Mobilità urbana sostenibile: aperto il bando RIS Education per il triennio 2026–2028

Mobilità urbana sostenibile: aperto il bando RIS Education per il triennio 2026–2028

È stata lanciata la call 2026 per progetti formativi nell’ambito della mobilità urbana sostenibile, nell’ambito del programma RIS Education promosso da EIT Urban Mobility.

Il bando, che rientra nel Piano d’Azione 2026–2028, mira a finanziare iniziative educative per rafforzare le competenze in innovazioneimprenditorialità e soluzioni urbane sostenibili, destinate a studentigiovani tra i 12 e i 19 anniprofessionisti e funzionari pubblici. In particolare, la call prevede cinque aree d’intervento:

  • Capacity Building in Innovation and Entrepreneurship (RISE1): corsi in presenza incentrati su imprenditorialità e mobilità urbana, articolati in almeno tre moduli formativi
  • Attività educative e formative in mobilità urbana (RISE2): formazione su esigenze locali, con focus anche su innovazione sociale e coinvolgimento dei cittadini
  • Organizzazione di scuole estive e invernali (RISE3): percorsi intensivi per studenti universitari o giovani tra 12 e 19 anni, con attività pratiche e mentoraggio
  • Scaling-up di iniziative esistenti (RISE4): espansione di programmi educativi già attivi a livello locale, regionale o nazionale
  • Network con istituzioni educative (RISE5): creazione di reti per sviluppare strategie comuni nel campo della formazione sulla mobilità e sull’innovazione

Il bando è aperto a universitàcentri di ricercaenti pubblicicittàPMI e start-up con sede nei Paesi UE e negli Stati associati a Horizon Europe.

Il bando mette a disposizione un budget totale di 1,25 milioni di euro. Tutti i progetti dovranno prevedere un co-finanziamento minimo del 25% (50% per RISE4) e rispettare criteri di inclusivitàdiversità di genere e valutazione d’impatto. Le attività dovranno essere prevalentemente in presenza, orientate al contesto locale e organizzate in maniera da favorire la scalabilità e il riutilizzo in altri contesti europei.

La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 10 settembre 2025.

Scadenza: 10 settembre 2025

DUT Call 2025: dal 1° settembre il bando europeo per progetti di ricerca e innovazione sulla transizione urbana sostenibile

DUT Call 2025: dal 1° settembre il bando europeo per progetti di ricerca e innovazione sulla transizione urbana sostenibile

A partire dal 1° settembre 2025 sarà possibile presentare proposte nell’ambito della DUT Call 2025, il nuovo bando della Driving Urban Transitions (DUT) Partnership, cofinanziata dalla Commissione europea tramite il programma Horizon Europe.

Si tratta della quarta call della partnership e mira a sostenere progetti di ricerca e innovazione transnazionali che contribuiscano alla trasformazione delle città europee verso neutralità climatica, resilienza ambientale e inclusione sociale.

Il bando è aperto a una vasta gamma di soggetti, tra cui università, enti di ricerca, amministrazioni pubbliche, imprese, ONG e attori sociali e culturali, purché organizzati in consorzi transnazionali composti da almeno tre partner di tre Paesi diversi. È obbligatoria la presenza nel partenariato di almeno un’autorità locale o soggetto urbano rilevante.

Le proposte progettuali dovranno fare riferimento ad almeno una delle tre aree tematiche strategiche individuate dal bando – le cosiddette Transition Pathways (TP):

  • 15-minute City: punta a ripensare la mobilità urbana secondo un modello di prossimità, riducendo la dipendenza dall’auto privata e valorizzando trasporto pubblico, mobilità attiva e multimodalità.
  • Circular Urban Economies: promuove la circolarità urbana, l’uso efficiente delle risorse, la rigenerazione degli spazi urbani e il benessere delle comunità.
  • Positive Energy Districts (PED): sostiene la creazione di quartieri a energia positiva, con focus su efficienza, produzione locale di rinnovabili e partecipazione attiva dei cittadini.

Ogni progetto dovrà indicare un TP principale, ma potrà includere anche elementi trasversali tra le tre aree.

La dotazione finanziaria complessiva sarà comunicata all’apertura ufficiale del bando, ma si prevede che ogni progetto selezionato riceverà un contributo tra 1 e 2 milioni di euro, erogato direttamente dalle agenzie di finanziamento nazionali o regionali partecipanti. La Commissione europea cofinanzierà fino al 30% del budget nazionale ammissibile.

Sono ammessi progetti con approcci sia orientati alla ricerca – finalizzati alla produzione di nuova conoscenza utile per policy e stakeholder – sia orientati all’innovazione – focalizzati su sperimentazione, co-progettazione e sviluppo di soluzioni concrete (tecnologiche, organizzative o sociali).

I progetti devono prevedere un coinvolgimento attivo degli stakeholder locali, inclusi cittadini, organizzazioni civiche, attori economici, culturali e comunità locali, e promuovere approcci transdisciplinari e co-creativi sin dalla fase di ideazione.

La call prevede una scadenza a due fasi, che sono:

  • Scadenza per le pre-proposte: 17 novembre 2025
  • Scadenza per le proposte complete: 23 aprile 2026

Scadenze: 17 novembre 2025; 23 aprile 2026

Investimenti Strategici Pmi

Investimenti Strategici Pmi

 

Presentazione delle Domande: a partire dalle ore 12:00 del 17 luglio 2025 e fino alle ore 17:00 del 5 marzo 2026

La Regione Lazio, attraverso il presente Avviso, sostiene la competitività delle PMI del proprio territorio rafforzando il loro fondamentale contributo per la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro nell’economia regionale.

A tal fine l’Avviso sostiene la realizzazione di investimenti da parte delle PMI riguardanti l’ampliamento, la diversificazione e la modernizzazione delle attività produttive esistenti, anche mediante l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili. Non sono ammissibili investimenti sostitutivi della capacità produttiva esistente, né investimenti per l’avvio di nuove iniziative.

I progetti ammissibili devono presentare costi ammissibili almeno pari a 500.000,00 euro e riguardare prevalentemente Investimenti (almeno il 75% del progetto).

Sono inoltre ammissibili le due tipologie di intervento ancillari:

  1. attività di formazione e di addestramento dei dipendenti da assumere o da riqualificare per effetto degli investimenti agevolati;
  2. consulenze e servizi attinenti alla fase di industrializzazione e di prima commercializzazione dei prodotti o servizi oggetto dell’investimento agevolato.

Ogni progetto deve essere concluso e rendicontato entro 18 mesi dalla data di concessione; tale termine è di 24 mesi per i progetti di importo superiore ai 3 milioni di euro e di 36 mesi per i progetti di importo superiore ai 10 milioni di euro; i progetti devono comunque essere completati entro il 31 marzo 2029. Non sono ammissibili progetti riguardanti tecnologie critiche rientranti nell’ambito STEP, per i quali è previsto uno specifico avviso.

Il sostegno è destinato alle PMI che hanno, o acquisiscono entro la data della prima erogazione, l’unità produttiva localizzata nel Lazio che è oggetto del progetto.

Ogni PMI può realizzare un solo progetto in forma singola, dimostrando una adeguata capacità finanziaria in rapporto ai costi ammissibili del progetto al netto del corrispondente contributo. Non sono ammissibili Progetti da realizzarsi in aggregazione.

Tutte le PMI beneficiarie devono, infine, possedere i requisiti previsti per contrarre con la Pubblica Amministrazione.

Sono ammissibili i seguenti costi:

  1. per gli investimenti: gli acquisti a condizioni di mercato di beni materiali e immateriali;
  2. per le attività di formazione: le spese riconosciute all’organizzazione responsabile della formazione, relative alle ore dedicate dai formatori, ai servizi di consulenza specifica e agli altri costi di esercizio direttamente imputabili all’attività. Sono inoltre ammissibili i costi per la partecipazione all’attività dei dipendenti dell’impresa beneficiaria, questi ultimi riconosciuti nella misura forfettaria del 20% del totale delle spese sostenute nei confronti dell’organizzazione responsabile (art. 55 (1) Reg. UE 2021/1060);
  3. le spese per consulenze e servizi direttamente imputabili ad attività di supporto all’industrializzazione e alla prima commercializzazione dei prodotti o servizi oggetto dell’investimento agevolato;
  4. il premio della Fideiussione a garanzia dell’anticipo obbligatorio.

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto, nella misura massima di 10 milioni di euro per progetto.

Scadenza: 5 marzo 2026

VENTURE TECH Lazio

VENTURE TECH Lazio

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VENTURE TECH Lazio è un fondo cofinanziato dal PR FESR 2021-2027 con una dotazione di euro 12.042.000,00, incrementabile, che opera ai sensi dell’art. 22 del Reg. (UE) 651/2014 attraverso un innovativo schema contrattuale insieme a soggetti denominati “Investitori Attivi”, ossia soggetti qualificati che forniscono alle imprese sia capitali sia servizi per lo sviluppo (quali acceleratori, incubatori, venture builder, etc.) attraverso specifici programmi di accelerazione basati nel Lazio.

L’obiettivo di VENTURE TECH Lazio è selezionare Investitori Attivi che investano e sviluppino strutturalmente le start-up localizzate operativamente nel Lazio o che intendano localizzarsi e svilupparsi nel Lazio, favorendo la crescita e il radicamento di operatori professionali, e delle relative competenze, nel territorio. Attenzione sarà anche posta agli ambiti di investimento, con riferimento alle iniziative deep techhard techtech transfer o nell’ambito delle Tecnologie STEP.

L’Avviso prevede, in sintesi:

  • l’affidamento delle risorse di VENTURE TECH Lazio agli Investitori Attivi attraverso un contratto di associazione in partecipazione;
  • un apporto degli Investitori Attivi pari almeno al 30% (di cui almeno il 20% direttamente e la parte restante anche attraverso terzi investitori indipendenti, anche non privati);
  • un apporto di VENTURE TECH Lazio da un minimo di 1,5 milioni di euro a un massimo di 6 milioni di euro;la possibilità che anche soggetti non costituiti possano presentare una proposta, fermi restando gli specifici vincoli previsti nell’Avviso su successiva costituzione e requisiti;
  • la possibilità che anche soggetti non costituiti possano presentare una proposta, fermi restando gli specifici vincoli previsti nell’Avviso su successiva costituzione e requisiti;
  • l’investimento in autonomia nelle imprese target, pro quota e pari passu,delle risorse dell’Investitore attivo e di VENTURE TECH Lazio.

Non è previsto il riconoscimento da parte di VENTURE TECH Lazio a favore degli Investitori Attivi di alcuna commissione, ma questi ultimi:

  • possono richiedere un contributo del 50% sui costi per lo scouting ai sensi dell’art. 24 del Reg. (UE) 651/2014 (denominato SCE), fino a un ammontare pari all’11,5% dell’apporto di VENTURE TECH Lazio;
  • possono prevedere meccanismi di work-for-equity negli investimenti (limitatamente alla quota non apportata da VENTURE TECH Lazio nelle imprese investite).

Gli investimenti potranno riguardare esclusivamente imprese ammissibili ai sensi dell’art. 22 del Reg. (UE) 651/2014 (ossia piccole imprese non iscritte da più di 5 anni nel registro imprese) e i relativi investimenti per quanto attiene l’apporto di VENTURE TECH Lazio dovranno essere finalizzati entro il 31 dicembre 2029 (inclusi i follow-on) e avranno un massimo di euro 500.000,00 per singola impresa.

A partire dalla data di pubblicazione ed entro e non oltre le ore 12:00 del 14 luglio 2025 sarà possibile inviare le richieste di chiarimento inerenti all’Avviso stesso – indicando tassativamente nell’oggetto “QUESITI INVITO VENTURE TECH Lazio – esclusivamente a mezzo PEC.

Le Proposte di investimento possono essere presentate esclusivamente a partire dalle ore 12:00 del 25 luglio 2025 ed entro e non oltre le ore 12:00 del 13 ottobre 2025.

Scadenza: 13 ottobre 2025

Interventi a favore del settore apicoltura per l’anno 2026

Interventi a favore del settore apicoltura per l’anno 2026

Risorse a bando: 1.192.127 euro

Beneficiari: Apicoltori, imprenditori apistici, apicoltori professionisti singoli o anche in forma societaria o cooperativa, anche per il tramite delle forme associate e Forme Associate (Organizzazioni di produttori del settore apistico, le associazioni e le cooperative di apicoltori nonché le loro Unioni e Federazioni, e i Consorzi di tutela dei prodotti DOP e IGP del settore apistico riconosciuti dal Ministero nell’ambito dei prodotti di qualità certificati)

Entità dell’aiuto: Il contributo viene erogato al 60% delle spese sostenute per gli apicoltori, al 75% per le Forme associate e al 50% delle spese sostenute dagli apicoltori per l’acquisto dell’alimentazione di soccorso.

Tempi di presentazione delle domande: dal 1° luglio al 17 ottobre 2025

Scadenza: 17 ottobre 2025

Mobilità urbana sostenibile: nuovo bando EIT per soluzioni innovative

Mobilità urbana sostenibile: nuovo bando EIT per soluzioni innovative

È stato pubblicato il nuovo Strategic Innovation Open Call promosso da EIT Urban Mobility, l’iniziativa europea per l’innovazione nei trasporti urbani cofinanziata dall’Unione Europea.

Il bando mira a finanziare progetti collaborativi ad alto impatto, capaci di accelerare la transizione verso una mobilità urbana sostenibile, digitale e inclusiva. Nello specifico, l’iniziativa sostiene l’adozione su larga scala di soluzioni innovative, con un forte orientamento alla commercializzazione.

I progetti devono proporre prodotti, servizi o modelli di business pronti per il mercato, scalabili e replicabili in diversi contesti urbani. Sono previsti tre tipi di progetti:

  • Solution package: soluzioni multiple testate in contesti diversi per rispondere a sfide condivise
  • Value chain: progetti lungo la catena del valore che risolvono inefficienze sistemiche
  • Single solution: soluzioni ad alto impatto che richiedono validazione estesa o autorizzazioni complesse

Sono cinque i settori prioritari individuati dal bando:

  • logistica urbana sostenibile, con particolare attenzione all’ultimo miglio e alla riduzione di congestione, emissioni e rumore
  • trasporto pubblico resiliente, attrattivo e multimodale
  • mobilità urbana a zero emissioni, incluse soluzioni di elettrificazione, batterie, carburanti alternativi e infrastrutture di ricarica intelligente
  • mobilità attiva e salute urbana, con soluzioni che promuovano ciclabilità, inclusività e spazi urbani sani
  • soluzioni digitali e basate sui dati, per pianificazione, governance, resilienza e monitoraggio della mobilità urbana

Possono candidarsi consorzi composti da almeno due persone giuridiche indipendenti stabilite in due diversi Paesi membri dell’UE o Paesi associati a Horizon Europe. Il consorzio deve includere almeno un partner commerciale principale, responsabile del contributo alla sostenibilità finanziaria di EIT Urban Mobility. Possono partecipare imprese, startup, enti pubblici, università, centri di ricerca e fornitori di tecnologia.

Il bando mette a disposizione complessivamente 60 milioni di euro. I progetti selezionati potranno ricevere fino a 2 milioni di euro, con una copertura massima del 65% dei costi ammissibili; il restante 35% dovrà essere cofinanziato dai partecipanti.

I progetti da finanziare devono avere una durata massima di 24 mesi ed essere completati entro il 31 dicembre 2028.

Per la presentazione delle proposte sono fissate diverse cut off date: la prima è il 23 settembre 2025.

Nel 2026-2027 saranno indicativamente le seguenti:

  • 2a cut off date: febbraio 2026
  • 3a cut off date: giugno 2026
  • 4a cut off date: febbraio 2027
  • 5a cut off date: giugno 2027

Scadenza: 23 settembre 2025

Annunciata l’apertura del “Bando Voucher Digitali – Anno 2025”

Annunciata l'apertura del "Bando Voucher Digitali - Anno 2025"

La Camera di Commercio di Bologna ha annunciato l’apertura del “Bando Voucher Digitali 2025”, con l’obiettivo di incentivare la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del territorio, promuovendo al contempo approcci orientati alla transizione ecologica.

Il bando prevede finanziamenti destinati a progetti di digitalizzazione, con particolare attenzione a tecnologie prioritarie come:

  • Intelligenza artificiale
  • Soluzioni di cybersecurity e business continuity

I contributi verranno assegnati seguendo criteri di priorità, privilegiando imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie del bando PID-Next, seguite da quelle che investono nelle tecnologie prioritarie, e infine da tutte le altre imprese ammissibili, fino a esaurimento fondi.

Possono partecipare al programma le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che hanno sede nell’area metropolitana di Bologna e che desiderano introdurre l’innovazioni digitali.

Le domande di contributo potranno essere presentate dal 10 al 17 settembre 2025 attraverso lo sportello telematico ReStart di Infocamere. Il bando mette a disposizione un budget totale di € 600.000 e ciascuna azienda potrà beneficiare del 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di € 10.000 per impresa.

Scadenza: 17 settembre 2025

Innovative Health Initiative: pubblicata la call 11 a sostegno di progetti di ricerca

Innovative Health Initiative: pubblicata la call 11 a sostegno di progetti di ricerca

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È ufficialmente aperto il bando IHI Call 11, una call a due fasi che mira a sostenere progetti collaborativi di ricerca e innovazione in ambito sanitario.

L’iniziativa rientra nel Programma Horizon Europe e il bando mette a disposizione di un budget complessivo di oltre 120 milioni di euro, suddivisi tra fondi pubblici IHI (€ 57,4 milioni) e contributo dei partner industriali (€ 63,2 milioni).

Il bando IHI Call 11 rappresenta un’importante opportunità per sviluppare soluzioni sanitarie innovative, promuovere l’integrazione tra ricerca accademica e industria e contribuire a rafforzare la competitività e la resilienza del sistema sanitario europeo.

Il bando si articola in cinque topic chiave, pensati per affrontare sfide cruciali per il sistema sanitario europeo:

  • Towards precision medicine: platform for transdiagnostic stratification of brain dysfunction
  • Understanding how infections foster and induce non-communicable diseases
  • AI-powered signal detection in pharmacovigilance
  • Leveraging Europe’s expertise to accelerate cell therapy for type 1 diabetes
  • Establishing ortho and cardiology ambulatory surgical centres in Europe

Possono partecipare al bando organizzazioni pubbliche e private stabilite nei Paesi eleggibili, con alcune limitazioni per partner di Regno Unito, Canada, Svizzera e Corea del Sud. La costruzione del consorzio è un elemento fondamentale: i progetti devono essere presentati da consorzi multidisciplinari e transnazionali, capaci di unire competenze scientifiche, cliniche, industriali e tecnologiche.

Il bando prevede la scadenza per la presentazione delle proposte preliminari il 9 ottobre 2025, mentre la fase finale si chiuderà il 29 aprile 2026.

Scadenza: 9 ottobre 2025, 29 aprile 2026

EuroHPC JU: nuovo bando per rafforzare la leadership europea nel calcolo ad alte prestazioni

EuroHPC JU: nuovo bando per rafforzare la leadership europea nel calcolo ad alte prestazioni

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Il partenariato EuroHPC Joint Undertaking ha lanciato il bando HORIZON-JU-EUROHPC-2026-COE-LH-01, con un budget complessivo di 60 milioni di euro, per sostenere la leadership europea nel calcolo ad alte prestazioni (HPC) e nello sviluppo di software avanzato per l’exascale.

Il bando sostiene la creazione e il rafforzamento di Centri di Eccellenza (CoE) per applicazioni HPC di frontiera e lo sviluppo di Lighthouse Codes, ossia codici di riferimento europei ad alte prestazioni, sviluppati in ambiti chiave per la competitività industriale e scientifica dell’Unione europea.

I progetti dovranno contribuire ad affrontare sfide cruciali nei settori del clima, energia, salute, IA, simulazione scientifica avanzata e manifattura digitale, garantendo al tempo stesso sostenibilità, interoperabilità, apertura e formazione delle competenze.

Il bando si articola in 3 topic:

  • Community Centres of Excellence (HORIZON-JU-EUROHPC-2026-COE-LH-01-01)
  • Transversal Centres of Excellence (HORIZON-JU-EUROHPC-2026-COE-LH-01-02)
  • Lighthouse Codes for HPC Applications (HORIZON-JU-EUROHPC-2026-COE-LH-01-03)

I primi due topic prevedono due tipologie di Centri di Eccellenza:

  1. CoE comunitari, incentrati sullo sviluppo e la scalabilità di applicazioni scientifiche e industriali strategiche integrate con tecnologie IA;
  2. CoE trasversali, con un mandato orizzontale per supportare la comunità europea di sviluppatori di software HPC, fornendo strumenti comuni, best practice e formazione.

In parallelo, il terzo topic finanzia anche progetti focalizzati sullo sviluppo di codici, appunto, destinati a diventare riferimento globale per performance, portabilità e impatto strategico in settori di interesse europeo.

I progetti selezionati opereranno in sinergia con le principali iniziative dell’impresa comune EuroHPC, tra cui la EuroHPC Training Academy, le AI Factory, i National Competence Centres e le attività dei supercomputer europei già operativi.

La partecipazione è aperta a enti di ricerca, università, industrie, PMI e organismi pubblici di tutta Europa. Particolare attenzione sarà riservata al coinvolgimento di Paesi con ecosistemi HPC emergenti, per favorire una crescita armonizzata delle capacità digitali in tutto lo Spazio europeo della Ricerca.

La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 20 gennaio 2026.

Scadenza: 20 gennaio 2026

The DeepTechers: bando per formazione e networking verso ecosistemi deep-tech sostenibili

The DeepTechers: bando per formazione e networking verso ecosistemi deep-tech sostenibili

È aperta la call per partecipare a The DeepTechers, un programma intensivo della durata di quattro giorni dedicato allo sviluppo di competenze professionali e alla creazione di collaborazioni internazionali nel settore deep tech.

L’iniziativa è promossa da EIT Hub Israel in collaborazione con sei comunità europee della conoscenza e innovazione (EIT Health, Climate-KIC, Manufacturing, Digital, Food e Culture & Creativity).

Il programma mira a rafforzare gli ecosistemi deep-tech sostenibili attraverso il supporto di esperti globali, workshop su misura e attività di mentoring.

Il bando è aperto a professionisti, organizzazioni e operatori dell’ecosistema dell’innovazione interessati alla crescita di iniziative e startup deep tech. Il processo di selezione sarà altamente competitivo e basato su criteri di eccellenza.

Il programma ha una dotazione complessiva di 15.000 euro e la partecipazione avrà una durata prevista di 4 giorni.

Le domande devono essere presentate entro l’11 agosto 2025.

Scadenza: 11 agosto 2025

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