Interreg Grecia-Italia: in arrivo il primo bando

Interreg Grecia-Italia: in arrivo il primo bando

Il Programma Interreg Grecia-Italia 2021-2027 ha annunciato il lancio del primo invito a presentare proposte per progetti comuni.

Il bando finanzierà progetti nei seguenti assi e temi prioritari:

  • Smart and Innovation
  1. Developing and enhancing research and innovation capacities and the uptake of advanced technologies
  2. Reaping the benefits of digitalisation for citizens, companies and governments
  • Green and Low carbon
  1. Promoting climate change adaptation and disaster risk prevention and resilience, taking into account eco-system-based approaches
  2. Promoting the transition to a circular and resource efficient economy
  3. Enhancing protection and preservation of nature, biodiversity and green infrastructure, including urban areas, and reducing all forms of pollution
  • Tourism, Culture & Social Inclusion
  1. Improving equal access to inclusive and quality services in education, training and lifelong learning through developing accessible infrastructure, including by fostering resilience for distance and online education and training
  2. Ensuring equal access to health care and fostering resilience of health systems, including primary care and promoting the transition from institutional to family- and community-based care
  3. Enhancing the role of culture and sustainable tourism in economic development, social inclusion and social innovation

Per partecipare occorrerà presentare una nota concettuale (concept note) con una breve descrizione della proposta progettuale, lo schema di partenariato, le azioni proposte e gli indicatori del Programma a cui corrispondono, il bilancio indicativo delle azioni, l’ammissibilità dei beneficiari che partecipano allo schema di partenariato, il valore aggiunto della cooperazione transfrontaliera e la correlazione con gli obiettivi specifici del bando.

Il bando è rivolto a:

  • enti pubblici nazionali, regionali o locali;
  • organismi di diritto pubblico;
  • organismi di diritto privato, organizzazioni senza scopo di lucro fondate secondo il diritto privato;
  • organizzazioni internazionali registrate secondo il diritto nazionale degli Stati membri del Programma;
  • Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) registrato secondo il diritto nazionale degli Stati membri del Programma.

Per l’Italia, i territori che partecipano all’Interreg sono la Regione Puglia (Foggia, Bari, Brindisi, Lecce, Barletta-Andria-Trani (BAT) e Taranto), la Regione Basilicata (Matera) e la Regione Calabria (Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria).

È previsto, per ogni progetto, un finanziamento minimo di 900.000,00 € e massimo di 2.500.000,00 € ; il budget minimo per partner è di 150.000,00 €. La durata massima del progetto è di ventiquattro mesi.

Energie rinnovabili: in partenza il nuovo bando del programma Connecting Europe Facility

Energie rinnovabili: in partenza il nuovo bando del programma Connecting Europe Facility

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L’Agenzia CINEA della Commissione UE terrà aperto dal 19 dicembre 2023 al 6 febbraio 2024 il bando del Connecting Europe Facility (CEF) per la cooperazione transfrontaliera su lavori e studi nelle energie rinnovabili.

La call mira a favorire la collaborazione tra Stati europei nell’ambito della pianificazione, sviluppo e sfruttamento economico vantaggioso delle energie rinnovabili, nonché dell’integrazione tra strutture di stoccaggio energetico per la strategia di decarbonizzazione a lungo termine dell’UE nel contesto di iniziative che abbiano già acquisito lo status di progetti transfrontalieri sull’energia rinnovabile (CB RES).

Due sono i topic previsti dall’annuncio per lavori e studi, ossia:

  • ‘lavori’ includono l’acquisto, la fornitura e l’implementazione di componenti, sistemi e servizi che includono software, sviluppo, costruzione e installazione di attività connesse a CB RES, inclusa l’accettazione degli impianti e il lancio dei progetti
  • ‘studi’ indicano attività necessarie alla preparazione transfrontaliera dell’implementazione dei progetti CB RES, quali preparazione, mappatura, fattibilità, valutazione, testing e validazione, inclusa la forma di software e qualsiasi altra misura di sostegno tecnico come l’esplorazione e l’investigazione di fattori legali, ambientali, regolatori, economici e tecnologici determinanti per l’implementazione del progetto

Possono partecipare al bando tutti gli enti legali degli Stati membri UE e associati al CEF, nonché le organizzazioni internazionali. Sono candidabili solo i progetti che hanno ricevuto lo status CB RES nel corso di call precedenti.

Il budget disponibile è pari a € 50.000.000 complessivi, erogati sotto forma di accordi di sovvenzione.

Scadenza: 6 febbraio 2024

Europa Creativa: bando 2024 “Creative Innovation Lab”

Europa Creativa: bando 2024 "Creative Innovation Lab"

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Transettoriale è stato pubblicato il bando 2024 “Laboratorio dell’Innovazione Creativa”, che scade il 25 aprile 2024.

L’azione “Creative Innovation Lab” incoraggia gli attori di diversi settori culturali e creativi, compreso l’audiovisivo, a ideare e testare soluzioni innovative aventi un potenziale impatto positivo a lungo termine su più settori culturali e creativi. L’obiettivo è incoraggiare la cooperazione tra il settore audiovisivo e altri settori culturali al fine di facilitare la loro transizione ambientale e/o migliorarne la competitività, nonché la circolazione, la visibilità, la disponibilità, la varietà di contenuti europei e l’incremento del pubblico. L’azione punta, inoltre, a consentire al settore audiovisivo europeo e ad altri settori culturali di adattarsi e cogliere le opportunità offerte dallo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e dei Mondi Virtuali.

Il bando finanzia quindi progetti riguardanti l’ideazione, lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti, modelli e soluzioni innovativi applicabili al settore audiovisivo e ad altri settori culturali e creativi, con un elevato potenziale di replicabilità in questi settori. I progetti devono concentrarsi su uno o più dei seguenti topic:

  • i Mondi Virtuali come nuovo ambiente per la promozione di contenuti europei, il rinnovamento del pubblico e la competitività delle industrie europee dei contenuti.
  • Strumenti di business innovativi per la produzione, il finanziamento, la distribuzione o la promozione abilitate o potenziate dalle nuove tecnologie (AI, big data, blockchain, Metaverso, Mondi Virtuali, NFT, ecc.). In particolare: gestione e monetizzazione dei diritti, garantendo allo stesso tempo trasparenza ed equa remunerazione a creatori e artisti; raccolta e analisi di dati, con attenzione alle previsioni di mercato inerenti la creazione di contenuti e lo sviluppo del pubblico.

Pratiche “più green” per diminuire l’impatto ambientale del settore audiovisivo e di altri settori culturali, in linea con il Green Deal europeo e l’iniziativa Nuovo Bauhaus Europeo.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa e possedute direttamente o per partecipazione maggioritaria da cittadini di tali Paesi, che sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi EFTA/SEE; Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma indicati in questo documento.

Oltre a organizzazioni dei settori culturali e creativi sono invitate a partecipare al bando anche aziende tecnologiche e start-up ed è incoraggiata la partecipazione di incubatori e acceleratori di imprese.

I progetti possono essere presentati da un singolo proponente oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti.

Le risorse complessive a disposizione del bando sono pari a € 7.482.102. I progetti selezionati potranno essere cofinanziati fino al 70% dei loro costi (solo i costi ammissibili ed effettivamente sostenuti).

Scadenza: 25 aprile 2024

Europa Creativa – CULTURA: bando per Progetti di cooperazione europea

Europa Creativa - CULTURA: bando per Progetti di cooperazione europea

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura è stato pubblicato il bando 2024 per Progetti di cooperazione europea, che rimane aperto fino al 23 gennaio 2024.

Il bando sostiene progetti transnazionali che coinvolgono organismi attivi nei settori culturali e creativi di differenti Paesi, per realizzare attività settoriali o intersettoriali. I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo.

In particolare, vengono sostenute due categorie di progetti di differente portata:

  • Progetti di piccola scala (Small-scale projects), ovvero progetti che coinvolgano almeno 3 soggetti di 3 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa.
  • Progetti di media scala (Medium-scale projects), ossia progetti che coinvolgano almeno 5 soggetti di 5 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa.
  • Diversamente dai bandi delle annualità 2021-2023, non è previsto il sostegno alla categoria di progetti di più ampia portata e dimensione, quelli di larga scala (Large-scale projects, con almeno 10 soggetti).

I progetti proposti devono contribuire ad uno dei due seguenti obiettivi:

  • Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
  • Innovazione, ovvero migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

I progetti devono, inoltre, riguardare almeno una (e massimo due) delle seguenti priorità:

  • Pubblico: aumentare l’accesso e la partecipazione alla cultura, e in particolare a contenuti provenienti da Paesi diversi dal proprio, per tutti i tipi di pubblico;
  • Inclusione sociale: promuovere la resilienza sociale, compreso l’importante ruolo della cultura per la salute e il benessere (in particolare per la salute mentale), e rafforzare l’inclusione sociale nella/attraverso la cultura, in particolare per le persone con disabilità e per le persone appartenenti a minoranze e a gruppi socialmente emarginati, e promuovere il dialogo interculturale;
  • Sostenibilità: co-creare, adottare e diffondere pratiche più rispettose dell’ambiente e sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile attraverso attività culturali, in linea con il Green Deal europeo e il Nuovo Bauhaus europeo;
  • Digitale: aiutare i settori culturali e creativi a intraprendere o accelerare la loro transizione digitale, nonché a cogliere le opportunità e affrontare le sfide generate dall’intelligenza artificiale e da altre tecnologie emergenti (IA generativa, big data, mondi virtuali, blockchain, NFT, ecc);
  • Dimensione internazionale: sviluppare la capacità dei settori culturali e creativi europei, comprese le organizzazioni di base e le micro-organizzazioni, di operare a livello internazionale.
  • Priorità annuale: sostegno alle organizzazioni e ai professionisti dei settori culturali e creativi ucraini.

Tutti i progetti devono avere una durata massima di 48 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche, pubbliche e private, attive nei settori culturali e creativi, stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Questi Paesi sono, oltre agli Stati UE (compreso PTOM), i Paesi EFTA/SEE, i Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma indicati in questo documento. Possono partecipare al bando anche organizzazioni internazionali.

Il capofila di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Lo stanziamento complessivo destinato al bando è di € 59.730.025, così ripartiti:

  • € 23.892.010 per progetti di piccola scala;
  • € 35.838.015 per progetti di media scala.

Il cofinanziamento UE varia a seconda della categoria di progetti:

  • Progetti di piccola scala: fino all’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 200.000
  • Progetti di media scala: fino al 70% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 1.000.000

La Commissione UE intende finanziare circa 130 progetti.

Scadenza: 23 gennaio 2024

Meccanismo per collegare l’Europa: pubblicato il nuovo bando per studi preparatori

Meccanismo per collegare l'Europa: pubblicato il nuovo bando per studi preparatori

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È stato pubblicato sul portale Funding & Tenders Opportunities il nuovo bando del Meccanismo per collegare l’Europa (CEF) per il supporto a studi preparatori per l’identificazione di progetti transfrontalieri per le energie rinnovabili.

L’obiettivo della call è superare le problematiche dei progetti di cooperazione inerenti all’incertezza nell’allocazione di costi e benefici tra gli Stati membri o alla complessità nel coordinamento degli sforzi oltrefrontiera, contribuendo a sostenere gli attori privati e i Paesi UE nella realizzazione di progetti transfrontalieri sulle rinnovabili e agevolare la collaborazione tra i partecipanti.

Possono essere finanziati dalla call studi di pre-fattibilità, mansioni esplorative, l’identificazione di possibili fonti di finanziamento e attività di cooperazione tra gli Stati membri.

Possono partecipare al bando gli enti legali pubblici o privati che abbiano sede in uno degli Stati membri UE o associati al programma CEF, nonché le organizzazioni internazionali.

Il budget a disposizione del bando è di € 1.000.000, per un importo tra € 100.000 e € 350.000 per ciascun progetto finanziato ed un contributo di cofinanziamento di massimo il 50%.

Scadenza: 9 gennaio 2024

Italia-Svezia: al via il bando per progetti di ricerca congiunti

Italia-Svezia: al via il bando per progetti di ricerca congiunti

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e la Direzione Generale del Consiglio svedese delle ricerche hanno aperto un bando per progetti di ricerca congiunti nell’ambito del Programma esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica per il periodo 2024 – 2026, con scadenza il 10 ottobre 2023.

Le proposte dovranno collocarsi in una delle aree di ricerca prioritarie del bando:

  • Scienze della vita (medicina molecolare, sanità elettronica e tecnologie mediche; chimica e tecnologia farmaceutiche)
  • Ricerche di fisica, tecnologie degli acceleratori, radiazione di sincrotrone e scattering di neutroni con acceleratori
  • Scienze polari (regioni artiche e sub-artiche)
  • Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Per quanto riguarda la parte italiana, il bando è aperto a enti di ricerca no-profit pubblici e privati e ciascun Principal Investigator (PI) deve avere nazionalità italiana o di uno Stato UE e una posizione temporanea o permanente in un istituto di ricerca italiano per almeno il primo anno di attività.

Per la Svezia, invece, ciascun PI deve avere ottenuto un titolo dottorale o equivalente entro la data di scadenza del bando ed essere occupato in un istituto di alta educazione o altra organizzazione svedese per tutto il periodo della sovvenzione.

Il contributo di cofinanziamento del MAECI è pari a circa € 30.000 annui, con l’aspettativa di una copertura di circa il 50% dei costi totali del progetto da parte dell’ente di coordinamento, mentre la Direzione Generale del Consiglio svedese delle ricerche destinerà al bando 2.000.000 di corone svedesi (circa € 167.000) all’anno per le iniziative finanziate.

Scadenza: 10 ottobre 2023

RER: aperta la manifestazione di interesse per l’integrazione dei programmi di ricerca

RER: aperta la manifestazione di interesse per l'integrazione dei programmi di ricerca

La Regione Emilia-Romagna ha aperto la manifestazione di interesse per l’integrazione dei programmi di ricerca con scadenza il 10 ottobre 2023.

L’iniziativa ha l’obiettivo di sostenere le attività di cooperazione dell’Ecosistema regionale dell’innovazione con gli Stati membri dell’Unione Europea, i paesi in fase di allargamento, le regioni ultra periferiche dell’UE, i Balcani occidentali, l’Area adriatico-ionica, il Bacino mediterraneo e la Turchia nell’ambito dell’IPA.

Il programma prevede due linee di finanziamento:

  • Linea A, che riguarda la realizzazione di nuovi progetti da proporre per finanziamenti all’interno di programmi direttamente gestiti dalla Commissione Europea e dalle sue Agenzie;
  • Linea B, che riguarda le attività di cooperazione con soggetti provenienti dalle seguenti aree: Stati membri, paesi in fase di allargamento, regioni ultra periferiche dell’UE, Balcani occidentali, Area adriatico-ionica, Bacino mediterraneo e Turchia. L’obiettivo è promuovere la collaborazione tra almeno due partner per condurre attività di ricerca congiunta, espandendo a livello internazionale, attraverso azioni collaborative, progetti di ricerca in corso o già finanziati e realizzati nei precedenti 3 anni, in linea con le politiche regionali di ricerca.

Possono partecipare all’iniziativa i Laboratori e Centri per l’Innovazione accreditati A, B, C, D, i Clust-ER regionali e le Associazioni Big Data e Muner. L’invito è aperto anche ai soggetti gestori dei Tecnopoli e le imprese di ogni dimensione (micro, piccole, medie e grandi) con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna.

La dotazione finanziaria totale è di € 835.000. In particolare, il contributo massimo per i progetti della Linea A è di € 15.000, mentre per quelli della Linea B è di € 25.000.

Cooperazione internazionale e trasferimento buone pratiche: aperto il nuovo bando della Central European Initiative

Cooperazione internazionale e trasferimento buone pratiche: aperto il nuovo bando della Central European Initiative

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La Central European Initiative (CEI) ha pubblicato il bando 2023 con cui mira a cofinanziare attività per il rafforzamento della cooperazione tra gli Stati partecipanti all’iniziativa CEI.

In particolare, le proposte dovranno prevedere attività come trasferimento di conoscenze, condivisione di know-how e attività di capacity building.

I fondi disponibili per il cofinanziamento delle iniziative sono pari a € 420.000, così suddivisi:

  • Implementazione del Piano d’azione CEI, con un budget corrispondente di € 230.000 e ulteriori 90.000 disponibili per il cofinanziamento di proposte allineate ai requisiti degli Eventi bandiera CEI
  • Indirizzarsi alle conseguenze dell’aggressione russa verso l’Ucraina per la regione CEI, con fondi disponibili per massimo € 100.000

La call è aperta a enti pubblici, privati e alle organizzazioni non governative registrati e con sede negli Stati membri CEI, nonché alle organizzazioni internazionali.

Scadenza: 13 ottobre 2023

Progetto pilota 2023 “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”

Progetto pilota “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”

La Commissione europea ha pubblicato un bando per il progetto pilota “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”.

Il bando intende sostenere progetti che promuovono il ruolo attivo dello sport a favore della sostenibilità e della trasformazione ambientale.

Il progetto proposto dovrebbe concentrarsi su esempi di comportamenti e pratiche, fonte di ispirazione a livello di base, che possono essere moltiplicati, nonché su metodi per coinvolgere i cittadini e gli stakeholder del settore dello sport in comunità per co-creare e cooperare su pratiche sportive sostenibili.

L’azione contribuirà anche all’attuazione degli obiettivi del Nuovo Bauhaus Europeo.

I risultati attesi dal progetto sono i seguenti:

  • raccolta e condivisione di conoscenze sui nuovi approcci comportamentali necessari per rendere il settore sportivo più sostenibile dal punto di vista ambientale;
  • sviluppo di approcci e toolkit che possono essere utilizzati dalle organizzazioni sportive per divenire leader influenti nella trasformazione ambientale;
  • analisi di nuovi approcci che consentano allo sport di diventare un modello di sostenibilità, soprattutto per le giovani generazioni europee;
  • presentazione e implementazione di soluzioni socialmente e ambientalmente sostenibili per gli eventi sportivi.

Il progetto da realizzare deve avere durata compresa tra 12 e 18 mesi.

Il bando è rivolto a organizzazioni attive nel settore dello sport (come federazioni o club sportivi), aventi personalità giuridica, stabilite in uno degli Stati membri UE (compreso PTOM). Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

I progetti possono essere presentati sia singolarmente che in consorzio.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo € 400.000.

Scadenza: 17 ottobre 2023

Cooperazione internazionale tra Italia e Africa: open Day dell’Innovazione 2023

Cooperazione internazionale tra Italia e Africa: open Day dell’Innovazione 2023

Il 27 giugno 2023, Innovazione per lo Sviluppo ha organizzato a Milano la terza edizione dell’Open Daydell’Innovazione nell’ambito della cooperazione internazionale tra Italia e Africa.

I temi di quest’anno sono la moltiplicazione dell’impatto e la valorizzazione della diversità: l’evento sarà un momento per ascoltare speakers internazionali e condividere le best practices che amplificano il loro impatto sociale e la cooperazione tramite la tecnologia.

Sono invitate a partecipare le Organizzazioni della Società Civile (OSC) e tutte le persone interessate alla cooperazione internazionale, tecnologie per lo sviluppo, economia e impatto sociale.

Inoltre, sarà possibile seguire online parte della conferenza e partecipare a sessioni di networking digitale.

Per partecipare all’evento, è necessario compilare il form.

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