SBEP: in arrivo il terzo bando congiunto per la blue economy sostenibile

SBEP: in arrivo il terzo bando congiunto per la blue economy sostenibile

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La Sustainable Blue Economy Partnership ha annunciato il lancio del terzo bando congiunto transnazionale per progetti di ricerca e innovazione. La data di apertura del bando è prevista per il 15 settembre 2025, con scadenza per la presentazione delle pre-proposte al 17 novembre 2025.

Il bando, co-finanziato e co-branded nell’ambito del Decennio delle Scienze del Mare delle Nazioni Unite, mira a promuovere soluzioni collaborative per un’economia dell’oceano rigenerativa, resiliente e sostenibile, integrando ricerca scientifica, innovazione e sviluppo tecnologico.

La Partnership si propone di guidare la transizione verde e digitale nei settori legati a mari, oceani e coste, rafforzando la competitività europea e promuovendo una visione inclusiva e orientata al benessere ambientale, sociale ed economico entro il 2050. In particolare, il bando finanzierà progetti le seguenti aree strategiche:

  • Priority area 1: Digital Twins of the Ocean (DTOs) at sub-basin scale
  • Priority area 2: Transitioning the blue economy sectors, and the development of the coexistence and the marine multi-use infrastructures
  • Priority area 3: Climate-Smart Planning and managing sea-uses at the regional level
  • Priority area 4: Blue Bioresources: sustainable fisheries and aquaculture, and new bio-based products
  • Priority area 5: Resilient Coastal Communities and Businesses

Tutti i progetti dovranno generare conoscenza applicabile, coinvolgere gli stakeholder (PMI, industrie, enti pubblici, società civile) e contribuire alla neutralità climatica. Si raccomanda inoltre il coinvolgimento di almeno due bacini marittimi europei come Baltico, Mediterraneo, Atlantico, Mar Nero e Mare del Nord.

I consorzi proponenti devono includere almeno tre soggetti ammissibili provenienti da tre diversi Paesi partecipanti, e coinvolgere almeno due entità indipendenti da Stati membri UE o Paesi associati a Horizon Europe. Sono ammessi anche partner autofinanziati, purché non contino ai fini del numero minimo di partecipanti.

Il budget stimato è di oltre 44 milioni di euro.

Scadenza: 17 novembre 2025

EVOLVE2CARE: al via la Open Call per innovatori e Living Labs nel settore HealthTech

EVOLVE2CARE: al via la Open Call per innovatori e Living Labs nel settore HealthTech

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Il progetto europeo EVOLVE2CARE ha aperto una call dedicata a innovatori e Living Labs per sviluppare soluzioni innovative in ambito HealthTech, promuovendo collaborazioni che uniscano competenze scientifiche e infrastrutture di sperimentazione.

Possono candidarsi PMI, startup, ricercatori indipendenti, organizzazioni di ricerca, associazioni e cluster, con progetti che abbiano un livello di maturità tecnologica (TRL) compreso tra 4 e 7. I Living Labs devono essere membri certificati di ENoLL e avere sede in uno Stato UE o associato.

Il budget complessivo ammonta a 50.000 euro, con un finanziamento massimo di 5.000 euro per proposta, erogato ai Living Labs per coprire i costi di accesso a servizi e infrastrutture di sperimentazione. Oltre al contributo economico, i consorzi selezionati potranno beneficiare di mentoring, coaching e networking.

Le candidature dovranno essere presentate tramite le piattaforme Accelup (per il matchmaking tra innovatori e Living Labs) e Sploro (per la sottomissione dei progetti).

La call, finanziata dal programma Horizon Europe, resterà aperta fino al 13 ottobre 2025.

Scadenza: 13 ottobre 2025

Proprietà intellettuale: bando per attività di sensibilizzazione destinate ai giovani


Proprietà intellettuale: bando per attività di sensibilizzazione destinate ai giovani

Spin-off universitario

L’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) ha aperto un bando per Attività di sensibilizzazione alla proprietà intellettuale, in scadenza il 19 settembre 2025. L’obiettivo della call è sensibilizzare i giovani sull’importanza di tutelare i diritti di proprietà intellettuale, nonché sui gravi danni causati dalla loro violazione e sui vantaggi derivanti dalla protezione della PI per gli imprenditori e i creatori.

Il sostegno verrà fornito ad attività di sensibilizzazione destinate ai giovani di età compresa tra 14 e 25 anni, quali (elenco non esaustivo):

  • campagne mediatiche e di pubbliche relazioni
  • diffusione di materiali o pubblicazioni
  • organizzazione di eventi, fiere, esposizioni, attività di formazione e concorsi
  • infotainment (dibattiti, programmi educativi per i giovani, quiz, videogiochi o programmi musicali)

Le attività devono essere rivolte al pubblico del maggior numero possibile di Stati membri e realizzate attraverso almeno due dei seguenti canali:

  1. eventi (in presenza o virtuali);
  2. risorse online (siti e pagine web, newsletter personalizzate, video online..)
  3. social media
  4. media tradizionali (stampa, radio, TV)

I progetti proposti devono avere una durata massima di 12 mesi e un budget compreso tra 30.000 e 75.000 euro.

Il bando è aperto a enti pubblici e privati e organismi privati senza scopo di lucro aventi sede in uno degli Stati UE da più di 2 anni. Non possono presentare candidature enti pubblici che ricevono fondi o sostegno da parte di EUIPO attraverso altre misure di finanziamento, come i programmi di cooperazione, che perseguono gli stessi obiettivi del bando (ad es. gli uffici nazionali e regionali di PI, organizzazioni internazionali).

Scadenza: 10 settembre 2025

Bando 2025 EIC Pathfinder di Horizon Europe: supporto per la ricerca o lo sviluppo di tecnologie emergenti rivoluzionarie

Bando 2025 EIC Pathfinder di Horizon Europe: supporto per la ricerca o lo sviluppo di tecnologie emergenti rivoluzionarie

La Commissione europea ha aperto il bando EIC Pathfinder Challenges 2025, compreso nel programma European Innovation Council (EIC) di Horizon Europe.

Dotato di un budget complessivo di € 120 milioni, il bando sostiene lo sviluppo di tecnologie emergenti radicalmente nuove (TRL 1-4) in grado di trasformare settori strategici e contribuire alla leadership tecnologica europea ed è focalizzato su quattro sfide tematiche ad alto impatto.

L’obiettivo del bando è infatti finanziare portafogli coerenti di progetti di ricerca interdisciplinare e ad alto rischio, in linea con le priorità della Commissione europea per affrontare sfide globali con soluzioni innovative e sostenibili.

L’EIC Pathfinder Challenges 2025 rappresenta una grande opportunità per scienziatiuniversitàstart-up e PMI che vogliono portare avanti idee audaci e disruptive, gettando le basi per tecnologie breakthrough capaci di definire il futuro dell’innovazione europea.

Le quattro sfide tecnologiche dell’EIC Pathfinder Challenges 2025 sono:

  • HORIZON‑EIC‑2025‑PATHFINDERCHALLENGES‑01‑01: Biotech for Climate Resilient Crops and Plant‑Based Biomanufacturing, con focus su soluzioni sostenibili per agricoltura e biomanifattura;
  • HORIZON‑EIC‑2025‑PATHFINDERCHALLENGES‑01‑02: Generative‑AI based Agents to Revolutionize Medical Diagnosis and Treatment of Cancer, puntando a migliorare le capacità mediche tramite AI avanzata;
  • HORIZON‑EIC‑2025‑PATHFINDERCHALLENGES‑01‑03: Towards Autonomous Robot Collectives Delivering Collaborative Tasks in Dynamic Unstructured Construction Environments, per innovare l’automazione nel settore edile;
  • HORIZON‑EIC‑2025‑PATHFINDERCHALLENGES‑01‑04: Waste‑to‑Value Devices – Circular Production of Renewable Fuels, Chemicals and Materials, trasformando rifiuti complessi in risorse preziose.

Possono candidarsi singoli ricercatori o consorzi multidisciplinari composti da almeno due o tre soggetti indipendenti provenienti da Paesi UE o associati. Le sovvenzioni coprono fino al 100% dei costi eleggibili, con un massimo di 4 milioni di euro per progetto.

Il termine per partecipare è fissato al 29 ottobre 2025. Oltre al finanziamento, i progetti selezionati beneficeranno di mentoring, coaching e networking strategico, con opportunità di accesso privilegiato ad altri programmi EIC come l’Accelerator.

Scadenza: 29 ottobre 2025

Mobile responsive launch systems: nuovo bando UE per rafforzare l’autonomia spaziale europea

Mobile responsive launch systems: nuovo bando UE per rafforzare l’autonomia spaziale europea

La Commissione Europea ha pubblicato un bando di gara per avviare un progetto pilota dedicato ai “Mobile responsive launch systems”, in linea con la EU Space Strategy for Security and Defence (EUSSSD) e con il sostegno del Parlamento Europeo.

L’iniziativa mira a esplorare concetti innovativi per rafforzare la capacità dell’UE di effettuare lanci satellitari rapidi, sicuri e autonomi in contesti di crisi o emergenza.

Nel contesto geopolitico attuale, segnato da forti tensioni e crescente competizione tecnologica, la reattività spaziale è considerata strategica per garantire la continuità dei servizi critici dell’Unione e l’accesso indipendente all’orbita.

Il bando prevede il finanziamento di tre studi paralleli che saranno affidati all’industria tramite appalti di consulenza. Ogni contratto avrà un valore massimo di € 650.000, per un budget complessivo stimato di € 1.950.000.

Le analisi dovranno:

  • identificare i bisogni istituzionali e commerciali europei in materia di lanci reattivi (anche per scopi di difesa e sicurezza);
  • proporre soluzioni tecniche e organizzative per implementare sistemi mobili di lancio;
  • delineare i passi necessari verso servizi operativi pienamente autonomi.

Il progetto rappresenta un primo investimento nell’autonomia strategica europea in ambito spaziale, con l’obiettivo di costruire un ecosistema europeo resiliente e capace di rispondere rapidamente a eventuali minacce dallo spazio.

Le candidature possono essere presentate entro il 22 settembre 2025.

Scadenza: 22 settembre 2025

Bando congiunto Italia-Tunisia per ricerca e formazione

Bando congiunto Italia-Tunisia per ricerca e formazione

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e il Ministero dell’Istruzione Superiore e della Ricerca Scientifica della Repubblica Tunisina hanno lanciato un bando congiunto per il 2025 nell’ambito della cooperazione bilaterale in istruzione superiore e ricerca scientifica, sulla base del Memorandum d’intesa firmato il 17 aprile 2024 a Tunisi.

L’iniziativa, denominata Joint Call 2025, mira a sostenere azioni congiunte di ricerca e innovazione, con il coinvolgimento di università, enti di ricerca pubblici e privati, organismi di ricerca e imprese. Sarà successivamente pubblicato un avviso integrativo nazionale con le indicazioni specifiche per i soggetti italiani interessati a presentare domanda.

Le aree tematiche prioritarie individuate per il finanziamento riguardano: Agri-Tech (inclusa la salute e la sicurezza alimentare)applicazioni ICTSustainable Blue Economysicurezza energeticamanifattura avanzata e patrimonio culturale.

Le proposte progettuali potranno comprendere una o due tra le seguenti attività:

  • Progetti di ricerca di base o industriale
  • Mobilità di docenti, studenti e ricercatori
  • Programmi di istruzione e formazione superiore
  • Sviluppo di ecosistemi di innovazione

Le proposte dovranno essere presentate congiuntamente da almeno un’organizzazione italiana e una tunisina, inviando la documentazione sia al MUR (per la parte italiana) che al Ministero tunisino competente.

Il budget complessivo disponibile per la parte italiana è di 500.000 euro, con un finanziamento massimo di 100.000 euro per progetto. Le attività legate a mobilitàformazione e ecosistemi di innovazione potranno ottenere un contributo massimo di 30.000 euro da parte del MUR.

La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 30 settembre 2025.

Scadenza: 30 settembre 2025

Water4All: in arrivo il nuovo bando “Acqua e Salute”

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Water4All ha annunciato la Joint Transnational Call 2025 sul tema Water & Health, che sarà pubblicata il 12 settembre 2025 con un budget complessivo di circa 23,8 milioni di euro stanziato da 31 agenzie di finanziamento.

Il bando affronterà in particolare il rapporto tra acqua e salute umana, comprese le tematiche relative alla qualità dell’acqua, ai contaminanti emergenti, ai sistemi di monitoraggio, all’uso di tecnologie di trattamento sostenibili e all’approccio One Health, che riconosce le interconnessioni tra salute umana, animale e ambientale. In particolare i progetti di ricerca e innovazione dovranno affrontare almeno uno dei seguenti topic:

  • Waterborne contaminants & health risks: occurrence, behaviour, interactions and vulnerability
  • Innovative tools and technologies for Water quality and exposure monitoring
  • Water treatment and exposure mitigation 
  • Governance, socio-economic innovation, and policy integration for water and health

I risultati contribuiranno all’attuazione di politiche idriche fondate sull’evidenza scientifica, sostenendo il Green Deal europeo, il piano d’azione sull’inquinamento zero, la Direttiva quadro sulle acque, la Water Resilience Strategy e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Per presentare una proposta sarà necessario costituire un consorzio internazionale con almeno tre partner provenienti da tre Paesi diversi, di cui almeno due membri dell’Unione europea o associati a Horizon Europe.

Il bando prevede una procedura in due fasi:

  • la scadenza per le pre-proposal è fissata al 13 novembre 2025,
  • la full proposal andrà presentata entro il 13 aprile 2026.

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha destinato 2 milioni di euro per finanziare le proposte italiane nell’ambito della call Water & Health. Il contributo sarà a fondo perduto e rientra nel Programma Nazionale “Ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale 2021–2027”.

I progetti selezionati avranno inizio tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, con il kick-off meeting previsto per la primavera del 2027.

Scadenza: 12 settembre 2025

Horizon Europe: bando ERC Starting Grants 2026

Horizon Europe: bando ERC Starting Grants 2026

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Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) ha ufficialmente pubblicato il bando ERC Starting Grant 2026.

Lo Starting Grant sostiene ricercatori eccellenti (Principal Investigator) che stanno avviando o hanno da poco avviato un proprio team o programma di ricerca indipendente. Un Principal Investigator che beneficia dello Starting Grant deve aver già dimostrato il proprio potenziale di indipendenza nella ricerca, ad esempio avendo prodotto almeno una pubblicazione importante come autore principale o una pubblicazione senza la partecipazione del proprio supervisore di dottorato.

Il contributo massimo previsto per ogni Starting Grant è pari a 1.500.000 euro per 5 anni. In casi specifici, potranno essere assegnati ulteriori fondi aggiuntivi (massimo 1.000.000 di euro) al progetto di ricerca. Tale finanziamento aggiuntivo può arrivare a 2.000.000 di euro se i ricercatori si trasferiscono nell’UE o in un paese associato da un altro paese per usufruire della sovvenzione ERC.

I Principal Investigator devono aver discusso con successo il loro primo dottorato di ricerca da almeno 2 e fino a 7 anni prima del 1° gennaio 2026.

I proponenti dovranno dimostrare la fattibilità e la natura innovativa e ambiziosa della propria proposta di ricerca scientifica. Per il bando ERC Starting Grants non sono definite priorità predeterminate e i candidati dovranno presentare la domanda per il grant unitamente all’istituzione ospitante (università o centro di ricerca con sede nell’UE o in un paese associato al programma) che gestirà il finanziamento per l’intera durata del progetto.

Scadenza: 14 ottobre 2025

Horizon Europe: bando ERC Synergy Grants 2026

Horizon Europe: bando ERC Synergy Grants 2026

Spin-off universitario

Pubblicato nell’ambito di Horizon Europe il nuovo bando ERC Synergy Grants 2026.

L’obiettivo dei Synergy Grants è fornire supporto a un piccolo gruppo di due o quattro Principal Investigator per affrontare congiuntamente problemi di ricerca ambiziosi che non potrebbero essere affrontati da singoli Principal Investigator e dai loro team lavorando singolarmente. I progetti sinergici dovrebbero consentire progressi sostanziali alle frontiere della conoscenza, derivanti, ad esempio, dalla contaminazione tra discipline scientifiche, da nuove linee di ricerca produttive o da nuovi metodi e tecniche, inclusi approcci e indagini non convenzionali favorite dall’intersezione tra diverse discipline.

I Principal Investigator devono dimostrare la natura innovativa, l’ambizione e la fattibilità della loro proposta scientifica. Devono inoltre dimostrare che il loro gruppo è in grado di combinare con successo gli elementi scientifici necessari per affrontare la portata e la complessità del quesito di ricerca proposto.

Le domande possono essere presentate in qualsiasi campo di ricerca in quanto le sovvenzioni ERC operano infatti su base bottom up, senza priorità predeterminate.

Il finanziamento per ogni Synergy Grant può ammontare al massimo a 10 milioni di € per un periodo di 6 anni. È possibile richiedere nella proposta un importo aggiuntivo fino a 4.000.000 di euro in totale per coprire (a) i costi di avviamento ammissibili per i Principal Investigator che si trasferiscono nell’UE o in un paese associato da un altro paese a seguito della concessione del finanziamento ERC e/o (b) l’acquisto di attrezzature principali e/o (c) l’accesso a strutture di grandi dimensioni e/o (d) altri costi principali per esperimenti e lavori sul campo, esclusi i costi del personale.

Il bando è aperto fino al 5 novembre 2025.

Scadenza: 5 novembre 2025

EIT Urban Mobility: al via la Call Master School e I&E Fellowship 2026 per progetti educativi innovativi

EIT Urban Mobility: al via la Call Master School e I&E Fellowship 2026 per progetti educativi innovativi

EIT Urban Mobility ha lanciato la nuova Call 2026 per finanziare proposte nell’ambito della formazione avanzata e imprenditoriale nella mobilità urbana sostenibile.

L’iniziativa mira a colmare il divario di competenze nel settore della mobilità urbana attraverso l’EIT Urban Mobility Master School e la Fellowship in Innovazione e Imprenditorialità (I&E). I progetti devono contribuire agli obiettivi dell’Agenda Strategica 2021-2027, in particolare migliorando l’accesso a formazione interdisciplinare, internazionale e sfidante, capace di generare impatto sociale, startup e trasformazione urbana.

Con un budget totale di 1.220.000 euro, saranno sostenute fino a 18 iniziative suddivise in sei categorie:

  • Summer School per studenti master (MSA1): fino a 190.000 euro per progetto
  • Nuovi programmi Master double-degree (MSA2): fino a 80.000 euro
  • Nuove università in programmi esistenti (MSA3): fino a 30.000 euro
  • Master I&E che aderiscono alla Fellowship (MSA4): fino a 30.000 euro
  • Accreditamento EIT Label per Master esistenti (MSA5): fino a 40.000 euro
  • Attività imprenditoriali legate alle startup (MSA6): fino a 70.000 euro

La call è aperta a enti legali pubblici o privati con sede in Stati membri dell’UE o in Paesi associati a Horizon Europe. Sono ammesse sia proposte singole che consorzi, con almeno due partner indipendenti da due Paesi diversi. Le università partecipanti devono impegnarsi a rispettare gli standard del EIT Label.

La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 10 settembre 2025.

Scadenza: 10 settembre 2025

(proposte complete)

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