Al via la call for ideas di Sisal per incoraggiare lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali

Al via la call for ideas di Sisal per incoraggiare lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali

Sono aperte le candidature per la call for ideas “GoBeyond 2021”, promossa dal Gruppo Sisal e CVC Capital Partners con lo scopo di incoraggiare lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali italiane.

L’obiettivo del bando è facilitare la trasformazione di idee con un alto potenziale innovativo in un progetto di valore, mediante un approccio di execution innovativo e fondato sull’esperienza di un network di realtà di successo.

È possibile presentare idee imprenditoriali all’interno di due categorie:

  • Per un futuro sostenibile: rientrano in questa categoria i progetti che intendono risolvere problematiche della società, del territorio e delle persone generando un impatto positivo per la comunità. In particolare, possono candidarsi startup che hanno un focus su: green & sustainability, economia circolare, salute e benessere, cultura ed educazione, women’s empowerment, business resilience o inclusione sociale.
  • Per un Paese tecnologico e digitale: rientrano in questa categoria i progetti che mettono al centro l’innovazione tecnologica. Possono candidarsi startup che hanno un focus su: intelligenza artificiale, cyber security, IoT (internet of things), machine learning, blockchain, industria 4.0, e-commerce e logistica.

Il vincitore di ciascuna categoria riceverà un contributo pari a 40.000 euro e la possibilità di usufruire nei primi 6 mesi di avvio del progetto di un supporto per agevolare il networking, il setting e lo sviluppo del progetto.

Inoltre, il bando offrirà ad una startup al femminile (con CEO donna e dove il 25% dell’equity complessivo/azionariato appartiene a donne) un programma di accelerazione di 6-8 mesi fornito da Impact Hub.

Possono candidarsi al bando:

  • Studenti maggiorenni domiciliati in Italia oppure studenti stranieri iscritti a un corso di laurea italiano. La partecipazione al Contest è consentita sia individualmente che in team
  • Micro e Piccole Imprese con sede in Italia

La scadenza per inviare le candidature è il 31 ottobre 2021.

 

Via al programma “Women TechEU” per sostenere le donne impegnate in imprenditorialità e tecnologia

Via al programma “Women TechEU” per sostenere le donne impegnate in imprenditorialità e tecnologia

La Commissione europea ha lanciato il programma Women TechEu a favore delle startup deep tech femminili per affrontare il divario di genere nel settore dell’innovazione.

In particolare, il bando “Elevating the scalability potential of European business”, pubblicato nell’ambito del Work Programme European Innovation Ecosystems, è stato pubblicato sul Funding & Tender Portal e offrirà un sostegno finanziario alle startup guidate da donne con sovvenzioni di 75.000 euro e un servizio di coaching e mentoring attraverso il Women Leadership Programme dell’EIC. In particolare, Women TechEU fornirà sostegno nella fase iniziale e formativa delle imprese, al fine di aumentare il numero di donne che avviano delle startup.

Il primo bando nell’ambito di questo programma finanzierà fino a 50 promettenti startup deep tech in fase iniziale e si chiuderà il 10 novembre 2021.

 

Edutech: avviato FuturED, il programma di accelerazione per startup

Edutech: avviato FuturED, il programma di accelerazione per startup

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CDP Venture Capital lancia FuturED, il programma di accelerazione triennale dedicato alle startup operative nell’ambito delle tecnologie applicate all’educazione e alla formazione.

Il programma è sostenuto dal Fondo Acceleratori, con una dotazione di oltre 3 milioni di euro.

FuturED fa parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP, contribuendo all’ampliamento del network di acceleratori fisici sul territorio italiano.

Inoltre, il programma è stato sviluppato con il supporto operativo di H-FARM, la piattaforma di innovazione che ha l’obiettivo di creare nuovi modelli di impresa e di trasformare l’educazione dei giovani e delle aziende italiane in ottica digitale.

FuturED selezionerà 30 startup italiane e internazionali innovative in grado di offrire soluzioni digitali, programmi innovativi e tecnologie all’avanguardia per la didattica e la formazione di tutte le fasce d’età.

I vincitori beneficieranno di un percorso di crescita di 8 mesi, di cui 4 dedicati all’accelerazione e 4 alle attività di sviluppo commerciale e fundraising. Le startup avranno l’opportunità di confrontarsi con gli esperti del settore e con realtà industriali concrete.

Le tre aree di interesse di questa iniziativa sono:

  • formazione scolastica
  • formazione universitaria
  • formazione aziendale e formazione continua

La selezione è aperta fino all’8 settembre.

Get it! Call per idee e startup a impatto sociale, ambientale e culturale – secondo round 2021

Get it! Call per idee e startup a impatto sociale, ambientale e culturale – secondo round 2021

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Get it! è un programma promosso da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (“FSVGDA”), fondazione che investe in progetti a impatto sociale e promuove la cultura dell’impact investing, e da Cariplo Factory S.r.l. (“CF”), Hub di Open Innovation, Talent Management e Corporate Social Responsibility, che nasce per incentivare la nascita di nuove realtà innovative in grado di generare impatto sociale e contribuire alla crescita di organizzazioni ad impatto sociale con modelli di business sostenibili.

Attraverso la call i promotori intendono sostenere aspiranti imprenditori (singolarmente o in team), start-up e imprese che promuovano innovazione sociale, culturale e ambientale economicamente sostenibili.

Le idee devono riguardare le tematiche che accolgono le più rilevanti sfide sociali, ambientali e culturali in Italia, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • Welfare, Health & Wellness
  • Turismo Sostenibile e Accessibile e Valorizzazione del Patrimonio Culturale e Ambientale
  • Smart Cities & Mobility Action
  • Food & Environment
  • Education & Job Opportunities
  • KETs (Key Enabling Technologies) per la Social Innovation

La Call For Impact è aperta a team di innovatori e/o start-up che:

  • Siano persone fisiche maggiori di età
  • Generino impatto sociale, culturale o ambientale nei settori o aree di attività previste
  • Abbiano almeno una persona di età inferiore ai 35 anni

Saranno selezionati fino a un massimo di 10 team di innovatori e/o start-up che avranno l’opportunità di:

  • Prendere parte a un percorso di incubazione/accelerazione, consulenza e mentorship, dal valore di mercato complessivo indicativamente compreso tra €20.000 e €25.000
  • Far parte del portafoglio di partecipazioni di FSVGDA
  • Competere con le migliori start-up che avranno completato i percorsi per l’accesso a un ulteriore investimento da parte di FSVGDA, compreso tra un minino di €25.000 e un massimo di €50.000

Per partecipare al secondo round 2021 di Get it! gli interessati dovranno presentare la propria candidatura attraverso la compilazione della rispettiva Application form on line entro il 27 settembre 2021.

Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile: al via la seconda Call

Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile: al via la seconda Call

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Dopo la prima edizione del 2020, Innovazione per lo Sviluppo lancia una nuova edizione della Call “Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile”.

La Call intende sostenere progetti innovativi promossi da Organizzazioni della Società Civile (OSC) italiane attive in progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo in contesti africani. Per questa edizione potranno essere proposte soluzioni tecnologiche adattabili e replicabili prodotti e servizi data-driven, tecnologie civiche.

Le proposte potranno già essere testate sul campo oppure essere basate su concept e prototipi.

Le OSC potranno proporre soluzioni innovative di 3 tipi:

  • Soluzioni tecnologiche adattabili e replicabili nel contesto africano, frutto di innovazione frugale, low-tech e low-cost, progettate nell’ambito di relazioni virtuose con il mondo dell’innovazione locale (startup, università, fablab, designer, creativi);
  • Prodotti e servizi data-driven come applicazioni, piattaforme e soluzioni ICT, mobile e cash transfer, blockchain, intelligenza artificiale, Internet of Things (IoT), machine learning, soluzioni open source;
  • Tecnologie civiche: soluzioni che abilitino la cittadinanza a contribuire allo sviluppo della comunità come piattaforme per il crowdfunding rivolte a progetti a impatto sociale che migliorino gli spazi pubblici oppure finalizzate a favorire il consumo collaborativo nella diffusione della sharing economy.

Sono incluse nel novero delle soluzioni prodotti e servizi essenziali nel contenimento del contagio e degli impatti negativi da Covid-19.

I progetti dovranno proporre soluzioni che siano:

  • Pensate mettendo le persone fruitrici principali al centro del progetto (secondo i principi dello human-centered design);
  • Sviluppate in una logica di sistema e filiera;
  • Basate su concept, prototipi o modelli applicativi;
  • Accessibili, adattabili e fruibili nel tempo, integrate in contesti locali che necessariamente varieranno in termini economici, politici e culturali, con un’attenzione alla “diffusione” della tecnologia e/o delle soluzioni data-driven;
  • Sostenibili nel medio-lungo periodo;
  • Compatibili con modalità di condivisione open-source.

Gli ambiti di applicabilità delle soluzioni sono: educazione e formazione, salute, Water, Sanitation and Hygiene (WASH), sviluppo economico, sviluppo rurale, sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, economia circolare, disabilità e inclusione, ambiente e cambiamenti climatici, energia, tecnologie civiche.

La call resterà aperta fino al 15 settembre 2021.

Marche: nuovo bando per lo sviluppo della comunità delle startup innovative

Marche: nuovo bando per lo sviluppo della comunità delle startup innovative

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La regione Marche ha aperto un nuovo bando per il sostegno all’avvio di nuove startup innovative a favore dell’imprenditoria regionale e delle economie territoriali.

L’obiettivo del bando è sviluppare idee e soluzioni originali ad alto contenuto tecnologico per rispondere ai nuovi bisogni sociali e offrire opportunità nel territorio a giovani altamente formati o a tecnici e professionisti.

In particolare, il bando metterà a disposizione 1 milione di euro per programmi di investimento che sostengono l’avvio e il primo investimento (materiale o immateriale) delle startup innovative. Inoltre, attraverso competenze specialistiche verrà stimolata la crescita e lo sviluppo delle startup nei mercati domestici e internazionali, oltre alla penetrazione commerciale di tali imprese.

Ciascun progetto riceverà un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese ammesse, nel limite massimo di 100 mila euro.

È possibile presentare domanda a partire dal 15 giugno 2021. La scadenza per inviare le candidature è il 10 settembre 2021.

Prossima apertura del bando EIC di Horizon Europe “Enhancing synergies between the EIC and Startup Europe”

Prossima apertura del bando EIC di Horizon Europe “Enhancing synergies between the EIC and Startup Europe”

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Dal 1° giugno 2021 saranno aperte le candidature per il bando EIC di Horizon Europe “Enhancing synergies between the EIC and Startup Europe”.

L’obiettivo del bando è collegare gli ecosistemi locali di startup digitali e deep tech e sostenere le attività di accelerazione transfrontaliera per le startup, attraverso una serie di azioni nell’ambito dell’attuale iniziativa Startup Europe della Commissione.

Le azioni contribuiranno a realizzare il potenziale delle startup europee, fornendo applicazioni e soluzioni tecnologiche pronte per il mercato per rafforzare la competitività e l’autonomia strategica dell’industria dell’UE in aree tecnologiche e value chains chiave. Le azioni rafforzeranno le attività dello European Innovation Council rivolgendosi alle startup digitali e deep tech che hanno già ricevuto il supporto dell’EIC per sostenere la loro crescita in Europa. Le azioni possono sostenere anche le startup deep tech non ancora sostenute dall’EIC, comprese le startup che hanno già ricevuto investimenti privati o finanziamenti UE (ad esempio nell’ambito di Horizon Europe o del programma Digital Europe), e aumentare la loro consapevolezza delle opportunità offerte dall’EIC. Si prevede che le comunità di startup interessate possano contribuire allo sviluppo di applicazioni che promuovono la neutralità climatica, l’economia digitale e circolare, l’industria pulita e lo sviluppo di tecnologie incentrate sull’utente, incoraggiando nel contempo l’inclusività e incorporando i valori sociali ed etici europei.

Attraverso il bando si intende stimolare il collegamento tra gli ecosistemi locali di startup digitali e deep tech e sostenere le attività di accelerazione transfrontaliere per le startup. Tra gli ecosistemi di startup da collegare, un’attenzione specifica sarà data all’inclusione degli ecosistemi nei paesi Widening.

Le azioni dovrebbero anche garantire l’integrazione delle startup con il programma Digital Europe (ad esempio dagli European Digital Innovation Hubs), le parti non EIC di Horizon Europe e i programmi nazionali rivolti alle startup. Le azioni dovrebbero essere pubblicate sullo sportello unico Startup Europe e, se del caso, nella comunità EIC, aumentare la consapevolezza del sostegno alle startup, mentre la conoscenza generata dal progetto o dai progetti dovrebbe contribuire ai servizi di accelerazione delle imprese EIC e alle attività generali del forum EIC. Un’attenzione particolare sarà data al sostegno delle startup e delle scaleup digitali e deep tech, ovunque si trovino in Europa, per accedere alle opportunità connesse agli appalti per l’innovazione (committenti pubblici o aziendali).

In particolare, i progetti all’interno del presente bando dovrebbero contribuire ai seguenti risultati:

  • Aumentare l’impegno delle startup europee nelle tecnologie digitali strategiche e nell’innovazione tecnologica, in particolare AI, Advanced Computing, Cybersecurity, Next Generation Internet, Blockchain, IoT, Greentech e Fintech;
  • Migliorare la connessione delle startup sostenute dall’EIC e in particolare delle imprese che hanno ricevuto il Seal of Excellence con gli ecosistemi e le comunità locali e/o europee;
  • Aumentare l’integrazione tra le soluzioni tecnologiche sviluppate da startup innovative e finanziate dall’UE con opportunità di investimento e crescita, tra cui EIC, InvestEU, Digital Europe, Horizon Europe e i programmi nazionali rivolti alle startup.

Possono presentare domanda rappresentanti di ecosistemi di startup, organizzazioni di business angel, venture capital, acceleratori, incubatori e associazioni di startup. Le domande possono essere presentate da uno o più soggetti giuridici stabiliti in uno Stato membro, in un paese associato o, in casi eccezionali, in un altro paese terzo.

Il bando metterà a disposizione 6 milioni di euro per il finanziamento di 3 o 4 azioni di coordinamento e sostegno dalla durata di 2 anni (2022-2023).

L’azione comprenderà il sostegno finanziario a terzi per consentire alle startup di beneficiare dei servizi, a cui i candidati dovranno destinare almeno il 75% del bilancio totale.

La scadenza per inviare le candidature è il 22 settembre 2021.

Attrazione e consolidamento di start up innovative – Anno 2021

Attrazione e consolidamento di start up innovative – Anno 2021

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Con delibera di Giunta regionale n. 818 del 31 maggio 2021, la regione Emilia-Romagna intende sostenere lo sviluppo e il consolidamento nel territorio regionale di start up innovative in grado di offrire al mercato prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo, che, in linea con le traiettorie della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Emilia-Romagna, contribuiscano al posizionamento competitivo della Regione e delle sue filiere industriali e produttive in ambito internazionale e siano in grado di generare nuove opportunità occupazionali anche attraverso la valorizzazione delle conoscenze e delle competenze tecnologiche e imprenditoriali generate nelle Università e nelle organizzazioni di ricerca presenti in regione

Il bando si rivolge alle micro e piccole imprese che risultano, alla data del 31/05/2021, registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015) presso la Camera di Commercio competente per territorio.

I progetti dovranno avere una ricaduta innovativa e di potenziale impatto occupazionale su uno dei seguenti ambiti:

  • Transizione digitale
  • Transizione energetica
  • Economia circolare
  • Salute e benessere
  • Cultura e creatività

Inoltre, dovranno essere basati su una soluzione innovativa da proporre al mercato, già individuata al momento della presentazione della domanda di agevolazione, con un chiaro impatto in termini di sostenibilità ed in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030

Infine, i progetti dovranno prevedere uno o più tra i seguenti interventi:

  • Sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti
  • Messa a punto del modello di business
  • Adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti
  • Ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale (scale-up)
  • Apertura e/o sviluppo di mercati esteri
  • Dovranno prevedere l’impegno diretto dei soci dell’impresa proponente e/o di un team, dotati di capacità tecniche e gestionali adeguate, in termini di apporto tecnologico e lavorativo

Le domande possono essere presentate dalle ore 13 del 22 giugno alle ore 13 del 29 luglio 2021 esclusivamente online, tramite l’applicativo Sfinge 2020.

Al via Smart Money, arrivano le nuove agevolazioni per start up

Al via Smart Money, arrivano le nuove agevolazioni per start up

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A partire dalle 12.00 del 24 giugno 2021 sarà possibile presentare la domanda online sulla piattaforma di Invitalia per l’incentivo Smart Money, rivolto a startup innovative che intendono sfruttare i servizi specialistici e il know-how qualificato dei rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione per definire il loro progetto imprenditoriale e prepararsi al lancio sul mercato.

Start up costituite da meno di 24 mesi o team di persone fisiche con sede in Italia e in fase Pre-seed o Seed potranno richiedere un contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto dei servizi forniti dagli enti abilitati, come ad esempio incubatori, acceleratori, organismi di ricerca ed innovation hub.

Smart money prevede due forme di intervento a sostegno delle startup innovative:

  • Contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi forniti dalla rete di incubatori, acceleratori e altri enti abilitati

Per ottenere l’agevolazione le imprese dovranno presentare dei progetti di sviluppo che contengano una soluzione innovativa da proporre sul mercato con un modello di business scalabile e puntino sul valore delle competenze tecnologiche e manageriali all’interno dell’impresa, o con professionalità da reperire sul mercato. I progetti dovranno essere nella fase di individuazione del mercato o vicini alla fase di test di mercato, con lo sviluppo di un prototipo o con la prima sperimentazione del prodotto/servizio per misurare il gradimento dei potenziali clienti e/o investitori.

L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto per un importo massimo di 10.000 euro a copertura fino all’80% delle spese ammissibili.

  • Investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative

Smart money prevede una seconda forma di sostegno per le startup innovative che completeranno il piano di attività ammesso con la linea di intervento precedente.

Le startup possono richiedere un ulteriore contributo a fondo perduto se hanno ricevuto capitali di rischio da parte di enti abilitati, investitori qualificati o business angels per finanziare i loro piani di sviluppo.

Per ottenere il contributo collegato all’investimento, l’operazione deve essere in equity, di importo superiore a 10.000 euro, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi.

Per questa linea di intervento è previsto un contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio, nel limite complessivo di 30.000 euro.

Le startup innovative possono chiedere il finanziamento per l’acquisto dei servizi forniti da incubatori certificati e acceleratori, innovation hub, organismi di ricerca.

Per l’attività di rafforzamento patrimoniale con operazioni di investimento nel capitale delle startup sono abilitati anche business angels e investitori qualificatic

MATCHER: al via la 2° edizione del bando sull’Open Innovation per le imprese dell’Emilia-Romagna

MATCHER: al via la 2° edizione del bando sull’Open Innovation per le imprese dell’Emilia-Romagna

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È aperta la seconda edizione del bando MATCHER, il programma di Open Innovation dedicato alle imprese dell’Emilia-Romagna.

L’obiettivo del programma, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e organizzato da ART-ER, è attivare collaborazioni tra le corporate regionali più innovative e le startup più promettenti provenienti da tutto il mondo.

Questa edizione del bando è dedicata ai temi del Green Deal europeo.

Sulla base degli specifici fabbisogni tecnologici identificati dalle aziende, il percorso di Open Innovation porterà all’individuazione di soluzioni innovative di processo, di prodotto e di mercato.

Verranno selezionate 10 aziende tra PMI e Grandi aziende, costituite prima del 2015 e con sede legale o operativa in Emilia-Romagna.

La scadenza per inviare le candidature è il 10 giugno 2021.

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