PUGLIASOCIALE IN – Imprese Sociali

PUGLIASOCIALE IN – Imprese Sociali

Attraverso il presente avviso, la Regione Puglia intende finanziare interventi di sostegno all’avvio e al rafforzamento di attività imprenditoriali finalizzati ad accrescere la capacità produttiva del territorio attraverso forme di business in settori dove il valore economico si integra con il valore sociale prodotto per le comunità di riferimento, intervenendo in aree che privilegiano la valorizzazione del territorio (risorse naturali, paesaggistiche, prodotti e mestieri), nonché forme di integrazione generazionale e inclusione sociale.

Obiettivi specifici sono: il sostegno alle sperimentazioni di servizi, iniziative, attività, prodotti o soggetti di innovazione sociale, che valorizzino il contributo degli utenti nella progettazione e nella realizzazione dei servizi, la valorizzazione di risorse latenti e/o sottoutilizzate della società, le connessioni territoriali e la valorizzazione delle identità locali; la creazione di processi di innovazione che consentano di generare un cambiamento nelle relazioni sociali e risponda a nuovi bisogni ancora non soddisfatti dal mercato e dallo Stato, o crei risposte più soddisfacenti a bisogni esistenti; l’integrazione socio lavorativa di comunità marginali e soggetti svantaggiati; la tutela e rigenerazione delle risorse naturali.

Possono partecipare al presente Avviso le imprese sociali e le cooperative sociali e i loro consorzi.

L’avviso copre le spese generali (a titolo esemplificativo e non esaustivo, spese per verifiche tecniche previste dal progetto tecnico; spese di progettazione; spese per direzione lavori; spese per coordinamenti della sicurezza; spese per assistenza giornaliera e contabilità; spese per consulenze o supporto tecnico-amministrativo; spese per collaudi tecnici e collaudo tecnico-amministrativo; spese per polizze fideiussorie bancarie o assicurative); le spese per rilievi, accertamenti ed indagini, comprese quelle geologiche;  acquisizione del suolo e sue sistemazioni; opere murarie o assimilate; impiantistica generale; acquisto di macchinari, impianti e attrezzature; mobili e arredi; mezzi mobili targati ad uso collettivo; spese in attivi immateriali.

Il contributo consiste in un’agevolazione massima concedibile pari ad Euro 200.000,00 e che non potrà superare l’80%, dell’investimento complessivo.

La documentazione dovrà pervenire dal 5/08/2020, via Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo inclusione.innovazione@pec.rupar.puglia.it ed entro il 30/06/2021.

 

Dal Bene confiscato al Bene riutilizzato: strategie di comunità per uno sviluppo responsabile e sostenibile

Manifestazioni di interesse per progetti territoriali di sviluppo del welfare di comunità

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Il presene avviso della Regione Puglia si pone l’obiettivo di promuovere la legalità sostenendo progetti che rendano i beni confiscati, emblemi di legalità e di rinnovate iniziative di valenza etica, sociale e culturale e di sviluppo del territorio.

Nello specifico, la misura finanzia interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata sul territorio pugliese e trasferiti al patrimonio dei Comuni, i quali, in qualità di soggetti proponenti, li possono utilizzare per attività di animazione sociale e partecipazione collettiva.

Le proposte progettuali candidabili a finanziamento da parte dei Comuni devono interessare interventi funzionali al riuso sociale dei beni, in relazione ad uno dei seguenti ambiti tematici: iniziative per la produzione di beni ed erogazione di servizi in favore delle fasce marginali ; riutilizzo di fabbricati rurali con annesso terreno per lo svolgimento di attività legate all’agricoltura sociale; recupero funzionale di alloggi da destinare a progetti pilota per percorsi di vita indipendente rivolti a disabili; interventi di cittadinanza sociale; tutela e valorizzazione del territorio; attività di co-working solidale per nuove esperienze autonome e produttive di lavoro.

Sono ammissibili le spese funzionali alla realizzazione dell’operazione e strettamente connesse alle finalità cui la proposta progettuale attende. A titolo esemplificativo e non esaustivo,rientrano le seguenti tipologie di spesa: lavori, forniture e servizi connessi alla realizzazione dell’operazione, nonché funzionali alla piena operatività di quanto oggetto di finanziamento; indennità e contributi dovuti, come per legge, ad enti pubblici e privati finalizzati all’esecuzione delle opere (permessi, concessioni, autorizzazioni, ecc.); consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo; spese di gara; assistenza giornaliera e contabilità; collaudi tecnici; progettazione; direzione lavori.

Il contributo massimo per progetto è € 1.000.000. Il Soggetto proponente può integrare l’entità del contributo ricevuto con risorse aggiuntive a proprio carico, esclusivamente a valere sulle stesse voci di spesa indicate nel quadro economico della proposta progettuale candidata.

La domanda dovrà essere presentata  via posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo beniconfiscati.regione@pec.rupar.puglia.it, entro il 31/05/2021.

Piano di Innovazione Family friendly nelle PMI

Piano di Innovazione Family friendly nelle PMI

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La regione Puglia ha pubblicato il nuovo avviso “Attivazione di un Piano di Innovazione Family friendly nelle PMI” finalizzato a sostenere la promozione del welfare aziendale e di nuove forme di organizzazione del lavoro family friendly. L’obiettivo è favorire l’adozione, da parte delle imprese, di modelli di organizzazione del lavoro improntati alla destandardizzazione degli orari, attraverso strumenti come la flessibilità in entrata e in uscita, gli orari a menù, la banca delle ore, ecc., e/o delle modalità di lavoro, ad es. telelavoro, smart working.

L’Avviso finanzia la redazione e l’implementazione di un Piano di Innovazione volto al miglioramento della produttività aziendale e della conciliazione vita-lavoro. Il Piano, della durata di 18 mesi; il Piano dovrà essere redatto sulla base dell’analisi dei fabbisogni di conciliazione vita-lavoro e di benessere organizzativo rilevati fra le lavoratrici e i lavoratori dell’impresa e potrà prevedere l’implementazione: a) di misure di flessibilità oraria e/o organizzativa; b) di attività propedeutiche all’introduzione delle misure di flessibilità.

Ogni proposta progettuale non potrà superare l’importo complessivo di € 100.000,00. Il contributo regionale, aiuto de minimis, finanzia fino all’80% della spesa per la redazione e l’implementazione del Piano di Innovazione Family friendly e fino al 100% della spesa per la formazione, propedeutica alla realizzazione del Piano. Le risorse complessive sono pari a €14.500.000,00. La modalità di presentazione delle domande è sportello, fino a esaurimento della dotazione finanziaria.

Possono presentare domanda le PMI con sede legale e operativa in Puglia. Tutta la documentazione deve essere indirizzata alla pec: servizisociali_pariopportunita@pec.rupar.puglia.it indicando come oggetto: Candidatura per Avviso Pubblico: “Attivazione di un Piano di Innovazione Family Friendly nelle PMI” POR Puglia 2014-2020 – Sub-Azione 8.6.b.

SCADENZA: FINO AD ESAURIMENTO RISORSE

Promozione del welfare aziendale e della flessibilità nelle PMI – Enti Bilaterali

Promozione del welfare aziendale e della flessibilità nelle PMI - Enti Bilaterali

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La finalità del presente avviso pubblico della Regione Puglia è di selezionare Enti Bilaterali, quali soggetti beneficiari più qualificati, per scopi istituzionali, a raggiungere e supportare le piccole e medie imprese pugliesi, realizzando attività di animazione, disseminazione e sensibilizzazione nel tessuto produttivo regionale degli strumenti regionali volti a favorire l’adozione di modelli di organizzazione family friendly da parte delle imprese. Obiettivo dell’iniziativa è favorire una cultura condivisa sul tema della conciliazione vita-lavoro e del benessere organizzativo e promuovere l’adozione di politiche di gestione del personale orientate al benessere dei lavoratori, delle lavoratrici e delle loro famiglie all’interno del tessuto produttivo pugliese.

Possono partecipare Enti Bilaterali pugliesi riconosciuti; ai soggetti ammessi a finanziamento saranno affidate, per un periodo di 12 mesi, le seguenti attività: a) attività di animazione, informazione e sensibilizzazione volte a promuovere la diffusione di conoscenze tecno-specialistiche sugli strumenti del welfare aziendale e della flessibilità oraria e organizzativa; b) attività di promozione degli interventi regionali volti a favorire la conciliazione vita-lavoro e la diffusione di modelli di organizzazione family friendly .

Il contributo erogabile è di importo massimo inferiore ad € 100.000,00 a progetto. La documentazione dovrà essere inviata all’indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) servizisociali_pariopportunita@pec.rupar.puglia.it e riportare come oggetto Candidatura Avviso di Selezione “Promozione del welfare aziendale e della  flessibilità nelle PMI” entro il 18.05.2020

Sottomisura 10.2 – “Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura”

Sottomisura 10.2 – “Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura”

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Con Determinazione dell’Autorità di Gestione n. 113 del 9.03.2020 è stato approvato l’Avviso pubblico per la presentazione delle Domande di sostegno relative all’Operazione 10.2.1 – “Progetti per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in agricoltura”, nell’ambito della Sottomisura 10.2 – “Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura”. Il bando prevede il sostegno per l’attuazione di progetti di recupero, valorizzazione e conservazione della biodiversità animale e vegetale a favore di associazioni e partenariati tra enti di ricerca pubblici e privati, imprese agricole, zootecniche o vivaistiche, ovvero altri soggetti interessati alla conservazione e tutela della biodiversità
Sono ammissibili i seguenti costi: spese di manutenzione, implementazione e sviluppo informatico di banche dati e programmi applicativi; spese di acquisto di attrezzature; spese per la costituzione e la stipula di accordi funzionali alla realizzazione di progetti; spese per pubblicazioni, seminari, iniziative divulgative; spese per sopralluoghi e3 voisote ispettive; spese di personale.
Il sostegno pubblico in conto capitale è commisurato ai costi sostenuti e regolarmente approvati ed è pari al 100% della spesa approvata. Per ogni progetto il limite massimo degli investimenti è pari a 1.200.000,00
La domanda potrà essere inoltrata a partire dal 45° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso sul BURP ed il termine finale sarà il 90° giorno successivo a tale pubblicazione
Nei prossimi giorni ci sarà la pubblicazione del provvedimento sul BURP, che ne determinerà l’avvio dell’operatività.

Aiuti ai programmi di internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese – Titolo IV

Aiuti ai programmi di internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese - Titolo IV

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Attraverso il presente bando la Regione Puglia intende finanziare progetti finalizzati a sostenere processi di internazionalizzazione delle PMI pugliesi.

In particolare le linee di finanziamento sono:

  • percorsi di internazionalizzazione, funzionali al potenziamento della competitività del sistema di offerta aziendale all’estero realizzati attraverso progetti di commercializzazione all’estero e/o collaborazione industriale con partner esteri;
  • attività di marketing internazionale, finalizzate a garantire il presidio stabile dell’impresa nei mercati esteri e che possono prevedere iniziative di assistenza qualificata per la realizzazione di azioni funzionali alla strutturazione della propria offerta sui mercati esteri, nonché l’introduzione di nuovi prodotti e/o marchi ed il coordinamento di iniziative promozione e comunicazione;
  • partecipazione a fiere di particolare rilevanza internazionale.

Possono partecipare al presente bando: Piccole e medie imprese; Raggruppamenti di piccole e medie imprese, con sede operativa in Puglia, costituiti con forma giuridica di “contratto di rete”; Consorzi con attività esterna e società consortili di piccole e medie Imprese, costituiti anche in forma cooperativa, con sede operativa in Puglia.

Il bando finanzia: 1) Spese per servizi di consulenza specialistica, finalizzati a sviluppare il progetto di promozione internazionale, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: progettazione, organizzazione e realizzazione di specifiche azioni promozionali sui mercati esteri di riferimento; attività di ricerca ed identificazione potenziali partner esteri; analisi e riorganizzazione della struttura e delle procedure aziendali ai fini della internazionalizzazione; attività di analisi e valutazione di jointventure o accordi di collaborazione commerciale o industriale; servizi di assistenza legale, fiscale e contrattualistica internazionale, riferiti esclusivamente ai Paesi target del progetto di promozione internazionale per il quale si richiede l’agevolazione; 2) costi esterni per la figura del/della “export manager”; 3) spese per servizi di consulenza specialistica relativi a studi ed analisi di fattibilità; 4) spese per la partecipazione a fiere specializzate di particolare rilevanza internazionale; 5) spese per l’organizzazione e la realizzazione di mostre promozionali inserite in un evento/mostra di carattere internazionale.

Con il Titolo IV si possono realizzare programmi di importo non inferiore a € 50.000,00. L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione determinata sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore accreditato. Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di: € 800.000,00 per impresa; € 4.000.000,00 per i progetti presentati da Reti di Impresa o Consorzi. Oltre alla sovvenzione determinata sul montante degli Interessi sarà concessa un’ulteriore sovvenzione aggiuntiva fino alla concorrenza di un’intensità di aiuto complessiva del 45%. L’aiuto per programmi di Internazionalizzazione e/o di marketing internazionale non potrà superare l’importo complessivo di:  € 300.000,00 per impresa; € 2.000.000,00 per progetto (Reti di Impresa o consorzio). L’aiuto per la partecipazione a fiere non potrà superare l’importo complessivo di:  € 100.000,00 per impresa; € 200.000,00 per progetto (Reti di Impresa o consorzio).

Dal 2/03/2020 le imprese interessate possono presentare le domande di agevolazione ad un Soggetto Finanziatore accreditato o ad un Confidi. Quest’ultimo inoltrerà a sua volta la domanda attraverso il sito sistema.puglia.it seguendo la procedura “Titolo IV internazionalizzazione”.

SCADENZA: sino ad esaurimento risorse

APULIA DEVELOPMENT FILM FUND 2020

APULIA DEVELOPMENT FILM FUND 2020

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È stato riaperto il bando Apulia Development Film Fund e pertanto i nuovi termini per la presentazione di nuove domande per la seconda sessione è fissato dal 15/04/2020 al 15/05/2020.

Il bando è rivolto alle PMI operanti nel settore audiovisivo con progetti che dovranno essere esplicitamente ambientati, in tutto o prevalentemente, in Puglia almeno per il 50% degli elaborati finali. Tipologie di progetti ammissibili: Categoria CINEMA; Categoria SERIE TV; Categoria DOCUMENTARI; Categoria ANIMAZIONE.

Il sostegno è configurato quale sovvenzione diretta erogata in forma di regime de minimis, sotto forma di parziale rimborso, pari al 70% delle spese ammissibili per sviluppo e pre-produzione di opere audiovisive. L’Importo massimo concedibile è: CINEMA 22.000,00 Euro; SERIE TV 15.000,00 Euro; DOCUMENTARI 10.000,00 Euro; ANIMAZIONE 28.000,00 Euro.

La domanda di agevolazione dovrà essere inviata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) dall’indirizzo PEC dell’impresa richiedente alla seguente casella di posta PEC: funding@pec.apuliafilmcommission.it

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