DTC, Ricerca e sviluppo di tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale – Seconda fase

DTC, Ricerca e sviluppo di tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale – Seconda fase

 

Al via la seconda fase dell’Avviso pubblico Ricerca e sviluppo di tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale del DTC – Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai Beni ed alle Attività Culturali.

L’Avviso pubblico mira a sostenere la diffusione di tecnologie innovative per la valorizzazione, conservazione, recupero, fruizione e sostenibilità del patrimonio culturale del Lazio.

Dopo avere sostenuto in prima fase la progettazione degli interventi la seconda fase è dedicata a finanziare la concreta realizzazione degli stessi.

La dotazione finanziaria della seconda fase ammonta complessivamente a 23,85 milioni di euro ma potrebbe essere aumentata con le risorse del PO FESR Lazio 2021-2027, una volta approvato, in quanto le finalità dell’avviso rientrano negli obiettivi specifici declinati nell’Obiettivo Specifico 1.2 del nuovo ciclo di programmazione, come indicati nel Reg. (UE) 1058/2021 e 1060/2021.

Possono partecipare alla seconda fase i soggetti già Beneficiari della prima fase che abbiano completato positivamente la progettazione oggetto di Sovvenzione aggregando eventualmente altri partner, rientranti nelle fattispecie previste dal bando, ove la progettazione abbia evidenziato come la loro partecipazione risulti necessaria per la realizzazione dell’Intervento o opportuna per il suo successo.

Il Beneficiario della sovvenzione di seconda fase può essere anche solo uno dei partner di prima fase, laddove sia l’unico a sostenere le spese relative all’investimento da realizzarsi in seconda fase.

Scadenza: ore 18:00 del 14 gennaio 2022.

Misure a sostegno dell’avvio e del consolidamento delle Associazione fondiarie

Misure a sostegno dell'avvio e del consolidamento delle Associazione fondiarie

 

La misura promuove e sostiene le associazioni fondiarie quali soggetti centrali nella valorizzazione del patrimonio agricolo-forestale, nella promozione di processi di ricomposizione e riordino fondiario, nel recupero ad uso produttivo di superfici agricole e forestali abbandonate, incolte o sottoutilizzate, nonché quali soggetti capaci di favorire la salvaguardia del territorio. Regione Lombardia riconosce nelle associazioni fondiarie uno strumento atto a consentire la valorizzazione del patrimonio ad esse conferito, a rispondere alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica, a concorrere all’applicazione delle misure di lotta obbligatoria agli organismi nocivi vegetali, a prevenire i rischi idrogeologici e di incendio e a favorire la ricomposizione fondiaria, anche per contrastare il fenomeno dei terreni abbandonati.

La misura si pone l’obiettivo di rafforzare le associazioni esistenti e quelle costituende in termini di competenze per la programmazione, pianificazione e la gestione del patrimonio ad esse conferito.

Il Bando promuove sovvenzioni a fondo perduto.

Domande dal: 25/10/2021, ore 10:00.

Scade il: 25/11/2021, ore 16:00.

Fondazione della Comunità Bergamasca: Edizione 2021 – Area Cultura

Fondazione della Comunità Bergamasca: Edizione 2021 – Area Cultura

 

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione della Comunità Bergamasca ha pertanto stabilito di dedicare l’importo complessivo di 150.000 euro al finanziamento di progettualità che si inseriscono nei seguenti ambiti di intervento:

  • Attività culturali di interesse collettivo di particolare impatto o valore strategico (100.000 euro);
  • Tutela e valorizzazione del patrimonio storico artistico, anche in preparazione del progetto Bergamo – Brescia Capitali della Cultura 2023 (50.000 euro).

Tali iniziative non possono sovrapporsi con altri interventi finanziati da Fondazione Cariplo, e devono realizzare un’azione che si traduca in beneficio per il territorio e in un impatto positivo e misurabile sulla promozione dello sviluppo sociale, culturale ed ambientale della comunità di riferimento. I progetti devono infine prevedere un cofinanziamento minimo del 20%.

Regolamento: Saranno presi in considerazione progetti da ultimare entro il 31 dicembre 2022 presentati da organizzazioni non lucrative private operanti nella provincia di Bergamo. I richiedenti dovranno proporre progetti analiticamente ed esaustivamente strutturati, documentando la disponibilità finanziaria per la realizzazione dell’intervento. La Fondazione:

  • contribuirà alla pubblicizzazione dei progetti selezionati al fine di promuoverne la conoscenza da parte dei donatori;
  • contribuirà fino a un massimo complessivo di euro 150.000 messi a disposizione dalla Fondazione Cariplo;
  • monitorerà l’effettiva realizzazione dei progetti e ne diffonderà i risultati conseguiti, al fine di permettere alla comunità di sviluppare una più ampia conoscenza delle capacità e delle potenzialità delle organizzazioni promotrici.

Se il progetto sarà selezionato, la Fondazione lo finanzierà sino all’80% del costo globale.

PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità

PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità

 

Bando finalizzato al sostegno per la realizzazione di interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo, di proprietà o nella disponibilità di amministrazioni locali, che rivesta interesse culturale o che ospiti attività culturali, quale incentivo agli investimenti per la ripresa economica.

Regione Lombardia, ai sensi della l.r. 25/2016 “Politiche regionali in materia culturale – Riordino normativo”, intende valorizzare:

  • il patrimonio culturale, i luoghi e gli istituti culturali, gli itinerari culturali riconosciuti;
  • le sale di spettacolo, le sale polivalenti ad uso culturale, gli spazi di proprietà pubblica per ospitalità, residenza e creazione degli artisti.

In particolare, il bando intende promuovere e favorire interventi che assicurino: la conservazione dei beni, l’adeguamento strutturale, l’innovazione tecnologica, l’accessibilità, la sostenibilità ambientale ed energetica, la rigenerazione urbana, la piena fruizione e conoscenza dei luoghi e dei contenuti culturali.

Caratteristiche dell’agevolazione: Contributo a fondo perduto.

Regione Lombardia concederà un contributo pari al 100% di quanto richiesto dal soggetto in fase di adesione, a fronte del rispetto della soglia minima di importo del progetto e delle spese ammissibili. La dimensione finanziaria dei singoli progetti non potrà essere inferiore a € 200.000 e Regione Lombardia potrà concedere contributi compresi tra un minimo di € 200.000 e un massimo di € 1.000.000. Il soggetto richiedente può prevedere un cofinanziamento, che dovrà essere garantito attraverso risorse proprie o di soggetti terzi, pubblici e/o privati. Il cofinanziamento non potrà essere costituito da altre agevolazioni finanziarie concesse da Regione Lombardia e dovrà rispettare i limiti previsti dalla normativa sugli aiuti di stato, se ricorrente.

Domande dal: 18/10/2021, ore 10:00.

Scade il: 13/01/2022, ore 16:00.

RESTAURO DEL PATRIMONIO ARTISTICO E DIGITALIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI

RESTAURO DEL PATRIMONIO ARTISTICO E DIGITALIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI

 

I progetti presentati all’interno del bando possono avere per oggetto il restauro, la protezione e la conseguente valorizzazione di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei…) e beni immobili, presenti sul territorio della provincia di Pistoia, sottoposti a vincolo ai sensi del D.Lgs 42/2004 (Codice Beni Culturali). Eccezionalmente, ove congruamente motivati, potranno presentarsi richieste di contributo anche per progetti riguardanti beni che, pur non essendo sottoposti a vincolo ai sensi del D.Lgs 42/2004, risultino comunque di evidente valore storico, artistico, culturale o che costituiscano un rilevante valore testimoniale per il territorio di riferimento. Saranno altresì ammessi al bando i progetti di restauro di unità bibliografiche e archivistiche, nonché la digitalizzazione, l’inventariazione e la catalogazione elettronica di collezioni e raccolte di opere e documenti di pregio e rilevanza storico artistica. I suddetti progetti dovranno essere finalizzati a consentire una più ampia fruizione del patrimonio storico-artistico, a favorire le attività di tutela e conservazione dello stesso e a valorizzare le opere d’arte presenti sul territorio pistoiese.

I progetti dovranno esplicitare chiaramente le azioni di valorizzazione che saranno poste in essere per favorire la conoscenza e la piena fruizione dei beni da intendersi, ad esempio, come attenzione a migliorare le condizioni di utilizzo e apertura dei luoghi nel corso dell’anno. I costi per le azioni di promozione e comunicazione, se ricompresi nel budget da finanziare col presente bando, dovranno comunque incidere in misura non eccedente un quinto dell’importo complessivo. Per quanto ai progetti di archiviazione/digitalizzazione saranno ammessi costi relativi a incarichi ad aziende specializzate.

Non sono ammessi:

  1. a) interventi di esclusiva manutenzione ordinaria immobiliare (a titolo esemplificativo: rifacimento di impianti, tinteggiatura e rifacimento intonaci delle facciate, sostituzione porte, riparazione, rinnovamento o sostituzione di finiture esterne – grondaie, recinzioni, etc.);
  2. b) interventi di esclusivo rifacimento, sostituzione, adeguamento normativo degli impianti tecnologici e/o abbattimento delle barriere architettoniche;
  3. c) interventi per la realizzazione di nuove strutture e porzioni di nuove strutture.

Salvo motivate eccezioni, il contributo della Fondazione non potrà superare il 50% del costo complessivo del progetto.

Per il conseguimento delle finalità e degli obiettivi di cui al presente bando, la Fondazione mette a disposizione l’importo di 500.000 euro come previsto dal Documento Programmatico Annuale.

Possono presentare domanda per il finanziamento di progetti riferibili all’ambito suddetto, gli enti pubblici, gli enti religiosi e gli enti del Terzo Settore di cui all’art. 4 del D. Lgs. 3 luglio 2017 n. 117.

Scadenza: ore 12.00 del 12 novembre 2021.

Bando Ganassini 2021: #AMBIENTI-AMO IL FUTURO

Bando Ganassini 2021: #AMBIENTI-AMO IL FUTURO

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Tramite il bando #AMBIENTI-AMO IL FUTURO l’Istituto Ganassini intende selezionare un progetto riguardante la salvaguardia del patrimonio ambientale italiano, come risorsa strategica per la tutela della natura, del paesaggio e della biodiversità, che rientri in una delle seguenti aree:

  • progetti ambientali per la crescita sostenibile, creazione di posti di lavoro e coesione sociale;
  • uso efficiente delle risorse ambientali;
  • progetti di innovazione ambientale e sociale, in grado di generare risposte nuove ai bisogni sociali vecchi o emergenti, di creare nuova occupazione e di favorire partnership tra pubblico, privato e cittadini;
  • supportare la protezione e la valorizzazione del patrimonio ambientale;
  • rendere accessibili e fruibili le aree di interesse naturalistico, ambientale, paesaggistico e per la biodiversità;
  • programmi o progetti specifici ambientali diretti a favorire la formazione integrale delle nuove generazioni;
  • assistenza sociale a favore dei più deboli e bisognosi sia in Italia che all’estero, anche attraverso la realizzazione di progetti ambientali;
  • mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
  • progetti che promuovano concretamente comportamenti virtuosi da parte di imprese, enti e cittadini e per garamtire lo sviluppo di nuove pratiche rispettose dell’equilibrio ambientale.

Potranno essere presentati progetti in corso d’opera o non ancora definitivi in presenza di documenti che attestino in modo chiaro le fasi di realizzazione. I progetti la cui candidatura sarà approvata verranno caricati sulla pagina web di Ganassini Social Responsibility dove sarà possibile per gli utenti Internet votare con un like il progetto favorito; sarà tuttavia l’Istituto Ganassini insieme ad una giuria di esperti a selezionare il progetto vincitore.

Associazioni qualificate come Onlus o altre associazioni, comitati, fondazioni, società cooperative o altri enti di carattere privato senza scopo di lucro con particolari e specifiche finalità di utilità sociale, il cui Statuto o Atto costitutivo preveda l’esercizio di attività rivolte a beneficio di tutti i soggetti senza discriminazione di genere, religione, convinzioni personali, razza, origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale o politico in condizione di svantaggio fisico, psichico, economico, sociale e familiare in senso esteso (a livello nazionale e internazionale).

La giuria di esperti selezionerà il progetto da sostenere (tra i 10 che riceveranno più votazioni) con una donazione di massimo 5.000 euro L’ammontare della donazione sarà determinato dal numero di like ricevuti sul sito, dove ad ogni like corrisponde la donazione di 1,00 euro.

Scadenza: 30 novembre 2021

MIUR: pubblicato bando per tutela e promozione del patrimonio tecnico-scientifico

MIUR: pubblicato bando per tutela e promozione del patrimonio tecnico-scientifico

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Pubblicato il bando del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MUR) per promuovere e favorire la diffusione della cultura tecnico-scientifica oltre a tutelare la valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico in Italia.

Il bando è valido per il triennio 2021-2023 e prevede la concessione del contributo destinato al funzionamento di enti, strutture scientifiche, fondazioni e consorzi con forma giuridica privata che siano impegnati nella diffusione della cultura scientifica e nella valorizzazione del patrimonio storico-scientifico e che dispongano di esperienze acquisite, di un cospicuo patrimonio materiale e immateriale.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 27 settembre 2021.

Scadenza: bando senza scadenza

PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità

PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità

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Bando finalizzato al sostegno per la realizzazione di interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo, di proprietà o nella disponibilità di amministrazioni locali, che rivesta interesse culturale o che ospiti attività culturali, quale incentivo agli investimenti per la ripresa economica.

Possono partecipare al bando amministrazioni locali del territorio lombardo riportate nell’“Elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica)”.

Tali amministrazioni locali dovranno essere proprietarie o avere la disponibilità, comprovata e duratura, dei beni rientranti nelle tipologie ammesse all’intervento e destinati, o da destinare, alla fruizione pubblica a fini culturali.

Regione Lombardia, ai sensi della l.r. 25/2016 “Politiche regionali in materia culturale – Riordino normativo”, intende valorizzare:

  • il patrimonio culturale, i luoghi e gli istituti culturali, gli itinerari culturali riconosciuti
  • le sale di spettacolo, le sale polivalenti ad uso culturale, gli spazi di proprietà pubblica per ospitalità, residenza e creazione degli artisti

In particolare, il bando intende promuovere e favorire interventi che assicurino:

  • la conservazione dei beni
  • l’adeguamento strutturale
  • l’innovazione tecnologica
  • l’accessibilità
  • la sostenibilità ambientale ed energetica
  • la rigenerazione urbana
  • la piena fruizione e conoscenza dei luoghi e dei contenuti culturali

Contributo a fondo perduto.

Regione Lombardia concederà un contributo pari al 100% di quanto richiesto dal soggetto in fase di adesione, a fronte del rispetto della soglia minima di importo del progetto e delle spese ammissibili.

La dimensione finanziaria dei singoli progetti non potrà essere inferiore a € 200.000 e Regione Lombardia potrà concedere contributi compresi tra un minimo di € 200.000 e un massimo di € 1.000.000.

Il soggetto richiedente può prevedere un cofinanziamento, che dovrà essere garantito attraverso risorse proprie o di soggetti terzi, pubblici e/o privati. Il cofinanziamento non potrà essere costituito da altre agevolazioni finanziarie concesse da Regione Lombardia e dovrà rispettare i limiti previsti dalla normativa sugli aiuti di stato, se ricorrente.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 10:00 del 18/10/2021 ed entro le ore 16:00 del 13/01/2022.

Bando Rigenerazione Urbana 2021 (Bando RU21)

Bando Rigenerazione Urbana 2021 (Bando RU21)

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Il bando premia proposte di valorizzazione del patrimonio che prevedano, oltre ai lavori di recupero edilizio dell’immobile, cura nella progettazione di nuovi servizi e nuove funzioni per la collettività promuovendo il coinvolgimento attivo dei cittadini e dei portatori di interesse delle proposte.

Beneficiari: Comuni della Regione Emilia-Romagna con popolazione inferiore a 60.000 abitanti alla data del 01/01/2021 e loro Unioni.

Le domande potranno essere presentate attraverso apposita piattaforma online che sarà resa disponibile sul portale Territorio della Regione da fine ottobre fino alle ore 13.00 del 30 novembre.

Due le linee di intervento possibili:

  • Linea A: proposte che prevedano la realizzazione di interventi di limitata entità sull’immobile e sulle sue pertinenze, finalizzati a soluzioni transitorie e temporanee, quali risposte di una rapida messa in disponibilità alla comunità locale per la contestuale attivazione di pratiche e percorsi condivisi, propedeutici e funzionali alla definizione di un successivo e più articolato progetto di rigenerazione. Per questo tipo di intervento il contributo richiesto non potrà superare i 100.000 euro
  • Linea B: proposte che permettano la riqualificazione ed il recupero di un edificio e del suo immediato contesto, nell’ambito di un progetto di rigenerazione già chiaro e definito che contempli in particolare l’attivazione (o una significativa riattivazione) di funzioni e servizi a forte valore collettivo.
  • Per questo tipo di intervento il contributo richiesto non potrà superare i 700.000 euro

I soggetti proponenti dovranno assicurare una quota del cofinanziamento locale della proposta, differenziata a seconda della dimensione del comune (non inferiore al 20% del contributo richiesto per i comuni con meno di 5mila abitanti e al 30% per gli altri).

Sono previste premialità con incremento del finanziamento per proposte che prevedono protocolli di certificazione energetico-ambientale (10% del contributo richiesto fino ad un massimo di 60mila euro), concorsi di progettazione o di percorsi partecipativi e di co-progettazione (5% del contributo richiesto fino a massimo di 30mila euro).

“Arte+” – Bando per il restauro ed il recupero di beni sottoposti a tutela, di comprovato pregio e valore artistico ed architettonico

“Arte+” – Bando per il restauro ed il recupero di beni sottoposti a tutela, di comprovato pregio e valore artistico ed architettonico

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Arte+” è il bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che sostiene il restauro ed il recupero di beni sottoposti a tutela, di comprovato pregio e valore artistico ed architettonico, presenti sul territorio Biellese.
Sono oggetto del bando solo i beni sottoposti a tutela ai sensi del DLgs 22/01/2004 n.42 – “Codice dei Beni culturali e del Paesaggio”, per i quali siano stati predisposti progetti definitivi/esecutivi (autorizzati dalle competenti Soprintendenze da non oltre 5 anni) che non siano stati cantierati prima del 1° gennaio 2020.
SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il bando “Arte+” si aprirà il 12 luglio 2021 alle ore 11,00 e le domande dovranno essere presentate tassativamente entro e non oltre il 15 ottobre 2021 alle ore 16,00. Non sono previste altre scadenze nel corso dell’anno 2021.
SOGGETTI DESTINATARI
*        Enti pubblici
*        Enti religiosi/ecclesiastici
*        Associazioni, Fondazioni ed altri Enti senza scopo di lucro.
Tali enti, per partecipare al bando, devono disporre del bene oggetto d’intervento in qualità di proprietari o di delegati autorizzati dall’ente proprietario aventi requisiti previsti per formalizzare una richiesta di contributo alla Fondazione. Sono comunque escluse le persone fisiche sia nella veste di proprietari dei beni oggetto del bando sia in qualità di soggetti proponenti i progetti.
AMBITO TERRITORIALE
I beni oggetto delle richieste devono trovarsi nel territorio della Provincia di Biella e/o della Diocesi di Biella.
I soggetti proponenti possono anche non avere sede nel territorio provinciale ma devono intervenire su beni presenti sul territorio della Provincia di Biella e/o della Diocesi di Biella.
OBIETTIVI 
Con il presente bando la Fondazione CRB intende sostenere il restauro ed il recupero del patrimonio storico, artistico e architettonico diffuso sul territorio di riferimento o altri interventi autorizzati dalla soprintendenza competete.
Sono oggetto del presente bando i beni mobili ed immobili sottoposti a tutela ai sensi del DLgs. 22/01/2004 n. 42 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, di comprovato pregio e valore artistico, per i quali siano stati predisposti progetti definitivi/esecutivi (autorizzati dalle competenti Soprintendenze da non oltre cinque anni).
Favorire la fruizione dei beni oggetto di intervento per attrarre pubblico ed inserire i beni oggetto di intervento in specifici programmi di promozione turistica presenti sul territorio.
Nel presente bando si intende fare riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (cd. Sustainable Development Goals – SDGs). In particolare, i riferimenti principali sono l’Obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili”.
I CONTRIBUTI
II contributo massimo erogabile per il progetto presentato, deliberato ad insindacabile giudizio della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, non potrà essere superiore ad € 30.000,00.

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