Imprenditorialità femminile, opportunità con Smart&Start Italia

Imprenditorialità femminile, opportunità con Smart&Start Italia

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Smart&Start Italia, l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative, gestito da Invitalia, continua a finanziare progetti compresi tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro.

La dotazione riservata alle startup femminili è pari a 100 milioni di risorse PNRR, la cui Missione 5 “Inclusione e coesione” ha lo scopo di realizzare politiche orientate all’innovazione del mercato del lavoro, facilitando la partecipazione, migliorando la formazione, eliminando le disuguaglianze sociali, economiche e territoriali, sostenendo l’imprenditorialità femminile.

Smart&Start Italia è un’ottima opportunità anche e soprattutto per le donne, che possono beneficiare di un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura del 90% (anziché dell’80% previsto per l’incentivo ordinario) delle spese ammissibili, se la startup è costituita interamente da donne. Le domande possono essere presentate anche da persone fisiche che intendano costituire una società con i requisiti di impresa femminile.

Il finanziamento va restituito in 10 anni a partire dal dodicesimo mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.

Scadenza: bando a sportello

Sostegno a progetti di promozione culturale per attività di dimensione sovralocale

Sostegno a progetti di promozione culturale per attività di dimensione sovralocale

tolu-olarewaju-ptyc71tebfq-unsplashL’Avviso, approvato con Deliberazione della Giunta regionale n. 71 del 23 gennaio 2023, si rivolge a Organizzazioni, Associazioni, Istituzioni culturali, Comuni e Unioni di Comuni.

La Regione Emilia-Romagna, in applicazione della L.R. 37/1994 e ss.mm.ii., intende sostenere l’attuazione di progetti che prevedano attività e iniziative di dimensione sovralocale, coerenti con gli obiettivi con le finalità della Legge Regionale e gli obiettivi indicati nel Programma degli interventi per il triennio 2019-2021, approvato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 193 /2019 e ancora in corso di validità.

  • I Comuni capoluogo non partecipano a questo Avviso così come quei Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti che promuovano nel 2023 progetti di rilevanza nazionale e con caratteri di spiccata innovazione: a questi Comuni è riservato un bando a sé;
  • La possibilità di presentare progetti di rete con altri soggetti pubblici è riservata solo ai Comuni. Organizzazioni, Associazioni, Istituzioni culturali e Unioni di Comuni possono presentare esclusivamente progetti in forma singola;
  • Possono presentare domanda Associazioni culturali e Organizzazioni iscritte al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS) di cui al D.lgs. 117/2017 e al D.M. n. 106/2020, rispettivamente nelle sezioni “Associazioni di promozione sociale” e “Organizzazioni di volontariato” e aventi sede legale in Emilia-Romagna. Non saranno ammessi soggetti iscritti in altre Sezioni del RUNTS.
  • La soglia minima di accesso per presentare domanda di contributo è stabilita in 25.000,00 Euro per tutti i soggetti ammissibili.

Scadenza: 2 marzo 2023

European Cross Border Grants 2023: contributi per indagini giornalistiche transfrontaliere

European Cross Border Grants 2023: contributi per indagini giornalistiche transfrontaliere

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Journalismfund.eu è un’organizzazione non profit con sede a Bruxelles che si occupa di promuovere il giornalismo investigativo e indipendente in tutta Europa. Opera a vantaggio dell’interesse pubblico, favorisce responsabilità, trasparenza e contribuisce al pensiero critico e al dibattito ben informato.

Il programma European Cross-Border Grant è attivo dal 2009 ed è finanziato da nove Fondazioni (Stavros Niarchos Foundation, Open Society Foundations, Adessium Foundation, Limelight Foundation, Vereniging Veronica, Fritt Ord, King Baudouin Foundation, Porticus, Fondation Puech) supporta i giornalisti professionisti con idee innovative per le indagini transfrontaliere e per le inchieste sulle questioni europee.

Il programma sostiene progetti di inchiesta giornalistica che hanno un grande valore e spessore giornalistico, ma allo stesso tempo sono originali, innovativi e impegnativi in termini di tempo, che non potrebbero essere realizzati senza un sostegno finanziario aggiuntivo.

Le storie devono essere rilevanti per i gruppi target Europei, su qualsiasi tematica. Tutti i prodotti giornalistici finali possono beneficiare di una sovvenzione: articoli di giornali e riviste, documentari e serie radiofoniche e televisive, reportage fotografici e libri, podcast e libri di saggistica giornalistica.

Il progetto deve essere pubblicato da almeno due testate giornalistiche professionali in almeno due Paesi diversi (dimostrabile attraverso le lettere di intenti).

Possono presentare domanda team composti da giornalisti professionisti di almeno 2 diversi Paesi dell’Europa continentale (più il Kosovo). Se rilevante per l’inchiesta, possono essere accettati anche membri del team provenienti da paesi extraeuropei.

Lo stanziamento complessivo per il 2023 è di 200.000 euro.

Normalmente i contributi possono variare tra i 2.000 e i 14.000 euro. Sono inclusi viaggi, traduzione, accesso a banche dati a pagamento e (solo per i freelance, non per i dipendenti) il tempo lavorativo speso per la ricerca; sono invece esclusi i costi fissi (es. costi di ufficio), gli investimenti (es. telecamere o computer), i costi di produzione, spese per cibo e bevande.

Scadenze: 20 aprile, 13 luglio, 26 ottobre

Innovazione domestica: online la sfida del progetto FRANCIS

Innovazione domestica: online la sfida del progetto FRANCIS

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I partner del progetto FRANCIS hanno lanciato la prima sfida per l’Innovazione frugale, dedicata alle soluzioni per la cucina e l’ambiente domestico.

L’obiettivo della sfida è facilitare lo sviluppo di soluzioni quotidiane semplici, sostenibili e a basso costo e contribuire a ispirare altri cittadini a intraprendere un ruolo attivo in attività di ricerca e innovazione, a modificare le tendenze industriali e avere un impatto concreto sulla società.

La sfida è aperta a tutti i cittadini o imprenditori con idee di mercato dirompenti. Possono partecipare i team da 1 a 5 persone, proponendo soluzioni creative in una delle due categorie della competizione:

  • Cucina, ad esempio con nuove iniziative per preparare i pasti, cucinare il cibo, conservare gli avanzi, migliorare l’esperienza di spesa o il compostaggio
  • Cura della casa, quali soluzioni per lavare i piatti, pulire i pavimenti, lavare i panni, filtrare l’aria e qualsiasi altra idea per rendere più facile la pulizia dell’ambiente domestico

Le idee migliori potranno proseguire alla seconda fase della sfida, nel corso della quale i formatori industriale e il team FRANCIS daranno il proprio supporto a sviluppare le idee in concetti che, al momento della candidatura definitiva, potranno ricevere supporto finanziario.

Infine, i team migliori (fino a un massimo di 5) raggiungeranno la fase di prototipazione e potranno presentare le proprie idee tramite piccoli, semplici prototipi nel corso dell’evento finale, ricevendo un’ulteriore sovvenzione e la possibilità di vendere le soluzioni al coach industriale di riferimento o produrli personalmente.

In alternativa, è possibile partecipare come sostenitori, con la possibilità di prendere parte individualmente a sessioni di feedback e input sulle idee proposte e ricevere supporto da facilitatori e colleghi.

Scadenza: 25 marzo 2023

Sostenibilità energetica: online la call aperta di EIT InnoEnergy

Sostenibilità energetica: online la call aperta di EIT InnoEnergy

nature-3289812_1280La community InnoEnergy dell’Istituto europeo di tecnologia (EIT) ha pubblicato il bando aperto per soluzioni energetiche sostenibili, rivolto a imprese e startup europee.

L’obiettivo del bando consiste nel dare supporto a imprese intenzionate a contribuire alla sostenibilità energetica tramite modelli di business scalabili o tecnologie dirompenti e idee innovative rivolte alla riduzione dei costi della catena del valore e delle emissioni di CO2, assicurando l’operabilità del sistema energetico e una crescita sostenibile, inclusiva e a beneficio della competitività.

Verranno prese in considerazione proposte di prodotti, servizi o processi innovativi che siano già presenti nel mercato e che coprano un bisogno della filiera, in uno nei seguenti settori:

  • Energia per il trasporto e la mobilità
  • Stoccaggio energetico
  • Energie rinnovabili
  • Edifici e città intelligenti ed efficienti
  • Efficienza energetica
  • Economia circolare
  • Rete elettrica intelligente

Le attività dell’impresa, inoltre, dovranno rispondere ad almeno uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) chiave di EIT InnoEnergy:

  • SDG7 – energia pulita e conveniente
  • SDG8 – lavoro dignitoso e crescita economica
  • SDG9 – industria, innovazione e infrastruttura
  • SDG11 – città e comunità sostenibili
  • SDG12 – consumo e produzione responsabili
  • SDG13 – azione per il clima

Possono partecipare al bando e ottenere finanziamenti le imprese e le startup dei Paesi UE e associati a Horizon Europe che abbiano coinvolto personale full time per una proposta idonea nelle sette aree tematiche di interesse, desiderose di intraprendere una collaborazione stabile e a lungo termine con EIT InnoEnergy e alla ricerca di valore aggiunto e finanziamenti. Il tempo medio per l’ingresso nel mercato e i primi profitti dovrà altresì rientrare nei due anni, sebbene non sia necessario che l’azienda sia legalmente costituita al momento della candidatura.

Le imprese selezionate avranno l’opportunità di crescere a livello mondiale attraverso programmi di supporto dedicati ai differenti casi di business, nonché di espandere la propria rete e favorire gli investimenti di capitale, la crescita delle vendite e la specializzazione nel mercato di riferimento.

La call si articola in cut-off multipli, il primo dei quali il 31 marzo, mentre il termine ultimo del bando è il 31 dicembre 2023.

Scadenza: 31 dicembre 2023

Cybersicurezza: 1.75 milioni di euro disponibili per PMI tramite il bando SecurIT

Cybersicurezza: 1.75 milioni di euro disponibili per PMI tramite il bando SecurIT

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È possibile partecipare alla seconda e ultima call aperta del progetto di Horizon 2020 SecurIT, per finanziamenti a cascata per le PMI pari a 1.75 milioni di euro.

L’obiettivo di SecurIT è favorire la cybersicurezza delle attuali applicazioni, dei servizi e delle infrastrutture tramite l’integrazione di soluzioni moderne, nonché dare supporto alla creazione di mercati di punta e incentivi europei attraverso un approccio orientato all’utente finale.

Le proposte, della durata massima di 12 mesi, dovranno partire da un livello di maturità tecnologica (TRL) minimo di 5 e indirizzarsi a una delle sfide SecurIT:

  • protezione dell’infrastruttura critica
  • resilienza al disastro
  • protezione degli spazi pubblici

I fondi disponibili sono pari a 1.75 milioni di euro e sono disponibili due tipologie di voucher:

  • sviluppo di prototipo, con un tetto massimo di 74.000 euro per progetto, per lo sviluppo di soluzioni di prototipazione per utenti finali o/e integratori di cybersicurezza almeno al livello di prodotto minimo funzionante (MVP) in grado di raggiungere un TRL di 6/7 al termine del programma di supporto
  • dimostratore, rivolto a nuove soluzioni di app o applicazioni digitali nell’ambito della sicurezza (cyber e non) pronte per progetti pilota su larga scala nel breve periodo e per la validazione nell’ambiente di riferimento. Il massimo contributo è di 88.000 euro per progetto, con l’obiettivo di raggiungere un TRL di 8/9 al termine del supporto di SecurIT.

Il bando è rivolto a consorzi di un minimo di due PMI da Stati membri UE, dal Regno Unito o Paesi associati a Horizon 2020, tra le quali almeno una deve essere un fornitore di tecnologia o IT.

Scadenza: 14 marzo 2023

1° bando dell’iniziativa FSE Social Innovation Plus: sostegno alla preparazione e attuazione di ALMA

1° bando dell’iniziativa FSE Social Innovation Plus: sostegno alla preparazione e attuazione di ALMA

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Nell’ambito dell’iniziativa FSE Social Innovation Plus è stato lanciato un bando da 15 milioni di euro per supportare la preparazione e l’attuazione di ALMA (Aim, Learn, Master, Achieve), una nuova opportunità, avviata dalla Commissione europea, mirata a promuovere l’empowerment sociale dei giovani svantaggiati.

L’obiettivo di ALMA è, infatti, aiutare i giovani che non hanno un’occupazione, nè seguono un percorso scolastico o formativo (i cosiddetti NEET – not in employment, education or training) a integrarsi nella società e a farsi strada nel mercato del lavoro, combinando il sostegno all’istruzione, alla formazione professionale o all’occupazione nel loro Paese d’origine con un’esperienza di apprendimento legata al lavoro in un altro Paese dell’UE.

Il bando si rivolge a tutte le organizzazioni pertinenti, pubbliche e private, con sede in uno degli Stati membri UE.

I proponenti devono stabilire un partenariato a livello nazionale e in almeno un altro Paese UE. ALMA sarà possibile grazie a partenariati e a una stretta collaborazione tra organizzazioni di invio e di accoglienza, tra cui servizi per l’impiego pubblici e privati, servizi sociali, enti di formazione, organizzazioni giovanili.

Il bando finanzierà progetti articolati su due fasi di attività:

  • Start-up Phase, di durata massima di 4 mesi, per la costruzione del partenariato nazionale e quello transnazionale;
  • Implementation Phase, di durata massima di 14 mesi, per la selezione dei giovani NEET, la preparazione e lo svolgimento della mobilità all’estero, il follow-up dell’esperienza all’estero, la diffusione di best practices.

I progetti vengono cofinanziati fino all’80% del loro budget complessivo, per una sovvenzione compresa tra 300mila e 650mila euro.

Scadenza: 15 marzo 2023

Ricerca e Innova Lombardia

Ricerca e Innova Lombardia

riccardo-annandale-7e2pe9wjl9m-unsplashIl bando sostiene investimenti in ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo (anche digitale) da parte delle PMI lombarde.

L’agevolazione, a totale copertura dell’investimento ammissibile di progetto, prevede un finanziamento a tasso zero abbinato ad un contributo a fondo perduto (in conto capitale) da un minimo di 80.000 euro fino a un massimo di 1 milione.

Grande attenzione è riservata ai progetti afferenti agli obiettivi del Green Deal Europeo e alle Startup e PMI innovative, con specifiche maggiorazioni del contributo a fondo perduto.

Regione Lombardia intende dare continuità alla misura lungo tutto il ciclo di Programmazione FESR 2021-2017, prevedendo finestre periodiche di apertura.

L’agevolazione concessa è composta da una quota a titolo di Finanziamento a tasso zero e una quota a titolo di Contributo, fino al 100% delle spese ammissibili, per un massimo di 1 milione di euro, così ripartiti:

70% Finanziamento + 30% Contributo.

65% Finanziamento + 35% Contributo per:

  • Start Up Innovative (di cui al D.L. n. 179/2012)
  • PMI innovative (di cui al D.L. n. 3/2015)
  • PMI oggetto di operazioni di investimento da parte di fondi di investimento (quali operatori di venture capital o private equity) nei 18 mesi precedenti la domanda di Contributo.

60% Finanziamento + 40% Contributo per progetti Green afferenti alle priorità della Strategia di Specializzazione Intelligente S3 di Regione Lombardia che concorrono agli obiettivi del New Green Deal Europeo così come riportati nell’allegato D.13.a al bando.

Scadenza: bando a sportello

Bando “Ad alta voce” 2022

Bando “Ad alta voce” 2022

 

bibbliotecaIl Bando si rivolge a fondazioni, associazioni culturali e altri organismi senza scopo di lucro per sostenere progetti che promuovano l’educazione e l’abitudine alla lettura espressiva “ad alta voce” attraverso lo sviluppo e la sperimentazione di iniziative e programmi. Leggere “ad alta voce”, la cosiddetta arte del reading, è un modo di interpretare e recitare un’opera gustandone pienamente la lettura e condividendone il senso e le emozioni.

Fra le linee di azione di questo Bando c’è quella di affiancare e sostenere la realizzazione di progetti che:

  • sostengano iniziative di promozione del libro e della lettura finalizzate al mantenimento, rafforzamento e sviluppo del tessuto sociale, attraverso la costruzione di reti e di rapporti che colleghino tutti i soggetti attivi nel territorio, allo scopo di rendere la lettura espressiva “ad alta voce” un’abitudine sociale diffusa e uno strumento di inclusione e partecipazione;
  • favoriscano la costituzione di nuove filiere, al fine di sperimentare forme innovative nella gestione di attività di promozione della lettura;
  • coniughino il valore formativo della lettura con la consapevolezza che essa sia un piacere da condividere e uno strumento in grado di favorire il pensiero critico e lo sviluppo sociale;
  • coinvolgano e sensibilizzino alla lettura espressiva “ad alta voce” un pubblico esteso e diversificato, con particolare riguardo all’attivazione o al potenziamento di servizi culturali in favore di bambini, ragazzi e giovani, anche all’interno e all’esterno delle strutture scolastiche;
  • favoriscano iniziative e progetti di lettura dei grandi classici della letteratura mondiale presso i teatri, anche in collaborazione con fondazioni, biblioteche, librerie, all’interno di festival e di programmazioni artistiche e culturali, e comunque utili a sensibilizzare e coinvolgere le nuove generazioni nei confronti del libro e della lettura, anche attraverso forme di collaborazione con le istituzioni scolastiche.

Possono presentare domanda di ammissione al finanziamento fondazioni, associazioni culturali e altri organismi senza scopo di lucro che abbiano esperienza continuativa almeno triennale riconosciuta e documentata nell’ambito di progetti di lettura ad alta voce.

 

Ciascun Soggetto interessato non può presentare più di una proposta progettuale.

Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 500.000 euro.

Verranno finanziati 10 progetti, così suddivisi:

  • 2 Progetti nazionali (che prevedano attività in due o più regioni italiane), di cui almeno uno che si realizzi in una regione del Mezzogiorno: fino ad un massimo di € 90.000,00 per ciascuno;
  • 8 Progetti locali (che prevedono attività a livello territoriale in uno o più comuni della stessa regione), di cui almeno due che si realizzino in una regione del Mezzogiorno: fino ad un massimo di € 40.000,00 per ciascuno.

Scadenza: 3 marzo 2023

FAMI – Bando per Azioni transazionali in materia di asilo, migrazione e integrazione (AMIF-2023-TF2-AG-CALL)

FAMI - Bando per Azioni transazionali in materia di asilo, migrazione e integrazione (AMIF-2023-TF2-AG-CALL)

hand-1917895_640Nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI) è stato pubblicato un nuovo bando per Azioni transnazionali.

La Call, dotata complessivamente di 40 milioni di euro, intende sostenere progetti inerenti i seguenti topic:

  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-01: Promozione di programmi di sponsorizzazione comunitaria e integrazione delle persone bisognose di protezione (budget disponibile: 8 milioni di euro)

Obiettivo: aumentare l’impatto e la sostenibilità delle sponsorizzazioni comunitarie e migliorare la qualità dei programmi di sponsorizzazione, sostenendo azioni volte a mobilitare il supporto locale e a costruire solidi partenariati tra i principali stakeholder che perseguono i seguenti obiettivi specifici:

  • sviluppare attività di sponsorizzazione comunitaria focalizzate su soluzioni abitative;
  • ampliare il numero di Stati membri che gestiscono programmi di sponsorizzazione comunitaria;
  • accrescere il numero, la qualità e l’impegno degli sponsor, che sono al centro dei programmi di sponsorizzazione comunitaria;
  • promuovere una maggiore varietà di sponsor, con particolare attenzione alla mobilitazione delle comunità della diaspora negli Stati membri.
  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-02: Integrazione e inclusione a livello locale e regionale (budget disponibile: 8 milioni di euro)

Obiettivo: contribuire allo sviluppo e all’attuazione di strategie locali di integrazione e accrescere l’efficacia dell’inclusione dei migranti a livello regionale e locale. Saranno considerati particolarmente rilevanti i progetti che includono la definizione di buone pratiche concrete nello sviluppo e attuazione di strategie di integrazione locale e la loro diffusione attraverso la cooperazione transnazionale tra stakeholder.

  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-03: Sostegno all’integrazione nell’istruzione dei bambini e dei giovani adulti migranti (budget disponibile: 6 milioni di euro)

Obiettivo: portare a un apprendimento delle lingue più efficace per i bambini migranti coinvolgendo gli stakeholder locali, tra cui la scuola, le ONG, le autorità locali e regionali e le organizzazioni guidate dai migranti.

  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-04: Iniziative multi-stakeholder per l’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro (budget disponibile: 6 milioni di euro)

Obiettivo: sostenere progetti che perseguono uno o più dei seguenti obiettivi specifici:

  • rafforzare la cooperazione tra gli attori del mercato del lavoro e gli stessi migranti, sviluppando e/o rafforzando partenariati transnazionali sull’inclusione nel mercato del lavoro;
  • promuovere l’effettiva integrazione dei migranti nel mercato del lavoro fin dal loro arrivo nell’UE e a un livello adeguato alle loro qualifiche;
  • favorire a una migliore corrispondenza tra abilità, competenze e qualifiche dei migranti già presenti nell’UE e la domanda sui mercati del lavoro dell’UE (compresa la carenza di manodopera);
  • promuovere luoghi di lavoro inclusivi, anche attraverso la sensibilizzazione sulla discriminazione diretta e indiretta e la messa a punto di buone pratiche per affrontare la discriminazione e promuovere la diversità sul posto di lavoro;
  • promuovere condizioni di lavoro sostenibili per i migranti, in particolare per i beneficiari di protezione internazionale e temporanea e per i richiedenti protezione internazionale.
  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-05: Promozione di percorsi complementari collegati all’istruzione e/o al lavoro (budget disponibile: 6 milioni di euro)

Obiettivo: aumentare l’impatto e la sostenibilità dei percorsi lavorativi complementari, creando nuovi programmi di percorsi lavorativi complementari e/o potenziando quelli esistenti, ampliando il numero di Stati membri che attuano tali programmi e aumentando il numero di imprese disposte ad impegnarsi, istituendo le necessarie procedure (facilitate) e le strutture di supporto per consentire l’accesso a tali programmi di persone qualificate bisognose di protezione internazionale.

  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-06: Azioni transnazionali per sostenere gli Stati membri nell’ambito della protezione dei minori migranti (budget disponibile: 6 milioni di euro)

Obiettivo: incentivare e sostenere lo scambio di buone pratiche e la condivisione di conoscenze tra i diversi attori pertinenti, in particolare le amministrazioni e le istituzioni pubbliche, le organizzazioni internazionali, le organizzazioni private e i cittadini, sulle tipologie di sostegno da fornire ai tutori dei minori migranti non accompagnati, in funzione dei loro bisogni specifici.

Il bando è aperto a persone giuridiche pubbliche e private stabilite in uno dei Paesi ammissibili. Attualmente questi Paesi sono gli Stati UE (compreso i PTOM), escluso la Danimarca in quanto unico Stato membro che non partecipa al Fondo. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

I progetti da candidare devono essere presentati da un consorzio costituito da:

  • per i topic 1 e 5: almeno 3 partner di 3 diversi Stati UE. Enti a scopo di lucro non possono essere coordinatori di progetto.
  • per i topic 2 e 3: almeno 5 partner di 5 diversi Stati UE. Enti a scopo di lucro e organizzazioni internazionali non possono essere coordinatori di progetto.
  • per il topic 4: almeno 4 partner di 3 diversi Stati UE. Enti a scopo di lucro e organizzazioni internazionali non possono essere coordinatori di progetto.
  • per il topic 6: almeno 5 partner di 5 diversi Stati UE. Enti a scopo di lucro non possono essere coordinatori di progetto.

Il cofinanziamento UE potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto proposto, per una sovvenzione compresa tra:

  • € 1.000.000 e € 2.000.000 per i progetti inerenti i topic da 1 a 5
  • € 750.000 e € 1.000.000 per i progetti inerenti il topic 6

La durata massima dei progetti deve essere di 36 mesi, oppure di 30 mesi nel caso di progetti che rientrano nel topic 6.

Scadenza: 16 maggio 2023

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