Progetti di ricerca ed innovazione per lo sviluppo di soluzioni finalizzate al contrasto dell’epidemia da COVID19

Progetti di ricerca ed innovazione per lo sviluppo di soluzioni finalizzate al contrasto dell’epidemia da COVID19

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Con delibera di Giunta regionale n. 342 del 14 aprile 2020 la Regione Emilia-Romagna intende mobilitare il sistema regionale di ricerca ed innovazione, ed in particolare le imprese ed i laboratori della Rete Alta Tecnologia, nello studio e sperimentazione di soluzioni innovative per il contrasto all’epidemia da COVID-19.

Possono partecipare al bando:

  • piccole, medie e grandi imprese con sede legale o unità locale produttiva all’interno del territorio emiliano-romagnolo
  • laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi della determinazione n. 23172 del 16/12/2019

Tipologie di investimento:

Promuovere gli investimenti delle imprese in ricerca e innovazione sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l’innovazione sociale, l’ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali.

Il contributo massimo erogabile è pari all’80% del valore dell’investimento approvato per un massimo di 120.000 euro

La domanda di contributo potrà essere presentata nel periodo compreso tra le ore 10.00 del 27/04/2020 e le ore 13:00 del 30/06/2020

Regione Emilia-Romagna: nuovo bando per progetti di ricerca in ambito sanitario

Regione Emilia-Romagna: nuovo bando per progetti di ricerca in ambito sanitario

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La Regione Emilia-Romagna ha annunciato la pubblicazione del primo bando regionale del Programma di ricerca sanitaria finalizzata (“FIN-RER”) per progetti a sostegno dell’innovazione clinica e organizzativa del Servizio sanitario regionale.

Il bando aprirà il 19 febbraio 2020 e i progetti finanziati riguarderanno 3 tipologie diverse di ricerca:

  • la prima riguarderà quesiti di ricerca prioritari per il Servizio sanitario regionale, attraverso la creazione di gruppi collaborativi di ricerca
  • la seconda riguarderà temi di interesse comune di Regione e Università, con particolare attenzione alla medicina personalizzata
  • la terza riguarderà quesiti proposti direttamente dai ricercatori nell’ambito della ricerca sui servizi sanitari, di sanità pubblica e della ricerca indipendente su farmaci e dispositivi medici.

Le scadenze per la candidatura saranno diverse a seconda del tipo di progetto: i gruppi collaborativi dovranno presentare una lettera di intenti entro il 20 maggio e il progetto completo entro il 15 luglio 2020; per le seconde due tipologie, il termine per la candidatura completa è il 20 maggio 2020.

Complessivamente il bando mette a disposizione un budget di 5,3 milioni di euro: ai Programmi di rete è destinato il 48% circa delle risorse disponibili, mentre ai progetti di ricerca Regione-Università il 37% e a quelli su temi proposti direttamente dai ricercatori il 10% circa. Le risorse rimanenti verranno destinate a finanziare un successivo bando dedicato a programmi formativi regionali a supporto della ricerca.

Scadenze:

20/05/2020: Progetti di ricerca proposti direttamente dai ricercatori

20/05/2020: Progetti di ricerca Regione-Università

20/05/2020: Programmi di rete – lettera di intenti

15/07/2020: Programmi di rete – programma completo

Liguria: nuovo bando per progetti di ricerca e innovazione

Liguria: nuovo bando per progetti di ricerca e innovazione

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La Regione Liguria ha pubblicato un nuovo bando POR-FESR per progetti di ricerca e innovazione.

Il bando è dedicato alle micro, piccole medie e grandi imprese in forma singola o associata appartenenti ai 5 Poli di Ricerca ed Innovazione della Regione.

Saranno finanziati progetti complessi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale negli ambiti tecnologici individuati nella “Smart Specialisation Strategy” della Regione Liguria:

  • tecnologie del mare
  • salute e scienze della vita
  • sicurezza e qualità della vita nel territorio

I progetti dovranno avere durata non superiore a 18 mesi e avere un costo ammissibile compreso tra 400.000 e 2.000.000 di euro. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, con percentuali differenti come esplicitato nel bando.

La data di presentazione delle domande, redatte esclusivamente on line accedendo al sistema Bandi on line, slitta dal 5 al 19 giugno 2020. Procedura offline disponibile a partire dal 29 maggio 2020.

Casa delle tecnologie emergenti: nuovo bando MISE per progetti di ricerca e sperimentazione

Casa delle tecnologie emergenti: nuovo bando MISE per progetti di ricerca e sperimentazione

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Nell’ambito del Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha aperto un avviso pubblico per la selezione di progetti dedicati alle nuove Case delle Tecnologie emergenti.

Dopo l’avvio dei lavori per realizzare la Casa delle Tecnologie a Matera, il nuovo bando mette a disposizione 25 milioni di euro per ulteriori progetti di ricerca e sperimentazione presentati dalle Amministrazioni comunali oggetto di sperimentazione 5G, con l’obiettivo di creare una rete di Case delle Tecnologie per sostenere il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese tramite l’utilizzo di Blockchain, Internet of Things, Intelligenza Artificiale e la creazione di start-up.

È possibile candidare i progetti entro il 1° giugno 2020.

Il Programma di supporto alle tecnologie emergenti del MISE, avviato nel 2019, ha l’obiettivo di realizzare progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, basati sull’utilizzo delle tecnologie emergenti collegate allo sviluppo delle reti di nuova generazione 5G. A tale programma è stato destinato un finanziamento di 40 milioni di euro per le Case delle tecnologie emergenti.

Competence Industry Manufacturing 4.0: nuovo bando per progetti di ricerca applicata

Competence Industry Manufacturing 4.0: nuovo bando per progetti di ricerca applicata

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Il Competence Industry Manufacturing CIM 4.0 ha pubblicato il Bando per la selezione di Progetti di Ricerca Applicata Industry 4.0, dedicato a grandi attori industriali, PMI e startup innovative con progetti di sviluppo di prodotti, processi e servizi ad alto livello di innovazione.

Sono considerati ammissibili i soli progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale ed innovazione di processo, con un livello di TRL pari almeno a 5 e che raggiunga, al termine delle attività, un livello superiore (da 6 a 9).

Il bando ha una dotazione finanziaria di 3.040.000 €. L’agevolazione è concessa nella forma di un contributo a fondo perduto fino ad una percentuale massima, calcolata sulle spese ammissibili del progetto, del 50%. Ogni proposta progettuale avrà diritto a contributo massimo di 200.000 €, indipendentemente dal numero di proponenti.

Per le imprese interessate c’è tempo fino al 24 aprile 2020 per presentare le proposte progettuali.

Next Generation Internet: nuovo bando NGI Trust

Next Generation Internet: nuovo bando NGI Trust

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La Next Generation Internet è un’iniziativa che mira a re-immaginare internet al fine di creare una società inclusiva per tutti e centrata sull’essere umano mettendo a disposizione, tra il 2019 e il 2021, una somma pari a 5.6 milioni di €.

L’ottava call “NGI Zero Discovery”, che scadrà il 1° aprile 2020, parte dal concetto di internet come strumento che ormai è parte integrante delle nostre vite. Ha totalmente cambiato la nostra abilità di cercare ciò di cui abbiamo bisogno e di scoprire ciò che ancora non sappiamo, con un conseguente impatto sia economico che umano sulla società.

Il bando si pone come obiettivo la creazione di un internet aperto ed affidabile per chiunque. Le proposte progettuali devono avere un costo compreso fra 5.000 e 50.000 euro, con possibilità di cifre superiori se il potenziale del progetto è molto elevato.

L’obiettivo è comprendere che internet non deve essere una black box. Viene spesso paragonato ad un cervello e come tale necessita anche di diversità e creatività per funzionare al meglio.

La ricerca e la scoperta sono bisogni umani fondamentali e sono necessarie tecnologie nuove per poterli soddisfare in modo corretto.

Sostegno a progetti di ricerca delle imprese che prevedano l’impiego di ricercatori presso le imprese stesse

Sostegno a progetti di ricerca delle imprese che prevedano l’impiego di ricercatori
presso le imprese stesse

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Con il presente Avviso la Regione Abruzzo concede aiuti nell’ambito di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi e al miglioramento di processi produttivi negli ambiti tecnologici individuati dalla Regione Abruzzo nella “Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente”, attraverso il sostegno all’inserimento di ricercatori nelle imprese beneficiarie.

Possono presentare domanda di aiuto le Grandi Imprese e le Piccole e Medie Imprese che hanno una sede operativa in Abruzzo o dichiarano di attivare una sede operativa in Abruzzo al momento della prima erogazione di contributo. Gli interventi devono essere realizzati e avere ricaduta esclusivamente nel territorio della Regione Abruzzo.

l presente Avviso ha una dotazione finanziaria pari ad Euro2.993.749,50. Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, è concesso a fronte di un progetto realizzato la cui spesa ammissibile sia compresa tra un minimo di Euro 92.880,00 e un massimo di Euro 400.000,00. Sono ammissibili al sostegno le seguenti tipologie di spesa: a) personale dipendente: ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici), nella misura in cui sono assunti e impiegati esclusivamente nel progetto di ricerca; b)servizi di consulenza specialistica;.c)spese generali. Per quanto riguarda l’intensità del sostegno, questo è ripartito nel modo seguente:

  1. Ricerca industriale: 70% per la piccola impresa; 60% per la media impresa; 50% per la grande impresa
  2. Sviluppo sperimentale: 45% per la piccola impresa; 35% per la media impresa; 25% per la grande impresa

l soggetto che intende richiedere le agevolazioni deve inviare la candidatura alla Regione Abruzzo a mezzo di apposita piattaforma informatica, all’indirizzo internet: http://app.regione.abruzzo.it/avvisipubblici/. La piattaforma di caricamento sarà resa disponibile a partire dalle ore 12.00 del giorno 06 marzo 2020 sino alle ore 12.00 del giorno 31 maggio 2020.

Contributi alle Grandi imprese che investono in Piemonte in R&S

Contributi alle Grandi imprese che investono in Piemonte in R&S

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La Misura Contratto di Insediamento – Attrazione di investimenti in Piemonte – Grandi Imprese incentiva, tramite un contributo a fondo perduto, progetti di ricerca preordinati o conseguenti al nuovo insediamento o ampliamento di una sede operativa in Piemonte, con una ricaduta occupazionale di almeno 15 addetti, da parte di Grandi Imprese, anche in collaborazione con PMI attive da almeno un anno, e Organismi di Ricerca con sede in Piemonte.

Sono ammissibili le seguenti spese, includendo tutti i partner, di importo almeno pari almeno a 1.000.000 di euro, sostenute in una o più sedi piemontesi:

Linea A: costi sostenuti per progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale;

Linea B: costi per l’assunzione di nuovi addetti o reintegro lavoratori da cassa integrazione

Le domande possono essere inviate a partire dalle ore 10.00 del 24/02/2020, previo primo contatto preliminare con Finpiemonte, per verificare le potenzialità del progetto. Successivamente al primo incontro, verranno forniti i moduli per la presentazione della domanda.

Scadenza: 31/12/2021

MISE – Piano Transizione 4.0: credito d’imposta su attività di ricerca, sviluppo, innovazione e design

MISE - Piano Transizione 4.0: credito d’imposta su attività di ricerca, sviluppo, innovazione e design

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Nell’ambito delle nuove linee di intervento del Piano Transizione 4.0, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha reso disponibile una nuova misura per le imprese che vogliono usufruire di credito d’imposta a favore di ricerca, sviluppo, innovazione e design.
La misura punta a stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale. Possono partecipare tutte le imprese con sede in Italia.
In particolare, per attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 12% delle spese agevolabili per un massimo di 3 milioni di euro.
Per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o migliorati, il credito d’imposta è riconosciuto:
in misura pari al 6% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro
in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro in caso di attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.
Per le attività di design e ideazione estetica per la realizzazione dei nuovi prodotti e campionari il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 6% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro.
Il credito si applica alle spese in Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design sostenute nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.

Prevenzione dell’obesità: il bando “PREPHOBES” finanzia progetti di ricerca

Prevenzione dell'obesità: il bando “PREPHOBES” finanzia progetti di ricerca

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Il 27 gennaio 2020 si è aperto, nell’ambito del progetto HDHL-INTIMIC, il bando “Prevention of unhealthy weight gain and obesity during crucial phases throughout the lifespan” dedicato al tema della prevenzione per l’obesità.
Il nuovo bando transnazionale intende finanziare partenariati di ricerca per approfondire le strategie innovative per prevenire o ridurre il sovrappeso e l’obesità in determinate fasce di età della popolazione.
11 agenzie di finanziamento di 10 differenti paesi, tra cui l’Italia con l’Istituto Superiore di Sanità, sostengono finanziariamente il bando con un budget di più di 7 milioni di euro.
Per partecipare al bando è prevista una procedura in due step. La scadenza per la presentazione delle pre-proposals è il 3 aprile 2020, e in caso di approvazione, le full proposals dovranno essere inviate entro metà luglio 2020.

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