Italia-Israele: pubblicato il nuovo bando scientifico 2024 per progetti congiunti di ricerca

Italia-Israele: pubblicato il nuovo bando scientifico 2024 per progetti congiunti di ricerca

Le autorità del Governo italiano e quelle israeliane hanno pubblicato il bando scientifico 2024 per progetti congiunti di ricerca tra Italia e Israele, nel contesto dell’Accordo di Cooperazione Industriale, Scientifica e Tecnologica tra i due Paesi.

Tre sono gli ambiti di interesse per i progetti candidati al Bando scientifico:

  1. Tecnologie per un suolo sano(ad esempio, nuovi fertilizzanti, impianti nel suolo, microbioma del suolo, ecc.)
    2. Tecnologie per l’acqua, tra cui: trattamento dell’acqua potabile, trattamento delle acque industriali e di scarico e desalinizzazione dell’acqua.
    3. Ottica di precisione, elettronica e tecnologie quantistiche, per applicazioni di frontiera, come i rivelatori di onde gravitazionali di prossima generazione.

Le proposte, della durata prevista di 36 mesi, dovranno includere attività di cooperazione nella forma di pianificazione e conduzione di ricerca congiunta, visite reciproche tra laboratori a scopi di facilitazione, uso condiviso di materiali, strumenti, servizi e infrastrutture e impiego di approcci metodologici complementari a problematiche comuni.

Il budget complessivo disponibile per la call è di 1.100.000 euro, con i quali verranno finanziati un massimo di 11 progetti congiunti. Per quanto riguarda l’Italia, il MAECI contribuirà con un contributo pari al 50% dei costi eleggibili e comunque non oltre i 100.000 euro per progetto.

La scadenza per la presentazione dei progetti è il 10 aprile 2024.

Scadenza: 10 aprile 2024

Costruzione della pace Israele-Palestina: bando EUPI 2024

Costruzione della pace Israele-Palestina: bando EUPI 2024

Resterà aperto fino al 7 marzo prossimo il bando 2024 di EUPI, l’Iniziativa di costruzione della pace fra Israele e Palestina finanziato nel quadro di NDICI – Europa Globale (Programma geografico per la politica di vicinato)

Obiettivo del bando è di ottenere un maggiore sostegno pubblico e politico per la soluzione a due Stati fra Israele e Palestina attraverso l’impegno positivo della società civile.

Il budget disponibile ammonta a 5 milioni di euro, equamente divisi in due lotti:

Lotto 1: Potenziare il sostegno della società civile al discorso pubblico a favore di una soluzione equa e negoziata a due Stati in Israele e Palestina.

Lotto 2. Promuovere il sostegno della società civile ai cambiamenti sociali in Israele e Palestina, per un clima favorevole alla costruzione della pace e a una soluzione equa e negoziata a due Stati.

Il contributo per progetto può coprire dal fino al 95% dei costi ammissibili di progetto per un massimo di 1.000.000 euro; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore al 60% dei costi o inferiore a 400.000 euro.

Possono presentare una proposta di progetto le ONG; possono inoltre partecipare gli istituti di istruzione e formazione (scuole, università, centri di ricerca), i think tank e i media no profit.
Proponente e partner devono essere stabiliti nell’UE, in Israele o Palestina.
Il proponente può presentare una proposta di progetto da solo o in partenariato con un altro soggetto ma se il proponente non ha sede in Palestina o Israele, il partenariato con un co-proponente locale israeliano o palestinese è obbligatorio

Il bando è qualificato come “ristretto” e quindi la presentazione delle proposte di progetto prevede due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario sintetico in cui il progetto viene delineato in modo poco dettagliato; solo i progetti il cui concept note sarà valutato positivamente saranno poi invitati a inviare la proposta completa di progetto.

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner (e gli enti affiliati) è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

Le proposte progettuali devono essere inviate esclusivamente online attraverso il sistema PROSPECT.

Scadenza: 7 marzo 2024

“Accelerate in Israel”: al via la quarta edizione del bando per la mobilità delle start-up italiane in Israele

“Accelerate in Israel”: al via la quarta edizione del bando per la mobilità delle start-up italiane in Israele

startup-1018514_1280

 

È stato pubblicato il bando per partecipare alla quarta edizione di “Accelerate in Israel”, il programma promosso dall’Ambasciata d’Italia in Israele che offre alle start-up italiane un periodo di accelerazione in Israele. La scadenza fissata per partecipare è il 30 giugno 2023.

Il programma avrà una durata di 8 settimane (di cui le prime due in modalità virtuale e le restanti sei in presenza) con un finanziamento forfettario pari a 14.000 euro per start-up. Il bando selezionerà dodici start-up che dovranno appartenere a uno dei seguenti settori:

  • tecnologie per l’agricoltura e l’alimentazione;
  • tecnologie per l’ambiente, l’energia verde e le risorse idriche;
  • tecnologie medicali;
  • tecnologie dello spazio.

Possono presentare domanda di partecipazione le start-up italiane che al momento della chiusura del bando risultino essere iscritte nell’apposito registro speciale c/o le CCIAA. Il programma comprenderà contenuti sia di carattere generale basilari per il successo di ogni nuova iniziativa imprenditoriale, sia approfondimenti specifici relativi al settore di attività di ciascuna start-up.

I partecipanti saranno coinvolti in sessioni teoriche e pratiche, assistiti da mentori e tutori, che affronteranno tematiche di strategia aziendale, finanza e marketing.

Scadenza: 30 giugno 2023

Italia-Israele: pubblicato il nuovo bando industriale 2023 per progetti congiunti di ricerca

Italia-Israele: pubblicato il nuovo bando industriale 2023 per progetti congiunti di ricerca

high-growthÈ stato pubblicato il bando industriale per progetti di ricerca congiunti tra Italia e Israele, in linea con l’Accordo di Cooperazione Industriale, Scientifica e Tecnologica italoisraeliano.

I progetti di ricerca e sviluppo (R&D) industriali congiunti possono essere presentati nelle seguenti aree di ricerca, nonché in altri ambiti di mutuo interesse:

  • medicina, biotecnologie, salute pubblica e organizzazione ospedaliera
  • agricoltura e scienze alimentari
  • applicazione della tecnologia dell’informazione all’educazione e alla ricerca scientifica
  • ambiente e gestione delle acque
  • nuove risorse energetiche, alternative al petrolio e sfruttamento delle risorse naturali
  • innovazione nei processi produttivi
  • tecnologie dell’informazione e della comunicazione, comunicazioni di dati, software e cybersicurezza
  • spazio e osservazione della terra

I partner dovranno esprimere la volontà di lavorare congiuntamente e in maniera bilanciata su una proposta di prodotto, processo o servizio innovativo tramite attività condotte in uno o in entrambi i Paesi e inclusive di proof-of-concept o sviluppo di prototipo e testing congiunto, per un periodo non superiore ai 24 mesi.

I progetti dovranno essere presentati da imprese industriali o enti non industriali (per Israele soltanto le prime) dei due Paesi e impegnati in attività di ricerca e sviluppo, nonché in grado di condurre il progetto indipendentemente o in associazione con altre organizzazioni attive in R&D.

 

I progetti selezionati riceveranno un contributo massimo del pari al 50% dei costi eleggibili e documentati per attività di ricerca e sviluppo, i quali verranno erogati da parte di entrambe le autorità competenti in Italia e in Israele.

Il termine per partecipare al bando è il 21 giugno 2023.

Scadenza: 21 giugno 2023

Israel and Italy cooperation in Horizon Framework Programs. Best practices and future opportunities.

 

L’evento dal titolo “Israel and Italy cooperation in Horizon Framework Programs. Best practices and future opportunities”, organizzato da APRE, ISERD, Ambasciata d’Israele in Italia e Ambasciata d’Italia Tel Aviv è organizzato per il 30 marzo 2022 dalle ore 10:30 alle 12:00.

Prendendo come punto di partenza le aree di maggiore cooperazione bilaterale nell’ambito di Horizon 2020, l’evento intende rafforzare ulteriormente la cooperazione tra Italia e Israele nel quadro dell’attuale Programma Quadro Europeo di Ricerca e Innovazione, Horizon Europe.

Una Tavola Rotonda durante l’evento, mira a riunire i progetti H2020 che si sono caratterizzati come buone pratiche di cooperazione Italia-Israele, evidenziando sfide e punti di forza della cooperazione bilaterale in aree strategiche della Ricerca e dell’Innovazione.

Infine, una parte dell’evento è dedicata ad una sessione informativa sulle attuali opportunità offerte da Horizon Europe, con un approfondimento sulle Destination del Programma che coprono le aree di particolare rilevanza per la cooperazione Italia-Israele nel quadro dell’approccio globale dell’UE alla Ricerca e all’Innovazione (es. Greentech, Agrifood, Health).

Bando industriale 2022 Italia-Israele per cooperazione in ricerca e sviluppo

Bando industriale 2022 Italia-Israele per cooperazione in ricerca e sviluppo

 

Un nuovo bando per progetti congiunti Italia-Israele per la cooperazione industriale, scientifica e tecnologica.

Nell’ambito delle attività previste dall’Accordo di cooperazione nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale, scientifico e tecnologico tra il Governo della Repubblica italiana e lo Stato d’Israele, il bando individua una serie di aree in cui finanziare progetti di ricerca & sviluppo industriale.

Bando Italia-Israele per cooperazione industriale, scientifica e tecnologica

Nel dettaglio, il bando finanzia progetti di ricerca & sviluppo industriale nelle seguenti aree:

  • medicine, biotechnologies, public health and hospital organization;
  • agriculture and food sciences;
  • application of information technology to education and scientific research;
  • environment, water treatment;
  • new energy sources, oil alternatives, and exploitation of natural resources;
  • innovation in production processes;
  • ICT, data communications, software, cyber security;
  • space and earth observation;
  • any other area of mutual interest.

Regole di partecipazione al bando

Il richiedente italiano deve essere un ente industriale (azienda) o un ente non industriale (università, centro di ricerca, ecc.).

Ciascuno dei progetti selezionati può essere finanziato fino al 50% dei costi documentati e ammissibili di ricerca e sviluppo.

Scadenza: 24 maggio 2022, ore 17.00.

EIT Hub Israele: al via le candidature per “Disrupt Me” per la collaborazione tra aziende europee e startup israeliane

EIT Hub Israele: al via le candidature per “Disrupt Me” per la collaborazione tra aziende europee e startup israeliane

 

Sono aperte le candidature per il programma “Disrupt Me” di EIT Hub Israele che promuove la collaborazione e la co-creazione commerciale tra aziende europee e startup e tecnologie israeliane.

Il programma “Disrupt Me” offre alle migliori startup europee l’opportunità di avanzare i loro obiettivi aziendali e tecnologici utilizzando l’innovazione che l’ecosistema israeliano offre.

In particolare, si tratta di un percorso di 6-8 mesi che fornisce servizi end-to-end per aiutare le aziende a trovare una tecnologia israeliana all’avanguardia e a perfezionare la loro strategia di innovazione aziendale. Il programma fornisce la piattaforma, la rete, il know-how e i fattori culturali per assicurare risultati commerciali concreti.

Possono partecipare al programma aziende europee con una quota di mercato significativa, aventi più di 500 dipendenti e/o 80M euro di entrate annuali. Le aziende devono avere sede negli Stati membri dell’UE o nei Paesi associati a Horizon Europe.

Scadenza: 30 aprile 2022.

Iniziativa UE di costruzione della pace – Bando 2020

Iniziativa UE di costruzione della pace – Bando 2020

hand-1137977_1280

Obiettivo del bando è quello di sostenere e promuovere le condizioni per una risoluzione sostenibile del conflitto israelo-palestinese attraverso il coinvolgimento attivo della società civile e dei cittadini contribuendo a mantenere e promuovere le condizioni per la fattibilità di una soluzione negoziata a due Stati.

Il bando è articolato in 3 lotti (una proposta progettuale può riguardare un solo lotto):

Lotto 1. IMPEGNO CIVILE E POLITICO NELLA COSTRUZIONE DELLA PACE

In questo lotto vengono finanziate azioni volte a promuovere le condizioni per una risoluzione negoziata del conflitto attraverso l’impegno civile e politico partecipativo di uomini e donne.

Azioni (elenco esemplificativo):

– iniziative che creano un impatto specifico e misurabile tra i decisori politici che promuovono o preservano le condizioni necessarie per una risoluzione negoziata del conflitto;

– iniziative volte a sostenere l’impegno civile e politico partecipativo e inclusivo delle donne e degli uomini di entrambe le parti attraverso l’advocacy e la sensibilizzazione verso iniziative di formazione politica orientate alla pace;

– sostegno al capacity building destinato agli attivisti per la pace;

– azioni che aumentano la partecipazione inclusiva dei giovani e delle donne alle iniziative di costruzione della pace;

– iniziative volte ad ampliare il sostegno per una soluzione negoziata a due stati a livello locale, nazionale o internazionale;

– raccolta, ricerca, documentazione e diffusione di informazioni al servizio della soluzione a due Stati;

– iniziative volte a rafforzare le capacità delle organizzazioni della società civile (OSC) e degli attori non statali, nonché a rafforzare le reti, le piattaforme e i fora transfrontalieri.

Lotto 2. COSTRUZIONE DELLA FIDUCIA

In questo lotto vengono finanziate azioni volte a promuovere la comprensione, la tolleranza e la fiducia reciproche tra israeliani e palestinesi

Azioni (elenco esemplificativo):

Misure volte a costruire comprensione, tolleranza e fiducia reciproche mediante:

– la decostruzione della narrativa tradizionale sull ‘ “altro” e lotta contro gli stereotipi (compresi quelli di genere);

– la guarigione dai traumi;

– la lotta contro l’incitamento e la disinformazione;

– la promozione di una cultura di pace e diversità culturale;

– la promozione del dialogo interreligioso;

– l promozione di valori, capacità e atteggiamenti che favoriscono la pace sostenibile coltivando la correttezza e il rispetto reciproco;

Lotto 3: COOPERAZIONE STRATEGICA

In questo lotto vengono finanziate azioni volte e promuovere la cooperazione transfrontaliera tra israeliani e palestinesi sulla base di interessi reciproci

Azioni (elenco esemplificativo):

– iniziative che sullla base di interessi reciproci di israeliani e palestinesi promuovono la cooperazione transfrontaliera a livello di politiche e istituzioni;

– iniziative che influenzano positivamente le politiche a livello di relazioni bilaterali, come la promozione di politiche che favoriscano la cooperazione e la resistenza a quelle che sono dannose per tale cooperazione;

– iniziative che conducono, sostengono o preservano l’impegno transfrontaliero di israeliani e palestinesi, paritario e sulla base di questioni di reciproco interesse.

Indipendentemente dal lotto prescelto le proposte progettuali devono rispondere ad almeno una delle seguenti priorità:

– coinvolgere i giovani (uomini e donne) nella trasformazione dei conflitti e nella costruzione di una cultura di pace basata sui diritti umani secondo gli standard internazionali all’interno di entrambe le società. Ciò dovrebbe riflettersi in iniziative inclusive che promuovono il coinvolgimento dei giovani nella pianificazione e definizione delle politiche, nella partecipazione politica, nella prevenzione della violenza e nella promozione della pace sociale mediante un cambiamento positivo verso la costruzione della pace nei conflitti.

– responsabilizzare le donne e le ragazze e migliorare il loro ruolo e la loro partecipazione significativa nella prevenzione e trasformazione dei conflitti come agenti di cambiamento positivo a livello sociale. Ciò dovrebbe riflettersi nelle iniziative rivolte direttamente alle donne e alle ragazze e alla loro significativa partecipazione all’intero ciclo del progetto.

– coinvolgere gli stakeholder e le circoscrizioni che sono tradizionalmente meno esposte o poco, o per niente, impegnate nel processo di pace e nella visione della soluzione a due stati.

Beneficiari del bando sono persone giuridiche senza fini di lucro ed in particolare: ONG, operatori del settore pubblico, autorità locali, organizzazioni (intergovernative) internazionali.

Il proponente può avere nazionalità di uno degli Stati UE o dei Paesi terzi del Mediterraneo beneficiari di ENI o dei Paesi in pre-adesione o EFTA/SEE.

Il contributo comunitario per ogni progetto può coprire dal fino al 95% dei costi ammissibili di progetto per un massimo di 750.000 euro (725.000 euro per il lotto 2); non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore al 60% dei costi o inferiore a 373.000 euro (362,500 per il lotto 2).

Per ogni lotto saranno finanziati indicativamente 2 progetti.

I progetti possono avere una durata compresa fra 36 e 42 mesi.

Le proposte di progetto devono essere scritte in inglese.

I progetti devono svolgersi in Israele, Palestina o Stati UE (in quest’ultimo caso devono coinvolgere direttamente israeliani e/o palestinesi.

Partenariato

– Lotti 1 e 2: il proponente può presentare una proposta di progetto da solo o in partenariato con un altro soggetto ma se il proponente non ha sede in Palestina o Israele, il partenariato con un co-proponente locale israeliano o palestinese è obbligatorio.

– Lotto 3: la partnership deve comprendere obbligatoriamente un partner israeliano e un partner palestinese.

Il ruolo delle organizzazioni internazionali/intergovernative e delle organizzazioni non governative internazionali nell’ambito del partenariato dovrebbe concentrarsi sul trasferimento di conoscenze, sulla mediazione e/o sull’innovazione, aiutando le organizzazioni locali a rafforzare le relazioni con la loro circoscrizione e ampliando la loro capacità di sensibilizzazione.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa). NB: in fase di concept note non è necessario che il budget del progetto sia dettagliato e definitivo: l’ammontare del contributo richiesto è solo indicativo (il contributo richiesto nel progetto completo si può discostare da quello indicato nel concept note fino al 20%).

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner (e gli enti affiliati) è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

Le proposte progettuali devono essere inviate esclusivamente online attraverso il sistema PROSPECT.

Il bando ha scadenza 22/02/2021.

Italia-Israele: bando scientifico 2021 per progetti di ricerca congiunti

Italia-Israele: bando scientifico 2021 per progetti di ricerca congiunti

connect-20333_1280

Nell’ambito delle attività previste dall’Accordo di Cooperazione Industriale, Scientifica e Tecnologica tra Italia e Israele, la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e il Ministero della Scienza e Tecnologia (MOST) israeliano hanno aperto un bando per la selezione e il finanziamento di progetti congiunti di ricerca per il 2021.

I progetti di ricerca potranno essere presentati nei seguenti settori:

Tecnologie dell’intelligenza artificiale applicate alla salute

Sviluppo di varietà colturali resilienti ai cambiamenti climatici nello scenario complessivo dei mutamenti in corso nel bacino mediterraneo

I progetti di ricerca possono avere una durata massima di due anni (24 mesi). Il sostegno finanziario accordabile a ciascun progetto è pari ad un massimo di 100.000 euro per la parte italiana e 100.000 euro per la parte israeliana, per l’intero periodo di due anni.

Nel quadro del presente bando, è intenzione di ciascun Ministero finanziare progetti fino ad un importo complessivo di 800.000 euro per la parte italiana e di 800.000 euro per la parte israeliana, e sostenere quindi un numero massimo di 8 progetti di ricerca congiunti.

La scadenza per la presentazione dei progetti è il 10 febbraio 2021.

Italia-Israele: pubblicato il bando industriale 2021

Italia-Israele: pubblicato il bando industriale 2021

connect-20333_1280

Nell’ambito dell’Accordo di Cooperazione nel campo della Ricerca e dello Sviluppo Industriale, Scientifico e Tecnologico tra Italia e Israele, la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese (Ufficio IX del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e la Israel Innovation Authority-International Collaboration Division hanno aperto un bando per la selezione di progetti congiunti di ricerca per l’anno 2021.

I progetti di ricerca e sviluppo congiunti italo-israeliani possono essere presentati nelle seguenti aree:

  • medicina, biotecnologie, salute pubblica e organizzazione ospedaliera;
  • agricoltura e scienze dell’alimentazione;
  • applicazioni dell’informatica nella formazione e nella ricerca scientifica;
  • ambiente, trattamento delle acque;
  • nuove fonti di energia, alternative al petrolio e sfruttamento delle risorse naturali;
  • innovazioni dei processi produttivi;
  • tecnologie dell’informazione, comunicazioni di dati, software, sicurezza cibernetica;
  • spazio e osservazioni della terra;
  • qualunque altro settore di reciproco interesse.

Il partner italiano potrà essere sia un soggetto industriale (impresa) sia un soggetto non industriale (università, centro di ricerca). Il soggetto industriale proponente deve essere un’impresa che conduce attività di ricerca e sviluppo, e realizza il progetto o autonomamente o in associazione ad altre imprese o enti pubblici e privati.

Il partner israeliano dovrà essere una società di Ricerca e Sviluppo, che trarrà i propri profitti dalla vendita dei prodotti/servizi sviluppati nel corso della realizzazione del progetto. Il partner israeliano potrà essere assistito, per gli aspetti tecnologici e scientifici, da un soggetto non industriale, in qualità di sub-contraente (università, centro di ricerca).

I progetti approvati dalle autorità italiane e israeliane verranno finanziati da entrambe le parti. I finanziamenti verranno concessi a ciascun partner selezionato dalla propria Parte (Italia-Israele) nel rispetto delle leggi, regolamenti e procedure nazionali e/o regionali in vigore.

La scadenza per l’invio delle candidature è il 25 novembre 2020.

1 2