InfoDay Nazionale bandi Societal Challenge 1
Durante la giornata verrà presentato il programma 2018-2020 di SC1 e le principali aree di ricerca che verranno finanziate per il 2020. Verrá fornito inoltre una panoramica sulle diverse possibilità offerte dalla Commissione Europea per il settore salute, nell’ambito di altre Societal Challenges, i pilastri di H2020 o altre iniziative, quali i bandi IMI2 (Innovative Medicine Initiative), ICPerMed e EJP Rare Diseases.
L’evento prevede la partecipazione dei Funzionari della Commissione Europea (DG RTD e DG CONNECT) ai quali potranno essere poste domande e chiarificazioni sui bandi in questione.
È possibile consultare l’ultima bozza del Work Programme SC1 2020, la quale contiene i principali topics relativi ai 3 bandi:
Call 1. Better health and care, economic growth and sustainable health systems
1.1 Personalised medicine
1.2 Innovative health and care industry
1.3 Infectious diseases and improving global health
1.4 Innovative health and care systems – Integration of care
1.5 Decoding the role of the environment, including climate change, for health and wellbeing
1.6 Supporting the digital transformation in health and care
Call 2. Digital Transformation in Health and Care
Call 3. Trusted digital solutions and cybersecurity in health and care
3.1 Focus Area on Digitising and transforming European industry and services
3.2 Focus Area on Boosting the effectiveness of the Security Union
Per le iscrizioni e maggiori informazioni, si prega di consultare il sito APRE.
Horizon 2020 –– L’impatto delle trasformazioni tecnologiche su bambini e giovani – Pilastro Sfide Sociali
Horizon 2020 –– L’impatto delle trasformazioni tecnologiche su bambini e giovani – Pilastro Sfide Sociali
Le ICT sono generalmente apprezzate in termini di sviluppo delle competenze, apprendimento e futura occupabilità delle giovani generazioni. Le istituzioni educative e formative vengono attrezzate con strumenti ICT e gli educatori sono formati per progettare attività finalizzate all’alfabetizzazione digitale e per fare uso di media a scopo didattico. Il tempo che i bambini e i giovani dedicano alle ICT è cresciuto a scuola, a casa e per il tempo libero. Tuttavia, la ricerca sull’impatto delle ICT su salute, stili di vita, benessere e sicurezza ha identificato potenziali minacce. Inoltre, la quantità e la qualità dell’uso dei media digitali variano in base ai background familiari, con il rischio di ampliare il divario educativo tra i bambini da gruppi privilegiati e svantaggiati.
- a) Azione di ricerca e innovazione:
Le proposte dovrebbero valutare il comportamento online di bambini e giovani, nonché il loro uso di contenuti e dispositivi digitali da parte di gruppi socioeconomici, di genere e di età, con attenzione alle motivazioni per l’utilizzo delle ICT a casa, per il tempo libero e nelle scuole o istituti di formazione. Metodologie solide per misurare e spiegare gli impatti a lungo termine in settori quali competenze (ad es. Alfabetizzazione digitale e multimediale, innovazione e creatività, competenze di apprendimento e socio-emotive e competenze specifiche sul mercato del lavoro), benessere e salute (mentale) o altri aspetti rilevanti dello sviluppo del cervello dovrebbero essere sviluppati e testati a livello europeo. Le metodologie dovrebbero concentrarsi sulla comprensione del perché e del modo in cui alcuni bambini e adolescenti traggono beneficio dall’uso delle ICT, mentre altri sembrano essere influenzati negativamente. Possono essere sviluppati modelli basati sull’evidenza che identificano e analizzano i gruppi a rischio.
Le proposte devono tenere conto della diversità, a seconda dei casi (età, background culturale, sociale ed economico, genere, ecc.) e affrontare l’impatto dell’uso delle ICT sulle disuguaglianze nell’istruzione, la mancanza di equità di accesso alle ICT tra gruppi sociali dovrebbe essere presa in considerazione. I bambini e i giovani dovrebbero essere collaboratori attivi nel progetto.
La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’UE nell’ordine di 3 milioni di euro consentirebbero di affrontare adeguatamente questa specifica sfida. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedono altri importi.
- b) Azione di coordinamento e supporto:
Questa azione di coordinamento e sostegno dovrebbe mirare alla creazione di una piattaforma paneuropea per coordinare le attività di ricerca negli Stati membri dell’UE e nei paesi associati al fine di sviluppare una base di conoscenze e colmare lacune attuali nel modo in cui i bambini e i giovani si comportano e interagiscono online, così come i rischi che possono incontrare mentre si è online. Le proposte dovrebbero prestare particolare attenzione alla vulnerabilità dei bambini e dei giovani nell’ambiente digitale e proporre soluzioni per costruire la resilienza online, tenendo conto anche delle questioni culturali e di genere. Attraverso la piattaforma proposta, i ricercatori di diversi paesi, discipline e approcci dovrebbero condividere le conoscenze esistenti, colmare le lacune nella ricerca, creare capacità e lavorare verso un quadro consensuale per il lavoro futuro.
La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’UE nell’ordine di 1,5 milioni di euro consentirebbero di affrontare adeguatamente questa specifica sfida. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedono altri importi.
I modelli esplicativi informeranno le parti interessate e i professionisti in merito agli effetti a lungo termine delle ICT sullo sviluppo del bambino e sulle pratiche che massimizzano i rischi (fattori di rischio), riducono al minimo i rischi (fattori di resilienza) e massimizzano i benefici (fattori di miglioramento). L’azione contribuirà a migliorare la regolamentazione (ad esempio etichettatura, valutazione degli strumenti di educazione ICT, protezione degli utenti online) e ad un uso più sicuro e più vantaggioso delle tecnologie digitali a casa, per il tempo libero e in contesti educativi da parte di bambini e giovani. Formulerà raccomandazioni a sostegno delle politiche nazionali ed europee nel settore. L’azione migliorerà la cooperazione tra scuole e famiglie (partenariato scuola-comunità) nel garantire modi sicuri e produttivi di utilizzare le ICT.
Possono partecipare:
- Agenzie di sviluppo
- Amministrazioni locali
- Amministrazioni Regionali
- Amministrazioni nazionali
- Centri/Enti di ricerca
- Enti di formazione
- Organizzazioni non profit
- Scuole
- Università
- Istituti di statistica
Scadenza: 14 marzo 2019
Brokerage Event per bando DTH-01-2019
Il 30 ottobre 2018, a Bruxelles, si terrà il brokerage event dedicato alla call DTH-01-2019: Big data and Artificial Intelligence for monitoring health status and quality of life after the cancer treatment. L’evento è organizzato da Innovate UK, Knowledge Transfer Network (KTN), Scotland Europa ed Enterprise Europe Network (EEN) e ha lo scopo di promuovere e facilitare lo sviluppo di consorzi di progetti di R&S per il bando di H2020 in questione.
L’evento, aperto a PMI, grandi aziende, centri di sviluppo di nuove tecnologie, università e organizzazioni di ricerca. Inoltre fornirà una piattaforma per nuove collaborazioni commerciali e tecnologiche, in particolare tra imprese e organizzazioni di ricerca.
L’evento è dedicato a chi sta cercando di guidare o partecipare a un progetto collaborativo di R&S per lo sviluppo di soluzioni AI e Big Data in campo medico. La giornata fornirà:
- accesso a opportunità con aziende e organizzazioni di ricerca affini
- accesso a nuovi partner per la collaborazione sia dall’industria che dal mondo accademico
- aiuto a stabilire contatti transfrontalieri per la R&S collaborativa
- informazioni utili sull’ecosistema della ricerca e dell’innovazione in Europa
Per maggiori informazioni, effettuare le iscrizioni e consultare l’agenda, si prega di consultare il seguente link.
Italia-USA: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca
Italia-USA: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca
Nell’ambito del Programma di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e gli Stati Uniti d’America per il periodo 2019-2021, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI) ha pubblicato il nuovo bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca di Grande Rilevanza tra Italia e Stati Uniti.
Il bando punta sostenere progetti di grande rilevanza nei seguenti ambiti:
- salute e scienze della vita (in particolare: medicina di precisione in oncologia e biotecnologie; tecnologie innovative per la salute e per l’invecchiamento, inclusa robotica)
- fisica e astrofisica
- resilienza ai disastri naturali
- ICT (limitatamente ai materiali avanzati e al manufacturing, smart cities, cyber security e quantum communications)
Il bando prevede un co-finanziamento annuale da parte del Governo italiano esclusivamente per progetti di grande rilevanza per i due Paesi. Per gli interessati, la scadenza per presentare le proposte progettuali è fissata al 22 maggio 2018.