LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP)

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP)

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Il bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP) nel quadro del sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici di LIFE ha l’obiettivo di contribuire alla trasformazione dell’UE in una società neutrale e resiliente dal punto di vista climatico, sostenendo l’attuazione della politica climatica dell’UE e preparando l’UE alle sfide dell’azione climatica nei prossimi anni e decenni.

I SAP, che corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di LIFE, hanno l’intento di:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti

I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall’economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).

Il bando comprende 3 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).

Topic 1: Climate Change Mitigation (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCM)

Progetti che contribuiscano alla transizione socialmente giusta e sostenibile verso un’economia climaticamente neutra entro il 2050 e al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030 di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990.

Aree di intervento

  1. Azioni per ridurre le emissioni di gas serra nei settori non coperti dall’ETS compresa la riduzione dell’uso di gas fluorurati a effetto serra e sostanze dannose per l’ozono:
    • Sostanze che riducono l’ozono (ODS), ad esempio clorofluorocarburi (CFC).
      Priorità 2023: progetti dimostrativi o di migliori pratiche riguardanti il recupero, il riciclo e la bonifica delle sostanze lesive dell’ozono nelle schiume isolanti utilizzate in edilizia
    • idrofluorocarburi (HFC) e altri gas fluorurati a effetto serra (gas F)
      Priorità 2023: progetti dimostrativi, pilota o di migliori pratiche riguardanti:

      • la disponibilità di alternative adeguate ai gas fluorurati;
      • il recupero, la bonifica e riciclo dei gas fluorurati ad effetto serra;
      • la rimozione delle barriere poste dagli standard di settore (per esempio in materia di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore).
  2. Azioni a sostegno del passaggio alla mobilità a emissioni zero (nel trasporto su strada).
    Priorità 2023: progetti che affrontano la mobilità a emissioni zero e contribuiscono all’attuazione di piani di mobilità urbana sostenibile e azioni specifiche previste dalla strategia dell’UE per la mobilità sostenibile e intelligente che portano a una diminuzione della dipendenza dai combustibili fossili.
  3. Decarbonizzare i modi di trasporto non stradali, favorendo l’intermodalità e il trasferimento modale.
  4. Azioni che migliorano il funzionamento del sistema di scambio di quote di emissioni (ETS) e che hanno un impatto sulla produzione industriale ad alta intensità di energia e gas serra.
    Le proposte devono concentrarsi sulle industrie ad alta intensità energetica (IIE) e alla loro catena di approvvigionamento e in particolare sulle industrie che possono essere esposte a un rischio significativo di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio.
    Priorità 2023: progetti incentrati sullo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie e processi innovativi ed economici, con l’obiettivo di ridurre l’intensità delle emissioni di gas serra delle industrie manifatturiere e di trasformazione.
  5. Incremento della produzione e dell’uso di energia rinnovabile e miglioramento dell’efficienza energetica (per quanto non contemplato da bandi specifici nell’ambito del sottoprogramma Clean Energy Transition).
    Priorità 2023: progetti che rispondono agli obiettivi del piano REPowerEU (Produzione di biogas e biometano da flussi di rifiuti e residui), del piano industriale Green Deal e dell’atto sull’industria a zero emissioni nette.
  6. Sviluppo di pratiche di gestione della terra e del mare che hanno un impatto sulle emissioni e sull’assorbimento di emissioni, la conservazione e la valorizzazione dei pozzi naturali di carbonio
    Priorità 2023: pratiche che migliorano la rimozione del carbonio nei suoli e nella biomassa (ad es. migliore gestione delle foreste, rimboschimento e ripristino delle foreste) o che proteggono gli stock di carbonio esistenti nei suoli e nella biomassa (es. ripristino delle torbiere); utilizzo della biomassa raccolta in prodotti di lunga durata per garantire lo stoccaggio del carbonio a lungo termine (ad es. produzione e promozione di materiali da costruzione in legno); pratiche che riducono le emissioni non-CO2 delle attività agricole (ad es. fertilizzanti circolari e a base biologica, gestione sostenibile del bestiame e del letame).

Topic 2 – Climate Change Adaptation (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCA)

I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più smart, più sistemico e più rapido; dovrebbero inoltre evitare il disadattamento (cioè le azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima).

Aree di intervento:

  1. Sviluppo di politiche di adattamento e strategie e piani di adattamento
    Progetti a sostegno di autorità nazionali, regionali e locali nello sviluppo e miglioramento di politiche e strategie di adattamento efficaci e basate sulla scienza.
    Priorità 2023:

    • progetti che sostengono la cooperazione transfrontaliera attraverso i quadri di cooperazione delle strategie macroregionali dell’UE, i bacini marittimi e altre strategie marittime, i programmi di finanziamento Interreg e le opportunità di cooperazione e creazione di reti nell’ambito della politica agricola comune;
    • attuazione delle politiche nazionali di adattamento e revisione delle strategie e dei piani di adattamento nazionali o regionali;
    • scambio e attuazione delle migliori pratiche e di soluzioni alle sfide comuni di adattamento tra le regioni ultraperiferiche e con i loro vicini;
    • applicazione dei principi chiave della gestione del rischio climatico per garantire la coerenza delle politiche.
  1. Strumenti e soluzioni all’avanguardia per l’adattamento
    Una delle principali barriere all’adattamento è la difficoltà/impossibilità di accesso a soluzioni praticabili: per ovviare a questo problema è necessario rendere più accessibili i sistemi di supporto alle decisioni sulla resilienza climatica e le soluzioni di risposta rapida.
    Priorità 2023: progetti che migliorano, promuovono, implementano e aumentano:

    • l’uso di strumenti e soluzioni all’avanguardia per la modellizzazione dell’adattamento, la valutazione del rischio, la gestione e il supporto alle decisioni;
    • il monitoraggio, la raccolta dati e la valutazione dell’adattamento;
    • strumenti di valutazione ex ante dei progetti per identificare meglio i co-benefici e gli impatti positivi sull’economia dei progetti di adattamento e prevenzione.
  1. Soluzioni basate sulla natura nella gestione di territorio, foreste, coste e aree marine
    Le infrastrutture blu-verdi sono soluzioni polivalenti, che forniscono contemporaneamente benefici ambientali, sociali ed economici e contribuiscono a costruire la resilienza climatica; comprendono la protezione e il ripristino di zone umide, torbiere, ecosistemi costieri e marini; lo sviluppo di infrastrutture urbane blu-verdi o la gestione sostenibile di foreste e terreni agricoli.
    Priorità 2023: progetti che supportano l’introduzione di soluzioni praticabili basate sulla natura per l’adattamento nella gestione delle aree terrestri, costiere e marine.
  1. Adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici
    Progetti locali e regionali, che promuovono la resilienza locale, individuale e collettiva.
    Priorità 2023: progetti pilota, di promozione o trasferimento di approcci e soluzioni per adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici.
  1. Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edifici
    Progetti tesi a sperimentare, diffondere e promuovere soluzioni per rendere impermeabili al clima edifici e infrastrutture e migliorarne la resilienza, anche utilizzando infrastrutture blu-verdi e soluzioni basate sulla natura.
    Priorità 2023: progetti che cercano sinergie con il più ampio lavoro sulla prevenzione e la riduzione del rischio di catastrofi o l’integrazione delle considerazioni sulla resilienza climatica nei criteri applicabili alla costruzione e alla ristrutturazione di edifici e infrastrutture oppure l’integrazione dei rischi climatici nella valutazione della resilienza climatica.
  1. Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori Natura 2000 e altri gestori del territorio per aiutarli ad affrontare i rischi climatici e ad identificare e attuare approcci di adattamento adeguati
    Priorità 2023:

    • diffusione di soluzioni basate sulla natura attraverso l’implementazione di valutazioni, orientamenti e sviluppo di capacità;
    • sistemi di forestazione, riforestazione, restauro forestale e gestione forestale adattivi, che aumentino la resilienza e riducano il rischio climatico;
    • utilizzo della diversità genetica e delle risorse fitogenetiche non dannose e più resistenti al clima;
    • fornitura, accessibilità e utilizzo dei sistemi di supporto decisionale e della consulenza tecnica in materia di resilienza climatica;
    • soluzioni per migliorare la capacità di ritenzione idrica del paesaggio;
    • transizione verso tecnologie e pratiche di risparmio idrico in agricoltura attraverso approcci basati sulla conoscenza, l’agroforestazione, l’alta tecnologia (ad esempio l’agricoltura di precisione) e le soluzioni basate sulla natura;
    • nuovi modelli di business e incentivi finanziari per l’eliminazione del carbonio dalla terra (“carbon farming”) che forniscano co-benefici per l’adattamento al clima.
  1. Gestione dell’acqua
    Approcci e soluzioni che garantiscano un approvvigionamento stabile e sicuro di acqua dolce di alta qualità, prevengano la siccità, riducano il consumo di acqua, proteggano e ripristinino zone umide e prevengano le inondazioni.
    Priorità 2023:

    • uso e gestione dell’acqua resilienti ai cambiamenti climatici e sostenibili migliorando il coordinamento dei piani tematici e di altri meccanismi, come l’allocazione delle risorse idriche e i permessi idrici;
    • riduzione del consumo di acqua aumentando le prestazioni di risparmio idrico dei prodotti, incoraggiando l’efficienza e il risparmio idrico e promuovendo un uso più ampio dei piani di gestione della siccità, nonché la gestione sostenibile del suolo e l’uso del suolo;
    • approvvigionamento stabile e sicuro di acqua potabile, incoraggiando l’incorporazione dei rischi del cambiamento climatico nelle analisi dei rischi della gestione dell’acqua.
  1. Preparazione per eventi meteorologici estremi
    Priorità 2023: progetti che sostengono la preparazione agli eventi meteorologici estremi, in particolare a livello locale e nelle regioni ultraperiferiche, e che promuovono soluzioni di adattamento “senza rimpianti” con molteplici vantaggi collaterali, come soluzioni basate sulla natura e misure di prevenzione del rischio disastri.
  1. Strumenti finanziari, soluzioni innovative e collaborazione pubblico-privato sui dati assicurativi e i sinistri
    Progetti per la promozione di strumenti finanziari e soluzioni innovative per affrontare i rischi indotti dal clima e la collaborazione pubblico-privato per ridurre la quota di perdite economiche legate al clima non assicurate, anche migliorando la raccolta e l’accesso ai dati sulle perdite economiche legate al clima.
    Priorità 2023:

    • migliori pratiche negli strumenti finanziari per la gestione del rischio;
    • incremento e diffusione dell’assicurazione contro i disastri naturali;
    • rafforzare il dialogo tra assicuratori, responsabili politici, enti locali e regionali e altri soggetti interessati;
    • sviluppare e promuovere soluzioni innovative per migliorare l’accessibilità dell’assicurazione contro i disastri naturali;
    • soluzioni per migliorare la raccolta dei dati.

Topic 3 – Climate Governance and Information (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-GOV)

I progetti di questo topic sostengono lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica UE sui cambiamenti climatici, contribuendo alla mitigazione e/o all’adattamento agli stessi, compreso il miglioramento della governance attraverso il rafforzamento delle capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile.

Settori d’azione:

  1. Sostegno al funzionamento del Patto europeo per il clima;
  2. Incentivare il cambiamento comportamentale, integrare la riduzione delle emissioni e le azioni per l’efficienza delle risorse e dell’energia;
  3. Attività di sensibilizzazione sulle esigenze di adattamento e mitigazione;
  4. Attività connesse allo sviluppo e all’attuazione delle azioni di Finanza sostenibile;
  5. Monitoraggio e reporting delle emissioni di gas a effetto serra;
  6. Attuazione/ulteriore sviluppo di strategie nazionali per il 2030 in materia di clima e di energia e/o delle strategie a lungo termine;
  7. Sviluppo e attuazione della contabilità dei gas a effetto serra e della mitigazione dei cambiamenti climatici nel settore dell’uso del suolo;
  8. Valutazione del funzionamento del sistema ETS;
  9. Sviluppo di capacità, sensibilizzazione degli utenti finali e della catena di distribuzione delle attrezzature di gas fluorurati a effetto serra;
  10. Monitoraggio, valutazione e valutazione ex post della politica climatica.

Sono ammissibili alla presentazione di una proposta progettuale le persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi Paesi e territori d’oltremare, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.

Per la presentazione di una proposta progettuale è necessario utilizzare la documentazione specificamente predisposta per il topic di riferimento.

Il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto.

Per i topic LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCM e LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCA il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 1 e 5 milioni di euro (saranno finanziati indicativamente 14 progetti per ciascuno dei topic).

Per il topic LIFE-2023-SAP-CLIMA-GOV il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 0,7 e 2 milioni di euro (saranno finanziati indicativamente 5 progetti).

Scadenza: 21 settembre 2023

Circular Bio-based Europe: pubblicata la nuova call a sostegno della bioeconomia circolare

Circular Bio-based Europe: pubblicata la nuova call a sostegno della bioeconomia circolare

webinar-ipÈ stato pubblicato il secondo bando per progetti di ricerca e innovazione del partnerariato pubblico-privato europeo Circular Bio-based Europe Joint Undertaking (CBE JU) con scadenza il 20 settembre 2023.

La call ha lo scopo di promuovere una bioeconomia competitiva per un’Europa sostenibile. Il partenariato finanzierà progetti di sviluppo di soluzioni bio-based innovative e sostenibili nei seguenti 18 topic:

  1. Innovation Actions – flagship (IA-flagship)
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IAFlag-01: catene del valore del legno ottimizzate e integrate – 17 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IAFlag-02: ampliamento e/o adeguamento delle bioraffinerie verso prodotti chimici e intermedi a base biologica di maggior valore – 17 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IAFlag-03: materiali da imballaggio a base biologica con proprietà migliorate – 17 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IAFlag-04: valorizzazione rifiuti e residui di biomassa acquatica – 10 milioni di euro
  1. Innovation actions (IA)
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IA-01: bioraffinazione su piccola scala nelle zone rurali – 15 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IA-02: produzione di fertilizzanti a base biologica sicuri, sostenibili ed efficienti per migliorare la salute e la qualità del suolo – 15 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IA-03: miglioramento dei processi di fermentazione (inclusa la purificazione a valle) per i prodotti finali a base biologica – 15 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IA-04: riciclaggio di bioplastiche aumentando la selezione e il contenuto riciclato (upcycling) – 15 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IA-05: sviluppo di tensioattivi a base biologica scalabili e sicuri con un profilo di sostenibilità migliorato – 15 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IA-06: percorsi di produzione selettivi e sostenibili verso alternative a base biologica agli elementi costitutivi chimici a base fossile – 15 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IA-07: compositi a base biologica ad alte prestazioni, circolari per progettazione – 15 milioni di euro
  1. Research and innovation actions (RIA)
  • HORIZON-JU-CBE-2023-R-01: fitogestione, bonifica del suolo con colture industriali, utilizzo di terreni contaminati e salini per la produzione di colture industriali – 10 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-R-02: catene del valore forestali ottimizzate per applicazioni ad alto valore e migliore gestione delle foreste – 10 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-R-03: processi biotecnologici industriali e biotecnologici chimici/industriali robusti e ottimizzati – 10 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-R-04: sviluppo di nuovi polimeri e copolimeri a base biologica ad alte prestazioni – 10 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-R-05: ricerca pre-normativa per lo sviluppo di standard per la biodegradabilità di prodotti a base biologica in ambienti controllati e aperti – 5 milioni di euro
  1. Coordination and support actions (CSA)
  • HORIZON-JU-CBE-2023-S-01: rete europea di impianti pilota e strutture di prova, per migliorare l’accesso delle PMI e delle start-up allo scale-up – 1,5 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-S-02: sostegno alla capacità delle regioni nella valutazione della sostenibilità ambientale per i settori a base biologica – 3 milioni di euro

Il bando è rivolto a tutti gli attori dell’ecosistema delle bioindustrie (agricoltori, proprietari di marchi, aziende, organizzazioni di ricerca e autorità locali).

Il budget complessivo messo a disposizione è pari a € 215.5 milioni.

Scadenza: 20 settembre 2023.

LIFE – Bando 2023 per progetti riguardanti priorità politiche e legislative ad hoc

LIFE - Bando 2023 per progetti riguardanti priorità politiche e legislative ad hoc

LIFE – Bando 2023 per progetti riguardanti priorità politiche e legislative ad hoc

Nel quadro del programma LIFE è aperto un bando riguardante priorità politiche e legislative ad hoc identificate a seguito di consultazioni con gli Stati membri UE

Il bando finanzia 15 progetti su 15 priorità riunite in 4 distinti topic; un progetto deve riguardare una sola priorità.

Topic: Progetti a sostegno del Bauhaus, dell’Iniziativa Phoenix e della rete Emerald (ID: LIFE 2023-PLP-Bauhaus-Phoenix-Emerald)

  • Priorità 1. Nuovo Bauhaus europeo – LIFE nel settore dell’edilizia e delle costruzioni

Durata: 24 mesi

Budget: € 1.000.000

  • Priorità 2: Sostegno all’attuazione delle direttive Uccelli e Habitat e di Natura 2000 in Ucraina e Moldavia, sulla base dell’attuale rete di siti Emerald ai sensi della Convenzione di Berna

Durata: 24 mesi

Budget: € 1.000.000

  • Priorità 3: Phoenix: Progetto per un orientamento olistico verso nuove infrastrutture ambientali nelle città ucraine – rifiuti

Durata: 48 mesi

Budget: € 1.000.000

  • Priorità 4: Phoenix: Progetto per un orientamento olistico verso nuove infrastrutture ambientali nelle città ucraine – acque

Durata: 48 mesi

Budget: € 1.000.000

Topic: Natura & biodiversità, ed economia circolare e qualità della vita (ID: LIFE 2023-PLP-NAT-ENV)

Sottoprogramma Natura e Biodiversità

  • Priorità 1: Facilitare la condivisione delle conoscenze e le buone pratiche di attuazione per l’attuazione del regolamento UE sui prodotti che non causano deforestazione

Durata: 36 mesi

Budget: € 900.000

  • Priorità 2: Un sistema UE per valutare l’efficacia della gestione dei siti Natura 2000 e di altre aree protette (EU-PAME)

Durata: 48 mesi

Budget: € 1.500.000

  • Priorità 3: Formazione per una migliore gestione dei siti Natura 2000 e per il ripristino della natura

Durata: 48 mesi

Budget: € 1.500.000

  • Priorità 4: Superare gli ostacoli al coordinamento per implementare opzioni di ritenzione idrica basate sulla natura

Durata: 24 mesi

Budget: € 500.000

  • Priorità 5: Sviluppare orientamenti sulle norme per la gestione dei parassiti specifiche per coltura

Durata: 18 mesi

Budget: € 2.000.000

Sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita

  • Priorità 6: Progettazione di cicli di riciclaggio a circuito chiuso per gli pneumatici per mitigare gli impatti della restrizione all’uso di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) nei materiali di riempimento in gomma

Durata: 18-24 mesi

Budget: € 1.000.000

  • Priorità 7: Convalida dei metodi di prova del nuovo approccio per sostituire gli animali nei test e nella scienza

Durata: 24 mesi

Budget: € 1.000.000

  • Priorità 8: Promuovere e monitorare l’adozione del quadro di riferimento “Safe and Sustainable by Design”

Durata: 18 mesi

Budget: € 1.000.000

  • Priorità 9: Implementazione delle Aree di Controllo delle Emissioni nel Mediterraneo per gli ossidi di zolfo e sostegno di un processo analogo nell’Atlantico

Durata: 36 mesi

Budget: € 700.000

Topic: Mitigazione e adattamento al Cambiamento climatico (ID: LIFE-2023-PLP-Clima)

  • Priorità: Integrazione Vehicle-to-grid (V2G) – Sviluppo di un quadro nazionale di incentivi per l’integrazione dei veicoli elettrici come accumulatori di energia nelle case/negli edifici, nelle comunità energetiche e nelle reti nazionali

Durata: 48 mesi

Budget: € 250.000

Topic. Attuazione delle politiche di progettazione ecocompatibile, di etichettatura energetica e di etichettatura degli pneumatici (ID: LIFE-2023-PLP-ENER)

  • Priorità: attuazione delle politiche di progettazione ecocompatibile, di etichettatura energetica e di etichettatura degli pneumatici

Durata: 36 mesi

Budget: € 600.000

Tutti i progetti beneficeranno di un cofinanziamento fino al 90% dei costi ammissibili di progetto, per un massimo pari al budget assegnato alla priorità.

Per le diverse priorità possono essere indicate specifiche categorie di beneficiari e, in alcuni casi, specifici requisiti di partenariato.

Scadenza: 7 settembre 2023.

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: bando Dissemination and Exploitation Support Facility

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: bando Dissemination and Exploitation Support Facility

Pubblicato il Dissemination and Exploitation Support Facility (HORIZON-WIDERA-2023-ACCESS-05) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del sottoprogramma trasversale di Horizon Europe “Widening participation and strengthening the European Research Area”.

Il bando contiene 1 topic con un budget pari a 5 milioni di € e con data di apertura 26 aprile 2023 e con scadenza 28 settembre 2023:

HORIZON-WIDERA-2023-ACCESS-05-01: Dissemination and Exploitation Support Facility

Il bando rientra nella Destination 3 – Reforming and enhancing the EU research and innovation system e si basa su quattro obiettivi dello Spazio Europeo della Ricerca (SER), ovvero dare priorità a investimenti e riforme, migliorare l’accesso all’eccellenza, trasferire i risultati di R&I nell’economia e approfondire il SER.

L’obiettivo generale del programma Widening participation and strengthening the European Research Area è volta ad espandere la diversità geografica e le capacità necessarie per consentire una partecipazione di successo al processo di R&I, promuove il networking e l’accesso all’eccellenza. Inoltre, essa ha l’obiettivo di far progredire la diffusione e lo sfruttamento dei risultati della ricerca rafforzando l’interazione tra ricerca e istruzione e i legami di collaborazione in tutta Europa, favorendo le reti europee di R&I. Infine, contribuisce a migliorare le capacità di gestione della ricerca nei paesi in via di allargamento e nelle regioni ultraperiferiche, a sostenere le riforme politiche nazionali e a valorizzare il potenziale dei talenti dell’Unione attraverso azioni mirate.

Scadenza: 28 settembre 2023.

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: pubblicato il bando Twinning Green Deal di Horizon Europe

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: pubblicato il bando Twinning Green Deal di Horizon Europe

eitPubblicato il bando Twinning Green Deal (HORIZON-WIDERA-2023-ACCESS-02) del sottoprogramma trasversale di Horizon Europe “Widening participation and strengthening the European Research Area” con scadenza il 28 settembre 2023.

Il bando contiene il seguente topic con un budget pari a 27 milioni di euro:

HORIZON-WIDERA-2023-ACCESS-02-02: Twinning Green Deal

La call si concentrerà quindi su un’area di ricerca o innovazione collegata ad almeno una delle azioni elencate nella strategia del Green Deal europeo, in particolare:

  • ricerca sul clima;
  • tecnologie verdi;
  • energia rinnovabile;
  • mobilità sostenibile;
  • ricerca sulla biodiversità;
  • uso sostenibile delle risorse naturali.

Verranno finanziati gemellaggi con l’obiettivo di rafforzare e stimolare l’eccellenza scientifica e la capacità di innovazione in un determinato settore della ricerca, oltre che la qualità scientifica dei partner coinvolti. Il gemellaggio mira a potenziare le attività di networking tra gli istituti di ricerca delle Windering countries, collegandoli con almeno due istituti di ricerca di due diversi Stati membri o Paesi associati. Le attività sostenute dalla call sono:

  • scambi di personale a breve termine;
  • visite di esperti e formazione a breve termine in loco o virtuale;
  • workshop;
  • conferenze;
  • organizzazione di attività congiunte come summer school;
  • attività di divulgazione e sensibilizzazione.

Le proposte dovranno, inoltre, concentrarsi sul rafforzamento delle capacità di gestione e amministrazione dell’istituto coordinatore.

Scadenza: 28 settembre 2023.

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: pubblicato il bando Twinning Bottom-Up di Horizon Europe

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: pubblicato il bando Twinning Bottom-Up di Horizon Europe

Pubblicato il bando Twining Bottom-Up (HORIZON-WIDERA-2023-ACCESS-02) del sottoprogramma trasversale di Horizon Europe “Widening participation and strengthening the European Research Area”, con scadenza il 28 settembre 2023.

Il bando contiene il seguente topic con un budget pari a 113 milioni di euro:

HORIZON-WIDERA-2023-ACCESS-02-01: Twinning Bottom-Up

Verranno finanziati gemellaggi con l’obiettivo di potenziare le attività di networking tra gli istituti di ricerca delle Windering countries, collegandoli con almeno due istituti di ricerca di due diversi Stati membri o Paesi associati. Le attività sostenute sono:

  • scambi di personale per brevi periodi;
  • visite di esperti e formazione online o in loco;
  • workshop;
  • partecipazione a conferenze;
  • organizzazione di attività congiunte (summer school);
  • attività di divulgazione e sensibilizzazione.

Scadenza: 28 settembre 2023.

Online COST Info Day

Online COST Info Day

Si terrà il 24 maggio 2023, in modalità online, l’Info Day organizzato da COST per presentare la nuova call aperta a tutti i ricercatori e gli innovatori provenienti da qualsiasi campo di ricerca.

L’obiettivo dell’evento è informare i soggetti interessati sulle modalità di presentazione della propria proposta.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi.

Progetti di formazione per la ricerca: sostenibilità e resilienza della società, delle comunità e dei territori

Progetti di formazione per la ricerca: sostenibilità e resilienza della società, delle comunità e dei territori

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Con l’Avviso si intende selezionare progetti di formazione alla ricerca – triennali e/o quadriennali, nell’ambito di corsi di dottorato di ricerca del 39° ciclo o 40° ciclo – per il finanziamento di 18 borse per formare alte competenze negli ambiti della sostenibilità e della resilienza della società, delle comunità e dei territori, anche capaci di anticipare le conseguenze del cambiamento climatico e di valorizzare le nuove tecnologie, in particolare dell’elaborazione ad alte prestazioni (HPC), nella comprensione e nella valutazione di complessi problemi globali, concorrendo ad ampliare le ricadute attese dall’Università delle Nazioni Unite sul territorio regionale, “Institute on Big data and Artificial intelligence for managing Human habitat Change” (IBAHC).

I progetti permetteranno di concorrere a formare alte competenze per la ricerca coerenti ai settori di competenza UNESCO, e in particolare educazione, scienze naturali e sociali, cultura e comunicazione.

Destinatari: 18 persone in possesso di un titolo di studio di II livello che consenta l’accesso ai corsi di dottorato secondo la normativa vigente. Tenuto conto degli obiettivi generali e specifici, e in particolare delle politiche regionali di attrattività, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 1298/2015, non rileva, ai fini dell’accesso, la residenza dei destinatari.

Possono presentare candidature i soggetti ammessi al rilascio del titolo del dottorato di ricerca, ai sensi di quanto previsto dal Decreto Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 14 dicembre 2021, n. 226.

Possono essere candidati progetti di formazione alla ricerca che prevedano una sede ove questi si svolgono in Emilia-Romagna.

Con riferimento ai corsi di dottorato in forma associata, inclusi i corsi di dottorato di interesse nazionale, possono essere candidati dall’Università sede amministrativa del corso di dottorato unitamente all’Università che si impegna all’attivazione delle procedure selettive e sarà sede di svolgimento, anche in collaborazione con istituzioni di ricerca di alta qualificazione e di riconosciuto livello internazionale, che hanno stipulato le convenzioni o sono parte dei consorzi di cui trattasi.

Le candidature devono essere costituite da progetti di formazione alla ricerca, triennali e/o quadriennali, che potranno avere a riferimento il 39° ciclo o il 40° ciclo, per i quali si richiede il finanziamento della/e relativa/e borsa/e di ricerca. In particolare:

  • ciascun soggetto ammesso a presentare la candidatura può presentare una sola candidatura a propria titolarità, debitamente sottoscritta dal legale rappresentante;
  • la singola candidatura può essere costituita da uno o al massimo da 8 progetti di formazione alla ricerca;
  • per ciascun progetto di formazione alla ricerca può essere richiesto il finanziamento di una o più borse di dottorato;
  • il numero massimo di borse di dottorato di ricerca per le quali si richiede il finanziamento è pari a 8.
  • Risorse

In esito alla valutazione delle candidature e dei singoli progetti di formazione alla ricerca, saranno approvate candidature e relativi progetti di formazione alla ricerca per il finanziamento di complessive 18 borse di dottorato alla ricerca a valere sulle risorse del Programma regionale Fse+ 2021/2027.

Le risorse saranno finalizzate al finanziamento della borsa di dottorato di ricerca per l’intera triennalità/quadriennalità nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Ministeriale 14 dicembre 2021, n. 226 all’Art. 9. Comma 3.

Le candidature devono essere presentate dal legale rappresentante del soggetto proponente, utilizzando l’apposita modulistica disponibile in questa pagina.

Scadenza: 5 giugno 2023

TECH COLLIDER: A Knowledge Share event – Evento online, 29-31 marzo 2023

TECH COLLIDER: A Knowledge Share event - Evento online, 29-31 marzo 2023

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Dal 29 al 31 marzo 2023, si svolgerà online “TECH COLLIDER – a Knowledge Share event”, la quarta edizione del Tech Share Day dedicato al networking e al matchmaking tra Ricerca Pubblica e Impresa.

L’evento si concentrerà sui progetti che sono stati finanziati dai fondi PNRR messi a disposizione dal Bando PoC (Proof of Concept) del Ministero delle Imprese e del Made In Italy.

Next Generation Internet: pubblicato il bando per la mobilità di ricercatori e innovatori europei

Next Generation Internet: pubblicato il bando per la mobilità di ricercatori e innovatori europei

techtransfer_pexels-rakicevic-nenad-1274260L’iniziativa Next Generation Internet (NGI) ha pubblicato il primo bando per idee e sfide aperte per il programma NGI Enrichers, rivolto a ricercatori e innovatori europei che vogliano trascorrere tra i 3 e i 6 mesi negli Stati Uniti o in Canada.

Nello specifico, il NGI è un concetto che include un’ampia varietà di tecnologie emergenti, con il contributo delle scienze sociali e umanistiche, nel quale rientrano tecnologie, ambiti applicativi e qualsiasi altro fondamento digitale sul quale saranno costruiti i servizi e le piattaforme dell’Internet del futuro.

 

Nel corso del periodo all’estero, i partecipanti selezionati lavoreranno e collaboreranno con le istituzioni ospitanti, rafforzando la condivisione di conoscenze e la cooperazione di lungo periodo sulle tecnologie, gli standard e i servizi NGI.

Sono disponibili due opportunità per gli intenzionati a candidarsi al programma:

  • Sfide: le organizzazioni ospitanti statunitensi o canadesi definiscono le tematiche di ricerca specifiche correlate all’ambito di NGI e i potenziali candidati sottopongono una proposta in risposta a una delle sfide presentate dagli enti riceventi
  • Idee aperte: i candidati propongono le proprie idee, prodotti o servizi selezionando tre enti ospitanti tra le organizzazioni che collaborano con il programma NGI Enrichers, il quale facilita le migliori combinazioni tra le parti sulla base delle idee presentate.

Il programma NGI Transatlantic Fellowship è rivolto a sostenere le spese finanziarie di viaggio, vitto, alloggio e visto (fino a 3.800 euro mensili) per un massimo di 18 visiting fellow dall’UE e dare supporto a questi e agli enti ospitanti tramite opportunità di visibilità, mentori esperti, bootcamp e attività di community building.

Possono partecipare al programma ricercatori europei da ambiti scientifici/tecnologici, dalle scienze sociali e umanistiche o attivi in settori multidisciplinari che abbiano almeno una laurea magistrale, nonché innovatori e imprenditori almeno in possesso della laurea triennale. I candidati devono essere stabiliti in uno Stato membro UE o associato a Horizon Europe o in Svizzera.

Scadenza: 31 marzo 2023

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