CCIAA Bologna: bando Voucher digitali I4.0 2020

CCIAA Bologna: bando Voucher digitali I4.0 2020

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La Camera di commercio di Bologna, col nuovo Bando Voucher digitali I4.0, stanzia 520.000 euro per promuovere le iniziative di digitalizzazione, anche green-oriented, delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) del territorio.

Il bando prevede contributi a fondo perduto, rivolti alle singole imprese di tutti i settori economici, per spese legate all’acquisto di beni e servizi strumentali e servizi di consulenza e formazione relativi a tecnologie di innovazione digitale I4.0.

L’iniziativa risponde ai seguenti obiettivi:

  • sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green-oriented
  • promuovere l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0
  • favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale.

L’importo dei voucher potrà raggiungere un massimo di 10.000 euro per singola impresa, oltre alla premialità relativa al rating di legalità di 250 euro, e non può superare il 50% delle spese ammissibili.

Sarà possibile presentare le richieste di contributo dal 10 settembre all’8 ottobre 2020.

CCIAA Modena: pubblicato il bando Voucher digitali I4.0 2020

CCIAA Modena: pubblicato il bando Voucher digitali I4.0 2020

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Nell’ambito del progetto Punto Impresa Digitale (PID), la Camera di commercio di Modena ha stanziato 1 milione di euro a favore delle micro, piccole e medie imprese del territorio che vogliono iniziare o consolidare un percorso volto all’introduzione di tecnologie digitali nell’ambito del Piano Nazionale Impresa 4.0.

Il Bando Voucher Digitali I4.0 prevede contributi a fondo perduto, rivolti alle imprese di tutti i settori economici, per spese legate all’acquisto di beni e servizi strumentali e servizi di consulenza e formazione relativi a tecnologie di innovazione digitale I4.0, anche green-oriented, funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e utili alla ripresa nella fase post-emergenziale.

L’importo dei voucher potrà raggiungere un massimo di 10.000 euro per singola impresa, oltre alla premialità relativa al rating di legalità di 250 euro, e non può superare il 70% delle spese ammissibili.

Sarà possibile presentare la domanda di contributo dal 14 settembre al 16 ottobre 2020.

CCIAA Ferrara: pubblicato il bando Voucher digitali I4.0 2020

CCIAA Ferrara: pubblicato il bando Voucher digitali I4.0 2020

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Nell’ambito del progetto Punto Impresa Digitale (PID), la Camera di commercio di Ferrara ha stanziato 100.000 euro per il bando Voucher Digitali I4.0 2020 rivolto alle micro, piccole e medie imprese del territorio che vogliono iniziare o consolidare un percorso volto all’introduzione di tecnologie digitali nell’ambito del Piano Nazionale Impresa 4.0.

Il bando prevede l’erogazione di Voucher fino a 5.000 euro per progetti di singole imprese volti a finanziare spese di consulenza, formazione o acquisto di beni strumentali per favorire la digitalizzazione e l’automazione nei processi produttivi, nei canali di vendita e nelle modalità di lavoro, anche green-oriented e nell’ottica di garantire la continuità operativa delle imprese a fronte dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.

Sarà possibile presentare la richiesta di contributo dall’8 settembre al 30 ottobre 2020.

Riapertura termini per la presentazione delle domande di contributo a valere sui bandi Marchi +3, Disegni +4 e Brevetti +

Riapertura termini per la presentazione delle domande di contributo a valere sui bandi Marchi +3, Disegni +4 e Brevetti +

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Il Ministero dello Sviluppo Economico ha adottato i decreti di riapertura dei bandi Marchi+3, Disegni+4 e Brevetti+, che erano stati chiusi per esaurimento delle risorse finanziarie nei mesi scorsi.

Dopo aver anticipato l’emanazione del decreto di programmazione delle risorse per l’anno 2020, con il quale sono stati messi a disposizione ulteriori 43 milioni di euro, a partire dal 30 settembre si potranno presentare le domande per Marchi+3 (con una dotazione aggiuntiva di 4 milioni di euro), dal 14 ottobre per Disegni +4 (ulteriori 14 milioni di euro) e dal 21 ottobre per Brevetti+ (con 25 milioni di euro).

In dettaglio il bando Marchi +3 prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto alle imprese che hanno sostenuto spese per la registrazione di marchi dell’Unione Europea e internazionali.

Il bando Disegni +4, invece, mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei disegni/modelli sui mercati nazionale e internazionale, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto.

Infine, il bando Brevetti + prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore delle PMI che sostengono costi per la valorizzazione economica dei brevetti.

Reattivi contro il Covid

Reattivi contro il Covid

Training

L’intervento è finalizzato a sostenere le MPMI per la realizzazione di investimenti produttivi che prevedono:

  • l’ampliamento della capacità delle medesime unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) o anche di dispositivi di protezione individuale (DPI);
  • la riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici, di mascherine chirurgiche ai sensi degli artt. 15 e 16 del D.L 18/2020 e di dispositivi di protezione individuale.

Ciascuna Impresa potrà presentare una sola domanda per una sola tipologia di investimento (ampliamento o riconversione dell’attività produttiva) e per una sola macrotipologia di dispositivi (DPI o DM). La domanda potrà altresì riguardare la produzione di più dispositivi appartenenti alla stessa macrotipologia.

Possono partecipare Micro Piccole Medie Imprese (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia, che svolgano un’attività come segue:

  • imprese manifatturiere codice ATECO C.
  • impresa artigiana sempre ATECO C iscritta alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio;

L’ATECO C è da intendersi come ATECO 2007 primario o prevalente.

Potranno presentare domanda anche le imprese che hanno ricevuto agevolazioni a valere sull’Ordinanza 23.03.2020 n. 4, adottata in attuazione del D.L. 18/2020, a condizione che presentino interventi e spese differenti rispetto agli investimenti oggetto di agevolazione a valere sulla misura CuraItalia.

Le imprese possono presentare domanda di partecipazione all’iniziativa se risultano essere in possesso delle certificazioni di prodotto o delle attestazioni di conformità alle norme in essere o ad eventuali standard superiori qualora approvati successivamente all’emanazione del presente Bando rilasciate da ente certificatore secondo le disposizioni vigenti.

Nel Regime di Aiuti Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19. le imprese non devono essere in difficoltà al 31 dicembre 2019 (possono essere entrate in difficoltà successivamente a causa dell’epidemia di COVID-19).

Con l’inquadramento nel Regime di Aiuti Quadro Temporaneo il contributo è concesso nel limite massimo di 500.000 euro secondo la seguente gradualità:

  • fino a 500.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Bando
  • fino a 400.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del Bando
  • fino a 300.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando.

L’investimento minimo è fissato in 40.000 (di spese ammissibili).

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 75% della spesa ritenuta ammissibile

L’impresa dovrà presentare richiesta di contributo esclusivamente dopo aver effettuato l’investimento, ultimato i lavori di installazione e avviata la produzione, allegando i relativi giustificativi di spesa quietanzati.

Sono agevolabili le spese sostenute prima della presentazione della domanda, a decorrere dall’8 marzo 2020, data di pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 marzo 2020.

L’erogazione avverrà In un’unica soluzione a saldo, previa verifica della documentazione presentata.

Scadenza: 15/10/2020

Misura Emergenza Covid – 19 Contributi per l’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità

Misura Emergenza Covid – 19 Contributi per l’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità

Agevolazione finalizzata a sostenere MPMI e lavoratori autonomi piemontesi nell’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità-
Beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese e lavoratori autonomi, che dimostrino un calo di fatturato nel bimestre marzo/aprile 2020, pari o superiore al 30% rispetto allo stesso bimestre del 2019. Per le imprese avviate dopo il 1 gennaio 2019 il dato è automaticamente desunto.
Operazioni finanziarie concesse dal 17 marzo 2020 e fino al 31 dicembre 2020, a fronte di esigenze di liquidità connesse all’attività economica di riferimento, di importo massimo di 150.000 euro.
Contributo a fondo perduto a copertura degli oneri connessi al credito, nel limite del 5% del finanziamento concesso.
In vigore dal 10/06/2020 al 29/01/2021.

Emergenza Covid-19 Finanziamenti per la liquidità delle MPMI – FONDO ROTATIVO PER IL PICCOLO CREDITO

Emergenza Covid-19 Finanziamenti per la liquidità delle MPMI – FONDO ROTATIVO PER IL PICCOLO CREDITO

Il Fondo Rotativo per il Piccolo Credito (FRPC) è finalizzato a fornire una tempestiva risposta alle MPMI con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando i costi, i tempi, la complessità̀ del processo di istruttoria e di erogazione.

Il Fondo è suddiviso in cinque sezioni: la Sezione V è destinata ad erogare prestiti alle imprese danneggiate dall’epidemia di COVID 19

Sui circa 115 milioni di euro totali di dotazione, il Fondo per il Piccolo Credito riserva una quota di 51,6 milioni alle imprese la cui attività̀ d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19.

Destinatari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese, inclusi Liberi Professionisti, Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività̀ giuridica che abbiano fino a nove dipendenti (ULA 2019);  siano costituite entro la data dell’8 marzo 2020;

I Destinatari al momento della presentazione della domanda devono:

– essere iscritte al Registro delle Imprese

– avere Sede Operativa nel territorio del Lazio

– ovvero, nel caso dei Liberi Professionisti, essere titolari di partita IVA attiva e avere Domicilio

Fiscale nel Lazio

– avere una esposizione complessiva limitata ad euro 100.000 nei confronti del sistema bancario sui

crediti per cassa a scadenza, rilevabile dalla Centrale dei Rischi Banca d’Italia, riferita all’attività di impresa.

I Destinatari, alla data di presentazione della domanda, devono attestare tutti i requisiti mediante dichiarazione autocertificata ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 e in particolare devono dichiarare:

  • di aver subito danni a causa dell’emergenza COVID-19, per effetto della sospensione o della riduzione dell’attività̀;
  • di avere un fabbisogno di liquidità pari ad almeno euro 10.000 in conseguenza dei danni subiti.

Inoltre, con riferimento al 31 dicembre 2019:

  • di non presentare sofferenze e/o sconfinamenti in Centrale dei Rischi Banca d’Italia;
  • non aver subito nell’ultimo anno la revoca per inadempimento di finanziamenti e/o affidamenti
  • bancari
  • non essere oggetto di protesti e/o di iscrizioni e/o trascrizioni pregiudizievoli, con esclusione di
  • quelle volontariamente concesse

Non è necessario allegare alla domanda i bilanci né i dati contabili.

L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero a copertura delle esigenze di liquidità derivanti dall’emergenza Covid-19 con le seguenti caratteristiche:

– importo: 10.000 euro

– durata minima: 12 mesi

– durata massima: 60 mesi

– preammortamento solo per finanziamenti di durata superiore a 24 mesi

– durata preammortamento massimo 12 mesi

– rimborso a rata mensile costante posticipata

Essendo i finanziamenti destinati a copertura di esigenze di liquidità, non è richiesta alcuna documentazione relativa alle spese sostenute con le somme erogate.

Ogni MPMI può̀ ottenere un solo finanziamento a valere sulla Sezione V.

Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale

Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale

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Obiettivo del presente avviso è quello di sostenere la competitività delle imprese, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, che costituiscono una novità per l’impresa e/o per il mercato e l’innovazione dei processi produttivi. I beneficiari di tale Azione sono le le micro, piccole e medie imprese (mPMI),localizzate nella Regione Abruzzo.

Sono ammissibili alle agevolazioni le proposte progettuali che contemplino una o più tipologie di intervento di seguito specificate: A)implementazione di un nuovo prodotto per l’impresa e/o per il mercato; B)innovazione del processo produttivo già avviato, mediante cambiamenti di tecniche, attrezzature e/o software, tendenti a diminuire il costo unitario di produzione e/o ad aumentare la capacità produttiva dell’impresa. Le spese ammissibili sono le seguenti: a) macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica; b) opere murarie ed impiantistiche; c) programmi informatici, brevetti, licenze , know how e conoscenze tecniche non brevettate; d) servizi di consulenza; e) perizia giurata; f) fideiussione bancaria o polizza assicurativa.

L’ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento del presente Avviso è pari a 5.600.000,00. Le agevolazioni saranno concesse nella forma di un contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile; il progetto d’investimento proposto dovrà prevedere, a pena d’esclusione, una spesa minima (IVA esclusa) pari a € 70.000,00; il contributo concedibile non può essere superiore a € 200.000,00 .Rispetto alla spesa totale per l’investimento, possono essere richieste le seguenti percentuali di contributo: fino al 30%, 35 %, 40 %, 45%, 50%. Percentuali di contribuzione privata più alta implicheranno un punteggio maggiore in sede di valutazione della proposta.

Le imprese possono proporre la propria candidatura alla Regione Abruzzo a mezzo di apposita piattaforma informatica all’indirizzo Internet http://app.regione.abruzzo.it/avvisipubblici/. La piattaforma di caricamento è resa disponibile a partire dalle ore 12:00 del giorno 6 marzo 2020,sino alle ore 12:00 del giorno 20 aprile 2020.

SCADENZA: 31/05/2020

Horizon 2020. Invito a presentare proposte “European SME innovation Associate – pilot”

Horizon 2020. Invito a presentare proposte "European SME innovation Associate - pilot"

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Scade il 15 gennaio 2020, l’invito a presentare proposte “European SME innovation Associate – pilot”, pubblicato nell’ambito dell’azione “Innovazione nelle PMI” del programma Horizon 2020.

La Commissione europea ha aggiornato il Programma di Lavoro 2018-2020 relativo a “Innovazione nelle Piccole e Medie imprese” che ha come obiettivo di supportare l’innovazione delle aziende europee in tutte le sue forme: sviluppo e applicazione di tecnologie, nuovi business e modelli di organizzazione per raggiungere nuovi mercati e crescere rapidamente.

Il presente invito riguarda il seguente topic:

INNOSUP-02-2019-2020 (CSA-LS): European SME innovation Associate – pilot

Horizon 2020. Invito a presentare proposte “Strumento per le PMI – Fase 2” – IX scadenza

Horizon 2020. Invito a presentare proposte "Strumento per le PMI - Fase 2" - IX scadenza

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Scade l’8 gennaio 2020, l’invito a presentare proposte “SME Instrument – Fase 2”, pubblicato nell’ambito del pilastro “leadership industriale” del programma Horizon 2020.

“SME Instrument” è uno schema di finanziamento dedicato esclusivamente alle Piccole e Medie Imprese innovative che abbiano una forte volontà di sviluppo, di crescita e di internazionalizzazione ovvero che intendono sviluppare delle innovazioni (di prodotto, di servizio, di processo e di business model) per accrescerne la competitività sui mercati internazionali.

L’obiettivo è quindi quello di trasformare idee profondamente innovative in soluzioni concrete con un impatto europeo e globale.

Prevede tre fasi che vanno dai servizi di coaching e mentoring, alla valutazione della fattibilità tecnico-commerciale dell’idea innovativa passando attraverso lo sviluppo del prototipo su scala industriale e relativa immissione sul mercato, fino alla fase finale della commercializzazione.

L’identificativo dell’invito é: EIC-SMEInst-2018-2020: SME instrument.

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