Pubblicato bando a sostegno della transizione digitale delle imprese dell’economia sociale

Pubblicato bando a sostegno della transizione digitale delle imprese dell'economia sociale

È aperto il bando “Proximity and social economy industrial ecosystem: boosting the digital transition of social economy enterprises and SMEs” nell’ambito del Single Market Programme, con scadenza per partecipare fissata al 21 novembre 2023.

Gli obiettivi principali della call sono:

  • rafforzare la transizione digitale e le capacità delle PMI dell’economia sociale attraverso attività di capacity building, trasferimento di conoscenze e cooperazione transnazionale, favorendo le loro performance economiche, organizzative e di impatto;
  • rafforzare la capacità digitale delle “organizzazioni abilitanti” dell’economia sociale (ovvero quelle organizzazioni che rappresentano o sostengono le PMI dell’economia sociale e che operano a livello locale, regionale, nazionale o europeo) in modo che possano sostenere i loro membri, clienti e stakeholder nella transizione digitale;
  • rafforzare, laddove la maturità digitale lo consenta, il ruolo dell’economia sociale come motore dell’innovazione sociale digitale.

Da un punto di vista tematico, le proposte devono essere incentrate su almeno una delle seguenti 7 aree di azione incluse nel Transition Pathway for proximity and social economy:

  • Nuovi modelli di business – l’economia delle piattaforme
  • Maturità dei dati e modelli di business basati sui dati
  • Partnership e supporto tecnologico pubblico e privato
  • Condivisione dei dati, gestione dei dati e codice di condotta
  • Sostegno all’innovazione sociale digitale e all’imprenditorialità “Tech for Good”
  • Accesso alla tecnologia
  • Potenziamento delle competenze digitali correlate

Il budget disponibile per il bando è di 8.000.000 di euro.

Scadenza: 21 novembre 2023

After e Smart Life Festival si Incontrano a Modena

After e Smart Life Festival si Incontrano a Modena

Dal 28 settembre al 1° ottobre 2023 si terranno a Modena alcuni eventi dello Smart Life Festival 2023 con la collaborazione di After Off, incentrati sulla società contemporanea e la diffusione della cultura digitale.

La tematica dell’edizione 2023 dello Smart Life Festival è ‘Generazioni’ e si costituisce come un evento di informazione, di confronto e di approfondimento delle trasformazioni in atto, soprattutto sulle tematiche:

  • Smart Tech
  • Smart Art
  • Smart School
  • Smart Design
  • Smart Music
  • Smart Fashion
  • Smart Food
  • Smart Generations

Nel corso dell’evento verranno realizzati dibattiti, installazioni, performance, workshop e laboratori sui topic focus delle giornate, nei quali si collocheranno 4 iniziative dell’After Festival sulla formazione e le competenze digitali, sull’innovazione in ambiti quali la moda, il design e le arti in generale, e sulle opportunità e nuove sfide nel settore del digitale.

Ecomondo – The Green Technology Expo

Ecomondo - The Green Technology Expo

Dal 7 al 10 novembre 2023 si terrà, al Rimini Expo Centre, la 26° edizione di Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy.

La fiera ospiterà le principali aziende di servizi, soluzioni e tecnologie del settore ambientale: dalla gestione delle acque allo smaltimento dei rifiuti, dal tessile alle bioenergie, dalla gestione e tutela dei suoli fino ai trasporti, l’agricoltura e le città sostenibili.

Alla manifestazione parteciperanno anche le quattro Agenzie Esecutive della Commissione Europea che gestiscono i principali fondi europei per la transizione verde e digitale in Europa:

CINEA

EISMEA

REA

HaDEA

Per partecipare all’evento è necessaria la registrazione.

9th European Conference on Corporate R&D and Innovation CONCORDi 2023

9th European Conference on Corporate R&D and Innovation CONCORDi 2023

Si terrà a Siviglia, dal 24 al 26 ottobre 2023, la nona edizione della European Conference on Corporate R&D and Innovation: CONCORDi 2023.

L’evento vedrà la presenza di esperti, policy maker, scienziati e operatori economici, con l’obiettivo di discutere sull’innovazione industriale europea per l’autonomia strategica aperta e sulla transizione verso un’economia verde e digitale.

Le sessioni plenarie della Conferenza saranno trasmesse anche in streaming. Per partecipare è necessaria la registrazione.

Culturali europei nell’ambiente digitale: aperto un bando di gara per uno studio sulla “scopribilità” online

Culturali europei nell'ambiente digitale: aperto un bando di gara per uno studio sulla "scopribilità" online

La Commissione europea ha lanciato un bando di gara riguardante lo studio sulla possibilità di scoprire contenuti culturali europei diversi nell’ambiente digitale. La scadenza per partecipare è fissata al 16 ottobre 2023.

Lo studio mira a comprendere la scopribilità online e l’impatto della prioritarizzazione dei contenuti, delle raccomandazioni degli algoritmi e delle strategie di curatela sulla diversità culturale e linguistica.

La scopribilità è la capacità degli utenti di trovare e accedere facilmente a contenuti, funzionalità e servizi su una piattaforma digitale, essa rappresenta una nozione rilevante per diversi settori culturali e creativi: dall’audiovisivo alla musica, ai libri, alle arti visive, alle arti dello spettacolo e al patrimonio culturale.

L’offerente dovrà proporre un campione di settori che, in ogni caso, comprenderà i settori della musica e del libro. Il settore audiovisivo sarà escluso dall’ambito materiale dello studio in quanto oggetto di numerosi altri studi, anche alla luce del quadro giuridico specifico stabilito a livello europeo nella Direttiva sui servizi di media audiovisivi. Per quanto riguarda l’ambito geografico, lo studio copre l’intera UE. Il contraente è incoraggiato a integrare la ricerca con l’identificazione di iniziative faro in alcuni Paesi non UE.

L’obiettivo generale di questo studio è quello di avere una panoramica dettagliata della situazione per quanto riguarda la scopribilità dei diversi contenuti culturali europei online e di comprendere l’impatto che le pratiche di prioritizzazione dei contenuti, le raccomandazioni degli algoritmi e le strategie di curatela hanno sulla diversità culturale e linguistica. L’obiettivo finale è quello di identificare le possibili vie d’azione, compreso il livello appropriato (ad esempio, UE, nazionale, stakeholder), per contribuire a proteggere e promuovere l’esposizione alla diversità culturale e linguistica online, con particolare attenzione ai settori della musica e dei libri.

Gli obiettivi specifici includono:

  • comprendere meglio le esigenze e le specificità di ciascun settore culturale e creativo esplorato, per quanto riguarda la scopribilità di diversi contenuti culturali online, anche per quanto riguarda gli elementi che favoriscono e gli ostacoli;
  • raccogliere informazioni sulle politiche esistenti a tutti i livelli e in tutti gli Stati membri dell’UE, comprese le misure normative, le misure di sostegno e le iniziative pubbliche e private, per promuovere la scopribilità online, in generale e anche in particolare per quanto riguarda l’accesso alla cultura online da parte di gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati, come le persone con disabilità e a basso reddito;
  • identificare i modelli di curatela e le tendenze nelle raccomandazioni degli algoritmi per quanto riguarda l’esposizione ai contenuti culturali;
  • valutare l’impatto di queste pratiche sulla diversità culturale e linguistica;
  • indagare sullo stato di avanzamento della progettazione di algoritmi per la scopribilità e la diversità dei contenuti culturali;
  • discutere le possibili opzioni politiche o normative e fornire raccomandazioni basate su dati concreti per aumentare l’esposizione a contenuti culturali europei diversi online.

Il budget totale disponibile è di 300.000 euro.

Scadenza: 16 ottobre 2023

Scoperta imprenditoriale

Scoperta imprenditoriale

L’intervento, realizzato nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27, sostiene progetti di ricerca e sviluppo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

I progetti devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

Con il decreto 13 luglio 2023 sono state rese disponibili risorse pari a 300 milioni di euro, a valere sull’Azione 1.1.4. del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027.

Una quota pari al 60 per cento delle predette risorse è riservata ai progetti proposti da PMI e da reti di imprese. Ai fini dell’accesso a tale riserva, i soggetti che propongono un progetto di ricerca e sviluppo in forma congiunta devono appartenere tutti alla categoria delle PMI, ad eccezione degli Organismi di ricerca, o devono realizzare il progetto mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.

Nell’ambito della riserva in questione, una sotto riserva pari al 25 per cento della stessa è destinata alle micro e piccole imprese.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5), e i Centri di ricerca. Gli Organismi di ricerca possono essere co-proponenti di un progetto congiunto con i citati soggetti.

Progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle aree tematiche e delle traiettorie di sviluppo definite dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero nell’ambito di altre aree tematiche e traiettorie di sviluppo non rientranti nella predetta Strategia, al fine di contribuire ad alimentare il processo di scoperta imprenditoriale e il conseguente adattamento evolutivo della stessa.

I progetti devono essere realizzati nei territori delle regioni meno sviluppate, prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 1 milione di euro e non superiore a 5 milioni di euro ed avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi. L’avvio delle attività progettuali deve avvenire successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro 3 mesi dalla concessione delle stesse.

I progetti di ricerca e sviluppo devono essere realizzati in forma collaborativa, secondo in alternativa una delle seguenti modalità:

 

  1. progetto realizzato congiuntamente, che preveda:
  • un massimo di tre soggetti proponenti, ivi compresa l’impresa capofila;
  • almeno una micro, piccola o media impresa tra i soggetti proponenti;
  • che ciascuno dei soggetti proponenti sostenga almeno il 10 per cento dei costi ammissibili;
  • il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione.
  1. progetto realizzato da una micro, piccola o media impresa ovvero da una piccola impresa a media capitalizzazione, che preveda la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa, che concorrano alle attività del progetto attraverso servizi di ricerca, prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo e/o ricerca contrattuale, il cui valore sia almeno pari al 10 per cento dei costi complessivi ammissibili del progetto.

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto e delle soglie di notifica individuali stabilite, rispettivamente, dall’articolo 25 e dall’articolo 4 del regolamento GBER, nelle seguenti forme in concorso tra loro:

  • nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 50 per cento dei costi e delle spese ammissibili;
  • nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
  1. 35 per cento per le imprese di piccola dimensione;
  2. 30 per cento per le imprese di media dimensione;
  3. 25 per cento per le imprese di grande dimensione.

Per gli Organismi di ricerca, le agevolazioni sono concesse esclusivamente nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 60 per cento dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40 per cento dei costi e delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.

Dalle ore 10.00 del giorno 7 febbraio 2024 le imprese possono presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo compreso tra 1 e 5 milioni di euro.

La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 24 gennaio 2024.

Scadenza: Bando a sportello con invio dal 7 febbraio 2024

Servizi per l’innovazione: bando impresa digitale 2023

Servizi per l'innovazione: bando impresa digitale

Agevolare la realizzazione di progetti localizzati in Toscana, finalizzati a   sviluppare e rafforzare le capacità di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate nelle imprese, attraverso l’acquisizione di servizi per l’innovazione. È questa la finalità che persegue la Regione Toscana con il bando Servizi per l’innovazione Impresa digitale approvato con decreto dirigenziale 14630 del 30 giugno 2023 e successivamente modificato con decreto dirigenziale 18182 del 21 agosto 2023.

La giunta ha approvato gli indirizzi per l’adozione del bando, e il Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane (allegato 1G del bando) a cui esso fa riferimento, con delibera 717 del 26 giugno 2023.

Il bando è cofinanziato dal Programma regionale Fesr 2021-2027 in particolare con le risorse assegnate all’azione 1.1.3 “Servizi per l’innovazione” del programma, e rientra in Giovanisì il progetto della Regione Toscana per l’autonomia.

Concedere agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto e contributo in c/capitale erogato anche nella forma di voucher.

I soggetti destinatari/beneficiari del bando sono:

  • Micro, piccole e media imprse (Mpmi)
  • Professionisti
  • Forme associative con personalità giuridica, costituite da almeno 3 imprese/professionisti
  • Forme associative senza personalità giuridica costituite da almeno 3 imprese/professionisti.

I requisiti di ammissibilità devono essere in capo ai singoli soggetti.

I suddetti soggetti devono operare nei settori alle attività economiche del Manifatturiero e Turismo e Commercio come individuati nella delibera di giungta 643 del 28 luglio 2014 “Elenco delle attività economiche Ateco 2007 afferenti i due raggruppamenti di settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori e turismo, commercio e cultura”.

Per la classificazione delle attività economiche rileva il possesso, alla data di presentazione della domanda, di uno dei codici Ateco di cui alla classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007 e successivi aggiornamenti, individuato come primario per la/le sede/sedi (sede legale e/o unità locale) destinataria/destinatarie dell’agevolazione e dei seguenti requisiti indicati nel bando.

Scadenza: bando a sportello, con apertura al 2 ottobre 2023 e fino ad esaurimento delle risorse.

L’agevolazione è concessa nella forma del contributo in c/capitale ai sensi dell’art 28 e 18 del Reg. (UE) n. 651/2014 ed erogato normalmente nella forma di voucher.

Sono inoltre previste le seguenti premialità quali incrementi d’intensità d’aiuto aggiuntivi a quelli indicati in tabella pari al 5% nel caso di progetti:

  1. che dimostrano incremento di occupazione in Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic);
  2. presentati da imprese femminili e giovanili;
  3. imprese con rating di legalità (con differenziazione in base alle stelle 1 stella 2%, 2 stelle 3% e 3 stelle 5% e con certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere;
  4. imprese localizzate
  • in comuni “interni”, classificati con delibera di giunta 199 del 28 febbraio 2022 paragrafo 4.4 dell’allegato A “Indirizzi strategie territoriali per le aree interne),
  • in aree montane
  • in aree di crisi di cui alla delibera 199 del 2 marzo 2015
  • in aree ex articolo 107.3c del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, di cui delibera 428 del 19 aprile 2022 “Presa d’atto delle disposizioni “Aiuti di Stato SA.101134 (2021/N) – Italia. Modifica della carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia 1º gennaio 2022-31 dicembre 2027”.

L’intensità d’aiuto non deve comunque essere complessivamente superiore al 70%.

Scadenza: bando a sportello, con apertura al 2 ottobre 2023 e fino ad esaurimento delle risorse.

Progetto POLREC: opportunità di cascade-funding

Progetto POLREC: opportunità di cascade-funding

Il 14 settembre 2023, alle ore 10:00, si terrà un info day online per presentare le opportunità di finanziamento a cascata nell’ambito del progetto POLREC.

Il progetto e le opportunità di finanziamento si concentrano sulla promozione del riciclo dei rifiuti plastici attraverso l’accesso al riciclo meccanico, al riciclo chimico e agli strumenti digitali, oltre che alla formazione sull’adozione di metodi di riciclo innovativi, processi digitali e profili tecnici specifici relativi al riciclo dei polimeri.

Per partecipare all’evento è necessaria la registrazione.

Turismo sostenibile e digitalizzato: al via un nuovo bando per PMI

Turismo sostenibile e digitalizzato: al via un nuovo bando per PMI

L’EuroCluster Rural Tourism ha lanciato una nuova call, con scadenza il 10 settembre 2023, dedicata a micro e nano imprese che operano nel settore turistico e sono interessate a migliorare le proprie competenze nel settore del digitale, dell’ecosostenibilità e delle soft and social skills.

L’obiettivo è assistere le PMI nella progettazione e nello sviluppo di nuovi prodotti turistici per i mercati internazionali, incorporando miglioramenti digitali, sostenibili e socio-culturali. Le imprese avranno l’opportunità di scegliere e migliorare almeno 4 delle seguenti 12 aree di azione:

  1. Digital

Digitalizzazione dei processi nelle PMI

Marketing e promozione digitale

Marketing intelligence e analisi dei dati, strategia di marketing basata sui dati

  1. Green and Sustainable

Pratiche di gestione sostenibile per le PMI

Gestione e riduzione della CO2 per affrontare i cambiamenti climatici

Mobilità sostenibile

Gastronomia e cibo basati su catene di approvvigionamento locali

  1. Soft/Social

Abilità socio-culturali (interazione con visitatori provenienti da diversi background culturali)

Generazione di esperienze per i visitatori (sviluppo dei prodotti corrispondenti)

Turismo inclusivo per i visitatori con bisogni speciali

Integrazione con la comunità locale

Tecniche di interpretazione per le risorse culturali, storiche, naturali

Possono partecipare le imprese che rientrano nella seguente classificazione NACE:

  • Hotel e alloggi simili (I5510)
  • Alloggi per vacanze e altri soggiorni di breve durata (I5520)
  • Campeggi, parchi per veicoli ricreativi e parcheggi per roulotte (I5530)
  • Agenzia di viaggi, servizio di prenotazione del tour operator e attività correlate (N79)

Le PMI devono avere sede in Wallonie (Belgio), Bosnia-Erzegovina, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Montenegro, Paesi Bassi, Macedonia del Nord, Harghita (Romania), Serbia, Slovacchia, Slovenia e nelle regioni spagnole dei Aragón, Catalogna, La Rioja e Navarra.

Il progetto ha un finanziamento totale di 950.000 € e le PMI selezionate riceveranno un sostegno finanziario sotto forma di un service pack del valore di 5.000 €.

Scadenza: 10 settembre 2023

Arte, scienza e tecnologie digitali: al via il bando per affrontare il tema della gestione dell’acqua

Arte, scienza e tecnologie digitali: al via il bando per affrontare il tema della gestione dell'acqua

Al via le candidature fino al 16 agosto 2023 per il bando “Art, science and the digital: Unleashing creativity for European water management” che mira unire l’arte e il digitale con il tema dell’acqua.

L’obiettivo principale è coinvolgere un’ampia gamma di esperti digitali, artisti e parti interessate nel settore dell’acqua, affrontando la questione della scarsità d’acqua in modo interdisciplinare, introducendo nuove tecnologie digitali nel settore idrico europeo. In particolare, la call si articola su tre obiettivi principali:

  • Co-Funding of STARTS residencies: verranno promossi esperimenti artistici all’interno di aziende digitali e del settore idrico per stimolare nuove idee riguardo all’uso e alla conservazione dell’acqua. Le residenze STARTS consentiranno l’incontro tra artisti, ingegneri e parti interessate, facilitando la collaborazione e promuovendo il cambiamento di mentalità;
  • STARTS Sylloge: verrà creata una narrazione che affronta nuovi approcci per affrontare le sfide dell’acqua. Attraverso la partecipazione degli attori chiave del progetto e il coinvolgimento dei residenti di STARTS, si svilupperà un corpus di discorsi e storie legate all’acqua;
  • STARTS water community: l’obiettivo è sviluppare una comunità che unisca arte, digitale e temi legati all’acqua. Questa comunità potrà contribuire a promuovere un nuovo pensiero riguardo all’uso sostenibile dell’acqua, influenzando politiche, affari e la società nel suo complesso.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno sei richiedenti provenienti da almeno quattro diversi paesi ammissibili, ossia Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare, PTOM).

Il budget disponibile per il bando è di € 2.000.000.

Scadenza: 16 agosto 2023

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