Iniziativa Urbana Europea: in arrivo il terzo bando per Azioni innovative

Iniziativa Urbana Europea: in arrivo il terzo bando per Azioni innovative

È attesa nel mese di maggio l’apertura del terzo bando per Azioni innovative della European Urban Initiative (EUI), la nuova iniziativa UE a sostegno dello sviluppo urbano sostenibile finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

La Call, che rimarrà aperta fino a fine ottobre 2024, mette a disposizione 90 milioni di euro per sostenere progetti mirati allo sviluppo e sperimentazione di soluzioni innovative che affrontino le attuali sfide urbane. In particolare, i progetti da finanziare dovranno concentrarsi su due temi: “Transizione energetica” e “Tecnologia nelle città”.

In vista dell’uscita del bando, sul sito dell’EUI vengono già fornite informazioni dettagliate su queste priorità:

  1. Transizione energetica

L’EUI intende sostenere la sperimentazione di soluzioni innovative trasferibili e scalabili in contesti di vita reale per reti energetiche locali economicamente sostenibili, più intelligenti e integratea zero emissioni di carbonio e guidate dalla domanda, coinvolgendo al tempo stesso i cittadini e le parti interessate per contribuire ad accelerare la transizione.

  1. Tecnologia nelle città

In questo ambito si intende finanziare progetti per la sperimentazione di soluzioni innovative basate sulle nuove tecnologie per fornire migliori servizi pubblici ai cittadini e/o potenziare le capacità delle autorità locali di offrire tali servizi, attraverso sperimentazioni che potrebbero essere replicate su ampia scala con l’aiuto degli investimenti della politica di coesione.

Ciascun progetto dovrà avere una durata non superiore a 3,5 anni e potrà essere cofinanziato dal FESR fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo di 5 milioni di euro.

Il bando è rivolto ad autorità urbane di unità amministrative locali dell’UE, o ad associazioni/raggruppamenti di autorità urbane con status giuridico di agglomerati organizzati o non, classificate come città, paesi o sobborghi (codici 1 o 2 della classificazione DEGURBA) e che abbiano almeno 50.000 abitanti.

Transizione energetica nel settore della pesca: al via un nuovo bando per un progetto pilota

Transizione energetica nel settore della pesca: al via un nuovo bando per un progetto pilota

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La Commissione Europea ha lanciato un bando per presentare proposte per un progetto pilota dimostrativo per favorire la transizione energetica nel settore della pesca. La scadenza per presentare la propria candidatura è l’ 11 giugno 2024.

Lo scopo è quello di dimostrare la fattibilità di soluzioni a basse emissioni di carbonio ed efficienti dal punto di vista energetico e, dove possibile, a ridotta rumorosità subacquea anche al fine di aumentare la consapevolezza e ampliare le possibilità offerte ai pescatori.

L’iniziativa mira a finanziare la conversione di un peschereccio dimostrativo lungo 12 metri o più, che verrà utilizzato per effettuare test di diverse tecnologie alternative di propulsione, di rendimento energetico e di riduzione delle emissioni, compreso il digitale.

Il progetto deve verificare la combinazione ottimale di uno o più mezzi di propulsione alternativi con sistemi/tecnologie di bordo, compresi gli strumenti digitali e deve essere testato sulla base di prove per determinarne il risparmio energetico, la sicurezza e le prestazioni ambientali della nave con diversi attrezzi da pesca e in diverse condizioni meteorologiche.

Possono presentare proposte soggetti, pubblici o privati, dotati di personalità giuridica con sede in uno degli Stati Membri, compresi paesi e territori d’oltremare, sia singolarmente che riuniti in un consorzio.

Il bando, con una dotazione finanziaria complessiva di € 2.200.000, prevede di finanziare un progetto.

Scadenza: 11 giugno 2024

Tackling energy poverty for a just transition

Tackling energy poverty for a just transition

Il 18 e il 19 luglio lo European Economic and Social Committee ha organizzato a Bruxelles “Tackling energy poverty for a just transition”, la terza edizione dell’evento sulla povertà energetica.

Quest’anno, la conferenza si concentrerà su come affrontare le difficoltà legate all’accesso all’energia che molti cittadini europei stanno affrontando in un contesto di crisi energetica senza precedenti, situazione aggravata dell’invasione russa dell’Ucraina, che ha peggiorato la situazione delle persone a rischio della povertà energetica.

Gli esperti analizzeranno le misure adottate, con particolare attenzione al piano REPowerEU, e proporranno nuove raccomandazioni per affrontare la povertà energetica nel medio-lungo termine.

Futurmotive – Expo and Talks

Futurmotive – Expo and Talks

futurmotive_talksDal 16 al 18 novembre 2023, presso il quartiere fieristico di Bologna, si terrà l’evento Futurmotive – Expo & Talks.

L’evento tratterà il tema delle nuove tecnologie e dei servizi strategici per una transizione energetica sostenibile sotto il profilo ambientale nel settore automotive, al fine di comprenderne le sfide ed esplorare i nuovi modelli di business.

Il focus dell’evento verterà principalmente su:

  • i sistemi di alimentazione alternativa
  • la componentistica
  • le attrezzature
  • i pneumatici e i nuovi materiali

Covenant of Mayors – “Cities on the frontline of the energy crisis” – Bruxelles, 30 marzo 2023

Covenant of Mayors – “Cities on the frontline of the energy crisis” - Bruxelles, 30 marzo 2023

hl-event-visualSi terrà il 30 marzo 2023, a Bruxelles, l’evento Cities on the Frontline of the Energy Crisis: the Covenant of Mayors Europe 2023 Conference.

La conferenza del Patto dei Sindaci si concentrerà sulla risposta locale alla crisi energetica, discutendo di come questa abbia dimostrato che le città sono in prima linea nella transizione energetica dell’Europa e di come questi sforzi possano diventare strategie a lungo termine per ridefinire gli stili di vita di fronte al cambiamento climatico.

L’evento rappresenterà anche l’occasione per riflettere sul sostegno che le istituzioni europee e i governi nazionali possono dare per rafforzare ulteriormente questi sforzi nel medio termine.

Le amministrazioni locali potranno confrontarsi con rappresentanti di alto livello delle istituzioni europee del Parlamento europeo e del Comitato delle regioni. Discuteranno di come le istituzioni europee e le autorità nazionali possano sostenere ulteriormente gli sforzi locali e regionali per ridurre il consumo di energia e la dipendenza dal gas russo negli anni a venire.

Per partecipare è necessario registrarsi.

Transizione energetica: pubblicati tre bandi per soluzioni innovative regionali

Transizione energetica: pubblicati tre bandi per soluzioni innovative regionali

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Sono stati pubblicati gli inviti a presentare soluzioni per la transizione energetica nei tre territori coinvolti dal progetto di Horizon 2020 RIPEET (Ricerca responsabile e sperimentazione di politiche innovative per la transizione energetica), ossia l’Ostrobothnia in Finlandia, l’Estremadura in Spagna e le Ebridi esterne in Regno Unito.

I bandi mirano a realizzare progetti pilota mirati a soluzioni innovative che rispondano alle necessità energetiche regionali, tramite un approccio co-creativo supportato da team di stakeholder locali. Questi saranno coinvolti nella creazione, implementazione e valutazione dei progetti pilota e garantiranno che le soluzioni siano allineate ai valori, ai bisogni e alle aspettative della regione.

Bando per soluzioni energetiche innovative in Ostrobothnia (Finlandia)

L’obiettivo della call in Ostrobothnia è trovare metodi innovativi per connettere le risorse locali a soluzioni decentrate e locali nella produzione o nel consumo energetico, coinvolgendo diversi gruppi sociali per favorire la transizione energetica sostenibile regionale entro il 2030.

Le proposte progettuali dovranno contribuire al design di nuovi metodi organizzativi sui luoghi di lavoro, nei rapporti di business o nelle relazioni esterne, così come alla riconfigurazione di pratiche nella società quali nuovi modelli d’impresa, modi di governance, reti e interventi di policy, e infine allo sviluppo di nuovi o migliorati processi produttivi o di fornitura.

Il budget disponibile è di 50.000 euro di contributi forfettari, con i quali verranno finanziati due progetti che riceveranno 25.000 euro ciascuno per co-sviluppare e validare le proprie soluzioni da gennaio a dicembre 2023.

Bando per soluzioni energetiche innovative in Estremadura (Spagna)

La sfida a cui le proposte progettuali dovranno rispondere per questa call è il bisogno di spazi, conoscenza e strumenti adeguati per i cittadini, in modo che essi possano attivamente contribuire alle soluzioni per la transizione energetica sostenibile.

Le attività possono includere la creazione di modelli organizzativi alternativi per soddisfare i bisogni energetici locali, di punti d’incontro tra i cittadini e gli attori regionali chiave e di spazi adeguati per l’attiva partecipazione e collaborazione tra la società e gli stakeholders nel favorire l’elaborazione di soluzioni per la transizione sostenibile del settore dell’energia.

Il vincitore del bando potrà co-creare e validare la propria soluzione nel territorio entro novembre 2023, beneficiando di 50.000 euro di contributo forfettario e delle opportunità per fare rete e scambiare buone pratiche con organizzazioni in tutta Europa coinvolte nella transizione energetica.

Bando per soluzioni energetiche innovative nelle Outer Hebrides (Scozia)

Il Progetto pilota dovrà rivolgersi alla riduzione dei costi dell’energia per la popolazione del territorio, tramite l’uso di energia di origine locale per garantire forniture più economiche per imprese e famiglie. Il problema diffuso della povertà energetica e la rapida ascesa dei prezzi del settore, infatti, incidono fortemente sul benessere e gli stili di vita locali, nonostante la significativa presenza di fonti energetiche nella regione e soprattutto di elettricità rinnovabile che, tuttavia, viene venduta alla Rete nazionale inglese.

La proposta selezionata verrà premiata con 50.000 euro di contributo forfettario e la possibilità di implementare la propria soluzione in un contesto reale entro novembre 2023, con occasioni di sviluppare reti e scambiare informazioni con organizzazioni ed esperti nel settore da tutta l’UE.

Possono partecipare ai bandi gli enti legalmente stabiliti in uno degli Stati membri UE o associati a Horizon 2020. Verranno considerate le candidature anche da parte di consorzi ed è necessario conoscere le lingue nazionali di lavoro (oltre all’inglese) per poter partecipare nelle fasi di co-creazione.

Scadenza: 15 novembre 2022