Information event for upcoming CETPartnership Call 2023

Information event for upcoming CETPartnership Call 2023

Si terranno l’8 maggio e il 12 giugno 2023, dalle 13.00 alle 14.00, gli eventi informativi online sulla prossima CETPartnership Call 2023 riguardante soluzioni a zero emissioni, processi industriali, CCUS, idrogeno e combustibili rinnovabili.

Nello specifico gli eventi si concentreranno sui moduli TRI3 & 6 della call.

Per partecipare sarà necessario collegarsi a Microsoft Teams.

RENEWFM: lanciato il primo bando per finanziare progetti solari fotovoltaici

RENEWFM: lanciato il primo bando per finanziare progetti solari fotovoltaici

La Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) ha aperto la prima call nell’ambito del meccanismo di finanziamento delle energie rinnovabili dell’UE (RENEWFM) con scadenza il 27 settembre 2023.

L’obiettivo del bando è di finanziare progetti transfrontalieri che sviluppino impianti solari fotovoltaici che utilizzino tecnologie di energia rinnovabile ben consolidate e a basso costo.

Verranno finanziate le seguenti attività con l’obiettivo di sviluppare l’energia rinnovabile prodotta da progetti solari fotovoltaici e che abbiano le seguenti condizioni:

  • la capacità minima per progetto è di 5 MW;
  • la capacità massima per progetto è di 100 MW;
  • a livello di progetto, la rimozione dei boschi è limitata a un massimo del 25% dell’area necessaria per l’installazione dei pannelli solari.

Saranno finanziati solo i progetti che entreranno in funzione entro 24 mesi. Pertanto, i richiedenti devono dimostrare una sufficiente maturità del progetto e fornire:

  • il permesso di costruzione, ottenuto al momento della presentazione della proposta;
  • un terreno su cui poter costruire e i diritti di accesso, ottenuti al momento della presentazione della proposta;
  • una connessione alla rete, il cui pagamento può essere effettuato dopo l’aggiudicazione del contributo.

Inoltre, le attività del progetto devono essere localizzate in Finlandia (esclusa la provincia di Åland).

Possono partecipare enti pubblici o privati con sede in un qualsiasi paese del mondo.

Il budget complessivo è di € 40.000.000.

Scadenza: 27 settembre 2023

Transizione verde e digitale: aperto il bando RE-CENTRE al sostegno delle PMI

Transizione verde e digitale: aperto il bando RE-CENTRE al sostegno delle PMI

È aperto, fino al 27 giugno 2023, il bando del progetto europeo RE-CENTRE con l’obiettivo di sostenere finanziariamente piccoli partenariati intersettoriali che adottino nuovi modelli di collaborazione che includono innovazioni e/o tecnologie digitali e/o greening.

RE-CENTRE è un progetto di EUROCLUSTERS che supporta le PMI dei tre settori coinvolti (settore tradizionale dell’arredamento e dell’abitare, settore IT e settore dell’economia verde/circolare) nello sviluppo di progetti di innovazione e nuovi modelli di business per diventare più competitivi e resilienti attraverso la collaborazione.

RE-CENTRE offrirà dei voucher per l’innovazione da 52.000€ per sostenere la realizzazione di 20 progetti che includano innovazioni/tecnologie digitali e/o di greening. Il budget totale dell’invito aperto è di 1.040.000 euro.

Ogni proposta deve essere presentata da un consorzio composto da almeno 2 PMI attive in almeno 2 settori diversi dei 3 previsti. La durata di ogni progetto andrà da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 12 mesi.

Scadenza: 27 giugno 2023

LIFE – Economia circolare e qualità della vita: bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP)

LIFE – Economia circolare e qualità della vita: bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP)

ecosostenibile

La Commissione europea ha pubblicato i bandi 2023 relativi al LIFE il programma per l’ambiente e l’azione per il clima, che è il principale strumento per la realizzazione del Green deal europeo

Il bando per progetti d’azione standard (SAP) nel quadro del sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita di LIFE sostiene progetti tesi a facilitare la transizione verso un’economia sostenibile, circolare, priva di sostanze tossiche, efficiente dal punto di vista energetico e resiliente al clima e a proteggere, ripristinare e migliorare la qualità dell’ambiente.

I SAP che corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di LIFE, hanno l’intento di:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi, ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro o di settore attuate su scala operativa e in condizioni tali da consentire un impatto significativo;
  • contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro o di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo;
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.

I SAP possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate attraverso un esplicito approccio orientato al mercato.

Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).

Topic 1 – Circular Economy, resources from Waste, Air, Water, Soil, Noise, Chemicals, Bauhaus (ID: LIFE-2023-SAP-ENV-ENVIRONMENT)

Sub-topic (un progetto può riguardare un massimo di due sub-topic):

  1. Economia circolare e rifiuti
    • Recupero di risorse dai rifiuti
      Implementazione di soluzioni innovative a sostegno di materiali, componenti o prodotti riciclati a valore aggiunto per una serie di aree specifiche.
  2. Economia circolare e ambiente
    • Implementazione di modelli o soluzioni commerciali e di consumo per sostenere le catene del valore, in particolare quelle dei prodotti chiave definite nel nuovo piano d’azione dell’UE per l’economia circolare, con l’obiettivo di ridurre o prevenire l’uso delle risorse e i rifiuti.
    • Modelli e soluzioni dovrebbero considerare le prestazioni ambientali dell’intera catena del valore ma possono anche concentrarsi su una fase specifica della stessa.
    • Particolare attenzione dovrà essere data al coinvolgimento e alla partecipazione attiva delle PMI.
    • Priorità ai progetti che minimizzano o eliminano l’impatto ambientale, senza semplicemente spostare gli impatti negativi altrove/in altre fasi del ciclo di vita del prodotto.
    • I progetti che si occupano di prevenzione dei rifiuti dovrebbero possibilmente coinvolgere i cittadini, attraverso l’informazione e la sensibilizzazione sulle prestazioni ambientali associate alla soluzione proposta (per incoraggiare acquisti più consapevoli) e sui sistemi di restituzione, raccolta e recupero disponibili e il significato delle etichette relative alle prestazioni ecologiche e al riciclaggio.
  3. Aria
    Saranno finanziati progetti riguardanti l’attuazione della legislazione sulla qualità dell’aria e approccio globale ai problemi ambientali urbani, industriali e rurali correlati. I progetti devono fare riferimento alla riduzione degli inquinanti atmosferici, in particolare PM, NOx e/o ammoniaca.

    1. Legislazione sulla qualità dell’aria e direttiva NEC (Limiti emissioni nazionali):
      • Miglioramento della qualità dell’aria e riduzione delle emissioni di particolato (PM) in aree con un elevato utilizzo di combustibili solidi come biomassa, carbone e torba per il riscaldamento domestico, oppure con elevate emissioni di PM derivanti da (ri)costruzione, cave, miniere, movimentazione di minerali o altre attività che generano polvere, se non coperte dalla IED (direttiva sulle emissioni industriali);
      • Mobilità sostenibile del trasporto stradale per ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici e contribuire al rispetto degli standard di qualità dell’aria;
      • Mobilità sostenibile diversa dal trasporto su strada, compresi il trasporto marittimo, i porti, l’aviazione e la mobilità dei macchinari mobili non stradali, le loro infrastrutture di supporto e la logistica;
      • Riduzione delle emissioni di ammoniaca, metano e PM dall’agricoltura a sostegno dell’attuazione del Codice di buone pratiche aggiornato dell’UNECE per la riduzione delle emissioni dall’agricoltura.
    2. Direttiva sulle emissioni industriali
      Applicazione di tecniche di prevenzione e abbattimento dell’inquinamento indicate nella Direttiva sulle emissioni industriali (IED) come tecniche emergenti o sviluppo e applicazione di tecniche di prevenzione e abbattimento dell’inquinamento (i progetti si concentreranno sulla riduzione degli inquinanti atmosferici e dovranno riguardare in particolare PM2.5, NOX, SO2, NH3 e/o NMVOCs generati da impianti industriali regolamentati dalla Direttiva IED).
  4. Acqua
    Saranno finanziati progetti riguardanti lo sviluppo e l’attuazione di azioni che possano aiutare gli Stati membri a muoversi verso una gestione realmente integrata delle risorse idriche, a ridurre le pressioni sull’acqua (qualità e quantità), a promuovere soluzioni basate sulla natura e a sostenere la Strategia dell’UE per la biodiversità.

    1. Quantità e qualità dell’acqua
      • Miglioramento della qualità dell’acqua
      • Implementazione di azioni di gestione del rischio di alluvione e/o siccità
      • Progetti innovativi che affrontano le pressioni idro-morfologiche identificate nei Piani di gestione dei bacini idrografici e derivanti dagli usi del suolo o dell’acqua
      • Misure innovative di risparmio idrico.
    2. Gestione delle acque marittime e costiere
      Applicazione di soluzioni innovative per garantire la protezione e la conservazione di mari, oceani e delle loro coste, promuovendo attività umane sostenibili, comprese iniziative volte a ridurre la pressione delle attività umane sull’ambiente marino e ad affrontare almeno uno dei seguenti temi: rumore subacqueo, rifiuti marini e/o contaminanti, perturbazione e danneggiamento dei fondali marini, esame e riduzione degli impatti dello sfruttamento e dell’esplorazione delle profondità marine, pesca eccessiva e/o catture accessorie accidentali, apporti di nutrienti e di materia organica da parte di agricoltura o acquacoltura, navigazione.
    3. Servizi idrici
      • Applicazione di tecnologie e strumenti innovativi per i sistemi di trattamento dell’acqua potabile e delle acque reflue urbane.
      • Applicazione di strumenti innovativi che garantiscano l’efficienza delle risorse nella fornitura di servizi idrici conformi alla direttiva sull’acqua potabile e alla direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane per la popolazione che vive nelle aree rurali
      • Miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia delle soluzioni innovative e/o delle opzioni di trattamento innovative relative all’acqua riciclata/recuperata.
  5. Suolo
    Progetti volti a contribuire agli impegni sul suolo stabiliti nella Strategia dell’UE per la Biodiversità verso il 2030:

    • Attuazione di azioni per proteggere la qualità del suolo dell’UE;
    • Ripristino, protezione e miglioramento della salute del suolo e prevenzione del suo degrado, compresa la perdita di suolo.
  6. Rumore
    Soluzioni ad alta sostenibilità ambientale ed economica per una riduzione sostanziale del rumore all’interno di aree urbane densamente popolate
  7. Prodotti chimici
    • Prevenzione e riduzione dell’impatto sull’ambiente o sulla salute umana di sostanze pericolose;
    • Prevenzione e riduzione dell’impatto sull’ambiente e sulla salute umana della produzione e dell’uso di sostanze chimiche lungo tutta la catena del valore;
    • Innovazioni digitali per strumenti, metodi e modelli avanzati e capacità di analisi dei dati per abbandonare anche la sperimentazione animale;
    • Implementazione di soluzioni sicure e da progettazione sostenibile;
    • Facilitazione dell’attuazione della Direttiva Seveso III (Direttiva 2012/18/UE) sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi a determinate sostanze pericolose.
  8. Un Nuovo Bauhaus europeo
    Progetti riguardanti una serie di priorità che contribuiscono all’attuazione del NEB:

    • riduzione olistica dell’impatto ambientale dei nuovi edifici;
    • distretti circolari che prevedono la creazione di catene di valore circolari per stimolare le economie urbane e al contempo produrre una rigenerazione urbana e territoriale;
    • progetti di mantenimento/ripristino della biodiversità che contribuiscano all’iniziativa NEB, compresi ad es. la dimostrazione di pratiche rispettose della biodiversità per l’isolamento energetico degli edifici, approcci architettonici innovativi per edifici rispettosi della fauna selvatica, ecc.

Topic 2 – Environmental Governance (ID: LIFE-2021-SAP-ENV-GOV)

Sub-topic:

  1. Supporto al processo decisionale e agli approcci volontari delle pubbliche amministrazioni
    • Migliorare la capacità della PA di implementare una visione olistica dell’ambiente, compresa la gestione, il monitoraggio e la valutazione di piani, programmi e iniziative ambientali, coinvolgendo le autorità responsabili, anche attraverso la collaborazione istituzionale a diversi livelli territoriali e/o in partenariato con soggetti privati.
    • Sviluppo, promozione, implementazione e/o armonizzazione di uno o più dei seguenti strumenti e approcci volontari e loro utilizzo da parte di enti che mirano a ridurre l’impatto ambientale delle loro attività, prodotti e servizi:
      • Verifica da parte di terzi delle prestazioni delle tecnologie innovative quando sono pronte per il mercato;
      • Regole di categoria sull’impronta ambientale dei prodotti (PEFCR) e/o regole settoriali sull’impronta ambientale delle organizzazioni (OEFSR) a livello europeo per i prodotti e i settori non ancora coperti dalle regole esistenti;
      • Marchio Ecolabel UE, per la promozione di prodotti (beni e servizi) con eccellenti prestazioni ambientali, in tutti i settori di interesse e in particolare nel turismo e nella finanza, e per promuovere modelli di consumo e stili di vita sostenibili; sostegno all’uso di marchi ecologici ufficialmente riconosciuti;
      • Azioni, servizi, reti e modelli di business innovativi per promuovere l’uso di prodotti riutilizzati, riparati, ricondizionati, rigenerati anche in relazione alla durata dei prodotti e all’obsolescenza programmata; sviluppo di indicatori legati alla politica di prodotto;
      • Appalti pubblici verdi e circolari: capitolati d’appalto comuni e/o strumenti di monitoraggio dell’adozione per le autorità pubbliche con esigenze di acquisto simili, al fine di promuoverne l’adozione;
      • Collegare gli incentivi normativi, finanziari o di reputazione alle prestazioni ambientali utilizzando l’EMAS;
      • Valutazione e rendicontazione delle prestazioni di sostenibilità degli edifici.
  2. Garanzia di conformità ambientale e accesso alla giustizia
    • Sostenere la garanzia di conformità ambientale
    • Promuovere l’effettiva partecipazione del pubblico e l’accesso alla giustizia in materia ambientale tra il pubblico, le ONG, gli avvocati, la magistratura, le amministrazioni pubbliche o altre parti interessate.
  3. Cambiamento comportamentale e iniziative di sensibilizzazione
    Sensibilizzazione ai problemi ambientali, alle politiche, agli strumenti e/o alla legislazione ambientale dell’UE presso i destinatari interessati, con l’obiettivo di modificare la loro percezione e promuovere comportamenti e pratiche rispettosi dell’ambiente e/o l’impegno diretto dei cittadini. I problemi ambientali, le politiche ambientali dell’UE, gli strumenti e/o la legislazione cui si rivolgono devono essere direttamente collegati a una o più delle priorità del programma: il Green Deal europeo, il Piano d’azione per l’economia circolare e il Piano d’azione “Inquinamento zero”.

Sono ammissibili alla presentazione di una proposta progettuale le persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi Paesi e territori d’oltremare, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.

Per la presentazione di una proposta progettuale è necessario utilizzare la documentazione specificamente predisposta per il topic di riferimento.

Il contributo UE può coprire fino al 60% dei costi del progetto per entrambi i topic.

Per il topic LIFE-2023-SAP-ENV-ENVIRONMENT il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 2 e 10 milioni di euro (saranno finanziati indicativamente 31 progetti)

Per il topic LIFE-2023-SAP-ENV-GOV il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 0,7 e 2 milioni di euro (saranno finanziati indicativamente 7 progetti)

Scadenza: 6 settembre 2023

Torneo dell’innovazione sociale dell’Istituto BEI: edizione 2023

Torneo dell’innovazione sociale dell’Istituto BEI: edizione 2023

L’istituto BEI ha dato il via alla dodicesima edizione del Torneo dell’Innovazione Sociale, la competizione organizzata ogni anno con l’obiettivo di promuovere e dare riconoscimento a idee innovative capaci di generare un impatto sociale o ambientale. Il Torneo intende premiare progetti innovativi in un ampio ventaglio di settori, dall’istruzione all’assistenza sanitaria, dall’ambiente naturale alla creazione di posti di lavoro, dalle nuove tecnologie ai nuovi sistemi e processi.

Possono partecipare alla competizione organismi con o senza scopo di lucro, in particolare giovani imprenditori e imprese sociali, uffici per la RSI di imprese private di qualsiasi dimensione, ONG, enti governativi o amministrazioni locali, comunità accademiche. I candidati – singoli soggetti o team – devono essere stabiliti (o residenti) nei Paesi dell’UE, nei Paesi candidati o potenziali candidati e nei Paesi EFTA.

Le candidature possono riguardare progetti innovativi da attuarsi entro un periodo di tempo ragionevole e che determinano benefici sostanziali per la società, oppure progetti che abbiano già implementato soluzioni innovative con risultati tangibili in termini di impatto sociale e che potrebbero costituire best practices e modelli replicabili.

Il Torneo assegnerà quattro premi: due per la Categoria Generale e due per la Categoria Speciale. Tutti i progetti sono in gara per l’assegnazione dei premi della Categoria Generale, e quelli dedicati al tema di quest’anno, ovvero “Città e comunità sostenibili”, concorreranno anche per la Categoria Speciale. I progetti vincitori di entrambe le Categorie riceveranno rispettivamente un 1° premio di 100.000 euro e un 2° premio di 40.000 euro.

Il Torneo assegnerà inoltre il premio Beniamino del Pubblico, vale a dire un premio da 10.000 euro a un progetto votato dal pubblico.

La procedura di selezione prevede che dalle candidature presentate vengano selezionati massimo 15 progetti, di cui almeno 4 qualificati per concorrere anche per il premio Categoria Speciale. I 15 finalisti saranno annunciati il 17 maggio 2023 e tutti invitati a partecipare ad un programma di formazione su misura (con mentoring bootcamp, formazione virtuale sulle tecniche di pitching e comunicazione, rehearsal days), dove riceveranno orientamenti per la messa a punto della loro proposta in vista della selezione finale. Successivamente, nel corso di un evento (Deep Dive Pitches) che si terrà il 27 settembre 2023 a Stoccolma, tutti i finalisti saranno tenuti a presentare i loro progetti ad una giuria di specialisti dell’innovazione sociale che selezionerà i vincitori del Torneo. Il 28 settembre seguirà la presentazione al pubblico e l’evento di premiazione.

Oltre ai premi in denaro, il Torneo offrirà anche la possibilità di accedere ad ulteriori iniziative di mentoring e formazione. Il vincitore del 1° premio per la Categoria Generale potrà infatti beneficiare di un voucher di mentoring offerto da EY Transaction Advisory Services. Inoltre, i finalisti diventeranno membri di SIT Alumni Network e, in quanto tali, avranno l’opportunità di partecipare a un programma di formazione manageriale (Scaling Executive Programme), ad attività di e-learning e webinar, a programmi di sostegno (SITolarships) e altre attività di sviluppo.

Scadenza: 23 febbraio 2023

Research for Coal and Steel’s Big Tickets call 2023 Info Day

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Il 30 gennaio la REA organizza l’evento “Research for Coal and Steel’s Big Tickets call 2023 Info Day”. L’Info Day è un’occasione per presentare le nuove priorità ambientali del programma Research Fund for Coal and Steel (RFCS), in seguito all’adozione della nuova base giuridica RFCS e alla creazione della Clean Steel Partnership.

I partecipanti saranno inoltre informati sulle regole e sui requisiti per la presentazione e la valutazione delle proposte, nonché sui consigli per migliorarne la qualità. L’evento sarà un’importante occasione per fare rete, creare nuovi consorzi e discutere potenziali idee di proposte.

L’evento si svolge in forma ibrida, a Bruxelles e on line, ed è necessaria la registrazione.

Horizon Europe: bando Cross-sectoral solutions for the climate transition 2023

Horizon Europe: bando Cross-sectoral solutions for the climate transition 2023

Inquinamento

 

Si è aperto il 13 dicembre il bando Cross-sectoral solutions for the climate transition 2023 (HORIZON-CL5-2023-D2-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Climate, Energy and Mobility”.

L’obiettivo generale del cluster è di accelerare la duplice transizione verde e digitale dell’economia, dell’industria e della società europee al fine di conseguire la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Il bando contiene 8 topics, per un budget complessivo indicativo pari a 111.70 milioni di €:

  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-01: Technologies for sustainable, cost-efficient and low carbon footprint downstream processing & production of battery-grade materials (Batt4EU Partnership)
  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-02: New processes for upcoming recycling feeds (Batt4EU Partnership)
  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-03: Advanced digital twins for battery cell production lines (Batt4EU Partnership)
  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-04: Battery management system (BMS) and battery system design for stationary energy storage systems (ESS) to improve interoperability and facilitate the integration of second life batteries (Batt4EU Partnership)
  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-05: Hybrid electric energy storage solutions for grid support and charging infrastructure (Batt4EU Partnership)
  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-06: Open Pilot Line/Test Bed for hydrogen
  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-07: Support for the deployment of R&I results for climate mitigation. Synergies with the ETS Innovation Fund
  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-08: Driving Urban Transition Co-funded Partnership

Scadenza: 18 aprile 2023

Progetto pilota “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”

Progetto pilota "Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa"

sport

 

La Commissione europea ha pubblicato un bando per il progetto pilota “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”.

Il bando intende sostenere un progetto che promuova il ruolo attivo dello sport nella sostenibilità e nella trasformazione ambientale. Il progetto dovrebbe concentrarsi su esempi di comportamenti e pratiche, fonti di ispirazione a livello di base, che possono essere moltiplicati e su metodi per coinvolgere comunità di cittadini e stakeholder del settore dello sport per co-creare e cooperare su pratiche sportive sostenibili. L’azione contribuirà anche all’attuazione degli obiettivi del Nuovo Bauhaus Europeo.

I risultati attesi dal progetto sono i seguenti:

  • raccolta e condivisione di conoscenze sui nuovi approcci comportamentali necessari per rendere il settore sportivo più sostenibile dal punto di vista ambientale;
  • sviluppo di approcci e toolkit che possono essere utilizzati dalle organizzazioni sportive per divenire leader influenti nella trasformazione ambientale;
  • analisi di nuovi approcci che consentano allo sport di diventare un modello di sostenibilità, soprattutto per le giovani generazioni europee;
  • presentazione e implementazione di soluzioni socialmente e ambientalmente sostenibili per gli eventi sportivi.

Il progetto deve avere una durata compresa tra 12 e 18 mesi.

Il bando è rivolto a organizzazioni attive nel settore dello sport (come federazioni o club sportivi), aventi personalità giuridica, che organizzano regolarmente attività e competizioni sportive e abbiano attività in Europa, una dimensione europea o un impatto europeo. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno degli Stati membri UE (compreso PTOM).

Le proposte devono essere presentate da un singolo soggetto (non sono ammissibili proposte presentate in consorzio).

Lo stanziamento messo a disposizione del bando è pari a 1.437.074 €. Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto.

Scadenza: 12 ottobre 2022

Contributi per progetti di misurazione e prevenzione degli sprechi alimentari

Contributi per progetti di misurazione e prevenzione degli sprechi alimentari

shopping

La lotta allo spreco alimentare è uno dei filoni d’azione chiave stabiliti nella strategia dell’UE From Farm to Fork (dal produttore alla tavola) che mira a rendere i sistemi alimentari equi, sani e rispettosi dell’ambiente. Nell’UE, ogni anno vengono generati circa 88 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari lungo la filiera alimentare con costi associati stimati in 143 miliardi di euro. La riduzione degli sprechi alimentari ha un enorme potenziale per ridurre le risorse che utilizziamo per produrre il cibo che mangiamo, nonché l’impatto ambientale e climatico dei sistemi alimentari. Ha anche un’importante dimensione sociale, che aiuta ad affrontare le sfide alla sicurezza alimentare.

Al fine di supportare gli attori chiave nell’azione per affrontare lo spreco alimentare, la Commissione europea, in collaborazione con HaDEA, ha lanciato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito del Programma per il mercato unico (SMP) – Componente alimentare: “Sovvenzioni alle parti interessate per migliorare la misurazione dello spreco alimentare e aiutare a implementare la prevenzione degli sprechi alimentari nelle loro operazioni e organizzazioni”.

L’obiettivo della call è supportare gli stakeholder nel settore dell’ospitalità e dei servizi di ristorazione per migliorare la misurazione degli sprechi alimentari e aiutare a implementare la prevenzione degli sprechi alimentari nelle loro operazioni e organizzazioni. Il settore comprende ristoranti, hotel e servizi di ristorazione (assistenza sanitaria, istruzione, mense, trasporti, ecc.), sia in ambito pubblico che privato. La società civile e il terzo settore possono spendere in questo campo una forte expertise partecipando a partenariati multi attoriali.

Attraverso questo bando, la Commissione Europea è alla ricerca di soluzioni pronte per essere implementate dalle piccole e medie imprese (PMI), in condizioni vicine al mercato e su scala industriale o commerciale. Un’ampia gamma di attività possono essere sostenute dalle sovvenzioni offerte nell’ambito del presente invito a presentare proposte, come l’integrazione della prevenzione degli sprechi alimentari nelle operazioni commerciali, i programmi di monitoraggio dei rifiuti alimentari, i materiali di comunicazione, lo sviluppo di nuovi modelli di business, i programmi di formazione, ecc. Le proposte progettuali dovrebbero includere una diagnosi iniziale dello spreco alimentare per comprendere la portata del problema e dovrebbero integrare la misurazione dello spreco alimentare come parte della valutazione dell’efficacia delle iniziative proposte.

Il budget a disposizione è pari a 2.250.000 €. I budget dei progetti (contributo dell’UE) dovrebbero variare tra 100.000 e 300.000 € per progetto, ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi, i costi saranno rimborsati al 50%. I progetti dovranno avere una durata compresa tra 18 e 24 mesi.

Scadenza: 20 settembre 2022

8.5.01 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”

8.5.01 "Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali"

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Beneficiari: Amministrazioni pubbliche relativamente a proprietà pubbliche, proprietà collettive, proprietà private e consorzi forestali

Risorse: 4.300.000 euro

Finalità perseguite:

  • miglioramento dell’efficienza ecologica degli ecosistemi forestali tramite interventi di mantenimento e incremento della diversità specifica e fisionomica anche al fine di
  • aumentarne la resilienza contro gli effetti dei cambiamenti climatici in corso;
  • mantenimento della conoscenza e della fruizione pubblica del bosco tramite interventi volti al miglioramento della rete sentieristica e della relativa attrezzatura, alla realizzazione di sentieri natura, al riequilibrio delle componenti biotiche del soprassuolo negli habitat forestali (climax);
  • mantenimento del valore naturalistico dei boschi tramite interventi di conservazione e miglioramento di soprassuoli forestali, ecotoni e radure, coerentemente con le previsioni di Piani di gestione e Misure di conservazione per le aree ricadenti in Rete Natura 2000 e in Aree protette.

Il sostegno viene concesso sotto forma di contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile, al netto dell’eventuale valore economico della massa legnosa ricavata dall’intervento.

L’importo di spesa ammissibile del progetto (lavori, oneri, spese generali, eventuale IVA riconoscibile) è definito nella misura minima di euro 50.000, con un massimale di euro 150.000.

Scadenza: 31 agosto 2022

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