Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale promossi da reti associative – Triennio 2024-2026

Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale promossi da reti associative - Triennio 2024-2026

Bene culturale emilia

Con Delibera della Giunta regionale n.1105 dell’11 giugno 2024 viene approvato l’Avviso rivolto al sostegno a progetti di promozione culturale promossi da reti associative.

Possono presentare domanda di contributo in risposta al presente avviso i seguenti soggetti:

  1. Articolazioni regionali delle reti associative (di cui all’art. 24, comma 2, lett. c) della L.R. n. 3/2023) iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) e associate ad uno degli enti iscritti al RUNTS come rete associativa ai sensi dell’art. 41 del D.lgs. n. 117/2017;
    le articolazioni regionali devono avere sede legale sul territorio regionale, devono svolgere un ruolo di coordinamento di livello regionale nell’ambito della rete nazionale e devono svolgere esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale;
  2. Enti senza scopo di lucro iscritti al RUNTS, che abbiano sede legale sul territorio regionale e che svolgano esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale in almeno cinque Province del territorio regionale;

Ciascun soggetto di cui alle lettere a) e b) che precedono può presentare una sola domanda in forma singola o in forma aggregata se oltre al soggetto capofila partecipano al progetto almeno altri due soggetti che aderiscono tramite specifico accordo.

Non sono ammessi a partecipare al presente avviso soggetti che abbiano presentato domanda nell’ambito degli altri avvisi pubblicati nell’anno 2024 in attuazione della legge regionale n. 21/2023.

Sono ammissibili tutti gli eventi, le mostre, i festival, le rassegne, i convegni ed ogni altra iniziativa aperta alla partecipazione del pubblico che siano rivolti:

  • alla diffusione della cultura negli aspetti di interesse generale, in particolare nelle aree delle letterature, delle arti visive e performative, del cinema e dell’audiovisivo, delle scienze matematiche, fisiche e naturali, delle scienze umane e sociali, del dialogo fra le culture e le religioni;
  • alla conoscenza e alla divulgazione della storia, delle culture, delle identità e delle tradizioni locali e alla formazione del pubblico;
  • alla promozione della creatività artistica e letteraria.

I soggetti interessati potranno presentare esclusivamente progetti triennali: il progetto presentato si deve sviluppare sul triennio 2024 – 2026, ovvero deve prevedere lo svolgimento di attività in ognuno dei tre anni di riferimento.

Il progetto deve avere un costo complessivo minimo, per ciascuna annualità (2024, 2025, 2026), pari o superiore ad euro 50.000,00.

La percentuale massima di contributo concedibile può arrivare fino al 50% del costo del progetto.
L’effettiva percentuale di contributo sarà determinata in sede di valutazione del progetto presentato e sarà correlata al punteggio conseguito dal progetto e alla dotazione finanziaria disponibile.
Il contributo regionale non può essere superiore ad euro 150.000,00 per ciascuna annualità del progetto. In ogni caso l’entità del contributo non potrà superare il deficit risultante dalla differenza fra costi e ricavi.

La domanda di partecipazione, corredata dai documenti richiesti al punto 7.2 dell’Avviso, deve essere inviata esclusivamente tramite PEC entro il 1° luglio 2024.

Invito a presentare proposte di spettacolo per partecipare alla manifestazione denominata “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2024/2025” – LINEE A, B e C

Invito a presentare proposte di spettacolo per partecipare alla manifestazione denominata “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2024/2025” - LINEE A, B e C

Il progetto “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2024/2025” è promosso da Regione Lombardia – D.G. Cultura, con la collaborazione di AGIS Lombarda in qualità di ente attuatore, al fine di incentivare la produzione e la distribuzione di spettacoli e sostenere la programmazione delle sedi di spettacolo sul territorio.

Requisiti generali:

  • essere organismi di produzione professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA;
  • avere sede legale in Lombardia;
  • essere in possesso di agibilità INPS in corso di validità e con titolarità dei permessi SIAE;
  • essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperante gli obblighi dei CCNL;
  • non avere previsione di finalità di lucro oppure avere l’obbligo di reinvestire gli utili nell’atti[1]vità, come previsto nello statuto o nell’atto costitutivo;
  • svolgere documentata attività continuativa di produzione nel settore della prosa, del teatro per l’infanzia e la gioventù o danza&multidisciplinare e circo contemporaneo da almeno 2 anni (2022 e 2023).

Requisiti specifici

Linea A. Vetrina delle produzioni di prosa, danza&multidisciplinare e circo contemporaneo

Per i soggetti del settore della prosa:

  • documentata attività continuativa di produzione nel settore della prosa da almeno 3 anni (2021, 2022 e 2023);
  • volume di affari (uscite) almeno pari a € 150.000,00, come comprovato dall’ultimo bilancio approvato secondo i termini di legge;
  • presentazione di nuova produzione (con debutto entro il 30 giugno 2025) o spettacolo con debutto successivo al 1° gennaio 2023 con al massimo 5 repliche totali di cui massimo 3 nella stessa piazza.
  • Per i soggetti del settore della danza&multidisciplinare e circo contemporaneo:
    • documentata attività continuativa di produzione in prevalenza nel settore della danza, mul[1]tidisciplinare o circo contemporaneo da almeno 3 anni (2021, 2022 e 2023);
    • compagine artistica stabile;
    • volume di affari (uscite) almeno pari a € 100.000,00 come comprovato dall’ultimo bilancio approvato secondo i termini di legge;
    • presentazione di nuova produzione (con debutto entro il 30 giugno 2025) o spettacolo con debutto successivo al 1° gennaio 2023 con al massimo 5 repliche totali di cui massimo 3 nella stessa piazza.

Linea B. Sostegno alla produzione del teatro per l’infanzia e la gioventù

  • documentata attività continuativa di produzione nel teatro per l’infanzia e la gioventù, da almeno 3 anni (2021, 2022 e 2023);
  • volume di affari (uscite) almeno pari a € 100.000,00, come comprovato dall’ultimo bilancio approvato secondo i termini di legge;
  • presentazione integrale di uno spettacolo con debutto successivo al 1° gennaio 2023 ed entro la vetrina che si svolgerà nell’ambito della 35° edizione di Segnali Festival di teatro per le nuove generazioni (maggio 2025). Non sono ammissibili spettacoli che abbiamo già parteci[1]pato o che parteciperanno a vetrine e festival prima della 35° edizione di Segnali Festival di teatro per le nuove generazioni (maggio 2025).

Linea C. Circuitazione nazionale di spettacoli prodotti da giovani compagnie under 35 in collaborazione con i Teatri e Circuiti regionali multidisciplinari riconosciuti dal MIC, Festival, particolarmente attenti alla valorizzazione della nuova scena contemporanea

  • documentata attività continuativa di produzione di prosa e/o teatro per l’infanzia e la gio[1]ventù e/o danza&multidisciplinare e circo contemporaneo da almeno due anni (2022 e 2023);
  • i nuclei artistico e tecnico della formazione siano composti per più del 50% da persone aventi età pari o inferiore a 35 anni;
  • presentazione di uno spettacolo già realizzato (debutto successivo al 1° gennaio 2023 e entro la data di presentazione della domanda).

Il presente Avviso tratta le seguenti linee di Next edizione 2024/2025:

  • Vetrina delle produzioni di prosa, danza&multidisciplinare e circo contemporaneo, che si svolgerà a Milano nelle giornate di lunedì 4 e martedì 5 novembre 2024;
  • Sostegno alla produzione del teatro per l’infanzia e la gioventù;
  • Circuitazione nazionale di spettacoli prodotti da giovani compagnie under 35 in collaborazione con i Teatri e Circuiti regionali multidisciplinari riconosciuti dal MIC, Festival, particolarmente attenti alla valorizzazione della nuova scena contemporanea.

Sovvenzione a fondo perduto con scadenza 4 luglio 2024.

Scadenza: 4 luglio 2024

Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale promossi da Fondazioni e soggetti costituiti, partecipati o controllati da Comuni con popolazione inferiore a 50.000 abitanti – anno 2024

Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale promossi da Fondazioni e soggetti costituiti, partecipati o controllati da Comuni con popolazione inferiore a 50.000 abitanti - anno 2024

Bene culturale emilia

In attuazione della L.R. 21/2023, nuova legge regionale in materia di promozione culturale, la Giunta, con Delibera n. 933/2024 ha approvato l’Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale promossi da Fondazioni e soggetti costituiti, partecipati o controllati da Comuni con popolazione inferiore a 50.000 abitanti.

L’Avviso, tra i suoi obiettivi, ha quello di sostenere progetti e attività di promozione culturale finalizzati in particolare a favorire la diffusione della cultura a livello decentrato assicurando il sostegno regionale a manifestazioni che si caratterizzino per tradizione consolidata o per caratteri innovativi, sostenere le espressioni artistiche più innovative sia sul piano dei contenuti che su quello dei linguaggi ed estendere le fasce di pubblico, incrementando la fruizione di attività culturali da parte della collettività, anche attraverso nuove forme di sperimentazione e l’utilizzo del digitale.

Soggetti che possono presentare domanda di contributo:

  1. Soggetti costituiti o partecipati da Comuni con popolazione inferiore a 50 mila abitanti, con sede legale sul territorio regionale, nei cui statuti sia prevista tra le finalità istituzionali la promozione culturale;
  2. Fondazioni senza scopo di lucro sottoposte a direzione, coordinamento o controllo da parte di pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 4 comma 2 D.lgs. 117/2017, con sede legale sul territorio regionale e che svolgono esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale.

Scadenza: 20 giugno 2024

Cultura, creatività e società inclusiva: bando “A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage 2024”

Cultura, creatività e società inclusiva: bando "A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage 2024"

Pubblicato ufficialmente il nuovo bando A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage 2024 (HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01) del Programma di lavoro 2023-2025 del Cluster Culture, creativity and inclusive society di Horizon Europe.

Il bando contiene i seguenti 5 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 48 milioni di €:

  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-01: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for digitisation and analysis of dynamic processes, objects and complex combined data
  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-02: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for documenting, interlinking and organising data
  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-03: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for advanced data enrichment
  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-04: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for high-value interactions with visitors and heritage objects
  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-05: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for the study, conservation and restoration of heritage objects

Tutti i topic si aprono il 18 giugno 2024 e si chiudono il 22 gennaio 2025.

Scadenza: 22 gennaio 2025

Avviso per il sostegno agli enti locali e istituzioni culturali senza fine di lucro per lo sviluppo di reti museali – Anno 2024

Avviso per il sostegno agli enti locali e istituzioni culturali senza fine di lucro per lo sviluppo di reti museali – Anno 2024

Bene culturale emilia

La Regione Emilia-Romagna intende favorire iniziative e progetti finalizzati a promuovere e sostenere processi di cooperazione tra i musei regionali e altri istituti e luoghi della cultura, anche come risposta alla diffusa carenza di competenze, figure professionali, obiettivi strategici emersi dal quadro generale del Sistema museale regionale, con l’obiettivo della qualificazione dei servizi e della crescita e del potenziamento dell’offerta culturale.

Lo sviluppo di reti museali di varie tipologie è volto a incentivare la collaborazione fra enti e la condivisione di risorse, a favorire la messa in rete di conoscenze ed esperienze tra diverse istituzioni e l’identificazione di obiettivi comuni nonché a facilitare l’economia di scala e la sostenibilità economica.

In particolare, i progetti dovranno riguardare le seguenti attività:

  1. avvio e consolidamento della rete:
    • attività conoscitive e di supporto coordinato della rete museale per la gestione dell’avvio e per il consolidamento della rete stessa;
    • attività di concertazione collettiva dei filoni condivisi, l’elaborazione di documenti e acquisizione di strumenti come il manifesto delle idee, il regolamento di rete, la definizione della governance e dell’identità di rete, compresa la definizione dell’identità visiva e di comunicazione e promozione della rete;
  2. attività di rete:
    • acquisizione di servizi, anche specialistici, a favore della rete per l’implementazione o il rafforzamento e/o la condivisione di competenze specifiche (per esempio di coordinamento, conservazione, comunicazione, economico-finanziario, formazione,…);
    • implementazione e realizzazione di un progetto comune a vantaggio della rete e dei pubblici a cui si rivolge, riguardante gli ambiti della comunicazione, formazione, studi e ricerche, sostenibilità ambientale, inclusione sociale, nuove forme di fruizione, accessibilità al patrimonio e strumenti di valutazione e misurazione dei risultati.

Beneficiari dei contributi sono reti museali composte da soggetti pubblici dell’Emilia-Romagna e/o da istituzioni culturali e luoghi della cultura senza fini di lucro, aventi sede legale in Emilia-Romagna, costituiti in formale accordo di rete che identifica il soggetto capofila, unico referente per la Regione Emilia-Romagna:

  • Comuni; Unioni di Comuni; Province; Città metropolitana di Bologna;
  • Associazioni e organizzazioni culturali senza scopo di lucro; altri enti del terzo settore; fondazioni; altre istituzioni culturali senza fine di lucro.

La domanda dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale del soggetto capofila, o da un suo delegato, mediante firma digitale e inviata via pec a partire dalle ore 10 del 13 maggio 2024 entro le ore 16:00 del 14 giugno 2024.

Scadenza: 14 giugno 2024

Spoke 5 | Spoke 5 – Science and Technologies for Sustainable Diagnostics of Cultural Heritage (aperto)

Spoke 5 | Spoke 5 – Science and Technologies for Sustainable Diagnostics of Cultural Heritage (aperto)

Soggetto emanatore: Consiglio Nazionale delle Ricerche

Beneficiari:

  • Organismi di Ricerca (OdR), in forma singola o congiunta in un Raggruppamento Partecipante con altro/i OdR e/o Imprese;
  • Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno un OdR;
  • Grandi Imprese (GI), a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno un OdR. per progetti di R&S collaborativi, ove il Soggetto Proponente sia un OdR.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.634.599,16 €

Dimensione finanziaria dei progetti: l’importo dell’agevolazione deve essere compreso tra 250.000 € e 500.000 €

Linee tematiche per i progetti:

Linea Tematica A – Nuove tecnologie per una diagnostica non invasiva e sostenibile del patrimonio archeologico e storico-artistico

Linea Tematica B – Metodologie diagnostiche per la conoscenza e l’identificazione dei meccanismi di degrado del patrimonio archivistico-documentale

Linea Tematica C – Machine learning e intelligenza artificiale a supporto della conoscenza data-driven dei beni culturali tangibili

Linea Tematica D – Strumenti digitali per il restauro virtuale del patrimonio mobile e di quello inamovibile

Linea Tematica E – Conoscenza del paesaggio archeologico e del sommerso con la diagnostica remota

Linea Tematica F – Protocolli diagnostici integrati per lo studio del patrimonio storico-architettonico

Linea Tematica G – Protocolli diagnostici per lo studio della presenza umana nella penisola e delle influenze climatico ambientali nella sua evoluzione in epoca preistorica

Durata dei progetti: massimo 12 mesi

Scadenza: 27 maggio 2024

“Vivere l’arte” bando dedicato a percorsi e strumenti di visita innovativi nelle istituzioni culturali

“Vivere l’arte” bando dedicato a percorsi e strumenti di visita innovativi nelle istituzioni culturali

Fondazione TIM  con VIVERE L’ARTE, il nuovo bando emesso nell’ambito dell’area di intervento Arte e Cultura, persegue l’obiettivo di dare un‘opportunità a chi opera nel settore artistico e culturale per incentivare l’avvicinamento ed una partecipazione attiva di tutti i cittadini alla Cultura ed al ricco patrimonio artistico, realizzando esperienze nuove di fruizione dei contenuti culturali.

I destinatari del bando sono le istituzioni culturali (musei, gallerie e collezioni, aree e parchi archeologici, monumenti e complessi monumentali) e l’oggetto è la fruizione e la valorizzazione del patrimonio che custodiscono.

Fondazione TIM vuole sostenere progetti in cui la tecnologia sia un elemento distintivo, un’opportunità per una creazione e personalizzazione delle soluzioni per i diversi target di pubblico. Le proposte dovranno realizzare un’offerta aggiuntiva rispetto a quanto già disponibile, introdurre nuove esperienze che coinvolgano, catturino l’attenzione, arricchiscano dal punto di vista contenutistico ed emozionale la fruizione.

Le proposte potranno spaziare da applicazioni per smartphone e tablet, a contenuti multimediali, proposte di gamification, video, podcast, giochi, ricostruzioni virtuali in realtà aumentata ed immersiva con modalità da poter fruire in loco e/o essere disponibili su tutte le vetrine digitali.

L’obiettivo finale è l’aumento del gradimento esperienziale dei visitatori, così da favorire quel ruolo attivatore riconosciuto alla Cultura di benefici sociali, di inclusione, di apprendimento, di benessere generale.

I progetti dovranno necessariamente definire il contesto in cui si opera e il sistema integrato di azioni che saranno messe in opera per attuare le soluzioni (compreso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e informatiche).

Le proposte dovranno essere finalizzate a realizzare e rendere disponibili le soluzioni nell’arco della durata del progetto (massimo 18 mesi).

Possono partecipare al bando Organizzazioni No Profit che hanno come missione Arte e Cultura, a titolo esemplificativo:

  • Fondazioni
  • Onlus
  • Organizzazioni di volontariato
  • Associazioni di promozione sociale
  • Associazioni riconosciute
  • Enti pubblici
  • Cooperative sociali
  • Imprese sociali
  • Università
  • Enti di ricerca
  • Enti religiosi.

Il fondo erogativo totale stanziato da Fondazione TIM per il bando è pari a 350.000,00 Euro.

In caso di esito positivo della selezione, Fondazione TIM accorderà uno o più contributi economici per un importo complessivo fino a 350.000 euro. L’importo o gli importi erogati dovranno corrispondere a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti.

Scadenza: 13 maggio 2024

Avviso per la presentazione di progetti in materia di dialetti – anno 2024

Avviso per la presentazione di progetti in materia di dialetti - anno 2024

Possono presentare domanda:

  • Comuni, Unioni di Comuni, Province e Città Metropolitana di Bologna;
  • Associazioni culturali e organizzazioni, con sede in Emilia-Romagna, iscritte al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS) di cui al Decreto legislativo 117/2017 e al Decreto ministeriale 106/2020. Nelle more delle procedure di trasmigrazione dei dati dai registri di cui alle leggi regionali 34/2002 e 12/2005 al RUNTS, nonché durante il periodo necessario all’espletamento dei controlli e dell’attività istruttoria degli uffici competenti e fino al perfezionamento dell’iscrizione o all’emanazione del provvedimento di mancata iscrizione, gli enti iscritti nei registri regionali delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale della Regione Emilia-Romagna continuano a beneficiare dei diritti derivanti dalla rispettiva qualifica come previsto dal Decreto ministeriale 106/2020 (articolo 31, comma 11);
  • Altri soggetti di carattere privato senza scopo di lucro che perseguono, nel territorio della Regione Emilia-Romagna, scopi di natura culturale previsti dal proprio statuto o dal proprio atto costitutivo.

Ciascuno dei soggetti richiedenti può presentare una sola domanda per la concessione dei contributi previsti dall’Avviso.

La domanda deve essere compilata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma Elixform a partire dalle ore 10 del 29 aprile 2024 entro le ore 16 del 29 maggio 2024.

Scadenza: 29 maggio 2024

NDICI-Sfide mondiali: Sostegno agli attori culturali che affrontano questioni globali

NDICI-Sfide mondiali: Sostegno agli attori culturali che affrontano questioni globali

Bene culturale emilia

Resterà aperta fino al 21 maggio la call for proposals per progetti a sostegno degli attori culturali che affrontano questioni globali nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo.

Il bando è stato lanciato nel quadro del programma di cooperazione NDICI-Sfide mondiali – Settore Persone, e i Paesi beneficiari (in cui devono svolgersi le attività del progetto) sono i Paesi della politica di vicinato della sponda sud del Mediterraneo, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Con l’obiettivo ultimo di migliorare lo sviluppo umano e la qualità della vita nella regione del vicinato meridionale attraverso la cultura, questo bando intende contribuire a rafforzare gli ecosistemi culturali locali e consentire agli attori culturali di affrontare questioni globali quali la transizione verde e digitale con un approccio basato sul genere attraverso la cooperazione intersettoriale con la società civile e altri partner.

Le proposte progettuali devono evidenziare la dimensione regionale delle relazioni culturali e illustrare come saranno impostati la cooperazione e il coordinamento transnazionale tra gli attori e come le comunità della diaspora dei paesi del Vicinato Sud residenti in un altro paese del Vicinato Sud saranno coinvolte nel progetto.

I progetti devono svolgersi in almeno 5 Paesi della sponda sud del Mediterraneo e devono riguardare i seguenti settori:

  • Cultura, patrimonio culturale, industrie culturali, dialogo interculturale;
  • Sviluppo sostenibile
  • Ambiente e cambiamenti climatici;
  • Parità di genere.

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 3 Organizzazioni della società civile (OSC); il proponente può essere stabilito nell’UE oppure nei Paesi EFTA/SEE, nei Paesi IPA III o in uno dei Paesi destinatari; i co-proponenti devono essere stabiliti in almeno due diversi Paesi destinatari.

I progetti devono avere una durata compresa fra 36 e 48 mesi.

Sarà finanziato un solo progetto; il contributo comunitario coprirà fino al 90% delle spese ammissibili per un massimo di 4 milioni; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano meno di 3.900.000 euro.

Il bando è qualificato come “ristretto” e quindi la presentazione delle proposte di progetto prevede due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario sintetico in cui il progetto viene delineato in modo poco dettagliato; solo i progetti il cui concept note sarà valutato positivamente saranno poi invitati a inviare la proposta completa di progetto.

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.

Scadenza: 21 maggio 2024

Sostegno alle attività degli Artisti nei Territori ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- biennio 2023/2024 – anno 2024

Sostegno alle attività degli Artisti nei Territori ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- biennio 2023/2024 - anno 2024

Possono partecipare solamente le residenze per artisti nei territori beneficiarie dell’Invito per la presentazione di progetti di residenze artistiche di spettacolo dal vivo per il biennio 2023/2024, ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 n. 332, individuati con D.d.s. n. 15076 del 06.10.23 e con D.d.s. n. 19900 del 12.12.2023. Le attività di residenza oggetto della domanda di contributo 2024 dovranno essere realizzate sul territorio lombardo nell’arco temporale compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre del 2024. La dotazione finanziaria verrà integrata a seguito della sottoscrizione dell’Accordo di programma con il Ministero della Cultura per l’anno 2024 come da Intesa 2022/2024 e potrà essere incrementata dal contributo assegnato da Fondazione Cariplo nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo per la condivisione e il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo per il triennio 2023-2025.

Regione Lombardia partecipa al progetto interregionale triennale 2022-2024 sulle residenze in attuazione dell’art. 43 “Residenze” del D.M. n. 332 del 27 luglio 2017, che prevede:

La collaborazione interistituzionale tra il MiC e le Regioni, nell’ambito di quanto disposto dal suddetto art.43 e sulla base del patrimonio di conoscenze ed esperienze maturato nel corso del quadriennio 2018/2021, si prefigge, per il triennio 2022/2024 i seguenti obiettivi:

Nel 2024 viene riaperta la procedura per gli Artisti nei Territori già selezionati per il biennio 2023/2024.

    • la stipula di specifici accordi di programma tra il Ministero della Cultura (MiC) e una o più Regioni le cui finalità e i cui obiettivi sono stabiliti d’intesa, avente periodicità triennale, con la Conferenza permanente tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome;
    • interventi per progetti relativi all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche, quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda.
  1. sviluppare e valorizzare la funzione specifica delle residenze nel sistema dello spettacolo dal vivo come fattori di innovazione, dedicate a sostenere e accompagnare le pratiche e i processi di creazione artistica a prescindere dagli esiti produttivi, anche attraverso forme di relazione virtuosa degli artisti con i luoghi e con le comunità che li abitano. Qualificare le attività di residenza promuovendone l’identità distintiva e l’autonoma funzione nel rispetto della pluralità delle differenze territoriali, come sintesi progettuale peculiare tra artisti, titolari delle residenze e luoghi e favorire l’interazione delle residenze con gli altri segmenti e funzioni del sistema dello spettacolo, al fine di sviluppare l’emergenza artistica, accompagnare e sostenere la crescita delle professionalità e la rigenerazione delle competenze, anche attraverso la qualità della relazione con il rispettivo territorio;
  2. interpretare in senso evolutivo le diverse esperienze regionali e le differenti necessità dei territori e consentire, laddove possibile e sulla base delle vocazioni territoriali, lo sviluppo di progetti di residenza “Artisti nei territori”. Si intende valorizzare la capacità di fare rete e di presentare un progetto organico, anche sul piano delle interazioni con altri organismi del sistema territoriale, nazionale, internazionale.

La domanda di contributo dovrà essere presentata obbligatoriamente in forma telematica con apertura in data 16 aprile 2024 e chiusura 14 maggio 2024.

Scadenza: 14 maggio 2024

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