Bando per la concessione di contributi a Comuni e Unioni di Comuni per programmi di conservazione e valorizzazione di Geositi e Grotte. Annualità 2025

Bando per la concessione di contributi a Comuni e Unioni di Comuni per programmi di conservazione e valorizzazione di Geositi e Grotte. Annualità 2025

Il bando ha come oggetto la concessione di contributi per programmi aventi come oggetto la sistemazione, tutela e fruizione dei geositi e delle grotte individuate nei catasti di cui agli art. 3 e 4 della L.R. n.9 del 10 luglio 2006, e la diffusione della tutela naturalistica e della conoscenza del patrimonio geologico e ipogeo regionale.

Il bando ha una dotazione finanziaria di 100.000 euro, per azioni da realizzarsi tra il primo gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025, ed è rivolto ai Comuni e Unioni di Comuni della Regione Emilia-Romagna sul cui territorio sono presenti geositi o grotte censiti nei rispettivi catasti, individuati con le deliberazioni di Giunta Regionale DGR n. 1165 del 10/07/2023 e DGR n. 1085 del 12/07/2021, riportati in appendice all’allegato 1 del bando. Non potranno accedere al bando Enti che abbiano già usufruito di contributi regionali, ai sensi dell’art. 8 comma 1 della LR 09/2006 per due annualità, anche non consecutive, negli ultimi 5 anni.

Il contributo massimo concedibile è di 8.000,00 euro per ciascun Comune o 15.000 euro per ciascuna Unione.

La tempistica di riferimento relativa all’annualità 2025 è la seguente:

  • Presentazione della domanda: di contributo entro il 30 settembre 2024
  • Approvazione della graduatoria entro il 30 novembre 2024
  • Realizzazione degli interventi: tra il primo gennaio 2025 ed entro il 31 dicembre 2025
  • Presentazione della documentazione per la rendicontazione delle spese: entro il 28 febbraio 2026

Scadenza: 30 settembre 2024

Digital Export – Anno 2024-2025

Digital Export - Anno 2024-2025

Con Delibera di Giunta regionale n. 1352 del 1 luglio 2024, e in continuità con i bandi del 2020, 2021, 2022 e 2023, la Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna hanno approvato un bando congiunto con cui intendono rafforzare la capacità delle imprese regionali di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nella ricerca di nuovi mercati di sbocco, contribuendo così a incrementare la competitività del sistema produttivo emiliano-romagnolo.

Il bando, gestito da Unioncamere Emilia-Romagna, prevede la concessione di contributi per la realizzazione di percorsi di internazionalizzazione e di promo-commercializzazione delle imprese e del sistema regionale, contribuendo ad accrescere il numero delle imprese esportatrici, oltre a supportare le imprese per accedere ai servizi offerti dagli strumenti digitali e/o per consolidare il loro utilizzo.

Destinatari: Micro, piccole o medie imprese manifatturiere, esportatrici e non esportatrici con sede legale e/o unità operativa in Emilia-Romagna.

Tipologia e misura del contributo: Il contributo unitario massimo è pari a euro 15.000,00 e quello minimo pari a euro 5.000,00, a fronte di spese complessive massime ammissibili pari a euro 30.000,00.

Le agevolazioni saranno erogate nella misura del 50% della spesa ammessa.

Ambiti di attività: Le imprese potranno presentare un solo progetto articolato in almeno 2 ambiti di attività e dovranno essere rivolti ad un massimo di 2 paesi esteri tra loro omogenei. Gli ambiti di attività sono:

  • sviluppo di competenze interne (Temporary Export Manager e Digital Export Manager)
  • Incontri B2B e B2C
  • Fiere e convegni specialistici a carattere internazionale
  • Marketing digitale
  • Business online
  • Traduzione contenuti sito web nella lingua del Paese target
  • Materiali promozionali in lingua estera

Sarà possibile presentare le domande dal 2 settembre 2024.

Scadenza: 20 settembre 2024

Pillar Accelerator: secondo Bando di selezione per accedere al programma

Pillar Accelerator: secondo Bando di selezione per accedere al programma

Il programma è riservato a:

  • Startup innovative con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna iscritte (alla data di presentazione della domanda) nella sezione speciale del Registro delle imprese presso la Camera di Commercio (ai sensi della Legge 221/2012 e successive modifiche).
  • Spin-off universitario/ spin-off di ricerca/spin-off accademico con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna accreditati da uno dei partner di ricerca di Ecosister.
  • Startup innovative e spin-off universitari/di ricerca/accademici con sede in Italia che aprano una sede operativa in Emilia-Romagna entro e non oltre il termine per la presentazione delle candidature previsto al presente bando. Fa fede l’iscrizione della nuova sede presso una camera di commercio dell’Emilia-Romagna.

ll programma Ecosister Acellerator consiste in un percorso di accelerazione della durata di 6 mesi costituito da servizi di base e servizi on demand.

SERVIZI DI BASE:

  • Assessment: servizio di valutazione periodica dei fabbisogni dell’impresa. Ciascuna impresa/spin-off beneficerà di 3 incontri nell’arco dei 6 mesi di percorso;
  • Formazione: servizio di formazione su argomenti legati allo sviluppo del business e all’accesso sul mercato, che verrà personalizzato sulle esigenze dei beneficiari emerse a seguito dell’attività di assessment;
  • Coaching business: servizio di supporto allo sviluppo del business. Ciascuna impresa/spin-off beneficerà di 2 ore di pianificazione iniziale sulla base dei fabbisogni emersi a seguito del servizio di assessment e successivamente di 12 ore di affiancamento nell’arco dei 6 mesi di percorso;
  • Consulenze specialistiche in marketing e comunicazione e aspetti legali;
  • Mentoring: messa a disposizione di contatti con esperti ed imprenditori con esperienza di settore;
  • Assessment della eco sostenibilità: ciascuna startup/spinoff beneficerà di un servizio di valutazione di sostenibilità;
  • Fund raising: servizio di orientamento per la ricerca di finanziamenti nell’ambito della finanza agevolata, del crowdfunding e della finanza di rischio;
  • Business development: servizi per validare il prodotto/servizio delle startup/spin-off attraverso focus group;
  • Workshop su temi legati alla sostenibilità;
  • Networking: saranno organizzati eventi di networking a vantaggio dei beneficiari del percorso;
  • Video pitch: servizio video e fotografico a beneficio di ciascuna startup/spinoff per scopi promozionali e di comunicazione;
  • Partecipazione alla Community di Ecosister e agli eventi correlati.

SERVIZI ON DEMAND

Ciascuna startup/spin-off potrà beneficiare di alcuni servizi on demand quali:

  • consulenze tecnologiche;
  • scouting di fornitori;
  • accesso a laboratori;
  • supporto per l’accesso a finanza agevolata e contributi pubblici;
  • accesso a manifestazioni pubbliche (fiere, conferenze).

Il bando seleziona fino ad un massimo di 10 imprese. La partecipazione al programma è gratuita ed equity free.

Scadenza: 17 settembre 2024

Avviso 2024-2025 – Contributi regionali agli Enti Locali per il sostegno delle attività progettuali e dei processi partecipativi necessari all’attuazione dei Contratti di Fiume (art.35 L.R.16/2017)

Avviso 2024-2025 - Contributi regionali agli Enti Locali per il sostegno delle attività progettuali e dei processi partecipativi necessari all’attuazione dei Contratti di Fiume (art.35 L.R.16/2017)

L’Avviso è rivolto ai Contratti di Fiume annunciati, avviati e sottoscritti – chiusura delle domande il 16 settembre 2024.

Con il presente avviso si intende incidere nello sviluppo e miglioramento sia delle esperienze attive (i CdF Avviati e Sottoscritti) sia di quelle iniziative non ancora formalizzate (i CdF Annunciati) con la finalità che possano evolvere verso modelli di cooperazione e assetti di rete autosostenibili e quindi più stabili e durevoli nel tempo, valorizzando al contempo la sperimentazione in atto di Contratti di Fiume nelle diverse fasi di sviluppo dei processi.

Con DGR 1611 del 8 luglio 2024, la Giunta regionale ha approvato l’avviso pubblico avente ad oggetto “Avviso 2024-2025 – Contributi regionali agli Enti Locali per il sostegno delle attività progettuali e dei processi partecipativi necessari all’attuazione dei Contratti di Fiume (art.35 L.R.16/2017). Modalità e criteri per la presentazione delle domande e per la concessione dei contributi”.

La dotazione finanziaria è la seguente: € 60.000,00 per l’anno 2024 e € 60.000,00 per l’anno 2025 per un totale di €120.000,00.

L’importo massimo del contributo regionale concedibile a ciascuna proposta progettuale ammessa a finanziamento è pari ad € 30’000,00 e si configura quale contributo a fondo perduto. Fatto salvo l’importo massimo sopra indicato, l’entità del contributo regionale è determinato nella misura massima del 70% del costo complessivo previsto per ciascuna proposta progettuale ammessa a finanziamento. Al fine di consentire l’intera finanziabilità della proposta progettuale, il Beneficiario, d’intesa con gli altri soggetti aderenti al Contratto di Fiume, dovrà mettere a disposizione la rimanente quota del 30% del costo complessivo.

I destinatari dei contributi di cui all’Avviso sono i Contratti di Fiume localizzati nel territorio regionale.

Per presentare la domanda di contributo, ciascun Contratto di Fiume dovrà identificare un Capofila, ovvero il soggetto a cui si intende conferire delega di rappresentanza, che dovrà corrispondere a uno dei soggetti facenti parte del Gruppo Promotore (nel caso di CdF annunciati) o a uno degli aderenti al Contratto di Fiume stesso (nel caso di CdF avviati/sottoscritti).

I soggetti, che in qualità di aderenti di un Accordo di Contratto di Fiume, possono svolgere la funzione di Capofila ai fini della presentazione della domanda, ai sensi dell’art. 35 della L.R.16/2017, sono da individuarsi fra gli Enti locali, ovvero:

  • Comuni;
  • Unioni di Comuni;
  • Province;
  • Nuovo circondario imolese;
  • Città Metropolitana di Bologna

Scadenza: 16 settembre 2024

Intervento straordinario a sostegno delle imprese ittiche titolari di concessioni demaniali per il contenimento del granchio blu

Intervento straordinario a sostegno delle imprese ittiche titolari di concessioni demaniali per il contenimento del granchio blu

Nell’ambito della Legge Regionale n. 4/2024 – art. 5 è previsto un intervento straordinario di aiuti per l’attività di trasporto e smaltimento del prodotto raccolto non soggetto a commercializzazione svolta nell’anno 2024

Atto di approvazione: Delibera n. 1448 dell’1 luglio 2024 “Legge Regionale n. 4/2024 – art. 5 – Intervento straordinario a sostegno delle imprese ittiche titolari di concessione demaniali per il contenimento della diffusione invasiva del granchio blu – aiuti per l’attività di trasporto e smaltimento del prodotto raccolto non soggetto a commercializzazione svolta nell’anno 2024. Avviso pubblico per la presentazione delle domande.”

In particolare, l’avviso riguarda la possibilità, per le imprese titolari di concessioni demaniali per impianti di molluschicoltura, di presentare domande di contributo per le spese sostenute per il trasporto e lo smaltimento degli esemplari di granchio blu raccolti e non destinati alla commercializzazione.

Lo stanziamento di bilancio è complessivamente pari a 1 milione di euro che serviranno a compensare le imprese per i granchi smaltiti riconoscendo un valore pari ad 1,50 euro per chilogrammo di prodotto, nel quale forfettariamente sono ricompresi i costi sostenuti per il trasporto, la movimentazione, a terra e in mare degli esemplari di granchio, gli oneri ed i costi sostenuti per lo smaltimento in discarica o in centri di smaltimento autorizzati, nonché costi amministrativi sostenuti per la gestione e l’organizzazione delle operazioni di trasporto e smaltimento.

Beneficiari: le micro, piccole e medie imprese (PMI) attive nel settore dell’acquacoltura secondo la definizione di cui all’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 2022/2473; purché: o siano titolari di concessioni di aree demaniali destinate al mantenimento di impianti di acquacoltura, sempre che tali aree demaniali rientrino all’interno dei confini della Regione Emilia-Romagna o siano nelle acque marine antistanti le coste; e siano iscritte all’Anagrafe delle aziende agricole della Regione Emilia-Romagna.

Le domande possono essere presentate mediante l’apposito modulo e la spedizione dello stesso tramite posta elettronica certificata (pec) e firmate digitalmente e devono essere presentate entro il 15 settembre 2024.

Scadenza: 15 settembre 2024

Bando impianti sportivi 2024

Bando impianti sportivi 2024

L’ Accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del consiglio dei ministri e la Regione Emilia-Romagna per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 prevede 20 milioni di euro di risorse per misure volte al miglioramento e alla qualificazione del patrimonio impiantistico sportivo regionale. A questa misura si aggiungono altri 4 milioni per il sostegno di interventi che prevedono il coinvolgimento di capitale privato in varie forme.

Le modalità di intervento sul patrimonio impiantistico regionale potranno riguardare la realizzazione di nuovi impianti sportivi o l’ampliamento di esistenti, la riqualificazione, l’efficientamento energetico, la realizzazione di aree verdi e spazi all’aperto attrezzati, per interventi su impianti di proprietà pubblica.

I soggetti ammessi alla presentazione delle candidature sono gli enti locali dell’Emilia-Romagna (i Comuni, le Unioni di Comuni, le Province e la Città metropolitana di Bologna).

Come condizione di ammissibilità è previsto che le proposte debbano avere per oggetto immobili di proprietà pubblica, corredate dal progetto di fattibilità tecnico-economica oppure, se disponibile, il progetto esecutivo.

Le proposte possono essere presentate dalle 10 del 30 settembre 2024 fino alle ore 17 del 28 novembre 2024.

Scadenza: 28 novembre 2024

Bando per progetti strategici di innovazione per le filiere produttive


Bando per progetti strategici di innovazione per le filiere produttive

Con delibera di Giunta regionale n. 1602 del 8 luglio 2024 la Regione intende favorire la realizzazione di dimostratori industriali di filiera realizzati in collaborazione tra PMI e/o Laboratori accreditati ai sensi della D.G.R 762/2014 (tipologie A, B, C, D) della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna.

Possono presentare domanda di contributo Laboratori e centri accreditati alla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna, Pmi produzione beni e servizi

Sarà finanziata la realizzazione di dimostratori industriali nella forma di infrastrutture di prova e di sperimentazione: strutture, impianti, capacità e risorse, quali banchi di prova, linee pilota, dimostratori, impianti di prova o laboratori viventi, e relativi servizi di sostegno, che sono utilizzati prevalentemente da imprese, in particolare le PMI, che cercano sostegno per le attività di prova e di sperimentazione al fine di sviluppare prodotti, processi e servizi nuovi o migliorati e di collaudare e aggiornare le tecnologie per ottenere progressi nella ricerca industriale e nello sviluppo sperimentale.

Le domande devono essere presentate attraverso l’applicativo web Sfinge 2020, dalle ore 10,00 del 20 settembre 2024 fino alle ore 16,00 del giorno 11 ottobre 2024.

Scadenza: 11 ottobre 2024

Manifestazione di interesse a stipulare un contratto di ricerca commissionata/conto terzi/di servizio – Pnrr Missione 1 component 3 misura 2 investimento 2.3 programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: Parchi e giardini storici

Manifestazione di interesse a stipulare un contratto di ricerca commissionata/conto terzi/di servizio - Pnrr Missione 1 component 3 misura 2 investimento 2.3 programmi per valorizzare l'identità dei luoghi: Parchi e giardini storici

Possono presentare manifestazione di interesse le istituzioni appartenenti al sistema universitario, così come regolato dalla Legge 240/2010, in particolare:

  1. le Università statali;
  2. le Università non statali legalmente riconosciute;
  3. gli Istituti Universitari ad Ordinamento Speciale.

Perfezionamento della domanda 

  1. I soggetti proponenti, in persona del legale rappresentante o suo delegato, devono far pervenire alla scrivente Amministrazione:
    1. Manifestazione di interesse e candidatura, secondo il format di cui all’Allegato 1 del presente Avviso, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente (o soggetto munito dei necessari poteri), nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000;
    2. Informativa per il trattamento dei dati personali ai sensi dell’art 13 del Regolamento europeo n. 679/2016 (GDPR) di cui all’Allegato 2;
    3. Descrizione della propria mission e delle attività caratterizzanti dell’organizzazione;
    4. Curriculum Vitae dei referenti dell’attività di catalogazione;
  2. precedenti Allegati 1 e 2 sono resi disponibili sul sito istituzionale del Settore Patrimonio culturale in formato word. Una volta scaricati, i documenti dovranno essere compilati e stampati per poi essere sottoscritti digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente e trasmessi in formato PDF al Settore Patrimonio culturale.
  3. I documenti di cui al comma 1, lettere a), b), c) e d), sottoscritti digitalmente, devono essere trasmessi attraverso Posta Elettronica Certificata (PEC) agli indirizzi di cui al successivo punto 6.
  4. Non sarà preso in considerazione alcun altro documento all’infuori di quanto indicato al comma 1, lettere a), b), c) e d).

La manifestazione di interesse deve essere trasmessa entro e non oltre le ore 16 del 20 agosto 2024, esclusivamente tramite invio a mezzo posta elettronica certificata (PEC).

Scadenza: 20 agosto 2024

Concessione di aiuti de minimis per superfici coltivate a patate

Concessione di aiuti de minimis per superfici coltivate a patate

Concedere aiuti per sostenere le imprese agricole che utilizzano tubero seme certificato per la coltivazione della patata sul territorio regionale.

Risorse a bando: € 700.000.

Beneficiari: aziende agricole produttrici di patate.

Entità dell’aiuto:

l’importo assegnato al finanziamento del presente Programma operativo è così ripartito:

  • € 450.000 destinati al finanziamento delle superfici coltivate con la tipologia di patata di Bologna Dop;
  • € 250.000 destinati al finanziamento delle altre superfici coltivate a patata in Emilia-Romagna, di qualsiasi altra tipologia e destinazione commerciale.

L’importo dell’aiuto per ettaro sarà quantificato in base al rapporto tra la somma destinata all’intervento, e il numero totale degli ettari:

  1. coltivati per la produzione di Patata di Bologna Dop condotti dai richiedenti, a patata utilizzando un quantitativo minimo di tubero seme certificato, risultanti nel Piano Colturale 2024 e confermati in seguito ai controlli effettuati da Check Fruit srl, nel limite massimo di € 1.200 ad ettaro;
  2. coltivati a patata di qualsivoglia altra tipologia e destinazione commerciale utilizzando un quantitativo minimo di tubero seme certificato, condotti dai richiedenti e risultanti nel Piano Colturale 2024, nel limite massimo di € 200 ad ettaro.

Tempi di presentazione delle domande: a decorrere dal 15 luglio 2024 e fino alle ore 13:00 del 13 settembre 2024.

Scadenza: 13 settembre 2024

Bando Rigenerazione urbana 2024

Bando Rigenerazione urbana 2024

ecosostenibile

 

L’ Accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del consiglio dei ministri e la Regione Emilia-Romagna per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 prevede 24,5 milioni di euro di risorse per misure a sostegno di proposte  di rigenerazione urbana e territoriale: interventi volti al recupero ed al riuso di immobili in condizioni di sottoutilizzo o dismissione, attraverso la loro riattivazione funzionale, ed il loro recupero architettonico ed edilizio. La motivazione è generare effetti positivi e diffusi di qualificazione dell’ambiente urbano, di coinvolgere attivamente le comunità locali e rafforzare la coesione sociale, con particolare riguardo alle soluzioni finalizzate alla mitigazione e all’adattamento al cambiamento climatico.

Le proposte possono essere presentate dalle ore 13 del 10 ottobre alle ore 13 del 31 ottobre 2024.

Sono ammessi alla presentazione delle candidature i Comuni della Regione Emilia-Romagna.

Saranno ammesse proposte che hanno per oggetto immobili da destinare ad uso pubblico, in condizione di sottoutilizzo e/o dismissione, adeguatamente inseriti in un organico progetto di rigenerazione del contesto interessato.

Scadenza: 31 ottobre 2024

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