Scienza aperta: al via il bando per ricercatori del consorzio OSCAR

Scienza aperta: al via il bando per ricercatori del consorzio OSCAR

 

Il consorzio OSCARS ha pubblicato la prima open call, rivolta alla comunità di ricerca per lo sviluppo di nuovi e innovativi progetti di scienza aperta, con chiusura prevista per il 15 maggio 2024. 

L’obiettivo della call è sostenere i ricercatori impegnati nello svolgimento o nello sviluppo di ricerca sui dati aperti, conducendo progetti scientifici e proposte che sviluppano o rendono disponibili servizi e strumenti che facilitano e promuovono la condivisione di dati e risultati basati sui principi FAIR.

Le chiamate sono aperte a proposte per le seguenti sfide:

  • progetti di scienza aperta
  • servizi di scienza aperta
  • cooperazione industriale
  • citizen science
  • correlata principalmente a ricerca e innovazione
  • interdisciplinare

Negli ambiti di astrofisica, cosmologia, fisica delle particelle o nucleare, scienze umane e sociali, ricerca sperimentale fondata su fotoni o neutroni, scienze della vita, scienze della terra e dell’ambiente o altri.

Infrastrutture di ricerca, università e istituti sono eleggibili di finanziamento, tramite la partecipazione di consorzi ricercatori individuali.

Il budget totale di OSCARS è di € 13.120.000, per importi a fondo perduto tra € 100.000 e € 250.000 da implementare in un periodo compreso tra 12 e 24 mesi.

Scadenza: 15 maggio 2024

Avviso di Bando a Cascata Progetto AGRITECH – National Research Centre for Agricultural Technologies”

Avviso di Bando a Cascata Progetto AGRITECH - National Research Centre for Agricultural Technologies”

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Codice Progetto CN00000022, CUP H93C2200044007, Spoke 7 “Integrated models for the development of marginal areas to promote multifunctional production system enhancing agro-ecological and socio-economic sustainability”

Con Decreto Rettorale n. 1204 del 29/03/2024 l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha indetto un Avviso di Bando a cascata nell’ambito del Progetto Progetto AGRITECH – National Research Centre for Agricultural Technologies”, Codice Progetto CN00000022, CUP H93C2200044007, Spoke 7 “Integrated models for the development of marginal areas to promote multifunctional production system enhancing agro-ecological and socio-economic sustainability” volto al finanziamento di n. 11 Progetti di Ricerca svolti da da Imprese anche in collaborazione con Università Statali, Università non Statali legalmente riconosciute ed accreditate dal MUR e Enti Pubblici di Ricerca, uno per ciascuna delle Tematiche di seguito elencate:

Aree marginali costiere

Tematica 1: Studio di uno sistema eco-idraulico sostenibile in termini ambientali ed energetici che, mediante l’introduzione di tecniche avanzate per il prelievo e la purificazione delle acque marine o salmastre, fornisca soluzioni adatte all’irrigazione in aree marginali costiere e all’utilizzo della risultante salamoia in altri processi produttivi – € 400.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 2: Sviluppo di sistemi per analizzare e migliorare la qualità dei suoli salini che, ottimizzando l’uso di fertilizzanti e correttori di salinità in un’ottica di agricoltura di precisione, rendano sostenibile le produzioni agricole – € 300.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 3: Applicazione di soluzioni IoT per la raccolta e l’analisi di dati idrici, agronomici e ambientali, economici e sociali, per migliorare la gestione delle risorse naturali e ridurre l’impatto ambientale delle produzioni agricole in aree marginali – € 450.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 4: Sviluppo di soluzioni tecnologiche nell’ambito dell’agricoltura di precisione che favoriscano l’adattamento di specie vegetali di interesse alimentare, farmaceutico o industriale in suoli ad elevato rischio di salinizzazione – € 496.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Acquaponica in aree marginali

Tematica 5: Sviluppo di sistemi di acquaponica che attraverso l’allevamento di organismi acquatici e specie vegetali consentano la valorizzazione delle acque meteoriche in aree urbane e svolgano servizi ecosistemici (orti urbani, orti verticali, pareti verdi, corridoi ecologici, ecc.) – € 500.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 6: Sviluppo di sistemi di remote-sensing che consentano il monitoraggio dei parametri di processo al fine di eseguire una diagnostica dell’impianto e il controllo della produzione in sistemi di acquaponica – € 500.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 7: Studio e sviluppo di processi e strategie per la valorizzazione delle biomasse e degli scarti prodotti da sistemi di acquaponica con particolare attenzione al loro impiego come substrato in vaso e per il miglioramento di suoli marginali – € 600.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Filiera dei prodotti ovini-capini in aree marginali

Tematica 8: Sviluppo di tecnologie avanzate nell’ambito della genetica e genomica per il recupero del germoplasma ovino in aree marginali italiane a rischio di erosione genetica – € 400.000,00;

Tematica 9: Sviluppo e/o implementazione di innovazioni tecnologiche per migliorare il benessere, il management e l’efficienza produttiva delle greggi – € 400.000,00;

Tematica 10: Sviluppo di metodi per l’analisi degli impatti e la gestione delle superfici, la valutazione dei dati per gli indici genetici per il miglioramento delle popolazioni e l’introduzione di innovazioni tecnologiche che consentano di bilanciare gli apporti nutrizionali riducendo la pressione degli animali sui pascoli mediante sistemi innovativi di alimentazione dinamica (precision feeding) e altri sistemi di zootecnia di precisione applicabili alle aree a pascolo – € 400.000,00;

Tematica 11: Sviluppo e/o implementazione di tecnologie innovative e sostenibili per il lavaggio e cardatura della lana e la valorizzazione dei tessuti prevenienti da filiere locali con l’introduzione di sistemi di fenotipizzazione più efficienti per una selezione genetica finalizzata all’ottenimento di filati e prodotti finiti di interesse per l’industria della moda – € 400.000,00.

I Soggetti Proponenti sono tenuti a presentare la propria domanda di partecipazione secondo le modalità indicate nell’Avviso, a partire dal 3 aprile 2024 fino alle ore 12.00 del giorno 3 maggio 2024.

Scadenza: 3 maggio 2024

Borse di studio EUROfusion Bernard Bigot 2025: aperte le candidature

Borse di studio EUROfusion Bernard Bigot 2025: aperte le candidature

Sono aperte le candidature per le borse di studio EUROfusion Bernard Bigot 2025.

Le borse di ricerca EUROfusion Bernard Bigot sostengono l’istruzione e la formazione di una nuova generazione di scienziati che operano nel campo della fusione nucleare in linea con la European Research Roadmap to the Realisation of Fusion Energy. Le borse di studio sono intitolate al dottor Bernard Bigot, ex Direttore generale dell’Organizzazione ITER dal 2015 al 2022.

Le borse di studio finanzieranno progetti di ricerca post-dottorato individuali per 2 anni, a partire dal 2025.

La sovvenzione contribuirà agli stipendi, alle attività di ricerca e di formazione di un massimo di 10 ricercatori a inizio carriera.

Possono partecipare ricercatori e ingegneri di tutte le nazionalità in possesso di un titolo di dottorato (PhD) che abbiano completato il dottorato e difeso la tesi nei due anni precedenti la scadenza della domanda.

Il candidato dovrà essere impiegato da un membro del Consorzio EUROfusion o da uno dei suoi enti affiliati durante il periodo di sovvenzione.

I candidati interessati dovranno preparare la domanda congiuntamente con uno o più istituti affiliati a EUROfusion, che presenteranno la domanda e si offriranno di assumere il candidato per la durata proposta del progetto.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 6 maggio 2024.

Scadenza: 6 maggio 2024

Materiali avanzati: aperta la call 2024 della rete M-ERA.NET

Materiali avanzati: aperta la call 2024 della rete M-ERA.NET

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M-ERA.NET 3, la rete europea e internazionale per la ricerca e l’innovazione sui materiali e le tecnologie delle batterie, ha lanciato la sua nuova Call 2024.

L’obiettivo del bando è quello di finanziare progetti transnazionali di ricerca e sviluppo tecnologico nell’ambito dei materiali, compresi i materiali per le batterie e le tecnologie energetiche a basse emissioni di carbonio.

Le proposte dovranno affrontare anche gli aspetti di sostenibilità delle soluzioni e/o dei materiali, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e il Green Deal. Le proposte devono evitare il più possibile l’uso di composti pericolosi e dimostrare che i materiali e i processi coinvolti nella ricerca saranno sicuri e avranno un impatto minimo sull’ambiente.

Il bando comprende le seguenti aree tematiche:

  • Materiali avanzati sostenibili per l’energia
  • Superfici, rivestimenti e interfacce innovative
  • Compositi ad alte prestazioni
  • Materiali funzionali
  • Materiali che affrontano le sfide ambientali
  • Materiali di nuova generazione per l’elettronica avanzata

Il budget totale indicativo è di 35 milioni di euro.

La durata massima del progetto finanziato non deve superare i 36 mesi.

Il termine ultimo per la presentazione delle pre-proposte è il 14 maggio 2024, alle ore 12:00 (ora di Bruxelles).

La scadenza per le proposte complete è il 20 novembre 2024, alle ore 12:00 (ora di Bruxelles).

Scadenze: Pre-proposte 14 maggio 2024; Proposte complete 20 novembre 2024

Conseguenze e sfide dell’invecchiamento: pubblicato nuovo bando per progetti di ricerca

Conseguenze e sfide dell’invecchiamento: pubblicato nuovo bando per progetti di ricerca

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Pubblicato un nuovo bando per progetti incentrati sulle conseguenze e sfide dell’invecchiamento nell’ambito del Partenariato esteso “AGE-ITAgeing well in an ageing society” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il partenariato è articolato in un programma di ricerca e innovazione che mira a generare un salto di qualità, rendendo l’Italia il principale polo scientifico nella ricerca sull’invecchiamento e un “laboratorio empirico” all’avanguardia sul processo di invecchiamento. Per raggiungere tale obiettivo, AGE-IT pubblica attraverso i propri Spoke “bandi a cascata” finalizzati a sostenere progetti di ricerca fondamentale e di ricerca industriale, attraverso l’erogazione di finanziamenti a soggetti terzi (pubblici e privati) esterni al partenariato.

In particolare, l’Università degli Studi di Firenze, ha pubblicato un bando congiunto in qualità di Spoke 1 e 9 del Partenariato con una dotazione finanziaria complessiva di 2.200.000€, di cui 370.000€ per le attività finanziabili nello Spoke 1 (integralmente riservate all’area del Mezzogiorno) e 1.830.000€ per le attività relative allo Spoke 9 (di cui 1.098.000€ riservate all’area del Mezzogiorno).

Per lo Spoke 1 – La demografia dell’invecchiamento: un approccio di Data Science per prendere decisioni, le tematiche da affrontare sono:

  • Il ruolo della Health Literacy in una società che invecchia
  • La prototipazione di piattaforme di Big Data Analytics per la gestione dei dati sull’invecchiamento in Italia

Per lo Spoke 9 – Tecnologie avanzate per un invecchiamento attivo e in salute, le tematiche invece sono:

  • Approcci bio-cooperativi per nuove modalità di interazione uomo-robot
  • Tecniche di data fusion integrate nei procedimenti di misurazione per ottimizzare la rete di sensori e l’estrazione di features complesse
  • Soft wearable robot per gli arti superiori e inferiori
  • Variabili sociodemografiche per la progettazione di social robot

Possono richiedere le agevolazioni del presente bando i seguenti soggetti esterni al Partenariato Age-It:

  • gli Organismi di Ricerca sia pubblici che privati, in modalità singola o collaborativa.
  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) in modalità singola o collaborativa.
  • le Grandi Imprese in modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata non oltre le ore 12.00 del 1° aprile 2024.

Scadenza: 1 aprile 2024

Comprendere la biologia dell’invecchiamento: nuovo bando per progetti di ricerca

Comprendere la biologia dell’invecchiamento: nuovo bando per progetti di ricerca

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Pubblicato un nuovo bando per progetti incentrati sulle conseguenze e sfide dell’invecchiamento nell’ambito del Partenariato esteso “AGE-ITAgeing well in an ageing society” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il partenariato è articolato in un programma di ricerca e innovazione che mira a generare un salto di qualità, rendendo l’Italia il principale polo scientifico nella ricerca sull’invecchiamento e un “laboratorio empirico” all’avanguardia sul processo di invecchiamento. Per raggiungere tale obiettivo, AGE-IT pubblica attraverso i propri Spoke “bandi a cascata” finalizzati a sostenere progetti di ricerca fondamentale e di ricerca industriale, attraverso l’erogazione di finanziamenti a soggetti terzi (pubblici e privati) esterni al partenariato.

In particolare, il bando è coordinato e gestito dal Consiglio Nazionale per le Ricerche (CNR), in qualità di Spoke 2 – Comprendere la biologia dell’invecchiamento del Partenariato.

Le tematiche del bando per progetti di ricerca fondamentale sono suddivise in due linee di intervento e sono le seguenti:

Linea di intervento A

Con una dotazione complessiva di € 561.600 riservata a progetti realizzati su tutto il territorio nazionale (eccetto il Mezzogiorno), Organismi di ricerca pubblici e/o privati possono presentare proposte progettuali sulle seguenti tematiche:

  • Animal models to investigate epigenetic, metabolic and cellular mechanisms underlying cell senescence and stem cell ageing
  • A longitudinal study of ageing trajectories and of their modulation by the level of physical activity

Linea di intervento B – Sud

Con una dotazione complessiva di € 906.000 riservata a progetti realizzati nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), Imprese e/o Organismi di ricerca pubblici e/o privati possono presentare proposte progettuali sulle seguenti tematiche:

  • Novel hallmarks of aging: mechanobiology of aging and its interplay with metabolism, DNA damage and inflammation
  • Probing Brain Ageing in vitro and in vivo by Chemical Screens

La richiesta di finanziamento deve essere presentata non oltre le ore 12.00 del 5 aprile 2024.

Scadenza: 5 aprile 2024

Telecomunicazioni del futuro: pubblicato un nuovo bando RESTART

Telecomunicazioni del futuro: pubblicato un nuovo bando RESTART

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Pubblicato un nuovo bando per progetti di Ricerca FondamentaleRicerca IndustrialeSviluppo Sperimentale e Studi di Fattibilità nell’ambito del Partenariato esteso RESTART – Telecomunicazioni del futuro, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese, le start up e gli spin off esterni al Partenariato RESTART interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, l’Università di Bologna in qualità di rispettivamente Spoke 5 del Partenariato Esteso ha pubblicato il seguente bando:

SPOKE 5 – “Industrial and Digital Transition Networks”

Il bando finanzia di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale nella seguente tematiche:

  • Telecommunication Networks for Industrial Applications (IN) – budget 1.831.910€, di cui 787.887 € destinati al Mezzogiorno;
  • Innovative channel coding for modern and green networks (INCHNET) – budget 499.524€, di cui 214.795€ destinati al Mezzogiorno;
  • Telecom as a service in the next smart energy grid (TELESMEG) – budget 416.270€, di cui 178.996€ destinati al Mezzogiorno;
  • Wireless communications for seamless mobility in connected vehicles for the day-3 and over (MOVEOVER) – budget 416.270€, di cui 178.996€ destinati al Mezzogiorno.

Possono presentare proposte progettuali (solo in modalità collaborativa) Organismi di Ricerca (OdR) pubblici o privati, MicroPiccole e Medie Imprese (MPMI) e Grandi Imprese (GI).

La dotazione finanziaria complessiva della call è pari a 3.163.974,00 €, in particolare:

  • la dotazione finanziaria per Soggetti localizzati nelle Regioni del Nord/Centro Italia è di € 1.803.300;
  • la dotazione finanziaria per Soggetti localizzati nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna): € 1.360.674

La richiesta di finanziamento deve essere presentata fino alle ore 12:00 del 15 aprile 2024.

Scadenza: 15 aprile 2024

Crescita resiliente, inclusiva e sostenibile: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Crescita resiliente, inclusiva e sostenibile: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

ecosostenibile

È online un nuovo bando per progetti di ricerca fondamentale e sperimentale nell’ambito del Partenariato esteso GRINS – Growing Resilient, Inclusive and Sustainable, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del bando, gestito dall’Università di Bologna nell’ambito dello Spoke 0 e 2 del Partenariato, è raggiungere gli università ed enti di ricercastartup innovative e MicroPiccole e Medie imprese (MPMI) esterni al Partenariato GRINS interessati a sviluppare attività di ricerca fondamentale e ricerca industriale negli ambiti tematici identificati:

SPOKE 0 – Piattaforma dati e trasferimento della conoscenza

  • Tematica 1: Supporto metodologico gestione dati e statistiche e creazione ecosistema digitale, con budget di € 600.000; tipologia proponente: Organismi di Ricerca;
  • Tematica 2: Metodi statistici per la valutazione della qualità delle previsioni economiche, con budget di € 350.000; tipologia proponente: Organismi di Ricerca;
  • Tematica 3: Raccolta, trattamento e validazione dati, con budget di € 1.000.000; tipologia proponente: Organismi di Ricerca;
  • Tematica 4: Sviluppo ecosistema digitale: servizi dati e prototipi, con budget di € 1.000.000; tipologia proponente: Organismi di Ricerca;
  • Tematica 5: Ingegnerizzazione ed exploitation ecosistema digitale, con budget di € 1.200.000; tipologia proponente: Imprese;

SPOKE 2 – Settore pubblico: disegno delle politiche e performance

  • Tematica 6: What Works, con budget di € 400.000; tipologia proponente: Organismi di Ricerca;
  • Tematica 7: Dati e Indicatori territoriali, con budget di € 450.000; tipologia proponente: Organismi di Ricerca.

Possono partecipare le Università e gli Enti Pubblici di Ricerca (EPR), startup innovativeMicroPiccole e Medie imprese (MPMI) e Grandi Imprese (GI) nazionali ed esterni al partenariato Grins.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 5.000.000, in particolare:

  • la dotazione finanziaria per Soggetti localizzati nelle Regioni del Centro-Nord Italia: € 2.500.000;
  • la dotazione finanziaria per Soggetti localizzati nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna): € 2.500.000.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata entro il giorno 15 aprile 2024.

Scadenza: 15 aprile 2024

Terapia genica e farmaci RNA: online un nuovo bando per progetti di ricerca (Spoke 8)

Terapia genica e farmaci RNA: online un nuovo bando per progetti di ricerca

 

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Centro Nazionale RNA & Gene Therapy – National Center for Gene Therapy and Drugs based on RNA Technology, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite i cosiddetti bandi a cascata, il Centro Nazionale mira a finanziare ulteriori progetti di ricerca presentati da soggetti esterni (pubblici o privati) al Cento nel macro-ambito della terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA.

Di seguito il bando pubblicato dall’Università Federico II, in qualità di Spoke 8 del Centro Nazionale:

Spoke 8 – Platform for DNA/RNA delivery

Con una dotazione finanziaria di € a 4.596.437,00,di cui € 207.000, destinata alla Linea d’intervento A, ossia aperta agli Enti Pubblici e privati in relazione ad interventi realizzati su tutto il territorio nazionale eccetto il Mezzogiorno, e € 4.389.437, riservata alla Linea d’intervento B, ossia progetti realizzati e/o ascritti nella/alla unità locale dell’Ente localizzata nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Ciascun soggetto può presentare 1 domanda di finanziamento per massimo 2 Track:

– Track A – Attività di Ricerca (RF, RI)

  • A1. Nuovi materiali e piattaforme per il delivery di precisione;
  • A2. Modelli biologici traslazionali in patologie fibrotiche per la valutazione del delivery di precisione;
  • A3. Modelli animali per lo screening della biocompatibilità e delle proprietà farmacocinetiche di piattaforme di delivery.

– Track B – Technology transfer – Proof of Concept (RI e SS)

  • B1. Valutazione del profilo biologico di formulazioni prototipo preliminare alla sperimentazione preclinica avanzata;
  • B2. Sviluppo di metodologie fisiche per il delivery di acidi nucleici;

– Track C – Sviluppo di processi innovativi collegati alle tecnologie di interesse del CN RNA & Gene Therapy e dello Spoke (RI e SS)

  • C1. Convalida di procedure analitiche per la valutazione delle qualità di prototipi in ambiente GMP;
  • C2. Metodologie per la valutazione del profilo di qualità di piattaforme di delivery;
  • C3. Caratterizzazione biofisica di nanopiattaforme per il delivery di acidi nucleici.

Possono partecipare, esclusivamente singolarmente, le MicroPiccole e Medie Imprese (MPMI), le Grandi Imprese (GI) e gli Enti e le istituzioni pubbliche di ricerca esterni al Centro Nazionale, Università e Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – IRCCS.

La scadenza per inviare proposte progettuali è prevista per il 3 aprile 2024.

Scadenza: 3 aprile 2024

Terapia genica e farmaci RNA: online un nuovo bando per progetti di ricerca

Terapia genica e farmaci RNA: online un nuovo bando per progetti di ricerca

 

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Centro Nazionale RNA & Gene Therapy – National Center for Gene Therapy and Drugs based on RNA Technology, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite i cosiddetti bandi a cascata, il Centro Nazionale mira a finanziare ulteriori progetti di ricerca presentati da soggetti esterni (pubblici o privati) al Cento nel macro-ambito della terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA.

Di seguito il bando pubblicato dall’Università di Bari, in qualità di Spoke 7 del Centro Nazionale:

Spoke 7 – Biocomputing

Con una dotazione finanziaria di € a 2.168.033,60 ,interamente dedicata alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), il bando intende finanziare 3 progetti di attività di ricerca fondamentale e industriale nelle seguenti tematiche:

  • Track A1. Potenziamento dell’ecosistema bioinformatico per l’analisi dei dati omici: allestimento e sviluppo di sistemi intelligenti per l’accesso ad ambienti di calcolo, l’esecuzione e l’automatizzazione di strumenti e workflow per analisi computazionali intensive – 750.000 euro;
  • Track A2. Strumenti bioinformatici per l’identificazione di RNA terapeutici o neo-antigeni per lo sviluppo di vaccini a RNA: produzione massiva di dati genomici e trascrittomici per la determinazione, validazione e prioritizzazione di RNA terapeutici o neoantigeni specifici di patologie oncologiche – 968.033,60 euro;
  • Track A3. Sviluppo di nuovi strumenti bioinformatici per lo sviluppo di farmaci a RNA e terapia genica: 1) sviluppo di algoritmi e software per analisi omiche e strutturali e approcci di “system biology”; 2) generazione di benchmark (in vitro e/o in silico) per testare e validare metodologie bioinformatiche innovative – 450.000,00 euro.

Possono partecipare, singolarmente o in maniera congiunta, Università Statali e non legalmente riconosciute ed accreditate MUR; Enti Pubblici di Ricerca (EPR); Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – IRCCS.

Sono considerate ammissibili le spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialisticacosti indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del progetto di ricerca.

Scadenza: 5 aprile 2024

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