Medicina innovativa: pubblicato il quinto bando del programma Innovative Health Initiative

Medicina innovativa: pubblicato il quinto bando del programma Innovative Health Initiative

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Innovative Health Initiative (IHI), la partnership di Horizon Europe dedicata alla medicina innovativa, ha pubblicato il quarto e quinto bando per progetti di ricerca e innovazione.

In particolare, il quinto bando vuole finanziare progetti di ricerca e innovazione nei seguenti topic:

Topic 1: Accelerating the implementation of New Approach Methodologies and other innovative non-animal approaches for the development, testing and production of health technologies

Topic 2: Development and proof of principle of new clinical applications of theranostics solutions

Topic 3: Improved prediction, detection, and treatment approaches for comprehensive stroke management

Topic 4: Maximising the potential of synthetic data generation in healthcare applications

Il bando prevede uno stanziamento economico di IHI pari a 115 milioni di euro. I partenariati dovranno assicurare che almeno il 45% del budget sia coperto direttamente dai partner coinvolti.

Scadenza: 16 gennaio 2024

Sostegno a programmi di sviluppo di Cluster regionali PR FESR 21/27

Sostegno a programmi di sviluppo di Cluster regionali PR FESR 21/27

Sostegno a programmi di sviluppo di Cluster regionali realizzati, in collaborazione, da Poli di Innovazione nelle macro aree tematiche e traiettorie di sviluppo di cui alle Componenti Trasversali di Innovazione della S3 2021/2027: Transizione Digitale, Transizione Ecologica e Benessere delle Persone e della comunità.

Il bando intende sostenere Programmi di attività di Cluster di innovazione regionali, finalizzati in particolare a supportare l’ecosistema della ricerca e innovazione regionale nel fronteggiare le sfide poste dalla molteplice transizione (digitale, ecologica, sociale), coerentemente con gli obiettivi individuati nella programmazione regionale e con le sfide e ambiti di specializzazione della Smart Specialisation Strategy (S3) 2021/2027.

Possono partecipare partenariati, costituiti o costituendi, di soggetti identificabili come gestori di Poli di innovazione (secondo la definizione di cui all’art. 2 punto 92 del Reg. UE n. 651/2014), con una solida competenza (per un periodo antecedente di almeno 5 anni) nel presidiare una o più aree di specializzazione e/o traiettorie trasversali della S3 2021-2027 e corrispondenti alle prevalenti e distintive specializzazioni produttive regionali, che siano /sufficientemente rappresentativi di/istanze imprenditoriali e industriali del territorio regionale ovvero includano al proprio interno una presenza qualificata di imprese dell’area da essi rappresentata, e che siano in possesso di tutti i requisiti oggettivi e soggettivi previsti nel Bando.

Tra le candidature che perverranno sarà selezionato un solo Programma in base ai criteri previsti dal bando stesso.

Per candidarsi alla selezione, i Programmi proposti dovranno:

  • concludersi entro il 31/12/2026;
  • essere chiaramente articolati nelle tre Componenti di innovazione della Transizione Digitale, della Transizione Ecologica e del Benessere delle Persone e della comunità;
  • riguardare le seguenti attività:
  • animazione e messa in rete del sistema regionale dell’innovazione e ricerca;
  • elaborazione di roadmap tecnologiche in riferimento alle Componenti Trasversali di Innovazione e ai Sistemi Prioritari di Innovazione della S3;
  • supporto al processo di governance e di scoperta imprenditoriale della S3, promuovendo la logica di innovazione aperta e correlata tra settori e aree di specializzazione;
  • attività di supporto alla partecipazione degli attori del sistema regionale dell’innovazione e della ricerca a iniziative, reti e piattaforme extra regionali, e promozione dell’internazionalizzazione del sistema;
  • supporto all’identificazione dei fabbisogni formativi delle imprese, al fine di contribuire all’incontro tra domanda e offerta formativa;
  • supporto alla Regione nel favorire la sinergia e complementarietà tra i programmi regionali e quelli extraregionali di supporto alla R&D al fine di promuovere l’attrazione di risorse e massimizzare l’impatto dei finanziamenti pubblici;
  • identificazione di progettualità di eccellenza nel sistema della ricerca e dell’innovazione, disseminazione e valorizzazione dei risultati dei progetti e costruzione di una vetrina di best practice, anche al fine di favorire processi di trasformazione dei risultati in valore industriale ed economico;
  • favorire un maggiore coinvolgimento del sistema imprenditoriale nelle politiche pubbliche a supporto della R&D, mediante azioni di intercettazione delle imprese non coinvolte nei programmi di aiuto per l’innovazione, promozione della cooperazione tra le imprese stesse nonché tra imprese e attori della ricerca, orientamento delle imprese nell’indirizzare correttamente le progettualità nell’ambito del rinnovato sistema regionale di strumenti di supporto alla R&D, alla qualificazione delle risorse umane aziendali e alla nascita e sviluppo di iniziative imprenditoriali;
  • favorire la partecipazione delle PMI alle iniziative che scaturiranno dai progetti strategici legati alla realizzazione dei “luoghi della ricerca e della conoscenza” quali il Polo delle scienze e dell’ambiente di Grugliasco, il Manufacturing Competence Center, la Città dell’Aerospazio.

Il sostegno avviene mediante la concessione di un contributo in conto capitale a copertura del 50% dei costi ammissibili.

Scadenza: 28 settembre 2023

OCM Vino – Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi – campagna 2023/2024

OCM Vino - Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi - campagna 2023/2024

Possono accedere ai benefici della misura “Promozione” i seguenti soggetti proponenti:

  1. le organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli;
  2. le organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 152 del Regolamento (UE) 1308/2013;
  3. le associazioni di organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 156 del Regolamento (UE) 1308/3013;
  4. le organizzazioni interprofessionali, come definite dall’art. 157 del Regolamento (UE) 1308/3013;
  5. i Consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell’art. 41 della Legge 12 dicembre 2016 n. 238 e le loro associazioni e federazioni;
  6. i produttori di vino, come definiti all’art. 2 del DM n. 331843 del 26 giugno 2023;
  7. i soggetti pubblici, come definiti all’art. 2 del DM n. 331843 del 26 giugno 2023, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
  8. le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite dai soggetti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f) e g) e i) che assicurino l’attuazione di un programma unitario;
  9. i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle precedenti lett. a), e), f), e g);
  10. le reti d’impresa, composte da soggetti di cui alla precedente lettera f).

I progetti presentati ai sensi del presente Avviso per la campagna 2023/2024 sono finanziati con la quota regionale dei fondi assegnati alla misura “Promozione sui mercati dei paesi terzi”, che per la Regione Lombardia ammontano a € 2.883.342,00, a cui va sottratta la somma destinata a coprire i saldi degli anni precedenti, che risulta pertanto pari a € 2.655.827,79.

Possono essere finanziati i progetti aventi ad oggetto una o più delle azioni di cui all’articolo 7 del Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 331843 del 26 giugno 2023 e più precisamente:

  1. azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;
  2. partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
  3. campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell’Unione;
  4. studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato;
  5. studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.

Scadenza: 18 settembre 2023

Nave Italia – preselezione progetti da realizzarsi nel 2024

Nave Italia – preselezione progetti da realizzarsi nel 2024

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La Fondazione, fondata dalla Marina Militare Italiana e dallo Yacht Club Italiano nel 2007, mette a disposizione Nave Italia, un grande veliero armato a brigantino-goletta (61 metri, 22 ospiti oltre all’equipaggio), condotto da un equipaggio della Marina Militare, quale strumento principale per realizzare progetti educativi e riabilitativi indirizzati a persone con disabilità cognitive, deficit sensoriali, malattie genetiche, disagio psichico e sociale, nelle varie forme in cui esso si manifesta.

Il Regolamento per l’ammissione dei progetti 2023 prevede l’erogazione di contributi finalizzati all’organizzazione di 22 progetti di educazione, riabilitazione, miglioramento della qualità di vita di persone con disabilità e/o disagio sociale o familiare.

I tempi di imbarco sono previsti nella primavera – estate 2024.

Ogni progetto deve contenere due elementi chiave:

  • il superamento dei pregiudizi sull’esclusione sociale e la disabilità;
  • la proposta di idee innovative, capaci di far scoprire in sé stessi e negli altri energie fino a quel momento impensabili.

Il bando è aperto a:

  • enti non profit dedicati a disabilità e disagio
  • enti pubblici o privati dedicati a educazione e formazione
  • scuole, ospedali, servizi sanitari o sociali territoriali sia pubblici che privati
  • parrocchie, enti ecclesiastici, comunità religiose, enti di formazione.

Il costo di ogni progetto è di 1.800 euro per persona, dei quali 900 sono pagati da TTNI. I proponenti si impegnano a raccogliere i restanti 900 euro per persona. L’erogazione di TTNI è vincolata alla capacità di ciascun ente di sostenere in toto o in parte la propria quota. TTNI si riserva di erogare una somma superiore al 50% qualora il progetto venga ritenuto meritevole dal Comitato Scientifico.

Scadenza: 2 ottobre 2023

Programma COSME. Bando per la digitalizzazione delle PMI

Programma COSME. Bando per la digitalizzazione delle PMI

Scade il 27 settembre 2023 la possibilità di presentare proposte di progetto nell’ambito del bando “EURO-EMOTUR” del programma COSME, sul turismo digitale attraverso il neuromarketing.

Obiettivo del bando è il rafforzamento della digitalizzazione e dell’innovazione delle Piccole e Media Imprese (PMI) che operano nel settore del turismo, per migliorarne la competitività tramite tecniche di neuromarketing a favore della reputazione digitale delle imprese e delle loro performance a breve e lungo termine.

Le PMI potranno fare uso dei voucher per servizi e formazione per soluzioni di mercato nei settori del digitale e dell’innovazione, inclusi:

  • realtà virtuale
  • realtà aumentata
  • tracciamento ottico
  • codificazione facciale
  • elettroencefalogramma
  • reputazione digitale
  • intelligenza artificiale
  • usabilità del Web
  • analisi di contenuto: testo, video e immagini
  • analisi e indici di benchmarking

Con il presente bando si possono coprire i costi per attività di formazione e sviluppo di competenze nel settore digitale, quali accesso a occasioni di matchmaking, tasse di partecipazione a eventi europei, sessioni di mentoring e coaching ad hoc, supporto per viaggi e costi inerenti ad attività di training online e in presenza, laboratori e visite di studio. In aggiunta, verranno finanziati le licenze per accesso a servizi e piattaforme digitali, creazione di nuovi contenuti e altre attività di sviluppo nel settore in linea con gli obiettivi del bando.

Possono candidarsi al bando le PMI da una delle categorie elegibili delle industrie del turismo, provenienti dai Paesi membri UE o dagli Stati del programma COSME.

Il budget complessivo è pari a € 450.000, erogati in voucher ad almeno 100 PMI selezionate attraverso il bando per attività di durata prevista di 13 mesi.

Scadenza: 27 settembre 2023

Potenziare le competenze nel settore delle costruzioni attraverso il bando della Circular Bio-Based Europe Joint Undertaking

Potenziare le competenze nel settore delle costruzioni attraverso il bando della Circular Bio-Based Europe Joint Undertaking

La Circular Bio-Based Europe Joint Undertaking (CBE JU) ha lanciato un invito a presentare proposte di progetto per sostenere la creazione di una rete di formazione dedicata alla riqualificazione e all’aggiornamento dei lavoratori nel settore delle costruzioni, con scadenza il 4 ottobre 2023.

Gran parte delle emissioni di gas serra in Europa proviene dal settore edilizio. Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici dell’UE, il Green Deal europeo invita il settore a ridurre queste emissioni del 60% entro il 2030. L’Europa deve sfruttare l’ampio potenziale dell’utilizzo di soluzioni innovative a base biologica nell’edilizia, al posto delle componenti fossili. La mancanza di competenze e conoscenze su queste soluzioni innovative nell’ecosistema delle costruzioni è tuttavia uno dei principali ostacoli a questa transizione verde.

La New European Bauhaus Academy affronta la necessità di riqualificare e riqualificare i lavoratori del settore edile, con particolare attenzione all’aumento della qualità e della quantità delle opportunità di formazione professionale, in particolare dei programmi sulle soluzioni biobased per il settore edile. Attraverso una rete di hub con i fornitori di istruzione e formazione esistenti, l’Accademia offrirà una formazione online e in loco coerente e accessibile in Europa e promuoverà lo scambio interregionale di competenze e buone pratiche.

Questo bando invita a presentare proposte di progetto per sostenere la creazione della rete della New European Bauhaus Academy attraverso attività tra cui la progettazione della sua struttura e delle sue procedure; lo sviluppo di programmi di formazione; la creazione di uno spazio collaborativo online; la mappatura delle sinergie con reti e iniziative pertinenti; la promozione di reti e collaborazioni.

Nello specifico, le proposte di progetto devono concentrarsi su:

  • progettazione della struttura e delle procedure della NEB Academy, garantendo la sua crescita progressiva, sostenibilità e copertura geografica equilibrata;
  • sviluppo di un’offerta di servizi di formazione di alta qualità, in particolare su soluzioni bio-based, da parte della rete NEB Academy, in linea con la New European Bauhaus Initiative e le attività finanziate dal CBE JU. Ciò includerà l’istituzione dei NEB Academy Hubs e una piattaforma collaborativa online per la condivisione di competenze tra mondo accademico, centri di ricerca e imprese attive nel settore delle costruzioni sostenibili;
  • identificazione e mappatura di relazioni e sinergie con reti, progetti, iniziative e politiche pertinenti, oltre a strumenti di finanziamento a livello regionale, nazionale ed europeo per costruire, diffondere e sfruttare le conoscenze e i risultati;
  • promozione del networking e delle collaborazioni tra le parti interessate nell’edilizia sostenibile, in particolare nel settore bio-based, e attività di coinvolgimento con i progetti finanziati dal CBE JU e altre iniziative pertinenti, con particolare attenzione alla sostenibilità.

Il budget a disposizione è di € 1.000.000.

Scadenza: 4 ottobre 2023

EIT Manufacturing: al via il bando Open RIS Call – EVO-R

EIT Manufacturing: al via il bando Open RIS Call - EVO-R

EIT Manufacturing ha lanciato un bando per il concorso EVO-R, che mira a sostenere piccoli team/enti dei paesi partecipanti all’EIT Regional Innovation Scheme (RIS) per portare sul mercato europeo e mondiale soluzioni relative alla produzione su piccola scala che sono già state sviluppate con l’aiuto di programmi regionali/nazionali. La scadenza per partecipare è prevista per il 20 settembre 2023.

La soluzione proposta deve essere adatta ad almeno una delle aree EIT Manufacturing Flagships:

  • Sistemi di produzione flessibili per una produzione competitiva: le tecnologie emergenti consentono una flessibilità quasi illimitata nella progettazione e nella produzione dei prodotti, permettendo una completa personalizzazione.
  • Sistemi a bassa impronta ambientale ed economia circolare per una produzione verde: l’utilizzo di nuove tecnologie per ridurre al minimo l’uso di risorse, energia e materiali nei sistemi di produzione consente nuovi modelli di business circolari.
  • Soluzioni digitali e collaborative per ecosistemi produttivi innovativi: la collaborazione e il business su piattaforme digitali e reti di valore consentono alle aziende di creare catene di valore nuove e altamente efficienti.
  • Collaborazione uomo-macchina per una produzione socialmente sostenibile: l’uso intelligente dell’automazione e dei robot consente di creare ambienti di lavoro eccellenti, una produzione flessibile e un lavoro umano sostenibile.

Il bando è aperto a gruppi di ricerca (singoli), PMI, start-up, università, organizzazioni di ricerca e tecnologia (RTO) e fondazioni di ricerca di proprietà universitaria che sono registrati/residenti nei Paesi ammissibili all’EIT RIS e che hanno una soluzione innovativa in fase dimostrativa (TRL 7) che affronta le sfide legate al settore manifatturiero, con un potenziale impatto finanziario, ambientale e sociale convincente. Possono presentare domanda anche i singoli individui, che però sono tenuti a costituire una società per poter commercializzare i servizi e i prodotti entro la fine del programma.

Il budget totale disponibile è di 750.000 euro.

Scadenza: 20 settembre 2023

OCM Vino – Investimenti. Campagna 2023/2024

OCM Vino - Investimenti. Campagna 2023/2024

La misura finanzia opere di natura edilizia e acquisto immobili, acquisto di attrezzature e impianti, acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi e piattaforme per punti vendita aziendali, comprensivi di sale di degustazione.

Sono beneficiari le aziende produttrici di vino.

I progetti, all’atto della ammissibilità a finanziamento, dovranno rispettare i seguenti limiti:

  • spesa minima ammissibile: euro 20.000;
  • spesa massima ammissibile: euro 350.000.

Per i progetti che complessivamente eccedono il limite massimo di spesa sarà in ogni caso possibile richiedere il contributo per una spesa di euro 350.000.

Il sostegno per gli investimenti realizzati da micro, piccole o medie imprese è concesso nel limite massimo del 40% della spesa effettivamente sostenuta.

Il sostegno per gli investimenti realizzati da imprese intermedie è concesso nel limite massimo del 20% della spesa effettivamente sostenuta.

L’intervento ammette a finanziamento le spese che si prevede di sostenere per la realizzazione di punti vendita aziendali adibiti prevalentemente alla commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, localizzati all’interno o all’esterno delle unità produttive di trasformazione e conservazione, comprensivi di sale di degustazione.

Sono pertanto ammissibili investimenti materiali per l’esposizione e la vendita dei prodotti vitivinicoli, compresa la degustazione, ovvero spese relative a:

  • opere di natura edilizia (costruzione, acquisto per un valore massimo del 30% delle spese ammissibili, ristrutturazione, riattamento di fabbricati);
  • acquisto di attrezzature, macchinari, elettrodomestici e impianti pertinenti alla vendita e degustazione dei vini prodotti;
  • acquisto di arredi e allestimenti;
  • acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi e piattaforme per punti vendita aziendali.

Sono inoltre ammissibili, come spese generali, spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.

Scadenza: 31 ottobre 2023

Online il bando a sostegno delle sale cinematografiche del Piemonte

Online il bando a sostegno delle sale cinematografiche del Piemonte

La Misura intende rafforzare la crescita e la competitività delle PMI di esercizio cinematografico, tramite l’accompagnamento dei processi innovativi, di diversificazione e di riorganizzazione, che prevedano interventi di nuova realizzazione, ampliamento, miglioramento funzionale, ammodernamento tecnologico e riqualificazione delle sale cinematografiche operanti nella Regione Piemonte.

I beneficiari sono Piccole e Medie imprese con sede o unità locale sita e operativa in Piemonte con il codice Ateco primario/prevalente 59.14.00 o che si impegnino a rispettare il criterio della sede su territorio piemontese alla data di erogazione del contributo; in tal caso, sarà onere del richiedente dare corretta evidenza della sussistenza di questa condizione sul modulo di domanda, nell’apposita sezione relativa ai dati della sede dell’intervento.

Le imprese devono essere proprietarie, locatarie o avere comunque un titolo di disponibilità dell’immobile o del terreno relativi alla sede in cui intendono realizzare l’intervento, ad eccezione degli interventi che, ai fini della loro realizzazione, prevedono l’acquisto dell’immobile o del terreno. In caso di locazione, il relativo contratto deve garantire una durata pari almeno a 5 anni successivi alla data di pagamento del saldo di contributo.

Per la linea a) essere inattiva da almeno 24 mesi prima della data di presentazione della domanda e quindi senza che siano state effettuate proiezioni cinematografiche in tale arco di tempo.

Per le linee c) e d) deve aver svolto attività di proiezione cinematografica per un numero superiore a 90 giornate nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda di agevolazione; deve essere utilizzata annualmente a fini culturali per almeno l’80% del tempo (inteso come giornate effettive di svolgimento dell’attività) o della capacità della struttura stessa.

L’agevolazione, che consiste in una sovvenzione a fondo perduto, che può coprire fino all’80% dei costi ammissibili dell’investimento, con percentuali e importi massimi ammessi in funzione della tipologia di intervento. Previste quattro linee di intervento:

  1. riattivazione di sale cinematografiche chiuse o dismesse, intendendosi come chiuse o dismesse sale inattive da almeno 24 mesi prima della data di presentazione della domanda e quindi senza che siano state effettuate proiezioni cinematografiche in tale arco di tempo;
  2. realizzazione di nuove sale per l’esercizio cinematografico;
  3. trasformazione delle sale o multisala esistenti finalizzata all’aumento del numero degli schermi;
  4. ristrutturazione ed adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche; installazione, ristrutturazione, rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi complementari alle sale cinematografiche.

Per ogni struttura può essere indicata una sola linea di intervento, ad eccezione degli interventi relativi alle linee a) e c) che possono essere presentati contestualmente per singola sede o unità locale.

Ogni progetto, nel complesso, deve avere un importo minimo di spese ammissibili:

  • pari a € 50.000 per le linee di intervento a), b), c)
  • pari a € 10.000 per la linea di intervento d)

L’agevolazione, che consiste in una sovvenzione a fondo perduto, può coprire fino all’80% dei costi ammissibili dell’investimento, con percentuali e importi massimi ammessi in funzione della tipologia di intervento.

Scadenza: Le domande devono essere presentate tramite accesso alla procedura informatizzata dalle ore 9.00 del 4 settembre 2023

Bando SWIch – Sostegno alle attività RSI e alla valorizzazione economica dell’innovazione

Bando SWIch - Sostegno alle attività RSI e alla valorizzazione economica dell’innovazione

La Regione Piemonte con Determinazione Dirigenziale n. 320 del 25 luglio 2023 ha approvato il Bando SWIch – Supporto alle attività di ricerca, sviluppo, innovazione e alle fasi di industrializzazione dei relativi risultati funzionali alla accelerazione della messa in produzione e/o commercializzazione Azione I.1i.1. Sostegno alle attività RSI e alla valorizzazione economica dell’innovazione e definito le date di avvio dello sportello telematico per la presentazione delle domande.

La misura intende supportare le attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione delle imprese e dell’ecosistema della ricerca piemontese e la transizione dei relativi risultati alle fasi di avvio industriale e/o commerciale.

L’incentivo, sotto forma di contributo a fondo perduto, agevola i seguenti investimenti:

  • Linea 1 – Supporto alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (“R&D challenges”) sostiene le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in un ampio range di TRL (3-6), tagli di investimento e forme partecipative

Categoria progettuale 1.a “Small-mid challenges” e Categoria progettuale 1. b “Big-challenges strategiche”

  • Linea 2 – Supporto alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata CONFIGURANTI un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati (“Production & Market challenges” – “P&M challenges”)

Categoria 2.a (Supporto alle attività avanzate di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ingegnerizzazione/industrializzazione, validazione e valorizzazione economica dell’innovazione in forma collaborativa,  funzionali alla costruzione e/o al rafforzamento di FILIERE)

Categoria 2.b (Supporto alle attività avanzate di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ingegnerizzazione/industrializzazione, validazione e valorizzazione economica dell’innovazione funzionali a un piano di valorizzazione dei risultati in forma SINGOLA).

I beneficiari sono:

  • PMI anche innovative, con sede operativa/produttiva in Piemonte;
  • startup innovative con sede operativa/produttiva in Piemonte (ad esclusione della Linea di intervento 2.b),
  • Grandi imprese, con sede operativa/produttiva in Piemonte, solo in collaborazione con PMI.
  • Le small-mid caps possono partecipare anche in forma singola sulla categoria 1.a;
  • organismi di ricerca (OdR) piemontesi, esclusivamente in collaborazione con le imprese su entrambe le Linee. Tali organismi potranno in ogni caso concorrere in qualità di fornitori di servizi alle imprese su tutte le linee e le relative categorie di progetti ammissibili.
  • end user (pubblici, o privati senza scopo di lucro) piemontesi, solo in forma collaborativa. Tali soggetti potranno in ogni caso concorrere in qualità di fornitori di servizi alle imprese su tutte le linee e le relative categorie di progetti ammissibili;
  • imprese/organismi di ricerca/end user non aventi sede operativa/produttiva in Piemonte.

Scadenza: dalle ore 9.00 del 21 settembre 2023 fino alle ore 12.00 del 31 gennaio 2024, salvo esaurimento fondi

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