
Nell’ambito del programma Giustizia è aperto un bando biennale per il sostegno a progetti nei settori della giustizia elettronica, dei diritti delle vittime di reato e dei diritti processuali.
L’obiettivo della Call è facilitare l’accesso effettivo e non discriminatorio alla giustizia per tutti, anche per via elettronica, promuovendo procedimenti civili e penali efficienti e promuovendo e sostenendo i diritti delle vittime di reato, nonché i diritti processuali di indagati e imputati nei procedimenti penali.
Il bando sostiene progetti transnazionali riguardanti le due seguenti priorità:
- Giustizia elettronica (e-justice)
- Progetti volti a migliorare o a partecipare ai progetti in materia di giustizia elettronica esistenti o in corso specificati nel bando,
- Progetti inerenti lo sviluppo di casi concreti sull’uso dell’intelligenza artificiale e della tecnologia di registro distribuito nel settore della giustizia,
- Altri progetti in materia di giustizia elettronica relativi allo sviluppo di politiche pertinenti dell’UE, quali i diritti delle vittime, i diritti degli indagati e degli imputati nei procedimenti penali.
- Diritti delle vittime e Diritti processuali
- Direttiva UE 2016/800 sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali;
- Direttiva UE 2016/1919 sul patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nell’ambito di procedimenti penali e per le persone ricercate nell’ambito di procedimenti di esecuzione del mandato d’arresto europeo;
- Direttiva 2010/64/UE sul diritto all’interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali;
- Direttiva 2012/13/UE sul diritto all’informazione nei procedimenti penali;
- Direttiva 2013/48/UE sul diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d’arresto europeo, sul diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e sul diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e le autorità consolari;
- Direttiva UE 2016/343 sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione.
- Direttiva 2012/29/UE che stabilisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato
- Direttiva 2011/99/UE sull’ordine di protezione europeo
- Direttiva 2004/80/CE relativa all’indennizzo delle vittime di reato
- Regolamento UE n. 606/2013 relativo al riconoscimento reciproco delle misure di protezione in materia civile
- Direttiva UE 2017/541 sulla lotta contro il terrorismo.
Il contributo UE consisterà in una sovvenzione forfettaria (lump sum) che può coprire fino al 90% dei costi del progetto. I progetti presentati non possono comunque richiedere una sovvenzione inferiore a € 100.000. Il contributo massimo che può essere erogato ai progetti nell’ambito della priorità 1 è di € 800.000. Scadenza: 4 ottobre 2023