PSR 2014-2020 (FEASR): bando 2019 - Operazione 2.1.01 "Incentivi per l’attività di consulenza aziendale”

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La Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione, da parte degli Organismi di Consulenza riconosciuti dalle Regioni, dalle Provincie autonome, dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e dal Ministero della Salute, nelle more della costituzione del Registro Unico Nazionale, delle domande relative all’Operazione 2.1.01 «Incentivi per l’attività di consulenza aziendale» del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Lombardia.

Si tratta di disposizioni attuative che finanziano servizi di consulenza intesi come l’insieme delle prestazioni tecniche di carattere specialistico, articolate in un progetto, realizzate da tecnici qualificati (consulenti), finalizzate ad aiutare gli imprenditori agricoli, i silvicoltori nella gestione aziendale, per migliorare i risultati economici (es. aumentare la redditività, ridurre i costi, rendere più professionale la gestione), la sostenibilità ambientale, il rispetto del clima e la resilienza climatica della loro azienda o investimento, la diffusione dell’innovazione e la crescita delle competenze professionali. I Beneficiari del finanziamento sono gli Organismi di Consulenza riconosciuti ai sensi dell’art.1 ter (Istituzione del sistema di consulenza aziendale in agricoltura) della L. 116/2014, con sede operativa in regione Lombardia, che tramite propri consulenti erogano servizi di consulenza alle PMI agricole e forestali. Le attività di consulenza devono essere svolte entro 12 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’aiuto.

Possono presentare domanda di finanziamento gli Organismi di consulenza riconosciuti ed iscritti nell’Elenco regionale in esito alle procedure di riconoscimento di cui al decreto n. 16219 del 9 novembre 2018 (decreto n. 6811 del 15/5/2019; Decreto n. 13643 del 26/09/2019; Decreto n. 5404 del 6/05/2020). Possono altresì presentare domanda di finanziamento i soggetti iscritti al Registro Unico Nazionale degli Organismi di Consulenza, istituito presso il MIPAAF, con sede operativa in Regione Lombardia.

Nelle more della attivazione del Registro Unico Nazionale possono altresì presentare domanda i soggetti, con sede operativa in Regione Lombardia, riconosciuti da altre Regioni, Provincie autonome, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e Ministero della Salute ai fini dell’iscrizione nel Registro Unico Nazionale.

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale pari all’80% della spesa ammissibile per progetto di consulenza a fronte della dimostrazione dell’avvenuto pagamento del restante 20% da parte dei destinatari della consulenza stessa. In ogni caso, l’importo dell’aiuto è limitato a Euro 1.500 per consulenza e fino a un massimo di tre consulenze per ciascun destinatario. La spesa ammissibile sulla quale si applicano le condizioni sopra riportate, è calcolata sulla base dello studio metodologico elaborato da Ismea “Metodologia per l’individuazione delle unità di costo standard (UCS) per i servizi di consulenza finanziati dalla sottomisura 2.1 del PSR”, ai sensi del paragrafo 1, lettera b) e paragrafo 5, lettera a), punto i) dell’articolo 67 del Regolamento UE n. 1303/2013. Lo studio di cui sopra individua un unico valore UCS per l’identificazione della spesa ammissibile del servizio di consulenza pari a 54 euro/ora. La spesa prevista per ogni domanda di aiuto non può essere inferiore a 20.000 Euro.

Scadenza: 16/11/2020