ER2Digit pubblica il primo avviso per l’erogazione di servizi alla Pubblica Amministrazione

ER2Digit pubblica il primo avviso per l'erogazione di servizi alla Pubblica Amministrazione

Il primo Avviso per l’erogazione di servizi di ER2Digit – European Digital Innovation Hub (EDIH) della regione Emilia-Romagna – a favore delle Pubbliche Amministrazioni con sede legale in Emilia-Romagna è online.

Cofinanziato dal programma Europa Digitale e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy il catalogo di servizi include opportunità per promuovere l’open innovation:

  • test before invest (IoT, Chatbot, Sensori, Dashboard)

I servizi di innovazione digitale per la PA, erogati in modo gratuito da LEPIDA e ART-ER, riguardano nello specifico:

  • Metadati standard per servizi data driven per Smart Cities+Communities
  • Valorizzare i dati: Dashboard per IoT sociale
  • Chatbot efficaci per la PA
  • Caratterizzazione semantica di dati e di documenti: analisi dello stato dell’arte
  • IoT per la PA
  • IoT per la Popolazione Vulnerabile

Le Pubbliche Amministrazioni destinatarie dell’Avviso possono presentare una manifestazione di interesse entro e non oltre le ore 13:00 del 22 febbraio 2024.

Le domande di accesso ai servizi saranno gestite in modalità “a sportello” fino a esaurimento delle risorse messe a disposizione.​​​

Scadenza: 22 febbraio 2024

Riqualificazione energetica e adeguamento sismico degli edifici pubblici – 2022

Riqualificazione energetica e adeguamento sismico degli edifici pubblici - 2022

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La Regione Emilia-Romagna intende promuovere:

  • l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra;
  • le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/2001 sull’energia da fonti rinnovabili, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti;
  • l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo Possono presentare domanda:
  • Comuni;
  • Province;
  • Città metropolitana;
  • Unioni di Comuni – compreso il circondario imolese;
  • Società a capitale interamente detenuto, direttamente o tramite società e rispondenti ai
  • requisiti di società in-house di cui all’art. 12 della direttiva 2014/24/CE;
  • Altri soggetti pubblici o amministrazioni pubbliche;

Il bando eroga contributi da un minimo del 70% fino ad un massimo dell’ 80% per le seguenti tipologie di spesa:

  • Riqualificazione energetica negli edifici pubblici
  • Supporto all’utilizzo di energie rinnovabili negli edifici pubblici
  • Interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici

La trasmissione delle domande di contributo e degli allegati  deve avvenire tra le ore 10,00 del 14 marzo 2023 e le ore 17,00 del 27 aprile 2023.

Scadenza: 27 aprile 2023

Europa Digitale – Incubatore GovTech (DIGITAL-2022-GOVTECH-02-FPA)

Europa Digitale – Incubatore GovTech (DIGITAL-2022-GOVTECH-02-FPA)

 

Il bando finanzia la sottoscrizione di un accordo quadro di partenariato (FPA) per creare un incubatore GovTech che promuoverà la collaborazione tra le agenzie di digitalizzazione nei diversi Stati partecipanti al programma, coinvolgendo anche attori GovTech del settore privato e del mondo accademico per fornire un ambiente che garantisca un supporto continuo alla sperimentazione per il settore pubblico, in particolare sfruttando le tecnologie digitali emergenti (come intelligenza artificiale, Blockchain, ecc.) e identificare i componenti riutilizzabili.

L’FPA prevede l’adozione e l’attuazione di un piano d’azione che specifica gli obiettivi comuni, la natura delle azioni pianificate e i diritti e gli obblighi generali di ciascuna parte. In particolare il piano d’azione sarà teso a:

  • promuovere la diffusione di nuovi servizi pubblici digitali incentrati sull’uomo,
  • promuovere soluzioni innovative riutilizzabili (preferibilmente open-source) per i governi digitali e l’interoperabilità di default,
  • promuovere la collaborazione attraverso attività pilota in una geometria a scala variabile,
  • incoraggiare la partecipazione delle PMI e delle startup europee all’elaborazione delle soluzioni.

Il piano deve coprire 4 anni di lavoro, con una possibile estensione all’intera durata del programma Europa digitale.

La Commissione prevede di sottoscrivere un (solo) FPA.

Beneficiari: persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein); in particolare sono considerati stakeholder chiave: Govtech Labs, Innovation Labs dell’UE e dei paesi associati, Startup e PMI del settore Govtech, Associazioni CivicTech.

Entità Contributo. Un FPA non beneficia in quanto tale di una sovvenzione ma è la condizione per partecipare all’assegnazione di sovvenzioni specifiche (SGA) per l‘attuazione del piano d’azione, aperte solo ai sottoscrittori dell’FPA. Le sovvenzioni specifiche copriranno fino al 50% dei costi ammissibili di progetto. La prima SGA sarà lanciata dopo la sottoscrizione dell’FPA (indicativamente ottobre/novembre 2022) e riguarderà l’attuazione del piano d’azione per i primi due anni.

Modalità e procedura. Le proposte devono essere presentate da consorzi di almeno tre partner di almeno tre diversi paesi ammissibili. Del consorzio devono essere parte almeno 3 soggetti che si occupano di sperimentazione e supporto ad attività di innovazione sui servizi pubblici digitali (GovTech Labs, Digital Labs,…), di natura pubblica o privata, operanti a livello nazionale.

Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico seguendo le indicazioni presenti sulla pagina web del topic, dove è scaricabile anche il testo del bando.

Scadenza: 17 maggio 2022, ore 17.

PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Azione 2.2.1 – Digitalizzazione pubblica amministrazione – Secondo Avviso Autorità Urbana di Gela-Vittoria

PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Azione 2.2.1 – Digitalizzazione pubblica amministrazione – Secondo Avviso Autorità Urbana di Gela-Vittoria

 

L’Organismo Intermedio Autorità Urbana di Gela con DD n. 3386 del 18/11/2021 ha approvato il II Avviso a valere sull’Azione 2.2.1 per la concessione di agevolazioni in favore di Enti locali per l’acquisto di beni e servizi relativi a soluzioni tecnologiche per la digitalizzazione e innovazione dei processi interni dei vari ambiti della Pubblica Amministrazione.

La dotazione finanziaria è di euro 100.000,00.

Scadenza: ore 24:00 del 18/12/2021.

Bando per il sostegno di iniziative di Autorità Locali e Organizzazioni della Società Civile

Bando per il sostegno di iniziative di Autorità Locali e Organizzazioni della Società Civile

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La Regione Piemonte è capofila del progetto “Mindchangers: Regions and youth for Planet and People” in partenariato con Consorzio delle Ong Piemontesi, Baden-Württemberg e SEZ (Germania), RESACOOP (Francia), La Rioja e CONGDCAR (Spagna), Fédération Wallonie-Bruxelles (Belgio), Università di Craiova (Romania). L’iniziativa, finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma DEAR “Raising public awareness of development issues and promoting development education in European Union” è finalizzata al rafforzamento delle strategie delle Autorità locali e delle Organizzazioni della società civile per raggiungere e coinvolgere i giovani sui temi dello sviluppo sostenibile e della cooperazione internazionale, ed in particolare sulle aree di interesse del cambiamento climatico e della migrazione.

Il bando intende finanziare iniziative che coinvolgano i giovani di età compresa tra i 15 e 35 anni per:

  • Aumentare la consapevolezza e l’impegno dei giovani per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030
  • Rafforzare e sostenere i partenariati tra le AL, le OSC e i giovani a livello locale
  • Incentrarsi sui temi Cambiamenti climatici e/o Migrazioni
  • Includere attività di educazione alla cittadinanza mondiale e di comunicazione.

Verranno ritenute prioritarie le iniziative progettuali che:

  • Prevedono la collaborazione con media
  • Prevedono il coinvolgimento di soggetti dei Paesi partner (OECD DAC list)

Le domande di contributo possono essere presentate da:

Lotto n. 1 – Organizzazioni della società civile (OSC) iscritte negli appositi registri e in possesso di tutti i seguenti requisiti:

  • avere sede operativa in Piemonte da almeno 2 anni;
  • essere una piccola o media organizzazione (non aver avuto ricavi superiori a 10 milioni di Euro/anno negli ultimi due anni di esercizio);
  • avere almeno 30 membri/sostenitori/collaboratori/volontari per garantire il radicamento sul territorio;
  • prevedere nello Statuto finalità riconducibili all’educazione alla cittadinanza mondiale e/o cooperazione internazionale;
  • avere svolto, almeno negli ultimi due anni, attività di educazione alla cittadinanza mondiale, di
  • comunicazione e sensibilizzazione;
  • non essere beneficiari di finanziamenti nell’ambito del Bando europeo DEAR EuropeAid/160048/DH/ACT/Multi come capofila, co-proponente, subappaltatore o beneficiario di sub-granting

 

Lotto n. 2: Azioni condotte dalle Autorità locali (Province, Città Metropolitana, Comuni, Unioni montane del territorio piemontese e ogni forma associativa tra i medesimi prevista dal T.U.EE.LL. vigente) in possesso di tutti i seguenti requisiti:

  • avere sede legale in Piemonte;
  • avere svolto, almeno negli ultimi due anni, attività di educazione alla cittadinanza mondiale, di comunicazione e sensibilizzazione;
  • non essere beneficiari di finanziamenti nell’ambito del Bando europeo DEAR

EuropeAid/160048/DH/ACT/Multi come capofila, co-proponente, subappaltatore o terza parte (beneficiario di sovvenzioni a cascata);

  • avere come partner almeno un’Organizzazione della società civile in qualità di co-proponente, in possesso dei requisiti previsti per la partecipazione in qualità di capofila al Lotto 1.

Le risorse complessive ammontano a 450.000 euro equamente distribuite tra i due lotti. Il contributo richiesto deve essere compreso tra 10.000 e 45.000 euro. Il contributo erogabile per ciascun progetto non potrà superare il limite del 90% del costo totale del progetto ammissibile a finanziamento. Il restante 10% del budget dell’azione deve essere cofinanziato dai soggetti richiedenti il contributo e/o dai co-proponenti seguendo gli stessi criteri di ammissibilità per le spese. Il cofinanziamento non può derivare da altri contributi pubblici regionali, nazionali, europei.

La domanda di contributo deve essere trasmessa entro il 19 luglio 2021.

Bando Ricerca Sociale e Umanistica per una società che cambia

Bando Ricerca Sociale e Umanistica per una società che cambia

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Obiettivo di questo bando è sostenere studi che, partendo da una solida base di dati demografici e statistici, sviluppino riflessioni di natura sociale e umanistica. In questo senso i progetti dovranno coniugare due aspetti. In primo luogo, occorrerà considerare il dato demografico nella sua componente prettamente quantitativa; in secondo luogo, bisognerà riflettere sul modo in cui i fattori sociali, culturali, economici, politici, normativi, antropologici, territoriali ed ambientali possono contribuire a determinare la composizione di una popolazione in un dato momento.

La scadenza del bando è prevista per le ore 17:00 del giorno 30 giugno 2021.

La richiesta di contributo dovrà essere non inferiore a 100.000 euro e non superiore a 200.000 euro, con una copertura da parte di Fondazione Cariplo del 100 % dei costi di progetto.

I progetti dovranno prevedere un razionale di ricerca basato sull’analisi dello stato dell’arte e della tecnica e/o di dati primari o secondari derivati da altri studi e pubblicazioni.

Particolare attenzione sarà inoltre prestata all’originalità della proposta e all’adeguatezza degli approcci metodologici in relazione alla domanda di ricerca. È auspicabile che gli studi integrino metodi ed approcci diversi e fra loro complementari (quali-quantitativi). Le proposte dovranno definire in maniera chiara in che modo intendono contribuire a comprendere i cambiamenti demografici in corso e a favorire lo sviluppo di una società più equilibrata e sostenibile per le persone e l’ecosistema. Benché il bando si concentri sul contesto italiano questo non pregiudica la possibilità di confrontare realtà diverse dando in ogni caso evidenza dell’impatto dei risultati della ricerca a livello nazionale e/o locale.

Si richiede, inoltre, che i progetti rappresentino un’opportunità formativa e di crescita professionale per i giovani ricercatori coinvolti.

Il bando si rivolge a Enti pubblici o privati non profit che svolgono attività di ricerca scientifica.

Non è prevista la partnership obbligatoria ma, qualora le proposte dovessero essere presentate in partenariato, sarà essenziale chiarire le competenze apportate da ciascun Partner di progetto e come queste si integrano a quelle dell’Ente Capofila in un disegno unitario. L’ente capofila (o ente proponente unico) dovrà coincidere con un centro di ricerca/università no profit che abbia la sede operativa del progetto nell’area territoriale di riferimento della Fondazione Cariplo.

Se si decide di coinvolgere degli enti partner è necessario considerare le seguenti regole:

  • non ci sono restrizioni legate alla territorialità degli enti partner, quindi sono ammessi anche enti partner con sede al di fuori dell’area territoriale di riferimento della Fondazione Cariplo
  • rimane, invece, obbligatorio per tutti gli enti di ricerca coinvolti il criterio di restrizione rispetto alla natura no profit

Si ricorda, inoltre, che per essere ammessi alla valutazione i progetti dovranno obbligatoriamente:

  • coinvolgere, formare e valorizzare giovani ricercatori (laureati, dottorandi e post-doc con età non superiore ai 35 anni alla data di scadenza del bando)
  • promuovere la parità di genere nelle carriere dei ricercatori

predisporre un piano delle attività di comunicazione con la società civile, sulla base delle Linee guida per il piano di comunicazione disponibile sul sito della Fondazione. Il piano di comunicazione è da considerarsi una parte integrante del progetto.

Gal Delta 2000 19.2.02.01_B Investimenti per organizzare la ciclabilità e collegamenti intermodali (barca+bici+treno+bus) – II Bando

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Beneficiari del bando sono enti Pubblici (Comuni e Province) singoli, le Unioni dei Comuni, Enti di gestione delle aree protette.

I Beneficiari devono essere in possesso di uno dei codici ATECO (primario o secondario) indicati nel Bando.

Tempistica raccolta domande: Dal 22 aprile 2021 al 22 luglio 2021 ore 17.00

Risorse: 700.000,00 €

Sostegno: 100%

Spese ammissibili:

  • Opere edili e lavori finalizzare alla realizzazione degli interventi di cui alle finalità indicate nel paragrafo “Tipologie di intervento”;
  • attrezzature e strumentazioni connesse alla realizzazione degli interventi
  • arredi, fontanelle, pontili, e altri materiali e/o attrezzature necessari ad attrezzare i percorsi intermodali;
  • Costi di demolizione e/o costi di abbellimento dei siti attraverso l’acquisto e messa a dimora di piante autoctone e/o acquisto di arredi e/o altri elementi necessari alla mitigazione dei detrattori ambientali e paesaggistici collocati lungo i percorsi oggetto dell’intervento;
  • segnaletica stradale, cartellonistica e tabelle informative;
  • spese generali nel limite massimo del 10% delle spese di investimento ammissibili.

Le domande di sostegno devono essere presentate secondo le modalità procedurali e la specifica modulistica approvate da AGREA, utilizzando il Sistema Informativo Agrea (SIAG).

Trasporto urbano sostenibile: nuovo bando della Urban Transports Community

Trasporto urbano sostenibile: nuovo bando della Urban Transports Community

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Nell’ambito del programma Interreg Med, la Urban Transports Community lancia il bando “Sustainable Urban Transport Implementing Cities”, per offrire un’opportunità di apprendimento e di tutoraggio alle città e ai territori del Mediterraneo impegnati nello sviluppo di soluzioni di mobilità urbana sostenibile nei loro territori.

Con il bando viene offerta un’occasione unica di accedere agli strumenti, alle risorse e alle competenze messe a disposizione dalla Community per replicare le buone pratiche identificate dalle città pioniere.

Assistiti da mentor dedicati, i candidati prescelti si impegneranno in un dialogo esclusivo con un gruppo selezionato di città che sono state pioniere di soluzioni di mobilità urbana sostenibile in diversi campi (ad esempio: dati per la gestione intelligente del traffico; mobilità dolce; mobilità condivisa; mobilità nelle destinazioni turistiche; nuovi approcci di pianificazione).

I candidati prescelti che desiderano replicare alcune delle migliori pratiche della Community beneficeranno anche di visite di studio nelle aree di implementazione più significative, dove potranno acquisire esperienza pratica sui problemi e le soluzioni trovate dalle città e dalle regioni vicine.

Il bando, con scadenza il 15 dicembre 2020, è rivolto a Comuni, aree metropolitane, regioni e altre organizzazioni pubbliche e private con competenze in materia di mobilità urbana.

PRQA, contributi agli enti pubblici per favorire la mobilità sostenibile e l’acquisto di tecnologia per lo smart working

PRQA, contributi agli enti pubblici per favorire la mobilità sostenibile e l'acquisto di tecnologia per lo smart working

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Obiettivo del bando è supportare i soggetti pubblici nella realizzazione di interventi connessi alla mobilità sostenibile, riducendo, così, le emissioni in atmosfera e migliorando la qualità dell’aria.

In particolare il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto per la sostituzione dei veicoli con nuovi veicoli a basso impatto ambientale, l’acquisto di velocipedi e l’acquisto di tecnologia per lo smart working dei dipendenti.

Il bando vuole inoltre essere un utile strumento a supporto dei beneficiari a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha determinato e determinerà nuove modalità di lavoro e di spostamento.

Nello specifico, verrà erogato un contributo a fondo perduto per l’acquisto di:

  • Linea A -Veicoli

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto proporzionale alla massa a pieno carico e all’alimentazione del veicolo e limitatamente alla gamma di veicoli M1, M2, M3, N1, N2, N3, L7e.

Il contributo a fondo perduto, determinato secondo la tabella riportata nel bando, è pari ad un importo da 7.000, 00 euro a 20.000,00 euro per ciascun veicolo.

È prevista una premialità pari al 10% del contributo richiesto, nel caso il beneficiario utilizzi tutti i veicoli oggetto della domanda per attività connesse all’emergenza sanitaria Covid-19.

L’ammontare del contributo, inclusa la premialità, non potrà superare l’importo della spesa sostenuta, al netto dell’IVA.

  • Linea B -Velocipedi

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto che dipende dalla tipologia del velocipede.

Il contributo a fondo perduto, determinato secondo la tabella riportata nel bando, è pari ad un importo da 500,00 euro a 1.000,00 euro.

È prevista una premialità pari al 10% del contributo richiesto, nel caso il beneficiario utilizzi tutti i velocipedi oggetto della domanda per attività connesse all’emergenza sanitaria Covid-19.

L’ammontare del contributo, inclusa la premialità, non potrà superare l’importo della spesa sostenuta, al netto dell’IVA.

  • Linea C -Smart working

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per l’acquisto di tecnologia per lo smart working in funzione del numero di dipendenti del soggetto beneficiario.

Il contributo a fondo perduto, determinato secondo la tabella riportata nel bando, è pari ad un importo da 15.000,00 euro a 50.000,00 euro.

Il contributo è comprensivo del costo dell’hardware e del software.

 

Possono partecipare al bando Province, Città metropolitana di Torino, Comuni, Unioni di Comuni, Enti di Gestione delle Aree protette regionali, Università, EDISU – Ente regionale per il diritto allo studio universitario, Agenzie regionali e “subregionali”.

Scadenza: 11/11/2020, ore 16.00

Training for SME-friendly policies in Central Purchasing Bodies (CPBs)

Training for SME-friendly policies in Central Purchasing Bodies (CPBs)

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L’EASME, l’Agenzia esecutiva per le PMI, apre il 17 dicembre un bando per selezionare una partnership con la quale sottoscrivere un Accordo quadro di partenariato (AAP) per il periodo 2020-2022, nell’ambito del quale saranno poi assegnate specifiche sovvenzioni per realizzare corsi di formazione destinati alle centrali di committenza pubbliche (CPB- Central Purchasing Body) e finalizzati a promuovere la partecipazione delle PMI alle grandi gare di appalto pubbliche.

Le azioni di formazione dovranno essere destinate a rafforzare la capacità del personale che lavora per i grandi acquirenti pubblici (le centrali di committenza) perché sia in grado di garantire l’accesso delle PMI ai mercati dei grandi appalti pubblici, ma anche di rafforzare la capacità delle stesse di presentare offerte in risposta a grandi gare d’appalto.

La centralizzazione delle funzioni di appalto pubblico può avere ripercussione sul mercato, a livello locale, regionale ed europeo, pertanto è indispensabile che il personale delle centrali di committenza sia formato per comprendere e gestire le norme in materia di appalti pubblici, progettare gare d’appalto accessibili alle PMI e riconoscere il ruolo strategico degli appalti pubblici.

Nella risposta al bando i proponenti devono presentare una “Strategia di attuazione” per il periodo 2020-2022, contenente l’approccio strategico complessivo che intendono adottare, che spieghi come saranno affrontate le attività specifiche. La strategia deve essere concisa e precisa e deve rispondere alle istruzioni nel miglior modo possibile.

L’ambito delle attività specifiche da portare avanti da parte del partenariato selezionato comprende:

  1. Organizzazione e gestione di un programma di formazione per il personale che lavora nelle centrali di committenza, o, nel caso in cui queste non siano ancora stabilite, per il personale con funzioni politiche, regolamentari o di controllo negli appalti pubblici
  2. Selezione di formatori idonei per insegnare al personale delle centrali di committenza
  3. Promozione e comunicazione del programma di formazione
  4. Selezione dei partecipanti al programma di formazione
  5. Supporto per i partecipanti selezionati
  6. Supporto alla rete Alumni fra i partecipanti ai corsi
  7. Organizzazione di una conferenza finale

Le proposte di candidatura in risposta a questo bando devono essere presentate da partnership di almeno due soggetti comprendenti almeno una università o istituto di istruzione e una centrale di committenza costituita, operante a livello nazionale; i due soggetti partner devono avere personalità giuridica e possono essere dello stesso Stato o di Stati diversi partecipanti a COSME (oltre agli Stati UE, partecipano a questo programma anche i Paesi beneficiari di IPA II e Moldova, Armenia, Ukraine – l’elenco aggiornato è pubblicato qui). Possono essere comprese nel partenariato anche organizzazioni internazionali con una missione specifica nel campo degli appalti pubblici.

Dopo la firma dell’AAP, l’EASME inviterà il consorzio proponente a presentare una proposta contenente un programma di lavoro dettagliato per la realizzazione di azioni specifiche previste nella “Strategia di attuazione”.

Per le azioni di formazione sarà data priorità alle centrali di committenza recentemente istituite o in via di istituzione nei paesi partecipanti a COSME, ossia agli Stati nei quali il sistema di appalti è strutturalmente debole o recente o in via di istituzione, come Bulgaria, Cechia, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Malta, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia.

Una prima convenzione di sovvenzione specifica (SGA) del valore di 400.000 euro potrebbe essere assegnata già nell’aprile 2020 per una durata di 18 mesi; la sovvenzione potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili. Una seconda SGA potrebbe essere assegnata entro la fine del 2020 per una durata di 14 mesi (l’ammontare sarà definito dopo l’approvazione del bilancio 2020).

Scadenza: 27/02/2020

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