CETPartnership: annunciato il bando congiunto per la ricerca e l’innovazione energetica

CETPartnership: annunciato il bando congiunto per la ricerca e l'innovazione energetica

È in arrivo la CETPartnership Joint Call 2024, il bando cofinanziato nell’ambito della CETPartnership, che mira a sostenere progetti di ricerca e innovazione nel settore dell’energia.

La call si compone di 10 moduli (Call Modules), ciascuno rivolto a diverse tecnologie o sistemi energetici, con approcci orientati alla ricerca e all’innovazione in vari livelli di maturità tecnologica (TRLs):

  1. Data spaces and interoperability finanzia un progetto pilota che creerà un framework IT per collegare in modo interoperabile i data spaces a livello multilaterale e intersettoriale. Il progetto partirà da un livello TRL 3 e dovrebbe raggiungere un TRL 6 o superiore. Il budget per questo modulo è di circa 5 milioni di euro.
  2. Energy system flexibility: renewables production, storage and system integration mira ad aumentare la flessibilità del sistema energetico, concentrandosi su energie rinnovabili, stoccaggio e integrazione del sistema. Qui, il progetto dovrebbe iniziare a un TRL 3 e terminare con un aumento di 1-2 livelli TRL. Il budget per questo modulo varia tra 1 e 2 milioni di euro.
  3. Advanced renewable energy (RE) technologies for power production è suddiviso in due sezioni: una per progetti che partono da TRL 3 e l’altra per progetti che partono da TRL 5. I progetti possono riguardare l’energia rinnovabile e possono coinvolgere istituti di istruzione, organizzazioni di ricerca e aziende private. I budget variano da 1 a 2 milioni di euro per la prima sezione e da 2,5 a 5 milioni di euro per la seconda.
  4. Carbon capture, utilisation and storage (CCUS), dedicato alla cattura e stoccaggio del carbonio, punta a contribuire alla decarbonizzazione globale e a sviluppare tecnologie per il CCUS. I progetti devono concludersi con un TRL 5 o superiore e devono includere partner industriali attivamente coinvolti nella ricerca e innovazione. Il budget varia da 1 a 4 milioni di euro.
  5. Hydrogen & renewable fuels mira a facilitare la sostituzione dei combustibili fossili con idrogeno e combustibili rinnovabili. I progetti dovrebbero concludersi con un TRL 5 o superiore e coinvolgere partner industriali.
  6. Heating and cooling technologies offre finanziamenti per progetti di ricerca e sviluppo focalizzati su tecnologie di riscaldamento e raffreddamento a zero emissioni. Questi progetti inizieranno a un TRL 3 o superiore e dovranno raggiungere un TRL 4 o superiore. Il budget disponibile per il bando varia da 1,5 a 5 milioni di euro.
  7. Geothermal energy technologies si concentra sulle tecnologie geotermiche per il riscaldamento e il raffreddamento. Questo modulo mira a contribuire alle soluzioni a zero emissioni in linea con gli obiettivi del CETPartnership. I progetti dovrebbero iniziare a un TRL 3 o superiore e concludersi a un TRL 4 o superiore. Il budget varia da 1,5 a 5 milioni di euro e richiede il coinvolgimento di partner industriali.
  8. Integrated regional energy systems mira a sviluppare soluzioni energetiche regionali integrate, supportando progetti che iniziano a TRL 4-6 e che raggiungono almeno TRL 7. Il budget varia da 1,5 a 5 milioni di euro.
  9. Integrated industrial energy systems punta a sviluppare soluzioni che consentano siti produttivi industriali a zero emissioni di carbonio. Questi progetti dovrebbero iniziare a TRL 3 o superiore e concludersi a TRL 8 o inferiore, con la partecipazione di almeno un partner industriale. Il budget è compreso tra 1,5 e 5 milioni di euro.
  10. Clean energy integration in the built environment mira a trasformare l’ambiente costruito in un produttore-consumatore di energia rinnovabile. I progetti devono iniziare a TRL 3 o superiore e concludersi a TRL 5 o superiore. Questo modulo incoraggia la partecipazione di cluster di innovazione e reti di startup. Il budget varia da 1 a 5 milioni di euro.

Il bando si svolgerà in due fasi:

  • Fase 1: Presentazione di una pre-proposta, un consorzio di progetto dovrà scegliere un Call Module per la pre-proposta.
  • Fase 2: Presentazione di una proposta completa, solo se la pre-proposta è invitata a partecipare alla fase 2.

Il bando prevede criteri di idoneità transnazionale applicabili a tutti i consorzi di progetto, requisiti specifici per ciascun modulo e criteri nazionali o regionali per i partner che richiedono finanziamenti da agenzie di finanziamento. Per l’Italia, i fondi saranno erogati dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Iniziativa Urbana Europea: terzo bando per Azioni innovative

Iniziativa Urbana Europea: terzo bando per Azioni innovative

Il 6 maggio è stato lanciato il terzo bando per Azioni innovative nell’ambito della European Urban Initiative (EUI), la nuova iniziativa UE a sostegno dello sviluppo urbano sostenibile finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

La Call, che rimane aperta fino al 14 ottobre 2024, dispone di un budget di 90 milioni di euro per sostenere progetti mirati allo sviluppo e alla sperimentazione di soluzioni innovative che affrontino le attuali sfide urbane. In particolare, i progetti da finanziare dovranno concentrarsi su uno dei due seguenti temi prioritari:

  1. Transizione energetica

L’EUI intende sostenere la sperimentazione di soluzioni innovative trasferibili e scalabili in contesti di vita reale per le reti energetiche locali economicamente sostenibili, più intelligenti e integratea zero emissioni di carbonio e guidate dalla domanda, coinvolgendo al tempo stesso i cittadini e le parti interessate per contribuire ad accelerare la transizione. .

  1. Tecnologia nelle città

In questo ambito si intende finanziare progetti per la sperimentazione di soluzioni innovative basate sulle nuove tecnologie in contesti di vita reale, per fornire migliori servizi pubblici ai cittadini e/o potenziare le capacità delle autorità locali di offrire tali servizi, attraverso sperimentazioni che potrebbero essere replicate su scala più ampia con l’aiuto degli investimenti della politica di coesione.

Le proposte progettuali dovrebbero essere altamente sperimentali e quindi difficilmente finanziabili con fonti ordinarie o tradizionali.

Ciascun progetto dovrà avere una durata non superiore a 3,5 anni e potrà essere cofinanziato dal FESR fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo di 5 milioni di euro.

Il bando è rivolto ad autorità urbane di unità amministrative locali dell’UE, o ad associazioni/raggruppamenti di autorità urbane con status giuridico di agglomerati organizzati o non, classificate secondo il grado di urbanizzazione di Eurostat come città, paesi o sobborghi (codici 1 o 2 della classificazione DEGURBA) e che abbiano almeno 50.000 abitanti.

Scadenza: 14 ottobre 2024

Iniziativa Urbana Europea: in arrivo il terzo bando per Azioni innovative

Iniziativa Urbana Europea: in arrivo il terzo bando per Azioni innovative

È attesa nel mese di maggio l’apertura del terzo bando per Azioni innovative della European Urban Initiative (EUI), la nuova iniziativa UE a sostegno dello sviluppo urbano sostenibile finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

La Call, che rimarrà aperta fino a fine ottobre 2024, mette a disposizione 90 milioni di euro per sostenere progetti mirati allo sviluppo e sperimentazione di soluzioni innovative che affrontino le attuali sfide urbane. In particolare, i progetti da finanziare dovranno concentrarsi su due temi: “Transizione energetica” e “Tecnologia nelle città”.

In vista dell’uscita del bando, sul sito dell’EUI vengono già fornite informazioni dettagliate su queste priorità:

  1. Transizione energetica

L’EUI intende sostenere la sperimentazione di soluzioni innovative trasferibili e scalabili in contesti di vita reale per reti energetiche locali economicamente sostenibili, più intelligenti e integratea zero emissioni di carbonio e guidate dalla domanda, coinvolgendo al tempo stesso i cittadini e le parti interessate per contribuire ad accelerare la transizione.

  1. Tecnologia nelle città

In questo ambito si intende finanziare progetti per la sperimentazione di soluzioni innovative basate sulle nuove tecnologie per fornire migliori servizi pubblici ai cittadini e/o potenziare le capacità delle autorità locali di offrire tali servizi, attraverso sperimentazioni che potrebbero essere replicate su ampia scala con l’aiuto degli investimenti della politica di coesione.

Ciascun progetto dovrà avere una durata non superiore a 3,5 anni e potrà essere cofinanziato dal FESR fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo di 5 milioni di euro.

Il bando è rivolto ad autorità urbane di unità amministrative locali dell’UE, o ad associazioni/raggruppamenti di autorità urbane con status giuridico di agglomerati organizzati o non, classificate come città, paesi o sobborghi (codici 1 o 2 della classificazione DEGURBA) e che abbiano almeno 50.000 abitanti.

EIT Digital: lanciato il Venture Incubation Program

EIT Digital: lanciato il Venture Incubation Program

EIT Digital ha aperto le candidature per il Venture Incubation Program fino al 28 aprile 2024.

Il programma consiste di una competizione divisa in due fasi il cui obiettivo è sostenere la creazione di imprese basate su tecnologie avanzate, rispettando i principali KPI di supporto e creazione di imprese di EIT, aiutando gli innovatori a sviluppare e finalizzare il loro Prodotto Minimo Validato (MVP).

In particolare, il programma si concentra sull’innovazione profonda, su nuove soluzioni globali basate su tecnologie avanzate che richiedono risorse umane e finanziarie consistenti per raggiungere la commercializzazione. Si rivolge a proposte di valore solide da parte degli imprenditori, con un prototipo esistente o una prova di concetto (PoC) o che comunque sono vicini alla realizzazione del loro MVP.

Il programma si concentra su 5 tematiche:

  • Digital Industry
  • Digital Cities
  • Digital Wellbeing
  • Digital Tech
  • Digital Finance

Possono partecipare le startup in team multidisciplinari di almeno due individui con un’idea imprenditoriale innovativa, PoC o prototipo nei settori dell’industria digitale, della tecnologia digitale, del benessere digitale, della finanza digitale o delle città digitali.

I soggetti devono avere sede in uno dei seguenti stati: Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Montenegro, Macedonia del Nord, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Turchia, Ucraina.

Nella prima fase i team hanno la possibilità di vincere un “Growth Package ” composto da un premio in denaro e la partecipazione alla fase di pre-accelerazione. L’ammissione alla seconda fase richiede l’esito positivo della prima fase.

Le startup selezionate riceveranno un premio in denaro di 10.000 €20.000 € o 25.000 €.

Scadenza: 28 aprile 2024

Aperto il bando a sostegno di progetti che sviluppano realtà virtuali

Aperto il bando a sostegno di progetti che sviluppano realtà virtuali

Fino al 31 maggio 2024, è possibile presentare le proprie candidature al bando a cascata di MASTER che finanzia progetti che sviluppano materiale didattico basato su XR e che vogliono avvicinare la propria tecnologia al mercato.

In particolare, la call finanzierà proposte progettuali nei seguenti ambiti:

  1. Safety and ergonomy in workplace: l’approccio generale per raggiungere questo obiettivo è quello di sfruttare gli ultimi progressi delle tecnologie XR per consentire la creazione di luoghi di lavoro sicuri e aiutare gli apprendisti a imparare come dovrebbero essere eseguite le operazioni di produzione in modo sicuro:
    • Integrating machine learning methods to XR tools towards accurate layout planning and validation,
    • XR-based environment for ergonomics training methods to evaluate and best practices suggestion,
    • Real-time visualization of safety-related information in XR environment to increase operators’ safety awareness,
    • Open challenge related to improved working conditions in the workplace;
  2. Intuitive robot programming: questo ambito mira a sfruttare le capacità che le tecnologie XR offrono per insegnare nuove abilità ai robot, con il codice del programma generato automaticamente sullo sfondo:
    • XR-based system to program on demand tasks to stationary robots;
    • XR-based programming of mobile robots for intralogistics operations;
    • Intuitive XR-based robot programming for assembly and packaging tasks;
    • Any challenge related to Intuitive robot programming of manufacturing operations;
  3. User-friendly HRI methods: la tecnologia XR può aiutare ad aumentare le scene con informazioni altrimenti invisibili, ma presenta anche le sue sfide. Questo tema ha l’obiettivo di affrontare le sfide nella creazione di interfacce con un’alta usabilità e una buona esperienza utente:
    • Interaction systems in multi-player virtual environments;
    • Advanced multi-modal (i.e. voice, gesture, gaze) interaction system;
    • Interactive system to unlock accessibility capabilities in the XR environment;
    • Open challenge related to user-friendly HRI methods in the workplace.

Possono partecipare sviluppatori di tecnologie XRistituti di ricerca nel campo delle tecnologie XR e organizzazioni educative con sede negli Stati membri dell’UE, nei Paesi e Territori d’Oltremare collegati agli Stati membri e nei Paesi terzi associati a Horizon Europe.

Il bando, con un budget complessivo di € 2.400.000, offre:

  • il supporto finanziario fino a €150.000,
  • mentoring tecnico per ciascun progetto,
  • lo sviluppo dell’attività innovativa insieme ad altri membri.

Scadenza: 31 maggio 2024

Industria 4.0: pubblicato il bando IRISS 2024

Industria 4.0: pubblicato il bando IRISS 2024

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SMACT – la società costituita da 40 enti pubblici e privati per gestire il Centro di Competenza ad alta specializzazione del Triveneto dedicato alle collaborazioni tra ricerca e impresa in ambito Industria 4.0 – ha pubblicato un nuovo bando per la finanziare di progetti di ricerca e innovazione.

Il bando aprirà ufficialmente il 25 marzo e mette a disposizione 2.600.000 € per cofinanziare progetti di Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (IRISS) presentati da imprese con sede in Italia che prevedano attività di technology transfer dai partner della Ricerca e Tech Provider SMACT.

In particolare, il bando prevede un contributo fino al 70% dei costi/spese sostenuti fino a un importo massimo di 200.000€ di co-finanziamento per progetti coerenti con almeno uno dei seguenti 8 ambiti di intervento:

  1. IoT e IIoT;
  2. Data management & security;
  3. AI;
  4. Tecnologie per la sostenibilità;
  5. Automazione avanzata;
  6. Gemello Digitale;
  7. Tecnologie per l’agroalimentare;
  8. Città, edifici e costruzione intelligente.

Le domande saranno valutate nell’ordine di arrivo fino a esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 31 maggio 2024.

Scadenza: 31 maggio 2024

Bando SPOKE 2 – SPOKE 6 – UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA – CODICE IDENTIFICATIVO: ECS00000009 – CUP: H23C220003700

Bando SPOKE 2 – SPOKE 6 – UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA – CODICE IDENTIFICATIVO: ECS00000009 – CUP: H23C220003700

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Il Bando ha la finalità di coinvolgere l’Ecosistema dell’innovazione ampliando il raggio di azione del Programma Tech4You mediante due modalità distinte ma complementari:

  1. stimolare la collaborazione delle imprese per sviluppare ulteriormente la tecnologia che è già stata portata ad un determinato livello di maturità dai progetti realizzati dal partenariato del Programma Tech4You (Linea A);
  2. intercettare la domanda del mercato negli ambiti tecnologici del Programma Tech4You, sostenendo progettualità autonome sviluppate dalle imprese ma sinergiche rispetto agli obiettivi tecnologici sviluppati dal Programma (Linea B).

Possono richiedere le agevolazioni di cui alla Linea A e alla Linea B del presente Bando:

  1. le Start-up innovative iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese alla data di presentazione della domanda, che partecipano a progetti in modalità collaborativa. All’interno della collaborazione, le start-up possono sostenere al massimo il 25% del costo totale ammissibile di progetto;
  2. le Piccole e Medie Imprese (PMI), che presentano progetti in modalità singola o collaborativa;
  3. le Grandi Imprese (GI), che presentano progetti in modalità collaborativa con almeno una Start-up o una PMI. All’interno della collaborazione, le GI possono sostenere al massimo il 50% del costo totale ammissibile di progetto.
  4. gli Organismi di Ricerca (OdR), che partecipano a progetti in modalità collaborativa con almeno una PMI e, eventualmente, con una o più GI. All’interno della collaborazione, gli OdR possono sostenere al massimo il 25% del costo totale ammissibile di progetto.

I progetti devono basarsi su una valutazione approfondita dello stato dell’arte per identificare le tecnologie rilevanti che rappresentino asset significativi per un portfolio più inclusivo, resiliente e adatto a rispondere alle nuove sfide sociali e tecnologiche; devono comportare il maggiore avanzamento possibile verso l’adozione di mercato delle tecnologie relative a prodotti, servizi e processi innovativi, devono favorire l’accelerazione nell’introduzione nei relativi mercati chiave di prodotti, servizi e processi innovativi; devono favorire la diversificazione del portfolio delle imprese di prodotti, servizi e processi innovativi, o l’introduzione di nuove caratteristiche per questi, per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione e alle relative sfide sociali.

Le domande devono essere presentate entro le ore 18.00 del 45° giorno dalla data di pubblicazione del Bando. (Indicativamente il 22/04/2024)

Transizione energetica nel settore della pesca: al via un nuovo bando per un progetto pilota

Transizione energetica nel settore della pesca: al via un nuovo bando per un progetto pilota

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La Commissione Europea ha lanciato un bando per presentare proposte per un progetto pilota dimostrativo per favorire la transizione energetica nel settore della pesca. La scadenza per presentare la propria candidatura è l’ 11 giugno 2024.

Lo scopo è quello di dimostrare la fattibilità di soluzioni a basse emissioni di carbonio ed efficienti dal punto di vista energetico e, dove possibile, a ridotta rumorosità subacquea anche al fine di aumentare la consapevolezza e ampliare le possibilità offerte ai pescatori.

L’iniziativa mira a finanziare la conversione di un peschereccio dimostrativo lungo 12 metri o più, che verrà utilizzato per effettuare test di diverse tecnologie alternative di propulsione, di rendimento energetico e di riduzione delle emissioni, compreso il digitale.

Il progetto deve verificare la combinazione ottimale di uno o più mezzi di propulsione alternativi con sistemi/tecnologie di bordo, compresi gli strumenti digitali e deve essere testato sulla base di prove per determinarne il risparmio energetico, la sicurezza e le prestazioni ambientali della nave con diversi attrezzi da pesca e in diverse condizioni meteorologiche.

Possono presentare proposte soggetti, pubblici o privati, dotati di personalità giuridica con sede in uno degli Stati Membri, compresi paesi e territori d’oltremare, sia singolarmente che riuniti in un consorzio.

Il bando, con una dotazione finanziaria complessiva di € 2.200.000, prevede di finanziare un progetto.

Scadenza: 11 giugno 2024

Entrepreneurial Universities: spinoffs and technology transfer

Entrepreneurial Universities: spinoffs and technology transfer

Il 14 marzo 2024, dalle 14.00 alle 15.30, la Policy Learning Platform ospiterà il webinar “Entrepreneurial Universities: spinoffs and technology transfer”, incentrato sul tema delle università imprenditoriali, spin-off e trasferimento tecnologico.

L’incontro esplorerà come le politiche pubbliche possano contribuire agli spin-off e alla commercializzazione dei risultati della ricerca. Saranno presentati casi di successo di università imprenditoriali e saranno esaminati gli ultimi risultati delle politiche da parte di decisori ed esperti.

Per partecipare, è necessario registrarsi.

Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di Ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’ecosistema RAISE

Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di Ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’ecosistema RAISE

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L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è promotore dell’Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’Ecosistema RAISE – Robotics and AI for Socio-economic Empowerment, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU su fondi PNRR MUR – M4C2 Investimento 1.5.

L’Avviso ha l’obiettivo di consolidare e potenziare le competenze espresse dall’Ecosistema RAISE, coinvolgendo Enti e Atenei del Sud Italia, allargando la rete delle collaborazioni e favorendo virtuose sinergie con altre iniziative finanziate dal MUR sui fondi PNRR (Centri Nazionali, Partenariati Estesi, altri Ecosistemi dell’Innovazione).

L’IIT, Soggetto Esecutore leader dello Spoke 2 “- Smart Devices and Technologies for Personal and Remote Healthcare” all’interno dell’Ecosistema RAISE, assegna all’Avviso una dotazione finanziaria iniziale pari a € 1.000.000 per progetti ricerca, sviluppo e sperimentazione, con l’obiettivo di contribuire ad integrare le competenze e le capacità già presenti nelle linee di attività dello Spoke 2, ampliarne la portata e l’impatto dei risultati, ed avviare collaborazioni in diverse aree geografiche.

La principale sfida di Spoke 2 è quella di sfruttare le potenzialità della robotica e dell’intelligenza per definire il paradigma di “connected care”, fondato sulla personalizzazione, previsione, prevenzione e partecipazione. In particolare, Spoke 2 affronta quattro sfide tecnologiche nell’ambito della robotica e dell’intelligenza artificiale: (i) il monitoraggio, interazione e riabilitazione a domicilio delle persone con disabilità fisiche o cognitive, (ii) lo sviluppo di gemelli digitali, (iii) la realizzazione di dispositivi e tecnologie all’avanguardia per l’assistenza e la riabilitazione, (iv) la realizzazione di tecniche avanzate per la diagnostica per immagini.

Possono partecipare all’Avviso le Università pubbliche e gli Enti pubblici di ricerca esterni all’Ecosistema RAISE e aventi stabile organizzazione nelle regioni del Mezzogiorno, che potranno coinvolgere un altro partner (Enti Pubblici come Cliniche, Fondazioni e IRCSS) per la realizzazione delle attività progettuali.

I progetti dovranno avere una durata non superiore a 15 mesi e un costo complessivo compreso tra i 200.000 e 700.000 euro; il contributo è riconosciuto in misura pari al 100% dei costi ammissibili.

In particolare si sollecitano proposte progettuale che riguardino uno o più dei seguenti temi:

  • Sviluppo di tecnologie per ambienti intelligenti a supporto della persona fragile. Nello specifico, la realizzazione di soluzioni di sensoristica (ambientale ed indossabile) per la raccolta di parametri biometrici interpretati, mediante eventuali software basati su algoritmi di Intelligenza artificiale, come indici di funzionalità motoria e interazione con caregiver. La componente principale della tecnologia sarà un sistema multisensoriale per l’analisi continua di parametri fisiologici, funzionali e comportamentali della persona, per ricavarne informazioni utili alla sua valutazione clinica, alla riabilitazione e alla sicurezza. Idealmente, questa tecnologia potrà essere adattabile in base alla patologia del soggetto.
  • Analisi di nuovi casi d’uso applicati agli ambienti intelligenti. In particolare, si richiede di realizzare un concept di ambiente intelligente con specifico focus applicativo su di una o più patologie. Il contributo richiesto sarà la definizione di architetture, e progettazione a livello concettuale di componenti software e hardware per il rilevamento di parametri biometrici rilevanti per la specifica patologia e/o componenti software e hardware di sistemi per l’interazione con il soggetto fragile. L’output previsto è dunque un progetto completo di ambiente intelligente con relativa analisi di fattibilità tecnico/economica.
  • Sviluppo di Digital Twin per innovazione in ambito sanitario e, in particolare, per consentire l’allocazione ottimale delle risorse per l’assistenza ospedaliera e/o domiciliare. Nello specifico si richiedono la realizzazione e il miglioramento di strumenti assistenziali basati su metodi di intelligenza artificiale innovativa, che integrino data analytics, knowledge graphs, e logic programming, per risolvere problemi di pianificazione delle risorse nell’organizzazione di sessioni terapeutiche (e.g. riabilitazione, chemioterapia) in ambito ospedaliero. Queste soluzioni, basate sul concetto di Digital Twin, saranno appositamente progettate per soddisfare dinamicamente le esigenze individuali dei pazienti, abbracciando aspetti sia medici che logistici. Inoltre, questi strumenti saranno in grado di affrontare sfide legate alle limitazioni delle risorse del fornitore di assistenza sanitaria, tra cui la disponibilità di personale, servizi, stanze ed attrezzature, nonché la rappresentazione digitale dei processi sanitari.
  • Definizione di tecnologie interattive per il monitoraggio e il trattamento personalizzato di disturbi neuromotori. Le soluzioni sviluppate combineranno dispositivi robotici, sensori di attività e tecniche di intelligenza artificiale (es. identificazione di specifiche condizioni, pianificazione di protocolli di trattamento, interazione con il paziente) per la caratterizzazione e il monitoraggio delle condizioni e del livello di menomazione e per facilitare il recupero neuro-motorio. Le soluzioni sviluppate dovranno indicare chiaramente lo scenario clinico di riferimento e la popolazione di possibili beneficiari e potranno trovare applicazione in ambiente ospedaliero, ambulatoriale e/o domestico in un’ottica di continuità della cura.
  • Sviluppo e la validazione di prototipi (es., algoritmi di IA, sistemi) e strumenti di imaging innovativi, per lo screening e la prevenzione, la diagnosi precoce e il follow-up di malattie e nuovi marcatori di malattia nonché i processi decisionali di cura. In particolare, si tratterà di prototipi (es., algoritmi di IA, sistemi) e strumenti di imaging innovativi per:
    • il processing e/o l’analisi (es., super-resolution, segmentazione, visualizzazione scientifica, ricostruzione 3D) di immagini ad ultrasuoni, risonanza magnetica, PET, CT;
    • la diagnosi di malattie muscoloscheletriche, neurodegenerative (es., Alzheimer, disturbi del movimento), di patologie metaboliche e/o cardiovascolari, e del cancro (es., cancro al fegato);
    • le applicazioni POCUS – Point-of-Care-UltraSound attraverso l’utilizzo di sistemi ad ultrasuoni portatili (es., Philips Lumify, Clarius).

Le proposte dovranno essere inviate a mezzo PEC raise@pec.iit.it entro le ore 18:00 del 15 marzo 2024.

Scadenza: 15 marzo 2024

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