Meccanismo per collegare l’Europa – Bando 2-2018 per progetti di interesse comune nel settore dell’energia

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Il bando mira a consentire la preparazione e l’attuazione di progetti di interesse comune nel quadro della politica delle reti trans-europee nel settore dell’energia, in particolare contribuendo a sostenere progetti di infrastrutture di interesse comune nel settore energetico che presentino significativi benefici sociali e che garantiscano maggiore solidarietà tra gli Stati membri, ma che non ricevono finanziamenti adeguati dal mercato, con focus speciale sull’uso efficiente degli investimenti pubblici.

Una proposta progettuale deve riguardare azioni che contribuiscano a uno dei progetti di interesse comune stabiliti dalla Commissione.

Il bando può anche contribuire alle attività dei gestori dei sistemi di trasmissione (TSOs) che promuovono progetti di interesse comune che sono essenziali perché il loro sistema funzioni in modo sicuro (compresa la sicurezza informatica) ed efficiente. Queste attività possono comprendere soluzioni digitali per la pianificazione e l’implementazione della rete.

Questo bando fa parte di una serie di bandi coordinati che coprono i tre settori del Meccanismo per collegare l’Europa (Trasporti, Telecom e Energia) e che mirano a sfruttare le sinergie tra questi settori, relative all’aspetto della digitalizzazione, nell’ottica di promuovere lo sviluppo e l’attuazione di infrastrutture e soluzioni digitali coerenti tra le varie reti nell’ambito dei tre settori. In particolare, per questo bando i candidati sono incoraggiati a un coordinamento con il bando sulla cibersicurezza (ID: CEF-TC-2018-3) per quanto riguarda gli aspetti di digitalizzazione rilevanti per l’energia.

I progetti devono contribuire a conseguire gli obiettivi generali della politica energetica europea e in particolare devono realizzare i seguenti risultati:

– aumentare la competitività promuovendo l’ulteriore integrazione del mercato interno dell’energia e l’interoperabilità delle reti elettriche e del gas a livello transfrontaliero;

– rafforzare la sicurezza dell’Unione in materia di approvvigionamento energetico;

– contribuire allo sviluppo sostenibile e alla tutela dell’ambiente, tra l’altro attraverso l’integrazione di energia da fonti rinnovabili e lo sviluppo di reti di energia intelligenti.

Il budget del bando ammonta a 500 milioni di euro. L’importo del sostegno in generale non potrà superare il 50% dei costi ammissibili per progetto, salvo casi eccezionali (nell’ipotesi in cui un progetto contribuisca in modo significativo alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico, migliori la solidarietà energetica tra Stati membri oppure offra soluzioni altamente innovative, il sostegno potrà aumentare fino al 75% dei costi).

Possono presentare una proposta progettuale uno o più Stati membri oppure organizzazioni internazionali, imprese comuni o imprese o enti, pubblici o privati previo accordo con lo Stato membro/gli Stati membri il cui territorio è coinvolto nel progetto (qualora il progetto si realizzi tutto o in parte in territorio extra-UE il proponente deve operare con l’accordo degli Stati membri UE interessati dal Progetto di Interesse Comune a cui l’azione si riferisce).

La scadenza per presentare le domande è il 11 ottobre 2018.