ESA: in apertura un nuovo bando sulle tecnologie spaziali per il monitoraggio dei materiali pericolosi

ESA: in apertura un nuovo bando sulle tecnologie spaziali per il monitoraggio dei materiali pericolosi

ecosostenibile

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha annunciato l’apertura del bando “Space for Monitoring Hazardous Materials”, una nuova call for proposals nell’ambito delle Kick-start Activities, pensata per sostenere lo sviluppo di applicazioni innovative basate su tecnologie spaziali per il monitoraggio e la gestione dei materiali pericolosi.

Il bando intende stimolare l’uso di strumenti spaziali per rispondere alle sfide ambientali, sanitarie e normative legate alla presenza di sostanze pericolose come amiantometalli pesantiinquinanti chimici e rifiuti radioattivi.

Il progetto mira a supportare soluzioni digitali e tecnologiche, con particolare attenzione alla conformità normativa, alla salute pubblica, alla sicurezza sul lavoro e alla valutazione del rischio ambientale. I progetti selezionati dovranno utilizzare Earth Observation (SatEO)Satellite Communication (Satcom) o Global Navigation Satellite Systems (GNSS) per:

  • rilevare e mappare siti contaminati
  • monitorare la degradazione di materiali tossici
  • fornire previsioni per interventi preventivi e bonifiche
  • garantire la sicurezza degli operatori in ambienti industriali e cantieri.

Il bando è aperto a aziende europee (grandi imprese, start-up e PMI), che intendono esplorare nuove opportunità di mercato legate alla sostenibilità e all’uso responsabile delle tecnologie digitali, sviluppando servizi innovativi per la gestione dei materiali pericolosi

Ogni attività selezionata potrà ricevere un contributo a fondo perduto fino al 75%, per un massimo di 75.000 euro. L’iniziativa prevede anche:

  • Supporto tecnico e commerciale personalizzato
  • Accesso alla rete ESA e ai suoi partner
  • Utilizzo del marchio ESA per promuovere il servizio
  • Finanziamento senza richiesta di equity.

Il bando sarà aperto dal 14 luglio al 9 ottobre 2025.

Scadenza: 9 ottobre 2025

In arrivo il bando ESA 2025, dedicato alle tecnologie spaziali per il monitoraggio dei materiali pericolosi

In arrivo il bando ESA 2025, dedicato alle tecnologie spaziali per il monitoraggio dei materiali pericolosi

ecosostenibile

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha annunciato l’apertura del bando “Space for Monitoring Hazardous Materials”, una nuova call for proposals nell’ambito delle Kick-start Activities, pensata per sostenere lo sviluppo di applicazioni innovative basate su tecnologie spaziali per il monitoraggio e la gestione dei materiali pericolosi.

Il bando intende stimolare l’uso di strumenti spaziali per rispondere alle sfide ambientali, sanitarie e normative legate alla presenza di sostanze pericolose come amiantometalli pesantiinquinanti chimici e rifiuti radioattivi.

Il progetto mira a supportare soluzioni digitali e tecnologiche, con particolare attenzione alla conformità normativa, alla salute pubblica, alla sicurezza sul lavoro e alla valutazione del rischio ambientale. I progetti selezionati dovranno utilizzare Earth Observation (SatEO)Satellite Communication (Satcom) o Global Navigation Satellite Systems (GNSS) per:

  • rilevare e mappare siti contaminati
  • monitorare la degradazione di materiali tossici
  • fornire previsioni per interventi preventivi e bonifiche
  • garantire la sicurezza degli operatori in ambienti industriali e cantieri

Il bando è aperto a aziende europee (grandi imprese, start-up e PMI), che intendono esplorare nuove opportunità di mercato legate alla sostenibilità e all’uso responsabile delle tecnologie digitali, sviluppando servizi innovativi per la gestione dei materiali pericolosi

Ogni attività selezionata potrà ricevere un contributo a fondo perduto fino al 75%, per un massimo di 75.000 euro. L’iniziativa prevede anche:

  • Supporto tecnico e commerciale personalizzato
  • Accesso alla rete ESA e ai suoi partner
  • Utilizzo del marchio ESA per promuovere il servizio
  • Finanziamento senza richiesta di equity

Il bando sarà aperto dal 9 giugno al 18 settembre 2025.

Scadenza: 18 settembre 2025