Al via le adesioni ai Progetti Integrati di Filiera (PIF) per il 2025

Al via le adesioni ai Progetti Integrati di Filiera (PIF) per il 2025

La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n.394 del 18 novembre 2024 ha approvato l’Invito a manifestare interesse per l’adesione ai Progetti Integrati di Filiera – annualità 2025 rivolto alle Piccole e Medie Imprese piemontesi.

L’obiettivo generale della Misura consiste nel permettere alle Piccole e Medie Imprese piemontesi di consolidare la propria presenza competitiva e la proiezione internazionale  in nove filiere produttive piemontesi di eccellenzaAutomotive&Transportation, Aerospazio, CleanTech/GreenBuilding, Abbigliamento-Alta Gamma-Design, Tessile, Agroalimentare, Meccatronica, Salute e Benessere, ICT, al fine di favorire la penetrazione organizzata nei mercati esteri e la capacità di presidio da parte delle singole imprese, tramite l’adesione alle attività proposte da Ceipiemonte s.c.p.a.

Le attività sono riconducibili alle seguenti principali tipologie di azioni:

  1. Azioni di animazione/sistema:
    1. Percorsi collettivi volti alla crescita culturale e competitiva per le imprese che intendono proporsi ed operare sui mercati internazionali. Attività quali incontri su focus Paese e/o problematiche settoriali quali normative internazionali, contrattualistica commerciale ecc.;
    2. Percorsi di supporto all’aggregazione anche attraverso tavoli tecnici per analizzare la domanda internazionale, adeguare il prodotto, presentare offerte aggregate anche attraverso la predisposizione di materiali promozionali comuni.
  2. Azioni di investimento all’internazionalizzazione:
    1. Percorsi volti alla crescita culturale e competitiva: attività di preparazione all’internazionalizzazione, inclusa la digitalizzazione dell’offerta e dell’incontro con la domanda;
    2. Partecipazione in forma collettiva a fiere internazionali, eventi espositivi, business convention, sia in modalità fisica che virtuale, (esposizioni su piattaforme digitali ecc.);
    3. Organizzazione di eventi con incontri B2B fra aziende piemontesi e straniere realizzati sia all’estero sia attraverso missioni di incoming di buyer stranieri o di gruppi multinazionali che su market place, piattaforme digitali ed altri strumenti di incontro fra domanda e offerta;
    4. Assistenza continuativa individuale: accompagnamento e follow up su mercati prioritari o verso key player di riferimento, monitoraggio tematiche specifiche nell’ottica dello sviluppo di business, anche con la fornitura di servizi sui mercati stranieri (anche ricorrendo a strutture istituzionali del Sistema Italia in loco o strutture locali per analisi di mercato, studi di fattibilità, ricerca partner).

L’adesione al/ai PIF è gratuita. È possibile aderire anche a più PIF, qualora si possiedano i requisiti indicati sull’Invito.

Alle PMI ammesse al/ai PIF sarà concessa un’agevolazione consistente in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento che saranno proposte nell’ambito delle attività di ogni progetto. La riduzione sarà quantificata ex-ante per ogni singola azione a cui le PMI daranno specifica adesione.
Il valore massimo dell’agevolazione concedibile è quantificato in 20.000,00 euro ad impresa per ogni PIF a cui la stessa risulterà ammessa per l’annualità e comunque nei limiti di disponibilità de minimis dell’impresa.

Le PMI ammesse verranno informate tempestivamente delle singole attività previste e potranno di volta in volta aderire o non aderire sulla base del loro interesse. L’entità dell’agevolazione che l’adesione ad ogni iniziativa prevede sarà preventivamente comunicata in occasione della diffusione di circolari e comunicazioni dedicate, e non potrà comunque superare l’importo massimo di 10.000,00 euro ad iniziativa. In caso di mancato utilizzo dell’agevolazione concessa, in parte o in toto, al termine dell’annualità la Regione Piemonte emanerà un corrispondente provvedimento di riduzione dell’aiuto concesso.

Le domande per l’accesso alle agevolazioni previste dall’invito potranno essere inviate da parte delle imprese dalle ore 9.00 del 26 novembre 2024 alle ore 12.00 del 19 dicembre 2024.

Scadenza: 19 dicembre 2024

Approvato il bando ”Dalla ricerca al mercato: sostegno a progetti finalizzati alla valorizzazione dei risultati di attività di RSI”

Approvato il bando ''Dalla ricerca al mercato: sostegno a progetti finalizzati alla valorizzazione dei risultati di attività di RSI''

È stato approvato il 3 ottobre 2024 il bando PR FESR 21/27 ”Dalla ricerca al mercato: sostegno a progetti finalizzati alla valorizzazione dei risultati di attività di RSI” e definita l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande dalle ore 9.00 del giorno 12 novembre 2024 e fino alle ore 12.00 del giorno 13 maggio 2025, salvo chiusura anticipata dello sportello per esaurimento delle risorse disponibili (quantificate in 10 milioni di euro).

Il presente bando intende supportare con un contributo a fondo perduto, l’implementazione di innovazioni di processo o prodotto/servizio correlate a risultati di attività di RSI e di impatto sostanziale sui processi tecnico-industriali o sui sistemi di offerta delle imprese beneficiarie, che possono essere Micro, Piccole e Medie imprese (PMI), incluse le start up innovative.

Il bando sostiene progetti relativi alla valorizzazione economica da parte delle PMI di risultati innovativi recentemente conseguiti attraverso attività di RSI. Per valorizzazione economica si intende il piano di sfruttamento tecnico-industriale ed eventualmente commerciale dei risultati di RSI di cui sopra, attraverso l’implementazione nell’attuale assetto dell’impresa di innovazioni di processo o di prodotto/servizio.

Risultano ammissibili i progetti che:

  • configurino un“investimento iniziale” da intendersi come:
    1. diversificazione della produzionedi un’unità locale per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente;
    2. un cambiamento fondamentaledel processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall’investimento nell’unità locale;
  • si collochino a valle di fasi di ricerca e sviluppoprecedentemente condotte e siano caratterizzati da un livello di TRL10 in entrata almeno pari a 8-9.

Fermo restando il rispetto delle soglie individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicata, saranno ammissibili progetti aventi le seguenti dimensioni (al netto IVA):

  • per le micro e piccole imprese: importo minimo pari a € 200.000
  • per le medie imprese: importo minimo pari a € 350.000

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nel limite massimo complessivo di 1 milione di euro a copertura dei costi ammissibili sostenuti per la realizzazione dell’intervento proposto. L’intensità di aiuto è definita in relazione alla tipologia di spese ammissibili:

  • Spese per investimenti in attivi materiali e immateriali
    • micro e piccole imprese: 20%
    • medie imprese: 10%

Per questa tipologia di spese il bando prevede il riconoscimento delle seguenti premialità:

  • intervento realizzato in area 107.3.c della carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale
    • micro e piccole imprese: 25%
    • medie imprese: 15%
  • progetto che comporta un incremento della sostenibilità ambientale:
    • micro e piccole imprese: 30%
    • medie imprese: 25%
  • progetto che comporta un incremento della sostenibilità ambientale realizzato in area 107.3.c
    • micro e piccole imprese: 32,5%
    • medie imprese: 27,5%
  • Spese di consulenzapari al 50%

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 12 novembre e fino alle ore 12.00 del 13 maggio 2025.

Scadenza: 13 maggio 2025

Aiuti allo spettacolo dal vivo in Piemonte

Aiuti allo spettacolo dal vivo in Piemonte

La Misura PR FESR 2021-2027 Aiuti allo spettacolo dal vivo intende rafforzare la crescita e la competitività delle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) operanti nell’ambito dello spettacolo dal vivo, attraverso il sostegno agli interventi di nuova realizzazione, ampliamento, miglioramento funzionale, ammodernamento tecnologico e riqualificazione di strutture aperte al pubblico, nonché l’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche e impiantistiche di soggetti professionali con sede legale in Piemonte.

La Misura prevede 4 linee di intervento:

  1. realizzazione o riattivazione di strutture per lo spettacolo dal vivo aperte al pubblico attraverso il riutilizzo e la trasformazione di edifici già esistenti;
  2. ristrutturazione e adeguamento strutturale e tecnologico di strutture di spettacolo dal vivo in attività, ivi compresi installazione e rinnovo di impiantiapparecchiature, arredi e servizi complementari alle sale stesse, che abbiano all’attivo almeno 50 giornate di rappresentazioni aperte al pubblico nell’anno precedente alla presentazione dell’istanza e che siano annualmente utilizzate a fini culturali per almeno l’80% del tempo o della capacità della struttura;
  3. interventi di installazione e rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi complementari alle strutture di spettacolo dal vivo che abbiano all’attivo almeno 50 giornate di rappresentazioni aperte al pubblico nell’anno precedente alla presentazione dell’istanza e che siano annualmente utilizzate a fini culturali per almeno l’80% del tempo o della capacità della struttura;
  4. dotazione di impianti, apparecchiature, arredi e veicoli per soggetti professionali che non abbiano in gestione una struttura di spettacolo dal vivo, attivi in ambito produttivo ai sensi dell’art. 31 (Spettacolo dal vivo) della l.r. 11/2018.

L’agevolazione consiste in una sovvenzione a fondo perduto di importo e intensità variabili a seconda della tipologia di intervento. L’entità massima del contributo previsto per le diverse linee è la seguente:

  • linea a): € 150.000 per strutture con capienza da 49 a 99 posti; € 300.000 per strutture da 100 a 299 posti; € 450.000,00 per strutture da 300 a 499 posti; € 650.000 per strutture con capienza pari o superiore a 500 posti;
  • linea b): € 100.000,00 per strutture con capienza da 49 a 99 posti; € 250.000 per strutture da 100 a 299 posti; € 400.000,00 per strutture da 300 a 499 posti; € 500.000 per strutture con capienza pari o superiore a 500 posti;
  • linea c): € 70.000,00 per strutture con capienza da 49 a 99 posti; € 120.000 per strutture da 100 a 299 posti; € 160.000,00 per strutture da 300 a 499 posti; € 200.000 per strutture con capienza pari o superiore a 500 posti;
  • linea d): € 60.000,00 per impresa

Le agevolazioni sulle linee a) e c) sono cumulabili. L’intensità dell’aiuto per le tipologie di intervento viene definita dal bando fino a un massimo dell’80% delle spese ammissibili. Vengono applicate le regole di cumulo previste dall’art. 8 del Regolamento (UE) 651/2014.

Istruzioni e presentazione della domanda

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 1^ ottobre 2024, tramite accesso alla procedura informatizzata.

Scadenza: bando a sportello

Sostegno alla prima crescita delle start up innovative

Sostegno alla prima crescita delle start up innovative

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La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n. 304 del 1 agosto 2024 ha approvato il Bando “Sostegno alla prima crescita delle start up innovative” con i relativi allegati e disposto l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande a partire dalle ore 9.00 del giorno 10 ottobre 2024 e fino alle ore 12.00 del giorno 28 febbraio 2025, salvo sospensione anticipatamente dello sportello rispetto alla data di chiusura prevista, nel caso in cui la dotazione finanziaria risulti esaurita o in fase di esaurimento.
La Misura interviene a supporto delle prime fasi di vita delle start up innovative, in sinergia con altre Azioni della programmazione PR FESR 2021/2027 e FSE + 2021/2027 e in continuità con la precedente programmazione 2014/2020 a supporto delle start up innovative e dell’innovazione.
Il bando sostiene in particolare progetti di sviluppo imprenditoriale “business plan”, realizzati sul territorio piemontese da start up innovative ad alto contenuto di conoscenza, che rispettino i vincoli dimensionali di piccola impresa e che si trovino in fase di validazione del progetto di business e prima crescita. Il bando intende inoltre incentivare l’attrazione di conferimenti alle start up da parte di investitori esterni, nonché l’insediamento di start up innovative da fuori Piemonte in presenza di evidenti e dimostrabili ricadute per il territorio. I business plan devono essere di importo compreso tra € 100.000 e € 300.000 e di durata massima pari a 18 mesi e coerenti con la Strategia di Specializzazione Intelligente del Piemonte 2021-2027 (S3).
L’incentivo, nella forma di contributo a fondo perduto, interviene nel limite del 50% dei complessivi costi ammissibili per la realizzazione del business plan.
Qualora il progetto preveda contestualmente conferimenti da parte di investitori esterni in misura almeno pari al 20% del business plan e l’insediamento della start up da fuori Piemonte, in presenza di evidenti e dimostrabili ricadute per il territorio, l’intensità di aiuto riconoscibile potrà essere elevata fino al 70% dei costi ammissibili.
Scadenza: 28 febbraio 2025

Infra+

Infra+

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Programma regionale FESR 2021/2027, Priorità’ I. Obiettivo specifico I.1i Azione I.1i.4 “Sostegno all’offerta e alla domanda di servizi di trasferimento tecnologico e per l’innovazione”. Approvazione del bando Infra + “Sostegno a progetti per la realizzazione, il rafforzamento e l’ampliamento di infrastrutture di ricerca pubbliche e private”.

Domande dal 22 ottobre 2024 – 09:00 fino al 19 dicembre 2024 – 12:00.

La presente Misura prevede il rafforzamento e qualificazione dell’offerta di servizi di ricerca e trasferimento tecnologico verso le imprese mediante supporto agli investimenti in laboratori e attrezzature, aperti a più utenti in modo trasparente e non discriminatorio, funzionali allo sviluppo di attività di ricerca foriere di applicazioni rilevanti nell’industria e di interesse per il sistema delle imprese.

Tra gli obiettivi vi è quello di sostenere la realizzazione di nuove infrastrutture di ricerca, nonché quello di promuovere la messa a sistema delle IR già esistenti, anche al fine di rafforzarne la presenza in reti/network/ecosistemi sovra regionali e sovra nazionali e per tale motivo il bando intende favorire in particolare le proposte progettuali che, derivando da programmi organici e strutturati di intervento, siano caratterizzate da interdisciplinarietà e dalla attivazione di collaborazioni tra organismi di ricerca.

Possono parteciparvi organismi di ricerca pubblici e/o privati.

Scadenza: 19 dicembre 2024

Bando SWIch – edizione 2024

Bando SWIch - edizione 2024

Con Determinazione Dirigenziale n. 290 del 24 luglio 2024, è stato approvata l’edizione 2024 del Bando SWIch (Support of the Whole Innovation Chain) “Supporto alle attività di ricerca, sviluppo, innovazione e alle fasi di industrializzazione dei relativi risultati funzionali alla accelerazione della messa in produzione e/o commercializzazione” con i relativi allegati (Allegato 1) e disposta l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande a partire dalle ore 12.00 del 30 settembre 2024 e fino alle ore 12.00 del 31 gennaio 2025, salvo chiusura anticipata dello sportello relativamente alle specifiche categorie progettuali a fronte di esaurimento delle risorse disponibili.

Gli indirizzi fondamentali di questa seconda edizione hanno tenuto conto degli esiti relativi alla prima edizione 2023, del confronto partenariale locale, di alcune lezioni apprese dalla passata programmazione FESR, del nuovo contesto normativo comunitario e nazionale, ed infine degli indirizzi complessivi delle policy regionali in materia di politiche di sviluppo. Sulla base di queste osservazioni, in continuità con la precedente edizione, è stata prevista un’articolazione che prevede due Linee di intervento – Linea 1 Supporto alle attvità di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (“R&D challenges”) e Linea 2 Supporto alle attvità di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata configuranti un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati (“Production & Market challenges”“P&M challenges”) – a loro volta ripartite in due ulteriori categorie progettuali, al fine di offrire la più vasta copertura a tutte le fasi della ricerca e sviluppo, a partire da quelle caratterizzate da una minore prossimità al mercato, sino a quelle volte alla valorizzazione economica e industriale, definendone i requisiti minimi e di individuare una più ampia platea di beneficiari e relative intensità di aiuto, prevedendo in particolare la sistematizzazione degli schemi di supporto previsti dalla precedente programmazione.

Le altre novità di questa edizione, anche riassunte nel documento Bando SWIch edizione 2024 principali novità riguardano:

  • Numero massimo di domande di contributo consentite. Ciascun soggetto proponente non può presentare più di 2 domande di agevolazione su ciascuno sportello del presente Bando, sia a titolo di singolo proponente che di partner o capofila, indipendentemente dalla Linea di Intervento o categoria progettuale, fatta eccezione per:

OdR, limitatamente alla loro partecipazione con profilo istituzionale;

Soggetti che rientrino in una delle seguenti fattispecie di premialità previste dal documento “Criteri di selezione delle operazioni” approvato dal Comitato di Sorveglianza del PR FESR 21/27, nel numero massimo di ulteriori 2 domande di agevolazione (complessivamente 4 domande di agevolazione consentite): Partenariato da costituirsi da imprese associate ai Poli di Innovazione; Progetto che valorizzi le sinergie tra fondi unionali e tra fondi unionali e fondi nazionali.

  • Estensione della platea di partecipazione di soggetti al di fuori del territorio piemontese. Potranno altresì beneficiare delle agevolazioni del presente Bando le attività svolte da soggetti al di fuori del territorio piemontese – in ogni caso situati all’interno dell’Unione Europea o in paesi europei che cooperano strettamente con l’Unione Europea, come lo Spazio economico europeo, la Svizzera e gli Stati membri del Regno Unito  – ai sensi di quanto disposto dall’art. 63, 4° c. del Reg. (UE) 1060/2021, secondo cui la partecipazione di tali soggetti deve contribuire al conseguimento degli obiettivi del PR FESR 21/27. Tali soggetti non saranno obbligati ad insediarsi in Piemonte e sono ammissibili nel limite massimo del 15% riferito alla quota di investimento cumulativa, rispetto al costo totale di progetto a condizione che la loro partecipazione sia essenziale per la buona riuscita del progetto in relazione alle particolari competenze e know how non altrimenti reperibili.
  • Diversa ripartizione per categoria progettuale della dotazione finanziaria iniziale. La dotazione programmatica complessiva del bando è di € 80.000.000.  A ciascuna categoria progettuale è assegnata la seguente quota di risorse, rispetto alla dotazione iniziale:

1.a – Small-mid challenges: € 15.000.000

1.b – Big chellenges: € 30.000.000

2.a – P&M challenges in forma collaborativa: € 10.000.000

2.b – P&M challenges in forma singola: € 5.000.000

I restanti € 20.000.000 costituiscono “riserva integrativa” e saranno allocati, con appositi provvedimenti, sulle singole categorie in base al grado di assorbimento delle risorse integrando le quote programmaticamente ripartite e sopra indicate.

  • Razionalizzazione/Semplificazione delle modalità di presentazione della domanda. La presente edizione della misura ha previsto una semplificazione della procedura di presentazione della domanda sia in termini di riduzione delle ipotesi di irricevibilità della domanda con possibilità di integrazione in sede di istruttoria della documentazione mancante o incompleta, nonché in termini di sottoscrizione da parte del solo capofila, e non di tutti i componenti del raggruppamento, di alcuni dei documenti da allegare alla domanda, così come dettagliato al par. 3.1 “Come presentare la domanda”
  • Previsione di una maggiorazione di intensità di aiuto del 15% per diffusione dei risultati per i progetti in forma singola della categorie 1.a e 2.b. Per i soli progetti in forma singola, presentati a valere sulle categorie progettuali 1.a) e 2.b) da parte di imprese che si avvalgano di soggetti con veste e struttura organizzativa idonea a svolgere attività di animazione/facilitazione/aggregazione nell’ambito dell’ecosistema regionale dell’innovazione al fine di dare attuazione a quanto disposto dall’art. 25 comma, 6 de l Reg . (UE) 651/2014, relativamente ai progetti i cui risultati siano “ampiamente diffusi attraverso, conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito” si prevede una maggiorazione di intensità di aiuto pari al 15%.
  • Valorizzazione della qualità dei progetti più vicini al mercato ai fini dell’istruttoria e valutazione dei progetti sulla linea 2 (categorie 2.a, 2b). Con l’obiettivo di valorizzare la qualità dei progetti prossimi al mercato e ai fini di una più rapida ed efficace istruttoria e valutazione dei progetti sulla linea 2, si richiede di integrare le informazioni contenute nel  Piano di Sviluppo:- con riferimento alle categorie 2.a e 2.b  con la documentazione comprovante il piano di valorizzazione a valle definito, che preveda uno sfruttamento e una valorizzazione dei risultati che coinvolga i partner del progetto di RSI;- con riferimento alla categoria 2.a con la documentazione comprovante  l’appartenenza dei soggetti di partenariato ad una medesima filiera/dominio produttivo/catena del valore o l’impegno a costituirla.
  • Variazione delle premialità previste. Sono previste le seguenti premialità il cui possesso comporta una attribuzione di punteggio aggiuntivo, come indicato nell’Allegato 5, anche utile al raggiungimento della soglia minima di punteggio complessiva:
  1. A) Apertura di unità operativa in Piemonte da parte di soggetto con sede extra-regionale coinvolto nel partenariato;
  2. B) Partenariato da costituirsi da imprese associate ai Poli di Innovazione;
  3. C) Progetto che valorizzi le sinergie tra fondi unionali e tra fondi unionali e fondi nazionali. La presente premialità si applicherà ai progetti afferenti a traiettorie e ambiti applicativi della S3 (a tal fine evidenziati all’interno dell’allegato 8 al presente Bando) coerenti con le roadmap tecnologiche individuate nell’ambito dei Memorandum di cooperazione tra la Regione e la Commissione Europea o Joint Undertaking operanti nell’ambito del Programma Quadro Horizon Europe (2021-27) o in altri Programmi Europei, volti a supportare programmi di ricerca indirizzati al conseguimento degli obiettivi del Green Deal.
  • Modalità per la determinazione della capacità economico-finanziaria. E’ stato revisionato l’allegato 7) che disciplina le modalità per la determinazione della capacità economico finanziaria in modo da rendere più agevole e intellegibile ai proponenti l’auto-verifica della propria capacità economico-finanziaria.

Scadenza: 31 gennaio 2025

Voucher digitalizzazione PMI – bando 2024

Voucher digitalizzazione PMI - bando 2024

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Il bando intende finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), la transizione digitale nelle imprese piemontesi, tenuto conto delle peculiarità e caratteristiche settoriali e dimensionali del tessuto produttivo regionale, anche tramite il sostegno per l’adozione di pratiche e tecnologie digitali avanzate.

Nello specifico, la misura ha l’obiettivo di:

  • stimolare la domanda da parte delle imprese piemontesi di prodotti e servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0;
  • sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented.

Il bando è rivolto a MPMI come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014 ovvero imprese di qualsiasi entità che esercitino un’attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica (incluse le attività professionali).

Tali soggetti devono  avere sede legale e/o unità locale operativa ove verranno realizzati gli interventi site in Piemonte e che risultino attive e produttive.

NB: non saranno ammissibili le imprese beneficiarie del Bando Voucher digitalizzazione PMI 2023.
Per impresa beneficiaria si intende il soggetto che ha beneficiato della concessione di aiuto, indipendentemente dal fatto che successivamente abbia rendicontato o abbia rinunciato al contributo concesso.

L’agevolazione prevista consisterà in un contributo a fondo perduto (voucher) concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal destinatario finale, variabile in base alle dimensioni dell’impresa:

  • 60% – Micro impresa
  • 55% – Piccola Impresa
  • 40% – Media impresa

Sono previste le seguenti premialità:

  • Nel caso di progetti che vedono il coinvolgimento di soggetti aggregatori (v. art. 7 del Bando “Progetti in forma collaborativa con il supporto di soggetti aggregatori”), la percentuale di finanziamento sarà aumentata del 10%.
  • Nel caso di possesso di una delle seguenti premialità, la percentuale di copertura delle spese ammissibili sarà incrementata dell’1%, nel caso di possesso di due o tre premialità, la percentuale di copertura delle spese ammissibili sarà incrementata del 2%:
  • possesso del rating di legalità
  • status di Startup innovativa o di PMI innovativa
  • status di Impresa Benefit

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa, purché funzionali al progetto di digitalizzazione:

  1. beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2;
  2. servizi di consulenza,funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2;
  3. servizi di formazione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2

A pena di esclusione, le domande di contributo dovranno essere trasmesse in modalità telematica a doppia fase:

  • A partire dalle ore 11:00 del 18.09.2024 alle ore 16:00 del 25.09.2024, l’impresa richiedente deve predisporre la domandafornendo le informazioni e la documentazione previsti dal presente bando attraverso la piattaforma ReStart. Dalle ore 16:00 del 25.09.2024, l’impresa richiedente troverà in piattaforma i codici alfanumerici univoci associati lla domanda predisposta, necessari per la successiva fase di presentazione formale. La data di predisposizione della domanda non avrà nessun rilievo sulla graduatoria finale delle domande.
  • A partire dalle ore 11:00 del 01.10.2024 alle ore 16:00 del 04.10.2024, la domanda predisposta deve essere presentata formalmente – utilizzando  esclusivamente i codici alfanumerici univoci ricevuti in precedenza – tramite la procedura informatica che sarà pubblicata sulla piattaforma ReStartLe graduatorie saranno compilate esclusivamente con riguardo alla data di presentazione formale della domanda.

Incentivi per il consolidamento patrimoniale e la crescita delle startup innovative

Incentivi per il consolidamento patrimoniale e la crescita delle startup innovative

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La Regione Piemonte con D.D. n. 249 del 25 giugno 2024 ha approvato il bando ”Consolidamento patrimoniale e crescita delle start up innovative” e definito i termini di apertura dello sportello per la presentazione delle domande, dalle ore dalle ore 9:00 del giorno 15 luglio 2024 e fino alle ore 12:00 del giorno 17 dicembre 2024. (Lo sportello potrà essere sospeso anticipatamente rispetto alla data di chiusura prevista, nel caso in cui la dotazione finanziaria risulti esaurita o in fase di esaurimento.)

La misura intende cofinanziare la crescita e il consolidamento patrimoniale delle startup innovative, con l’obiettivo di rafforzare e integrare i progetti di sviluppo finanziati da investitori esterni ed eventualmente anche da parte di soci.

Possono accedere al contributo le piccole imprese, incluse le micro imprese, che si configurino come startup ai sensi dell’art 22 del Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i. e che posseggano i requisiti di impresa innovativa ai sensi del D.L. 179/2012 e s.m.i.

Sono ammissibili i progetti di sviluppo presentati dalle startup innovative e contenuti in un business plan, a condizione che la startup effettui un’operazione di rafforzamento patrimonialefunzionale alla realizzazione dello stesso, almeno pari al contributo pubblico richiesto e di importo minimo di euro 150.000. L’apporto di risorse da parte degli investitori esterni deve essere almeno pari al 50% dell’operazione di rafforzamento patrimoniale e quindi avere entità minima di euro 75.000.

Gli investimenti di capitale esterno possono essere effettuati da imprese corporate di qualsiasi tipologia e dimensione (grandi imprese o PMI) o investitori specializzati (es. fondi di venture capital). Saranno ammissibili le operazioni avviate a partire dalla data di pubblicazione del provvedimento di approvazione della presente scheda di misura. La durata del business plan può essere al massimo biennale.

Il contributo è concesso per un importo compreso tra € 150.000 e € 400.000 (eventualmente elevabile a € 500.000) in relazione al business plan e all’operazione di rafforzamento patrimoniale ritenuti ammissibili.

Scadenza: 17 dicembre 2024

OCM vino – Promozione sui mercati dei paesi extra UE annualità 2024/2025

OCM vino - Promozione sui mercati dei paesi extra UE annualità 2024/2025

Regolamento UE 1308/2013 OCM Settore vitivinicolo – Attivazione dell’Intervento “Promozione sui mercati dei paesi terzi”. Approvazione, per la campagna 2024/2025, del Bando di apertura dei termini per la presentazione di progetti Regionali e del Bando di apertura dei termini per la presentazione di progetti Multiregionali.

La misura si propone di sostenere le attività di promozione del vino di qualità sui mercati dei paesi extra UE svolte dai consorzi di tutela, associazioni di produttori vitivinicoli.

L’aiuto è concesso ha una percentuale massima del 50% per le attività promozionali.

Possono beneficiare i consorzi di tutela viticoli, le associazioni di produttori vitivinicoli, consorzi, società cooperative, ATI e ATS.

Scadenza: 18 luglio 2024

Bando SkillsXS3: contributi alle mPMI per rafforzamento delle competenze interne

Bando SkillsXS3: contributi alle mPMI per rafforzamento delle competenze interne

La Regione Piemonte ha approvato il Bando SkillsXS3, che supporta percorsi formativi di aggiornamento e riqualificazione delle competenze interne delle micro, piccole e medie imprese, comprese le start-up innovative.

I progetti di sviluppo aziendale devono essere focalizzati su attività di ricerca e sviluppo e possono riguardare spese per attività di formazione, accompagnamento consulenziale e altre attività coerenti con il piano di sviluppo aziendale, rientranti in uno dei sei sistemi prioritari (Aerospazio, Mobilità, Manifattura avanzata, Tecnologie, materiali e risorse verdi, Food, Salute) e ad almeno in una delle tre componenti trasversali dell’innovazione (transizione digitale, transizione ecologica, impatto sociale e territoriale) di cui alla Strategia di Specializzazione Intelligente 2021/27 (S3).

Il progetto formativo si intende prevalentemente focalizzato sullo sviluppo di competenze tecniche-specialistiche, ma potrà riguardare anche connessi ambiti di innovazione organizzativa e/o manageriale.  Le proposte progettuali potranno avere un importo minimo di 5.000 euro fino ad un massimo di 70.000 euro. Possono accedere ai contributi a fondo perduto  dall’80% al 60% dell’importo di progetto ritenuto ammissibile e fino ad un massimo di 56 mila euro  micro, piccole e medie imprese, comprese le start-up innovative, con sede o unità locale sita e operativa in Piemonte o da attivare preliminarmente alla data di prima erogazione del contributo spettante.

Le domande si presentano a partire dalle ore 9.00 del giorno 27 giugno 2024.

Scadenza: 27 giugno 2024

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