Al via la nuova call di InnoEnergy per sostenere soluzioni energetiche sostenibili

Al via la nuova call di InnoEnergy per sostenere soluzioni energetiche sostenibili

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È aperto il bando di EIT InnoEnergy dedicata a imprese e startup del settore dell’energia sostenibile.

L’obiettivo del bando è supportare aziende con modelli di business scalabili e tecnologie rivoluzionarie che possano:

  • ridurre i costi nella catena del valore energetica
  • ridurre le emissioni di CO2
  • garantire l’operabilità del sistema energetico
  • creare una crescita sostenibile
  • migliorare la competitività
  • creare posti di lavoro

Le proposte devono trattare una delle seguenti aree tematiche o qualsiasi altra innovazione energetica sostenibile:

  • energia per il trasporto e la mobilità
  • accumulo di energia
  • energia rinnovabile
  • edifici e città intelligenti ed efficienti
  • efficienza energetica
  • economia circolare
  • smart electric grid

La call è aperta a tutte le start-up e le imprese che abbiano un’idea di business, un prototipo comprovato, un proof of concept o un prodotto/servizio già sul mercato in una delle aree tematiche sopra menzionate e che rispondano a un’esigenza del mercato. Inoltre, i soggetti devono avere sede nei paesi partecipanti a Horizon Europe. Le entità non provenienti dall’UE o dai Paesi Terzi (quelli non associati a Horizon Europe) possono ricevere il supporto finanziario, previa approvazione dell’EIT.

I partecipanti selezionati riceveranno:

  • supporto personalizzato per ridurre i rischi e potenziare il loro business attraverso una serie di servizi che coprono mercato, coinvolgimento dei cittadini, finanza, tecnologia e proprietà intellettuale, vendite, catena di fornitura, governance, regolamentazione e capitale umano;
  • accesso al network di EIT InnoEnergy: partner e esperti di alto livello che potranno fungere da mentori;
  • investimenti in capitale: EIT InnoEnergy offre investimenti in capitale e fornisce supporto nelle fasi di ingresso sul mercato e di crescita.

Le prossime scadenze per partecipare sono:

  • 30 giugno 2024 – secondo cut-off
  • 30 settembre 2024 – terzo cut-off
  • 31 dicembre 2024 – quarto cut-off e chiusura della call.

Scadenze: 30 giugno 2024; 30 settembre 2024; 31 dicembre 2024

In partenza il bando ENFIELD per attività di ricerca su manifattura, spazio, sanità ed energia

In partenza il bando ENFIELD per attività di ricerca su manifattura, spazio, sanità ed energia

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Rimarrà aperto fino al 31 luglio 2024 il bando ENFIELD per attività di ricerca nei settori della manifattura, dello spazio, della sanità e dell’energia. 

Il bando mira ad attrarre partner alta intensità di ricerca e sviluppo per ricerche applicate relative a sfide scientifiche/tecnologiche specifiche nei settori dell’energia, della sanità, della manifattura e dello spazio, contribuendo alla creazione della rete ENFIELD e all’adozione di tecnologie AI per aumentare la competitività complessiva dell’UE.

I vincitori beneficeranno di visibilità, opportunità di networking sovvenzioni di ricerca rivolte ad accrescere le opportunità di disseminazione e sfruttamento delle soluzioni di ricerca proposte.

Possono partecipare al bando consorzi composti da almeno 2 enti legali, ossia centri di ricerca o aziende private a scopo di lucro di qualsiasi dimensione, stabilite in uno dei Paesi membri UE o associati a Horizon Europe.

Il budget totale è pari a € 1.100.000 e verrà assegnato ad almeno 8 beneficiari, per sovvenzioni massime di € 60.000 per ciascun progetto.

Scadenza: 31 luglio 2024 

Sostegno agli investimenti delle Comunità energetiche rinnovabili

Sostegno agli investimenti delle Comunità energetiche rinnovabili

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Con delibera di Giunta regionale n. 805 del 14 maggio 2024 la Regione Emilia-Romagna intende promuovere lo sviluppo di Comunità energetiche rinnovabili (CER), in coerenza con la Legge regionale 5/2022, attraverso la concessione di contributi economici che contribuiscono a coprire i costi per l’installazione degli impianti di produzione e accumulo dell’energia a servizio delle comunità energetiche stesse e delle relative spese tecniche.
Oltre ai benefici ambientali che la nascita delle CER potrà apportare con l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, ci si aspetta che le Comunità possano generare benefici dal punto di vista economico e sociale, soprattutto attraverso il coinvolgimento di soggetti economicamente svantaggiati, al fine di combattere la povertà energetica.

Beneficiarie del contributo sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), costituite in conformità con la Dir. 2018/2001/UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa (D.Lgs. 199/2021, il DM 414/2023 e il DD 22/2024).
La domanda di contributo può essere presentata esclusivamente dalle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) costituite in conformità con la sopracitata normativa e ubicate sul territorio della Regione Emilia-Romagna.
Non possono presentare domanda di contributo i singoli membri della CER e i produttori terzi di energia.

La domanda di contributo dovrà essere trasmessa alla Regione tramite applicativo web Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del 12/06/2024 alle ore 13.00 del 31/10/2024.

Scadenza: 31 ottobre 2024

CETPartnership: annunciato il bando congiunto per la ricerca e l’innovazione energetica

CETPartnership: annunciato il bando congiunto per la ricerca e l'innovazione energetica

È in arrivo la CETPartnership Joint Call 2024, il bando cofinanziato nell’ambito della CETPartnership, che mira a sostenere progetti di ricerca e innovazione nel settore dell’energia.

La call si compone di 10 moduli (Call Modules), ciascuno rivolto a diverse tecnologie o sistemi energetici, con approcci orientati alla ricerca e all’innovazione in vari livelli di maturità tecnologica (TRLs):

  1. Data spaces and interoperability finanzia un progetto pilota che creerà un framework IT per collegare in modo interoperabile i data spaces a livello multilaterale e intersettoriale. Il progetto partirà da un livello TRL 3 e dovrebbe raggiungere un TRL 6 o superiore. Il budget per questo modulo è di circa 5 milioni di euro.
  2. Energy system flexibility: renewables production, storage and system integration mira ad aumentare la flessibilità del sistema energetico, concentrandosi su energie rinnovabili, stoccaggio e integrazione del sistema. Qui, il progetto dovrebbe iniziare a un TRL 3 e terminare con un aumento di 1-2 livelli TRL. Il budget per questo modulo varia tra 1 e 2 milioni di euro.
  3. Advanced renewable energy (RE) technologies for power production è suddiviso in due sezioni: una per progetti che partono da TRL 3 e l’altra per progetti che partono da TRL 5. I progetti possono riguardare l’energia rinnovabile e possono coinvolgere istituti di istruzione, organizzazioni di ricerca e aziende private. I budget variano da 1 a 2 milioni di euro per la prima sezione e da 2,5 a 5 milioni di euro per la seconda.
  4. Carbon capture, utilisation and storage (CCUS), dedicato alla cattura e stoccaggio del carbonio, punta a contribuire alla decarbonizzazione globale e a sviluppare tecnologie per il CCUS. I progetti devono concludersi con un TRL 5 o superiore e devono includere partner industriali attivamente coinvolti nella ricerca e innovazione. Il budget varia da 1 a 4 milioni di euro.
  5. Hydrogen & renewable fuels mira a facilitare la sostituzione dei combustibili fossili con idrogeno e combustibili rinnovabili. I progetti dovrebbero concludersi con un TRL 5 o superiore e coinvolgere partner industriali.
  6. Heating and cooling technologies offre finanziamenti per progetti di ricerca e sviluppo focalizzati su tecnologie di riscaldamento e raffreddamento a zero emissioni. Questi progetti inizieranno a un TRL 3 o superiore e dovranno raggiungere un TRL 4 o superiore. Il budget disponibile per il bando varia da 1,5 a 5 milioni di euro.
  7. Geothermal energy technologies si concentra sulle tecnologie geotermiche per il riscaldamento e il raffreddamento. Questo modulo mira a contribuire alle soluzioni a zero emissioni in linea con gli obiettivi del CETPartnership. I progetti dovrebbero iniziare a un TRL 3 o superiore e concludersi a un TRL 4 o superiore. Il budget varia da 1,5 a 5 milioni di euro e richiede il coinvolgimento di partner industriali.
  8. Integrated regional energy systems mira a sviluppare soluzioni energetiche regionali integrate, supportando progetti che iniziano a TRL 4-6 e che raggiungono almeno TRL 7. Il budget varia da 1,5 a 5 milioni di euro.
  9. Integrated industrial energy systems punta a sviluppare soluzioni che consentano siti produttivi industriali a zero emissioni di carbonio. Questi progetti dovrebbero iniziare a TRL 3 o superiore e concludersi a TRL 8 o inferiore, con la partecipazione di almeno un partner industriale. Il budget è compreso tra 1,5 e 5 milioni di euro.
  10. Clean energy integration in the built environment mira a trasformare l’ambiente costruito in un produttore-consumatore di energia rinnovabile. I progetti devono iniziare a TRL 3 o superiore e concludersi a TRL 5 o superiore. Questo modulo incoraggia la partecipazione di cluster di innovazione e reti di startup. Il budget varia da 1 a 5 milioni di euro.

Il bando si svolgerà in due fasi:

  • Fase 1: Presentazione di una pre-proposta, un consorzio di progetto dovrà scegliere un Call Module per la pre-proposta.
  • Fase 2: Presentazione di una proposta completa, solo se la pre-proposta è invitata a partecipare alla fase 2.

Il bando prevede criteri di idoneità transnazionale applicabili a tutti i consorzi di progetto, requisiti specifici per ciascun modulo e criteri nazionali o regionali per i partner che richiedono finanziamenti da agenzie di finanziamento. Per l’Italia, i fondi saranno erogati dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Connecting Europe Facility: pubblicato un nuovo bando per progetti transfrontalieri sull’energia

Connecting Europe Facility: pubblicato un nuovo bando per progetti transfrontalieri sull'energia

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La European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) ha pubblicato un nuovo bando, in apertura il 30 aprile e in scadenza il 22 ottobre 2024, che finanzia progetti di infrastrutture energetiche transfrontaliere nell’ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF).

In particolare, il bando cofinanzia studi e lavori sia per projects of common interest (PCI) sia per projects of mutual interest  (PMI) e si concentra su due topic:

  • Electricity, Gas, Smart Grids, Hydrogen and CO₂ networks – Studies (CEF-E-2024-PCI-PMI-STUDIES): l’obiettivo di questo argomento è supportare l’implementazione di PCIs e PMIs attraverso studi e ricerche preliminari, che includono attività di preparazione, mapping, valutazione, test e validazione, nonché misure tecniche di supporto come identificazione del sito e preparazione del pacchetto finanziario.
  • Electricity, Gas, Smart Grids, Hydrogen and CO₂ networks – Works (CEF-E-2024-PCI-PMI-WORKS): questo topic riguarda i progetti di lavori per l’implementazione di PCIs e PMIs. I lavori possono comprendere l’acquisto, la fornitura e l’installazione di componenti, sistemi e servizi, inclusi software, nonché attività di sviluppo e costruzione.

Possono partecipare al bando le entità giuridiche (enti pubblici o privati) stabilite in uno degli Stati membri dell’UE (inclusi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)) o in paesi non UE associati al programma CEF o paesi che sono in fase di negoziazione per un accordo di associazione.

Il budget complessivo è di € 850.000.0000.

Scadenza: 22 ottobre 2024

Bando a Cascata a favore delle imprese della Regione Emilia-Romagna SPOKE 2 – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia“Clean energy production, storage and saving”

Bando a Cascata a favore delle imprese della Regione Emilia-Romagna SPOKE 2 – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia“Clean energy production, storage and saving”

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Imprese di qualunque dimensione con sede operativa in Emilia Romagna, esterne al consorzio ECOSISTER, che concorrono in modalità singola o in modalità collaborativa.

Sono considerate ammissibili esclusivamente le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I progetti dovranno prevedere almeno il 40% del costo complessivo per attività riconducibili allo sviluppo sperimentale. I progetti dovranno avere origine da un prodotto o un risultato del patrimonio Intellettuale di proprietà di organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/PMI innovative/spin off anche estere, ed essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali, servizi, da parte delle imprese. Le start up/spin off/PMI innovative italiane devono essere iscritti al registro delle start up o PMI innovative o in alternativa accreditate presso gli organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza. A questo scopo, il prodotto o un risultato del patrimonio sviluppato da organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/ start up/ spin off/ PMI innovative dovrà già essere individuato ed essere chiaramente descritto nel progetto al momento di presentazione della domanda di agevolazione.

TEMI:

  1. Tecnologie, sistemi e componenti per la conversione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili
  2. Tecnologie e sistemi per il trasporto, la distribuzione e lo stoccaggio dell’energia. Integrazione del settore Smart: reti energetiche flessibili, integrate, resilienti e digitalizzate (HPC)
  3. Tecnologie, sistemi e componenti per la produzione, la distribuzione, l’accumulo e l’uso diretto di idrogeno verde e per la produzione di e-fuel
  4. Cattura, sequestro, purificazione e utilizzo della CO2 anche attraverso l’uso di idrogeno verde o di fonti rinnovabili.

Scadenza: 7 giugno 2024

Borse di studio EUROfusion Bernard Bigot 2025: aperte le candidature

Borse di studio EUROfusion Bernard Bigot 2025: aperte le candidature

Sono aperte le candidature per le borse di studio EUROfusion Bernard Bigot 2025.

Le borse di ricerca EUROfusion Bernard Bigot sostengono l’istruzione e la formazione di una nuova generazione di scienziati che operano nel campo della fusione nucleare in linea con la European Research Roadmap to the Realisation of Fusion Energy. Le borse di studio sono intitolate al dottor Bernard Bigot, ex Direttore generale dell’Organizzazione ITER dal 2015 al 2022.

Le borse di studio finanzieranno progetti di ricerca post-dottorato individuali per 2 anni, a partire dal 2025.

La sovvenzione contribuirà agli stipendi, alle attività di ricerca e di formazione di un massimo di 10 ricercatori a inizio carriera.

Possono partecipare ricercatori e ingegneri di tutte le nazionalità in possesso di un titolo di dottorato (PhD) che abbiano completato il dottorato e difeso la tesi nei due anni precedenti la scadenza della domanda.

Il candidato dovrà essere impiegato da un membro del Consorzio EUROfusion o da uno dei suoi enti affiliati durante il periodo di sovvenzione.

I candidati interessati dovranno preparare la domanda congiuntamente con uno o più istituti affiliati a EUROfusion, che presenteranno la domanda e si offriranno di assumere il candidato per la durata proposta del progetto.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 6 maggio 2024.

Scadenza: 6 maggio 2024

SPOKE 6 – Energy Storage – Coordinatore Politecnico di Torino

MSPOKE 6 - Energy Storage - Coordinatore Politecnico di Torino

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Destinatari: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI); Grandi imprese (GI)
Dotazione finanziaria complessiva: 1.400.000 euro
Partizione finanziaria:
• Imprese localizzate Nord/Centro Italia: 1.050.000 €
• Imprese localizzate nelle Regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia: 350.000 €
Distribuita secondo le seguenti tematiche:
• Micro-task 1 – Studio, progetto, realizzazione e collaudo di cella di batteria intelligente con controllo e monitoraggio remoto (Nord/Centro Italia)
• Micro-task 2 – Ingegnerizzazione del processo di storage chimico attraverso metalli reattivi (Nord/Centro Italia)
• Micro-task 3 – Accumulo termico innovativo per reti termiche a bassa temperatura (Nord/Centro Italia)
• Micro-task 4 – Realizzazione prototipica di un convertitore di tipo PPP per la ricarica di un veicolo elettrico (Mezzogiorno)
Scadenza: 19 aprile 2024

Europa Digitale: Bando DIGITAL-2024-CLOUD-AI

Europa Digitale: Bando DIGITAL-2024-CLOUD-AI

Questo bando, nel quadro della VI tornata di inviti a presentare proposte per Europa Digitale, riguarda l’Obiettivo specifico 2, che mira a rafforzare le capacità dell’UE in materia di intelligenza artificiale (IA), quale motore cruciale per la trasformazione digitale dei settori pubblico e privato. La strategia UE sui dati, che ha sottolineato l’importanza di costruire un ecosistema fiorente di attori privati per generare valore economico e sociale dai dati, ha annunciato che la Commissione investirà in un Progetto ad Alto Impatto che finanzierà infrastrutture, strumenti di condivisione dei dati, architetture e meccanismi di governance per la condivisione dei dati, ecosistemi di intelligenza artificiale e la prossima generazione di servizi cloud e edge.

Il bando, connesso a tale Progetto, comprende 6 distinti topic (un progetto può riguardare un solo topic e per ogni topic è predisposta una modulistica specifica); di essi, 3 riguardano spazi dati: per il green deal, per l’energia e per la mobilità. I topic sono i seguenti

  1. Implementazioni di riferimento di servizi cloud-edge europei (sviluppi IoT Edge industriale e Telco Edge)– ID: DIGITAL-2024-CLOUD-AI-06-EDGE
    Il topic finanzierà un progetto pilota che dimostri l’implementazione di Telco Edge e i vantaggi ottenuti nelle aree e nei settori applicativi chiave. Il progetto selezionato fungerà da vetrina per l’intera Unione, fornendo esempi di implementazione dei nodi Edge a densità adeguate e mostrando come potrebbe essere adottato in molteplici settori applicativi, dimostrando il suo valore aggiunto e il suo impatto.
    Tipologia di sovvenzione: Simple grants – contributo: 50% dei costi ammissibili
    Budget: € 30 milioni
  2. Spazio dati per il Green Deal europeo– ID: DIGITAL-2024-CLOUD-AI-06-GREENDEAL
    Con l’obiettivo di realizzare uno spazio dati operativo del Green Deal europeo (GDDS), questo topic sosterrà l’implementazione di un’infrastruttura tecnicae un meccanismo di governance per lo spazio dati per il Green Deal con i relativi casi d’uso. Dovrebbe consentire il riutilizzo e la condivisione dei dati provenienti dagli ecosistemi di dati e dagli spazi di dati pubblici e privati esistenti, che alimenteranno nuovi servizi e applicazioni che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal.
    Tipologia di sovvenzione: Simple grants – contributo: 50% dei costi ammissibili
    Budget: € 8 milioni
  3. Spazio dati per l’Energia– ID: DIGITAL-2024-CLOUD-AI-06-ENERSPACE
    Questo topic sostiene la realizzazione di uno spazio comune europeo di dati affidabili e sicuri per l’energia, che amplierà l’accesso ai dati necessari per sviluppare servizi energetici innovativi che contribuiranno a bilanciare e ottimizzare le reti elettriche e a migliorare l’efficienza energetica dell’ambiente costruito.
    Tipologia di sovvenzione: Simple grants; contributo: 50% dei costi ammissibili
    Budget: € 8 milioni
  4. Spazio dati per la mobilità comune europea– ID: DIGITAL-2024-CLOUD-AI-06-MOBSPACE
    Questo topic contribuirà all’efficace attuazione del Progetto Multi-Paese sull’infrastruttura e sui servizi di dati comuni europeicon particolare attenzione al settore della mobilità e dei trasporti. Contribuirà all’ulteriore sviluppo dello spazio comune europeo dei dati sulla mobilità (EMDS), che faciliterà l’accesso, la condivisione e il riutilizzo dei dati nei settori della mobilità e della logistica. Promuoverà l’adozione su larga scala dell’infrastruttura dati comune sui trasporti e la mobilità.
    Tipologia di sovvenzione: Sovvenzioni per supporto finanziario: tasso di finanziamento del 100% dei costi ammissibili per il consorzio; cofinanziamento del 50% dei costi ammissibili da parte del terzo sostenuto.
    Budget: € 15 milioni
  5. Sostenere l’accesso dei pazienti ai propri dati sanitari nel contesto dei servizi sanitari per i cittadini di tutta l’UE– ID: DIGITAL-2024-CLOUD-AI-06-HEALTHACCESS
    Il topic sostiene l’espansione geografica dei servizi offerti tramite MyHealth@EU, consentendo ai pazienti l’accesso ai propri dati sanitari consolidati e agli scambi transfrontalieri di dati sanitari. Dovrebbe inoltre implementare su larga scala il portafoglio di identità digitale dell’UE negli ecosistemi nazionali di identificazione elettronica per il settore sanitario e implementare soluzioni che consentano ai pazienti di accedere ai propri dati sanitari tradotti sulla base dei servizi MyHealth@EU.
    Tipologia di sovvenzione: Simple grants: contributo: 50% dei costi ammissibili.
    Budget: € 10 milioni
  6. Dimostrazione dell’uso in servizio del formato europeo di scambio di cartelle cliniche elettroniche in ambito sanitario– ID: DIGITAL-2024-CLOUD-AI-06-HEALTHRECORD
    L’obiettivo di questo topic è di mostrare l’implementazione sostenibile e in servizio del formato europeo di scambio di cartelle cliniche elettroniche(EEHRxF) negli ambienti sanitari. In particolare, mirerà a dimostrare che l’EEHRxF apporta valore, senza introdurre oneri eccessivi sugli operatori sanitari e sui sistemi sanitari.
    Tipologia di sovvenzione: Simple grants; contributo: 50% dei costi ammissibili.
    Budget: € 4 milioni

I soggetti ammissibili e i requisiti del consorzio proponente sono specifici per ogni topic, illustrati nel dettaglio nel testo della call

Scadenza: 29 maggio 2024

Transizione Energetica Sostenibile: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Transizione Energetica Sostenibile: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito del Partenariato esteso NEST “Network 4 Energy Sustainable Transition”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del bando è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Università italiane statali e non, riconosciute e accreditate dal MUR esterni al Partenariato FAIR interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, l’Università di Genova, in qualità di leader dello Spoke 4 – Clean Hydrogen and Final Uses, intende finanziare progetti svolti singolarmente o congiuntamente da Università, Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca nell’ambito delle seguenti tematiche:

  1. Innovazione per celle a combustibile a ossidi solidi
  2. Innovazione per membrane per elettrolizzatori
  3. Elettrocatalizzatori innovativi non PGM per FCH Technologies
  4. Sviluppo di sensori per la rilevazione di impurità nell’idrogeno
  5. Ricerca sperimentale sulla combustione di combustibili innovativi a zero emissioni di carbonio
  6. Innovazione per lo stoccaggio di idrogeno allo stato solido
  7. Sistemi di propulsione ibrida a idrogeno per veicoli speciali
  8. Strumenti e metodi diagnostici trasversali per le tecnologie FCH
  9. Innovazione per la produzione di idrogeno verde da biomasse
  10. Innovazione per HRS (Hydrogen Refuelling Station)

La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 1.540.000. Sono considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari quali: spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialisticacosti indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del Programma di ricerca

La richiesta di finanziamento deve essere presentata non oltre le ore 12.00 del 29 febbraio 2024.

Scadenza: 29 febbraio 2024

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