Sviluppo e promozione della cooperazione

Sviluppo e promozione della cooperazione

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La Regione Piemonte, con D.G.R. n. 20-4753 dell’11 marzo 2022 ha approvato il Programma regionale degli interventi 2022-2024 per lo sviluppo e la promozione della cooperazione, ai sensi dell’art. 6, comma 3, della L.R. n. 23/2004 e successive modifiche ed integrazioni.

L’agevolazione consiste in una concessione di contributi a fondo perduto per:

  • spese di avvio a favore di società cooperative di nuova costituzione,
  • spese e/o consulenze finalizzate all’introduzione e sviluppo sistemi di gestione per la qualità, creazione di reti commerciali, certificazioni di prodotto e di controllo della produzione, introduzione e consolidamento di sistemi di rendicontazione sociale e costi esterni di formazione professionale e manageriale dei soci a favore di tutte le società cooperative
  • incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di
  • investimenti collocati sul territorio regionale

La concessione di finanziamenti a tasso agevolato è prevista per:

  • investimenti produttivi (macchinari, attrezzature, arredi, automezzi)
  • investimenti immobiliari (acquisto o costruzione di immobili, attivazione o adeguamento di impianti tecnici e dei locali)
  • incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti collocati sul territorio regionale
  • incentivi

Il contributo a fondo perduto sarà pari al 40% della spesa ammissibile (tra 4.000 e 50.000 euro)

Il finanziamento a tasso agevolato sarà pari al 100% della spesa ammissibile, di cui 50/70% della spesa con fondi regionali a seconda dell’ambito prioritario (tra 15.000 e 700.000 euro) L’intervento del fondo regionale non può superare euro 350.000

La data di apertura dello sportello sarà definita con successivo atto dirigenziale e comunicata tramite i consueti canali informativi di Regione Piemonte e Finpiemonte.

Scadenza: bando a sportello

Creative Living Lab – IV edizione

Creative Living Lab – IV edizione

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La Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero lancia la terza edizione di Creative Living Lab, iniziativa nata nel 2018 per sostenere progetti condivisi e partecipati di rigenerazione urbana, attraverso attività culturali e creative in tutti quei territori marginali italiani che vivono una realtà di fragilità sociale, economica e ambientale.

Tra gli obiettivi principali di questa quarta edizione di Creative Living Lab:

  • favorire il coinvolgimento delle comunità locali nei processi di rigenerazione urbana finalizzati a migliorare la qualità delle dinamiche sociali, culturali ed economiche nei territori di riferimento;
  • sperimentare e diffondere metodologie innovative e inclusive capaci di sviluppare il senso di identità e di appartenenza ai luoghi;
  • implementare la produzione di nuove opere, site-specific, performance teatrali e spettacoli dal vivo, in grado di attivare e valorizzare i luoghi di progetto.

Creative Living Lab si sviluppa attraverso due specifiche azioni:

  • Azione 1 – Sostegno a progetti in luoghi rigenerati: finanziamento per il sostegno di attività culturali e creative all’interno di luoghi oggetto di precedenti interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana in cui si sviluppano processi di innovazione sociale e si sperimentano nuove logiche di collaborazione con le comunità locali.
  • Azione 2 – Promozione di progetti in luoghi da rigenerare: finanziamento per la promozione di progetti culturali e creativi al fine di trasformare le aree urbane residuali e gli spazi in disuso, in luoghi accessibili e fruibili, di scambio e apprendimento attraverso la realizzazione di processi collaborativi, di innovazione sociale e a basso impatto ambientale.

Possono presentare proposte soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, dedicati alla cultura e alla creatività contemporanea e radicati nei territori marginali, quali ad esempio: enti pubblici, fondazioni, associazioni culturali, enti del Terzo settore senza scopo di lucro, università, centri di ricerca non profit, imprese sociali e di comunità non profit.

I soggetti proponenti di entrambe le azioni di intervento, che potranno concorrere singolarmente o in partenariato, dovranno presentare progetti finalizzati alla creazione di azioni partecipate e che coinvolgano stakeholder attivi sul territorio, esperti nel settore specifico della rigenerazione urbana, mediatori culturali e professionisti del settore quali, ad esempio: architetti, paesaggisti, designer, artisti, registi, film-maker, fotografi, musicisti, performer, scrittori, storici dell’arte, geografi, videomaker, psicologi, sociologi, antropologi, ecc.

Le risorse per l’attuazione dell’avviso ammontano complessivamente a € 1.276.235,00, di cui 800.000,00 per l’azione 1 e 476.235,00 per l’azione 2.

 

Il finanziamento concedibile a ciascun soggetto proponente è fissato nell’importo massimo di € 50.000 per l’azi0ne 1 ed € 40.000 per l’azione 2. Le proposte progettuali sono finanziate fino alla misura del 100% dei costi ammissibili.

Scadenza: 9 agosto 2022.

Interventi per la nascita e lo sviluppo di creazione d’impresa

Interventi per la nascita e lo sviluppo di creazione d’impresa

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Il presente bando prevede la concessione di finanziamenti a tasso agevolato finalizzati alla realizzazione di investimenti materiali ed immateriali, iscrivibili a cespite e distinti dalle spese per attivazione e adeguamento dei locali e degli impianti, necessari per l’esercizio dell’attività. Garanzia accessoria al finanziamento.

Possono partecipare:

Imprese individuali, società di persone, società di capitali comprese le società a responsabilità limitata semplificata (con sede legale, amministrativa ed una sede operativa in Piemonte). Le imprese richiedenti devono essere a conduzione o a prevalente partecipazione da parte dei seguenti soggetti:

  1. soggetti inoccupati e disoccupati in cerca di occupazione;
  2. soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale;
  3. soggetti occupati con un’attività lavorativa che non garantisce un reddito adeguato;
  4. soggetti occupati a rischio di disoccupazione;
  5. soggetti che intendono intraprendere un’attività di auto impiego.

I soggetti devono essere residenti o domiciliati in Piemonte alla data di presentazione della domanda.

La dotazione finanziaria prevede un importo min. Euro 10.000,00 – importo max Euro 120.000,00

I beneficiari devono presentare domanda di finanziamento a tasso agevolato entro 24 mesi dalla data di costituzione (per le imprese individuali dalla data di Iscrizione al Registro Imprese) Si presenta domanda a sportello (tutti i giorni) dal 03.07.2017.

Sono considerati prioritari gli interventi a sostegno degli investimenti per le domande di beneficiari (escluse le società a responsabilità limitata semplificata) a conduzione o a prevalente partecipazione femminile.

Finanziamento a tasso agevolato pari al 100% della spesa ammissibile, di cui il 50/60% della spesa con fondi regionali a tasso zero a seconda dell’ambito prioritario.

Scadenza: bando a sportello

Restauri – Cantieri Diffusi

Restauri – Cantieri Diffusi

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“Restauri – Cantieri Diffusi” è il progetto di Fondazione CRT, dedicato agli interventi di recupero beni storici, artistici e architettonici di particolare pregio e valore in Piemonte e Valle d’Aosta. Nel 2022, per la prima volta, il progetto sosterrà anche interventi di recupero dei parchi e giardini storici.

I contributi assegnati dalla Fondazione – fino a 40.000 euro per ogni cantiere di intervento in Piemonte e Valle d’Aosta – sosterranno il restauro di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei), beni immobili e, novità di quest’anno, parchi e giardini storici di interesse artistico-culturale, oltre che botanico e paesaggistico, sottoposti a tutela.

Per tutti i beni devono essere stati predisposti progetti definitivi/esecutivi autorizzati dalle Soprintendenze da non oltre cinque anni e cantierabili entro un anno.

Il bando è rivolto a enti pubblici o religiosi, associazioni, fondazioni, musei, comitati, enti senza scopo di lucro. Restauri Cantieri Diffusi si arricchisce quest’anno di una seconda novità: lo spin-off “Cantieri aperti”, dedicato alla valorizzazione degli interventi di recupero. La Fondazione CRT riconoscerà uno stanziamento aggiuntivo pari al 20% del contributo richiesto in fase di candidatura (quindi fino a 8.000 euro) per azioni di valorizzazione e comunicazione che favoriscano la conoscenza, la fruizione dei beni e la partecipazione della comunità durante il cantiere di restauro.

In linea con i goal dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il bando inserirà tra i criteri di valutazione gli elementi di innovazione nelle metodologie di restauro, soprattutto sul piano della sostenibilità ambientale.

Dal 2003 a oggi, Fondazione CRT ha assegnato con il bando Restauri oltre 47 milioni di euro di contributi per più di 2.900 cantieri.

Scadenza: 29 luglio 2022

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA COMMERCIO E SERVIZI

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA COMMERCIO E SERVIZI

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Regione Lombardia e il Sistema Camerale Lombardo intendono sostenere le micro e piccole imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

La dotazione finanziaria iniziale della misura è stata incrementata con risorse delle Camere di commercio lombarde per 1,130 milioni di euro, portando così la dotazione complessiva a euro 10.745.500.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico. Il contributo massimo concedibile è di 30 mila euro, l’investimento minimo deve essere di € 4mila.

Domande di partecipazione dalle ore 10,00 del 15 giugno 2022 fino alle ore 16.00 del 15 dicembre 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse)

Scadenza: 15 dicembre 2022

Investimenti per la ripresa 2022: linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro e piccole imprese artigiane” – Fase 2 – Domanda di contributo.

Investimenti per la ripresa 2022: linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro e piccole imprese artigiane” - Fase 2 – Domanda di contributo.

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Sarà possibile, a partire dal 28 giugno, accedere alla Fase 2 del presente bando, per presentare la domanda di contributo.

Possono presentare domanda le imprese che hanno già avuto accesso alla Fase 1. La presentazione della relazione da parte del Tecnico (Fase 1) non determina nessun diritto di priorità nell’assegnazione del contributo, ma è necessaria per consentire la presentazione della successiva domanda di contributo da parte dell’impresa. Si raccomanda di leggere attentamente l’art. C.1 “Presentazione delle domande” del bando.

Al fine di poter trasmettere la domanda di contributo già dal giorno di apertura della Fase 2, è particolarmente opportuno provvedere da subito:

  • per i soggetti non ancora registrati a Bandi Online, a effettuare la registrazione e la profilazione
  • per i soggetti già registrati a Bandi Online, a verificare i dati presenti nell’anagrafica e nel profilo ed effettuare l’eventuale aggiornamento.
  • Possono accedere le aziende che hanno già avuto accesso alla Fase 1.

La misura è finalizzata a sostenere gli interventi di efficientamento energetico promossi dalle micro e piccole imprese artigiane lombarde del settore manifatturiero che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente esasperato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

La misura, che ha una dotazione finanziaria complessiva di 22.326.809,93 euro, è rivolta alle micro e piccole imprese lombarde del settore artigiano.

L’agevolazione è concessa nella forma tecnica di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese complessive ammissibili nel limite massimo di euro 50.000,00 (quarantamila) per soggetto beneficiario.

Scadenza: Bando a sportello

PR FSE+, AVVISO PUBBLICO PER ACCEDERE A BUONI SERVIZIO FINALIZZATI ALLA PREVENZIONE DEL DISAGIO PSICHICO, ALL’ASSISTENZA PSICOLOGICA E ALLA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE

PR FSE+, AVVISO PUBBLICO PER ACCEDERE A BUONI SERVIZIO FINALIZZATI ALLA PREVENZIONE DEL DISAGIO PSICHICO, ALL’ASSISTENZA PSICOLOGICA E ALLA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE

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Con l’approvazione della DGR n. 39 del 8 febbraio 2022, la Regione Lazio ha approvato una misura integrata dedicata all’accesso alle misure a tutela della salute mentale e la prevenzione del disagio psichico dei giovani, a valere sul PR FSE+ 2021-2027 Priorità “Inclusione sociale”.

La misura deriva da un’esigenza, che trova riscontro nelle numerose e recenti testimonianze, da cui si evince che con la pandemia da Covid19 i disturbi psicologici sono aumentati, specie tra i giovani e i giovanissimi.

La Regione Lazio, anche grazie a questa misura, intende quindi dare risposte immediate alla sofferenza reale e alla condizione di malessere profondo che moltissimi giovani stanno provando a seguito degli effetti della pandemia Covid19, con specifica attenzione a quelle fasce di popolazione più fragili che non possono permettersi cure adeguate.

L’intervento a carattere pluriennale, intende fornire prestazioni integrative e non sostitutive dei servizi sistematici attivati nei territori, con la finalità di potenziare gli interventi in essere incrementando e migliorando complessivamente l’accesso ai servizi.

L’Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione, Personale, in stretto raccordo con l’Assessorato Sanità e integrazione Socio-Sanitaria, ha promosso pertanto un avviso pubblico che definisce le procedure gestionali di erogazione dei buoni servizio all’interno della Sovvenzione Globale E-Family del FSE, rivolto ai giovani, prestando particolare attenzione alle fasce più fragili ed in situazione di difficoltà anche familiare, attraverso l’erogazione di voucher (Buoni servizio) per accedere a servizi specialistici a carattere preventivo.

Per richiedere i buoni servizio è necessario presentare domanda di partecipazione, nelle modalità e nei tempi indicati nell’avviso a cui si rimanda.

I buoni servizio sono spendibili esclusivamente per accedere alle seguenti tipologie di prestazione:

  • interventi di “primo livello di consultazione e diagnosi” per cui è definito un percorso di 4 colloqui di un’ora ciascuno;
  • interventi brevi di “primo livello di abilitazione-riabilitazione e sostegno” costituiti da 8 fino a 16 colloqui di un’ora ciascuno. Il numero di colloqui sarà definito dallo psicologo, informando il medico invitante.

Per accedere ai servizi garantiti attraverso i buoni servizio è previsto un sistema strutturato che prevede il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, di riferimento delle famiglie, per una prima valutazione delle persone e del contesto familiare. I medici dovranno evidenziare il bisogno di supporto a cui si ritiene necessario offrire una risposta.

Il medico identifica il bisogno del paziente tramite una prima valutazione clinica; la decisione di accedere al servizio è delle singole famiglie (se minori) o direttamente del potenziale utente (se maggiorenne).

Appurata la necessità di attivare l’intervento dello psicologo, il medico di medicina generale o pediatra di libera scelta formula, sullo specifico modello fornito nell’ambito del presente intervento, la relativa richiesta con indicazione del numero massimo di sedute richieste.

 

Alla richiesta del medico seguirà l’attivazione delle prestazioni da parte del richiedente attraverso le modalità definite all’articolo 11 dell’avviso a cui si rimanda per i dettagli.

Al fine del riconoscimento del costo del servizio, è previsto un buono del valore di 50 euro/ora per la copertura del servizio erogato dallo psicologo.

L’ammontare complessivo massimo del buono è pari ad euro 1.000 comprensivo di:

  • servizio relativo al “primo livello di consultazione e diagnosi” (4 sedute psicologiche);
  • servizio relativo al “primo livello di abilitazione-riabilitazione e sostegno”, per un massimo di 16 sedute psicologiche – servizio avanzato.

Le risorse complessivamente stanziate per il presente avviso pluriennale 2022-2024 a valere sul PR LAZIO FSE+ 2021-2027 ammontano complessivamente ad Euro 2.500.000.

Sono destinatari del buono servizio i giovani, in particolare quelli che presentano una situazione di vulnerabilità accertata dal medico di base o pediatra, che al momento della data di presentazione della domanda sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere cittadino/a italiano/a o di uno Stato membro dell’Unione Europea o essere in possesso di regolare permesso di soggiorno CE (ai sensi del D.lgs 286/98 e ss.mm.ii.)
  • essere residente o domiciliato in uno dei comuni della Regione Lazio;
  • avere un’età compresa tra 6 e 21 anni (22 anni ancora non compiuti al momento della presentazione della domanda);
  • essere regolarmente iscritto ad uno dei seguenti percorsi del sistema di istruzione e formazione regionale (istruzione primaria di primo e secondo grado; istruzione secondaria; sistema regionale della formazione professionale IeFP; istruzione di tipo universitario, ITS e Accademie);
  • essere all’interno di un nucleo familiare con attestazione ISEE o ISEE minorenni in caso di genitori non conviventi in corso di validità relativa all’anno di partecipazione non superiore a € 40.000,00 (per esempio, se richiedo il buono nell’annualità 2022 devo presentare ISEE 2022 relativo ai redditi 2020).

I richiedenti devono presentare domanda di partecipazione ai sensi dell’avviso, redatta esclusivamente on line accedendo all’apposita piattaforma e-family al seguente indirizzo: http://buonopsicologico.efamilysg.it

compilata in ogni sua parte e completa di tutta la documentazione richiesta, da allegare alla stessa in formato elettronico, e inoltrata, debitamente firmata e scansionata in formato pdf o firmata digitalmente in formato p7m, esclusivamente utilizzando la procedura informatica di invio telematico.

La presentazione “on demand” delle domande potrà avvenire a partire dai giorni sotto indicati e comunque fino ad esaurimento delle risorse:

Annualità 2022  Ore 09.00 del 22 giugno 2022

Annualità 2023  Ore 09.00 del 15 maggio 2023

Annualità 2024  Ore 09.00 del 15 febbraio 2024

Rimane facoltà dell’Amministrazione modificare gli importi destinati alle singole annualità in funzione della numerosità della richiesta da parte dei potenziali destinatari.

Scadenza: Bando a sportello

Programmi di attività delle associazioni Pro Loco – anno 2022

Programmi di attività delle associazioni Pro Loco – anno 2022

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La regione Regione Emilia-Romagna intende valorizzare e promuovere il ruolo delle Associazioni Pro Loco, con sede nel territorio regionale, mediante il sostegno a programmi di attività finalizzati all’animazione turistica e alla valorizzazione dei servizi turistici e delle risorse naturali, ambientali, artistiche, storiche e culturali dei territori regionali.

I programmi di attività finanziabili devono avere un budget previsionale di spesa non inferiore ad euro 10.000 e non superiore ad euro 30.000.

Il contributo sarà definito secondo il seguente sistema: Programmi con valutazione da 100 a 70 = contributo pari al 70%; Programmi con valutazione da 69 a 50 = contributo pari al 60%; Programmi con valutazione da 49 a 0 = Non ammissibile a contributo. Il contributo regionale è cumulabile con altri contributi pubblici fino al 100% della spesa ammissibile.

Sono ammissibili spese per attività svolte esclusivamente dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022 per la realizzazione dei programmi presentati, che siano state fatturate e pagate a partire dal 1 gennaio 2022 e fino al 31 gennaio 2023.

Le domande devono essere inviate entro il 15 luglio 2022, esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) della Pro Loco capofila dell’aggregazione, all’indirizzo comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it

Scadenza: 15 luglio 2022

Nasce HABITECH, l’acceleratore di startup per il settore proptech e per l’edilizia sostenibile

Nasce HABITECH, l'acceleratore di startup per il settore proptech e per l'edilizia sostenibile

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CDP Venture Capital Sgr lancia HabiTech, un programma di accelerazione che mira a supportare la crescita delle startup più promettenti nello sviluppo di soluzioni tecnologiche nel campo dell’immobiliare.

Il programma di accelerazione, parte della Rete Naizonale Acceleratori CDP, selezionerà startup che realizzano servizi dedicati al settore proptech, attraverso l’applicazione di soluzioni tecnologiche e digitali rivolte all’immobiliare.

Con una dotazione complessiva di 5,75 milioni di euro indirizzati ad investimenti in fase di accelerazione e post accelerazione, l’iniziativa fornirà alle startup selezionate un investimento pre-seed di 115 mila euro. Inoltre, avranno la possibilità di partecipare a un programma di accelerazione di 4 mesi, incentrato sulla crescita per l’accesso al mercato.

Le startup vincitrici avranno l’opportunità di confrontarsi con esperti del mercato e di validare la propria soluzione in contesti reali, nonché di ricevere ulteriori finanziamenti.

HabiTech sosterrà ogni anno, per 3 anni, fino a 10 startup in fase seed e pre-seed.

Scadenza: 15 luglio 2022

FLAG – Costa Emilia-Romagna – Intervento 1.C.a B-Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria

FLAG - Costa Emilia-Romagna - Intervento 1.C.a B-Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria

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I soggetti ammissibili al finanziamento sono le imprese acquicole, ossia che svolgono attività di acquacoltura in maniera esclusiva o prevalente.

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 95, paragrafo 1, del Reg. (UE) n. 508/2014, l’intensità dell’aiuto pubblico è pari al 50% della spesa totale ammissibile.

Per la tipologia di intervento prevista, il Regolamento UE 508/2014, all’art. 95 par. 4 (che rimanda all’Allegato I dello stesso Regolamento), contempla la possibilità di rimodulare l’intensità dell’aiuto, per tipi specifici di operazioni, applicando i punti percentuali aggiuntivi o riduttivi riportati nel succitato Allegato I.

In deroga al par. 1 dell’art. 95 “Intensità dell’aiuto pubblico” del Reg. (UE) n. 508/2014, si applicano, in virtù del par. 4 del medesimo articolo, i punti percentuali aggiuntivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni elencati nella tabella di cui all’Allegato 1 al Reg. UE 508/2014.

Nel caso in cui ricorrano più condizioni di cui alle lettere a) e b), ai sensi del Reg. (UE) 772/2014, si applica:

  • la maggiorazione più elevata, nel caso di più maggiorazioni;
  • la riduzione più elevata, nel caso di più riduzioni;
  • la riduzione più elevata, nel caso di riduzioni e maggiorazioni.

La spesa ammissibile dei progetti presentati dovrà rispettare i seguenti limiti:

€ 5.000,00 quale limite minimo;

€ 50.000,00 quale limite massimo.

Le categorie di spese ammissibili sono:

  • ammodernamento di imbarcazioni di servizio asservite ad impianti di acquacoltura marine in possesso della Licenza di pesca di “V categoria” e non iscritte ad altre categorie di pesca;
  • spese generali strettamente collegate al progetto finanziato, quantificate forfettariamente fino al 12% dell’importo totale delle altre spese ammesse. Qualora riferite a più attività devono essere calcolate secondo un metodo pro-quota, equo, corretto e debitamente giustificato. Tra le spese generali relative rientrano, a titolo esaustivo le spese per la pubblicizzazione dell’investimento ai sensi dell’art. 115 del Reg. (UE) n.1303/2013 (targhe esplicative e cartellonistica).

Scadenza: 9 agosto 2022

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