Concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale

Concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 2275 del 19/12/2022 è stato approvato il bando per la concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale.

Il bando è finalizzato alla concessione di contributi per la produzione (pre-produzione, riprese/lavorazione, post produzione) realizzata almeno in parte sul territorio dell’Emilia-Romagna ed è suddiviso in due distinte sezioni (A e B) che prevedono distinte tipologie di progetti e requisiti di ammissione, differenti intensità di contributo e criteri di valutazione.

Per entrambe le sezioni possono presentare progetti e, conseguentemente, essere beneficiarie del contributo regionale, le imprese italiane, europee ed extraeuropee che esercitino attività di produzione cinematografica e audiovisiva, documentabile mediante codice Ateco 59.11 o equivalente.

L’impresa richiedente può essere:

  1. produttore unico;
  2. coproduttore di maggioranza;
  3. produttore delegato dal coproduttore, con quote di pari valore;
  4. produttore esecutivo.

Nei casi b), c), d) la sussistenza del requisito deve risultare dal contratto allegato alla domanda.

Ciascuna impresa può presentare non più di una domanda di contributo per ognuna delle due sessioni di valutazione previste per il 2023.

Sezione A

Sono ammissibili progetti di assoluto rilievo per la valorizzazione della cultura cinematografica, che abbiano requisiti di qualità e di impatto economico del settore, rientranti tra le tipologie seguenti: opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52 minuti) ed opere televisive a contenuto narrativo, ossia film (con durata superiore a 52 minuti) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90 minuti)

Tali opere dovranno soddisfare tutti i seguenti requisiti:

  • costi complessivi di produzione pari o superiori a 4.000.000,00 di euro;
  • spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000,00 di euro;
  • ambientazione storica o geografica, con riferimenti narrativi o biografici in Emilia-Romagna.

Sezione B

Sono ammissibili i progetti di produzione cinematografica e audiovisiva seguenti:

  • opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52’)
  • opere televisive a contenuto narrativo, ovvero film (con durata superiore a 52’) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90‘)
  • opere web a contenuto narrativo, (con durata superiore a 52’);
  • documentari, (con durata superiore a 52’), o serie di documentari.

Non sono ammessi progetti con spese ammissibili inferiori a 30.000 euro.

Sezione A – Le opere dovranno prevedere spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000,00 di euro.

Sezione B – Le opere cinematografiche e le opere televisive dovranno effettuare almeno 6 giorni di riprese sul territorio regionale e soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:

– realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali;

– sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione preventivati.

I progetti che effettuano almeno 18 giorni di ripresa sul territorio regionale non sono tenuti a soddisfare tali criteri.

Le opere web e i documentari per essere ammissibili dovranno: realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali; sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione preventivati.

Per i progetti che si avvalgono di un “autore della musica” residente in Emilia-Romagna, le percentuali minime sono ridotte al 20%.

Scadenza: 31 luglio 2023

Pubblicato il bando Networks of European Cinemas a sostegno del cinema europeo

Pubblicato il bando Networks of European Cinemas a sostegno del cinema europeo

La Commissione europea ha lanciato il bando “Networks of European Cinemas” a supporto settore audio visivo del programma Europa Creativa, con scadenza il 20 luglio 2023. L’obiettivo è sostenere una rete di operatori cinematografici per:

  • incoraggiare gli operatori cinematografici a proiettare una quota significativa di film europei non nazionali attraverso incentivi e progetti di collaborazione;
  • contribuire a suscitare e accrescere l’interesse del pubblico per i film non nazionali anche attraverso lo sviluppo di attività per i giovani cinefili;
  • aiutare le sale cinematografiche ad adottare approcci innovativi in termini di portata e coinvolgimento del pubblico, oltre a partenariati con altri operatori dell’industria cinematografica e con istituzioni culturali locali;
  • incoraggiare lo scambio di buone pratiche, la condivisione delle conoscenze e altre forme di collaborazione transfrontaliera tra i membri della rete;
  • contribuire al dialogo politico sull’industria cinematografica raccogliendo dati e diffondendo i risultati delle attività della rete al di fuori dei suoi membri.

La creazione del network di sale cinematografiche ha il fine di consentire le seguenti attività:

  1. attività di networking: informazione e comunicazione con lo scopo di allargare il pubblico e attuare azioni innovative e collaborative;
  2. sostegno finanziario alle sale cinematografiche partecipanti che attuano attività ammissibili, in particolare:
  • azioni volte a promuovere e proiettare film europei e ad aumentare il pubblico dei film europei non nazionali e a contribuire a un’industria più sostenibile e rispettosa dell’ambiente;
  • attività innovative volte a raggiungere un nuovo pubblico e a suscitare l’interesse tra i giovani spettatori per i film europei, rinnovando e arricchendo l’esperienza cinematografica;
  • sfruttare la transizione digitale, compresi gli strumenti online e le data applications;
  • adeguare le pratiche commerciali delle sale cinematografiche europee in termini di sostenibilità, inclusione e accessibilità;
  • attività di promozione e commercializzazione in collaborazione con altre piattaforme di distribuzione.

Inoltre, i candidati devono presentare strategie adeguate per garantire un’industria più sostenibile e più rispettosa dell’ambiente e garantire la parità di genere, l’inclusione, la diversità e la rappresentatività.

Possono partecipare enti pubblici o privati stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ossia nei Paesi partecipanti a Creative Europe, negli Stati membri dell’UE, compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM) o nei paesi SEE.

Il budget disponibile per questa call è di € 15.500.000.

Scadenza: 20 luglio 2023

LAZIO CINE INTERNATIONAL – I EDIZIONE 2023

LAZIO CINE INTERNATIONAL – I EDIZIONE 2023

L’intervento sostiene la produzione di Opere Audiovisive Internazionali, al fine di:

  • rafforzare e migliorare la competitività delle imprese di produzione cinematografica e il relativo indotto, anche mediante una più intensa collaborazione con i produttori esteri;
  • dare una maggiore visibilità internazionale alle destinazioni turistiche del Lazio, in particolare ai luoghi di pregio artistico e culturale oggi più marginali rispetto ad una domanda concentrata prevalentemente su Roma, e quindi rafforzare e migliorare la competitività del settore turistico.

L’intervento è destinato alle Imprese che sono PMI e sono Produttori Indipendenti Originari, come definiti dalla Legge Cinema, operando, tra l’altro, prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 59.11), e che sono titolari di diritti di sfruttamento dell’Opera agevolata, almeno per l’Italia.

I Beneficiari alla Data invio della Domanda devono avere un Patrimonio Netto pari o superiore a 40.000 euro, essere già iscritti al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro della UE, ma devono avere comunque, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione, residenza fiscale in Italia e una sede operativa nel Lazio. Il Beneficiario può essere una sola Impresa oppure possono esserci più Beneficiari per una stessa Opera. I Beneficiari, inoltre, devono avere una “capacità finanziaria” adeguata a realizzare l’Opera, congiuntamente agli altri Coproduttori Qualificati, cioè avere un rapporto almeno pari a uno tra:

  • la somma del Valore della Produzione Medio Caratteristico del o dei Coproduttori Qualificati, e
  • il Costo Complessivo della Produzione, al netto delle Coperture Finanziarie di Terzi reperite alla Data di invio della Domanda dai Coproduttori Qualificati e dell’importo della Quota di Compartecipazione dei Coproduttori non Qualificati.

È facoltà dei Beneficiari equiparare l’acquirente di diritti “in perpetuo” per lo sfruttamento economico diverso dalla proiezione nelle sale cinematografiche (prevendita diritti TV o Web) ad Altri Coproduttori o, in alternativa, considerare il corrispettivo di tale cessione una copertura finanziaria.

L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione di Opere Audiovisive Internazionali, intendendo per tali:

  • Opere Cinematografiche Realizzate in Coproduzione Internazionale ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 11 luglio 2017 e che quindi abbiano la Quota Italiana e la Quota Estera compatibili con quanto stabilito dall’Accordo di Coproduzione tra l’Italia e lo Stato estero in questione;
  • Opere Cinematografiche Realizzate in Regime di Coproduzione Internazionale o Opere TV o Web di Produzione Internazionale ai sensi dell’art. 4 del D.P.C.M. 11 luglio 2017;
  • Opere TV o Web a cui è riconosciuta la nazionalità italiana ai sensi dell’articolo 2 del DPCM del 11 luglio 2017 e che abbiano sia la Quota Italiana sia la Quota Estera di Compartecipazione pari almeno al 20%.
  • In tutti i casi il o i Coproduttori Esteri e il o i Richiedenti non devono essere reciprocamente connessi tra loro da rapporti di controllo e/o di gestioni comuni e/o di altra natura, salvo il legame inerente alla realizzazione dell’Opera stessa o di singole Opere Audiovisive coprodotte in passato.

È ammissibile al massimo una Coproduzione per Beneficiario, che deve essere realizzata sulla base di un Contratto di Coproduzione. Al momento della presentazione della domanda, deve essere presentata almeno una Lettera di Intenti, sottoscritta dal o dai Richiedenti e da almeno un Coproduttore Estero.

Tutte le Opere devono essere comunque classificate come “prodotto culturale”, avendo ottenuto nell’ambito delle procedure di competenza del MIC l’eleggibilità culturale, che deve essere quantomeno richiesta al momento della presentazione della Domanda.

I Costi Ammissibili sono quelli sostenuti dal o dai Beneficiari per la realizzazione dell’Opera Audiovisiva e sono pari alla somma dei:

  • Costi Ammissibili Diretti Territoriali;
  • Costi Ammissibili Diretti Extraterritoriali;
  • Costi Indiretti Forfettari calcolati nella misura del 15% dei costi per il personale compresi nei Costi Diretti Ammissibili.

I Costi Ammissibili Diretti corrispondono al Costo Eleggibile di Produzione sostenuto dal Beneficiario, per effetto della sua Quota di Compartecipazione, al netto quindi dell’eventuale Compartecipazione finanziaria di un altro Coproduttore (inclusi quelli che hanno acquisito in perpetuo i diritti TV o Web se considerati come tali). Le spese per produzioni appaltate (produzioni esecutive o assimilabili) sono ammissibili se adeguatamente rendicontate e pagate dal Beneficiario. Per i costi del personale si applicano i costi standard orari, una semplificazione che consente di ridurre gli oneri di rendicontazione.

L’importo massimo dell’Aiuto concedibile ai sensi dell’art. 54 del Reg. (UE) 651/2014 per ogni singola Opera Audiovisiva non può superare il 50% dei Costi Ammessi e l’importo di 500.000 euro in valore assoluto, ed è così determinato:

  • un importo pari al 30% dei Costi Ammessi, incrementato al 35% nel caso in cui la minore tra Quota Italiana e Quota Estera sia pari o superiore al 20%, con un massimo pari a 300.000 euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi, se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Interesse Regionale, con un massimo pari a 60.000,00 euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi, se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Particolare Interesse Regionale, incrementato al 10% nel caso in cui la minore tra Quota Italiana e Quota Estera sia pari o superiore al 20%, con massimo pari a 140.000,00 euro in valore assoluto.

L’ammontare dell’Aiuto concesso è rideterminato in sede di erogazione a saldo, nel rispetto dei limiti di cumulo stabiliti dall’articolo 54 del Reg. (UE) 651/2014, con riferimento al rapporto fra la somma degli Aiuti Italiani e la Quota Italiana.

È riconosciuto inoltre un contributo De Minimis pari al 100% del costo del Revisore Legale per la certificazione obbligatoria con perizia giurata del rendiconto.

Scadenza: 20 luglio 2023

Europa Creativa MEDIA: finanziamenti per il settore audiovisivo – Spello, 11 marzo 2023

Europa Creativa MEDIA: finanziamenti per il settore audiovisivo - Spello, 11 marzo 2023

europa-creativa-media-finanziamenti-per-il-settore-audiovisivo-muwn2Si terrà l’11 marzo 2023, dalle 16:00 alle 17:00 a Spello, l’evento organizzato dall’Ufficio MEDIA Roma del Creative Europe Desk Italy che presenterà le opportunità di finanziamento offerte dal Programma Europa Creativa MEDIA per il cinema e il settore audiovisivo.

L’evento si configura nell’ambito della XII edizione del Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri e prevede una panoramica su tutte le misure di sostegno MEDIA all’industria audiovisiva, con un focus sui settori dedicati ai produttori, e si concluderà con una sessione di Q&A.

Invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2023

Invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2023

video-camera-273750_1280Ai sensi della Legge regionale n. 20/2014

Con deliberazione della Giunta Regionale è stato approvato l’invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2023.

La Regione Emilia-Romagna intende promuovere la diffusione del linguaggio del cinema e dell’audiovisivo attraverso:

  • festival di rilevanza internazionale, nazionale e regionale in grado di favorire la promozione e la distribuzione delle produzioni e degli autori del territorio sostenuti dalla Regione;
  • rassegne cinematografiche che si distinguano per specificità e caratterizzazione del progetto artistico, nonché per la capacità di distribuzione delle opere e di promozione degli autori del territorio.

Possono presentare progetti a valere sul presente Invito soggetti pubblici o privati, costituiti in qualsiasi forma giuridica, con esclusione delle persone fisiche, che operano nel settore del cinema e dell’audiovisivo e che hanno sede legale o unità operativa sul territorio regionale al momento della richiesta di liquidazione del contributo.

Tali soggetti devono:

  • essere legalmente costituiti da almeno 3 anni;
  • avere come finalità statutaria l’organizzazione di attività culturali.

Sono ammissibili i progetti che rientrano nelle tipologie B (festival annuali) e C (rassegne annuali), che rispettino i requisiti previsti al paragrafo 3 dell’Invito.

L’invio delle domande, per entrambe le tipologie di progetto, dovrà essere effettuato, pena l’esclusione delle stesse, tra le ore 16 dell’8 marzo 2023 e le ore 16.00 del 7 aprile 2023.

Scadenza: 7 aprile 2023

Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive, realizzate da imprese nazionali, europee ed extraeuropee – Anno 2023

Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive, realizzate da imprese nazionali, europee ed extraeuropee - Anno 2023

Il bando prevede la concessione di contributi a sostegno della produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate almeno in parte sul territorio regionale da imprese nazionali, europee o extraeuropee. L’intervento regionale può riguardare:

  • Sezione A opere cinematografiche, opere televisive, con costi ammissibili pari o superiori a 4.000.000 di euro, con spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000 di euro, ambientazione storica o geografica con riferimenti narrativi o biografici in Emilia-Romagna;
  • Sezione B opere cinematografiche, opere televisive, opere web, documentari, anche realizzati con tecniche di animazione con almeno 6 giorni di riprese sul territorio della regione Emilia-Romagna e almeno il 30% dei costi/giorni di ripresa sul territorio regionale (20% se l’autore della musica è residente in regione Emilia-Romagna).

L’intensità del contributo è tra il 30% ed il 70% delle spese ammissibili, ossia delle spese sostenute sul territorio, a seconda della tipologia di spesa. I criteri di valutazione tengono conto della qualità e originalità del progetto, della solidità produttiva, della ricaduta economica e promozionale sul territorio e delle strategie di marketing previste.

La dotazione finanziaria per il 2023 è di 1 milione 250 mila euro: 700 mila per la prima sessione di valutazione e 550 mila euro per la seconda sessione.

Possono presentare domanda lei imprese in forma singola operanti con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario “59.11”, in possesso dei requisiti specificati all’art. 2 del Bando.

Scadenza: 28 febbraio 2023

Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – Anno 2023

Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna - Anno 2023

Cinema

Il bando prevede la concessione di contributi a sostegno della produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate almeno in parte sul territorio regionale da imprese aventi sede in Emilia-Romagna. L’intervento regionale può riguardare opere cinematografiche, televisive, opere web, cortometraggi, documentari, anche realizzati con tecniche di animazione; le produzioni dovranno effettuare almeno il 30% giorni di riprese o il 30% delle spese sul territorio della regione Emilia-Romagna. L’intensità del contributo è tra il 30% ed il 60% delle spese ammissibili, ossia delle spese sostenute sul territorio. I criteri di valutazione tengono conto della qualità e originalità del progetto, della solidità produttiva, della ricaduta economica e promozionale sul territorio e delle strategie di marketing previste, oltre ad aspetti di innovazione produttiva quali il coinvolgimento nella compagine di giovani U 35, di donne, o l’adozione di pratiche green.

Dotazione finanziaria 2023:

  • 500 mila euro:
    • 250 mila per la prima sessione di valutazione;
    • 250 mila euro per la seconda sessione.

Possono presentare domanda le imprese in forma singola operanti con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario “59.11”, con sede legale in Emilia-Romagna, in possesso dei requisiti specificati all’art. 2 del Bando.

Scadenza: 28 febbraio 2023

LAZIO CINEMA INTERNATIONAL 2022 – II EDIZIONE

LAZIO CINEMA INTERNATIONAL 2022 – II EDIZIONE

Cinema

 

L’intervento sostiene la produzione di Opere Audiovisive internazionali al fine di:

  • rafforzare e migliorare la competitività delle imprese di produzione cinematografica e il relativo indotto, anche mediante una più intensa collaborazione con i produttori esteri;
  • dare una maggiore visibilità internazionale delle destinazioni turistiche del Lazio, in particolare dei luoghi di pregio artistico e culturale oggi più marginali rispetto ad una domanda concentrata prevalentemente su Roma, e quindi rafforzare e migliorare la competitività del settore turistico.

La dotazione dell’Avviso è di 5 milioni di euro di cui la metà (2,5 milioni) sono riservati alle Opere Audiovisive di Interesse Regionale.

La dotazione finanziaria dell’Avviso viene concessa nel rispetto dell’ordine cronologico delle PEC di invio delle Domande.

Destinatari sono le Imprese che sono PMI e sono Coproduttori Indipendenti ovvero sono Produttori Indipendenti Originari come definiti dalla Legge Cinema, operando, tra l’altro, prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 59.1), e che sono titolari di diritti di sfruttamento dell’Opera almeno per l’Italia

I beneficiari alla Data di Finalizzazione del Formulario su GeCoWEB Plus devono un Patrimonio Netto pari o superiore a 40.000 Euro, essere già iscritti al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro della UE, ma devono avere comunque, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione, residenza fiscale in Italia ed una sede operativa nel Lazio. Il beneficiario può essere una sola impresa oppure possono esserci più beneficiari per una stessa Opera.

I beneficiari, inoltre, devono avere una adeguata capacità amministrativa, finanziaria e operativa necessari a realizzare l’Opera Audiovisiva, congiuntamente agli altri Coproduttori Qualificati cioè avere un rapporto pari ad uno tra:

  • la somma del Valore della Produzione Medio Caratteristico del o dei Coproduttori Qualificati,
  • il Costo Complessivo della Produzione al netto delle Coperture Finanziarie di Terzi reperito alla Data della Finalizzazione dai Coproduttori Qualificati (incluso il loro apporto societario) e dell’importo della Quota di Compartecipazione dei Coproduttori non Qualificati.
  • È facoltà dei Beneficiari equiparare l’acquirente di diritti “in perpetuo” per lo sfruttamento economico diverso dalla proiezione nelle sale cinematografiche (genericamente: prevendita diritti televisivi o via web), ad Altri Coproduttori, in alternativa, considerare il corrispettivo di tale cessione una copertura finanziaria.

L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione di Opere Audiovisive internazionali, intendendo per tali:

  • Opere Cinematografiche Realizzate in Coproduzione Internazionale ai sensi dell’art. 3 delD.P.C.M. 11 luglio 2017 e che quindi abbiano la Quota Italiana e la Quota Estera di Compartecipazione compatibile con quanto stabilito dall’Accordo di Coproduzione tra l’Italia e lo Stato estero in questione;
  • Opere Cinematografiche Realizzate in Regime di Coproduzione Internazionale o Opere Audiovisive di Produzione Internazionale ai sensi dell’art. 4 delD.P.C.M. 11 luglio 2017;
  • Opere Audiovisive diverse da quelle Cinematografiche a cui è ̀riconosciuta la nazionalità italiana ai sensi dell’articolo 2 del DPCM del 11 luglio 2017 e che abbiano sia la Quota Italiana e la Quota Estera di Compartecipazione pari almeno al 20%.
  • In tutti i casi il o i Coproduttori Esteri ed il o i Richiedenti non devono essere reciprocamente connessi tra loro da rapporti di controllo e/o di gestioni comuni e/o di altra natura, salvo il legame inerente la realizzazione dell’Opera stessa o di singole Opere Audiovisive coprodotte in passato.

Sono ammissibili le Coproduzioni realizzate sulla base di un Contratto di Coproduzione. Al momento della presentazione della domanda, deve essere presentata almeno una Lettera di Intenti sottoscritta dal o dai Richiedenti e da almeno un Coproduttore Estero che dimostri una Copertura Finanziaria pari almeno al 40% del Costo Complessivo di Produzione.

Tutte le Opere devono essere comunque essere classificate come “prodotto culturale” avendo ottenuto nell’ambito delle procedure di competenza del MIBACT l’eleggibilità culturale, quantomeno in via provvisoria al momento della finalizzazione del Formulario su GeCoWEB Plus.

Le Opere Audiovisive agevolabili inoltre:

  • non devono rientrare tra quelle escluse dalla Legge Cinema;
  • se Opere Cinematografiche, devono presentare una durata superiore a 52 minuti ed un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 1.500.000 euro, 750.000 euro per le opere prime e seconde e 400 euro al minuto per i documentari.
  • se Opere Audiovisive non Cinematografiche:
  • se Opere di Narrazione e Finzione Scenica (fiction), devono presentare una durata pari o superiore a 52 minuti ed un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 2.000 euro al minuto;
  • se Opere di Animazione o Documentari, devono presentare un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 400 euro al minuto e una durata pari o superiore a 40 minuti, se Documentario (singolo o seriale), o a 24 minuti, se Opere di Animazione.

Sono escluse le Opere Audiovisive per le quali alla Data della Finalizzazione è già avvenuto l’Inizio delle Riprese, vale a dire:

  • se Opere Audiovisive di Narrazione e Finzione Scenica, sono già iniziate le riprese o se Opere Audiovisive di Animazione, sono già iniziate le lavorazioni, escluse le riprese o le lavorazioni aventi carattere di preproduzione;
  • se Documentari, sono già stati contrattualizzati mediante impegni giuridicamente vincolanti più del 25% delle Spese Ammissibili Dirette.

L’Inizio delle Riprese deve avvenire, pena la revoca dell’Aiuto concesso, entro 12 mesi dalla Data di Concessione.

I Costi Ammissibili sono quelle sostenute dal o dai Beneficiari per la realizzazione della Opera Audiovisiva e somma delle:

  • Spese Ammissibili Dirette Territoriali;
  • Spese Ammissibili Dirette Extraterritoriali;
  • Costi Indiretti Forfettari calcolati nella misura del 15% dei costi per il personale compresi nelle Spese Dirette Ammissibili.

Le Spese Ammissibili Dirette corrispondono al Costo Eleggibile di Produzione sostenuto dal Beneficiario, per effetto della sua Quota di Compartecipazione, al netto quindi dell’eventuale Compartecipazione finanziaria di un altro Coproduttore (inclusi quelli che hanno acquisito in perpetuo i diritti TV o internet se considerati come tali) e non aventi carattere meramente finanziario. Le spese per produzioni appaltate (produzioni esecutive o assimilabili) sono ammissibili se adeguatamente rendicontate e pagate dal Beneficiario.

Le Spese Ammissibili Territoriali si calcolano applicando alle Spese Ammissibili Dirette, uno dei due metodi di seguito indicati:

  • Girato Lazio: in proporzione al rapporto tra le giornate di ripresa o, nel caso delle Opere di Animazione di lavorazione, effettuate sul territorio della regione Lazio e quelle totali;
  • Speso Lazio: con riferimento alla quota di spese sostenute nei confronti di soggetti fiscalmente residenti nella regione Lazio.

Le Spese Ammissibili Dirette Extraterritoriali sono ammissibili nella misura del 25% di quelle Territoriali o, se inferiore, nella misura delle Spese Ammissibili Dirette al netto di quelle Territoriali, in conformità alle previsioni dell’art. 54, comma 4 del RGE.

L’importo massimo dell’Aiuto concedibile ai sensi dell’art. 54 del RGE per ogni singola Opera Audiovisiva non può superare il 35% dei Costi Ammessi e l’importo di 500.000 Euro in valore assoluto, ed è così determinato:

  • un importo pari al 15% dei Costi Ammessi, incrementato al 20% nel caso sia la Quota Italiana che la Quota Estera siano entrambe pari o superiori al 20%, con un massimo pari a 380.000 Euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Interesse Regionale, con un massimo pari a 80.000,00 Euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Particolare Interesse Regionale, incrementato al 10% nel caso sia la Quota Italiana che la Quota Estera siano entrambe pari o superiori al 20%, con massimo pari a 180.000,00 Euro in valore assoluto.

L’ammontare dell’Aiuto concesso è rideterminato in sede di erogazione a Saldo nel rispetto dei limiti di cumulo stabilite dall’articolo 54 del RGE con riferimento al rapporto fra la somma degli Aiuti Italiani e la Quota di Compartecipazione Italina al Costo Complessivo di Produzione della singola Opera Audiovisiva.

E’ riconosciuto inoltre un contributo DE Minimis pari al 100% del costo del Revisore Legale per la certificazione obbligatoria con perizia giurata del rendiconto.

Domande a partire dal 5 dicembre.

Scadenza: 12 gennaio 2023

Sale cinematografiche – Invito alla presentazione di progetti relativi alla valorizzazione delle sale cinematografiche. Triennio 2022 – 2024. Annualità 2022

Sale cinematografiche – Invito alla presentazione di progetti relativi alla valorizzazione delle sale cinematografiche. Triennio 2022 – 2024. Annualità 2022

La Regione Piemonte riconosce il ruolo della sala cinematografica quale presidio culturale del territorio, fattore di aggregazione sociale, elemento di valorizzazione dei centri urbani, prevedendo forme di sostegno al piccolo e medio esercizio indipendente sulla base di criteri stabiliti dal Programma Triennale della Cultura, di cui all’articolo 6, che tengono conto in particolare della collocazione delle sale in territori lontani dai flussi consolidati della distribuzione o in centri storici, della programmazione di cinema di qualità, della capacità dell’esercente di attivare iniziative di fidelizzazione del pubblico.

Anche il Programma Triennale della Cultura 2022/2024 sostiene il rilancio del ruolo della sala cinematografica.

Con il presente avviso si intende favorire lo sviluppo di quei progetti di circuitazione e radicamento territoriale che abbiano quali interlocutori il piccolo e medio esercizio indipendente, tenendo conto in particolare della collocazione delle sale in territori lontani dai flussi consolidati della distribuzione o in centri storici, della programmazione di cinema di qualità e della capacità dell’esercente di attivare iniziative di fidelizzazione del pubblico.

Il presente avviso è rivolto agli enti non lucrativi di diritto privato, ivi comprese tutte le tipologie di ETS – Ente Terzo Settore – previste dal decreto legislativo 117/2017 e s.m.i. “Codice del terzo settore”

Il Budget complessivo è di € 350.000,00 (sono previsti contributi di importo non inferiore a Euro 50.000,00 o superiore a Euro 150.000,00 a fronte di una richiesta di contributo non inferiore ad Euro 100.000,00)

Scadenza: 20 settembre 2022

Attività di cinema, audiovisivo e multimedialità (ambito Promozione) –Invito alla presentazione di progetti relativi ad attività cinematografiche, audiovisive e multimediali – Triennio 2022 – 2024. Annualità 2022

Attività di cinema, audiovisivo e multimedialità (ambito Promozione) –Invito alla presentazione di progetti relativi ad attività cinematografiche, audiovisive e multimediali - Triennio 2022 – 2024. Annualità 2022

Il Programma Triennale della Cultura è lo strumento per la programmazione degli interventi della Regione in materia di beni e attività culturali tra cui il comparto “Cinema, audiovisivo e multimedialità” che prevede, fra le priorità d’intervento per il triennio, l’attivazione di un apposito avviso pubblico di finanziamento con particolare riferimento a:

  • progetti di promozione, anche con carattere di rassegne e di festival, quali occasioni di conoscenza del repertorio e della storia del cinema e di confronto tra le diverse espressioni e tendenze artistiche della produzione contemporanea italiana e internazionale, nonché di valorizzazione, anche in chiave turistica, dei territori che li ospitano;
  • diffusione di spettacoli cinematografici sul territorio regionale, con l’obiettivo di realizzare una costante e qualificata azione di promozione e formazione del pubblico, con particolare attenzione per le aree particolarmente svantaggiate nell’ambito del sistema distributivo;
  • promozione della conoscenza, in particolare presso le giovani generazioni, delle più recenti tendenze in ambito cinematografico, audiovisivo e multimediale connesse all’utilizzo delle nuove tecnologie;

Il presente avviso è rivolto agli enti non lucrativi di diritto privato, ivi comprese tutte le tipologie di ETS – Ente Terzo Settore – previste dal decreto legislativo 117/2017 e s.m.i. “Codice del terzo settore”;

E’ stato stanziato un budget complessivo di € 260.000,00 (sono previsti contributi di importo non inferiore a Euro 5.000,00 o superiore a Euro 80.000,00, a fronte di una richiesta di contributo non superiore ad Euro 80.000,00)

Scadenza: 20 settembre 2022

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