Pubblicato il bando per la cooperazione internazionale nella ricerca nucleare

Pubblicato il bando per la cooperazione internazionale nella ricerca nucleare

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Il progetto OFFERR, finanziato dal programma EURATOM, ha pubblicato una call sulla cooperazione internazionale nella ricerca nucleare, con scadenze multiple dal 30 settembre 2023 al 30 settembre 2025.

L’obiettivo di OFFERR è supportare l’Associazione della piattaforma tecnologica per l’energia nucleare sostenibile (SNETP) nella realizzazione di una rete di esperti di ricerca e sviluppo che facilitino l’accesso a infrastrutture chiave in tutta l’UE, e la sua funzione primaria è servire come condotto di supporto finanziario per il programma EURATOM.

L’invito è aperto a proposte di progetti in tutte le discipline e i temi di ricerca e sviluppo e dell’innovazione, in linea con l’agenda strategica di ricerca e innovazione (SRIA) della SNETP, e mira a promuovere la cooperazione tra gli organismi di ricerca UE e dei Paesi associati a EURATOM, le università, le imprese e i loro partner attraverso il finanziamento dell’accesso transnazionale alle principali infrastrutture di ricerca nucleare.

Sono possibili due tipi di candidature:

  • progetti accelerati, per studi di portata limitata con termine entro 6 mesi dall’accesso all’infrastruttura, con un sostegno finanziario fino a € 50.000
  • progetti complessi, per studi di maggiore portata della durata massima di 18 mesi, i quali possono ricevere fino a € 1.000.000

I beneficiari sono le organizzazioni che offrono accesso alle infrastrutture sperimentali per le proposte di progetto selezionate e i gruppi di ricerca che possono utilizzarle per il lavoro descritto nella proposta di progetto, mentre i ricercatori che vogliano accedervi dovranno cooperare con l’organizzazione e concordare i termini logistici e tecnici della proposta di lavoro.

I Paesi coinvolti sono gli Stati membri UE e i Paesi associati a Horizon Europe e il budget disponibile per la call è pari a € 7.000.000.

Scadenze:

  • Cut-off per progetti accelerati e complessi 31 marzo 2024
  • Cut-off per progetti accelerati e complessi 30 settembre 2024
  • Cut-off per progetti accelerati e complessi 31 marzo 2025
  • Cut-off per progetti accelerati 30 settembre 2025

MASAF: pubblicato nuovo bando per progetti di ricerca sul settore vitivinicolo

MASAF: pubblicato nuovo bando per progetti di ricerca sul settore vitivinicolo

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) ha pubblicato il bando per la selezione e la concessione di contributi finalizzati alla realizzazione di progetti di ricerca pubblica nell’ambito del settore “Vitivinicolo”.

I progetti candidati dovranno avere come obiettivi principali la produzione a basso impatto ambientale, il miglioramento della qualità delle produzioni, l’introduzione di nuovi metodi di lotta ai patogeni della vite, la tutela della salute e dell’ambiente e l’introduzione di innovativi processi produttivi in risposta alle nuove richieste di mercato.

I progetti dovranno essere sviluppati in una delle seguenti cinque azioni di ricerca:

  • Definizione di nuove metodologie di contrasto alla Flavescenza dorata e al suo vettore Scaphoideus titanus con particolare riguardo alla identificazione e all’uso di agenti di controllo biologico;
  • Miglioramento della sostenibilità del processo produttivo agricolo, attraverso l’uso di tecniche di agricoltura di precisione;
  • Innovazioni nei processi tecnologici nella produzione e conservazione dei vini;
  • Miglioramento della capacità di adattamento del settore vitivinicolo ai cambiamenti climatici;
  • Attuazione delle modalità di gestione del vigneto finalizzate ad incrementare la capacità di assorbimento del carbonio.

Possono presentare le proposte progettuali e partecipare allo svolgimento delle relative attività di ricerca esclusivamente i seguenti soggetti:

  • Enti di ricerca pubblici e Università degli studi statali;
  • Università degli studi non statali legalmente riconosciute;
  • Soggetti privati che hanno tra gli scopi istituzionali e statutari, la ricerca come attività principale non a scopo di lucro, attestata dall’atto costitutivo ovvero dallo statuto e dall’ultimo bilancio certificato.

Il totale delle risorse disponibili è di € 1.000.000,00; per ciascuna azione di ricerca è prevista una disponibilità finanziaria di € 200.000,00.

I progetti di ricerca, a pena di esclusione, devono essere presentati entro e non oltre il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (avvenuta il 22/09/2023).

Scadenza: 22 ottobre 2023

SET Plan Conference: Energy Research and Innovation for a Competitive Europe

SET Plan Conference: Energy Research and Innovation for a Competitive Europe

Il 13 e il 14 novembre 2023 si terrà a Viladecans (Barcellona) la 17esima edizione della SET Plan Conference, con il patrocinio della Presidenza spagnola del Consiglio dell’UE e della Commissione europea.

La tematica di quest’anno, ‘Ricerca e Innovazione sull’energia per un’Europa competitiva’, sottolinea il bisogno di rafforzare il panorama di R&I, a beneficio della competitività e della sovranità sulle tecnologie per l’energia pulita in UE, nonché per affrontare la crisi climatica globale.

La conferenza fornirà una piattaforma per favorire le opportunità di networking tra gli stakeholder e la crescita delle collaborazioni, così da rafforzare l’allineamento delle politiche su vari livelli di governance nel settore.

Il programma prevederà sessioni plenarie e parallele sulle principali questioni energetiche per l’UE, nonché eventi di networking e partecipativi sul nuovo approccio del Piano SET, con attenzione al bilanciamento dei diversi interessi degli stakeholder tra ricerca, industria, politica e cittadini.

Per partecipare occorre la registrazione.

Suolo: online il bando per periodi di visiting per ricercatori europei di EJP SOIL

Suolo: online il bando per periodi di visiting per ricercatori europei di EJP SOIL

È online sul portale Funding & Tenders il bando dello European Joint Programme (EJP) SOIL ‘Accesso all’infrastruttura di EJP SOIL’ dal tema ‘Verso la gestione sostenibile dei suoli agricoli’, aperto fino al 31 ottobre 2023.

L’invito fornirà sostegno finanziario ai ricercatori al di fuori del consorzio e finanzierà le visite fisiche ai siti sperimentali europei o ai laboratori a lungo termine, in linea con il percorso EJP SOIL Impact EI 3 ‘Rafforzare le capacità scientifiche e la cooperazione in tutta Europa, compresa la formazione di giovani scienziati del suolo’.

La call mira a rafforzare le collaborazioni e le expertise, sviluppare competenze individuali, favorire la costruzione di reti formali e informali, rafforzare l’armonizzazione dei metodi e dei database e ottenere analisi aggiuntive sulle tematiche di interesse di EJP SOIL tramite scambi di un massimo di 20 giorni di tecnici e ricercatori europei.

Il bando si rivolge a ricercatori impiegati in un ente in Unione europea, mentre l’organizzazione ospitante deve essere ubicata in uno degli Stati membri UE.

L’importo massimo di finanziamento per ogni richiedente è pari a € 5.000 a copertura delle visite fisiche presso le strutture ospitanti, per un budget complessivo di € 16.750.

Scadenza: 31 ottobre 2023

Bando di gara ASI per la realizzazione di una Piattaforma Multimissione di accesso e di utilizzo dei dati ASI – MADS

Bando di gara ASI per la realizzazione di una Piattaforma Multimissione di accesso e di utilizzo dei dati ASI - MADS

L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha pubblicato una procedura selettiva per l’affidamento di servizi di ricerca e sviluppo legati al “Progetto e realizzazione del Sistema Piattaforma Multimissione di accesso e di utilizzo dei dati ASI – MADS”, finanziato nell’ambito del Piano Nazione di Ripresa e Resilienza (Missione 1 – Componente 2, relativa all’Investimento 4.2 del Piano Operativo “Osservazione della Terra” – “Laboratori Matera” e del Piano Nazionale Complementare.

In particolare, l’ASI intende selezionare l’operatore economico cui affidare le attività di ricerca e sviluppo tecnologico che prevede il design, lo sviluppo e la qualifica operativa di una piattaforma multimissione in paradigma Cloud e dotata di servizi HPC con un duplice obiettivo:

  • a breve termine, nell’ambito del presente affidamento, diventare il punto di accesso ai prodotti di Osservazione della Terra realizzati dai Ground Segment delle missioni ASI o distribuiti da ASI, mettendo a disposizione degli utenti un servizio di distribuzione dati arricchito da APIs e strumenti di ricerca ed elaborazione, nonchè dalla disponibilità di risorse e servizi cloud e HPC;
  • a medio termine, diventare parte integrante del futuro ground segment nazionale, multi-missione, che ne espanda e ne arricchisca le funzionalità a servizio delle future missioni dell’ASI.

Si potrà mandare richieste di chiarimenti entro il 21 settembre 2023 e la scadenza per l’invio dell’offerta economica è prevista per il 6 ottobre 2023.

Scadenza: 6 ottobre 2023

 

Sicurezza idrica: pubblicato il secondo bando Water4All

Sicurezza idrica: pubblicato il secondo bando Water4All

Il partenariato transnazionale Water4All di Horizon Europe ha pubblicato il suo secondo bando dedicato alla sicurezza idrica e in particolare al tema “Aquatic ecosystem services”.

L’obiettivo della call è sostenere progetti di ricerca e innovazione volti a restituire conoscenza, modelli, approcci, strumenti e metodologie per una migliore comprensione dei processi idrologici su diversa scala, in modo da rispondere più efficientemente alle emergenti problematiche sull’acqua connesse ad eventi estremi.

Il tema generale del bando 2023 pone al centro gli ecosistemi acquatici, comprese le acque superficiali interne, le acque sotterranee, le acque di transizione e costiere, e la sicurezza idrica.

In particolare, le proposte di ricerca e innovazione devono affrontare almeno uno dei seguenti argomenti:

  1. Mappatura, monitoraggio e valutazione per una migliore comprensione dei servizi ecosistemici in un contesto di cambiamenti, dal cambiamento locale a quello globale.

Le proposte possono riguardare i seguenti sotto-argomenti:

  • rafforzamento del valore aggiunto dei dati sullo stato e sulle tendenze dei servizi ecosistemici: promuovere meta-analisi su più scale e sintesi di set di dati esistenti,
  • sostegno alla rete transnazionale di schemi di monitoraggio armonizzati basati sul lavoro svolto nell’ambito di altre iniziative e precedenti progetti dell’UE,
  • sviluppo, test e confronto delle metodologie per la valutazione biofisica e monetaria dei servizi ecosistemici negli ecosistemi acquatici, compresi i valori sociali ed economici intrinseci,
  • identificazione delle metriche operative dei servizi ecosistemici che considerino le interazioni tra le persone e gli ecosistemi.
  1. Comprendere e prevedere molteplici pressioni (comprese le pressioni antropogeniche) di risposta nei servizi ecosistemici attraverso metodi e tecniche avanzati.

Le proposte possono riguardare i seguenti sotto-argomenti:

  • valutazione dell’effetto delle diverse pressioni antropiche derivanti dalle attività umane e gli effetti cumulativi sugli ecosistemi e sui servizi ecosistemici,
  • sviluppo di approcci volti a migliorare la nostra comprensione degli impatti degli interventi politici per la protezione o il ripristino dei servizi ecosistemici su scale temporali e spaziali rilevanti,
  • miglioramento di approcci innovativi per il ripristino dei sistemi acquatici e servizi ecosistemici.
  • analisi del potenziale di miglioramento nello spazio e nel tempo di approcci di successo per il ripristino dei servizi ecosistemici.
  1. Nuovi strumenti e soluzioni per una migliore integrazione dei servizi ecosistemici nella gestione delle risorse idriche.

Le proposte possono riguardare i seguenti sotto-argomenti:

  • strategie innovative di gestione e governance per integrare i servizi ecosistemici nelle politiche di conservazione e nelle misure di ripristino,
  • valutazione delle prestazioni dei diversi sistemi di governance nel sostenere i servizi ecosistemici (resilienza, adattamento ai cambiamenti globali, lezioni chiave, fallimenti), sviluppando la comprensione delle barriere esistenti o delle resistenze nell’implementazione dei quadri dei servizi ecosistemici.

Possono partecipare al bando gli enti legali dei Paesi delle agenzie nazionali finanziatrici della call (Austria, Belgio, Brasile, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Israele, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Repubblica Slovacca, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito), il Centro congiunto di ricerca (JRC) e le organizzazioni internazionali conformemente ai propri regolamenti, riuniti in consorzi di minimo tre e massimo sette membri tra i quali almeno due devono appartenere a Paesi membri UE o associati a Horizon Europe.

La mole di lavoro dovrà essere bilanciata tra i partner, mentre il coordinatore di un partenariato potrà partecipare a una sola proposta e i partecipanti non richiedenti fondi (principalmente da Paesi terzi) non potranno coprire il ruolo di capofila del progetto.

Il budget complessivamente disponibile è pari a € 35.939.220, per progetti transnazionali di durata attesa di 36 mesi. La scadenza per le pre-candidature è il 13 novembre 2023, mentre per coloro che passeranno alla seconda fase il termine per presentare le proposte complete è il 29 aprile 2024.

L’Italia mette a disposizione € 3.000.000, finanziati dal MIMIT, e € 2.000.000, finanziati dal MUR.

Il MIMIT ammette al finanziamento i seguenti soggetti stabiliti in Italia:

  • Imprese e Centri di Ricerca italiani;
  • Università ed Enti di ricerca – solo in collaborazione con imprese con le quali costituire un consorzio o una rete di imprese.

Il MUR sostiene la Joint transnational Call e ammette al finanziamento i seguenti soggetti stabiliti in Italia:

  • imprese comprese le fondazioni e gli altri soggetti giuridici senza scopo di lucro (comprese le associazioni e le ONG purché siano persone giuridiche registrate),
  • università,
  • enti di ricerca,
  • organismi di ricerca.

Scadenza: 13 novembre 2023

Horizon Europe: bando ERC Consolidator Grants 2024

Horizon Europe: bando ERC Consolidator Grants 2024

Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) ha ufficialmente pubblicato il bando ERC Consolidator Grant 2024.

Gli ERC Consolidator Grants sono pensati per supportare ricercatori eccellenti nella fase della carriera in cui vogliono consolidare il proprio team o ricerca indipendente.

Il bando è quindi aperto a ricercatori di qualsiasi nazionalità che hanno dato prova della loro maturità (ad esempio con un track record scientifico significativo) e con 7-12 anni di esperienza dall’ottenimento del dottorato.

I proponenti dovranno dunque dimostrare la fattibilità e la natura innovativa e ambiziosa della propria proposta di ricerca scientifica. Per il bando ERC Consolidator Grant 2024 non sono definite priorità predeterminate e i candidati dovranno presentare la domanda per il grant unitamente all’istituzione ospitante (università o centro di ricerca con sede nell’UE o in un paese associato al programma) che gestirà il finanziamento per l’intera durata del progetto.

Il contributo massimo previsto per ogni Consolidator Grant è pari a 2.000.000 euro per 5 anni. In casi specifici, potranno essere assegnati ulteriori fondi aggiuntivi (massimo 1.000.000 di euro) al progetto di ricerca.

Scadenza: 12 dicembre 2023

Battery Innovation Days

Battery Innovation Days

Il 14 e il 15 novembre 2023 si svolgerà a Bordeaux e online l’evento “Battery Innovation Days”, un’esperienza ibrida che ha l’obiettivo aumentare le conoscenze e incoraggiare lo scambio nel settore europeo R&I Battery.

I Battery Innovation Days promuovono il dialogo tra la comunità di ricerca, i responsabili politici, gli attori del settore e gli utenti finali per migliorare la ricerca e l’innovazione delle batterie in Europa. In particolare, verrà analizzata l’implementazione di tecnologie all’avanguardia nei materiali delle batterie, nella progettazione delle celle, nella produzione e nel riciclaggio.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi.

Making research results work for society

Making research results work for society

La Direzione generale Ricerca e Innovazione (DG RTD) organizza il prossimo 26 ottobre 2023 a Bruxelles, l’evento “Making Research Results Work for Society” il quale si inserisce all’interno della campagna di sensibilizzazione sulla knowledge valorisation della Commissione europea.

L’evento intende informare gli attori del mondo R&I sulla recente Raccomandazione del Consiglio legata ai principi guida per la valorizzazione delle conoscenze e sulle Raccomandazioni della Commissione relative al Codice di condotta sulla gestione dei beni intellettuali e al Codice di condotta sulla standardizzazione.

L’evento sarà un forum per lo scambio di idee, esperienze e opinioni sui fattori di successo e sugli ostacoli per la piena attuazione dei principi guida. Premierà i progetti di standardizzazione innovativi e consentirà la creazione di reti. I partecipanti potranno conoscere meglio le opportunità offerte da una strategia completa di gestione delle risorse intellettuali che va oltre la protezione della proprietà intellettuale.

L’evento si svolge on line ed è necessario registrarsi entro il 25 ottobre alle ore 17:00 (CEST).

Innovation Radar Bridge: bando di gara per la creazione di un progetto pilota

Innovation Radar Bridge: bando di gara per la creazione di un progetto pilota

È aperto fino al 22 settembre 2023 il bando di gara, lanciato dalla Commissione, per un progetto pilota che crei connessioni e interazioni tra gli innovatori dell’Innovation Radar, gli investitori e i responsabili politici europei.

Il programma “Innovation Radar” è un’iniziativa della Commissione europea volta a individuare innovazioni e innovatori ad alto potenziale nell’ambito di progetti di ricerca e innovazione finanziati dall’UE. Il suo obiettivo è consentire a cittadini, funzionari pubblici e investitori di scoprire i risultati dei finanziamenti dell’UE per l’innovazione e dare loro la possibilità di cercare innovatori che potrebbero seguire le orme di aziende come Biontech, Skype e TomTom, le quali hanno ricevuto finanziamenti dell’UE ai loro inizi.

L’obiettivo generale del bando è quello di stimolare una maggiore diffusione sul mercato e nella società delle innovazioni che emergono dai programmi di ricerca e innovazione finanziati dall’UE (come Horizon Europe, Digital Europe Programme e LIFE).

Il progetto pilota dovrebbe anche mirare a mobilitare un maggior numero di capitali di crescita europei (compresa la raccolta di nuovi fondi) che si rivolgono esplicitamente agli innovatori finanziati dall’UE.

Gli obiettivi specifici dell’azione sono:

  • Organizzare eventi (ad esempio workshop e dibattiti politici) legati al tema chiave delle opportunità di mercato presentate dalle scoperte tecnologiche e scientifiche che emergono dai programmi di ricerca e innovazione. Gli eventi dovrebbero essere rivolti a:

Investitori europei (Business Angels, Venture Capitalist (VC), Corporate VC, Banche di promozione nazionale, Fondi pensione);

Fondatori di startup e scale-up; o Responsabili politici, compresi, ma non solo, i rappresentanti eletti a livello nazionale e dell’UE (come europarlamentari e ministri);

Giornalisti di piattaforme mediatiche rilevanti e chiave.

  • Analizzare i dati per garantire l’identificazione intelligente e il targeting dei pubblici rilevanti in un’ampia gamma di attori.
  • Intraprendere un’attività di sensibilizzazione e di coinvolgimento dei destinatari.
  • Creare nuovi collegamenti tra gli innovatori finanziati dall’UE e identificati dall’Innovation Radar e gli investitori e i responsabili politici europei.

Il budget totale a disposizione del bando è di 490.500 euro.

Il contratto risultante dall’aggiudicazione della gara d’appalto sarà stipulato per un massimo di 24 mesi.

Scadenza: 22 settembre 2023

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