Sostegno a progetti sulla formazione dei professionisti della giustizia in materia di diritto civile, diritto penale o diritti fondamentali

Sostegno a progetti sulla formazione dei professionisti della giustizia in materia di diritto civile, diritto penale o diritti fondamentali

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Nell’ambito del programma Giustizia è aperto un nuovo bando per progetti transnazionali sulla formazione dei professionisti della giustizia in materia di diritto civile, diritto penale o diritti fondamentali, in scadenza il 21 marzo 2024.

L’obiettivo della call è sostenere la formazione per favorire lo sviluppo della “capacità digitale” dei professionisti della giustizia e promuovere la transizione digitale delle metodologie di formazione giudiziaria, contribuendo allo stesso tempo all’applicazione efficace e coerente del diritto dell’UE nei settori del diritto civile, del diritto penale e dei diritti fondamentali, compreso la non discriminazione, la parità e lo stato di diritto.

Il bando punta a supportare attività di formazione per:

  • membri della magistratura e personale giudiziario, ovvero giudici, pubblici ministeri, personale dei tribunali e delle procure, altri professionisti della giustizia come avvocati, notai, ufficiali giudiziari, curatori fallimentari e mediatori, nonché interpreti e traduttori dei tribunali, personale penitenziario e di sorveglianza; e/o
  • professionisti della giustizia in formazione iniziale; e/o
  • moltiplicatori, come formatori giudiziari o coordinatori dei tribunali dell’UE, dove vi siano garanzie che i moltiplicatori trasmettano le loro conoscenze ai professionisti della giustizia in modo sistematico; e/o
  • formazione interprofessionale, al fine di stimolare il dibattito tra le professioni giuridiche sull’applicazione del diritto UE e contribuire a una cultura giudiziaria europea attraverso gli ambiti professionali su temi identificati di rilevanza per le professioni coinvolte.

La formazione può riguardare uno o più topic espressamente identificati nel bando, con l’obiettivo generale di sviluppare la “capacità digitale” dei professionisti della giustizia sull’applicazione del diritto sostanziale e procedurale pertinente.

La formazione dovrebbe essere concepita e pianificata in collaborazione con i fornitori di formazione delle professioni giudiziarie, le associazioni o gli organismi delle professioni giudiziarie o le autorità giudiziarie.

Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite in uno dei seguenti Paesi: Stati UE (incluso i PTOM e ad eccezione della Danimarca), Paesi candidati e potenziali candidati indicati in questo documento purché sottoscrivano un accordo di associazione che entri in vigore prima della firma della sovvenzione.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti di 2 diversi Paesi ammissibili. Il consorzio deve includere almeno un ente pubblico, un’organizzazione privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale.

Lo stanziamento a disposizione del bando è pari a € 4.075.000. Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 100.000.

Scadenza: 21 marzo 2024

AMULET’s new webinar: Market research, as a factor of strengthening competitive advantages

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AMULET terrà il 15 dicembre 2023, dalle 10:00 alle 11:00, il webinar online sulla ricerca di mercato come fattore di rafforzamento dei vantaggi competitivi.

L’obiettivo del webinar è rafforzare le competenze e la flessibilità nella ricerca di mercato, tramite l’erogazione di formazione inerente a varie tipologie di canvas, analisi SWOT e altri strumenti per la comprensione dei fattori importanti per attività di impatto in tale settore.

La sessione formativa è aperta a tutti coloro che vogliano rafforzare le proprie competenze nell’approccio creativo ai modelli di business in termini di ricerca di mercato.

La partecipazione online richiede la registrazione.

Europa Creativa – Transettoriale: bando 2024 “NEWS – Media Literacy”

Europa Creativa - Transettoriale: bando 2024 "NEWS – Media Literacy"

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Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Transettoriale è stato pubblicato il bando 2024 “News – Media Literacy”, che rimane aperto fino al 7 marzo 2024.

La call mette a disposizione 2 milioni di euro per finanziare progetti di collaborazione nel campo dell’alfabetizzazione mediatica che riguardino almeno 2 dei seguenti ambiti di intervento:

  • Attività di consolidamento, condivisione e ampliamento di migliori pratiche derivanti da progetti innovativi di alfabetizzazione mediatica che tengono conto di un ecosistema mediatico in evoluzione, in particolare superando i confini culturali, nazionali o linguistici e rafforzando la collaborazione tra differenti regioni d’Europa.
  • Sviluppo di toolkit online innovativi e interattivi per fornire soluzioni alle sfide esistenti e future nell’ambiente online, incluso la disinformazione.
  • Sviluppo di materiali e toolkit per consentire ai cittadini di acquisire un approccio critico ai media e di riconoscere e reagire adeguatamente alla disinformazione.
  • Sviluppo di pratiche di alfabetizzazione mediatica adattate all’ambiente mediatico in evoluzione, comprese le tecniche di manipolazione e la produzione di media basata sull’Intelligenza Artificiale.

Attività finanziabili:

  • Creazione e/o distribuzione di materiale multilingue e/o multiculturale, incluso contenuti interattivi per migliorare le capacità digitali dei cittadini e la loro comprensione del panorama dei media, nonché la loro resilienza contro la disinformazione.
  • Sviluppo di materiali per cittadini e formatori, rivolti a tutte o ad alcune fasce di età e gruppi sociali.
  • Sviluppo di soluzioni innovative di alfabetizzazione mediatica adatte al futuro panorama dei media (anche prototipi).
  • Attività di formazione per cittadini ed educatori, inclusa la condivisione di migliori pratiche.
  • Organizzazione di eventi pubblici/workshop per sensibilizzare e condividere migliori pratiche.
  • Attività guidate dalla comunità per personalizzare e rendere accessibili gli strumenti e i materiali sopra indicati.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa, che sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi EFTA/SEE; Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma indicati in questo documento.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da:

  • almeno 3 soggetti indipendenti di 3 diversi Paesi ammissibili.
  • il consorzio può includere organizzazioni profit e no-profit (private o pubbliche), autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), organizzazioni internazionali, università e istituzioni educative, organizzazioni dei media, istituti di ricerca e tecnologia, fornitori di tecnologia.

Il contributo UE può coprire fino al 70% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti del progetto, per una sovvenzione massima di € 500.000.

Scadenza: 7 marzo 2024

Europa Creativa – Cultura: bando per Entità culturali pan-europee

Europa Creativa – Cultura: bando per Entità culturali pan-europee

 

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Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura è aperto fino al 31 gennaio 2024 un nuovo bando per “Entità culturali pan-europee”.

La call mette a disposizione 7,2 milioni di euro per un periodo di 4 anni (2024-2027) per finanziare progetti proposti da orchestre con artisti di almeno 20 Paesi mirati ad offrire opportunità di formazione, sviluppo professionale ed esibizione a giovani musicisti di talento.

Gli obiettivi specifici dell’azione sono i seguenti:

  • sostenere la professionalizzazione dei giovani musicisti, offrendo loro opportunità di sviluppo professionale di alto livello attraverso il reclutamento, la formazione e opportunità di esibizione.
  • favorire l’eccellenza artistica della performance orchestrale giovanile.
  • sostenere le attività delle organizzazioni e degli artisti che agiscono come promotori e ambasciatori dei valori dell’UE

I progetti proposti dovrebbero affrontare le seguenti priorità:

  • Artisti e professionisti della cultura: potenziare i settori culturali e creativi – I progetti dovrebbero prevedere modi efficaci per garantire e promuovere migliori condizioni di lavoro e una remunerazione equa, lo sviluppo di competenze e l’apprendimento permanente, nonché la libertà di espressione artistica.
  • La cultura per le persone: rafforzare la partecipazione culturale e il ruolo della cultura nella società – I progetti dovrebbero contribuire allo sviluppo delle capacità artistiche e, più in generale, professionali, dei giovani musicisti, nonché al coinvolgimento e allo sviluppo del pubblico, considerando anche gli aspetti benefici della cultura per la salute, in particolare la salute mentale.
  • La cultura per partenariati co-creativi: rafforzare la dimensione culturale delle relazioni esterne dell’UE – Le proposte dovrebbero contribuire a sviluppare la capacità delle orchestre e dei giovani talenti europei di essere più attivi al di fuori dei confini dell’UE, per favorire le relazioni culturali internazionali.
  • La cultura per la trasformazione digitale: aiutare i settori culturali e creativi europei a sfruttare appieno le nuove tecnologie per migliorare la competitività – Le proposte possono anche favorire lo sviluppo delle capacità delle orchestre e dei giovani professionisti della musica per accogliere in modo critico e creativo le opportunità e i cambiamenti guidati dalla trasformazione digitale.

Le attività finanziabili potranno consistere in:

  • un mix appropriato di formazione, programmi di mentoring, attività di apprendistato o consulenza ai professionisti della musica, e
  • un mix appropriato di workshop, eventi, concerti, scambi, coproduzioni, attività online e offline mirate a far scoprire il mondo delle orchestre ad pubblico eterogeneo, in particolare quello giovane.

I progetti devono avere una durata massima di 48 mesi.

Le proposte progettuali devono essere presentate da una singola entità/orchestra.

Il contributo UE può coprire il 40% del costo del progetto per un massimo di € 2.400.000 per 4 anni. La Commissione UE prevede di finanziare 3-5 progetti.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Bando Otto per mille 2023: Azioni per l’empowerment climatico

Bando Otto per mille 2023: Azioni per l’empowerment climatico

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Il bando ha come obiettivo quello di sostenere interventi di educazione, formazione e sensibilizzazione sul tema dei cambiamenti climatici, al fine di contribuire attivamente alla lotta al cambiamento climatico attraverso il supporto all’implementazione dell’Accordo di Parigi, con particolare riferimento al filone denominato “Action for Climate Empowerment” (ACE), il cui scopo è quello di mettere in grado tutti i membri della società di impegnarsi nell’azione per il clima.

I risultati attesi dai progetti presentati dovranno dimostrare una chiara correlazione con almeno tre degli obiettivi specifici del Bando:

  • Sviluppare e implementare programmi di educazione e formazione per il clima mirati a gruppi specifici come giovani, donne e comunità locali, al fine di migliorare la loro comprensione delle questioni climatiche e la loro capacità di adottare azioni concrete per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici.
  • Rafforzare la capacità delle comunità di sviluppare e attuare piani d’azione per il clima, attraverso la creazione di reti di scambio di conoscenze e la promozione di processi di partecipazione pubblica.
  • Favorire la partecipazione pubblica al processo decisionale relativo alle questioni climatiche, attraverso l’istituzione di meccanismi di consultazione e di coinvolgimento della società civile nei processi di pianificazione e attuazione delle politiche e dei programmi per l’azione per il clima.
  • Promuovere la conoscenza e/o lo sviluppo e/o l’utilizzo e/o la diffusione di tecnologie a basse emissioni di carbonio e di soluzioni innovative per l’adattamento ai cambiamenti climatici, attraverso la sensibilizzazione e l’educazione del pubblico, la creazione di reti di scambio di conoscenze tra i settori pubblico e privato e la promozione di partenariati pubblico-privato.

Le azioni previste per il raggiungimento dei risultati attesi dovranno rientrare in almeno quattro delle seguenti tipologie:

  • azioni che siano volte a sostenere l’attivazione di giovani o categorie svantaggiate sui temi della lotta al cambiamento climatico e che prevedano delle forme innovative di orientamento e/o mentoring e/o consulenza professionale;
  • azioni che incoraggino comportamenti a contrasto del cambiamento climatico attraverso la sensibilizzazione;
  • azioni che creino opportunità di divulgazione e che includano la promozione del dialogo tra le parti interessate, e/o l’organizzazione di forum pubblici di discussione, e/o la creazione di piattaforme di condivisione delle informazioni e delle buone pratiche;
  • azioni che sperimentino nuove forme di engagement;
  • azioni che presuppongano un monitoraggio e una valutazione delle stesse, così da migliorare la comprensione e la conoscenza del cambiamento climatico e del suo impatto;
  • azioni che potenzino le infrastrutture e le competenze delle persone, in particolare dei giovani, nell’accesso e nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • azioni che includano il sostegno alla pianificazione urbana a basso tenore di carbonio, la promozione di trasporti sostenibili, la gestione sostenibile delle risorse naturali e l’adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici.

La durata minima dei progetti ammessi al finanziamento è di 12 mesi, quella massima di 24 mesi.

I soggetti proponenti o capofila dovranno essere organizzazioni senza scopo di lucro e/o imprese sociali aventi una delle seguenti forme giuridiche:

  • Società in accomandita per azioni;
  • Società cooperativa a responsabilità limitata;
  • Società per azioni;
  • Società a responsabilità limitata;
  • Società a responsabilità limitata specificata;
  • Associazione non riconosciuta;
  • Associazione;
  • Comitato;
  • Fondazione

L’importo totale stanziato a copertura del Bando è pari a € 350.000,00 che prevedano un finanziamento minimo di € 50.000,00 e uno massimo di € 150.000,00 per ogni proposta progettuale. Il finanziamento del progetto potrà essere a totale copertura dello stesso, oppure a parziale copertura, con una quota di cofinanziamento da parte dell’IBISG non inferiore al 60% del costo totale del progetto.

Scadenza: 9 novembre 2023

Bando MLAC 2024 – Idee in movimento per il lavoro e la pastorale

Bando MLAC 2024 – Idee in movimento per il lavoro e la pastorale

La XVIII edizione del bando di progettazione sociale “Idee in movimento” – nato da una iniziativa del MLAC (Movimento Lavoratori di Azione Cattolica) in collaborazione con l’ufficio nazionale di Pastorale Sociale e del Lavoro, Caritas Italiana e Progetto Policoro – si rivolge a gruppi formali o informali che si vogliono cimentare in una progettazione sociale nel territorio in cui vivono.

Il bando intende favorire la partecipazione sui seguenti ambiti:

  • Promozione di percorsi di formazione/educazione non formale in ambito STEM, STEAM rivolti a ragazzi nelle fasce d’età 9-11 e 12-14 anche attraverso meccanismi di educazione tra pari (peer education) ed educazione non-formale.
  • Promozione di iniziative volte a rafforzare e/o formare gli adulti rispetto alle tematiche legate alla transizione digitale legate alla facilitazione nell’uso dei servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione, piuttosto che da operatori privati (Istituti di credito, ecc.) con lo scopo di ridurre il divario digitale all’interno della popolazione adulta per contribuire all’inclusione sociale dei soggetti adulti all’interno dell’attuale società digitale.
  • Promozione della cura dei luoghi, attraverso la rigenerazione urbana, grazie allo sviluppo di attività di carattere artistico-comunitario, legato al mondo dell’arte di strada (street art, murales, ecc.) che abbia come tema o temi, la promozione della legalità (lotta alla mafia), il mondo giovanile (inclusione e lotta al bullismo), la dimensione storico-culturale ed ambientale, ecc.
  • Potenziamento di percorsi formativi specifici/tecnici, complementari all’attività ordinaria delle Equipe Regionali del Progetto Policoro, legati al mondo dell’impresa profit e non-profit, per rinforzare le competenze degli Animatori di Comunità.

I progetti vincitori devono avviare le attività entro il 15 febbraio 2024 e chiudere le attività entro il 15 dicembre 2024.

Il bando è rivolto a gruppi formali o informali che ne condividano le finalità, realizzando il progetto in un’ottica di reciproca e costante collaborazione con l’Azione Cattolica diocesana e, dove presente, con il Movimento Lavoratori di AC.

Ai progetti selezionati verrà assegnato un contributo massimo di € 4.000 cosi ripartito:

  • 1.000 euro entro il mese di marzo, a titolo di acconto, 1.500 euro in itinere (in relazione al monitoraggio trimestrale) e 1.500 euro dopo la rendicontazione.
  • Il finanziamento dovrà essere usato esclusivamente per le attività programmate all’interno del progetto; l’acquisto di beni durevoli (computer, suppellettili, macchinari, ecc.) dovrà essere limitato al 30% massimo del contributo richiesto.

Scadenza: 15 novembre 2023

Partnership europea sulla metrologia: online il bando 2023 sul coordinamento di attività di capacity building

Partnership europea sulla metrologia: online il bando 2023 sul coordinamento di attività di capacity building

È online il bando del Partenariato europeo per la metrologia con cui si intende sostenere azioni di coordinamento e supporto tra i paesi partecipanti, gestendo anche gli strumenti di trasferimento della conoscenza.

Le proposte di coordinamento presentate in risposta al presente invito devono essere concepite per affrontare attività di capacity building nel settore della metrologia, quali: mobilità dei ricercatori, tutoraggio, formazione, iniziative multidisciplinari a sostegno della specializzazione intelligente.

Sarà finanziato un unico progetto. Possono partecipare al bando gli enti degli Stati parte di EURAMET, la quale sosterrà la proposta vincitrice con un budget massimo di € 1.000.000 per una durata massima di 5 anni.

Scadenza: 2 ottobre 2023

Avviso pubblico “Mentoring” per imprenditrici e libere professioniste: gli elementi essenziali

Avviso pubblico "Mentoring" per imprenditrici e libere professioniste: gli elementi essenziali

Con Delibera di Giunta Regionale n 541 del 15/05/2023 sono stati approvati gli elementi essenziali dell’avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione ed accompagnamento per imprenditrici e libere professioniste, realizzati attraverso la metodologia del Mentoring.

L’uscita dell’avviso pubblico (bando) è prevista nel mese di luglio 2023.

La finalità del bando è finanziare progetti formativi e di accompagnamento per imprenditrici e libere professioniste realizzati attraverso la metodologia del Mentoring, nell’ambito del Programma Regionale Toscana FSE+ 2021-2027 Priorità 1. Occupazione Ob. specifico C, attività 1.c.1.

Il Reg. (UE) 1057/2021 individua tra gli obiettivi specifici del FSE+ quello di “promuovere una partecipazione equilibrata al mercato del lavoro sotto il profilo del genere, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata…(omissis)”.

In particolare, si richiama l’impegno degli Stati membri e della Commissione ad accrescere la partecipazione delle donne nel settore dell’occupazione, nonché a migliorare la conciliazione tra la vita professionale e la vita privata, lottare contro la femminilizzazione della povertà e contrastare la discriminazione di genere nel mercato del lavoro come pure nell’istruzione e nella formazione.

In questo contesto il “Mentoring”, quale metodologia di formazione per il trasferimento di competenze professionali e manageriali da parte di una figura professionale esperta (Mentor) ad un soggetto meno esperto (Mentee), si configura come strumento di supporto nel percorso di crescita professionale per sviluppare nuove conoscenze, nuove metodologie di lavoro, accrescere nuove potenzialità relazionali, personali e professionali.

La condivisione ed il confronto su tematiche di reciproco interesse, attraverso il mentoring, può rivelarsi un’efficace modalità sia per attivare relazioni utili alle rispettive attività, che di sensibilizzazione sociale sulla condizione femminile e sulla parità di genere in ambito lavorativo, contribuendo al superamento di un divario ancora molto evidente.

I progetti formativi potranno essere presentati da:

  • un singolo soggetto;
  • un consorzio o fondazione o rete di imprese (rete-soggetto);
  • un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS);
  • una rete di imprese (rete-contratto) o altra forma di partenariato, già costituita o costituenda, attraverso apposito atto pubblico o scrittura privata autenticata.

Per la realizzazione dei progetti è necessario che il Soggetto attuatore, sia singolo che associato, sia in regola con la normativa sull’accreditamento di cui alla DGR n. 1407/2016 e ss.mm.ii.

Le destinatarie degli interventi formativi saranno:

  1. le titolari di imprese individuali;
  2. le amministratrici di società sia di persone, di capitali che di società cooperative;
  3. le libere professioniste che esercitano attività intellettuale iscritte ad albi di ordini o collegi professionali;
  4. le libere professioniste che esercitano attività intellettuale iscritte ad associazioni professionali inserite nell’elenco di cui alla L. 4/2013 art.2 comma 7 e/o alla L. R. n. 73/2008;
  5. le libere professioniste che esercitano attività intellettuale iscritte alla Gestione Separata dell’INPS.

Le destinatarie dovranno aver avviato un’attività o esercitato la professione da non oltre 5 anni alla data di presentazione della domanda di candidatura del progetto.

Le destinatarie degli interventi devono essere residenti o domiciliate in Toscana e devono essere individuate in fase di candidatura.

Scadenza: bando in attivazione

Programmazione regionale Fondo Sociale Europeo PLUS 2021-2027 – Formazione Continua – II Edizione Formazione continua

Programmazione regionale Fondo Sociale Europeo PLUS 2021-2027 - Formazione Continua - II Edizione
Formazione continua

L’Avviso dà attuazione alla DGR n. 394 del 29 maggio 2023, con la quale la Giunta regionale ha stabilito di proseguire nella direzione del finanziamento della formazione dei lavoratori delle imprese lombarde e dei liberi professionisti attraverso la messa a disposizione di voucher aziendali per la fruizione di corsi selezionabili dal Catalogo Regionale di Formazione continua.

Le principali novità introdotte sono:

  • obbligo di cofinanziamento per alcune tipologie di imprese e soggetti beneficiari del voucher, in proporzione alla dimensione aziendale;
  • obbligo per gli Enti di formazione di rilasciare, oltre all’attestato di partecipazione, l’attestato di competenze per i corsi di durata pari o superiore alle 40 ore e l’attestato per il riconoscimento delle abilità e conoscenze per i corsi di durata pari o superiore alle 30 ore;
  • ripristino della modalità di presentazione delle offerte formative in partnership con soggetti non accreditati;
  • introduzione dell’obbligo della registrazione elettronica delle presenze/assenze in capo agli Enti di formazione e obbligo della validazione delle stesse da parte dei partecipanti ai corsi di formazione (si veda in particolare l’Allegato A.9 all’Avviso).

È confermata la gestione della “componente voucher” in capo ad Unioncamere Lombardia, quale Organismo intermedio per le funzioni delegate dall’Autorità di Gestione del PR FSE+ 2021-2027, mentre la “componente catalogo” resta di competenza di Regione Lombardia – DG Istruzione, Formazione, Lavoro.

Il Catalogo è costituito dalle proposte formative già approvate nell’ambito della misura Formazione Continua Fase VI, finanziata dal POR FSE 2014-2020, integrato con le proposte presentate in risposta all’Avviso adottato con il Decreto n. 17595 del 30 novembre 2022, che ha aperto la sesta finestra di presentazione delle offerte formative a partire dalle ore 12:00 del 12 dicembre 2022 alle ore 17:00 del 30 settembre 2024.

A seguito dell’approvazione dell’Avviso per la seconda edizione di Formazione continua, è possibile non solo continuare a presentare offerte formative nell’ambito della sesta finestra, ma è di nuovo consentito proporre corsi di formazione realizzati in partnership con enti non accreditati al sistema regionale ma in possesso della certificazione UNI ISO 9001-2015 (settore EA.37), per un massimo del 40% del totale delle ore di formazione previste e relativi a materie afferenti alle aree di rilevanza strategica del Catalogo:

  • Internazionalizzazione delle imprese;
  • Transizione digitale;
  • Sostenibilità ambientale e Transizione Ecologica;
  • Benessere organizzativo aziendale (art. 17 quinquies della L.R. n. 30/2015);
  • Cluster tecnologici lombardi (Agrifood, Aerospazio, Scienza Vita, Ambienti per la vita,
  • Smart communities, Mobilità, Chimica verde, Energia ambiente edilizia, Fabbrica
  • intelligente);
  • Turismo, eventi e territorio;
  • Competitività delle imprese

Possono presentare offerte formative nel Catalogo i seguenti soggetti:

  • soggetti iscritti alle sezioni A o B dell’Albo regionale degli operatori accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale;
  • Università legalmente riconosciute con sede legale o operativa in Regione Lombardia ai sensi della L.R. 33/2004 e loro Consorzi;
  • Fondazioni di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), di cui al D.P.C.M. del 25 gennaio 2008, con sede legale e operativa in Regione Lombardia.

Le nuove proposte in partnership, che saranno valutate da un apposito Nucleo di Valutazione, possono essere presentate a partire dalle ore 12 del 6 luglio 2023 e fino alle 17 del 30 settembre 2024.

Scadenza: 24 settembre 2024

EU4Health: nuovo bando per la formazione sulla salute mentale

EU4Health: nuovo bando per la formazione sulla salute mentale

La European Health and Digital Executive Agency (HaDEA), fino al 4 settembre 2023, ha aperto la nuova call for tenders “Capacity-building on mental health: multidisciplinary training program and exchange program for health professionals” nell’ambito di EU4Health. Lo scopo è rafforzare il sostegno dei professionisti formati in UE, raggiungendo l’obiettivo di circa 2000 professionisti entro il 2026.

Il progetto dovrà:

  • progettare, sviluppare e valutare un programma di formazione ibrida multidisciplinare e un programma di scambio UE per i professionisti che lavorano nel settore della salute mentale;
  • sviluppare uno studio per identificare le esigenze, le lacune e gli ostacoli delle attuali conoscenze e competenze degli operatori sanitari;
  • predisporre un kit di strumenti su un approccio multidisciplinare dell’UE al rafforzamento delle capacità di salute mentale.

Il budget disponibile per questa call è di € 9.000.000.

Scadenza: 4 settembre 2023

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