Europa Creativa – CULTURA: bando per Progetti di cooperazione europea

Europa Creativa - CULTURA: bando per Progetti di cooperazione europea

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura è stato pubblicato il bando 2024 per Progetti di cooperazione europea, che rimane aperto fino al 23 gennaio 2024.

Il bando sostiene progetti transnazionali che coinvolgono organismi attivi nei settori culturali e creativi di differenti Paesi, per realizzare attività settoriali o intersettoriali. I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo.

In particolare, vengono sostenute due categorie di progetti di differente portata:

  • Progetti di piccola scala (Small-scale projects), ovvero progetti che coinvolgano almeno 3 soggetti di 3 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa.
  • Progetti di media scala (Medium-scale projects), ossia progetti che coinvolgano almeno 5 soggetti di 5 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa.
  • Diversamente dai bandi delle annualità 2021-2023, non è previsto il sostegno alla categoria di progetti di più ampia portata e dimensione, quelli di larga scala (Large-scale projects, con almeno 10 soggetti).

I progetti proposti devono contribuire ad uno dei due seguenti obiettivi:

  • Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
  • Innovazione, ovvero migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

I progetti devono, inoltre, riguardare almeno una (e massimo due) delle seguenti priorità:

  • Pubblico: aumentare l’accesso e la partecipazione alla cultura, e in particolare a contenuti provenienti da Paesi diversi dal proprio, per tutti i tipi di pubblico;
  • Inclusione sociale: promuovere la resilienza sociale, compreso l’importante ruolo della cultura per la salute e il benessere (in particolare per la salute mentale), e rafforzare l’inclusione sociale nella/attraverso la cultura, in particolare per le persone con disabilità e per le persone appartenenti a minoranze e a gruppi socialmente emarginati, e promuovere il dialogo interculturale;
  • Sostenibilità: co-creare, adottare e diffondere pratiche più rispettose dell’ambiente e sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile attraverso attività culturali, in linea con il Green Deal europeo e il Nuovo Bauhaus europeo;
  • Digitale: aiutare i settori culturali e creativi a intraprendere o accelerare la loro transizione digitale, nonché a cogliere le opportunità e affrontare le sfide generate dall’intelligenza artificiale e da altre tecnologie emergenti (IA generativa, big data, mondi virtuali, blockchain, NFT, ecc);
  • Dimensione internazionale: sviluppare la capacità dei settori culturali e creativi europei, comprese le organizzazioni di base e le micro-organizzazioni, di operare a livello internazionale.
  • Priorità annuale: sostegno alle organizzazioni e ai professionisti dei settori culturali e creativi ucraini.

Tutti i progetti devono avere una durata massima di 48 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche, pubbliche e private, attive nei settori culturali e creativi, stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Questi Paesi sono, oltre agli Stati UE (compreso PTOM), i Paesi EFTA/SEE, i Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma indicati in questo documento. Possono partecipare al bando anche organizzazioni internazionali.

Il capofila di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Lo stanziamento complessivo destinato al bando è di € 59.730.025, così ripartiti:

  • € 23.892.010 per progetti di piccola scala;
  • € 35.838.015 per progetti di media scala.

Il cofinanziamento UE varia a seconda della categoria di progetti:

  • Progetti di piccola scala: fino all’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 200.000
  • Progetti di media scala: fino al 70% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 1.000.000

La Commissione UE intende finanziare circa 130 progetti.

Scadenza: 23 gennaio 2024

Culture Moves Europe: 2° bando per la mobilità di artisti e professionisti della cultura

Culture Moves Europe: 2° bando per la mobilità di artisti e professionisti della cultura

Nell’ambito di Culture Moves Europe – il nuovo programma per la mobilità degli artisti e dei professionisti della cultura, finanziato dalla Commissione europea attraverso Europa Creativa e gestito dal Goethe-Institut – è stato pubblicato il 2° bando per la Mobilità individuale.

Il bando è indirizzato ad artisti e professionisti di età non inferiore ai 18 anni, residenti in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa e operanti nei seguenti settori: architettura, patrimonio culturale, design e design della moda, letteratura, musica, arti visive e arti dello spettacolo. Non sono richiesti titoli di studio ed esperienza particolari.

Il bando fornisce sostegno finanziario ad artisti e professionisti dei settori indicati che, in collaborazione con un partner internazionale (un’organizzazione o un individuo), intendono realizzare un progetto di mobilità che persegua almeno due dei seguenti obiettivi:

  • esplorare, ovvero condurre ricerche creative e artistiche, indagare, ispirare e lavorare su un tema specifico o un nuovo concetto;
  • creare, cioè impegnarsi nel processo creativo cercando di produrre una nuova opera o forme d’arte;
  • apprendere, vale a dire migliorare le competenze e le abilità attraverso l’apprendimento non formale o la collaborazione con uno specialista;
  • connettersi, ossia sviluppare una rete professionale, rafforzare la crescita professionale, coinvolgere un nuovo pubblico.

Le candidature possono essere presentate da singoli artisti/professionisti oppure da un gruppo (da 2 a 5 persone).

La mobilità deve svolgersi in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa diverso da quello di residenza, per una durata compresa tra 7 e 60 giorni per i singoli e tra 7 e 21 giorni per i gruppi. Può essere effettuata in qualsiasi momento, ma entro un anno a partire dalla firma dell’accordo di sovvenzione e non oltre il 31 maggio 2025.

La sovvenzione consentirà di coprire parzialmente le spese per la mobilità e comprende:

  • le spese di viaggio ordinarie (350 € per i viaggi a/r per distanze inferiori a 5.000 km e 700 € per distanze superiori);
  • un’indennità giornaliera di 75 € per spese di soggiorno e alloggio.

Sono previste, inoltre, diverse integrazioni economiche, ovvero:

  • integrazione “verde” (350 € in più) per incoraggiare gli artisti e i professionisti a non utilizzare il trasporto aereo;
  • sostegno speciale (fino al 100% dei costi di viaggio e soggiorno) per artisti e operatori culturali con esigenze particolari legate alla disabilità;
  • integrazione (150 €) per richiedenti provenienti da Paesi, territori e regioni ultraperiferici o che viaggiano verso tali destinazioni;
  • integrazione familiare (100 €) per artisti e operatori che hanno un figlio di età inferiore a 10 anni;
  • integrazione (80 €) per le spese connesse al rilascio di un visto.

Il bando rimane aperto fino al 31 maggio 2024 con scadenze mensili per la presentazione delle candidature: 31/10/2023; 30/11/2023; 31/01/2024; 29/02/2024; 31/03/2024; 30/04/2024; 31/05/2024 (le candidature ricevute entro il termine mensile fissato saranno valutate nell’arco di 6-8 settimane da tale termine).

Bando per il sostegno alla copertura dei costi energetici di luoghi della Cultura e sale da Spettacolo – anno 2023

Bando per il sostegno alla copertura dei costi energetici di luoghi della Cultura e sale da Spettacolo - anno 2023

Il presente bando intende sostenere la copertura dei costi energetici di soggetti privati che gestiscono sale cinematografiche, sale da spettacolo e istituti e luoghi della cultura per l’anno 2023.

Potranno presentare domanda di contributo i soggetti di diritto privato previsti dall’art. 36 della l.r. 25/2016 che svolgono attività culturale e operano in regime di impresa.

I soggetti devono essere regolarmente iscritti come “Attivi” al Registro delle Imprese o al R.E.A. (Repertorio Economico Amministrativo) istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio o ad un registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea ed essere classificati secondo le seguenti indicazioni:

  • per la linea A con codice ATECO 2007, lett. J – 59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
  • per la linea B con codice ATECO 2007, lett. R – 90.01.01 Attività nel campo della recitazione 90.01.09 Altre rappresentazioni artistiche; 90.02.09 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche; 90.04.00 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
  • per la linea C con codice ATECO 2007, lett. R – 91.01.00 Attività di biblioteche ed archivi, 91.02.00 Attività di musei, 91.03.00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili

Il bando intende sostenere la copertura dei costi energetici di soggetti privati che gestiscono:

  • Sale cinematografiche
  • Sale da spettacolo
  • Istituti e luoghi della cultura

L’intervento finanziario è concesso da Regione Lombardia interamente a titolo di contributo a fondo perduto in un’unica soluzione, calcolato secondo le modalità individuate nel successivo art. C3.e.

L’agevolazione viene concessa ed erogata in misura percentuale minima pari al 10% delle spese energetiche riferite all’anno 2023. Il contributo per singolo soggetto non può eccedere la somma di 40.000 €.

Qualora, una volta chiuso lo sportello, risultino ancora disponibili risorse:

  • la percentuale del 10% è incrementabile sino al limite massimo dell’80%
  • il contributo erogato potrà essere aumentato fino ad un massimo di 70.000 €

Scadenza: 31 ottobre 2023

Europa Digitale: spazi di dati comuni per i settori del patrimonio culturale e del turismo

Europa Digitale: spazi di dati comuni per i settori del patrimonio culturale e del turismo

Nel quadro del programma Europa Digitale è stato pubblicato un invito a presentare proposte riguardante spazi comuni europei di dati nei settori del patrimonio culturale e del turismo.

Il bando prevede due distinti topic (un progetto deve fare riferimento a un solo topic):

Topic 1: Spazio dati per il patrimonio culturale (ID:DIGITAL-2023-CLOUD-DATA-AI-05-CULTHERITAGE)

Lo spazio comune europeo di dati per il patrimonio culturale, istituito da una raccomandazione della Commissione del 2021, sostiene la trasformazione digitale del settore culturale europeo e promuove la creazione e il riutilizzo di contenuti nei settori culturale e creativo. Per la sua realizzazione nel quadro di Europa digitale sono stati già pubblicati un bando di gara riguardante l’installazione e la distribuzione dello spazio dati (il relativo contratto di appalto è stato avviato a settembre 2022) e un invito a presentare proposte lanciato nel 2022.

Questo invito a presentare proposte prosegue sul filone dell’invito analogo dello scorso anno e ha l’obiettivo di sostenere e aumentare l’offerta di contenuti 3D e XR nello spazio comune europeo di dati per il patrimonio culturale, e contribuire in questo modo a promuovere la trasformazione digitale delle istituzioni culturali, nonché il riutilizzo di tali contenuti in altri settori, come il turismo o l’istruzione.

I progetti proposti devono aggiungere almeno un nuovo scenario 3D e XR (non precedentemente esistente) allo spazio dati per il patrimonio culturale, affrontando tutti i seguenti aspetti:

  • definire o estendere i quadri e gli strumenti necessari per la disponibilità di dati 3D e XR avanzati nello spazio dati per il patrimonio culturale, compresa la condivisione di know-how e migliori pratiche con la comunità dei beni culturali;
  • collaborare con le iniziative e/o piattaforme esistenti dell’UE, nazionali e regionali per la digitalizzazione 3D di manufatti museali, monumenti e siti e, se del caso, applicazione XR nel patrimonio culturale (con un’attenzione particolare ai monumenti e ai beni culturali a rischio di danni di guerra, disastri naturali, ecc.);
  • arricchire l’offerta di dati 3D e XR nello spazio dati;
  • offrire al pubblico esperienze online basate su 3D e XR;
  • promuovere il riutilizzo dei dati XR e 3D del patrimonio culturale in settori importanti come l’istruzione, le scienze sociali e umanistiche, il turismo e il settore culturale e creativo in generale.

Durata progetti: 18 mesi

Budget: 4.000.000 euro

Per questo topic saranno finanziati fino a 4 progetti, per un contributo massimo di 1.000.000 euro a progetto.

Topic 2: Spazio dati per il turismo (ID:DIGITAL-2023-CLOUD-DATA-AI-05-DATATOURISM)

Questo topic intende creare uno spazio comune europeo di dati per il turismo che sia sicuro e affidabile basandosi sui risultati delle azioni preparatorie finanziate dal bando per azioni preparatorie lanciato nel 2021.

Il nuovo spazio dati dovrà fornire all’ecosistema turistico l’accesso alle informazioni raccolte, perché possano essere riutilizzate e aumenterà la condivisione dei dati, con un impatto sulla produttività, l’ecologizzazione e la sostenibilità, su modelli di business innovativi e sull’upskilling. In questo modo permetterà alle imprese del settore di allineare l’offerta alle aspettative dei turisti, adattare le proposte di servizi a nuovi gruppi turistici, fare previsioni sui picchi di flussi turistici, e quindi consentire una pianificazione delle risorse più efficiente e creare nuove opportunità di business.

Il bando finanzierà la creazione e la diffusione di un’infrastruttura tecnica combinata con meccanismi di governance che facilitino l’accesso e la condivisione di risorse chiave di dati nel settore, anche a livello transfrontaliero. Ciò si baserà e si allineerà con le iniziative esistenti e future, riguardanti la condivisione dei dati nel settore del turismo.

Caratteristica chiave dell’infrastruttura sarà l’interoperabilità dei dati. Lo spazio dati dovrebbe utilizzare meccanismi di fiducia (come la sicurezza e la privacy by design) e sviluppare servizi di dati che corrispondano ai valori europei, in particolare l’etica, l’uguaglianza e la diversità.

Durata progetti: 36 mesi

Budget: 8.000.000 euro

Per questo topic sarà finanziato un solo progetto, per un contributo massimo di 8.000.000 euro

Soggetti ammissibili a presentare una proposta di progetto, per entrambi i topic: persone giuridiche, pubbliche e private, e in particolare pubbliche amministrazioni, enti governativi, attori economici/PMI, associazioni rilevanti di settore, ONG, Università/enti di ricerca. Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno tre partner di tre diversi paesi ammissibili, che sono gli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e alcuni Paesi extra UE associati al programma (elenco aggiornato).

Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico seguendo le indicazioni presenti sulla pagina web del bando.

Le azioni finanziate rientrano nella categoria Simple Grants, che prevedono una sovvenzione fino al 50% dei costi ammissibili, entro i massimali indicati.

Scadenza: 23 gennaio 2024, ore 17 (ora di Bruxelles)

Sostegno dei teatri di tradizione lombardi per la realizzazione di attività di alto valore artistico 2023

Sostegno dei teatri di tradizione lombardi per la realizzazione di attività di alto valore artistico 2023

Possono partecipare al bando teatri di Tradizione lombardi individuati con DGR XI/6539 del 20/06/2022.

I Teatri di tradizione offrono annualmente una programmazione di spettacoli di alto valore artistico sia in ambito teatrale sia coreutico e musicale che li qualificano come importanti presidi culturali dei territori regionali (L. 14 agosto 1967 n. 800), per tale ragione Regione Lombardia ha individuato con DGR XI/6539 del 20/06/2022 i Teatri di Tradizione lombardi da sostenere per il triennio 2022/24.

Sovvenzione a fondo perduto.

L’invio delle domande deve avvenire tramite la piattaforma Bandi on line di Regione Lombardia dal 20 settembre 2023 alle ore 10 al 24 ottobre 2023 alle ore 16.00.

Scadenza: 24 ottobre 2023

2° Bando per le cooperative di comunità

2° Bando per le cooperative di comunità

La Regione Emilia-Romagna intende contribuire con un nuovo bando allo sviluppo sostenibile, all’arricchimento culturale, alla coesione e alla solidarietà sociale delle comunità locali – con particolare riferimento a quelle situate nelle aree montane e interne, urbane con fenomeni di impoverimento sociale e demografico (delibera di Giunta regionale n°1515 dell’11/09/2023). Sono previsti contributi per progetti finalizzati alla crescita e al consolidamento delle cooperative di comunità descritte dalla legge regionale n.12/2022, ovvero società cooperative che con il loro progetto d’impresa rappresentano una risposta della collettività dove i cittadini sono ad un tempo produttori e fruitori di beni e servizi.

Possono presentare domanda di contributo le società cooperative aventi, al momento della presentazione della domanda, i requisiti indicati al paragrafo 2 del testo del bando.

Sono previste due tipologie di interventi, per i quali sono ammesse spese nel periodo dal primo gennaio al 31 dicembre 2023:

  • Tipologia di intervento A – Sostegno all’avviamento, accompagnamento e consolidamento del progetto imprenditoriale della cooperativa di comunità, che include spese notarili di avviamento, di adeguamento dello statuto, spese per la formazione, consulenze non specialistiche. Per la tipologia A è previsto un massimo di 2 spese indicate nella domanda di contributo, per le quali non si benefici già di altri finanziamenti regionali.
  • Tipologia di intervento B – Sostegno agli investimenti, che include investimenti per lo sviluppo imprenditoriale in alcuni ambiti:
  • attività economiche in tutti i settori volte al mutuo scambio di beni e servizi, all’autoproduzione ed autoconsumo, anche energetico, al recupero e gestione di beni ambientali e culturali, alla riqualificazione di infrastrutture e del patrimonio immobiliare pubblico e privato;
  • promozione di nuove opportunità occupazionali e di reddito;
  • valorizzazione delle risorse e delle vocazioni del territorio e delle comunità locali, anche ai fini turistici e promozionali;
  • realizzazione di attività culturali e ricreative ivi incluse quelle sportive con finalità di aggregazione;
  • erogazione di servizi di prossimità, anche rivolti al mantenimento o ripristino di luoghi ad alto valore aggregativo per i cittadini;
  • promozione e diffusione dei servizi tecnologici e digitali.

Il contributo massimo per la tipologia B è pari al 70% fino ad un massimo di 10.000 euro.

I contributi sono concessi in regime de minimis.

Scadenza: 16 ottobre 2023

After e Smart Life Festival si Incontrano a Modena

After e Smart Life Festival si Incontrano a Modena

Dal 28 settembre al 1° ottobre 2023 si terranno a Modena alcuni eventi dello Smart Life Festival 2023 con la collaborazione di After Off, incentrati sulla società contemporanea e la diffusione della cultura digitale.

La tematica dell’edizione 2023 dello Smart Life Festival è ‘Generazioni’ e si costituisce come un evento di informazione, di confronto e di approfondimento delle trasformazioni in atto, soprattutto sulle tematiche:

  • Smart Tech
  • Smart Art
  • Smart School
  • Smart Design
  • Smart Music
  • Smart Fashion
  • Smart Food
  • Smart Generations

Nel corso dell’evento verranno realizzati dibattiti, installazioni, performance, workshop e laboratori sui topic focus delle giornate, nei quali si collocheranno 4 iniziative dell’After Festival sulla formazione e le competenze digitali, sull’innovazione in ambiti quali la moda, il design e le arti in generale, e sulle opportunità e nuove sfide nel settore del digitale.

Industrie culturali e creative: bando del progetto Friend CCI per le PMI

Industrie culturali e creative: bando del progetto Friend CCI per le PMI

Sul portale Funding & Tenders è pubblicato il primo bando del progetto COSME ‘Fostering Resilience and Innovation in Europe through Networking Development of clusters in the Cultural and Creative Industry ecosystem’ (FRIEND CCI), con scadenza il 30 settembre 2023.

Il progetto FRIEND CCI offre supporto finanziario alle PMI nel settore delle industrie culturali e creative (CCI) nella forma di sovvenzioni per lo sviluppo e l’implementazione di progetti intersettoriali rivolti a portare l’innovazione a livelli di prodotto e di processi/tecnologie, con attenzione specifica alla doppia transizione e al rafforzamento della resilienza dell’ecosistema delle industrie culturali e creative (ICC).

Il supporto prevederà attività di miglioramento e crescita tramite opportunità di formazione, di internazionalizzazione e sviluppo delle abilità necessarie per la transizione verde e digitale, secondo le necessità specifiche delle PMI coinvolte. Attraverso le due call aperte per le PMI, il progetto FRIEND CCI intende finanziare da 21 a 53 progetti, supportando almeno 42 imprese da 10 Stati UE per una durata prevista delle iniziative pari a un anno.

Possono partecipare al bando le PMI europee o con sede in Stati associati al Single market Programme (SMP), riunite in consorzi da 2 a 5 candidati dei quali almeno uno dall’ecosistema ICC (conformemente ai codici NACE) e uno appartenente ad altri settori. In aggiunta, il capofila dovrà avere sede in Italia, Spagna, Francia, Romania o Germania ed è auspicabile la varietà nell’appartenenza geografica dei partecipanti al consorzio.

Il budget complessivo della call è pari a € 538.000 di importo forfettario, con un tetto di € 50.000 previsto per ciascuna proposta finanziata.

Scadenza: 30 settembre 2023

Avviso per il riconoscimento dei cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna e per la concessione ai soggetti riconosciuti di contributi a sostegno di attività di promozione culturale ai sensi della L.R. 15 dicembre 2022 n. 21

Avviso per il riconoscimento dei cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna e per la concessione ai soggetti riconosciuti di contributi a sostegno di attività di promozione culturale ai sensi della L.R. 15 dicembre 2022 n. 21

Possono chiedere il riconoscimento come “Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna” i soggetti gestori dei luoghi di sepoltura che possiedono i requisiti minimi obbligatori definiti ai sensi della L.R. 21/2022 art. 2 (c. 2, lett. a-d).

Contestualmente alla domanda di riconoscimento i soggetti richiedenti possono presentare una richiesta di contributo a sostegno di attività di promozione culturale, con riferimento specifico a iniziative e progetti di valorizzazione realizzati nel corso dell’anno 2023, per le fattispecie definite dall’Avviso.

Utilizzando la modulistica prevista dall’Avviso, i soggetti partecipanti dovranno compilare la domanda di partecipazione al procedimento (Allegato B), corredata di domanda di riconoscimento (Allegato C) e di eventuale domanda di contributo (Allegato D).

La presentazione della domanda di partecipazione al procedimento, completa degli allegati previsti, avverrà tramite PEC – Posta Elettronica Certificata inviata dal soggetto richiedente all’indirizzo: patrimonioculturale@postacert.regione.emilia-romagna.it. Al fine del controllo del rispetto della data di scadenza faranno fede la data e l’ora di ricezione via PEC.

Scadenza: 6 ottobre 2023

Culturali europei nell’ambiente digitale: aperto un bando di gara per uno studio sulla “scopribilità” online

Culturali europei nell'ambiente digitale: aperto un bando di gara per uno studio sulla "scopribilità" online

La Commissione europea ha lanciato un bando di gara riguardante lo studio sulla possibilità di scoprire contenuti culturali europei diversi nell’ambiente digitale. La scadenza per partecipare è fissata al 16 ottobre 2023.

Lo studio mira a comprendere la scopribilità online e l’impatto della prioritarizzazione dei contenuti, delle raccomandazioni degli algoritmi e delle strategie di curatela sulla diversità culturale e linguistica.

La scopribilità è la capacità degli utenti di trovare e accedere facilmente a contenuti, funzionalità e servizi su una piattaforma digitale, essa rappresenta una nozione rilevante per diversi settori culturali e creativi: dall’audiovisivo alla musica, ai libri, alle arti visive, alle arti dello spettacolo e al patrimonio culturale.

L’offerente dovrà proporre un campione di settori che, in ogni caso, comprenderà i settori della musica e del libro. Il settore audiovisivo sarà escluso dall’ambito materiale dello studio in quanto oggetto di numerosi altri studi, anche alla luce del quadro giuridico specifico stabilito a livello europeo nella Direttiva sui servizi di media audiovisivi. Per quanto riguarda l’ambito geografico, lo studio copre l’intera UE. Il contraente è incoraggiato a integrare la ricerca con l’identificazione di iniziative faro in alcuni Paesi non UE.

L’obiettivo generale di questo studio è quello di avere una panoramica dettagliata della situazione per quanto riguarda la scopribilità dei diversi contenuti culturali europei online e di comprendere l’impatto che le pratiche di prioritizzazione dei contenuti, le raccomandazioni degli algoritmi e le strategie di curatela hanno sulla diversità culturale e linguistica. L’obiettivo finale è quello di identificare le possibili vie d’azione, compreso il livello appropriato (ad esempio, UE, nazionale, stakeholder), per contribuire a proteggere e promuovere l’esposizione alla diversità culturale e linguistica online, con particolare attenzione ai settori della musica e dei libri.

Gli obiettivi specifici includono:

  • comprendere meglio le esigenze e le specificità di ciascun settore culturale e creativo esplorato, per quanto riguarda la scopribilità di diversi contenuti culturali online, anche per quanto riguarda gli elementi che favoriscono e gli ostacoli;
  • raccogliere informazioni sulle politiche esistenti a tutti i livelli e in tutti gli Stati membri dell’UE, comprese le misure normative, le misure di sostegno e le iniziative pubbliche e private, per promuovere la scopribilità online, in generale e anche in particolare per quanto riguarda l’accesso alla cultura online da parte di gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati, come le persone con disabilità e a basso reddito;
  • identificare i modelli di curatela e le tendenze nelle raccomandazioni degli algoritmi per quanto riguarda l’esposizione ai contenuti culturali;
  • valutare l’impatto di queste pratiche sulla diversità culturale e linguistica;
  • indagare sullo stato di avanzamento della progettazione di algoritmi per la scopribilità e la diversità dei contenuti culturali;
  • discutere le possibili opzioni politiche o normative e fornire raccomandazioni basate su dati concreti per aumentare l’esposizione a contenuti culturali europei diversi online.

Il budget totale disponibile è di 300.000 euro.

Scadenza: 16 ottobre 2023

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