Misure a sostegno dell’avvio e del consolidamento delle Associazioni fondiarie – edizione 2022

Misure a sostegno dell’avvio e del consolidamento delle Associazioni fondiarie - edizione 2022

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Associazioni fondiarie lombarde costituite, intese come forme associative di soggetti proprietari e/o gestori di superfici silvo-pastorali pubbliche, private, collettive:

  • costituite e regolarmente registrate, al momento della presentazione della domanda, ai sensi della disciplina civilistica;
  • con minimo 5 soci conferitori (non si contano i soci non conferitori);
  • con una consistenza di 3 ettari di patrimonio conferito in area svantaggiata o 5 ettari di patrimonio conferito in area NON svantaggiata.

Le aree svantaggiate sono definite dalle aree C e D dell’allegato B al PSR:

  1. C) Aree rurali intermedie
  2. D) Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo

Sono considerate ammissibili a contributo le associazioni fondiarie costituite operanti nel territorio di Regione Lombardia e solo in relazione alle attività effettuate ed ai terreni gestiti siti nel territorio regionale.

Le associazioni fondiarie costituite presentano un unico Progetto di investimento per ciascun anno del biennio 2022-2023 e possono ottenere un contributo a fondo perduto pari al 100% delle spese sostenute per le attività previste nel progetto fino a un massimo di € 15.000.00 per il biennio. È richiesto un investimento minimo di 2.500,00 euro/anno.

È possibile richiedere un contributo di funzionamento (calcolato sulla base della durata del conferimento dei terreni) fino a un massimo di 2.500,00 euro/anno.

Le spese sono rendicontate annualmente, l’ultima data utile per la presentazione della rendicontazione delle spese effettuate è 30 giugno 2023.

Scadenza: 19 settembre 2022

Sismica: contributi 2022 ai Comuni per l’esercizio delle funzioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche

Sismica: contributi 2022 ai Comuni per l’esercizio delle funzioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche

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Possono partecipare i Comuni, singoli o associati, classificati nelle zone sismiche 2 e 3 ai sensi della d.g.r. n. 2129 del 2014 con accelerazione massima al suolo ag > 0,125 g (allegato 7 dell’Ordinanza C.D.P.C. n. 780 del 20 maggio 2021) ed elencati nell’Allegato A della d.g.r. n. 6665 del 11 luglio 2022.

Contributi per l’esercizio delle funzioni trasferite ai Comuni, singoli o associati, in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche (l.r. n. 33 del 2015, art. 2 c. 1), relativi all’annualità 2022.

Destinatari della misura sono tutti i 202 Comuni, singoli o associati, classificati nelle zone sismiche 2 e 3 ai sensi della d.g.r. n. 2129 del 2014 con accelerazione massima al suolo ag > 0,125 g e ricompresi nell’Allegato 7 dell’Ordinanza C.D.P.C. n. 780 del 20 maggio 2021.

Sovvenzione a fondo perduto. La quota massima rendicontabile è:

  • 800,00 euro per i 145 Comuni classificati in zona sismica 3 con ag > 0,125 g
  • 000,00 euro per i 57 Comuni classificati in zona sismica 2 con ag > 0,125 g, più una premialità in funzione del numero di autorizzazioni rilasciate nel 2021.

L’agevolazione prevede un’unica tranche di erogazione.

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata in forma telematica esclusivamente tramite la piattaforma Bandi Online, pena la non ammissibilità, a partire dalle ore 10:00 del 25 luglio 2022 ed entro le ore 16:00 del 28 ottobre 2022.

Scadenza: 28 ottobre 2022

BANDO SOSTEGNO ALLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI RISALITA E DELLE PISTE DA SCI LOMBARDE INNEVATE ARTIFICIALMENTE – BANDO INNEVAMENTO 2022

BANDO SOSTEGNO ALLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI RISALITA E DELLE PISTE DA SCI LOMBARDE INNEVATE ARTIFICIALMENTE - BANDO INNEVAMENTO 2022

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Possono presentare domanda ai sensi del presente Bando (di seguito “Soggetti beneficiari”) i soggetti che, al momento della presentazione della domanda, posseggano i seguenti requisiti:

  • soggetti pubblici o privati che siano gestori di impianti di risalita e di piste da sci (da discesa o da fondo) dotate di impianti di produzione di neve programmata ubicati sul territorio della Regione Lombardia;
  • nel caso di imprese, esse devono essere in attività ed essere iscritte al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio di competenza;
  • nel caso di Associazioni/Società Sportive dilettantistiche, esse devono essere iscritte al Registro CONI Lombardia e/o alla Sezione parallela del Comitato Italiano Paraolimpico (CIP) e/o affiliata a Federazioni Sportive Nazionali e/o Discipline Sportive Associate (DSA) e/o Enti di Promozione Sportiva Paralimpica.

I contributi richiesti ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013:

  • non sono concessi ai settori esclusi di cui all’art. 1 par. 1 e 2 del Reg. UE 1407/2013;
  • non sono concessi alle imprese in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente.

I contributi richiesti ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014:

  • non sono concessi ai settori esclusi di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) 651/2014;
  • non sono concessi alle imprese in difficoltà ai sensi dell’art. 2, par. 1, punto 18 del Regolamento UE n. 651/2014, in quanto applicabile;
  • non sono erogati alle imprese che sono state destinatarie di ingiunzioni di recupero per effetto di una decisione adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (UE) 1589/2015 in tema di aiuti illegali e che non hanno provveduto al rimborso o non hanno depositato in un conto bloccato l’aiuto illegale.

Non sono ammissibili i soggetti giuridici che, anche per tramite dei propri legali rappresentanti:

  • siano stati condannati per illecito sportivo da CONI e Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva di appartenenza nei 3 (tre) anni precedenti la presentazione della domanda per il presente bando;
  • siano stati condannati da CONI e Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva di appartenenza per l’uso di sostanze dopanti nei 5 (cinque) anni precedenti la presentazione della domanda per il presente bando;
  • siano stati sanzionati da CONI e Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva di appartenenza, nei 5 (cinque) anni precedenti la presentazione della domanda per il presente bando, con la squalifica, inibizione o radiazione ovvero con la sospensione, anche in via cautelare, prevista dal Codice di comportamento sportivo del CONI.

Il presente Bando prevede l’assegnazione di contributi:

  • per il sostegno della gestione e dell’esercizio degli impianti di risalita e delle piste da sci, da discesa o da fondo, dotate di impianti di produzione di neve programmata all’interno dei comprensori sciistici lombardi, nell’obiettivo di favorire e potenziare la fruizione in sicurezza delle piste da sci e di garantire la sicurezza nella pratica degli sport sulla neve;
  • per la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria e messa in sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci in applicazione dei protocolli di sicurezza per prevenire la diffusione di nuovi focolai del COVID-19.

Scadenza: 9 settembre 2022

BANDO PER IL SOSTEGNO A FESTIVAL DI MUSICA, DI DANZA E MULTIDISCIPLINARI RICONOSCIUTI DI RILEVANZA REGIONALE PER IL TRIENNIO 2022-2024

BANDO PER IL SOSTEGNO A FESTIVAL DI MUSICA, DI DANZA E MULTIDISCIPLINARI RICONOSCIUTI DI RILEVANZA REGIONALE PER IL TRIENNIO 2022-2024

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Il presente Bando intende individuare i festival di Musica, di Danza e Multidisciplinari riconosciuti di rilevanza regionale da sostenere per il triennio 2022/24 e assegnare il contributo per la realizzazione delle attività 2022.

Possono partecipare al bando soggetti organizzatori di Festival di Musica, Festival di Danza e Festival Multidisciplinari riconosciuti di rilevanza regionale per il triennio 2022/24 con d.d.u.o. n. 9374 del 29/06/22.

Regione Lombardia riconosce le attività musicali, di danza e multidisciplinari nell’ambito dello spettacolo dal vivo quali componenti essenziali dei processi di promozione, sviluppo e diffusione della cultura e intende sostenere, attraverso l’assegnazione di contributi triennali, i Festival di Musica, i Festival di Danza e i Festival Multidisciplinari riconosciuti di rilevanza regionale con d.d.u.o. n. 9374 del 29/6/22.

Regione Lombardia assegnerà un contributo a fondo perduto a tutti i soggetti che avranno raggiunto il punteggio minimo di 40 punti all’istruttoria di merito.

Il contributo assegnato a ciascun soggetto sarà compreso da un minimo di 10.000,00 euro a un massimo di 60.000,00 euro e comunque non superiore al 50% del costo del progetto.

Inoltre, il contributo regionale non potrà superare quanto necessario per coprire la differenza tra uscite ed entrate del budget di progetto (disavanzo). Il finanziamento regionale potrà risultare uguale o inferiore al disavanzo.

Il contributo sarà erogato con le seguenti modalità:

  • acconto, pari al 75% del contributo concesso, entro 60 giorni dalla data di restituzione del modulo di accettazione del contributo siglato dal legale rappresentante del Soggetto beneficiario;
  • saldo, pari al 25% del contributo concesso, entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione e sua validazione da parte della Struttura competente.

Scadenza: 14 settembre 2022

Bando Efficienza energetica commercio e servizi 2022

Bando Efficienza energetica commercio e servizi 2022

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La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, insieme al Sistema Camerale lombardo, finanzia e collabora all’attuazione di una misura di Regione Lombardia finalizzata a sostenere le micro e piccole imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, dovuti anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese lombarde afferenti ai settori commercio, pubblici esercizi e servizi in possesso dei codici ATECO dettagliati nel bando. L’impresa deve essere iscritta nel Registro delle Imprese e attiva.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante:

  • Investimento minimo: € 4.000,00
  • Intensità del contributo : 50% delle spese ammissibili
  • Importo contributo massimo: € 30.000,00

Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale a partire dalle ore 10.00 del 15 giugno 2022 e fino alle ore 16.00 del 15 dicembre 2022.

Scadenza: 15 dicembre 2022

Bando Energia rinnovabile – Sostegno alla realizzazione di impianti integrati per favorire la copertura del fabbisogno energetico degli edifici pubblici mediante fonti rinnovabili

Bando Energia rinnovabile - Sostegno alla realizzazione di impianti integrati per favorire la copertura del fabbisogno energetico degli edifici pubblici mediante fonti rinnovabili

 

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Possono partecipare:

  • I Comuni, le unioni di Comuni, le Province, le Comunità montane e le loro aziende speciali (ex art. 114 del d.lgs. 267/2000);
  • Gli enti Parco;
  • I Consorzi di bonifica.

I suddetti enti possono partecipare in forma singola o associata, con impegni definiti in una convenzione stipulata tra le Parti.

La domanda non deve essere perfezionata con il pagamento dell’imposta di bollo in quanto gli enti pubblici sono esenti ai sensi del DPR 642/1972, Allegato B.

Il bando, in attuazione della D.G.R. n. 6235 del 4 aprile 2022, è destinato agli enti locali e territoriali della Lombardia affinché possano soddisfare il proprio fabbisogno energetico mediante la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili, in modo da valorizzare le risorse locali e ridurre le emissioni dannose per la qualità dell’aria e per il clima.

I progetti per la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili devono essere al servizio di edifici pubblici, situati in Lombardia e di proprietà di uno o più degli enti di cui al presente bando, e devono assicurare un impatto ambientale migliore rispetto alla situazione esistente. I progetti possono riguardare sia la nuova realizzazione sia l’ampliamento di un impianto esistente.

Per ciascun progetto deve essere presentata una sola e specifica domanda. L’affidamento dei lavori dovrà avvenire nel pieno rispetto del principio di evidenza pubblica, secondo le leggi in vigore in materia.

Gli enti beneficiari dei contributi dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi a Regione Lombardia entro i tempi previsti dal progetto esecutivo e comunque entro un periodo non superiore a 24 mesi dalla data di approvazione della graduatoria di merito.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 90% delle spese ammissibili, funzionali alla realizzazione dell’impianto di produzione, con incluse le infrastrutture funzionali all’approvvigionamento delle risorse energetiche e alla distribuzione dell’energia termica e/o elettrica agli edifici pubblici, per la copertura totale o parziale del loro fabbisogno.

L’investimento minimo previsto è di 400.000 €; Il contributo potrà arrivare fino all’importo massimo di 3.000.000 € per progetto, eventualmente incrementabile, in presenza di entrambe le seguenti circostanze, fermo restando il limite di contribuzione dell’90% rispetto ai costi ammissibili previsti:

  • presentazione di un numero di progetti limitato, con conseguente inutilizzo dell’intero stanziamento, previsto, pari a 8.500.000 €;
  • presentazione di uno o due progetti che includono la possibilità di sviluppo per ulteriori lotti.

L’agevolazione prevede tre ratei di erogazione:

  • 41% a seguito della sottoscrizione della prevista convenzione;
  • 25% a seguito della presentazione del progetto esecutivo;
  • 34% a seguito della presentazione della rendicontazione finale, corredata dal collaudo e da una relazione di monitoraggio sull’andamento dell’impianto, dopo 3 mesi dalla messa in esercizio.

Scadenza: 15 settembre 2022

Bando Biomassa sostenibile – Sostegno alla realizzazione di impianti locali, piccoli ed innovativi, alimentati a biomassa, che siano ad altissima efficienza energetica e ad impatto emissivo minimo

Bando Biomassa sostenibile - Sostegno alla realizzazione di impianti locali, piccoli ed innovativi, alimentati a biomassa, che siano ad altissima efficienza energetica e ad impatto emissivo minimo

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Possono partecipare alla presente misura di incentivazione:

  • I Comuni, le unioni di Comuni, le Province, le Comunità montane e le loro aziende speciali (ex art. 114 del d.lgs. 267/2000);
  • Gli enti Parco;
  • I Consorzi di bonifica

I suddetti enti possono partecipare in forma singola o associata, con impegni definiti in una convenzione stipulata tra le Parti.

Il bando, in attuazione della D.G.R. n. 6235 del 4 aprile 2022, è destinato agli enti locali e territoriali della Lombardia affinché possano soddisfare il proprio fabbisogno energetico mediante la produzione e la distribuzione di energia (termica e/o elettrica) con biomassa legnosa, in modo da valorizzare il patrimonio boschivo e ridurre le emissioni dannose per la qualità dell’aria e per il clima.

I progetti finanziabili dovranno essere al servizio di edifici pubblici, situati in Lombardia e di proprietà di uno o più degli enti di cui al punto A3 del bando, e dovranno possedere i seguenti requisiti:

  1. potenza massima fino a 500 kW;
  2. classificazione 5 stelle, attribuita secondo la metodologia e i valori limite previsti dal d.m. 186/2017, con emissioni di:

Particolato primario PP = 5 mg/Nm3;

Carbonio organico totale COT = 2 mg/Nm3;

  1. presenza di un sistema di filtrazione, integrato o esterno al corpo caldaia, anche a condensazione. Il rapporto tra le ore di funzionamento del filtro e le ore di funzionamento della caldaia non dovrà essere inferiore al 90%;
  2. evidenza di un impatto ambientale inferiore rispetto alla situazione esistente, calcolato in base ai criteri di seguito indicati. I progetti possono riguardare sia la nuova realizzazione sia l’ampliamento di un impianto esistente.

Per ciascun progetto deve essere presentata una sola e specifica domanda. L’affidamento dei lavori dovrà avvenire nel pieno rispetto del principio di evidenza pubblica, secondo le leggi in vigore in materia.

Il presente bando è finanziato con risorse di Regione Lombardia.

Gli enti beneficiari dei contributi dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi a Regione Lombardia entro i tempi previsti dal progetto esecutivo e comunque entro un periodo non superiore a 24 mesi dalla data di approvazione della graduatoria.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 90% delle spese ammissibili, funzionali alla realizzazione dell’impianto di produzione, con incluse le infrastrutture funzionali all’approvvigionamento della biomassa legnosa, al suo trattamento e alla distribuzione dell’energia termica e/o elettrica agli edifici pubblici, per la copertura totale o parziale del loro fabbisogno. L’investimento minimo previsto è di 400.000 €. Il contributo potrà arrivare fino all’importo massimo di 2.000.000 € per progetto, eventualmente incrementabile, in presenza di entrambe le seguenti circostanze, fermo restando il limite di contribuzione del 90% rispetto ai costi ammissibili previsti:

  • presentazione di un numero di progetti limitato, con conseguente inutilizzo dell’intero stanziamento previsto, pari a 6.000.000 €;
  • presentazione di uno o due progetti che includono la possibilità di sviluppo per ulteriori lotti.

L’agevolazione prevede tre ratei di erogazione:

  • 50% a seguito della sottoscrizione della convenzione di cui al punto C1 del bando;
  • 25% a seguito della presentazione del progetto esecutivo;
  • 25% a seguito della presentazione della rendicontazione finale, corredata dal collaudo e da una relazione di monitoraggio sull’andamento dell’impianto, dopo 3 mesi dalla messa in esercizio.

Scadenza: 15 settembre 2022

Bando Innovazione filiere economia circolare 2022

Bando Innovazione filiere economia circolare 2022

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Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo, nell’ambito degli impegni assunti nell’Accordo di collaborazione per lo sviluppo e la competitività del sistema economico lombardo (Asse 1) e in attuazione della D.G.R. n. XI/6402 del 23 maggio 2022 attivano la presente misura che si pone l’obiettivo di favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare, anche ai fini della ripresa economica, attraverso il sostegno a:

  • progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini e la riduzione della produzione di rifiuti;
  • progetti che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia Life Cycle Thinking – Eco-design;
  • progetti di cui ai punti 1 e 2 che intendano fornire una risposta alle nuove esigenze economiche, energetiche, per il clima e la biodiversità in particolare soluzioni riguardanti la prototipazione o lo sviluppo di nuovi materiali o prodotti e/o componenti con un approccio climate e biodiversity positive.

Possono parteciparvi le micro, piccole e medie imprese lombarde che presentino progetti in forma singola o in aggregazione formata da almeno 3 imprese rappresentanti la/le filiera/e.  Il contributo a fondo perduto ha un importo massimo di 120.000,00 euro per la filiera e 100.000 euro per l’impresa singola e un’intensità pari al 40% delle sole spese ammissibili. Ogni impresa o aggregazione di imprese può presentare una sola domanda con un investimento minimo pari a 40.000,00 euro.

Stanziamento: 4.035.000 euro

Scadenza: 19 settembre 2022

Bando Innovaturismo 2022

Bando Innovaturismo 2022

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Obiettivo del bando è quello di favorire la ripresa della domanda turistica sui territori lombardi attraverso un intervento straordinario di sostegno a imprese e partenariati di imprese che realizzino progetti in grado di migliorare la fruizione delle esperienze turistiche, aumentare la sostenibilità ambientale, dei servizi offerti, rendere più sicura l’esperienza turistica, aumentare la qualità dei dati disponibili, rafforzando quindi le filiere turistiche e le imprese che ne fanno parte.

Possono aprteciparvi: Singole Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) aventi sede operativa o un’unità locale in Lombardia o partenariati costituiti da almeno: 3 Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) e 1 Associazione o Consorzio.

Scadenza: 30 settembre 2022

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