Europa Digitale – Trasformazione digitale (DIGITAL-2021-TRUST-01)

Europa Digitale – Trasformazione digitale (DIGITAL-2021-TRUST-01)

 

Il bando finanzia progetti nel quadro di 4 specifici topic (una proposta deve rientrare in un solo topic):

Topic 1. — Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) – Hub nazionali e multinazionali (ID: DIGITAL-2021-TRUST-01-EDMO)
Questo topic mira a espandere la copertura regionale di EDMO e dei suoi hub con la creazione di nuovi hub nazionali o multinazionali indipendenti negli Stati che ne sono sprovvisti. Un hub nazionale/multinazionale è una rete di organizzazioni attive in uno o più Stati membri, che fornisce una conoscenza specifica degli ambienti informativi locali in modo da rafforzare l’individuazione e l’analisi delle campagne di disinformazione, migliorare la consapevolezza pubblica e progettare risposte efficaci per il pubblico nazionale e regionale. Le attività degli hub, che devono essere indipendenti da qualsiasi autorità pubblica si concentreranno sulle vulnerabilità emergenti dei media digitali e sulle campagne di disinformazione rilevanti all’interno del territorio e/o dell’area linguistica in cui operano; dovrebbero inoltre rafforzare le reti di verificatori di fatti indipendenti a livello nazionale e regionale. Gli hub multinazionali copriranno più di uno Stato membro preferibilmente con ecosistemi mediatici simili all’interno di una regione.
Per questo topic vengono finanziati progetti che rientrano nella definizione di SME Support Actions, azioni di supporto alle PMI coinvolte nella creazione e nello sviluppo delle capacità digitali.
I progetti devono avere una durata prevista compresa di 30 mesi.

Topic 2. Centri per l’uso sicuro di internet (SICs) (ID: DIGITAL-2021-TRUST-01-SAFERINTERNET)
Questo topic ha l’obiettivo di supportare i centri nazionali per un Internet più sicuro (SIC) (centri che comprendono ONG, enti/agenzie governative e organizzazioni del settore privato) nell’attività di fornire informazioni sulla sicurezza online, risorse educative, strumenti di sensibilizzazione del pubblico e servizi di consulenza e segnalazione (attraverso linee di assistenza e di assistenza telefonica) per bambini, genitori, insegnanti e altri professionisti che lavorano con i bambini. Le attività svolte dai SIC aiuteranno i bambini ad affrontare i rischi online e a diventare cittadini digitali resilienti e alfabetizzati ai media e consentiranno ai cittadini di segnalare in modo anonimo materiale online relativo agli abusi sessuali sui minori (CSAM).
Il finanziamento garantirà la sostenibilità finanziaria della rete europea dei SIC, consentendo ai centri nazionali di fornire almeno alcune categorie di servizi (specificati nel testo della call). Destinatari sono i centri per l’uso sicuro di internet esistenti negli Stati membri o da istituire; con il termine bambini si fa riferimento ai minori di 18 anni.
Per questo topic vengono finanziati progetti che rientrano nella definizione di Simple Grants, ovvero sovvenzioni semplici, che sono un tipo di azione flessibile utilizzato da un’ampia varietà di temi e possono coprire la maggior parte delle attività.
I progetti devono avere una durata prevista di 24 mesi.

Topic 3. – e-CODEX – Comunicazione e-Justice tramite scambio di dati online (ID: DIGITAL-2021-TRUST-01-ECODEX)
Obiettivo del topic è di fornire un solido, seppur temporaneo, quadro di sostenibilità per la gestione, lo sviluppo e la manutenzione del sistema e-CODEX (sviluppato e mantenuto come piattaforma di servizi chiave (CSP) nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa – settore telecomunicazioni, nella precedente programmazione finanziaria). Al termine del progetto, il sistema e-CODEX sarà consegnato all’Agenzia dell’Unione europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (eu-LISA).
Le attività cuore del sistema e-CODEX da far proseguire riguardano:

  • Ordini di pagamento europeo;
  • Procedimento europeo per le controversie di modesta entità;
  • Sistema di scambio digitale di prove elettroniche (compresa l’assistenza giudiziaria in materia penale);
  • il contesto del sistema informatico decentralizzato, ai sensi della rifusione del regolamento relativo alla notificazione e all’assunzione degli atti in materia civile e commerciale;
  • Sistema iSupport.

I progetti devono avere una durata prevista di 24 mesi.

Topic 4. – Passaporto digitale dei prodotti: sistema sostenibile e circolare (ID: DIGITAL-2021-TRUST-01-DIGIPASS)
L’iniziativa sui prodotti sostenibili prevista nel nuovo piano d’azione per l’economia circolare (CEAP) dovrebbe stabilire un passaporto digitale dei prodotti (DPP) che raccolga e renda accessibili i dati su un prodotto e sulla sua catena del valore, che avrà lo scopo di:

  • sostenere prodotti e produzione sostenibili, per consentire la transizione verso l’economia circolare, aumentando l’efficienza dei materiali e dell’energia, estendendo la durata dei prodotti e ottimizzandone l’uso;
  • fornire nuove opportunità commerciali agli attori economici attraverso il mantenimento e l’estrazione del valore circolare (ad esempio riparazione, assistenza, rigenerazione, riciclaggio, responsabilità estesa del produttore e attività di prodotto come servizio) sulla base di un migliore accesso ai dati;
  • supportare i consumatori nel compiere scelte sostenibili;
  • consentire alle autorità di verificare il rispetto degli obblighi di legge.

I progetti finanziati dovranno preparare il terreno per una sperimentazione graduale a partire dal 2023 di un passaporto digitale dei prodotti in almeno 3 catene di valore chiave: elettronica e ICT (almeno elettronica di consumo), batterie, e almeno un’altra delle principali catene di valore identificate nel CEAP come i tessili (indumenti e abbigliamento), gli imballaggi (in particolare la plastica), i mobili, l’edilizia e gli edifici.
I progetti devono avere una durata prevista di 18 mesi.

 

Per i topic 3 e 4 del bando vengono finanziate Azioni di supporto e di coordinamento che sono azioni di piccola dimensione (di importo tipico di 1/2 milioni di euro) che hanno come obiettivo principale di sostenere le politiche dell’UE. Le attività possono includere il coordinamento tra diversi attori per le misure di accompagnamento come la standardizzazione, la diffusione, la sensibilizzazione e la comunicazione, la messa in rete, il coordinamento o i servizi di supporto, i dialoghi politici e gli esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture e possono includere anche attività complementari di pianificazione strategica, networking e coordinamento tra programmi in diversi paesi.

Entità Contributo:

  • Sovvenzioni semplici: il contributo della Commissione copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto;
  • Azioni di supporto alle PMI: il contributo della Commissione copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto ad eccezione dei costi delle PMI ai quali si applica un tasso del 75%;
  • Azioni di supporto e di coordinamento: il contributo UE copre fino al 100% dei costi ammissibili del progetto.

Per i topic 1 e 2 il contributo massimo sarà di 1,5 milioni di euro per progetto; per i topic 3 e 4 il contributo massimo ammonta al budget assegnato al topic.

Modalità e procedura: Per ognuno dei topic vengono finanziate specifiche categorie di progetti e ogni topic prevede documentazione specifica per la presentazione di una proposta progettuale.

Per i topic 1 e 2 le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi fra più partner che rispettino le seguenti condizioni:

  • topic 1: la partnership deve coinvolgere almeno 2 enti ammissibili reciprocamente indipendenti; in coordinatore deve avere sede nel Paese nel quale si deve stabilire l’Hub. Il partenariato deve inoltre comprendere almeno una organizzazione indipendente di fact-checking o un’unità di v fact-checking di un’organizzazione di media indipendente. Il consorzio deve disporre di servizi di fact-checking che coprano tutta l’area geografica che deve essere coperta dall’hub.
  • topic 2: la partnership deve coinvolgere almeno 2 enti ammissibili reciprocamente indipendenti di paesi ammissibili diversi; Nel partenariato devono essere presenti almeno due autorità pubbliche di Stati membri dell’UE che sono state precedentemente responsabili della manutenzione del sistema e-CODEX.

Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico attraverso i formulari specificamente predisposti per il topic.

Scadenza: 22 febbraio 2022ore 17 (ora di Bruxelles).

Europa Digitale – Accelerare il miglior uso delle tecnologie (DIGITAL-2021-DEPLOY-01)

Europa Digitale – Accelerare il miglior uso delle tecnologie (DIGITAL-2021-DEPLOY-01)

 

La Commissione ha adottato diversi programmi di lavoro per il programma Europa digitale, nei quali si delineano gli obiettivi e i settori tematici specifici che riceveranno un finanziamento totale di 1,98 miliardi di €. Questa prima serie di programmi di lavoro comprende investimenti strategici che contribuiranno al conseguimento degli obiettivi fissati dalla Commissione per trasformare questo decennio nel decennio digitale europeo. Il programma Europa digitale mira a rafforzare la sovranità tecnologica europea e a immettere sul mercato soluzioni digitali a vantaggio dei cittadini, delle pubbliche amministrazioni e delle imprese.

Il bando finanzia progetti nel quadro di 4 specifici topic (una proposta deve rientrare in un solo topic):

Topic 1. Adozione di soluzioni digitali nella sanità e nell’assistenza (ID: DIGITAL-2021-DEPLOY-01-HEALTH)
Questo topic promuoverà la condivisione delle conoscenze e il coinvolgimento di più stakeholder nell’adozione e nell’integrazione di soluzioni digitali lungo il continuum che va dalla salute all’assistenza. Porterà avanti e consoliderà i risultati in termini di interoperabilità, spazi dati comuni, telemedicina e soluzioni digitali per l’assistenza centrata sulla persona, impegnandosi con gli ecosistemi e facilitando il contributo attivo di tutti gli stakeholder. Dovrebbe coprire gli aspetti istituzionali, tecnologici e comportamentali e tenere conto della preparazione digitale alle pandemie. Le sinergie con il lavoro negli Stati membri e nei paesi associati – e in particolare nella rete eHealth – garantiranno collegamenti con le strategie nazionali e regionali sulla salute digitale. Faciliterà l’allineamento, il rafforzamento e il coordinamento di politiche, strategie, strumenti e attività riguardanti l’adozione di soluzioni e servizi sanitari digitali:

  • Analizzando e monitorando l’adozione di soluzioni sanitarie digitali nelle regioni (con particolare attenzione alle aree rurali e remote), negli Stati membri e nei paesi associati, comprese soluzioni per la vita indipendente e la telemedicina, l’uso primario e secondario dei dati sanitari, gli standard correlati, la certificazione e i relativi formati di scambio, l’interoperabilità. La valutazione riguarderà anche aspetti più ampi come il loro valore economico, il loro impatto sull’efficienza sanitaria e assistenziale e sulla continuità delle cure, i modelli di finanziamento e rimborso e l’empowerment dei cittadini.
  • Stimolando l’apprendimento reciproco e il trasferimento di pratiche innovative tra regioni, Stati membri e paesi associati; sostenendo la diffusione su larga scala di soluzioni e servizi sanitari digitali affidabili; facilitando il benchmarking, la valutazione dell’impatto e la condivisione delle conoscenze tra le parti interessate.

I progetti devono avere una durata prevista compresa fra 18 e 30 mesi.

Topic 2. Un ecosistema per gemellaggi digitali nell’assistenza sanitaria (ID: DIGITAL-2021-DEPLOY-01-TWINS-HEALTH)
I gemellaggi digitali nell’assistenza sanitaria (DTH) hanno un potenziale importante nella promozione della medicina personalizzata (dalla prevenzione mirata a diagnosi più rapide fino al trattamento su misura e allo sviluppo di prodotti biomedici) oltre a responsabilizzare i pazienti e portare efficienza ai sistemi sanitari. Al fine di sfruttare tali benefici è necessario rafforzare un quadro per strutturare la cooperazione e sfruttare le sinergie tra il mondo accademico, il settore privato, le autorità di regolamentazione e gli utenti finali.
Obiettivo del topic è di sostenere la diffusione del DTH mappando e strutturando l’ecosistema all’interno degli Stati membri dell’UE e dei paesi associati per identificare e mettere in comune le risorse esistenti e favorire la collaborazione e l’integrazione complessiva delle parti interessate, garantendo nel contempo un’adeguata rappresentazione clinica, in particolare attraverso una roadmap, un repository federato che collega le risorse e una piattaforma di simulazione.
Una proposta progettuale dovrebbe includere partner con comprovata esperienza di fornitura nelle aree indicate, che siano ampiamente riconosciuti per la loro competenza e risultati; il partenariato dovrebbe riunire o dimostrare la sua capacità di coinvolgere durante la durata del progetto almeno i seguenti gruppi di stakeholder (non esaustivo): sviluppatori e innovatori di soluzioni per la salute digitale, fornitori di risorse e infrastrutture tecnologiche (ad es. HPC), utenti finali (come i pazienti e i rispettivi rappresentanti dei pazienti e operatori sanitari), le autorità di regolamentazione e gli organismi di valutazione delle tecnologie sanitarie.
I progetti devono avere una durata prevista di 24 mesi.

Topic 3. Governance della comunità Living-in.eu (ID: DIGITAL-2021-DEPLOY-01-LIVING-EU)
Questa azione sostiene la governance del movimento Living-in.eu che cerca di aumentare la trasformazione digitale di città e comunità alla maniera europea, in co-creazione con i cittadini, nel rispetto dei valori e della diversità europei, dei diritti digitali degli individui e garantendo la leadership tecnologica nell’UE.
Lanciata nel dicembre 2019 a Oulu, in Finlandia Living-in.eu è un’iniziativa guidata dalla città volta ad accelerare la trasformazione digitale a livello locale secondo i principi stabiliti nella dichiarazione “Join Boost Sustain” (dichiarazione alla quale le città possono continuare ad aderire), che comprende una serie di principi e impegni, incentrati sull’aumento delle soluzioni, sulla condivisione di competenze ed esperienze, sulla creazione di capacità e sul monitoraggio dei progressi e dell’impatto.
I progetti devono avere una durata prevista di 48 mesi.

Topic 4. Soluzioni digitali a supporto del nuovo Bauhaus europeo (ID: DIGITAL-2021-DEPLOY-01-BAUHAUS)
Il nuovo Bauhaus europeo (NEB) mira a promuovere iniziative transdisciplinari, multilivello e partecipative, ancorate a tre valori fondamentali: sostenibilità, estetica e inclusione. Le tecnologie digitali possono svolgere un ruolo importante nel migliorare la sostenibilità e la facilità d’uso dei servizi nelle nostre città, rendendo i quartieri e gli edifici più verdi, più sani e luoghi più inclusivi in cui vivere, spostarsi e lavorare e offrire ai responsabili politici l’opportunità di impegnarsi con i cittadini per modellare e co-creare il loro ambiente di vita.
Questa azione mira a riunire persone che lavorano nei settori dell’urbanistica, dell’architettura e del design, il settore culturale, gli artisti, la società civile, i fornitori di tecnologia, le imprese (comprese PMI e startup), gli stakeholder delle città smart e il mondo accademico, allo scopo di identificare soluzioni digitali che potrebbero contribuire all’attuazione degli obiettivi del New European Bauhaus e promuovere la consapevolezza e l’uso di queste soluzioni digitali, in particolare quelli sviluppati attraverso programmi UE che possono contribuire a migliorare la sostenibilità e la circolarità e per lo sviluppo urbano partecipativo e sostenibile, per co-creare un ambiente di vita più verde, più intelligente e sostenibile, sia nelle città che nei paesi , villaggi o zone rurali.
I progetti devono avere una durata prevista di 24 mesi.

Per tutti i topic del bando vengono finanziati progetti che rientrano nella categoria di Azioni di supporto e di coordinamento che sono azioni di piccola dimensione (di importo tipico di 1/2 milioni di euro) che hanno come obiettivo principale di sostenere le politiche dell’UE. Le attività possono includere il coordinamento tra diversi attori per le misure di accompagnamento come la standardizzazione, la diffusione, la sensibilizzazione e la comunicazione, la messa in rete, il coordinamento o i servizi di supporto, i dialoghi politici e gli esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture e possono includere anche attività complementari di pianificazione strategica, networking e coordinamento tra programmi in diversi paesi.

Beneficiari: Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein).

Entità Contributo: Per le azioni di supporto e di coordinamento il contributo UE copre fino al 100% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo pari al budget destinato al topic.

Modalità e procedura: Ognuno dei topic prevede documentazione specifica per la presentazione di una proposta progettuale. Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi fra più partner che rispettino le seguenti condizioni:

  • topic 2 e 4: la partnership deve coinvolgere almeno 3 enti ammissibili reciprocamente indipendenti stabiliti in tre diversi paesi ammissibili;
  • topic 3: la partnership deve coinvolgere almeno 3 enti ammissibili reciprocamente indipendenti.

Scadenza: 22 febbraio 2022ore 17 (ora di Bruxelles).

Digital Europe: pubblicato ufficialmente il bando “European Digital Innovation Hubs”

Digital Europe: pubblicato ufficialmente il bando "European Digital Innovation Hubs"

 

È stata pubblicata la nuova call for proposals del programma Digital Europe, dal titolo “European Digital Innovation Hubs”, con l’obiettivo di creare una rete di poli europei per l’innovazione digitale, che consentano la sperimentazione tecnologica e la trasformazione digitale delle organizzazioni private e pubbliche europee.

Il topic previsto dalla call è il seguente:

  • Initial Network of European Digital Innovation Hubs (EDIH): mira a selezionare la rete iniziale degli EDIH, con lo scopo di fornire un pacchetto completo di servizi in aree geografiche specifiche, soddisfacendo i bisogni delle PMI e delle organizzazioni del settore pubblico locali per quando riguarda la loro trasformazione digitale

Il budget totale disponibile per il bando è pari a 240.930.000 euro.

Scadenza: 22 febbraio 2022.

Next generation internet: nuovo bando per completare e rafforzare l’eSSIF-Lab Framework

Next generation internet: nuovo bando per completare e rafforzare l'eSSIF-Lab Framework

 

Il bando “Completing the Framework” mira a completare e rafforzare l’eSSIF-Lab SSI Framework. L’eSSIF-Lab è un progetto finanziato dall’UE, che promuove la diffusione delle Self-Sovereign Identities (SSI) come una soluzione di identità digitale di nuova generazione, aperta e affidabile per transazioni elettroniche più veloci.

L’eSSIF-Lab è promosso da Next generation internet (NGI), un’iniziativa della Commissione europea che mira a modellare lo sviluppo e l’evoluzione di Internet in un “Internet degli esseri umani”, riflettendo i valori e le norme di cui tutti i cittadini godono in Europa.

È possibile presentare le proposte sotto due diversi topic:

Topic 1 – Soluzioni SSI: per lo sviluppo e la dimostrazione di soluzioni di lavoro SSI per un problema o un’opportunità del mondo reale, orientato al dominio, in aree prioritarie dell’eSSIF-Lab (Health Tech, e-Government, e Education);

Topic 2 – Estensioni del quadro SSI: per lo sviluppo e la dimostrazione di estensioni orientate al business dell’infrastruttura di base dell’eSSIF-Lab, aggiungendo caratteristiche e valore all’interno dell’eSSIF-Lab o della più ampia comunità SSI.

L’invito a presentare proposte si rivolge a piccole e medie imprese (PMI), organizzazioni di ricerca o non profit, registrati in uno Stato membro dell’UE (compresi i loro PTOM) o in un paese associato al programma H2020.

Scadenza: 15 gennaio 2022.

PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Azione 2.2.1 – Digitalizzazione pubblica amministrazione – Secondo Avviso Autorità Urbana di Gela-Vittoria

PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Azione 2.2.1 – Digitalizzazione pubblica amministrazione – Secondo Avviso Autorità Urbana di Gela-Vittoria

 

L’Organismo Intermedio Autorità Urbana di Gela con DD n. 3386 del 18/11/2021 ha approvato il II Avviso a valere sull’Azione 2.2.1 per la concessione di agevolazioni in favore di Enti locali per l’acquisto di beni e servizi relativi a soluzioni tecnologiche per la digitalizzazione e innovazione dei processi interni dei vari ambiti della Pubblica Amministrazione.

La dotazione finanziaria è di euro 100.000,00.

Scadenza: ore 24:00 del 18/12/2021.

Contributi alle Pubbliche Amministrazioni per iniziative di interesse regionale

Contributi alle Pubbliche Amministrazioni per iniziative di interesse regionale

 

Un milione di euro per l’assegnazione di contributi alle Pubbliche Amministrazioni: è la dotazione finanziaria a valere sul capitolo U0000R31908 corrispondente alla missione 01 al programma 11 codice IV livello del piano dei conti 1.04.01.02.000 denominato “Spese per la Comunicazione, l’informazione e la promozione (Parte Corrente) § Trasferimenti Correnti a Amministrazioni Locali” Es. Fin. 2022, stanziata dalla Regione Lazo sull’avviso pubblico destinato alla concessione di contributi finalizzati alla promozione ed alla valorizzazione delle iniziative di interesse regionale.

Beneficiarie della misura sono le Pubbliche Amministrazioni che potranno impiegare l’eventuale contributo esclusivamente per la realizzazione di eventi nei seguenti ambiti culturali:

  • Valorizzazione dei beni artistici e storici anche mediante digitalizzazione e/o riproduzione di documenti esistenti;
  • Mostre e visite istituzionali di particolare rilevanza pubblica;
  • Rassegne teatrali, musicali, cinematografiche, pittoriche, scultoree, librarie.

Sono ammesse a contributo le iniziative che si svolgono sul territorio della Regione Lazio ovvero, in via eccezionale realizzate in altro territorio, purché abbiano come fine la valorizzazione e promozione del territorio regionale del Lazio.

Sono esclusi dal contributo i soggetti già destinatari, per la medesima iniziativa, di contributi a valere su specifiche leggi regionali, concessi dalla Regione attraverso le Direzioni o Enti dipendenti.

I contributi di cui al presente avviso non sono cumulabili con altre forme di finanziamento e/o contributo erogati dalla Regione Lazio e/o da società da questa controllate.

Il finanziamento del contributo è ammesso in misura non superiore all’80% del costo complessivo dell’iniziativa e, comunque, nel limite massimo di 20.000 euro, in ragione del punteggio conseguito in base ai criteri illustrati dal presente avviso, e precisamente:

  • 80% del costo complessivo dell’iniziativa laddove il punteggio conseguito sia pari o superiore a 81 punti;
  • 70% del costo complessivo dell’iniziativa laddove il punteggio conseguito sia inferiore a 80 e pari o superiore a 71 punti;
  • 60% del costo complessivo dell’iniziativa laddove il punteggio conseguito sia inferiore a 70 e pari o superiore a 61 punti;
  • 50% del costo complessivo dell’iniziativa laddove il punteggio conseguito sia inferiore a 60 e pari o superiore a 50 punti.

Scadenza: 2 dicembre 2021.

ENI: soluzioni innovative per O&M dei parchi eolici

ENI: soluzioni innovative per O&M dei parchi eolici

 

Eni è alla ricerca di soluzioni che permettano di digitalizzare i loro asset e di automatizzare le attività O&M (Operation & Maintenance) dei parchi eolici.

In particolare, la ricerca è focalizzata su due aree:

  • soluzioni per una gestione più efficiente ed efficace delle ispezioni dei parchi eolici (effettuate su vaste aree o in spazi confinati), mediante l’automazione delle fasi di acquisizione ed elaborazione di immagini/dati e la visualizzazione dei risultati di diagnostica su web
  • soluzioni per aumentare le prestazioni e supportare le attività di monitoraggio, attraverso algoritmi che consentano di valutare lo stato di salute e la vita residua dei componenti, individuare e classificare malfunzionamenti e difetti, individuare azione correttive e strategie di ottimizzazione della produzione e/o di manutenzione

Il bando è rivolto a startup, piccole e medie imprese, aziende, università e centri di ricerca.

Scadenza: 3 dicembre 2021.

RESTAURO DEL PATRIMONIO ARTISTICO E DIGITALIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI

RESTAURO DEL PATRIMONIO ARTISTICO E DIGITALIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI

 

I progetti presentati all’interno del bando possono avere per oggetto il restauro, la protezione e la conseguente valorizzazione di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei…) e beni immobili, presenti sul territorio della provincia di Pistoia, sottoposti a vincolo ai sensi del D.Lgs 42/2004 (Codice Beni Culturali). Eccezionalmente, ove congruamente motivati, potranno presentarsi richieste di contributo anche per progetti riguardanti beni che, pur non essendo sottoposti a vincolo ai sensi del D.Lgs 42/2004, risultino comunque di evidente valore storico, artistico, culturale o che costituiscano un rilevante valore testimoniale per il territorio di riferimento. Saranno altresì ammessi al bando i progetti di restauro di unità bibliografiche e archivistiche, nonché la digitalizzazione, l’inventariazione e la catalogazione elettronica di collezioni e raccolte di opere e documenti di pregio e rilevanza storico artistica. I suddetti progetti dovranno essere finalizzati a consentire una più ampia fruizione del patrimonio storico-artistico, a favorire le attività di tutela e conservazione dello stesso e a valorizzare le opere d’arte presenti sul territorio pistoiese.

I progetti dovranno esplicitare chiaramente le azioni di valorizzazione che saranno poste in essere per favorire la conoscenza e la piena fruizione dei beni da intendersi, ad esempio, come attenzione a migliorare le condizioni di utilizzo e apertura dei luoghi nel corso dell’anno. I costi per le azioni di promozione e comunicazione, se ricompresi nel budget da finanziare col presente bando, dovranno comunque incidere in misura non eccedente un quinto dell’importo complessivo. Per quanto ai progetti di archiviazione/digitalizzazione saranno ammessi costi relativi a incarichi ad aziende specializzate.

Non sono ammessi:

  1. a) interventi di esclusiva manutenzione ordinaria immobiliare (a titolo esemplificativo: rifacimento di impianti, tinteggiatura e rifacimento intonaci delle facciate, sostituzione porte, riparazione, rinnovamento o sostituzione di finiture esterne – grondaie, recinzioni, etc.);
  2. b) interventi di esclusivo rifacimento, sostituzione, adeguamento normativo degli impianti tecnologici e/o abbattimento delle barriere architettoniche;
  3. c) interventi per la realizzazione di nuove strutture e porzioni di nuove strutture.

Salvo motivate eccezioni, il contributo della Fondazione non potrà superare il 50% del costo complessivo del progetto.

Per il conseguimento delle finalità e degli obiettivi di cui al presente bando, la Fondazione mette a disposizione l’importo di 500.000 euro come previsto dal Documento Programmatico Annuale.

Possono presentare domanda per il finanziamento di progetti riferibili all’ambito suddetto, gli enti pubblici, gli enti religiosi e gli enti del Terzo Settore di cui all’art. 4 del D. Lgs. 3 luglio 2017 n. 117.

Scadenza: ore 12.00 del 12 novembre 2021.

CCIAA Ravenna: bando Voucher digitali I4.0 2021

CCIAA Ravenna: bando Voucher digitali I4.0 2021

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La Camera di commercio di Ravenna ha lanciato l’edizione 2021 del bando Voucher digitali I4.0 per promuovere la digitalizzazione nelle PMI, sostenendo iniziative, anche green oriented, delle imprese del ravennate.

In particolare, le aziende riceveranno contributi per le spese legate a servizi di formazione, servizi di consulenza, e/o all’acquisto di beni e servizi in diversi rami tecnologici, tra cui: manifattura additiva e stampa 3D, internet delle cose e delle macchine, cyber security, intelligenza artificiale, sistemi per lo smart working e il telelavoro, ecc.

Il bando è rivolto alle PMI di tutti i settori economici che hanno sede e/o unità locale in provincia di Ravenna.

Il bando prevede una dotazione finanziaria di 200.000 euro per contributi del valore massimo di 5.000 euro per singola impresa, che copriranno il 50% delle spese ammissibili. L’investimento minimo del progetto è di 1.000 euro.

Sarà possibile presentare le richieste di contributo dal 18 ottobre 2021.

Scadenza: 25 ottobre 2021

PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Azione 2.2.1 – Digitalizzazione pubblica amministrazione – Autorità Urbana di Catania-Acireale – Avviso Seconda Finestra

PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Azione 2.2.1 – Digitalizzazione pubblica amministrazione – Autorità Urbana di Catania-Acireale – Avviso Seconda Finestra

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L’Organismo Intermedio Autorità Urbana di Catania con DD n.19/39 del 22.09.2021 ha approvato l’Avviso Seconda Finestra indirizzato al Comune di Catania Avviso Pubblico PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Asse Prioritario 2 – Azione 2.2.1 “Soluzioni tecnologiche per la digitalizzazione e innovazione dei processi interni dei vari ambiti della Pubblica Amministrazione” – Strategia Sviluppo Urbano Sostenibile Catania – Acireale.

Il presente Avviso è rivolto al Comune di Catania in qualità di Ente Locale facente parte dell’Agenda Urbana di Catania in ITI con la città di Acireale, coerentemente con quanto previsto nella sezione 1, punto 1.1.1 del documento della Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile approvato con la Convenzione n. 1500 del 6.09.2019.

Sono ammissibili al contributo finanziario di cui al presente Avviso le operazioni di:

  • digitalizzazione per l’innovazione dei processi interni nei vari ambiti della PA;
  • implementazione e diffusione di servizi interoperabili nel quadro del Sistema Pubblico di Connettività;
  • soluzioni integrate per le smart ciFes e communiFes (in raccordo con azioni PON METRO nelle ciGà interessate)

La dotazione finanziaria dell’Avviso è di 650.000,00 euro.

Il contributo finanziario in conto capitale viene concesso fino al 100 % dei costi totali ammissibili dell’operazione, determinati in applicazione delle pertinenti disposizioni comunitarie, anche in materia di progetti generatori di entrata. I progetti di importo superiore alla dotazione finanziaria disponibile dovranno prevedere il cofinanziamento per la somma eccedente. In tal caso il Beneficiario, al momento dell’ammissione al finanziamento, dovrà produrre il provvedimento ovvero delibera di impegno per il cofinanziamento.

Scadenza: 7 novembre 2021

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