Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: bando ERA Fellowships 2025 di Horizon Europe

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: bando ERA Fellowships 2025 di Horizon Europe

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Il bando ERA Fellowships (HORIZON-WIDERA-2025-TALENTS-01) è contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del sottoprogramma trasversale di Horizon Europe “Widening participation and strengthening the European Research Area“, recentemente emendato.

Il bando è una Postdoctoral Fellowships – European Fellowships ed ha un budget pari a 8 milioni di euro. Ci si attende di finanziare un numero massimo di progetti pari a 50.

Questa azione si basa sull’azione MSCA Postdoctoral Fellowships 2025 (HORIZON-MSCA-PF-2025). Il gruppo target sono le organizzazioni ospitanti situate nei Paesi in via di sviluppo.

Il bando rientra nella Destination 2 – Attracting and mobilising the best talents che sostiene la libera circolazione della conoscenza in un sistema di R&I aggiornato, efficiente ed efficace. Le attività riguarderanno sia i singoli ricercatori, le istituzioni e i piccoli gruppi di ricerca, sia il collegamento tra tutti gli attori in Europa.

L’obiettivo generale del programma Widening participation and strengthening the European Research Area è quello di espandere la diversità geografica e le capacità necessarie per consentire una partecipazione di successo al processo di R&I, promuove il networking e l’accesso all’eccellenza. Inoltre, esso ha l’obiettivo di far progredire la diffusione e lo sfruttamento dei risultati della ricerca rafforzando l’interazione tra ricerca e istruzione e i legami di collaborazione in tutta Europa, favorendo le reti europee di R&I. Infine, contribuisce a migliorare le capacità di gestione della ricerca nei paesi in via di allargamento e nelle regioni ultraperiferiche, a sostenere le riforme politiche nazionali e a valorizzare il potenziale dei talenti dell’Unione attraverso azioni mirate.

Scadenza: 10 settembre 2025

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: bando ERA Fellowships 2024 di Horizon Europe

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: bando ERA Fellowships 2024 di Horizon Europe

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Il bando ERA Fellowships (HORIZON-WIDERA-2024-TALENTS-02) è contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del sottoprogramma trasversale di Horizon Europe “Widening participation and strengthening the European Research Area“, recentemente emendato.

Il bando è una Postdoctoral Fellowships – European Fellowships ed ha un budget pari a 8 milioni di euro. Ci si attende di finanziare un numero massimo di progetti pari a 50.

Questa azione si basa sull’azione MSCA Postdoctoral Fellowships 2024 (HORIZON-MSCA-PF-2024). Il gruppo target sono le organizzazioni ospitanti situate nei Paesi in via di sviluppo.

Il bando rientra nella Destination 2 – Attracting and mobilising the best talents che sostiene la libera circolazione della conoscenza in un sistema di R&I aggiornato, efficiente ed efficace. Le attività riguarderanno sia i singoli ricercatori, le istituzioni e i piccoli gruppi di ricerca, sia il collegamento tra tutti gli attori in Europa.

L’obiettivo generale del programma Widening participation and strengthening the European Research Area è quello di espandere la diversità geografica e le capacità necessarie per consentire una partecipazione di successo al processo di R&I, promuove il networking e l’accesso all’eccellenza. Inoltre, esso ha l’obiettivo di far progredire la diffusione e lo sfruttamento dei risultati della ricerca rafforzando l’interazione tra ricerca e istruzione e i legami di collaborazione in tutta Europa, favorendo le reti europee di R&I. Infine, contribuisce a migliorare le capacità di gestione della ricerca nei paesi in via di allargamento e nelle regioni ultraperiferiche, a sostenere le riforme politiche nazionali e a valorizzare il potenziale dei talenti dell’Unione attraverso azioni mirate.

Scadenza: 11 settembre 2024

Malattie infettive: pubblicato il bando sul contrasto all’influenza A

Malattie infettive: pubblicato il bando sul contrasto all'influenza A

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Pubblicato nuovo bando per progetti di ricerca dedicati alle malattie infettive nell’ambito del Partenariato esteso INF-ACT “One Health Basic and Translational Research Actions addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Con una dotazione finanziaria di € 200.000, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Spoke 5 del partenariato, intende raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Università e in generale soggetti pubblici e privati esterni al Partenariato interessati a sviluppare progetti di ricerca nell’ambito delle tematiche del bando.

In particolare, il bando “Novel antivirals against Influenza A virus entry and replication” finanzia progetti volti a contrastare la malattia respiratoria dell’influenza A, tramite l’identificazione di nuove entità chimiche capaci di contrastare l’ingresso, la replicazione e moltiplicazione del virus nella cellula infetta.

Possono partecipare partenariati composti da massimo 2 soggetti pubblici e privati con sede nel Mezzogiorno. Il team leader deve essere un’università od organizzazione di ricerca pubblica, con un tetto di massa critica di 4 ricercatori.

I progetti dovranno essere inviati entro le 12.00 del 10 giugno 2024.

Scadenza: 10 giugno 2024

Horizon Europe: lanciati nuovi bandi a sostegno della ricerca e dell’innovazione nell’ambito delle Missioni UE

Horizon Europe: lanciati nuovi bandi a sostegno della ricerca e dell'innovazione nell'ambito delle Missioni UE

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In seguito all’adozione il 17 aprile scorso da parte della Commissione di un emendamento al Programma di Lavoro 2023-24 di Horizon Europe, anche il Work Programme Missions è stato aggiornato.

L’emendamento include un investimento di 648 milioni di euro nelle Missioni dell’UE che mirano a contribuire alla soluzione di alcune delle sfide che l’Europa deve affrontare, ad esempio rendendo più di 100 città neutrali dal punto di vista climatico.

Le nuove azioni per il 2024 dovrebbero portare al ripristino di almeno 25.000 km di fiumi, a Climate City Contracts con più di 100 città, a 100 living labs e lighthouses che guidano la transizione verso suoli sani, ad autorità locali e regionali meglio preparate ad affrontare i rischi legati al clima, a una migliore diagnosi del cancro e al sostegno ai giovani malati di cancro.

Missione UE: Adattamento ai cambiamenti climatici

La Missione sostiene le regioni, le città e le autorità locali dell’UE nella costruzione della resilienza contro gli impatti dei cambiamenti climatici. Essa mira ad accompagnare entro il 2030 almeno 150 regioni e comunità europee verso la resilienza climatica.

Il 24 aprile 2024 si sono aperti 9 nuovi bandi nell’ambito di questa Missione, con un budget totale di 123.97 milioni di euro. Nello specifico si tratta di:

  • HORIZON-MISS-2024-CLIMA-01-01: Bringing available and actionable solutions for climate adaptation to the knowledge of the regions and local authorities
  • HORIZON-MISS-2024-CLIMA-01-02: Bringing together the national level with the engaged regional and local levels (multi-level governance)
  • HORIZON-MISS-2024-CLIMA-01-03: Develop and refine outcome indicators to measure progress on climate resilience at national, regional and local levels, including knowledge and feedback developed from the Mission
  • HORIZON-MISS-2024-CLIMA-01-04: Research the complex interplay between the climate and biodiversity crises towards more systemic approaches and solutions
  • HORIZON-MISS-2024-CLIMA-01-05: Improve design for transformative approaches and build local capacity for implementation of available solutions focused on climate adaptation
  • HORIZON-MISS-2024-CLIMA-01-06: Demonstration of approaches to improve bankability of solutions by design, addressing the co-benefits (mitigation and adaptation) to improve revenues streams
  • HORIZON-MISS-2024-CLIMA-01-07: Demonstration of solutions specifically suited to rural areas and small/ medium size population local communities
  • HORIZON-MISS-2024-CLIMA-01-08: Demonstration of approaches by regions and local authorities focused on increasing climate resilience of the most vulnerable social groups (just climate resilience)
  • HORIZON-MISS-2024-CLIMA-01-09: Systemic and cross-sectoral solutions for climate resilience, tailored to the local needs of regions and local authorities

Missione UE: Cancro

La Missione è finalizzata a sconfiggere il cancro attraverso una migliore comprensione del cancro, la prevenzione, la diagnostica e la qualità della vita.

Il 18 aprile 2024 sono stati aperti 6 nuovi inviti a presentare proposte nell’ambito di questa Missione, con un budget di oltre 119 milioni di euro. Nello specifico si tratta di:

  • HORIZON-MISS-2024-CANCER-01-01: Use cases for the UNCAN.eu research data platform
  • HORIZON-MISS-2024-CANCER-01-02: Support dialogue towards the development of national cancer data nodes
  • HORIZON-MISS-2024-CANCER-01-03: Accessible and affordable tests to advance early detection of heritable cancers in European regions
  • HORIZON-MISS-2024-CANCER-01-04: Support a pragmatic clinical trial programme by cancer charities
  • HORIZON-MISS-2024-CANCER-01-05: Improving the understanding and management of late-effects in adolescents and young adults (AYA) with cancer
  • HORIZON-MISS-2024-CANCER-01-06: An information portal for the European Cancer Patient Digital Centre

Missione UE: Ripristino dei nostri oceani e delle nostre acque entro il 2030

La Missione fornisce un approccio sistemico per il ripristino, la protezione e la conservazione dei nostri oceani, mari e acque entro il 2030.

Si sono aperte il 23 aprile 2 nuove call per un totale di 7 topic:

  • Actions for the implementation of the Mission Restore our ocean and waters by 2030 – HORIZON-MISS-2024-OCEAN-01:
    • HORIZON-MISS-2024-OCEAN-01-01: European Blue Parks – Offshore marine protected areas
    • HORIZON-MISS-2024-OCEAN-01-02: Danube river basin lighthouse – Protection and restoration of migratory fish habitats
    • HORIZON-MISS-2024-OCEAN-01-03: Atlantic and Arctic sea basin lighthouse, Mediterranean Sea basin lighthouse, Baltic and North Sea basin lighthouse – Reducing the environmental impacts of fisheries on marine species and habitats
    • HORIZON-MISS-2024-OCEAN-01-04: Science for Community – Building the marine Citizen Science data network of the future to valorise data coming from the ocean and increase engagement
    • HORIZON-MISS-2024-OCEAN-01-05: Our Blue Future – Co-designing a future vision of a restored ocean and water system in the EU by 2030 and 2050
  • Support to communities of actors for the Mission Restore our ocean and waters by 2030 – HORIZON-MISS-2024-OCEAN-02:
    • HORIZON-MISS-2024-OCEAN-02-01: Community-led actions to restore our ocean, seas and waters
    • HORIZON-MISS-2024-OCEAN-02-02: Support for the Coalition of waterfront cities, regions and islands for Mission Ocean and Waters

Missione UE: Città climaticamente neutre e intelligenti

La Missione mira a realizzare 100 città climaticamente neutre e intelligenti entro il 2030 e a garantire che queste città fungano da sperimentazione per consentire a tutte le città europee di seguirne l’esempio entro il 2050.

Il 18 aprile 2024 è stato aperto il bando Support for national, regional and local authorities – HORIZON-MISS-2024-CIT-02, con un budget di 3 milioni di euro.

Missione UE: Un accordo sul suolo per l’Europa

La Missione mira a creare 100 laboratori viventi e fari per guidare la transizione verso suoli sani entro il 2030.

Si apre l’8 maggio il bando Research and Innovation and other actions to support the implementation of Mission ‘A Soil Deal for Europe’ – HORIZON-MISS-2024-SOIL-01, che comprende 9 topic:

  • HORIZON-MISS-2024-SOIL-01-01: Co-creating solutions for soil health in Living Labs
  • HORIZON-MISS-2024-SOIL-01-02: Living Labs in urban areas for healthy soils
  • HORIZON-MISS-2024-SOIL-01-03: Towards a dynamic monitoring system to assess status and spatiotemporal changes of soil erosion at European scale
  • HORIZON-MISS-2024-SOIL-01-04: Systems to quantify nitrogen fluxes and uncertainties in European landscapes
  • HORIZON-MISS-2024-SOIL-01-05: Soil health, pollinators and key ecosystem functions
  • HORIZON-MISS-2024-SOIL-01-06: Harnessing the multifunctional potential of soil biodiversity for healthy cropping systems
  • HORIZON-MISS-2024-SOIL-01-07: Development of high spatial-resolution monitoring approaches and geographically-explicit registry for carbon farming
  • HORIZON-MISS-2024-SOIL-01-08: Managing forest peatsoils
  • HORIZON-MISS-2024-SOIL-01-09: Assessment of Soil Health in Africa

Cross-cluster activities

Il 7 maggio si apre il bando Transforming neighbourhoods, making them beautiful, sustainable, and inclusive – HORIZON-MISS-2024-NEB-01 che comprende 3 topic:

  • HORIZON-MISS-2024-NEB-01-01: Exploiting the potential of secondary bio-based products
  • HORIZON-MISS-2024-NEB-01-02: New governance models for the co-design and co-construction of public spaces in neighbourhoods by communities
  • HORIZON-MISS-2024-NEB-01-03: Setting up a New European Bauhaus hub for results and impact

Si è aperto il 18 aprile invece il bando Cross-cutting actions – HORIZON-MISS-2024-CROSS-01 che comprende 2 topic:

  • HORIZON-MISS-2024-CROSS-01-01: A European Social Innovation Advisory Network in support of EU Mission Objectives
  • HORIZON-MISS-2024-CROSS-01-02: Framework Partnership Agreement for a European Networked Catalyst Fund for Social Innovation in Support of the Missions.

Si apre il 15 maggio il bando Cross-cutting actions (2) – HORIZON-MISS-2024-CROSS-02 Experimental local action for EU missions: knowledge institutions as focal points of transdisciplinary research and innovation activities with European outreach.

Scadenza: Varie scadenze

CoARA Boost: aperto il primo bando dedicato alla revisione nelle valutazioni della ricerca

CoARA Boost: aperto il primo bando dedicato alla revisione nelle valutazioni della ricerca

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Fino al 26 giugno 2024 è possibile partecipare al primo bando di CoARA Boost, che finanzia progetti pilota e iniziative di scambio di conoscenze che mirano a facilitare il cambiamento istituzionale nel settore della ricerca.

La call mira a sostenere oltre 20 progetti per favorire lo scambio di conoscenze, l’implementazione di nuove iniziative e la promozione di cambiamenti duraturi nelle pratiche di valutazione della ricerca. In particolare, gli obiettivi del bando sono:

  • facilitare lo scambio, il trasferimento e l’adattamento di buone pratiche già consolidate nelle organizzazioni di ricerca,
  • favorire la creazione o la trasformazione delle pratiche e degli strumenti di valutazione della ricerca in linea con i principi dell’Agreement on Reforming Research Assessment,
  • supportare lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi e innovativi approcci, modelli e procedure per la valutazione della ricerca.

Saranno finanziati tre tipi di progetti, ognuno rivolto a diversi stadi di riforma istituzionale:

  1. Teaming projects: progetti di collaborazione tra istituzioni per condividere pratiche di successo.
  2. Institutional pilot projects: progetti sperimentali all’interno delle istituzioni per testare nuove pratiche di valutazione della ricerca.
  3. Institutional change projects: progetti mirati a instaurare cambiamenti significativi e a lungo termine nelle pratiche istituzionali.

Possono partecipare al bando:

  • accademie e società scientifiche che si occupano di valutazione della ricerca,
  • autorità o agenzie nazionali/regionali con compiti di valutazione della ricerca,
  • organizzazioni pubbliche o private di finanziamento della ricerca,
  • centri di ricerca, infrastrutture di ricerca,
  • università,
  • altre organizzazioni non profit pertinenti.

La call è rivolta a soggetti con sede nei Paesi membri dell’Unione europea e nei Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget complessivo della call è di € 1.100.000. In particolare ogni progetto può ricevere un massimo di:

  • 40.000 € per i Teaming projects,
  • 30.000 € per gli Institutional pilot projects,
  • 60.000 € per gli Institutional change projects.

Scadenza: 26 giugno 2024

“Vivere il talento” bando per l’orientamento e la crescita dei giovani

“Vivere il talento” bando per l’orientamento e la crescita dei giovani

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Fondazione TIM con VIVERE L’ARTE, il nuovo bando emesso nell’ambito dell’area di intervento Istruzione e Ricerca, persegue l’obiettivo di facilitare e incoraggiare la prevenzione del fenomeno dei NEET (Not in Employment, Education or Training) in Italia, una problematica di rilevanza comunitaria a seguito dell’abbandono scolastico.

In particolare, Fondazione TIM rivolge questo bando ad Istituzioni (Scuole secondarie di primo e secondo grado, Università, Centri per l’orientamento e riqualificazione, etc …), Imprese e Associazioni che si occupano di formazione ed orientamento, cioè a tutti gli enti che operano in ambito “Istruzione” e propongono soluzioni concrete e immediatamente operative.

Occorrono dei professionisti che siano in grado di valutare i singoli ragazzi, nei loro punti di forza e debolezza, individuando eventuali talenti e aspirazioni che possano poi essere valorizzati nelle varie scelte scolastiche. Questo confronto in Italia avviene, per lo più, tra le mura domestiche con il consiglio di genitori e familiari che si limitano a riportare esperienze personali. La Scuola, comunque consapevole dell’importanza di guidare e indirizzare i giovani nelle scelte, ha intrapreso un’attività di tutoraggio già nel primo passaggio dalla secondaria di primo grado a quella di secondo grado e, a seguire, nell’orientamento in uscita verso i differenti percorsi (es. universitari, professionali, carriere in divisa e professioni sanitarie).

Fondazione TIM ritiene che tutte le Istituzioni che operano in questo ambito abbiano una grande responsabilità e potrebbero rafforzare ancor di più il loro ruolo creando ulteriori opportunità e strumenti per far crescere ed orientare i giovani. Le soluzioni potrebbero costituire una guida per identificare il percorso più adatto a ciascuno.

La tecnologia sarà considerata elemento distintivo fondamentale nella prevenzione del fenomeno attraverso ad esempio piattaforme digitali di coaching e formazione peer to peer alle digital skills, community dedicate in collegamento diretto con il mondo del lavoro, etc… .

Le proposte dovranno essere finalizzate a realizzare e rendere disponibili le soluzioni nell’arco della durata del progetto (massimo 18 mesi).

Possono partecipare al bando Organizzazioni No Profit che hanno come missione Ricerca, Istruzione e Formazione a titolo esemplificativo:

  • Fondazioni
  • Onlus
  • Organizzazioni di volontariato
  • Associazioni di promozione sociale
  • Associazioni riconosciute
  • Enti pubblici
  • Cooperative sociali
  • Imprese sociali
  • Università
  • Enti di ricerca
  • Enti religiosi.

Il fondo erogativo totale stanziato da Fondazione TIM per il bando è pari a 350.000,00 Euro.

Scadenza: 13 maggio 2024

Bando a Cascata per Progetti di Ricerca Integrati – Spoke 9

Bando a Cascata per Progetti di Ricerca Integrati – Spoke 9

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Bando pubblico per l’erogazione di finanziamenti a cascata nell’ambito del Programma National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI) PE0000023 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3 “Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

Destinatari: Università statali e non statali aventi sede nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna)

Il bando intende finanziare “Progetti di Ricerca Integrati” che prevedano l’attuazione di interventi di ricerca e sviluppo, integrati da adeguate azioni di valorizzazione delle risorse umane, con l’obiettivo di creare consapevolezza culturale sulle tecnologie quantistiche e favorirne l’impatto multisettoriale.

Scadenza: 13 maggio 2024

Italia – Germania: lanciato un nuovo bando per finanziare progetti congiunti di ricerca sull’idrogeno verde

Italia – Germania: lanciato un nuovo bando per finanziare progetti congiunti di ricerca sull'idrogeno verde

Il Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale (MAECI) e il Ministero per l’Università e la Ricerca (MUR), in collaborazione con il German Federal Ministry of Education and Research (BMBF), hanno pubblicato un nuovo bando nell’ambito di ricerca sull’idrogeno verde per promuovere la ricerca di eccellenza e rafforzare la cooperazione scientifica tra Italia e Germania.

In particolare, le possibili aree di ricerca sono:

  • Studi sistemici, ricerca sulla società e condizioni quadro
  • Analisi di sostenibilità (ad esempio LCA, analisi tecno-economica, impatti sull’ambiente)
  • Sviluppo di business case sull’idrogeno verde
  • Materiali lungo la catena del valore: durata e sviluppi economici circolari delle tecnologie esistenti (ad esempio, degrado negli elettrolizzatori e riciclabilità dei materiali utilizzati), sviluppo di nuovi materiali
  • Infrastrutture per l’idrogeno (vettori di idrogeno, riciclo di materiali). Infrastruttura dell’idrogeno (vettori di idrogeno, stoccaggio, tecnologia, regolamentazione e standard, protocolli comuni, ecc.

Le misure di finanziamento si rivolgono sia al settore pubblico (istituti di istruzione superiore, istituti di ricerca non universitari) sia al settore privato (imprese, in particolare PMI).

I finanziamenti saranno erogati per una collaborazione composta da almeno due partner per Paese (almeno un istituto di ricerca/istituto di istruzione superiore e almeno un’azienda). Solo i candidati la cui organizzazione di origine ha sede in Germania o in Italia sono ammissibili al finanziamento. Possono partecipare anche partner (imprese private e/o istituti di ricerca/università) di altri Paesi, ma non è previsto alcun finanziamento per la loro partecipazione nell’ambito del presente invito a presentare proposte.

Il sostegno finanziario sarà assegnato a ciascun partner dalla propria istituzione finanziatrice (BMBF in Germania e MAECI e MUR in Italia) in conformità con le leggi, le norme, i regolamenti e le procedure nazionali in vigore. Il BMBF contribuirà con tre milioni di euro alla misura di finanziamento; il MAECI e il MUR in Italia intendono finanziare insieme tre milioni di euro (500.000 euro ciascuno per tre anni).

Il finanziamento richiesto deve essere compreso tra 400.000 e 1.000.000 di euro per progetto. I progetti presentati devono avere una durata complessiva di 36 mesi.

La scadenza per presentare proposte progettuali è fissata al 7 giugno 2024.

Scadenza: 7 giugno 2024

Bando a Cascata a favore delle imprese dell’Emilia Romagna SPOKE 5 – UNIFE “Circular economy and blue economy”

Bando a Cascata a favore delle imprese dell’Emilia Romagna SPOKE 5 – UNIFE “Circular economy and blue economy”

Imprese di qualunque dimensione con sede operativa in Emilia Romagna, esterne al consorzio ECOSISTER, che concorrono in modalità singola o in modalità collaborativa.

Sono considerate ammissibili esclusivamente le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I progetti dovranno prevedere almeno il 40% del costo complessivo per attività riconducibili allo sviluppo sperimentale. I progetti dovranno avere origine da un prodotto o un risultato del patrimonio Intellettuale di proprietà di organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/PMI innovative/spin off anche estere, ed essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali, servizi, da parte delle imprese. Le start up/spin off/PMI innovative italiane devono essere iscritti al registro delle start up o PMI innovative o in alternativa accreditate presso gli organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza. A questo scopo, il prodotto o un risultato del patrimonio sviluppato da organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/ start up/ spin off/ PMI innovative dovrà già essere individuato ed essere chiaramente descritto nel progetto al momento di presentazione della domanda di agevolazione.

Temi:

  • Tema 1: L’evoluzione congiunta dei modelli aziendali e dei quadri normativi lungo la transizione ecologica, con enfasi sugli aspetti geografici delle performance socio-economiche e ambientali, inclusa la convergenza territoriale all’interno della Regione Emilia Romagna;
  • Tema 2: La valorizzazione dei rifiuti e delle acque reflue in ambienti produttivi, anche in un’ottica di “estrazione urbana” e l’attuazione di una gestione delle acque reflue e dei fanghi anche secondo un approccio di bioraffineria che include metodologie innovative per il monitoraggio di microparticelle e di contaminanti;
  • Tema 3: La realizzazione di soluzioni, dispositivi, sensori e strumenti digitali per la pianificazione del territorio, la gestione delle risorse in ambiente marino e costiero nell’ambito dei servizi ecosistemici, dell’acquacoltura, della protezione ambientale, della salvaguardia della biodiversità e della mitigazione degli effetti causati dai cambiamenti climatici;
  • Tema 4: Lo sviluppo di soluzioni e servizi innovativi e sostenibili per la tutela del patrimonio culturale, marittimo e costiero. La rigenerazione e lo sviluppo dei sistemi turistici, la realizzazione di nuovi modelli, strumenti e servizi IT per incrementare la qualità dell’offerta turistica;
  • Tema 5: Lo sviluppo di nuove pratiche di agricoltura rigenerativa al fine di aumentare l’agrobiodiversità, arricchire la fertilità dei suoli, migliorare le aree di drenaggio e potenziare i servizi ecosistemici.

Scadenza: 7 giugno 2024

Al via la settima call di NGI Zero Core a sostegno di tecnologie per il miglioramento di Internet

Al via la settima call di NGI Zero Core a sostegno di tecnologie per il miglioramento di Internet

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La Commissione europea ha pubblicato la settima open call “Upgrade the open Internet architecture” del progetto NGI Zero Core, in scadenza il 1° giugno 2024, nell’ambito dell’iniziativa Next Generation Internet della Commissione europea.

La call mira a finanziare progetti che contribuiscano significativamente all’avanzamento della ricerca e dell’innovazione nell’ambito dell’iniziativa NGI. In particolare, saranno presi in considerazione concetti e tecnologie avanzate che siano pertinenti a casi d’uso rilevanti e in grado di avere un impatto tangibile sul mercato e sulla società nel suo complesso.

I risultati dei progetti saranno resi disponibili tramite licenza open source.

Il finanziamento assiste le PMI, il mondo accademico, il settore pubblico, le organizzazioni no-profit e i privati.

Il finanziamento previsto per ogni progetto deve essere compreso tra i 5.000 e i 50.000 euro.

Scadenza: 1° giugno 2024

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