FAMI – Bando per Azioni transazionali in materia di asilo, migrazione e integrazione (AMIF-2023-TF2-AG-CALL)

FAMI - Bando per Azioni transazionali in materia di asilo, migrazione e integrazione (AMIF-2023-TF2-AG-CALL)

hand-1917895_640Nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI) è stato pubblicato un nuovo bando per Azioni transnazionali.

La Call, dotata complessivamente di 40 milioni di euro, intende sostenere progetti inerenti i seguenti topic:

  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-01: Promozione di programmi di sponsorizzazione comunitaria e integrazione delle persone bisognose di protezione (budget disponibile: 8 milioni di euro)

Obiettivo: aumentare l’impatto e la sostenibilità delle sponsorizzazioni comunitarie e migliorare la qualità dei programmi di sponsorizzazione, sostenendo azioni volte a mobilitare il supporto locale e a costruire solidi partenariati tra i principali stakeholder che perseguono i seguenti obiettivi specifici:

  • sviluppare attività di sponsorizzazione comunitaria focalizzate su soluzioni abitative;
  • ampliare il numero di Stati membri che gestiscono programmi di sponsorizzazione comunitaria;
  • accrescere il numero, la qualità e l’impegno degli sponsor, che sono al centro dei programmi di sponsorizzazione comunitaria;
  • promuovere una maggiore varietà di sponsor, con particolare attenzione alla mobilitazione delle comunità della diaspora negli Stati membri.
  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-02: Integrazione e inclusione a livello locale e regionale (budget disponibile: 8 milioni di euro)

Obiettivo: contribuire allo sviluppo e all’attuazione di strategie locali di integrazione e accrescere l’efficacia dell’inclusione dei migranti a livello regionale e locale. Saranno considerati particolarmente rilevanti i progetti che includono la definizione di buone pratiche concrete nello sviluppo e attuazione di strategie di integrazione locale e la loro diffusione attraverso la cooperazione transnazionale tra stakeholder.

  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-03: Sostegno all’integrazione nell’istruzione dei bambini e dei giovani adulti migranti (budget disponibile: 6 milioni di euro)

Obiettivo: portare a un apprendimento delle lingue più efficace per i bambini migranti coinvolgendo gli stakeholder locali, tra cui la scuola, le ONG, le autorità locali e regionali e le organizzazioni guidate dai migranti.

  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-04: Iniziative multi-stakeholder per l’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro (budget disponibile: 6 milioni di euro)

Obiettivo: sostenere progetti che perseguono uno o più dei seguenti obiettivi specifici:

  • rafforzare la cooperazione tra gli attori del mercato del lavoro e gli stessi migranti, sviluppando e/o rafforzando partenariati transnazionali sull’inclusione nel mercato del lavoro;
  • promuovere l’effettiva integrazione dei migranti nel mercato del lavoro fin dal loro arrivo nell’UE e a un livello adeguato alle loro qualifiche;
  • favorire a una migliore corrispondenza tra abilità, competenze e qualifiche dei migranti già presenti nell’UE e la domanda sui mercati del lavoro dell’UE (compresa la carenza di manodopera);
  • promuovere luoghi di lavoro inclusivi, anche attraverso la sensibilizzazione sulla discriminazione diretta e indiretta e la messa a punto di buone pratiche per affrontare la discriminazione e promuovere la diversità sul posto di lavoro;
  • promuovere condizioni di lavoro sostenibili per i migranti, in particolare per i beneficiari di protezione internazionale e temporanea e per i richiedenti protezione internazionale.
  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-05: Promozione di percorsi complementari collegati all’istruzione e/o al lavoro (budget disponibile: 6 milioni di euro)

Obiettivo: aumentare l’impatto e la sostenibilità dei percorsi lavorativi complementari, creando nuovi programmi di percorsi lavorativi complementari e/o potenziando quelli esistenti, ampliando il numero di Stati membri che attuano tali programmi e aumentando il numero di imprese disposte ad impegnarsi, istituendo le necessarie procedure (facilitate) e le strutture di supporto per consentire l’accesso a tali programmi di persone qualificate bisognose di protezione internazionale.

  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-06: Azioni transnazionali per sostenere gli Stati membri nell’ambito della protezione dei minori migranti (budget disponibile: 6 milioni di euro)

Obiettivo: incentivare e sostenere lo scambio di buone pratiche e la condivisione di conoscenze tra i diversi attori pertinenti, in particolare le amministrazioni e le istituzioni pubbliche, le organizzazioni internazionali, le organizzazioni private e i cittadini, sulle tipologie di sostegno da fornire ai tutori dei minori migranti non accompagnati, in funzione dei loro bisogni specifici.

Il bando è aperto a persone giuridiche pubbliche e private stabilite in uno dei Paesi ammissibili. Attualmente questi Paesi sono gli Stati UE (compreso i PTOM), escluso la Danimarca in quanto unico Stato membro che non partecipa al Fondo. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

I progetti da candidare devono essere presentati da un consorzio costituito da:

  • per i topic 1 e 5: almeno 3 partner di 3 diversi Stati UE. Enti a scopo di lucro non possono essere coordinatori di progetto.
  • per i topic 2 e 3: almeno 5 partner di 5 diversi Stati UE. Enti a scopo di lucro e organizzazioni internazionali non possono essere coordinatori di progetto.
  • per il topic 4: almeno 4 partner di 3 diversi Stati UE. Enti a scopo di lucro e organizzazioni internazionali non possono essere coordinatori di progetto.
  • per il topic 6: almeno 5 partner di 5 diversi Stati UE. Enti a scopo di lucro non possono essere coordinatori di progetto.

Il cofinanziamento UE potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto proposto, per una sovvenzione compresa tra:

  • € 1.000.000 e € 2.000.000 per i progetti inerenti i topic da 1 a 5
  • € 750.000 e € 1.000.000 per i progetti inerenti il topic 6

La durata massima dei progetti deve essere di 36 mesi, oppure di 30 mesi nel caso di progetti che rientrano nel topic 6.

Scadenza: 16 maggio 2023

Bando sulle politiche europee in materia di asilo

Bando sulle politiche europee in materia di asilo

hand-1137977_1280

L’EPIM è un fondo collaborativo, nato da una rete che attualmente conta 25 fondazioni erogative, che ha la finalità di rafforzare il ruolo giocato dalla società civile nella costruzione di comunità inclusive e nello sviluppo di risposte umane e sostenibili alla migrazione.

Questo bando si inserisce nell’ambito del Fondo tematico sull’asilo in Europa dell’EPIM, che mira a sostenere le organizzazioni della società civile per garantire alle persone bisognose di protezione internazionale di accedere a sistemi europei di asilo che siano equi, efficaci e in grado di offrire protezione. Le ultime sospensioni del diritto di asilo in più Stati membri nel quadro delle misure di protezione Covid-19 hanno infatti mostrato ancora una volta quanto la politica e la pratica europea in materia di asilo possano subire repentini cambiamenti.

EPIM mira a sostenere partenariati di organizzazioni della società civile attive a livello europeo, nazionale, bilaterale, regionale e/o locale affinché colgano (urgenti) opportunità di advocacy sulle politiche e pratiche europee in materia di asilo. Alla luce dell’attuale e futura legislazione dell’UE in materia di asilo, quadri e norme relative ai diritti umani, i progetti dovrebbero mirare a:

  • promuovere alternative fattibili (basate su dati concreti);
  • proporre idee stimolanti;
  • salvaguardare il diritto di asilo e prevenire il backtracking.

Verranno prese in considerazione solo le proposte presentate in partenariato da almeno 2 organizzazioni della società civile. I partenariati internazionali (ovvero tra organizzazioni con sedi in paesi diversi) sono incoraggiati ma non obbligatori. Possono presentare domanda:

  • organizzazioni non profit e non governative registrate in Europa o nel Regno Unito;
  • organizzazioni non profit attive a livello UE, nazionale, bilaterale, regionale e/o locale.

Il coinvolgimento di altri attori (come ad es. organizzazioni internazionali, Università e/o enti pubblici) è opzionale e deve essere a supporto del partenariato. Le organizzazioni non profit che non hanno sede nell’UE possono candidarsi come partner.

I progetti possono richiedere un contributo di massimo 40.000 euro per coprire i costi legati all’attività di advocacy (personale, viaggi, incontri con i decisori politici, comunicazione, etc).

I progetti dovranno avere una durata massima di 18 mesi e possono partire in ogni momento.

Scadenza:28/08/2020