È stato pubblicato il primo bando del progetto CulTourData

È stato pubblicato il primo bando del progetto CulTourData

brokerage-eventCulTourData alimenta un ecosistema multidisciplinare che coinvolge attori del turismo, della cultura e del digitale e mira a migliorare il turismo culturale guidato dai dati, accessibile e trasformativo in tutta Europa.

Il progetto si rivolge alle PMI del settore turistico nell’ecosistema delle Capitali Europee della Cultura e le supporta per sviluppare un approccio data-driven al di là del sito web, dello strumento o dell’applicazione giusta, aiutandole a comprendere l’importanza di rendere i dati e l’analisi parte delle strategie, delle offerte e dei prodotti turistici, dei loro processi organizzativi e della loro cultura, se vogliono essere competitive, sostenibili e attraenti.

Attraverso questo bando, il progetto CulTourData sosterrà le PMI del turismo guidandole a fare un uso migliore dei dati, utilizzando approcci creativi che coinvolgano i clienti e le nuove tecnologie. A tal fine, il bando CulTourData offrirà sovvenzioni finalizzate a:

  1. sostenere le PMI del turismo attraverso la promozione dell’aggiornamento professionale, dello sviluppo delle capacità e della digitalizzazione;
  2. promuovere una cooperazione a tripla elica tra PMI del turismo, creativi ed esperti di analisi dei dati;
  3. fornire un supporto continuo di mentoring e tutoraggio alle PMI premiate;
  4. promuovere il networking a livello europeo offrendo alle PMI l’accesso a piattaforme e reti di collaborazione internazionali.

Per essere ammissibili, le piccole e medie imprese del settore turistico devono soddisfare i seguenti criteri:

  • essere una piccola o media impresa;
  • avere un’attività economica legata al settore del turismo;
  • avere sede in uno dei seguenti Paesi: Italia, Germania, Paesi Bassi, Slovacchia, Spagna, Portogallo.

Inoltre le PMI del turismo devono rientrare nelle seguenti categorie di industrie del turismo, in linea con le Classi Eurostat:

  • I5510 – Alberghi e alloggi simili;
  • I5520 – Alloggi per vacanze e altri soggiorni di breve durata;
  • I5530 – Aree di campeggio, parcheggi per camper e parcheggi per roulotte;
  • N79 – Agenzia di viaggi, tour operator e altri servizi di prenotazione e affini attività.

Il bando assegnerà 60 sovvenzioni forfettarie di 7.000 euro. Il budget totale è di 420.000 euro.

Scadenza: 3 maggio 2023

Intelligenza artificiale: lanciato il bando del progetto ELSA per progetti industriali innovativi

Intelligenza artificiale: lanciato il bando del progetto ELSA per progetti industriali innovativi

technologiesELSA mira a sostenere le piccole e medie imprese nello sviluppo di nuovi servizi o applicazioni basati sull’intelligenza artificiale

ELSA mira a promuovere lo sviluppo e la diffusione di soluzioni di IA all’avanguardia per fare dell’Europa il faro mondiale dell’intelligenza artificiale.

Il bando selezionerà 6 PMI che sviluppano nuovi servizi o applicazioni basati sull’intelligenza artificiale con il supporto di un consulente scientifico ELSA.

Le aziende selezionate parteciperanno al programma di 6 mesi e riceveranno:

  • Fino a 60.000 euro (somma forfettaria) per sviluppare nuove applicazioni basate sull’intelligenza artificiale in una delle aree di interesse di ELSA.
  • Visibilità attraverso i canali online e gli eventi ELSA.

Per essere eleggibili, i candidati, al momento della presentazione della domanda, devono essere soggetti giuridici ufficialmente registrati con sede in:

  • Stati membri dell’Unione europea e i suoi Paesi e territori d’oltremare (PTOM)
  • Paesi associati a Horizon Europe
  • Regno Unito.

I progetti basati su applicazioni di IA devono riguardare le seguenti categorie:

  • “Metodologia”,
  • “Software/strumenti”,
  • “Benchmark”.

I progetti selezionati devono riguardare i seguenti 6 casi di studio:

  • Salute
  • Navigazione autonoma
  • Robotica
  • Media Analytics
  • Sicurezza informatica
  • Intelligence dei documenti

ELSA si concentra su 3 programmi di ricerca, ma le candidature non sono limitate ad essi, purché le proposte affrontino sfide sociali ed economiche ad alto impatto utilizzando l’apprendimento automatico. Nello specifico, i programmi di ricerca sono:

  • Technical Robustness and Safety
  • Privacy-Preserving Techniques and Infrastructure
  • Human Agency and Oversight

Il budget totale stanziato per il bando è 360.000 euro.

Scadenza: 31 maggio 2023

In arrivo il bando di gara Next Generation Innovation Talents

In arrivo il bando di gara Next Generation Innovation Talents

high-growthLa call offrirà ai partecipanti dei programmi finanziati da Horizon Europe tirocini nelle aziende supportate dallo European Innovation Council e dallo European Institute of Innovation & Technology

EISMEA ha annunciato la pubblicazione del nuovo bando “Next Generation Innovation Talents” per il 1° aprile 2023. La call offrirà ai partecipanti dei programmi finanziati da Horizon Europe tirocini nelle aziende supportate dall’European Innovation Council (EIC) e dall’European Institute of Innovation & Technology (EIT).

Il bando di gara si concentrerà su due tipologie di tirocini:

  • deep tech talents: tirocinio da 3 a 6 mesi dedicato a lavori altamente specializzati su progetto specifico o assistenza ad un dirigente senior (CEO, CSO) come richiesto dall’azienda ospitante;
  • aspiring innovators: stage fino a 6 mesi, dedicato a esperienze lavorative più generiche nel soggetto ospitante.

Le mansioni sono suddivise in cinque categorie:

  • sviluppo e gestione della piattaforma informatica;
  • fornitura servizi di matchmaking;
  • organizzazione di stipendi;
  • comunicazione e branding;
  • coordinamento, reporting e feedback.

Energia nucleare: in apertura 11 nuovi bandi del programma Euratom

Energia nucleare: in apertura 11 nuovi bandi del programma Euratom

digital-innovationIl prossimo 4 aprile si apriranno 11 nuovi bandi nell’ambito del programma Euratom Research and Training Programme a supporto della ricerca e formazione in campo nucleare

La Commissione europea ha pubblicato 11 nuovi bandi nell’ambito del programma Euratom Research and Training Programme, in apertura il 4 aprile prossimo che si chiuderanno l’8 novembre 2023.

Le call “Nuclear Research and Training” finanzieranno progetti nell’ambito della ricerca e dell’innovazione nel settore nucleare. In particolare, questi i topic in cui è possibile partecipare:

  1. Safety of operating nuclear power plants and research reactors (20 milioni €):
    • sviluppare o implementare soluzioni per la gestione dell’invecchiamento o la valutazione delle centrali nucleari;
    • quantificare il margine di sicurezza nelle metodologie di valutazione dell’integrità di componenti nucleari;
    • elaborare relazioni sui metodi di valutazione sviluppati, diffondendo i risultati del progetto;
    • stabilire un approccio condiviso tra le autorità di regolamentazione ai requisiti di sicurezza per le diverse tecnologie nucleari, migliorando ulteriormente la sicurezza dell’UE;
    • sviluppare le competenze e garantire la continuità nella ricerca a breve e lungo termine.
  2. Il topic Safety of light water small modular reactors (LW-SMRs) (15 milioni €) ha come scopo quello di garantire la progettazione e l’utilizzo di LW-SMR in linea con i requisiti della direttiva sulla sicurezza nucleare, stabilire un approccio condiviso e coerente tra le autorità di regolamentazione ai requisiti di sicurezza per gli LW-SMR e sostenere l’innovazione e le competenze in materia di sicurezza nei LW-SMR.
  3. Safety of advanced and innovative nuclear designs (12 milioni €): questo topic finanzia progetti che dimostrino la sicurezza e la sostenibilità di sistemi nucleari avanzati, nuove applicazioni non elettriche e flessibilità in termini di adattamento al mix energetico con fonti intermittenti/variabili.
  4. I progetti del topic Co-funded European partnership for research in nuclear materials (20 milioni €) dovranno contribuire al funzionamento sicuro degli impianti nucleari avanzati esistenti e futuri, compresi i piccoli reattori modulari.
  5. Partitioning and transmutation of minor actinides towards industrial applications (5 milioni €): l’obiettivo di questo topic è quello di ridurre la vita dei componenti di lunga durata all’interno dei rifiuti radioattivi per facilitarne la gestione, sviluppando competenze e esperienza nei processi di partizione e trasmutazione (P&T) e di fabbricazione del combustibile attinidico. Le progettualità dovranno concentrarsi nei seguenti settori:
    • tecnologie di separazione;
    • fabbricazione di carburante;
    • sistemi di trasmutazione;
    • ritrattamento del carburante;
    • aspetti tecnologici del carburante.
  6. Improved nuclear data for the safety of energy and non-energy applications of ionising radiation (4 milioni €):
    • valutare lo stato delle biblioteche di dati del settore nucleare per preservare e sviluppare le capacità dell’Euratom;
    • fornire dati nucleari affidabili per sezioni trasversali di reazioni indotte da neutroni o particelle cariche, dati di decadimento e struttura e strumenti di simulazione al computer per diverse applicazioni di energia nucleare e non energetica;
    • sostenere l’accesso alle principali infrastrutture sperimentali che affrontano capacità e metodologie di misurazione specifiche per preservare il know-how nelle applicazioni informatiche, la valutazione dei dati nucleari, la convalida dei dati e dei modelli e per migliorare l’istruzione e la formazione e la condivisione delle conoscenze.
  7. I progetti nell’ambito Innovative technologies for safety and excellence in decommissioning, including robotics and artificial intelligence (4 milioni €) dovranno:
    • migliorare la sicurezza nello smantellamento dei sistemi nucleari;
    • soddisfare i requisiti in materia di disattivazione della direttiva sulla sicurezza nucleare, della direttiva sulle norme fondamentali di sicurezza e della direttiva sulla gestione dei rifiuti radioattivi;
    • contribuire al miglioramento delle tecniche di smantellamenti degli impianti nucleari.
  8. Safety of low enriched fuel for research reactors – securing the supply of medical radioisotopes (7 milioni €):
    • sviluppare le competenze e garantire la continuità dell’eccellenza dell’UE nei reattori di ricerca;
    • sostenere il futuro dei reattori europei di ricerca ad alte prestazioni (HPRR) e dei reattori di ricerca di media potenza (MPRR) come fonti di neutroni leader a livello mondiale;
    • affrontare i requisiti pertinenti della direttiva sulla sicurezza nucleare, della direttiva sulle norme fondamentali di sicurezza e della direttiva sulla gestione dei rifiuti radioattivi, migliorando la condivisione di buone pratiche tra l’industria nucleare europea, la ricerca e altre organizzazioni.
  9. Il topic Nuclear and radiation techniques for EU strategic autonomy, circular economy and climate change policies (7 milioni €) dovrà contribuire:
    • all’autonomia strategica dell’UE nel settore del nucleare, dimostrando concetti e soluzioni per la produzione di materie prime critiche, recuperando metalli delle terre rare da qualsiasi rifiuto, compresi i rifiuti radioattivi e il combustibile esaurito, ed esplorando il loro potenziale di mercato;
    • all’economia circolare europea per ridurre, riciclare e riutilizzare i rifiuti non radioattivi;
    • all’adattamento ai cambiamenti climatici.
  10. Harnessing innovation in nuclear science, technology and radiation protection (7 milioni €): gli obiettivi del topic sono:
    • portare un’innovazione rivoluzionaria nella protezione dalle radiazioni, tenendo conto delle emergenze;
    • migliorare la sicurezza delle applicazioni alternative dell’energia nucleare;
    • sviluppare nuove tecniche nucleari o ottimizzare quelle esistenti in campo medico, affrontando in particolare gli aspetti della sicurezza e della radioprotezione;
    • sostenere lo sviluppo della produzione europea di isotopi stabili utilizzati nelle nuove terapie di medicina nucleare;
    • portare innovazione nella comunicazione sulle applicazioni nucleari e sui relativi rischi per garantire decisioni informate da parte delle parti interessate e della società civile.
  11. Preparatory phase for a European production capability to secure a supply of high-assay low-enriched uranium (HALEU) fuel (1 milioni €): questo topic ho come scopo quello di ridurre il rischio di proliferazione nucleare, migliorando la sicurezza del processo di approvvigionamento e sostenendo la capacità produttiva dell’UE e la fornitura a lungo termine di HALEU per i reattori di ricerca europei e la produzione di radioisotopi medici.

Posso partecipare alle call tutti i soggetti giuridici stabiliti in uno degli Stati membri dell’UE, comprese le loro regioni ultraperiferiche; i paesi e territori d’oltremare (PTOM) e i paesi associati al programma Euratom (compresa l’Ucraina).

Scadenza: 8 novembre 2023

Interreg Europe: in apertura il secondo bando per progetti di cooperazione interregionale

Interreg Europe: in apertura il secondo bando per progetti di cooperazione interregionale

smeÈ stato annunciato il secondo bando di Interreg Europe per progetti di cooperazione interregionale, con scadenza il 9 giugno 2023.

Il programma supporta lo scambio e il trasferimento di esperienze, approcci innovativi e capacity building tra le autorità pubbliche e altre organizzazioni di policy rilevanti in tutta l’UE, con l’obiettivo di migliorare gli strumenti per le politiche di sviluppo regionale e indirizzarsi ad almeno un programma per gli investimenti nel lavoro e la crescita.

La call sostiene le proposte di progetti di cooperazione interregionale che abbiano impatto su una tematica comune di rilievo per lo sviluppo regionale dei partner partecipanti inerente alla politica di coesione, in linea con la priorità trasversale di favorire una migliore governance della cooperazione.

Possono partecipare al bando le autorità pubbliche, gli enti non-profit e gli organismi di diritto pubblico da tutti i 27 Paesi membri UE, nonché dalla Norvegia e dalla Svizzera (tramite fondi nazionali). Ciascun progetto deve coinvolgere almeno tre Stati, dei quali almeno due Paesi UE, e garantire la presenza di almeno un partner dalle quattro aree geografiche individuate nella call.

Il budget del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) riservato alla call è di circa 130 milioni, i quali verranno erogati agli enti partecipanti in contributo di cofinanziamento variabile tra 70% e 80%, a seconda della categoria di appartenenza.

Scadenza: 9 giugno 2023

OpenWebSearch.eu seleziona nuovi team per attività di ricerca e sviluppo

OpenWebSearch.eu seleziona nuovi team per attività di ricerca e sviluppo

technologiesIl consorzio del progetto OpenWebSearch.eu ha lanciato la prima Third-Party Call in scadenza il 28 aprile 2023. Il bando ho l’obiettivo di selezionare nuovi team di progetto interessati a partecipare alle attività per la ricerca e lo sviluppo sostenibili su Open Web Search nei seguenti ambiti:

  • contributi su aspetti legali o economici di Open Search: il consorzio cerca due possibili tipi di studi, uno studio legale per analizzare e comprendere i vincoli legali e i requisiti per la costruzione e il funzionamento di un Open Web Index (OWI) e uno studio economico per la creazione e il mantenimento di un OWI come infrastruttura pubblica europea;
  • approcci tecnici per l’acquisizione di dati per fornire ai webmaster e ai proprietari di contenuti un maggiore controllo sul processo di scansione e sull’utilizzo dei loro contenuti.

Il consorzio OpenWebSearch.eu sta cercando PMI, start-up, innovatori, ricercatori o gruppi di ricerca con sede negli Stati membri dell’UE o nei paesi associati a Horizon Europe e che trattino gli argomenti sopra descritti, arricchendo le attività di ricerca e sviluppo esistenti e suggerendo nuove soluzioni che siano complementari agli obiettivi e alle finalità del progetto.

I soggetti selezionati potranno richiedere finanziamenti tra 25.000 e 120.000 €.

Scadenza: 28 aprile 2023

NDICI-Europa Globale: Empowerment economico delle donne nei paesi della sponda sud del Mediterraneo

NDICI-Europa Globale: Empowerment economico delle donne nei paesi della sponda sud del Mediterraneo

pink-1745886__340Nel quadro del programma NDICI-Europa Globale è stato pubblicato un bando riguardante il supporto all’empowerment delle donne nei paesi della politica di vicinato – SUD; in particolare il bando promuove lo sviluppo di strumenti e competenze tali da garantire alle donne della sponda sud del Mediterraneo l’inclusione finanziaria e l’accesso alla finanza.

Grazie alle azioni del progetto le donne dei paesi destinatari avranno a disposizione servizi e prodotti finanziari e non finanziari per le loro attività economiche e maggiori competenze per farne uso.

Settori /temi oggetto di attività (elenco non esaustivo):

  • Empowerment economico delle donne;
  • Inclusione finanziaria e accesso ai finanziamenti per le donne in quanto attori economici;
  • La digitalizzazione come vettore per l’emancipazione economica delle donne;
  • Imprenditoria femminile e creazione di posti di lavoro;
  • Inclusione e sensibilizzazione delle donne svantaggiate (ad esempio donne imprenditrici nelle zone rurali, nell’economia informale, ecc.);
  • Partecipazione economica delle donne e dei giovani;
  • Sostegno alle organizzazioni femminili e alle micro-piccole e medie imprese guidate da donne;
  • L’economia sociale come vettore per la partecipazione economica delle donne.

I soggetti ammissibili a presentare una proposta di progetto devono appartenere alle seguenti categorie: ONG, organizzazione del settore pubblico organizzazioni (intergovernativa) internazionali; devono inoltre essere stabiliti nei Paesi UE o nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo (che comprende Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia).

Una proposta progettuale deve coinvolgere un partenariato di almeno 4 soggetti (1 applicant e almeno 3 co-applicant), stabiliti in almeno 2 Stati ammissibili della sponda sud del Mediterraneo, e in possesso di esperienze dimostrate e complementari.

I progetti devono realizzarsi in almeno 5 Paesi della sponda sud del Mediterraneo (preferibilmente in tutti); alcune attività, come i workshop, possono svolgersi anche nell’UE.

Il bando beneficia di un budget di 2,5 milioni di euro che finanzierà un solo progetto. Il contributo può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).

 

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.

Scadenza: 12 aprile 2023

Turismo, dati e nuove tecnologie: pubblicato il primo bando del progetto CulTourData

Turismo, dati e nuove tecnologie: pubblicato il primo bando del progetto CulTourData

pexels-julius-silver-753639È stato pubblicato il primo bando del progetto CulTourData.

CulTourData alimenta un ecosistema multidisciplinare che coinvolge attori del turismo, della cultura e del digitale e mira a migliorare il turismo culturale guidato dai dati, accessibile e trasformativo in tutta Europa.

Il progetto si rivolge alle PMI del settore turistico nell’ecosistema delle Capitali Europee della Cultura e le supporta per sviluppare un approccio data-driven al di là del sito web, dello strumento o dell’applicazione giusta, aiutandole a comprendere l’importanza di rendere i dati e l’analisi parte delle strategie, delle offerte e dei prodotti turistici, dei loro processi organizzativi e della loro cultura, se vogliono essere competitive, sostenibili e attraenti.

Attraverso questo bando, il progetto CulTourData sosterrà le PMI del turismo guidandole a fare un uso migliore dei dati, utilizzando approcci creativi che coinvolgano i clienti e le nuove tecnologie. A tal fine, il bando CulTourData offrirà sovvenzioni finalizzate a:

  • sostenere le PMI del turismo attraverso la promozione dell’aggiornamento professionale, dello sviluppo delle capacità e della digitalizzazione;
  • promuovere una cooperazione a tripla elica tra PMI del turismo, creativi ed esperti di analisi dei dati;
  • fornire un supporto continuo di mentoring e tutoraggio alle PMI premiate;
  • promuovere il networking a livello europeo offrendo alle PMI l’accesso a piattaforme e reti di collaborazione internazionali.

Per essere ammissibili, le piccole e medie imprese del settore turistico devono soddisfare i seguenti criteri:

  • essere una piccola o media impresa;
  • avere un’attività economica legata al settore del turismo;
  • avere sede in uno dei seguenti Paesi: Italia, Germania, Paesi Bassi, Slovacchia, Spagna, Portogallo.

Il bando assegnerà 60 sovvenzioni forfettarie di 7.000 euro. Il budget totale è di 420.000 euro.

Scadenza: 3 maggio 2023

Programma CERV – Bando 2023 Gemellaggio di città

Programma CERV – Bando 2023 Gemellaggio di città

marco-bianchetti-vzftmxtl0dq-unsplashNell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) è stato pubblicato il bando 2023 Gemellaggio di città (CERV-2023-CITIZENS-TOWN-TT).

Il suo obiettivo è sostenere progetti che favoriscono gli scambi tra cittadini di Paesi diversi e che contribuiscono a promuovere la diversità culturale, il dialogo, il rispetto e la comprensione reciproca e a sviluppare opportunità di partecipazione civica a livello europeo.

Il bando verrà aperto il 15 marzo e scade il 20 settembre 2023, ore 17.00 (ora di Bruxelles).

Il bando intende finanziare progetti che possono riguardare le seguenti tematiche:

  • L’UE costruita sulla solidarietà: solidarietà tra i suoi cittadini, solidarietà transfrontaliera tra Stati membri e solidarietà attraverso azioni di sostegno all’interno e all’esterno dell’UE. I progetti di gemellaggio contribuiranno a superare i pregiudizi delle diverse percezioni nazionali, promuovendo la comprensione reciproca e dando vita a forum in cui discutere soluzioni comuni in modo costruttivo. Il loro obiettivo dovrebbe essere quello di accrescere la consapevolezza dell’importanza di rafforzare il processo di integrazione europea basato sulla solidarietà e i valori dell’UE.
  • L’Europa che i cittadini vogliono. I dibattiti sostenuti dovrebbero basarsi su risultati specifici dell’UE e sulle lezioni apprese dalla storia e dall’integrazione europea. Dovrebbero anche riflettere sulle tendenze attuali e permettere ai partecipanti di fronteggiare l’euroscetticismo e suggerire azioni che l’UE potrebbe intraprendere per promuovere il senso di appartenenza e migliorare la comprensione dei vantaggi dell’UE, nonchè rafforzare la coesione sociale e politica dell’Unione.

Le attività del gemellaggio possono consistere in: workshop, seminari, conferenze; attività di formazione; incontri di esperti; attività di sensibilizzazione; eventi culturali, festival, mostre; raccolta e consultazione di dati (disaggregati per sesso); sviluppo, scambio e diffusione di buone pratiche tra le autorità pubbliche e le organizzazioni della società civile; sviluppo di strumenti di comunicazione e uso dei social media.

Ciascun progetto deve coinvolgere municipalità di almeno 2 diversi Paesi ammissibili, di cui almeno 1 sia Stato membro UE, e avere una durata compresa tra 6 e 12 mesi.

Le attività devono svolgersi in uno dei Paesi coinvolti nel progetto. Gli eventi del gemellaggio devono coinvolgere un minimo di 50 partecipanti diretti, di cui almeno 25 “partecipanti invitati/internazionali”, ovvero delegazioni provenienti dai Paesi interessati dal progetto diversi dal Paese che ospita l’evento.

Possono partecipare al bando enti pubblici o organizzazioni non-profit: città/comuni e/o altri livelli di autorità locali o loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni non-profit che rappresentano le autorità locali.

Questi soggetti devono essere stabiliti nei seguenti Paesi: Stati UE (compresi PTOM), Paesi candidati e potenziali candidati.

Il bando ha una dotazione complessiva di € 4.000.000.

Il contributo UE consisterà in una sovvenzione forfettaria compresa tra € 8.455 e € 50.745 per progetto.

Scadenza: 20 settembre 2023

Single Market Programme: nuova call per sostenere l’integrazione delle PMI ucraine nel mercato unico

Single Market Programme: nuova call per sostenere l'integrazione delle PMI ucraine nel mercato unico

pexels-mathias-pr-reding-11421286La Commissione europea ha lanciato il bando “Support to Ukrainian companies to integrate into the Single Market” per agevolare l’entrata degli imprenditori ucraini all’interno del mercato unico dell’UE. L’obiettivo della call è selezionare un consorzio che supporti con un sostegno finanziario diretto di 2.500 € fino a 1.500 PMI ucraine che si occupano di crescita e sostenibilità e che:

  • abbiano sede in regioni in cui le autorità ucraine esercitano un effettivo controllo territoriale;
  • siano società sfollate e originariamente registrate in Ucraina che attualmente operano dall’UE e mantengono legami commerciali/cooperazione con l’Ucraina.

Gli obiettivi specifici della call sono:

  • fornire varie forme di sostegno alle PMI, favorendo in tal modo la crescita, l’espansione e la creazione di PMI;
  • facilitare l’accesso ai mercati attraverso l’internazionalizzazione delle PMI;
  • promuovere l’imprenditorialità;
  • promuovere un ambiente imprenditoriale favorevole per le PMI, sostenendo la trasformazione digitale e promuovendo nuove opportunità commerciali;
  • sostenere la competitività degli ecosistemi industriali e lo sviluppo delle catene del valore industriale;
  • promuovere la modernizzazione dell’industria, contribuendo a un’economia verde, digitale e resiliente.

Le proposte progettuali devono offrire i seguenti servizi di sostegno alle PMI ucraine:

  • ricerche di mercato per identificare partner europei come fornitori o clienti;
  • consulenza legale, organizzativa o finanziaria;
  • accesso ai mercati internazionali partecipando o recandosi a fiere nell’UE;
  • campagne promozionali per attirare investimenti esteri;
  • consulenza legale nell’ambito specifico della proprietà intellettuale;
  • adeguamento dei prodotti agli standard e alle norme dell’UE;
  • audit tecnologico e/o fornitura di supporto tecnico;
  • costi di brevettazione e licenza.

Possono partecipare alla call enti pubblici o privati stabiliti in uno degli Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare), in paesi extra europei come paesi SEE e paesi associati alla parte PMI del programma SMP (o nel precedente COSME) o in Ucraina.

Il budget disponibile per il bando è di 4.500.000 €, in particolare:

  • fino a 750.000 € possono essere assegnati ai costi dei membri del consorzio per attuare l’azione;
  • un minimo di 3,75 milioni € deve essere destinato a fornire sostegno finanziario diretto alle PMI selezionate;
  • l’importo massimo del sostegno finanziario diretto a ogni singola terza parte è di 2.500 €.

Scadenza: 27 aprile 2023

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