Avviso per la richiesta di convenzione con la Regione Emilia-Romagna al fine di ampliare l’organizzazione bibliotecaria e archivistica regionale per il triennio 2024-2026

Avviso per la richiesta di convenzione con la Regione Emilia-Romagna al fine di ampliare l'organizzazione bibliotecaria e archivistica regionale per il triennio 2024-2026

pexels-photo-1068523

La Regione Emilia-Romagna sostiene azioni prioritarie finalizzate all’ampliamento dell’organizzazione bibliotecaria regionale in conformità ai punti 2.1, 2.2 e 2.3 del “Programma regionale degli interventi in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali (L.R. 18/2000). Obiettivi e azioni prioritarie, strumenti e modalità di intervento per il triennio 2015-2017” e in particolare:

  1.  Nuovi servizi e allestimenti, […] dotazioni tecnologiche degli istituti culturali;
  2. Sistemi informativi, catalogazione, conservazione e restauro, formazione;
  3.  Progetti e attività di valorizzazione di beni, raccolte e istituti culturali.

L’Avviso è finalizzato, all’ampliamento ed arricchimento dell’offerta dell’organizzazione bibliotecaria regionale, assecondandone il pluralismo e il policentrismo e incentivando l’ingresso nella stessa di soggetti nuovi e dinamici tramite due distinte linee di intervento rivolte a:

  1.  istituti bibliotecari e archivistici di rilevanza regionale, ossia istituti consolidati e strutturati, tenuti a rispettare profili di servizio elevati e a svolgere un programma triennale di attività con parametri di valutazione puntuali;
  2. soggetti che conservano raccolte bibliografiche e/o archivi di rilevanza regionale, ossia a soggetti, anche di recente istituzione, selezionati sulla base di profili di servizio meno elevati, ma caratterizzati da innovazione, sperimentazione e dalla gestione di patrimoni (documentari, sonori, fotografici, multimediali) di rilevanza regionale.

Possono presentare domanda e richiedere di partecipare alla realizzazione di un programma di attività per il triennio 2024-2026, tramite una convenzione triennale con la Regione Emilia-Romagna, titolari di archivi e/o biblioteche o altri istituti culturali costituenti l’organizzazione bibliotecaria regionale così come definita dall’art. 11 della legge regionale 18/2000 in possesso dei seguenti requisiti soggettivi:

  1. avere sede legale e operativa (se le sedi operative sono più di una, almeno una) nel territorio della regione Emilia-Romagna;
  2. essere costituiti e operare con continuità nel settore dei servizi bibliotecari e/o archivistici, anche attraverso forme o soggettività giuridiche diverse, da almeno cinque anni per la prima linea di intervento, oppure da almeno tre anni per la seconda linea di intervento;
  3. non avere altre convenzioni in corso di validità con la Regione Emilia-Romagna, per lo stesso periodo e ai sensi della medesima o di altre norme regionali in ambito culturale, ad esclusione delle convenzioni per adesioni a reti e sistemi previste dalla L.R. 18/2000.

La domanda dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale del soggetto privato titolare, o da un suo delegato, mediante firma digitale e inviata via PEC a partire dal 14 giugno 2024 entro le ore 23:59 del 15 luglio 2024.

Scadenza: 15 luglio 2024

Bando “Musei archivi biblioteche” 2023

Bando “Musei archivi biblioteche” 2023

Il bando è emesso da Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera (WMI) nell’ambito delle sue attività per la diffusione, miglioramento e avanzamento del sapere, della cultura e delle possibilità di accesso alla conoscenza.

Musei, archivi e biblioteche non conservano solo opere d’arte, libri e documenti nelle loro sale aperte al pubblico e nei magazzini, ma possiedono o possono produrre riproduzioni digitali delle loro collezioni. Una volta pubblicate sui progetti Wikimedia, queste copie digitali possono essere consultate, studiate e riutilizzate da tutti, per produrre nuova conoscenza in maniera collaborativa e favorire l’open access al patrimonio culturale.

Per questo Wikimedia Italia, in collaborazione con ICOM Italia e Creative Commons Italia, vuole sostenere anche economicamente le istituzioni culturali interessate a condividere online materiali collegati alle proprie collezioni.

Potranno essere presentati progetti che producano o mettano a disposizione online contenuti con strumenti o licenze libere o che concorrano in altro modo alle finalità dell’associazione. Potranno ad esempio essere proposte attività di contribuzione che vadano ad arricchire il patrimonio della conoscenza già presente in rete sui progetti Wikimedia e/o OpenStreetMap.

Per essere ammesse alla valutazione di merito, le proposte dovranno rispettare i seguenti requisiti:

  • Periodo delle attività: le attività dovranno svolgersi entro il 31 ottobre 2023 ed essere rendicontate entro il 15 novembre 2023, come specificato nella sezione Rendicontazione ed erogazione del contributo;
  • Diffusione: dovranno essere previste attività di comunicazione o restituzione al pubblico;
  • Licenze: i materiali prodotti nel progetto e almeno una selezione di contenuti prodotti o posseduti dall’istituzione dovranno essere resi disponibili online al pubblico in open access con strumenti o licenze libere e preferenzialmente migrati nelle piattaforme Wikimedia e/o OpenStreetMap.

Adesione al progetto Empowering Italian GLAMs: per poter partecipare al bando l’ente si impegna ad aderire al progetto Empowering Italian GLAMs, mediante la firma di una lettera di sostegno ai principi dell’open access, la condivisione dei dati pubblici del museo su Wikidata e la compilazione di un’indagine relativa alle pratiche di open access adottate attualmente all’interno dell’ente.

Il bando è destinato a tutte le istituzioni culturali con sede in Italia, pubbliche e private, di ogni dimensione, e in particolare a musei, archivi e biblioteche e relative organizzazioni che le gestiscono, incluse reti locali di istituzioni culturali (come reti di musei, ecomusei), che intendono collaborare con la comunità di Wikimedia, e che presentino un progetto elaborato da uno o più enti.

Possono essere coinvolte nei progetti anche realtà territoriali quali associazioni, fondazioni, scuole, università, altri enti culturali, tenuto fermo che i contributi andranno unicamente agli istituti culturali proponenti.

Il budget complessivo del bando ammonta a 50 mila euro.

Gli istituti possono presentare una richiesta di finanziamento da € 2.000 a € 8.000,00, a copertura totale o parziale delle spese ammissibili del progetto:

  • Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali;
  • Acquisto e installazione di software libero;
  • Organizzazione di eventi;
  • Materiale informativo/promozionale (incluso web);
  • Rimborsi spese o compensi per professionisti.

Scadenza: 1° marzo 2023

Contributi per il funzionamento e per le attività delle biblioteche non statali aperte al pubblico – anno 2022

Contributi per il funzionamento e per le attività delle biblioteche non statali aperte al pubblico – anno 2022

bibblioteca

 

Finalità dei contributi – disciplinati dalla circolare 5/2021 – è sovvenzionare interventi destinati a sostenere il funzionamento e la pubblica fruibilità delle biblioteche non statali aperte al pubblico, con esclusione di quelle di competenza regionale, sulla base di progetti di valorizzazione del patrimonio bibliografico e di potenziamento delle strutture.

Le biblioteche possono chiedere contributi per progetti di recupero bibliografico e catalogazione, per digitalizzazione, per incremento del patrimonio bibliografico, acquisto di scaffalature, armadi per la custodia dei libri, adeguamento impianto elettrico, antincendio, antifurto per la protezione del materiale, acquisto attrezzature informatiche, acquisto software in grado di colloquiare con l’indice SBN, attività preliminari all’accesso a SBN, predisposizione della rete interna ed esterna.

Per essere ammesse al contributo, le biblioteche devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • appartenere a persone giuridiche private senza fine di lucro, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti;
  • avere un direttore responsabile;
  • essere dotate di un regolamento interno;
  • effettuare un’apertura al pubblico per almeno dodici ore settimanali;
  • operare in SBN oppure chiedere il contributo finalizzato all’inserimento in SBN.

N.B. NON sarà dato corso alla richiesta di contributo alle biblioteche che abbiano ottenuto un contributo nel 2021 e non l’abbiano rendicontato.

L’avviso e la circolare non specificano ammontare e/o limitazioni delle risorse. A questo link è possibile visionare l’elenco dei progetti finanziati nel 2021 con la relativa ripartizione delle risorse.

Non possono essere sostenute con il contributo le spese ordinarie della biblioteca, cioè stipendi o altri compensi per il personale a tempo indeterminato, le utenze, l’affitto e l’ordinaria manutenzione dei locali. Si possono, invece, stipulare contratti a progetto per la catalogazione o digitalizzazione.

L’istanza può essere presentata utilizzando la piattaforma informatica disponibile online a partire dalle ore 12.00 del 14 marzo 2022 e fino alle ore 12.00 del 29 aprile 2022 (termine ultimo anche per l’inserimento della rendicontazione del contributo concesso per l’anno 2021).

Scadenza: 29 aprile 2022

BIBLIOTECHE E ARCHIVI DI SOGGETTI PRIVATI – Richiesta di convenzione. Avviso L.R.18/2000 per il triennio 2021-2023

BIBLIOTECHE E ARCHIVI DI SOGGETTI PRIVATI - Richiesta di convenzione. Avviso L.R.18/2000 per il triennio 2021-2023

 

Piano bibliotecario 2021 – Avviso per la richiesta di convenzione con la Regione Emilia-Romagna finalizzata all’ampliamento dell’organizzazione bibliotecaria e archivistica regionale, ai sensi della L.R. 18/2000, per il triennio 2021-2023.

La domanda per la richiesta di una convenzione triennale con la Regione Emilia-Romagna dovrà contenere le dichiarazioni indicate nel facsimile (allegato B2). Ad essa dovrà essere allegata la documentazione indicata nell’avviso.

Scadenza: 08/11/2021.