Spoke 5 | Spoke 5 – Science and Technologies for Sustainable Diagnostics of Cultural Heritage (aperto)

Spoke 5 | Spoke 5 – Science and Technologies for Sustainable Diagnostics of Cultural Heritage (aperto)

Soggetto emanatore: Consiglio Nazionale delle Ricerche

Beneficiari:

  • Organismi di Ricerca (OdR), in forma singola o congiunta in un Raggruppamento Partecipante con altro/i OdR e/o Imprese;
  • Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno un OdR;
  • Grandi Imprese (GI), a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno un OdR. per progetti di R&S collaborativi, ove il Soggetto Proponente sia un OdR.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.634.599,16 €

Dimensione finanziaria dei progetti: l’importo dell’agevolazione deve essere compreso tra 250.000 € e 500.000 €

Linee tematiche per i progetti:

Linea Tematica A – Nuove tecnologie per una diagnostica non invasiva e sostenibile del patrimonio archeologico e storico-artistico

Linea Tematica B – Metodologie diagnostiche per la conoscenza e l’identificazione dei meccanismi di degrado del patrimonio archivistico-documentale

Linea Tematica C – Machine learning e intelligenza artificiale a supporto della conoscenza data-driven dei beni culturali tangibili

Linea Tematica D – Strumenti digitali per il restauro virtuale del patrimonio mobile e di quello inamovibile

Linea Tematica E – Conoscenza del paesaggio archeologico e del sommerso con la diagnostica remota

Linea Tematica F – Protocolli diagnostici integrati per lo studio del patrimonio storico-architettonico

Linea Tematica G – Protocolli diagnostici per lo studio della presenza umana nella penisola e delle influenze climatico ambientali nella sua evoluzione in epoca preistorica

Durata dei progetti: massimo 12 mesi

Scadenza: 27 maggio 2024

“Vivere l’arte” bando dedicato a percorsi e strumenti di visita innovativi nelle istituzioni culturali

“Vivere l’arte” bando dedicato a percorsi e strumenti di visita innovativi nelle istituzioni culturali

Fondazione TIM  con VIVERE L’ARTE, il nuovo bando emesso nell’ambito dell’area di intervento Arte e Cultura, persegue l’obiettivo di dare un‘opportunità a chi opera nel settore artistico e culturale per incentivare l’avvicinamento ed una partecipazione attiva di tutti i cittadini alla Cultura ed al ricco patrimonio artistico, realizzando esperienze nuove di fruizione dei contenuti culturali.

I destinatari del bando sono le istituzioni culturali (musei, gallerie e collezioni, aree e parchi archeologici, monumenti e complessi monumentali) e l’oggetto è la fruizione e la valorizzazione del patrimonio che custodiscono.

Fondazione TIM vuole sostenere progetti in cui la tecnologia sia un elemento distintivo, un’opportunità per una creazione e personalizzazione delle soluzioni per i diversi target di pubblico. Le proposte dovranno realizzare un’offerta aggiuntiva rispetto a quanto già disponibile, introdurre nuove esperienze che coinvolgano, catturino l’attenzione, arricchiscano dal punto di vista contenutistico ed emozionale la fruizione.

Le proposte potranno spaziare da applicazioni per smartphone e tablet, a contenuti multimediali, proposte di gamification, video, podcast, giochi, ricostruzioni virtuali in realtà aumentata ed immersiva con modalità da poter fruire in loco e/o essere disponibili su tutte le vetrine digitali.

L’obiettivo finale è l’aumento del gradimento esperienziale dei visitatori, così da favorire quel ruolo attivatore riconosciuto alla Cultura di benefici sociali, di inclusione, di apprendimento, di benessere generale.

I progetti dovranno necessariamente definire il contesto in cui si opera e il sistema integrato di azioni che saranno messe in opera per attuare le soluzioni (compreso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e informatiche).

Le proposte dovranno essere finalizzate a realizzare e rendere disponibili le soluzioni nell’arco della durata del progetto (massimo 18 mesi).

Possono partecipare al bando Organizzazioni No Profit che hanno come missione Arte e Cultura, a titolo esemplificativo:

  • Fondazioni
  • Onlus
  • Organizzazioni di volontariato
  • Associazioni di promozione sociale
  • Associazioni riconosciute
  • Enti pubblici
  • Cooperative sociali
  • Imprese sociali
  • Università
  • Enti di ricerca
  • Enti religiosi.

Il fondo erogativo totale stanziato da Fondazione TIM per il bando è pari a 350.000,00 Euro.

In caso di esito positivo della selezione, Fondazione TIM accorderà uno o più contributi economici per un importo complessivo fino a 350.000 euro. L’importo o gli importi erogati dovranno corrispondere a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti.

Scadenza: 13 maggio 2024

Avviso per la presentazione di progetti in materia di dialetti – anno 2024

Avviso per la presentazione di progetti in materia di dialetti - anno 2024

Possono presentare domanda:

  • Comuni, Unioni di Comuni, Province e Città Metropolitana di Bologna;
  • Associazioni culturali e organizzazioni, con sede in Emilia-Romagna, iscritte al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS) di cui al Decreto legislativo 117/2017 e al Decreto ministeriale 106/2020. Nelle more delle procedure di trasmigrazione dei dati dai registri di cui alle leggi regionali 34/2002 e 12/2005 al RUNTS, nonché durante il periodo necessario all’espletamento dei controlli e dell’attività istruttoria degli uffici competenti e fino al perfezionamento dell’iscrizione o all’emanazione del provvedimento di mancata iscrizione, gli enti iscritti nei registri regionali delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale della Regione Emilia-Romagna continuano a beneficiare dei diritti derivanti dalla rispettiva qualifica come previsto dal Decreto ministeriale 106/2020 (articolo 31, comma 11);
  • Altri soggetti di carattere privato senza scopo di lucro che perseguono, nel territorio della Regione Emilia-Romagna, scopi di natura culturale previsti dal proprio statuto o dal proprio atto costitutivo.

Ciascuno dei soggetti richiedenti può presentare una sola domanda per la concessione dei contributi previsti dall’Avviso.

La domanda deve essere compilata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma Elixform a partire dalle ore 10 del 29 aprile 2024 entro le ore 16 del 29 maggio 2024.

Scadenza: 29 maggio 2024

NDICI-Sfide mondiali: Sostegno agli attori culturali che affrontano questioni globali

NDICI-Sfide mondiali: Sostegno agli attori culturali che affrontano questioni globali

Bene culturale emilia

Resterà aperta fino al 21 maggio la call for proposals per progetti a sostegno degli attori culturali che affrontano questioni globali nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo.

Il bando è stato lanciato nel quadro del programma di cooperazione NDICI-Sfide mondiali – Settore Persone, e i Paesi beneficiari (in cui devono svolgersi le attività del progetto) sono i Paesi della politica di vicinato della sponda sud del Mediterraneo, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Con l’obiettivo ultimo di migliorare lo sviluppo umano e la qualità della vita nella regione del vicinato meridionale attraverso la cultura, questo bando intende contribuire a rafforzare gli ecosistemi culturali locali e consentire agli attori culturali di affrontare questioni globali quali la transizione verde e digitale con un approccio basato sul genere attraverso la cooperazione intersettoriale con la società civile e altri partner.

Le proposte progettuali devono evidenziare la dimensione regionale delle relazioni culturali e illustrare come saranno impostati la cooperazione e il coordinamento transnazionale tra gli attori e come le comunità della diaspora dei paesi del Vicinato Sud residenti in un altro paese del Vicinato Sud saranno coinvolte nel progetto.

I progetti devono svolgersi in almeno 5 Paesi della sponda sud del Mediterraneo e devono riguardare i seguenti settori:

  • Cultura, patrimonio culturale, industrie culturali, dialogo interculturale;
  • Sviluppo sostenibile
  • Ambiente e cambiamenti climatici;
  • Parità di genere.

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 3 Organizzazioni della società civile (OSC); il proponente può essere stabilito nell’UE oppure nei Paesi EFTA/SEE, nei Paesi IPA III o in uno dei Paesi destinatari; i co-proponenti devono essere stabiliti in almeno due diversi Paesi destinatari.

I progetti devono avere una durata compresa fra 36 e 48 mesi.

Sarà finanziato un solo progetto; il contributo comunitario coprirà fino al 90% delle spese ammissibili per un massimo di 4 milioni; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano meno di 3.900.000 euro.

Il bando è qualificato come “ristretto” e quindi la presentazione delle proposte di progetto prevede due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario sintetico in cui il progetto viene delineato in modo poco dettagliato; solo i progetti il cui concept note sarà valutato positivamente saranno poi invitati a inviare la proposta completa di progetto.

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.

Scadenza: 21 maggio 2024

Sostegno alle attività degli Artisti nei Territori ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- biennio 2023/2024 – anno 2024

Sostegno alle attività degli Artisti nei Territori ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- biennio 2023/2024 - anno 2024

Possono partecipare solamente le residenze per artisti nei territori beneficiarie dell’Invito per la presentazione di progetti di residenze artistiche di spettacolo dal vivo per il biennio 2023/2024, ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 n. 332, individuati con D.d.s. n. 15076 del 06.10.23 e con D.d.s. n. 19900 del 12.12.2023. Le attività di residenza oggetto della domanda di contributo 2024 dovranno essere realizzate sul territorio lombardo nell’arco temporale compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre del 2024. La dotazione finanziaria verrà integrata a seguito della sottoscrizione dell’Accordo di programma con il Ministero della Cultura per l’anno 2024 come da Intesa 2022/2024 e potrà essere incrementata dal contributo assegnato da Fondazione Cariplo nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo per la condivisione e il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo per il triennio 2023-2025.

Regione Lombardia partecipa al progetto interregionale triennale 2022-2024 sulle residenze in attuazione dell’art. 43 “Residenze” del D.M. n. 332 del 27 luglio 2017, che prevede:

La collaborazione interistituzionale tra il MiC e le Regioni, nell’ambito di quanto disposto dal suddetto art.43 e sulla base del patrimonio di conoscenze ed esperienze maturato nel corso del quadriennio 2018/2021, si prefigge, per il triennio 2022/2024 i seguenti obiettivi:

Nel 2024 viene riaperta la procedura per gli Artisti nei Territori già selezionati per il biennio 2023/2024.

    • la stipula di specifici accordi di programma tra il Ministero della Cultura (MiC) e una o più Regioni le cui finalità e i cui obiettivi sono stabiliti d’intesa, avente periodicità triennale, con la Conferenza permanente tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome;
    • interventi per progetti relativi all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche, quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda.
  1. sviluppare e valorizzare la funzione specifica delle residenze nel sistema dello spettacolo dal vivo come fattori di innovazione, dedicate a sostenere e accompagnare le pratiche e i processi di creazione artistica a prescindere dagli esiti produttivi, anche attraverso forme di relazione virtuosa degli artisti con i luoghi e con le comunità che li abitano. Qualificare le attività di residenza promuovendone l’identità distintiva e l’autonoma funzione nel rispetto della pluralità delle differenze territoriali, come sintesi progettuale peculiare tra artisti, titolari delle residenze e luoghi e favorire l’interazione delle residenze con gli altri segmenti e funzioni del sistema dello spettacolo, al fine di sviluppare l’emergenza artistica, accompagnare e sostenere la crescita delle professionalità e la rigenerazione delle competenze, anche attraverso la qualità della relazione con il rispettivo territorio;
  2. interpretare in senso evolutivo le diverse esperienze regionali e le differenti necessità dei territori e consentire, laddove possibile e sulla base delle vocazioni territoriali, lo sviluppo di progetti di residenza “Artisti nei territori”. Si intende valorizzare la capacità di fare rete e di presentare un progetto organico, anche sul piano delle interazioni con altri organismi del sistema territoriale, nazionale, internazionale.

La domanda di contributo dovrà essere presentata obbligatoriamente in forma telematica con apertura in data 16 aprile 2024 e chiusura 14 maggio 2024.

Scadenza: 14 maggio 2024

Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – anno 2024

Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – anno 2024

Bene culturale emilia

Con Deliberazione n. 517 del 25 marzo 2024, la Giunta regionale ha approvato l’Avviso rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti diretto al sostegno di progetti di promozione culturale.

In questo ambito di intervento la Regione intende sostenere eventi di promozione culturale di rilevanza nazionale e/o internazionale, che siano in grado di incrementare l’attrattività delle manifestazioni culturali, coinvolgendo diversi target di pubblico. Il sostegno regionale sarà principalmente diretto a festival, iniziative espositive, celebrazioni, manifestazioni culturali in genere che si caratterizzino per l’elevata qualità culturale e innovatività, nonché di eventi che costituiscono espressioni artistiche consolidate sul territorio e di iniziative mirate alla valorizzazione della cultura, delle tradizioni e della storia emiliano-romagnola.

Possono presentare domanda di contributo in risposta al presente avviso i Comuni della Regione Emilia-Romagna con popolazione superiore a 50.000.

I Comuni possono presentare domanda direttamente, ovvero tramite un proprio soggetto costituito o partecipato, che svolga esclusivamente o prevalentemente attività in ambito culturale in forma continuativa dal 1° gennaio 2022 e preveda la promozione culturale tra le proprie finalità istituzionali.

I Comuni possono presentare un solo progetto, direttamente o tramite soggetto costituito o partecipato.

I Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti nonché i soggetti da essi costituiti o partecipati non possono presentare domanda su altri avvisi a valere sulla L.R. 21/2023 nel corso del 2024.

I Comuni che intendano partecipare al presente avviso, direttamente o tramite altro soggetto ammissibile, sono invitati a presentare la propria idea progettuale al fine di avviare una consultazione informale tra la Regione e gli stessi Comuni, volta a favorire azioni comuni di promozione, strategie di comunicazione, possibili collaborazioni e l’integrazione tra le diverse proposte progettuali.

I soggetti interessati – che presentano i requisiti di cui al punto 2 del presente avviso – possono presentare domanda di contributo per un progetto annuale, nel rispetto delle soglie minime di costo previste.

Nel caso in cui il progetto preveda uno sviluppo pluriennale nel triennio 2024 – 2026, ossia preveda lo svolgimento di attività in ognuno dei tre anni di riferimento, è possibile presentare domanda di contributo per il triennio.

La domanda di partecipazione può essere presentata dal 15 aprile al 6 maggio 2024.

Scadenza: 6 maggio 2024

Fesr 2021-2027 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Fesr 2021-2027 - OS 1.3 - Azione 1.3.4 - Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Progetti di investimento delle imprese che operano sfruttando e valorizzando economicamente gli attrattori culturali e naturali della Regione

Il nuovo bando da 1 milione di euro intende attrarre in Liguria produzioni nazionali ed internazionali come volano di sviluppo delle imprese, spesso artigianali, e dei servizi del territorio

Possono presentare domanda le piccole e medie imprese, in forma singola o associata, di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva italiane, europee o extraeuropee come indicato dai requisiti del bando.

Per la produzione di opere audiovisive destinate alla distribuzione nazionale e internazionale, che soddisfino uno dei

seguenti criteri:

  • realizzare almeno il 30 % dei giorni di riprese sul territorio ligure
  • effettuare almeno il 20% della spesa preventivata sul territorio ligure.

Sono ammesse le seguenti tipologie di progetti:

  • lungometraggi della durata minima di 52 minuti
  • serie TV della durata minima di 90 minuti.

Ciascuna delle tipologie sopra indicate può essere realizzata, sia parzialmente che integralmente, con tecniche di animazione e può avere carattere di finzione o di documentario.

Sono ammissibili le spese che concorrono al costo di produzione sostenute nel territorio ligure quali:

  • compensi per personale residente in Liguria, impiegato nella realizzazione del progetto;
  • beni di consumo non durevoli acquisiti o noleggiati da fornitori con sede legale o operativa in Liguria;
  • beni durevoli acquisiti o noleggiati da fornitori con sede legale o operativa in Liguria (i costi dei beni acquisiti sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto)
  • le spese relative a prestazioni effettuate dai titolari, dai soci e da tutti coloro che ricoprono cariche sociali nell’impresa richiedente, se residenti in Liguria, purché dalla documentazione contabile si evinca che sono riferite ad una specifica attività del progetto
  • costi per permessi e autorizzazioni
  • costi indiretti (nel limite massimo del 15% dei costi di personale)
  • spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Liguria, fino a un massimo del 10% delle spese ammissibili.

L’agevolazione a fondo perduto (nel rispetto del regime “de minimis”) è concessa fino ad un massimo di 300.000 euro e con percentuali differenti in relazione al punteggio attribuito al progetto:

  • da 60 a 75 punti, la percentuale di contributo è pari al 35% dei costi ammissibili
  • da 76 a 90 punti, la percentuale di contributo è pari al 40% dei costi ammissibili
  • maggiore di 90 punti, la percentuale di contributo è pari al 60% dei costi ammissibili.

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche qualificabili come aiuti di stato o concessi a titolo “de minimis”.

È possibile presentare domande dal 15 al 24 aprile 2024.

Scadenza: 24 aprile 2024

Fesr 2021-2027 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Interventi a sostegno dello sviluppo e produzione di progetti audiovisivi

Fesr 2021-2027 - OS 1.3 - Azione 1.3.4 - Interventi a sostegno dello sviluppo e produzione di progetti audiovisivi

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Il nuovo bando da 750 mila euro si propone di favorire la crescita delle imprese liguri di produzione audiovisiva sostenendo lo sviluppo e la produzione di progetti audiovisivi.

Si articola in due sottomisure: Sviluppo, con una dotazione pari al 20% del totale dell’assegnazione del bando e Produzione, con una dotazione pari all’80%.
Attraverso questa misura si intende anche supportare lo sviluppo di prodotti e servizi di attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici.

Possono presentare domanda le piccole e medie imprese liguri che rispecchino i requisiti indicati dal bando per ciascuna delle due sotto-misure Sviluppo, alla quale possono accedere anche le associazioni, e Produzione.

Le iniziative ammissibili riguardano:

  • Per la sottomisura Sviluppo, i progetti audiovisivi realizzati da imprese e associazioni, con sede in Liguria, destinati alla distribuzione nazionale e internazionale.
  • Per la sottomisura Produzione, la produzione di opere audiovisive realizzate da imprese con sede in Liguria e destinate alla distribuzione nazionale e internazionale, che soddisfino uno dei seguenti criteri:
  • realizzare almeno il 30 % dei giorni di riprese sul territorio ligure
  • effettuare almeno il 20% della spesa preventivata sul territorio ligure.

Sono ammesse le seguenti tipologie di progetti:

  • lungometraggi della durata minima di 52 minuti
  • serie TV della durata minima di 90 minuti
  • serie web della durata superiore a 50 minuti
  • cortometraggi della durata massima 30 minuti

Sottomisura Sviluppo

  • opzione e acquisizione dei diritti sul soggetto;
  • attività di ricerca, inclusi sopralluoghi;
  • ricerca di archivi;
  • scrittura della sceneggiatura e/o trattamento fino alla versione definitiva, inclusi costi traduzione;
  • realizzazione di uno storyboard;
  • ricerca dei tecnici principali e del casting;
  • preparazione di un budget preventivo di produzione;
  • preparazione di un piano finanziario di produzione;
  • ricerca di partner, finanziatori, co-produttori (viaggi, spese di vitto e alloggio);
  • partecipazione a mercati dell’audiovisivo, pitching forum, workshop (accrediti, viaggi e spese di vitto e alloggio nelle date corrispondenti, preparazione e stampa di materiale promozionale;
    preparazione di un piano di produzione;
  • preparazione strategie iniziali di marketing e di promozione dell’opera;
  • per progetti di finzione: realizzazione di un teaser;
  • per documentari: realizzazione di un promo video;
  • per animazione: ricerca grafica e realizzazione di un pilota.

Sottomisura Produzione

Le spese che concorrono al costo di produzione, effettivamente sostenute nel territorio ligure relative a:

  • compensi per personale residente in Liguria, impiegato nella realizzazione del progetto;
  • beni di consumo non durevoli acquisiti o noleggiati da fornitori con sede legale o operativa in Liguria;
  • beni durevoli acquisiti o noleggiati da fornitori con sede legale o operativa in Liguria (i costi dei beni acquisiti sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto);
  • le spese relative a prestazioni effettuate dai titolari, dai soci e da tutti coloro che ricoprono cariche sociali nell’impresa richiedente, se residenti in Liguria, purché dalla documentazione contabile si evinca che sono riferite ad una specifica attività del progetto;
  • costi per permessi e autorizzazioni;
  • costi indiretti (nel limite massimo del 15% dei costi di personale);
  • spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Liguria, fino a un massimo del 10% delle spese ammissibili.

L’agevolazione a fondo perduto (nel rispetto del regime “de minimis”) è concessa secondo le seguenti tabelle:

Sottomisura Sviluppo

  • lungometraggi, contributi da 25 mila fino a un massimo 30 mila euro
  • serie TV, contributi da 7 mila fino a un massimo 10 mila euro
  • serie web, contributi da 2 mila fino a un massio di 3 mila euro
  • cortometraggi, contributi da 2 mila fino a un massio di 3 mila euro

Sottomisura Produzione

  • lungometraggi, contributo fino a un massimo 120 mila euro
  • serie TV, contributo fino a un massimo 120 mila euro
  • serie web, contributo fino a un massimo 15 mila euro
  • cortometraggi, contributo fino a un massimo 30 mila euro

In base al seguente punteggio percentuale:

60 a 75 punti, la percentuale di contributo è pari al 35% dei costi ammissibili
76 a 90 punti, la percentuale di contributo è pari al 40% dei costi ammissibili
maggiore di 90 punti, la percentuale di contributo è pari al 60% dei costi ammissibili.

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche qualificabili come aiuti di stato o concessi a titolo “de minimis”.

Le domande possono essere presentate dal 14 maggio al 3 giugno 2024.

Scadenza: 3 giugno 2024

Avviso Unico Cultura 2024 – Contributi regionali a sostegno di soggetti che operano nel campo delle attività e dei beni culturali

Avviso Unico Cultura 2024 - Contributi regionali a sostegno di soggetti che operano nel campo delle attività e dei beni culturali

Bene culturale emilia

La Giunta regionale ha stanziato 5,6 milioni di euro per il sostegno di soggetti che operano nel campo delle attività e dei beni culturali.

Possono partecipare al bando soggetti pubblici e privati che operano in campo culturale indicati nei diversi ambiti/linee di intervento dell’Avviso.

Con l’Avviso Unico 2024 Regione Lombardia intende:

    • valorizzare iniziative che stimolino lo sviluppo di nuove idee, sperimentazioni e forme di divulgazione, con l’obiettivo di rendere la cultura uno strumento di aggregazione, di rivitalizzazione dei territori e delle comunità;
    • sostenere progetti iniziative finalizzati alla Promozione educativa e culturale, alla Promozione degli istituti e luoghi della cultura (biblioteche e archivi storici, musei, riconoscimenti Unesco e aree e parchi archeologici non statali, patrimonio immateriale, Itinerari culturali, cammini e patrimonio culturale diffuso), alla Promozione dello spettacolo dal vivo e del cinema e al sostegno dei Soggetti partecipati da Regione Lombardia.

L’agevolazione è sotto forma di sovvenzione a fondo perduto.

La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 3 aprile 2024 fino alle ore 16:00 del 23 aprile 2024, esclusivamente attraverso la piattaforma Bandi e Servizi.

Scadenza: 23 aprile 2024

Bando Sistemi museali 2024

Bando Sistemi museali 2024

È stato pubblicato sul BURT parte terza n. 10 del 6 marzo 2024 il bando Sistemi museali 2024 rivolto a sistemi e museali della Toscana, approvato con Decreto n. 4206 del 26 febbraio 2024, e con Delibera Giunta Regionale n. 132 del 19 febbraio 2024.

Le istruzioni per l’accesso al contributo sono contenute nell’Allegato A del Decreto n. 4206 del 26-02-2024, come le indicazioni per la compilazione degli allegati 1, 2 e 3 per il loro invio per PEC al Settore Patrimonio culturale, museale e documentario. Siti UNESCO. Arte contemporanea.

Le risorse finanziarie previste per il bando per Sistemi museali ammontano a euro 750.000,00 e il cofinanziamento regionale è l’80% del costo dell’intero progetto.

Ciascun sistema museale può presentare per PEC una sola istanza entro le ore 23.59 del 19 aprile 2024.

Scadenza: 19 aprile 2024

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