ENI SUD- Sostegno ai media indipendenti al servizio dell'interesse pubblico nei paesi della sponda sud del Mediterraneo

video-camera-273750_1280

Bando nel quadro dello strumento ENI per la promozione di media indipendenti nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo beneficiari della politica di vicinato.

I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi in modo prevalente il progetto, sono i Paesi dell’asse Sud del programma ENI, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Obiettivi del bando sono:

– Sostenere il pluralismo, l’indipendenza e la resilienza dei media indipendenti, che agiscono nell’interesse pubblico come baluardo contro l’autoritarismo, l’incitamento all’odio e la disinformazione,

– Promuovere il pensiero critico e la mentalità civica nella popolazione, contribuendo in questo modo alle aspirazioni democratiche e alla resilienza nelle società della regione del vicinato meridionale.

Allo scopo di rafforzare l’indipendenza dei media e dei giornalisti indipendenti al servizio dell’interesse pubblico saranno finanziate le seguenti tipologie d’azione (elenco non esaustivo):

– meccanismi di finanziamento per migliorare la sostenibilità finanziaria dei media indipendenti, associati a

– capacity building rafforzato (di persona e online) dei mezzi di comunicazione indipendenti, giornalisti e professionisti in termini di redditività aziendale e

– capacity building rafforzato volto a migliorare la qualità e l’importanza dei contenuti prodotti

– capacity building supplementare in base alle esigenze (protezione e sicurezza dei giornalisti, assistenza legale, sicurezza, compresa la ciber-sicurezza, diritti sociali, parità di genere, gestione di un nuovo software/app/attrezzatura, protezione dei dati, copyright, ecc.)

– opportunità di networking (di persona e online) per l’apprendimento tra pari, gli scambi, le migliori pratiche, nonché opzioni per stabilire o sviluppare coalizioni creative e alleanze (ad esempio sulla co-produzione di contenuti o strategie congiunte per la generazione di reddito).

Settori/Temi prioritari:

  • Settore dei media
  • Giornalismo
  • Produzione di contenuti di qualità
  • Sviluppo dei media
  • Media business, marketing e pubblicità
  • Ricerca del pubblico
  • Formazione, coaching, mentoring
  • Networking, costruzione di coalizioni
  • Core funding
  • Finanziamento della produzione
  • Sub-granting o finanziamento di terze parti

Beneficiari del bando sono: ONG, operatori del settore pubblico stabiliti nell’UE, nei Paesi beneficiari o nei Paesi IPA o EFTA/SEE; Organizzazioni (intergovernative) internazionali.

L’applicant deve essere un’organizzazione con una esperienza recente (dal 2013), dimostrabile di almeno 5 anni nel settore dello sviluppo dei media (o essere in partnership con un’organizzazione che possiede tale esperienza) e con una esperienza recente (dal 2015) dimostrabile nell’assegnazione, gestione e monitoraggio dell’attuazione di sovvenzioni, compreso il coaching degli assegnatari e sul posto di lavoro finalizzato a rafforzare le loro capacità di gestione del progetto

Le seguenti categorie di soggetti sono ammissibili solo in qualità di co-applicant: ONG/OSC, organi di stampa, operatori economici come PMI, imprese sociali che lavorano nei seguenti settori come loro principale attività professionale: giornalismo indipendente e di qualità, sviluppo dei media, servizi correlati all’industria dei media (ad es. comprensione e analisi del pubblico, ricerca, pubblicazione, marketing, ecc.).

Il contributo comunitario può coprire fino al 95% delle spese ammissibili (minimo 90%) per un contributo massimo di 9.000.000 euro. Non saranno considerati per la valutazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 8.000.000 euro. Sarà finanziato un solo progetto.

La proposta progettuale deve essere presentata dal proponente (applicant) in partenariato con almeno un co-proponente (co-applicant). L’applicant deve avere una comprovata esperienza di lavoro in almeno tre paesi della regione destinataria. Il partenariato dovrebbe coinvolgere organizzazioni con esperienze comprovate e complementari nelle aree d’azione del programma.

Il partenariato dovrà dimostrare forti capacità di gestione, in particolare per attuare sovvenzioni e sostegno finanziario a terzi e per monitorare e istruire i terzi.

I progetti devono svolgersi in modo preponderante sul territorio dei Paesi beneficiari (in almeno 8 di essi), essere scritti in inglese o francese e avere una durata prevista fra 54 e 60 mesi.

Le attività possono coinvolgere anche attori provenienti da paesi confinanti con i paesi coinvolti (per esempio i Paesi membri dell’Unione per il Mediterraneo (UpM) che non sono beneficiari di ENI (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Turchia e Mauritania) e gli Stati africani confinanti con i paesi del vicinato (Ciad, Mali, Niger, Sudan e Territorio non autonomo del Sahara occidentale).

Le azioni dovrebbero essere aperte agli attori della Libia e della Siria e/o delle organizzazioni della diaspora libica e siriana.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti i cui concept note siano stati valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).

Scadenza: 08/12/2020