Ristrutturazione e riconversione vigneti – Campagna 2020-2021

Ristrutturazione e riconversione vigneti – Campagna 2020-2021

Il bando è rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti, adatti alla produzione di vini Doc e Igp, valorizzando i vini di qualità legati al territorio. Tra gli obiettivi quello di rafforzare l’identità delle produzioni e fare un altro passo avanti nell’operazione di rinnovo e modernizzazione delle vigne, oltre ad incentivare il ricorso alla meccanizzazione delle coltivazioni abbassando i costi di produzione delle aziende, spesso di piccole dimensioni, e aumentare la competitività sui mercati. Gli imprenditori agricoli singoli o associati, i conduttori di superfici vitate o chi possiede un’autorizzazione al reimpianto possono accedere al bando e fare richiesta di finanziamenti che mirano a dare risposte alle diverse realtà produttive del territorio, dalla collina alla pianura. Sono previsti diversi tipi di interventi: la riconversione varietale (cioè il reimpianto di una varietà di vite di maggior pregio enologico o commerciale o il sovrainnesto su impianti esistenti), la ristrutturazione (intesa come la ricollocazione del vigneto in una posizione più favorevole o il reimpianto con modifiche al tipo di allevamento), il passaggio a tecniche di gestione più efficaci, quali ad esempio l’introduzione di impianti irrigui o la modifica della forma di allevamento dei vigneti. Tutti gli interventi per i quali è richiesto il contributo possono iniziare solo in data successiva alla richiesta.

Il bando rispetto a quello della campagna 2019/2020, contiene le seguenti novità:

  1. È un bando biennale nel quale i richiedenti potranno scegliere da subito se terminare i lavori entro il 31 maggio dell’anno 2021 ottenendo il pagamento a saldo, oppure entro il 31 maggio 2022 richiedendo il pagamento anticipato;
  2. Le risorse assegnate, pari a quelle dell’anno precedenti ovvero oltre 15,6 milioni di € sono subordinate all’approvazione da parte dell’Unione Europea della disponibilità finanziaria per l’annualità 2021 o del quadro finanziario pluriennale. A seguito dell’emergenza sanitaria in atto si ipotizza che la Unione Europea approverà il regolamento di transizione che dia copertura alle risorse finanziarie dell’annualità 2021 e stabilisca anche quelle dell’anno 2022.
  3. I viticoltori che aderiscono al bando prevedendo di estirpare un vigneto preesistente dovranno iniziare le operazioni dopo il 15 settembre 2020 (come sempre anche se non richiedono a contributo le operazioni di estirpazioni e mancato reddito);
  4. Ampliata la possibilità di subentro dei beneficiari a tutte le aziende che debbono garantire il ricambio generazionale in azienda di un giovane imprenditore agricolo che si sia insediato per la prima volta in agricoltura (oltre al caso del decesso già previsto in precedenza).
  5. Per semplificarne l’attuazione è stato:
  6. eliminata la scadenza prevista per la presentazione delle domande di autorizzazione al reimpianto da estirpo (quella che nel bando 2019/2020 fissava al 10 marzo 2020 la scadenza);
  7. eliminata la leggera differenza di contributo prevista per i vigneti realizzati con forme di allevamento come la Guyot e la Silvoz, diffuse in ambito regionale;
  8. eliminata la possibilità di richiedere l’impianto irriguo su un vigneto chiesto a contributo nelle precedenti campagne e non ancora terminato. I predetti vigneti potranno richiedere il contributo per l’impianto di irrigazione non appena il vigneto sarà terminato e iscritto nello schedario viticolo aziendale, già in questo bando se l’iscrizione in schedario avviene prima della scadenza dei termini delle domande o l’anno successivo.
  9. eliminate le penalità connesse ai viticoltori che decidono di rinunciare al contributo fino alla scadenza dei termini previsti per presentare le domande di pagamento a saldo o anticipo.

Scadenza: 15/07/2020

PSR 2014-2020 (FEASR): bando 2020 – Operazione 3.2.01 “Informazione e promozione dei prodotti di qualità”

PSR 2014-2020 (FEASR): bando 2020 - Operazione 3.2.01 "Informazione e promozione dei prodotti di qualità"

6-Agri-Food

La Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative all’Operazione 3.2.01 «Informazione e promozione dei prodotti di qualità» del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Lombardia.

La dotazione finanziaria complessiva per l’applicazione delle disposizioni attuative è di € 1.500.000,00, stabilendo che la domanda informatica di contributo, completa di ogni allegato, sarà resa disponibile a partire dal giorno di pubblicazione (mercoledì 15 aprile 2020) del presente atto sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia (BURL).

Il bando finanzia azioni di informazione e promozione dei prodotti tutelati da sistemi di qualità riconosciuti a livello comunitario o nazionale.

Possono partecipare consorzi o associazioni di prodotti biologici, Consorzi di tutela dei prodotti e dei vini DOP e IGP, Associazione di produttori di “sistema di qualità nazionale zootecnica”.

L’agevolazione consiste in:

  • contributo in conto capitale, pari al 70% delle spese ammissibili per attività di informazione, promozionali e organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere, eventi ed esposizioni; pari al 50% per attività promozionali a carattere pubblicitario.
  • Spese generali per progettazione e spese personale non dipendente. L’IVA non è spesa ammissibile.
  • La spesa ammissibile massima è di € 400.000,00 per domanda, € 30.000,00 è la spesa minima ammissibile. Per iniziative che riguardano le produzioni dei sistemi indicati ai punti 2) e 3) del paragrafo 4 ottenute sul territorio di più Regioni o Province Autonome, la quota del contributo sarà proporzionale alla percentuale di prodotto certificato ottenuto sul territorio della Regione Lombardia.

Scadenza: 30/06/2020

PSR 2014-2020, Operazione 3.1.1 Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2020

PSR 2014-2020, Operazione 3.1.1 Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2020

6-Agri-Food

L’operazione sostiene gli agricoltori e loro associazioni che partecipano per la prima volta dopo la presentazione della domanda di sostegno o che hanno partecipato per la prima volta nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno ai regimi di qualità:

  • DOP, IGP, STG; DOC, DOCG;
  • indicazioni geografiche delle bevande spiritose;
  • vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli;
  • BIOLOGICO;
  • sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ);
  • sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
  • regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli elencati nella scheda della Misura 3.

Il presente bando è riservato agli agricoltori attivi singoli o loro associazioni nel caso di approccio collettivo, come specificato dal regolamento (UE) n. 1305 all’articolo 16 paragrafo 1, che aderiscono ai regimi di qualità ammissibili dal bando, per la prima volta successivamente alla presentazione della domanda di sostegno o che abbiano aderito a uno o più regimi di qualità nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno per un massimo di cinque anni a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo .

Nel caso di domanda presentata in approccio collettivo per associazioni di agricoltori si intendono forme associative che raggruppano, ancorché in forma non esclusiva, agricoltori in attività che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari:

  • organizzazioni di produttori e loro associazioni, riconosciute;
  • organizzazioni interprofessionali riconosciute;
  • gruppi definiti all’art. 3, comma 2, del Reg. UE 1151/2012, compresi i consorzi di tutela delle Dop, Igp e Stg riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 53 della legge 128/1998 come sostituito dall’art. 14 della legge 526/1999;
  • gruppi di produttori indicati all’art. 95 del Reg. UE n. 1308/2013, compresi i consorzi di tutela vitivinicoli riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 41 della legge n. 238/2016;
  • associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;
  • associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
  • cooperative agricole e loro consorzi;
  • gruppi o associazioni di produttori (associazioni, consorzi) anche in forma temporanea (ATI e ATS) e altre forme associative costituite con atto ad evidenza pubblica.

Il sostegno è concesso per un importo pari al 100 % delle spese sostenute per la spesa di certificazione per la partecipazione ai regimi di qualità ammissibili, per un importo concedibile da un minimo di 40,00 Euro fino ad un massimo di 3.000,00 euro per azienda, indipendentemente dal numero di regimi di qualità ai quali essa partecipa e dall’entità complessiva della spesa dichiarata.

Il sostegno per la partecipazione ad un regime di qualità può essere riconosciuto per un massimo di cinque anni, anche non consecutivi, a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo.

Il periodo massimo di cinque anni è ridotto del numero di anni trascorsi tra la prima partecipazione a un regime di qualità e la data della presentazione della domanda di sostegno nel caso di prima partecipazione a uno o più regimi di qualità anteriormente alla presentazione della domanda di sostegno (ad esempio, trasmissione domanda di sostegno sulla sottomisura 3.1. in data 10/03/2020: la prima adesione al regime di qualità deve essere avvenuta dal 10/03/2016 in poi e chi ha partecipato per la prima volta ai regimi di qualità nel corso dell’anno 2016 può avere la concessione del contributo solo per il bando anno 2020).

Per le domande presentate dalle associazioni di agricoltori per le loro imprese agricole il massimale di Euro 3.000,00 è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola individuata ai fini dell’approccio collettivo.

Scadenza: 15/04/2020

1 2