SRB01 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna” e SRB02 “Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi”

SRB01 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna” e SRB02 “Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi”

dylan-de-jonge-9sjcxuq_qse-unsplashImporto Domande Attese:

  • 14 milioni di euro nella SRB01
  • 6,4 milioni di euro nella SRB02

Beneficiari: agricoltori in attività che nel periodo di riferimento 01/01/23 – 31/12/23 conducono superfici agricole nelle zone montane (tipo di azione SRB01) e/o nelle zone diverse dalle zone montane (tipo di azione SRB02)

Sostegno: 125 €/ettaro per SRB01 e 60 €/ettaro per SRB02 (l’importo unitario non sarà riproporzionato sulla base delle risorse disponibili e delle superfici complessivamente elegibili richieste)

Scadenza: 15 maggio 2023

6.1.01 “Insediamento dei giovani agricoltori” e 4.1.02 “Ammodernamento di aziende agricole dei giovani agricoltori”

6.1.01 "Insediamento dei giovani agricoltori" e 4.1.02 "Ammodernamento di aziende agricole dei giovani agricoltori”

dylan-de-jonge-9sjcxuq_qse-unsplashIl tipo di operazione 6.1.01 persegue l’obiettivo di incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli giovani e professionalizzati, nonché il successivo sviluppo del loro progetto imprenditoriale.

Beneficiari: giovani (maggiorenni che non abbiano compiuto ancora 41 anni) che assumono la responsabilità civile e fiscale di una azienda agricola per la prima volta

Sostegno: 50.000 euro per gli insediamenti in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici (per i quali è previsto anche un criterio di priorità per la concessione dell’aiuto), 30.000 euro nelle altre zone

Scadenza: 28 aprile 2023

Interventi per l’innovazione del settore agricolo ed agroalimentare

Interventi per l’innovazione del settore agricolo ed agroalimentare

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Il presente intervento attivato in applicazione dell’art. 1 della L.R. 27 ottobre 2022 n. 17 e dell’art. 38 del Regolamento (UE) n. 2472/2022, è finalizzato a promuovere i processi di innovazione del settore agricolo e agroalimentare concorrendo al trasferimento dei risultati sui settori produttivi coinvolti. A tal fine, la Regione concede contributi ad organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza per la realizzazione di progetti di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale aventi le seguenti finalità:

Per il settore vegetale:

  • sviluppare azioni continuative per la messa a punto di strategie di contrasto alle emergenze fitosanitarie in atto, per garantire la continuità delle capacità produttive, in particolare flavescenza dorata, mal dell’esca, legno nero, maculatura bruna, cimice asiatica, colpo di fuoco, elateridi delle patate e sperimentare e sviluppare studi ed analisi che consentano la selezione in via preventiva di fitopatie;
  • sperimentare adattamenti tecnologici, colturali ed organizzativi, funzionali ad accompagnare l’evoluzione regionale verso un’agricoltura 4.0, con particolare riferimento ad applicazioni di sensoristica avanzata, integrabile e agro-robotica;
  • sperimentare e sviluppare sistemi di gestione delle risorse idriche;

Per il settore zootecnico:

  • miglioramento del benessere animale;
  • misurare l’efficienza dei processi produttivi (ad esempio: metodi per ridurre i costi di produzione, soluzioni per il riutilizzo dei sottoprodotti) conoscere il sistema produttivo (ad esempio: bilanci energetici, dei nutrienti e zootecnia di precisione);
  • diffondere la contabilizzazione delle emissioni, le tecniche di mitigazione e adattamento;
  • studi di miglioramento genetico delle razze tra cui quelle a rischio di erosione genetica per valorizzare la biodiversità zootecnica regionale.

Risorse a bando: 2.000.000 euro (50% settore vegetale, 50% settore animale).

Gli aiuti sono concessi direttamente all’organismo di ricerca e/o di diffusione della conoscenza, come definito dal Reg. (UE) n. 2472/2022: ente che, a prescindere dal suo status giuridico o fonte di finanziamento, ha come finalità principale lo svolgimento in maniera indipendente di attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale o l’ampia diffusione dei risultati di tali attività, mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze.

L’intensità dell’aiuto è pari al 100% delle spese ammissibili, secondo quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 2472/2022, art. 38, punto 10.

Scadenza: 31 marzo 2023

Ristrutturazione e riconversione di vigneti – Campagna 2023/2024

Ristrutturazione e riconversione di vigneti - Campagna 2023/2024

roman-synkevych-fjj7lvpcxre-unsplashIl bando è rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole che vogliono ristrutturare o riconvertire i propri vigneti, adatti alla produzione di vini a Denominazione di Origine e Indicazione geografica, valorizzando i vini di qualità legati al territorio.

Gli obiettivi che persegue sono quelli di rafforzare l’identità delle produzioni, incentivare il ricorso alla meccanizzazione delle coltivazioni per abbassare i costi di produzione delle aziende viticole e aumentare la competitività delle stesse sui mercati.

Possono accedere al bando gli imprenditori agricoli singoli o associati, conduttori di superfici vitate o che possiedono un’autorizzazione al reimpianto.

Sono previsti diversi tipi di interventi:

  • la riconversione varietale: il reimpianto (o il sovrainnesto su vigneti esistenti) di una varietà di uva da vino di maggior pregio enologico o commerciale;
  • la ristrutturazione dei vigneti: la ricollocazione del vigneto in una posizione più favorevole o il reimpianto sulla stessa superficie ma con modifiche al tipo di allevamento o al sesto di impianto;
  • il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazione obbligatoria per ragioni sanitarie o fitosanitarie come la Flavescenza dorata;
  • il passaggio a tecniche di gestione più efficaci, quali ad esempio l’installazione o il miglioramento del sistema irriguo fisso (o subirriguo) di soccorso. L’ammissibilità di questo intervento resta subordinata all’espressione di un apposito parere da parte della Commissione Europea.

Tutti gli interventi per i quali è richiesto il contributo possono iniziare solo in data successiva alla presentazione della domanda di aiuto.

La domanda può essere presentata entro le ore 13.00 di venerdì 31 marzo 2023 avvalendosi del sistema informativo messo a disposizione da AGREA definito SIAG.

Il bando 2023 prevede:

  • una superficie minima di intervento di 0,5 ha;
  • che il sovrainnesto possa essere effettuato solo su vigneti aventi meno di 25 anni alla scadenza del bando (vigneti piantati in data successiva al 30 marzo 1998);
  • Risorse assegnate pari a 15.248.928,00 euro;
  • le domande di aiuto collegate a comunicazioni di intenzione all’estirpazione, intenzione di riconversione varietale e/o di intenzione di variazione del sistema di allevamento, che le operazioni di estirpazione e/o di riconversione varietale e/o di variazione del sistema di allevamento degli impianti vitati devono essere effettuate a partire dal giorno venerdì 1° settembre 2023, pena l’esclusione della relativa superficie oggetto d’intervento;
  • un contributo ai vigneti riconosciuti come storici o eroici che necessitano di ammodernamento;
  • la non ammissibilità degli interventi su filari singoli;
  • la non ammissibilità di modifiche delle strutture di supporto che non variano la forma di allevamento;
  • Le fatture elettroniche relative agli interventi oggetto di finanziamento dovranno riportare nella causale la seguente dicitura: “Reg. (UE) n. 1308/2013 – Ristrutturazione vigneti, Campagna 2023/2024” oppure il numero CUP rilasciato in fase di concessione.

Entro il mese di ottobre 2023 verrà deciso se le domande in possesso dei requisiti, saranno anche finanziabili.

I viticoltori richiedenti potranno scegliere se presentare un progetto:

  • annuale terminando i lavori entro il 10 giugno 2024 e presentando entro il medesimo termine la domanda di pagamento a saldo finale;
  • biennale terminando i lavori entro il 10 giugno 2025 e presentando:
  • Una domanda di pagamento anticipato allegando una fidejussione entro il 10 giugno 2024 per ottenere l’80% del contributo concesso;
  • Una domanda di pagamento a saldo finale entro il 10 giugno 2025 per ottenere il restante 20% del contributo concesso.

L’aiuto che si può richiedere varia dagli 8.000 €/ha (a Nord della Via Emilia) agli 8.500 €/ha (a Sud della Via Emilia), cui è possibile aggiungere:

  • 700 €/ha per la realizzazione di impianti irrigui, elevati a 1.200 €/ha per i subirrigui;
  • 900 €/ha per coloro che estirpano anche un vecchio vigneto;
  • 000 €/ha per il cd. Mancato reddito.

I vigneti finanziati dovranno essere mantenuti tali per almeno 5 anni decorrenti dalla data di erogazione del contributo da parte di AGREA.

Scadenza: 31 marzo 2023

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2023 per programmi semplici

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2023 per programmi semplici

Obiettivo del bando è quello di rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione e in particolare:

  1. migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Ue e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione nell’Ue;
  2. aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Ue e ottimizzarne l’immagine tanto all’interno quanto all’esterno dell’Unione;
  3. rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Ue;
  4. aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Ue, prestando particolare attenzione ai mercati di Paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita;
  5. ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi dello stesso, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.

Il bando finanzia azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli europei in forma di campagne di informazione e di promozione. I prodotti oggetto di campagna rientrano nei prodotti e regimi elencati all’articolo 5 del regolamento (UE) n. 1144/2014 (ma i prodotti vitivinicoli, della pesca e dell’acquacoltura possono essere oggetto delle azioni di informazione e di promozione soltanto se nel programma considerato rientra almeno un altro prodotto indicato in detto articolo).

Il bando riguarda l’esecuzione di programmi semplici (che possono essere presentati da una organizzazione proponente o da più organizzazioni riunite in un partenariato, tutte dello stesso Stato membro) relativi ad azioni nel mercato interno o nei Paesi terzi nell’ambito dei seguenti temi:

MERCATO INTERNO

Topic 1: AGRIP-SIMPLE-2023-IM-EU QS

Programmi di informazione e di promozione destinati a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione, ossia:

  1. regimi di qualità: denominazione di origine protetta (DOP), indicazione geografica protetta (IGP), specialità tradizionale garantita (STG) e indicazioni facoltative di qualità;
  2. il logo dei prodotti agricoli di qualità caratteristici delle Regioni Ultraperiferiche dell’UE.

I programmi di informazione e di promozione sui regimi di qualità dell’Ue, che offrono ai consumatori garanzie circa la qualità e le caratteristiche del prodotto o del procedimento di produzione, aggiungono valore ai prodotti interessati e ne ampliano gli sbocchi di mercato. Uno dei risultati attesi è l’aumento dei livelli di riconoscimento da parte dei consumatori europei del logo associato ai regimi di qualità dell’Ue e una maggiore conoscenza delle informazioni che tali regimi intendono fornire.

Budget indicativo: 7.000.000 euro

Topic 2: AGRIP-SIMPLE-2023-IM-ORGANIC

Programmi di informazione e di promozione destinati a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento del regime di qualità dell’Unione relativo al metodo di produzione biologica, che fornisce ai consumatori garanzie sulla sostenibilità, sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto o del processo di produzione utilizzato e sui benefici ambientali generati, aggiunge valore ai prodotti interessati e ne amplia gli sbocchi di mercato. Uno dei risultati attesi è l’ulteriore aumento dei livelli di riconoscimento da parte dei consumatori europei del logo biologico dell’UE e una maggiore conoscenza delle informazioni che i regimi di qualità intendono fornire.

Budget indicativo: 14.000.000 euro

Topic 3: AGRIP-SIMPLE-2023-IM-SUSTAINABLE

 

Programmi di informazione e promozione volti ad aumentare la consapevolezza sull’agricoltura sostenibile dell’Ue e sul benessere degli animali. Il metodo di produzione del prodotto promosso copre almeno due dei settori elencati all’articolo 31, par 4, del regolamento (UE) 2021/2115, nel rispetto delle condizioni di cui al paragrafo 5 di detto regolamento Articolo.

L’impatto finale previsto è aumentare la consapevolezza dei consumatori europei sulle pratiche agricole sostenibili dell’Ue benefiche per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali e migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari prodotti in modo sostenibile nell’Ue, aumentare il loro profilo e la loro quota di mercato.

Budget indicativo: 6.000.000 euro

Topic 4: AGRIP-SIMPLE-2023-IM-FRESH FRUIT AND VEGETABLES

Programmi di informazione e promozione volti ad aumentare il consumo di frutta e verdura fresca nel mercato interno nel contesto di pratiche alimentari equilibrate e sane. I prodotti ammissibili in questa rubrica sono quelli elencati nella parte IX e le banane fresche nella parte XI dell’allegato I del regolamento (UE) n. 1308/2013. Le azioni devono evidenziare i benefici del consumo di frutta e verdura fresca in una dieta equilibrata. I messaggi potrebbero concentrarsi in particolare su sulla raccomandazione di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura diverse ogni giorno, sul posto di frutta e verdura all’interno della piramide alimentare, sull’impatto benefico sulla salute del consumo di frutta e verdura.

L’effetto finale atteso è un miglioramento della competitività e del consumo dei prodotti agroalimentari dell’Unione interessati, una loro maggiore visibilità e un incremento della loro quota di mercato.

Budget indicativo: 9.100.000 euro

Topic 5: AGRIP-SIMPLE-2023-IM-CHARACTERISTICS

Le azioni devono mettere in evidenza almeno uno dei metodi di produzione agricola nell’UE, in particolare sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità (compresi i benefici per il clima come la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o l’aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica), come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, specialmente in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni. L’effetto finale atteso è di aumentare il grado di conoscenza da parte dei consumatori dei meriti dei prodotti agricoli dell’UE e migliorarne la competitività e il consumo, ottimizzandone l’immagine e aumentandone la quota di mercato.

Budget indicativo: 5.000.000 euro

Le proposte destinate al mercato interno devono essere realizzate: in almeno due Stati membri con allocazione di una quota proporzionale del bilancio, tenendo conto in particolare delle rispettive dimensioni del mercato in ciascuno degli Stati membri interessati, oppure in uno Stato membro diverso dallo Stato membro di origine dell’organizzazione o delle organizzazioni proponenti, a meno che non riguardino regimi di qualità dell’UE o non trasmettano un messaggio inerente a buone pratiche alimentari.

PAESI TERZI

Le azioni devono evidenziare in particolare le specificità dei metodi di produzione agricola nell’UE, soprattutto sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità (compresi i benefici per il clima come la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o l’aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica), come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, in particolare in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni.

L’effetto finale atteso è di migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari dell’Unione, ottimizzarne l’immagine e aumentarne la quota di mercato nei paesi destinatari.

Le proposte devono riguardare attività destinate a uno o più paesi che rientrano nel topic prescelto.

Aree di destinazione delle campagne:

Topic 6: AGRIP-SIMPLE-2023-TC-ASIA

Un’azione deve essere destinata a uno o più dei seguenti paesi: Cina (compresi Hong Kong e Macao), Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Asia sudorientale o Asia meridionale

Budget indicativo: 16.300.000 euro

Topic 7: AGRIP-SIMPLE-2023-TC-AMERICAS

Un’azione deve essere destinato a uno o più dei seguenti paesi: Canada, USA o Messico

Budget indicativo: 9.300.000 euro

Topic 8: AGRIP-SIMPLE-2023-TC-OTHERS

Le azioni devono essere destinate a zone geografiche diverse rispetto a quelle dei topic 6 e 7.

Budget indicativo: 12.300.000 euro

Tema 9: AGRIP-SIMPLE-2022-TC-ORGANIC OR SUSTAINABLE

Le azioni ricalcano quelle indicati nel topic 2 o nel topic 3 e possono svolgersi in qualsiasi Paese terzo

Budget indicativo: 5.000.000 euro

Attività ammissibili all’interno delle campagne:

  • Relazioni pubbliche: azioni di PR, eventi stampa.
  • Sito web, social media: configurazione, manutenzione, aggiornamento del sito web; social media: configurazione degli account, pubblicazione regolare di post; applicazioni per dispositivi mobili, piattaforme di e-learning, seminari online, ecc.
  • Pubblicità: stampa, TV, radio, servizi online, attività in ambienti esterni, cinema
  • Strumenti di comunicazione: pubblicazioni, kit mediatici, gadget promozionali; video promozionali
  • Eventi: stand in fiere; seminari, workshop, incontri tra imprese, formazioni commerciali/corsi di cucina, attività nelle scuole; settimane dei ristoranti; sponsorizzazione di eventi; viaggi di studio in Europa
  • Promozione presso i punti vendita: giornate di degustazione; promozione nelle pubblicazioni destinate ai dettaglianti, pubblicità presso i punti vendita

I richiedenti devono essere organismi pubblici o privati in possesso di personalità giuridica, essere stabiliti in uno Stato membri UE – compresi i Paesi e Territori d’Oltremare (PTOM) – e rientrare in una delle seguenti categorie:

  1. organizzazioni professionali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro, in particolare le organizzazioni interprofessionali di cui ai regolamenti 1308/2013 (art. 157) e 1151/2012 (art. 3, punto 2) purché siano rappresentative di un nome protetto ai sensi di quest’ultimo regolamento;
  2. organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori di cui al regolamento 1308/2013 (artt. 152 e 156) e che sono state riconosciute da uno Stato membro;
  3. organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività consistano nel promuovere i prodotti agricoli e nel fornire informazioni sugli stessi e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito (devono essere stati legalmente costituiti almeno due anni prima del bando al quale intendono candidarsi).
  4. Il proponente deve essere rappresentativo del settore/prodotto interessato (tale rappresentatività deve rispondere a requisiti specifici precisati nel testo del bando).

Entità Contributo

  • programmi semplici nel mercato interno: fino al 70% dei costi ammissibili
  • programmi semplici nei Paesi terzi: fino all’80% dei costi ammissibili

Le proposte di progetto possono essere presentate da una organizzazione proponente o da più organizzazioni in partnership, tutte del medesimo Stato membro e devono avere una durata prevista compresa fra 12 e 36 mesi.

Per l’esecuzione dei programmi gli organismi ai quali è stata approvata la proposta progettuale, devono selezionare degli organismi di esecuzione attraverso una procedura di gara. La selezione dell’organismo di esecuzione dovrebbe essere fatta prima della firma del contratto di sovvenzione con la Commissione. Gli organismi selezionati devono dar prova di efficienza e di non trovarsi in condizioni di conflitto di interessi.

È possibile per il proponente dare esecuzione esso stesso ad alcune parti del programma, a condizione che i suoi costi siano pari a quelli di mercato.

Scadenza: 20 aprile 2023

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2023 per programmi multipli

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2023 per programmi multipli

Obiettivo del bando è quello di rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione e in particolare:

  1. migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Ue e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione nell’Ue;
  2. aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione e ottimizzarne l’immagine, tanto all’interno quanto all’esterno dell’Ue;
  3. rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Ue;
  4. aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione, prestando particolare attenzione ai mercati di paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita;
  5. ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi del mercato, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.

Il bando finanzia azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli europei in forma di campagne di informazione e di promozione. I prodotti oggetto di campagna rientrano nei prodotti e regimi elencati all’articolo 5 del regolamento (UE) n. 1144/2014 (ma i prodotti vitivinicoli, della pesca e dell’acquacoltura possono essere oggetto delle azioni di informazione e di promozione soltanto se nel programma considerato rientra almeno un altro prodotto indicato in detto articolo).

 

Il bando riguarda l’esecuzione di programmi multipli, (che devono essere presentati da almeno due organizzazioni di almeno 2 Stati membri diversi) relativi ad azioni nel mercato interno o nei Paesi terzi nell’ambito dei seguenti temi:

MERCATO INTERNO

Topic 1. AGRIP-MULTI-2023-IM

– Programmi di informazione e promozione volti ad aumentare la conoscenza e la riconoscibilità dei regimi di qualità dell’Ue:

  1. regimi di qualità: denominazione di origine protetta (DOP), indicazione geografica protetta (IGP), specialità tradizionale garantita (STG) e indicazioni facoltative di qualità;
  2. logo dei prodotti agricoli di qualità caratteristici delle regioni ultraperiferiche dell’Unione.
  • Programmi di informazione e promozione che mettano in evidenza le caratteristiche specifiche dei metodi agricoli nell’Unione e le caratteristiche dei prodotti agroalimentari e dei regimi di qualità dell’UE (Art. 5.d del Regolamento (UE) 1144/2014: devono evidenziare almeno una delle specificità dei metodi di produzione agricola nell’Unione, in particolare in termini di sicurezza alimentare, tracciabilità, genuinità, etichettatura, aspetti nutrizionali e sanitari, benessere degli animali, rispetto dell’ambiente e sostenibilità (compresi gli aspetti climatici benefici quali la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o l’aumento dell’assorbimento di carbonio) e le caratteristiche dei prodotti agroalimentari, in particolare in termini di qualità, gusto, diversità o tradizioni.

Budget: 4.200.000 euro

Topic 2. AGRIP-MULTI-2023-IM-ORGANIC

Programmi di informazione e promozione volti a rafforzare la consapevolezza e la riconoscibilità del regime di qualità dell’Ue relativamente al metodo di produzione biologica, un regime che fornisce ai consumatori garanzie sulla sostenibilità, sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto o del processo di produzione utilizzato, nonché sui benefici ambientali che essi generano

Budget: 14.000.000 euro

Topic 3. AGRIP-MULTI-2023-IM-SUSTAINABLE

Programmi di informazione e promozione volti ad aumentare la consapevolezza sull’agricoltura sostenibile dell’Ue e sul benessere degli animali.

Il metodo di produzione del prodotto promosso copre almeno due dei settori elencati all’articolo 31, par 4, del regolamento (UE) 2021/2115, nel rispetto delle condizioni di cui al paragrafo 5 di detto regolamento Articolo.

Budget indicativo: 14.000.000 euro

Topic 4. AGRIP-MULTI-2023-IM-FRESH FRUIT AND VEGETABLES

Programmi di informazione e promozione volti ad aumentare il consumo di frutta e verdura fresca nel mercato interno nel contesto di pratiche alimentari equilibrate e sane. I prodotti ammissibili in questa rubrica sono quelli elencati nella parte IX e le banane fresche nella parte XI dell’allegato I del regolamento (UE) n. 1308/2013. Le azioni devono evidenziare i benefici del consumo di frutta e verdura fresca in una dieta equilibrata. I messaggi potrebbero concentrarsi in particolare su sulla raccomandazione di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura diverse ogni giorno, sul posto di frutta e verdura all’interno della piramide alimentare, sull’impatto benefico sulla salute del consumo di frutta e verdura.

Budget indicativo: 10.000.000 euro

PAESI TERZI

Topic 5. AGRIP-MULTI-2023-TC-ALL

Programmi di informazione e di promozione destinati a uno o più Paesi terzi. Devono evidenziare in particolare le specificità dei metodi di produzione agricola nell’UE, soprattutto sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità (compresi i benefici per il clima come la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o l’aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica), come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, in particolare in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni.

L’effetto finale atteso è di migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari dell’Unione, ottimizzarne l’immagine e aumentarne la quota di mercato nei paesi destinatari.

Budget indicativo: 29.200.000 euro

Topic 6. AGRIP-MULTI-2023-TC-ORGANIC OR SUSTAINABLE

Le azioni ricalcano quelle indicati nel topic 2 o nel topic 3 e possono svolgersi in qualsiasi Paese terzo

Budget indicativo: 11.000.000 euro

Attività ammissibili:

  • Relazioni pubbliche: azioni di PR, eventi stampa.
  • Sito web, social media: configurazione, manutenzione, aggiornamento del sito web; social media: configurazione degli account, pubblicazione regolare di post; applicazioni per dispositivi mobili, piattaforme di e-learning, seminari online, ecc.
  • Pubblicità: stampa, TV, radio, servizi online, attività in ambienti esterni, cinema
  • Strumenti di comunicazione: pubblicazioni, kit mediatici, gadget promozionali; video promozionali
  • Eventi: stand in fiere; seminari, workshop, incontri tra imprese, formazioni commerciali/corsi di cucina, attività nelle scuole; settimane dei ristoranti; sponsorizzazione di eventi; viaggi di studio in Europa
  • Promozione presso i punti vendita: giornate di degustazione; promozione nelle pubblicazioni destinate ai dettaglianti, pubblicità presso i punti vendita

I richiedenti devono essere organismi pubblici o privati in possesso di personalità giuridica, stabiliti in uno Stato membro UE – compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM) – e devono rientrare in una delle seguenti categorie:

  1. organizzazioni commerciali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro, in particolare le organizzazioni interprofessionali di cui ai regolamenti 1308/2013 (art. 157) e 1151/2012 (art. 3, punto 2) purché siano rappresentative di una denominazione di origine protetta ai sensi di quest’ultimo regolamento;
  2. organizzazioni commerciali o interprofessionali dell’Ue rappresentative del settore o dei settori interessati a livello di Unione;
  3. organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori di cui al regolamento 1308/2013 (artt. 152 e 157) e che sono state riconosciute da uno Stato membro;
  4. organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività sia l’informazione e la promozione dei prodotti agricoli, e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito (devono essere legalmente costituiti almeno due anni prima del bando al quale intendono candidarsi).

Il proponente deve essere rappresentativo del settore o del prodotto interessato (tale rappresentatività deve rispondere a requisiti specifici precisati nel testo de bando).

Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi ammissibili

Le proposte di progetto possono essere scritte in una lingua qualsiasi dell’UE (di preferenza l’inglese) e avere una durata prevista compresa fra 12 e 36 mesi. Devono essere presentate da un partenariato di almeno due soggetti ammissibili stabiliti in almeno due Stati membri diversi.

NON sono ammesse proposte da parte di singoli richiedenti, ad eccezione del caso di organizzazioni commerciali o interprofessionali dell’UE rappresentative a livello dell’UE per il prodotto o il settore promosso.

La presentazione delle proposte di progetto deve essere fatta via web attraverso il portale Funding and Tender della Commissione europea: dalla pagina web indicata negli indirizzi utili si seleziona il topic di interesse e attraverso la relativa pagina web si accede alla documentazione specifica da utilizzare.

Scadenza: 20 aprile 2023

Agricoltura di precisione e digitale, contributi per investire su redditività e competitività

Agricoltura di precisione e digitale, contributi per investire su redditività e competitività

Il bando intende contribuire a rendere più efficiente e sostenibile il processo produttivo, attraverso l’ottimizzazione nell’uso degli input esterni (ad esempio fitofarmaci, fertilizzanti, etc.) e delle risorse (ad esempio umane, mezzi etc..), minimizzando al contempo l’impatto ambientale. Risultato lo si ottiene grazie all’introduzione / potenziamento in azienda di tecnologie/attrezzature e sistemi/sensori di “agricoltura di precisione e digitale” quali si citano a titolo esemplificativo e non esaustivo i dispositivi che compongono l’universo IoT- Internet of Things – per l’agricoltura, le macchine e attrezzature intelligenti dotate di sensoristica anche di posizionamento; i robot e droni utilizzati per il rilievo, il monitoraggio, lo sviluppo di mappe ed interventi colturali nei limiti di ciò che è previsto dalle normative e dagli strumenti ad oggi disponibili.

Attraverso le suddette “tecnologie / sensori” l’imprenditore agricolo professionale (Iap) potrà essere in grado di eseguire le seguenti attività:

  1. Raccolta, gestione e monitoraggio dei dati (digitalizzazione dell’agricoltura) inerenti sia la coltura/allevamento durante tutto il ciclo produttivo sia del contesto in cui tali informazioni si producono (terreno, clima, ambiente di coltivazione e allevamento, biosicurezza dei prodotti e riduzione degli sprechi in campo, etc).
    I dati vengono gestiti direttamente dall’azienda e/o per il tramite di servizi digitali in agricoltura, in grado di restituire all’azienda agricola un supporto tecnico per la programmazione e la scelta degli interventi in termini temporali, quantitativi e qualitativi;
  2. Esecuzione interventi di precisione: questa fase presuppone l’impiego di macchine/attrezzature in grado di eseguire interventi a rateo variabile (VRT) tramite lettura di mappe di prescrizione, oppure interventi puntuali e funzionali alle esigenze della coltura/allevamento sulla base delle informazioni fornite da servizi digitali in agricoltura (ad esempio mappe) e dai sistemi di supporto alle decisioni (ad esempio DSS o modelli previsionali).

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

  • imprenditori agricoli professionali (Iap) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 45 del 27 luglio 2007 “Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola” e dal Regolamento regionale 49/R del 2017 (approvato con decreto del presidente della giunta regionale 49 del 6 settembre 2017);
  • imprenditori agricoli professionali (Iap) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (decreto legislativo 99/2004), da altre regioni o province autonome;
  • gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (Iap) ai sensi dell’articolo 20 “Norma finale” della legge regionale 45 del 27 luglio 2007 (aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall’articolo 2135 del Codice civile e dalle leggi statali speciali).

Scadenza: 6 marzo 2023

Contributi per diversificare l’attività agricola: il bando 2022

Contributi per diversificare l'attività agricola: il bando 2022

Il bando ha lo scopo di concedere contributi in conto capitale, calcolati in percentuale sull’importo ammesso a finanziamento, ai destinatari / beneficiari del bando i quali intendono realizzare nella propria azienda, investimenti finalizzati a diversificare l’attività agricola.

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

  • imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 27 luglio 2007, n.45, “Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola” e del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 6 settembre 2017 n.49/R “Regolamento di attuazione del capo II della legge regionale 27 luglio 2007, n.45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola);
  • imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (D.Lgs 99/2004) da altre Regioni o Province autonome; – gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (IAP) ai sensi dell’art.20 della legge regionale 27 luglio 2007, n.45 (aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall’art. 2135 del C.C. e dalle leggi statali speciali);
  • imprenditori agricoli ai sensi del Codice civile articoli 2135 iscritti nel registro delle imprese sezione speciale aziende agricole, per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche come definite dalla normativa regionale.

La qualifica “Imprenditore agricolo professionale” (Iap) o l’equiparazione allo Iap deve essere posseduta al momento della presentazione della domanda di aiuto; inoltre deve essere posseduta, e verificata, prima dell’emissione dell’atto di assegnazione dei contributi (in questa fase la verifica va fatta anche con riferimento al momento della presentazione della domanda di aiuto) e prima del saldo degli aiuti.

Il mancato possesso della qualifica di “Imprenditore agricolo professionale” (Iap) o della sua equiparazione, nei tempi sopra indicati porta all’esclusione della domanda o alla decadenza dal beneficio con conseguente revoca dell’atto di assegnazione dei contributi.

In caso di domanda presentata da un soggetto in possesso della qualifica Iap a titolo provvisorio, quest’ultimo si impegna ad acquisire la qualifica Iap a titolo definitivo nei modi e nei termini indicati al successivo paragrafo “Impegni del beneficiario”.

Le domande di aiuto possono essere presentate a partire dal 6 febbraio 2023.

Scadenza: 31 marzo 2023

Bando Associazioni fondiarie – 2022

Bando Associazioni fondiarie - 2022

 

La Regione Piemonte, al fine di contrastare il fenomeno della parcellizzazione fondiaria, rispondere alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica e prevenire i rischi idrogeologici e di incendio, intende favorire la costituzione delle associazioni fondiarie, riconoscendo un contributo finanziario per le spese sostenute per la loro costituzione, per la redazione dei piani di gestione dei terreni e per la realizzazione dei miglioramenti fondiari, incentivando inoltre il conferimento dei terreni per almeno quindici anni da parte dei proprietari, in conformità con gli indirizzi dettati dalla legge regionale n. 21 del 2 novembre 2016 e dalla D.G.R. n. 2-6206 del 16 dicembre 2022.

Possono partecipare le Associazioni fondiarie legalmente costituite alla data di presentazione dell’istanza. A tal fine farà fede la data di registrazione all’Agenzia delle Entrate.

Scadenza: 14 aprile 2023

PSR 2014-2020, Operazione 4.1.3 – Riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera

PSR 2014-2020, Operazione 4.1.3 - Riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera

 

L’Operazione 4.1.3 cofinanzia le aziende agricole che scelgono di migliorare le proprie performance ambientali nella gestione delle matrici organiche, di adottare tecniche di concimazione organica a basso impatto ambientale, tra cui quelle ammesse anche in caso di semaforo antismog acceso, e di rendere più efficiente la gestione della fertilizzazione, così da ridurre i costi colturali. Nello specifico, sono finanziabili:

  • la realizzazione di coperture, anche antipioggia, sopra le strutture di stoccaggio,
  • l’acquisto di macchine ed attrezzature per la distribuzione con tecniche a bassa emissività (interratori, rasoterra, sottocotico),
  • la realizzazione di vasche di stoccaggio coperte (aggiuntive rispetto alle capacità minime prescritte dalla normativa vigente, oppure in sostituzione di lagoni esistenti),
  • la copertura dei paddock,
  • l’acquisto di separatori solido/liquido,
  • l’acquisto di attrezzature per movimentazione e gestione dei reflui, compresi gli spandiletame,
  • la riduzione del consumo d’acqua nelle stalle,
  • per i soli giovani agricoltori insediati da non più di 24 mesi, gli interventi necessari al rispetto di norme obbligatorie.

In graduatoria sarà assegnata una priorità a chi realizza coperture sulle vasche oppure più interventi diversi, alle aziende localizzate nelle aree di superamento dei limiti di qualità dell’aria, agli investimenti collettivi, ai giovani che si insediano, agli aderenti all’Operazione 10.1.5 del PSR, a chi ha una certificazione ambientale e agli allevamenti di maggiori dimensioni.

L’aliquota di contribuzione è del 40%, elevabile al 50% per i soggetti collettivi e le aziende di montagna e al 60% per i giovani agricoltori.

Il massimale di spesa è di:

  • 000 € (100.000€ se investimenti collettivi) quando l’investimento riguarda un solo intervento,
  • 000€ per la copertura fissa delle vasche esistenti, per la realizzazione di vasche aggiuntive dotate di copertura fissa e per gli investimenti che comprendono più interventi (150.000 se investimenti collettivi).

Possono partecipare Imprenditori agricoli, singoli e associati. Giovani che si insediano per la prima volta tramite il sostegno del PSR 2014-2022.

Scadenza: 28 febbraio 2023

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