COSME: sostegno a un’industria della moda più sostenibile e circolare

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Nel quadro del programma COSME la Commissione ha stabilito di intervenire per rafforzare la competitività e migliorare le prestazioni ambientali dell’industria europea della moda, una delle industrie più inquinanti a livello globale, attraverso misure di capacity building e di sostegno alle piccole imprese che operano nel settore (PMI, designer e start-up) perché diventino più sostenibili e possano rendere il loro modello di business più circolare.

Concretamente il bando finanzierà 4 consorzi che dovranno predisporre regimi di sostegno transnazionali e intersettoriali finalizzati a creare capacità di crescita sostenibile per le piccole imprese nel settore della moda; per far questo selezioneranno delle idee imprenditoriali sostenibili presentate da partnership di soggetti di almeno 2 diversi Stati ammissibili a COSME, comprendenti almeno una piccola impresa del settore (PMI, designer e start-up), alle quali dovranno poi fornire supporto tecnico e un programma di tutoraggio ad hoc per l’implementazione delle idee imprenditoriali presentate, oltre a un supporto finanziario diretto in forma di somma forfetaria da utilizzare per sviluppare prove di fattibilità e prototipi di nuovi prodotti e servizi, sviluppare e testare nuovi modelli di business, sviluppare collaborazioni per testare materiali più sostenibili/riciclati, supportare la partecipazione a fiere o altri eventi di presentazione. I consorzi dovranno infine promuovere le idee imprenditoriali sostenibili di maggior successo prodotte dalle partnership transnazionali selezionate.

Ai fini del bando l’industria della moda comprende i settori tessile, abbigliamento, calzature, pellame e accessori.

Ogni consorzio finanzierà da 25 a 35 partnership. Il supporto finanziario per ogni partnership andrà da 10.000 a 15.000 euro in relazione all’idea imprenditoriale presentata.

Possono presentare candidatura per questo bando gli enti pubblici o privati, ​​in tutto o in parte, in possesso di personalità giuridica quali ad esempio organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche), autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), università o istituti di istruzione, organizzazioni internazionali, ONG, organizzazioni ombrello europee, organizzazioni di sostegno alle imprese, fornitori di soluzioni sostenibili, centri di riciclaggio, centri di ricerca, enti profit e fornitori di soluzioni finanziarie, riuniti in consorzi composti da almeno 4 membri, di almeno 3 diversi Stati partecipanti a COSME; almeno un membro del  consorzio deve essere operativo in più di due Stati membri dell’UE.

Nella loro proposta progettuale i consorzi devono illustrare in modo dettagliato le procedure che attiveranno per la selezione le idee imprenditoriali sostenibili e per la valutazione delle candidature.

Sono Stati partecipanti a COSME, oltre agli Stati UE, anche i Paesi candidati (beneficiari di IPA II), l’Islanda, la Moldova, l’Armenia e l’Ucraina (per aggiornamenti, verificare qui).

Il budget complessivo del bando ammonta a 3.500.000 euro, per un massimo di 875.000 euro per ogni consorzio. La sovvenzione potrà coprire fino al 75% dei costi ammissibili del consorzio, ad eccezione del supporto finanziario alle partnership che sarà rimborsato al 100%.

La durata del progetto deve essere compresa fra 24 e 36 mesi; il consorzio proponente nella proposta progettuale deve spiegare come il piano di sostegno attivato proseguirà al termine del finanziamento del bando.

Scadenza: 17/12/2019