EaSI – Asse Progress: bando VP/2020/003 sull'Innovazione sociale - Stabilire e testare interventi integrati volti a supportare le persone nelle situazioni vulnerabili

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Obiettivo del bando è quello di sostenere partenariati nuovi o esistenti nella sperimentazione di approcci innovativi a sostegno dell’attuazione del principio 14 (Reddito minimo) del Pilastro europeo dei diritti sociali.

Sostegno a progetti innovativi e sperimentali, a livello locale/regionale, volti a mettere in atto strategie globali, meccanismi e servizi che garantiscano un approccio olistico a supporto delle persone nelle situazioni (più) vulnerabili.

I progetti dovrebbero portare avanti l’approccio di inclusione attiva riflesso dal principio 14 del Pilastro europeo dei diritti sociali, con la fornitura integrata di tre componenti, quali l’offerta di un adeguato sostegno al reddito in combinazione con servizi a supporto dell’accesso al lavoro e l’accesso a servizi sociali.

L’obiettivo è stabilire e rafforzare la cooperazione tra diversi stakeholder (autorità e organizzazioni non governative) per: (a) fornire misure di sostegno in denaro, (b) offrire servizi sociali personalizzati e altri servizi generali; (c) fornire misure di attivazione del mercato del lavoro e testarne l’implementazione.

Il bando punta a promuovere la sperimentazione sociale al fine di accrescere l’efficacia, la copertura e l’impatto degli approcci integrati e non si concentra su un particolare meccanismo/sistema che integri le tre componenti dell’inclusione attiva.

Il bando supporta innovazioni e sperimentazioni politiche attuate su piccola scala e in condizioni che consentano di misurarne l’impatto, prima di essere replicate su larga scala qualora i risultati si dimostrassero convincenti.

I progetti, che dovranno basarsi su un approccio metodologico ben definito, devono avere una durata di 30 mesi.

La Commissione europea prevede di finanziare 8 progetti.

Beneficiari:

– Autorità pubbliche o enti pubblici espressamente incaricati dalle Autorità pubbliche competenti ad assumere la responsabilità per l’attuazione del progetto;

– Organizzazioni non profit pubbliche o private;

– Centri e istituti di ricerca /istituti di istruzione superiore;

– Organizzazioni della società civile;

– Organizzazione delle parti sociali a livello europeo, nazionale o regionale.

Questi soggetti devono essere stabiliti nei Paesi ammissibili a EaSI- Progess indicati a fondo scheda.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.

I progetti devono essere presentati da un consorzio che soddisfi i seguenti criteri:

  1. Lead applicant di progetto deve essere un’Autorità pubblica a livello centrale, regionale o locale o un ente di diritto pubblico.
  2. Lead applicant e co-applicants di progetto devono ricoprire le seguenti categorie:

– ente responsabile dell’erogazione o della gestione di prestazioni di reddito minimo (o simili misure di sicurezza sociale);

–  ente che attua misure di politica attiva del mercato del lavoro, in particolare servizi di collocamento pubblici o privati,

– ente che eroga servizi sociali e/o abilita a tali servizi, in particolare organizzazioni pubbliche e non-profit che forniscono servizi di supporto alle famiglie vulnerabili e beni essenziali.

  1. Almeno un co-applicant deve essere un’organizzazione non governativa.
  2. Almeno un co-applicant deve provenire da un Paese ammissibile diverso da quello del leadapplicant.

Scadenza: 15 ottobre 2020