Piemonte; attive con un codice ATECO 2007 ammissibile ai sensi del Regolamento  “de minimis”.

L’incentivo consiste in un contributo da 5.000 a 11.000 euro, in proporzione al valore complessivo del trasferimento di azienda.

Sarà possibile presentare domande a partire dal 19 settembre 2022 e fino ad esaurimento delle risorse, comunque non oltre il 31/12/2022.

Scadenza: 31 dicembre 2022

Contributi 2022 per gli esercizi piemontesi di somministrazione di alimenti e bevande categoria “bar” (caffetteria, gelateria, pasticceria, gastronomico, locale serale) iscritti nell’Elenco regionale “Percorso di qualità Best Bar in Piemonte” -2a annualità

Contributi 2022 per gli esercizi piemontesi di somministrazione di alimenti e bevande categoria “bar” (caffetteria, gelateria, pasticceria, gastronomico, locale serale) iscritti nell’Elenco regionale “Percorso di qualità Best Bar in Piemonte” -2a annualità

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Il bando stabilisce i criteri e le modalità di ammissione a contributo degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande – categoria “bar” (caffetteria, gelateria, pasticceria, gastronomico, locale serale).

Possono presentare la domanda di agevolazione gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande appartenenti alle seguenti cinque tipologie “bar” (caffetteria, gelateria, pasticceria, gastronomico, locale serale), iscritti nell’Elenco regionale “Percorsi di qualità Best Bar in Piemonte–BBiP”, che abbiano sostenuto spese per dotare il proprio “bar” degli interventi relativi all’acquisto di beni e servizi, promozione e formazione, come dettagliati al paragrafo 3 del bando.

Scadenza: 30 settembre 2022

Operazione 8.6.1 – Investimenti per incrementare il potenziale economico delle foreste e dei prodotti forestali

Operazione 8.6.1 - Investimenti per incrementare il potenziale economico delle foreste e dei prodotti forestali

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Attraverso il bando sono concessi contributi a copertura di spese sostenute per l’esecuzione di investimenti volti a incrementare il potenziale economico delle foreste, ad aumentare il valore aggiunto dei prodotti forestali e a migliorare l’efficienza delle imprese attive nell’utilizzazione, trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali.

Sono ammesse a presentare domanda di sostegno le Micro, piccole e medie imprese (PMI), che operano nel settore forestale

Scadenza: 15 novembre 2022

“DALLA PAROLA ALLO SCHERMO”: CONTRIBUTI PER LA SCRITTURA DI PROGETTI DI SCENEGGIATURE DI LUNGOMETRAGGI, CORTI E SERIE AUDIOVISIVE

“DALLA PAROLA ALLO SCHERMO”: CONTRIBUTI PER LA SCRITTURA DI PROGETTI DI SCENEGGIATURE DI LUNGOMETRAGGI, CORTI E SERIE AUDIOVISIVE

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Cinquecento mila euro di fondi regionali stanziati a sostegno della filiera del settore cinematografico e audiovisivo attraverso un nuovo avviso per la concessione di contributi dedicati alla scrittura di progetti di sceneggiatura.

La Regione Lazio ha infatti approvato l’edizione 2022 dell’avviso pubblico “Dalla parola allo schermo” che prevede un importo massimo di 7 mila euro a sostegno della scrittura di progetti di sceneggiatura per opere cinematografiche di lungometraggio; opere televisive di lungometraggio; serie TV; cortometraggi; opere web.

I progetti relativi alla scrittura di sceneggiature (trattamento, soggetto, sinossi) devono essere originali e inedite, ovvero tratte da altra opera non audiovisiva protetta ai sensi della legge sul diritto d’autore, e dalle quali sia possibile realizzare opere cinematografiche, televisive e web.

Nel dettaglio, ciascun progetto di sceneggiatura deve avere le seguenti caratteristiche:

  • essere originale e inedita oppure essere una elaborazione a carattere creativo di opere preesistenti non audiovisive, a condizione in quest’ultimo caso che l’autore sia titolare dei relativi diritti d’autore o di copyright;
  • essere scritto in italiano ovvero corredato da traduzione in italiano;
  • avere un contenuto narrativo di finzione ovvero documentaristico.

Si può partecipare con opere di genere diverso (ad esempio: commedia, drammatico, thriller, noir, horror, fantasy, fantascienza, per ragazzi, animazione, ecc.), purché il progetto sia ambientato nel periodo contemporaneo, strettamente legato e radicato nel territorio della Regione Lazio, raccontandone attrattive culturali naturalistiche ed enogastronomiche, e sia facilmente adattabile alla produzione cinematografica. I relativi diritti di elaborazione a carattere creativo del progetto presentato non devono essere stati ceduti a terzi che svolgano attività di impresa, in virtù di contratto ovvero opzione fino a 90 giorni a partire dalla data di scadenza della presentazione delle domande.

Non potranno essere presentati progetti già inviati alla precedente edizione di “Dalla parola allo schermo”.

Ciascun soggetto può presentare, singolarmente ovvero assieme ad altri, un solo progetto di scrittura di sceneggiatura.

Beneficiari dei contributi sono sia autori che esordienti i quali, alla data di presentazione della domanda, posseggano i seguenti requisiti:

  • essere residenti nel Lazio;
  • non essere socio né titolare, amministratore ovvero legale rappresentante di imprese di produzione audiovisiva ovvero distribuzione audiovisiva ovvero di imprese fornitrici di servizi media audiovisivi, come risultante dalla visura camerale o dal R.E.A.;
  • non aver beneficiato di altri contributi per la stessa finalità dalla Regione Lazio per le annualità 2020 – 2021 (ivi inclusi i contributi ricevuti da società partecipate della Regione Lazio).

Al fine di favorire la creazione di reti tra tutti i potenziali beneficiari a livello territoriale, le proposte progettuali potranno essere presentate da un partenariato. A tal fine, i progetti potranno essere presentati da una associazione temporanea di scopo (ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato; in quest’ultimo caso, i soggetti attuatori dovranno dichiarare l’intenzione di costituire l’associazione e indicare sin dal momento della presentazione del progetto il soggetto cui intendono conferire mandato con rappresentanza (“capofila”).

Nel caso di progetti di sceneggiatura presentati da più soggetti, a pena di inammissibilità: a) ciascun soggetto deve possedere i requisiti di cui alle lettere b); c); b) almeno il capofila deve possedere i requisiti di cui alla lettera a). Tutti i soggetti facenti parte del partenariato dovranno necessariamente possedere i requisiti indicati nel presente articolo e il soggetto individuato come capofila sarà considerato proponente e, in quanto tale, responsabile della realizzazione dell’intero progetto nei confronti di LAZIOcrea S.p.A.

Per ciascun progetto selezionato, LAZIOcrea S.p.A. erogherà un contributo differenziato, in base alla tipologia di opera, nel seguente modo:

  • opere cinematografiche di lungometraggio e opere televisive di lungometraggio: € 7.000,00;
  • serie TV: € 5.000,00;
  • cortometraggi e opere web: € 3.000,00

La domanda, completa di tutta la documentazione richiesta, dovrà essere presentata a partire dal 27 settembre 2022 ore 12:00 ed entro il 27 ottobre 2022 ore 12:00.

Scadenza: 27 ottobre 2022

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