Programma Italia-Croazia, focus sui progetti strategici 2014-2020

Programma Italia-Croazia, focus sui progetti strategici 2014-2020

Il 14 giugno 2023, il Programma Interreg Italia-Croazia ha organizzato a Ferrara e online l’incontro “Strategic initiatives shaping the future: Results of the Strategic projects from the 2014-2020 programming period”.

L’evento ha l’obiettivo di presentare 11 progetti strategici, finanziati dal Programma Interreg Italia-Croazia nel periodo 2014-2020, che si sono distinti per l’ampiezza dei partenariati, lo stanziamento finanziario e l’implementazione della Strategia dell’Unione europea per la regione adriatico-ionica (EUSAIR). Verranno, inoltre, anticipate alcuni dettagli sulle Operazioni di importanza strategica (OSI) del periodo di programmazione 2021-2027.

Per partecipare all’evento, è necessario collegarsi al link.

Interreg Italia-Slovenia: Bando di capitalizzazione 2022

Interreg Italia-Slovenia: Bando di capitalizzazione 2022

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È stato pubblicato il primo bando di capitalizzazione del Programma Interreg Italia-Slovenia 2021-2027. L’obiettivo della call è la capitalizzazione delle esperienze e dei risultati raggiunti grazie ai progetti cofinanziati dal Programma Interreg V-A Italia Slovenia 2014-2020.

Le proposte devono incentrare il loro lavoro su progetti finanziati dall’ultimo Programma Interreg con lo scopo di diffondere gli esempi di cooperazione transfrontaliera che hanno avuto successo e producono output e impatti significativi. I progetti dovranno puntare alla realizzazione delle seguenti azioni:

  • implementare il successo dei progetti Interreg Italia-Slovenia 2014-2020;
  • trasferire e riutilizzare gli output dei progetti creando nuove sinergie con i vari partenariati all’interno dell’area del programma per rafforzare la cooperazione transfrontaliera e intersettoriale e raggiungendo nuovi stakeholder;
  • dare maggiore visibilità ai risultati e agli impatti dei progetti rendendo disponibili i dati attraverso una comunicazione efficace e accessibile a tutti gli stakeholder (accademici, tecnici, politici, ecc a livello locale, regionale, nazionale ed europeo).

Inoltre le proposte progettuali dovranno realizzare un solo Obiettivo Specifico tra i seguenti:

  • 1: sviluppare e rafforzare le capacita? di ricerca e di innovazione;
  • 4: promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofi e la resilienza;
  • 6: promuovere la transizione verso un’economia circolare;
  • 7: rafforzare la protezione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, riducendo l’inquinamento;
  • 6: rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, l’inclusione sociale e l’innovazione sociale;
  • IOS1(b): potenziare l’amministrazione pubblica tramite la promozione della cooperazione giuridica e amministrativa e della cooperazione fra cittadini.

Possono partecipare al bando enti pubblici o privati e devono avere sede legale in una delle seguenti regioni:

  • 5 regioni statistiche italiane – NUTS 3 (che coincidono con le province di Venezia, Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste)
  • 5 regioni statistiche slovene – NUTS 3 (che coincidono con le regioni Primorsko-notranjska, Osrednjeslovenska, Gorenjska, Obalno-kraska e Goriska).
  • le regioni a livello NUTS 2 del Programma IT-SI sono: Veneto e Friuli-Venezia Giulia in Italia e Vzhodna kohezijska regija e Zahodna kohezijska regija in Slovenia.

Il partenariato del progetto di capitalizzazione deve essere di un minimo di 4 e un massimo di 6 partner ammissibili, con l’obbligo di almeno:

  • un partner per Stato Membro;
  • un partner coinvolto nei progetti Interreg V-A ItaliaSlovenia 2014-2020 come ente che ha prodotto l’output proposto per essere capitalizzato;
  • un partner identificato come “taker”.

Il contributo disponibile per il bando è di 14.300.055 €

Scadenza: 20 dicembre 2022

Local Infoday per la presentazione del primo bando di capitalizzazione del Programma Interreg Italia-Slovenia 2021-2027

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Il 9 novembre 2022 la Regione Veneto, in collaborazione con il Segretariato Congiunto del Programma Interreg Italia-Slovenia 2021/2027, ha organizzato presso il Palazzo Grassi a Chioggia l’evento di presentazione del primo bando di capitalizzazione del programma Interreg Italia-Slovenia 2021-2027.

L’Infoday ha lo scopo di far conoscere il Programma Interreg Italia-Slovenia 2021/2027 ai potenziali partecipanti e di presentare il Primo Bando di Capitalizzazione e le condizioni di partecipazione.

Infoday di presentazione del bando di capitalizzazione del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027 – Evento online, 24 ottobre 2022

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Il 24 ottobre dalle 9:30 alle 12:30 si terrà online, sulla piattaforma Zoom, l’infoday sul primo bando di capitalizzazione del programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027.

Il laboratorio, organizzato dall’Autorità di Gestione e dal Segretariato del programma, intende informare i partecipanti sul contenuto del bando, i criteri di valutazione, le modalità di candidatura, il nuovo sistema JEMS e le spese ammissibili.

Per partecipare occorre la registrazione, il link per la quale verrà pubblicato a breve sul sito insieme al programma completo dell’evento.

Open Data: Harmonisation, Cooperation and Interreg – Evento online, 11 ottobre 2022

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“Open Data: Harmonisation, Cooperation and Interreg” è il titolo dell’incontro online che si svolgerà il 11 ottobre 2022, dalle 14:30 alle 15:30, in occasione della Settimana europea delle regioni e delle città.

L’evento verterà sulla necessità di trasformare processi tradizionalmente manuali in processi automatizzati nel caso specifico della condivisione in tempo reale di open data.

Partendo dall’esempio del dashboard BI, creato dai tre programmi Interreg della regione del Mar Baltico, del Baltico centrale e del Baltico meridionale, si esploreranno le opportunità di utilizzo degli open data analizzando un progetto di armonizzazione informatica adattabile a tutti i territori europei che può migliorare il coordinamento e la collaborazione a livello regionale e locale.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi qui.

Evento di lancio del programma Interreg VI A Italia Francia Marittimo – Evento, Firenze, 5 ottobre 2022

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Il 5 ottobre dalle 10 alle 16 si terrà a Firenze l’evento di lancio del programma Interreg VI A Italia-Francia Marittimo.

L’iniziativa sarà l’occasione per discutere le opportunità di finanziamento e le aspettative della programmazione 2021-2027.

Nel corso dell’evento, sarà inoltre possibile incontrare potenziali partner per la condivisione di idee e la partecipazione a futuri progetti.

Interreg Italy-Croatia Annual Event – Venezia e online, 24-25 ottobre 2022

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Il 24 e il 25 ottobre si terrà a Venezia e online l’evento annuale di Interreg Italia-Croazia con uno sguardo al nuovo Programma 2021-2027.

L’evento metterà in evidenza i risultati del periodo 2014-2020 e le nuove opportunità del periodo 2021-2027 e in particolare le novità e gli aspetti chiave del primo bando. Verrà inoltre discussa la coerenza con EUSAIR, le opportunità di capitalizzazione e le sinergie con altri strumenti di finanziamento dell’UE.

Il Programma Italia-Croazia è lo strumento finanziario a sostegno della cooperazione tra i due Stati membri europei che si affacciano sul mare Adriatico. Con 236,8 milioni di euro di budget totale, consente agli stakeholder regionali e locali di scambiare conoscenze ed esperienze, di sviluppare e implementare prodotti e servizi di azione pilota, di sostenere gli investimenti attraverso la creazione di nuovi modelli di business, di testare la fattibilità di nuove politiche, avendo come obiettivo finale il miglioramento della qualità e delle condizioni di vita di oltre 12,4 milioni di cittadini.

Interreg Europe: Project development webinars

Dal 25 al 28 aprile si terranno quattro webinar di Interreg Europe su come sviluppare domande di progetto.

Ogni incontro inizierà alle 10.00 e durerà 90 minuti, il calendario è il seguente:

  • 25 aprile: costruire un partenariato di successo
  • 26 aprile: progettare la metodologia del progetto
  • 27 aprile: gestione, budget e finanze
  • 28 aprile: comunicazione del progetto

Per ogni incontro è possibile inviare domande in anticipo, per partecipare è necessario registrarsi al link.

Cooperazione territoriale europea: lanciato il primo bando Interreg Euro-MED

Cooperazione territoriale europea: lanciato il primo bando Interreg Euro-MED

 

Il programma Interreg Euro-MED annuncia il lancio del suo primo bando, che verte sul tema della governance della cooperazione tra gli attori impegnati nella transizione verso una società neutrale dal punto di vista climatico e resiliente.

In particolare, questo bando si focalizza sulla Priorità 3, “Mediterranean Governanance” del Programma, invitando tutti gli interessati a presentare proposte per sostenere un migliore coordinamento tra i diversi livelli di politiche.

Le tipologie di progetto che verranno finanziate sono le seguenti:

  • The Thematic Community Projects: con l’obiettivo di consentire scambi e sinergie tra progetti, favorire il trasferimento tecnico e l’integrazione dei risultati dei progetti nelle pratiche e nelle politiche dei territori Euro-MED.
  • The Institutional Dialogue Projects: hanno lo scopo di sostenere il trasferimento e l’integrazione dei risultati nelle pratiche e nelle politiche intraprese dai Thematic Community Projects attraverso attività di collegamento. Mireranno, inoltre, a migliorare il coordinamento con gli stakeholder all’interno e oltre l’area Euro-MED

I partner ammissibili sono i seguenti:

  • autorità pubbliche
  • agenzie specializzate, ad esempio agenzie ambientali o per l’energia
  • università, istituti di istruzione superiore e centri di ricerca
  • ONG, comunità e associazioni locali
  • reti transnazionali tematiche
  • reti tematiche mediterranee
  • reti di decisori
  • reti istituzionali
  • reti di advocacy
  • organismi internazionali

Il bando intende finanziare indicativamente 4 progetti (tra cui 4 Thematic Community Projects e 4 Institutional Dialogue Projects), con un budget totale di circa 36 milioni di euro.

Scadenza: 24 maggio 2022

Interreg Europe 2021-2027: primo bando

Interreg Europe 2021-2027: primo bando

 

Il bando finanzia progetti di cooperazione interregionale, che sono progetti che riuniscono enti di policy di diversi paesi europei che lavorano insieme su una questione di sviluppo regionale comune.

Si basano sull’esperienza acquisita nelle regioni partecipanti e attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche ed eventualmente testando approcci innovativi (con azioni pilota), mirano a trovare nuove soluzioni per le sfide territoriali affrontate dalle regioni partecipanti e ad integrare queste soluzioni nelle loro politiche di sviluppo regionale

Per ottenere miglioramenti negli strumenti di policy, le tradizionali attività di scambio di esperienze a volte devono essere completate con attività più operative: il progetto può pertanto prevedere la realizzazione di azioni pilota, legate alla sperimentazione di un nuovo approccio di intervento pubblico, per verificarne la fattibilità o la sua trasferibilità in un nuovo contesto.

Questo tipo di azioni può essere previsto già in fase di presentazione della proposta progettuale, oppure può essere uno dei risultati della core phase ed essere quindi proposto nella fase di follow-up.

I progetti che entro la fine della core phase non conseguono miglioramenti negli strumenti di policy sono tenuti a produrre un piano d’azione, un documento che spiegherà come la regione partner migliorerà la propria politica grazie all’apprendimento acquisito dal progetto.

Una proposta progettuale può riguardare qualsiasi tema di rilevanza condivisa fra i partner, in linea con le loro esigenze regionali, purché ciò rientri nell’ambito della politica di coesione. In particolare, dovrà rientrare in uno dei seguenti obiettivi specifici (OS)

Parte A (che beneficia dell’80 del budget del bando)

  • Obiettivo politico 1: Europa più smart

Tutti gli OS:

  1. Capacità di ricerca e innovazione, adozione di tecnologie avanzate;
  2. Digitalizzazione per cittadini, imprese, enti di ricerca ed enti pubblici;
  3. Crescita sostenibile e competitività delle PMI e creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche attraverso investimenti produttivi;
  4. Competenze per la specializzazione smart, la transizione industriale e l’imprenditorialità;
  5. Connettività digitale
  • Obiettivo politico 2: Europa più verde

Tutti gli OS:

  1. Efficienza energetica e riduzione delle emissioni a effetto serra
  2. Energie rinnovabili
  3. Sistemi energetici intelligenti, reti e stoccaggio
  4. Adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione del rischio di catastrofi, resilienza
  5. Accesso all’acqua e gestione sostenibile dell’acqua
  6. Economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse
  7. Tutela e conservazione della natura e della biodiversità, infrastrutture verdi, riduzione dell’inquinamento
  8. Mobilità urbana sostenibile per un’economia a zero emissioni di carbonio
  • Obiettivo politico 4: Europa più sociale

I seguenti OS:

  1. Efficacia e inclusività del mercato del lavoro, accesso a un’occupazione di qualità, economia sociale
  2. Parità di accesso all’assistenza sanitaria, resilienza dei sistemi sanitari, assistenza familiare e comunitaria
  3. Cultura e turismo per lo sviluppo economico, l’inclusione sociale e l’innovazione sociale

Parte B (che beneficia del 20% del budget del bando)

  • Obiettivo politico 3: Europa più connessa

Tutti gli OS:

  1. TEN-T (Reti transeuropee di trasporto) resilienti ai cambiamenti climatici, intelligenti, sicure, sostenibili e intermodali
  2. Mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile, resiliente ai cambiamenti climatici, intelligente e intermodale
  • Obiettivo politico 4: Europa più sociale

I seguenti OS:

  1. Accesso all’istruzione, alla formazione e all’apprendimento permanente, all’istruzione e alla formazione a distanza e on-line
  2. Inclusione delle comunità emarginate, delle famiglie a basso reddito e dei gruppi svantaggiati
  3. Integrazione socioeconomica dei cittadini di paesi terzi, compresi i migranti
  • Obiettivo politico 5: Europa più vicina ai cittadini

Tutti gli OS:

  1. Sviluppo territoriale integrato sostenibile, cultura, patrimonio naturale, turismo sostenibile e sicurezza (aree urbane)
  2. Sviluppo territoriale integrato sostenibile, cultura, patrimonio naturale, turismo sostenibile e sicurezza (zone diverse dalle aree urbane)

Beneficiari del bando sono:

  • Autorità pubbliche locali, regionali e nazionali
  • Enti di diritto pubblico
  • Enti privati no-profit

Il cofinanziamento UE (fondi FESR) può coprire fino al 70% o all’80% dei costi ammissibili del progetto, a seconda dello status dei partner UE coinvolti: 70% per gli enti privati no-profit, 80% per autorità pubbliche o enti di diritto pubblico.

I soggetti stabiliti in Svizzera e Norvegia non possono beneficiare dei fondi FESR: per i partecipanti norvegesi, il cofinanziamento può coprire fino al 50% dei costi ammissibili a carico di fondi stanziati dalla Norvegia; i soggetti stabiliti in Svizzera devono rivolgersi ai referenti del programma a livello nazionale per avere indicazioni sulle possibilità di cofinanziamento.

Una proposta progettuale deve comprendere almeno 3 enti di 3 Stati diversi, (dei quali almeno 2 siano Stati UE); il numero ideale è di 5/8 partner.

Nella proposta progettuale almeno uno degli strumenti di policy affrontati deve essere un programma dell’obiettivo Investimenti per l’occupazione e la crescita e nel partenariato deve essere coinvolta, come partner o lead partner, l’autorità responsabili di tale programma o della sua attuazione (nel caso non coincidano). Un ente può partecipare a un progetto anche in qualità di advisory partner, ovvero partner con competenze tecniche elevate di interesse del progetto (è ammissibile al massimo un partner di questo tipo per progetto).

Le proposte progettuali devono anche garantire che le quattro aree in cui è suddiviso il territorio del programma siano rappresentate nella partnership con almeno un partner di progetto.

Le quattro aree sono:

  • NORD: Danimarca, Estonia Finlandia, Germania, Lettonia, Lituania, Svezia; Norvegia.
  • EST: Austria, Bulgaria,Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria
  • SUD: Italia, Croazia, Cipro, Grecia, Malta, Portogallo e Spagna.
  • OVEST: Belgio, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi; Svizzera.

Le regioni coinvolte nel partenariato dovrebbero trovarsi su livelli diversi di sviluppo sul tema oggetto del progetto.

Le proposte progettuali devono essere scritte in lingua inglese.

Scadenza: 31 maggio 2022

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