EaSI – Asse Progress: bando VP/2018/003 – Accesso alla protezione sociale e sostegno alle riforme nazionali

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Il bando è costituito da 2 lotti:

Lotto 1. Accesso alla protezione sociale

Sostegno a progetti volti a testare, sviluppare e attuare misure innovative per facilitare l’accesso alle informazioni sui diritti di protezione sociale per le persone con diversi status lavorativi e carriere nel corso della loro vita professionale.

In particolare potranno essere finanziate le seguenti attività:

  1. Sviluppo di strumenti basati sul web (accounts) che forniscano informazioni personalizzate sui diritti di protezione sociale in uno Stato membro. Gli accounts dovrebbero fornire una panoramica più completa possibile sui diritti alle prestazioni di protezione sociale e sui servizi a disposizione dell’individuo nell’ambito del sistema nazionale di protezione sociale.
  2. Sviluppo di servizi di tracciamento delle pensioni transfrontalieri, basati sul web, che aiutino i lavoratori mobili a seguire i diritti pensionistici maturati in diversi Stati membri nonchè i regimi pensionistici nel corso della loro carriera professionale. In particolare le attività da finanziare dovrebbero includere:

– attuazione della fase pilota del servizio di tracciamento, che copra almeno cinque Stati UE o altri Paesi partecipanti a EASI;

– sviluppo di una strategia a lungo termine per il lancio del servizio di tracciamento. La progettazione tecnica dovrebbe consentire un successivo aggiornamento a un più ampio ambito geografico e funzionalità. La strategia dovrebbe anche concentrarsi sul rendere il servizio finanziariamente autosufficiente dopo il lancio.

  1. Sviluppo di altre azioni innovative per migliorare la consapevolezza dei diritti individuali di protezione sociale e facilitare le transizioni professionali e/o la mobilità geografica della popolazione attiva.

Lotto 2. Sostegno alle riforme nazionali

Sostegno a progetti volti a supportare la preparazione delle riforme nazionali per modernizzare i sistemi di protezione sociale e renderli capaci di affrontare sfide quali la digitalizzazione e il cambiamento del mondo del lavoro, l’invecchiamento della popolazione e la capacità dei sistemi di welfare di assorbire gli shock economici.

In particolare potranno essere finanziate le seguenti attività:

  1. Sviluppo di strumenti di modellizzazione delle politiche sociali per analizzare i rischi, i bisogni e i risultati sociali in diversi scenari, come gli strumenti di microsimulazione, volti a concepire riforme di protezione sociale basate su prove; è ammissibile anche l’adattamento di modelli utilizzati in altri Paesi UE (o a livello dell’UE) e l’adattamento di modelli propri per ottenere risultati comparabili con altri Paesi UE;
  2. Pianificazione e preparazione di riforme in materia di protezione sociale, incluso ma non solo:

– riforme volte a migliorare la protezione sociale dei lavoratori autonomi o atipici; riforme per garantire la continuità dei diritti di protezione sociale durante i cambiamenti nella carriera lavorativa.

-sviluppo integrato dei regimi pensionistici pubblici e integrativi, volto a garantire un’ampia copertura da parte dei diversi pilastri del sistema pensionistico e livelli adeguati di reddito da pensione per la popolazione pensionata.

Per entrambi i lotti, le azioni devono:

– dimostrare una visione a lungo termine;

– essere sostenibili al di là del periodo di finanziamento del progetto;

– essere supportate da un metodo di valutazione solido e documentato e da meccanismi di convalida;

– includere meccanismi di trasferimento/replicazione.

La Commissione Ue intende finanziare 3-4 progetti per ciascun lotto.

I proponenti di progetto devono essere autorità nazionali competenti, quali ministeri responsabili per la protezione sociale, oppure agenzie pubbliche espressamente incaricate dall’autorità nazionale competente ad assumere la responsabilità del progetto. Questi soggetti possono presentare progetti in partnership (come lead applicant) oppure singolarmente.

Co-applicant di progetto possono essere enti pubblici e enti privati profit o no-profit.

Lead o sole applicant e co-applicant devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili a EaSI indicati a fondo scheda.

Nota: In considerazione della Brexit, la Commissione Ue precisa che se il Regno Unito esce dall’UE durante il periodo di concessione della sovvenzione senza concludere un accordo che garantisca che i candidati britannici continuano ad essere ammissibili, eventuali proponenti/partner del Regno Unito potranno non ricevere più i finanziamenti UE oppure essere invitati a lasciare il progetto.

Il cofinanziamento UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.

I progetti devono avere una durata compresa tra 30 e 36 mesi con inizio indicativamente da settembre 2018.

Scadenza: 18/05/2018