PNRR ECOSISTER – Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 2 Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia “Clean energy production, storage and saving”

PNRR ECOSISTER – Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 2 Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia “Clean energy production, storage and saving”

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Il presente bando è destinato ad imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno, al fine di rafforzare la collaborazione tra imprese del Mezzogiorno e sistema pubblico-privato della ricerca presente nella Regione Emilia-Romagna e pienamente rappresentato dal partenariato ECOSISTER.

Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al consorzio ECOSISTER, singolarmente o in collaborazione (massimo 3 imprese); Grandi Imprese (GI), esterne al consorzio ECOSISTER, solo in modalità collaborativa con almeno una MPMI. Il costo complessivo del singolo progetto dovrà rispettare i seguenti limiti di costo: – min. 150.000 euro, max 250.000 euro per i progetti singoli; – min 350.000 euro, max 650.000 euro per i progetti in collaborazione.

Periodo di riferimento: La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore a 12 mesi

Tema 1: Tecnologie, sistemi e componenti per la conversione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili

Tema 2: Tecnologie e sistemi per il trasporto, la distribuzione e lo stoccaggio dell’energia. Integrazione del settore Smart: reti energetiche flessibili, integrate, resilienti e digitalizzate (HPC)

Tema 3: Tecnologie, sistemi e componenti per la produzione, la distribuzione, l’accumulo e l’uso diretto di idrogeno verde e per la produzione di e-fuel

Tema 4: Cattura, sequestro, purificazione e utilizzo della CO2 anche attraverso l’uso di idrogeno verde o di fonti rinnovabili.

Il bando e tutti i documenti da allegare per sottomettere la candidatura sono disponibili sul sito dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Scadenza: 12 dicembre 2023

PNRR ECOSISTER – Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 5 Università degli Studi di Ferrara “Circular economy and blue economy”

PNRR ECOSISTER – Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 5 Università degli Studi di Ferrara “Circular economy and blue economy”

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Il presente bando è destinato ad imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno, al fine di rafforzare la collaborazione tra imprese del Mezzogiorno e sistema pubblico-privato della ricerca presente nella Regione Emilia-Romagna e pienamente rappresentato dal partenariato ECOSISTER.

Profilo ricercato: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al consorzio ECOSISTER, singolarmente o in collaborazione (massimo 3 imprese); Grandi Imprese (GI), esterne al consorzio ECOSISTER, solo in modalità collaborativa con almeno una MPMI. Il costo complessivo del singolo progetto dovrà rispettare i seguenti limiti di costo: – min. 150.000 euro, max 250.000 euro per i progetti singoli; – min 350.000 euro, max 650.000 euro per i progetti in collaborazione.

Periodo di riferimento: La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore a 12 mesi.

Tema 1: L’evoluzione congiunta dei modelli aziendali e dei quadri normativi lungo la transizione ecologica, con enfasi sugli aspetti geografici delle performance socio-economiche e ambientali, inclusa la convergenza territoriale all’interno della Regione Emilia Romagna;

Tema 2: La valorizzazione dei rifiuti e delle acque reflue in ambienti produttivi, anche in un’ottica di “estrazione urbana” e l’attuazione di una gestione delle acque reflue e dei fanghi anche secondo un approccio di bioraffineria che include metodologie innovative per il monitoraggio di microparticelle e di contaminanti;

Tema 3: La realizzazione di soluzioni, dispositivi, sensori e strumenti digitali per la pianificazione del territorio, la gestione delle risorse in ambiente marino e costiero nell’ambito dei servizi ecosistemici, dell’acquacoltura, della protezione ambientale, della salvaguardia della biodiversità e della mitigazione degli effetti causati dai cambiamenti climatici;

Tema 4: Lo sviluppo di soluzioni e servizi innovativi e sostenibili per la tutela del patrimonio culturale, marittimo e costiero. La rigenerazione e lo sviluppo dei sistemi turistici, la realizzazione di nuovi modelli, strumenti e servizi IT per incrementare la qualità dell’offerta turistica;

Tema 5: Lo sviluppo di nuove pratiche di agricoltura rigenerativa al fine di aumentare l’agrobiodiversità, arricchire la fertilità dei suoli, migliorare le aree di drenaggio e potenziare i servizi ecosistemici

Il bando e tutti i documenti da allegare per sottomettere la candidatura sono disponibili sul sito dell’Università di Ferrara.

Scadenza: 15 dicembre 2023

PNRR ECOSISTER – Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 3 ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna “Green manufacturing for a sustainable economy”

PNRR ECOSISTER – Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 3 ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna “Green manufacturing for a sustainable economy”

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Il presente bando è destinato ad imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno, al fine di rafforzare la collaborazione tra imprese del Mezzogiorno e sistema pubblico-privato della ricerca presente nella Regione Emilia-Romagna e pienamente rappresentato dal partenariato ECOSISTER.

Profilo ricercato: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al consorzio ECOSISTER, singolarmente o in collaborazione (massimo 3 imprese); Grandi Imprese (GI), esterne al consorzio ECOSISTER, solo in modalità collaborativa con almeno una MPMI. Il costo complessivo del singolo progetto dovrà rispettare i seguenti limiti di costo: – min. 150.000 euro, max 250.000 euro per i progetti singoli; – min 350.000 euro, max 650.000 euro per i progetti in collaborazione.

Periodo di riferimento: La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore a 12 mesi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di concessione del finanziamento, salvo concessione di proroga da parte dello Spoke. È ammessa un’unica proroga, fermo restando che il progetto dovrà concludersi entro i 3 mesi precedenti la fine del progetto ECOSISTER prevista per il 30/09/2025.

I progetti possono rientrare in cinque aree tematiche o linee di ricerca che, partendo dalle conoscenze relative alla manifattura verde e sostenibile, già presenti nei distretti industriali regionali, puntano ad ampliarle e svilupparle ulteriormente per farle evolverle verso un livello più elevato di filiera e di sistema e, dunque, di competitività globale. Saranno, dunque, considerati e valutati positivamente tutti i progetti che abbiano l’obiettivo di sviluppare idee ed applicazioni concrete sui temi di ricerca applicata di seguito descritti.

TEMA 1: Sviluppo di prodotti, processi e sistemi produttivi a inquinamento zero che riducano al minimo la domanda di energia e l’uso di materiali pericolosi e non rinnovabili.

TEMA 2: Sviluppo di filiere produttive e sistemi di fornitura a basso impatto energetico e ambientale.

TEMA 3: Valutazione del ciclo di vita e della sostenibilità di materiali, prodotti e processi.

TEMA 4: Soluzioni e tecnologie ICT per la progettazione, realizzazione, monitoraggio e controllo di macchine, sistemi di automazione e processi industriali green, sostenibili, sicuri e altamente riconfigurabili.

TEMA 5: Impatto della tassonomia europea per le attività sostenibili sugli ecosistemi industriali regionali.

Il bando e tutti i documenti da allegare per sottomettere la candidatura sono disponibili sul sito di UNIBO.

Scadenza: 15 dicembre 2023

Progetti di ricerca sui cambiamenti urbanistici (DUT)

Progetti di ricerca sui cambiamenti urbanistici (DUT)

È una partnership europea che ha lo scopo di sostenere progetti di ricerca e innovazione volti ad affrontare i cambiamenti urbanistici e accompagnare le città nella loro transizione verso un’economia e un funzionamento più sostenibili.

L’iniziativa si rivolge a:

  • imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, comprese quelle artigiane;
  • imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  • imprese che esercitano attività ausiliarie in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
  • centri di ricerca.

Questi soggetti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca. In entrambi i casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme di contrattuali quali, a titolo esemplificativo, il consorzio o l’accordo di partenariato.

Il decreto ministeriale del 16 dicembre 2022 destina 32 milioni di euro in totale al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate nei bandi transnazionali congiunti.

Una quota del 40% dello stanziamento sarà riservata a imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.

L’obiettivo generale della partnership è quello di fornire alle amministrazioni locali, alle imprese e alla società in generale le risorse e i mezzi per realizzare i cambiamenti urbanistici necessari per lo sviluppo delle città. La partnership DUT offrirà dunque una grande struttura di riferimento per innovazione, dimostrazione e preparazione che consentirà la traslazione di soluzioni ad ampia portata nelle singole realtà locali.

Per accedere alle agevolazioni nazionali, chi ha presentato la domanda al bando europeo deve presentare il modulo di richiesta e la proposta preliminare entro le ore 13 del 21 novembre 2023.

Nel caso tale proposta preliminare venga valutata ammissibile i soggetti proponenti dovranno poi presentare il progetto definitivo entro le ore 13 del 31 aprile 2024.

PNRR UNIPI – BANDI A CASCATA

PNRR UNIPI – BANDI A CASCATA

L’Università di Pisa, nell’ambito dei progetti THE (Ecosistema dell’Innovazione), FAIR, HEAL ITALIA e NEST (Partenariati Estesi), finanziati dall’Unione Europea – NextGenerationEU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – M4C2, Dalla ricerca all’impresa, sta per emanare i propri “bandi a cascata”, ovvero avvisi pubblici mediante i quali attribuirà parte delle risorse dei progetti a soggetti esterni al partenariato (enti pubblici, privati, imprese) per il finanziamento di attività di ricerca e sviluppo, funzionali alla piena realizzazione dei progetti PNRR dell’Ateneo.

I bandi saranno pubblicati entro novembre e i progetti selezionati, che dovranno partire ad inizio 2024, avranno una durata di 15 mesi.

I bandi avranno una dotazione complessiva di oltre 8,3 milioni di euro, di cui oltre 3,5 milioni da destinare a enti ed imprese che abbiano sede operativa nelle Regioni del Mezzogiorno (gli investimenti, cioè, dovranno essere realizzati e/o ascritti nella/alla unità locale dell’impresa beneficiaria regolarmente censita presso la Camera di Commercio o a enti pubblici localizzati in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

  • 4 gli avvisi che verranno emanati da UNIPI, uno per ogni progetto di ricerca al cui interno è previsto il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati esterni
  • 17 i topic individuati negli avvisi, sui quali possono essere presentate le domande
  • 570.000,00 € le risorse appositamente destinate alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)
  • 325.000,00 € l’importo complessivo delle risorse che verranno erogate

Progetti di ricerca e sviluppo – Specializzazione intelligente

Progetti di ricerca e sviluppo - Specializzazione intelligente

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L’intervento sostiene la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

I progetti ammissibili devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

La misura è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), e prevede la concessione di contributi diretti alla spesa a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

L’intervento, realizzato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile (FCS), è disciplinato dal decreto 14 settembre 2023 del Ministro delle imprese e del made in Italy.

Per l’agevolazione dei progetti, sono disponibili:

  • 328 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sulle risorse del FRI;
  • 439.200,53 euro per la concessione dei contributi diretti alla spesa, a valere sulle risorse rese disponibili a seguito della chiusura dei programmi operativi 2007-2013.

Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della SNSI, con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali:

  • materiali avanzati e nanotecnologia;
  • fotonica e micro/nano elettronica;
  • sistemi avanzati di produzione;
  • tecnologie delle scienze della vita;
  • intelligenza artificiale;
  • connessione e sicurezza digitale.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 20 milioni di euro;
  • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Contributi alla spesa, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:

  • pari al 30 per cento per le piccole imprese;
  • pari al 25 per cento per le medie imprese;
  • pari al 15 per cento per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI;
  • pari al 10 per cento quale maggiorazione, spettante, spettante nel rispetto delle condizioni stabilite dal paragrafo 6 dell’articolo 25 del regolamento n. 651/2014 in relazione ai progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno (regioni meno sviluppate, ricadenti nelle aree dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE), a quelli che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, ovvero condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie.

Finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del FRI, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50 per cento, con associato un finanziamento bancario di importo non inferiore al 20 per cento delle spese ammesse. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10 per cento, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40 per cento delle spese e dei costi ammissibili.

Annunciato il lancio del bando NutriBrain a sostegno di progetti di ricerca transnazionali

Annunciato il lancio del bando NutriBrain a sostegno di progetti di ricerca transnazionali

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Il partenariato “Fostering a European Research Area for Health” (ERA4Health) ha annunciato il lancio del bando “Modulation of brain ageing through nutrition and healthy lifestyle” (NutriBrain), con scadenza il 15 gennaio 2024 per le pre-proposte e il 27 maggio 2024 per le proposte complete.

Lo scopo del bando è sostenere progetti di ricerca transnazionali incentrati sul miglioramento dell’invecchiamento cognitivo cerebrale attraverso l’alimentazione e altri fattori legati allo stile di vita.

I progetti di ricerca dovranno acquisire ulteriori conoscenze sulla modulazione dell’invecchiamento cerebrale da parte di fattori legati allo stile di vita e/o interventi di test pilota basati sulle prove esistenti in letteratura o potenziare gli interventi pilota esistenti che aiuteranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate a un invecchiamento cerebrale patologico.

Dovrebbe essere indagato almeno uno dei seguenti fattori legati allo stile di vita:

  • alimentazione (in particolare miglioramenti nel modello alimentare),
  • attività fisica,
  • modello del sonno (quantità, qualità e tempi),
  • interazione sociale,

I ricercatori dovrebbero applicare una prospettiva di prevenzione e salute pubblica, prendendo in considerazione ampi gruppi di popolazione come coorti di età o sottogruppi rilevanti. Le proposte possono includere uno dei seguenti approcci, tra cui:

  • interventi di test pilota che aiuteranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate ad un invecchiamento cerebrale patologico
  • migliorare gli interventi pilota esistenti che contribuiranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate a un invecchiamento cerebrale patologico.

Le proposte possono essere integrate da uno dei seguenti approcci, quali:

  • ricerca meccanicistica/sperimentale focalizzata su come specifici fattori legati allo stile di vita influenzano l’invecchiamento cerebrale;
  • ricerca traslazionale che stabilirà prove di concetto, al fine di supportare lo sviluppo di strategie efficaci di miglioramento della salute e/o soluzioni per promuovere un cervello sano.

Le proposte di ricerca congiunta possono essere presentate da candidati appartenenti a una delle seguenti categorie:

(secondo la normativa nazionale/regionale; alcune categorie potrebbero non essere ammissibili al finanziamento da parte di uno specifico organismo finanziatore):

  • università – gruppi di ricerca che lavorano nelle università, in altri istituti di istruzione superiore o istituti di ricerca;
  • settore clinico/sanità pubblica – gruppi di ricerca che lavorano negli ospedali/nella sanità pubblica e/o in altri contesti sanitari e organizzazioni sanitarie, compresa l’assistenza sanitaria di base;
  • imprese – aziende private di tutte le dimensioni.
  • stakeholder operativi – ad es. organizzazioni di difesa dei pazienti, comuni e governi locali, ONG locali/nazionali. In linea con il concetto di RRI, le parti interessate operative dovrebbero essere in grado di fornire conoscenze utili al consorzio, garantire che la ricerca del consorzio sia utile e traducibile nei loro (o altri) contesti organizzativi e/o influenzare il processo decisionale o creare cambiamenti all’interno le loro organizzazioni.

Le proposte devono essere presentate sottoforma di consorzi che includano partner di diverse categorie in linea con la natura trasversale e multidisciplinare del bando.

Scadenza: a due fasi – Pre-proposte 15 gennaio 2024 e Proposte complete 27 maggio 2024

Malattie infettive: pubblicati due bandi INF-ACT per progetti di ricerca

Malattie infettive: pubblicati due bandi INF-ACT per progetti di ricerca

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Pubblicati due bandi nell’ambito del Partenariato esteso INF-ACT “One Health Basic and Translational Research Actions addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese esterni al Partenariato interessati a sviluppare progetti di ricerca nell’ambito delle tematiche del partenariato.

In particolare, sono stati pubblicati seguenti bandi:

  • SPOKE 5 – Tecnologie di chimica medicinale per lo sviluppo di antivirali innovativi

Il bando ha come obiettivo principale quello di finanziare progetti di alta qualità volti a scoprire e ottimizzare antivirali ad ampio spettro d’azione, con un focus sull’inibizione mirata di bersagli cellulari e virali per affrontare malattie virali emergenti e preesistenti. I risultati attesi sono nuovi strumenti farmacologici che dimostrino proprietà nei confronti di virus respiratori o trasmessi da vettori.

Il costo totale del progetto, comprensivo di eventuale cofinanziamento, deve essere compreso tra un minimo di € 1.600.000,00 e un massimo di € 2.600.000,00. L’entità massima dell’agevolazione è invece calcolata sulla base della dimensione dell’impresa.

  • SPOKE 2 – Il Microbiota e il Patobiota degli insetti vettori di infezioni emergenti: Implicazioni per la trasmissione dei patogeni, l’adattamento all’ambiente e il controllo degli insetti

Il bando punta a finanziare lo studio del microbiota e il patobiota di insetti vettori di patogeni emergenti in Italia e Europa, con particolare riferimento alle interazioni tra le diverse componenti, al ruolo nel determinare l’adattamento alle condizioni ambientali e la competenza vettoriale, ed alle possibilità di sviluppo/applicazione di strategie di controllo basate sui simbionti.

Il costo totale di progetto, comprensivo di eventuale cofinanziamento, deve essere compreso tra un minimo di euro € 1.300.000,00 e un massimo di euro € 2.000.000,00. L’entità massima dell’agevolazione è invece calcolata sulla base della dimensione dell’impresa.

Ai due bandi possono partecipare partenariati composti da soggetti pubblici e privati con un numero minino pari a cinque soggetti partecipanti e senza un limite massimo.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari quali: spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del Programma di ricerca.

I Soggetti Proponenti sono tenuti a presentare la richiesta di finanziamento, a partire dal giorno 11 ottobre 2023 e fino al giorno 13 novembre 2023.

Scadenza: 13 novembre 2023

BANDO A CASCATA SAPIENZA PER PROGETTI COLLABORATIVI DI RICERCA

BANDO A CASCATA SAPIENZA PER PROGETTI COLLABORATIVI DI RICERCA

È pubblicato il Bando a Cascata Sapienza per progetti collaborativi di Ricerca nell’ambito del progetto ECS Rome Technopole Spoke 1 e 6, finanziato dal PNRR Missione 4 Componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” – Investimento 1.5.

Il bando intende finanziare Progetti di Ricerca e Sviluppo, proposti da Università ed Enti Pubblici di Ricerca in collaborazione con le imprese, purché siano esterni al partenariato del progetto, mettendo a disposizione un finanziamento complessivo pari a 7.950.000 €.  L’invio della domanda deve avvenire tramite piattaforma GeCoWEB Plus Sapienza, a partire dalle ore 12:00 del 3 ottobre 2023 e fino alle ore 12:00 del 3 novembre 2023.

Scadenza: 3 novembre 2023

Secondo Bando attuativo della Misura “Ricerca&Innova”

Secondo Bando attuativo della Misura “Ricerca&Innova”

Misura di sostegno agli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte delle PMI lombarde al fine di promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese attraverso la progettazione, la sperimentazione e l’adozione di innovazioni (di prodotto e/o di processo) dei processi produttivi aziendali nelle aree strategiche di Regione Lombardia, in grado di mantenere e migliorare la competitività del tessuto imprenditoriale lombardo.

PMI (ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 e s.m.i.) con sede operativa in Lombardia, regolarmente costituite, iscritte e attive al Registro delle imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando.

Finanziati con risorse dell’Asse I del PR-FESR 2021-2027 di Regione Lombardia, a valere su:

  1. Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) per il 40%;
  2. Risorse statali per il 42%;
  3. Risorse regionali per il 18%.

Intervento Finanziario composto da una quota a titolo di Finanziamento agevolato e una quota a titolo di Contributo. L’Intervento Finanziario viene concesso fino all’80% delle spese ammissibili di cui:

  • il 70% sotto forma di Finanziamento e il restante 10% sotto forma di Contributo;
  • il 65% sotto forma di Finanziamento e il restante 15% sotto forma di Contributo nel caso di Soggetti beneficiari che in sede di rendicontazione attestino il possesso di certificazione di sistemi di gestione ambientale e/o energetica e/o di processo o prodotto (ad esempio registrazione EMAS, certificazione ISO 14001 e ISO 50001, marchio Ecolabel), mediante la presentazione della documentazione rilasciata dall’ente accreditato, non posseduto al momento dell’adesione;
  • il 60% sotto forma di Finanziamento e il restante 20% sotto forma di contributo per i progetti “Green” intesi come progetti afferenti alle priorità della Strategia di Specializzazione Intelligente S3 che concorrono agli obiettivi del Green Deal Europeo così come riportati nell’allegato D.13.c al bando.

L’agevolazione può concorrere fino al 80% delle spese ammissibili nei limiti stabiliti dall‘art. 25 comma 2 lettere b) e c), comma 3 lettere a), b), d) ed e), comma 5 lettere b) e c) del Regolamento Generale in esenzione (UE) n. 651/2014 e comunque non può essere superiore a Euro 800.000,00.

La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata, pena la non ricevibilità, dal Soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica.

Ai fini della determinazione della data di presentazione della domanda viene considerata esclusivamente la data e l’ora di invio informatico al protocollo della domanda di partecipazione al bando tramite il sistema Bandi Online come indicato nel bando.

Sono previste due finestre attuative di apertura del Bando:

  • Prima finestra attuativa: dalle ore 10.30 del 26 ottobre 2023 sino alle ore 15.00 del 16 novembre 2023 (focalizzata sui seguenti quattro ecosistemi individuati dalla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) di Regione Lombardia: “Salute e Life Science”, “Nutrizione”, “Sostenibilità” e “Sviluppo sociale”;
  • Seconda finestra attuativa: dalle ore 10.30 del 18 gennaio 2024 sino alle ore 15.00 del 2 febbraio 2024 focalizzata sui seguenti quattro ecosistemi individuati dalla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) di Regione Lombardia: “Manifattura avanzata”, “Connettività e informazione”, “Smart Mobility e Architecture” e “Cultura e Conoscenza”.
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